lunedì 01 Dicembre 2025
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Ecco le migliori caffetterie di Roma dove far colazione

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Roma (foto Pixabay, Nimrod Oren)

ROMA – Dalle pasticcerie con ampio repertorio di lievitati alle caffetterie con estrazioni di qualità, passando per bar e panetterie contemporanee. Ecco dove andare per caffè e cornetti di alto livello nella Città Eterna, luogo in cui non è affatto difficile trovare proposte di caffè di ottima qualità. Ad esempio di ciò, molte aziende, come La Marzocco nello storico locale Giolitti, hanno scelto Roma tra i luoghi dove diffondere i propri prodotti (ne abbiamo parlato qui).

Leggiamo di seguito la lista dei migliori di bar di Lavinia Martini e Carolina Pozzi pubblicata sul sito Roma Today.

Nella classifica di Roma Today sono presenti: Faro, Café Merenda, Casa Manfredi Aventino, Casa Manfredi Teatro, Origine, Pasticceria Walter Musco, Tulipane, Nero Vaniglia, Otaleg! Monteverde, Grani farine e caffè, Forno Conti & Co., Marigold, Fax Factory, Retrocaffè – Retrovino, Gastromario, Barnum, Mae Café Vin et Cuisine, Santi Sebastiano e Valentino e Roscioli caffè pasticceria.

Faro

Faro è un punto di riferimento per il caffè di qualità a Roma da fine 2016, quando Dario Fociani ha deciso — tra i primi — di puntare tutto sul comparto specialty. Caffè monorigine di selezione, estratti con una varietà di metodologie allora davvero poco comuni e un bancone assortito per la colazione.

Qui ci si viene anche per un pranzo più o meno veloce, scegliendo da una carta ben composta, ma è la colazione a restare imperdibile. Buona parte del merito va alla pasticcera Azzurra Florean, che consegna dolci impeccabili come il ricchissimo kouign-amann bretone (di cui vi abbiamo raccontato i segreti) farcito con crema al tiramisù.

Ma ci sono anche i classici cornetti, le monoporzioni — anche vegane — e i nostalgici ciavattoni romani. Dal 2022 Fociani & Co sono passati anche “dall’altro lato della tostatrice”, aprendo la torrefazione Aliena Coffee Roasters, che rifornisce tanto le macchine di Faro quanto quelle di altri bar sensibili al tema.

Café Merenda

La brava pasticceria di origini siciliane Chiara Caruso ha trasferito il suo locale tutto rosa in zona Ostiense nel 2023, dandogli un tocco “hygge” e confortevole. Ma già da qualche anno si era fatta notare, nel quartiere Marconi, per la sua passione per i dolci da forno, tra biscotti al profumo di burro e torte splendidamente decorate per le grandi occasioni.

Abbiamo già una sua ricetta per i cookies infallibili, da tenere presente anche per una colazione come a casa.

Di prima mattina, si può optare altrimenti per un New York roll salato con salmone e formaggio cremoso, o per il più classico dei ciavattoni, farcito con crema e mele. Caruso è precisa anche sulla selezione del caffè, che nella versione “della casa” è un blend 100% Arabica di monorigini di qualità, con altre proposte in arrivo di mese in mese da ottime torrefazioni. Come ad esempio Aliena, la linea specialty dei colleghi di Faro.

Casa Manfredi Aventino

Giorgia Proia e Daniele Antonelli, coppia sul lavoro e nella vita (e c’è anche il piccolo Manfredi, che ha dato il nome al locale), hanno aperto la loro “casa” della pasticceria e del buon caffè nel 2015. Ci troviamo nel rione San Saba, a pochi passi da Piramide e Circo Massimo, in un locale di piccole dimensioni ma con un bel dehors su Viale Aventino. Da subito si fanno notare per la qualità della linea, con una menzione di merito per i lievitati — il panettone, qui, si sforna anche d’estate — alla quale si affianca una caffetteria di alta qualità.

Il locale è infatti il primo ambassador a Roma dei caffè specialty 1895 by Lavazza, il comparto premium del marchio torinese.

Orari estesi dalla mattina al dopo cena, con l’ingresso recente della chef Ornella De Felice per consegnare proposte interessanti anche a pranzo e all’ora dell’aperitivo. Per colazione ordinate un flat white ben eseguito (doppio espresso sormontato da crema di latte) e non dimenticate di affiancarci il loro SpecialOne, un sontuoso croissant con maionese ai lamponi e chantilly alla vaniglia.

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Cellini Caffè presenta la nuova gamma e look della linea di capsule compatibili aluminium

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La gamma per la linea di capsule compatibili aluminium Cellini Caffè (immagine concessa)

GENOVA – Cellini Caffè, marchio di punta del gruppo Ekaf con oltre 75 anni di esperienza nel mondo del caffè, presenta un’entusiasmante novità. La sua lunga storia di qualità e passione nel mondo del caffè è stata ridefinita con un nuovo look e una visione contemporanea, posizionando l’azienda come la “Contemporary Italian Roastery” anche nel consumo porzionato casalingo con l’ambizioso obiettivo di accompagnare i consumatori nel mondo del caffè superiore.

Cellini Caffè presenta la nuova gamma per la linea di capsule compatibili aluminium

Per raggiungerlo, le capsule aluminium compatibili con le macchine Nespresso Original, cambiano stile e si vestono a nuovo.

I nuovi packaging catturano l’attenzione con colori vivaci e illustrazioni suggestive per parlare di caffè in modo nuovo, visibile e contemporaneo e offrire maggiore riconoscibilità e chiarezza informativa al consumatore.

Questo restyling è solo l’inizio di una serie di innovazioni che Cellini Caffè sta introducendo per continuare a sorprendere i suoi clienti e trasportare il lavoro fatto sul brand su tutti i suoi prodotti.

Viene ripensata anche la gamma in modo da offrire una selezione di gusti e intensità che soddisfi tutti i palati, con l’inserimento di un nuovo caffè, “Intrepido”, una combinazione audace di caffè Arabica e Robusta selezionati e lavati con cura.

Con un’intensità 13, la più alta tra tutte le miscele, promette di offrire un’esperienza di caffè corposa e appagante per gli amanti del caffè forte.

Una delle novità più visibili è la trasformazione del classico “Decaffeinato,” che cambia colore da rosso a un disteso azzurro.

Questa modifica estetica rappresenta il processo di decaffeinizzazione delicato e naturale che preserva l’aroma autentico del caffè senza la caffeina.

Tutta la gamma sarà disponibile nei due formati da 10 e 30 capsule per soddisfare ogni esigenza.

Novità anche nella linea “ispirazione” con la miscela “Portofino” che oltre ad essere arricchita di un’illustrazione pittoresca sarà disponibile in confezioni da 10 capsule compatibili.

Questo cambio di look delle capsule aluminium di Cellini Caffè segna un importante passo nella sua evoluzione, continuando a coniugare l’amore per il caffè e l’eccellenza italiana oltre ad offrire ai consumatori di tutto il mondo un’esperienza indimenticabile in ogni tazzina.

La scheda sintetica di Ekaf

Ekaf è un gruppo internazionale attivo nella produzione, confezionamento e vendita di caffè tostato di elevata fascia qualitativa, con sede e stabilimento a Genova. Cellini Caffè è il marchio di riferimento dell’azienda genovese, che conta attualmente un centinaio di addetti e che ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 52 milioni di euro.

Italcaffè presente alla Fiera di Milano con la nuova brand image

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Italcaffè a Host Milano (immagine concessa)

CEPARANA, Bolano (La Spezia) – Nella splendida terra che parte dal Tigullio, attraversa le Cinque Terre, il Golfo dei Poeti, la Lunigiana, le Alpi Apuane e giunge fino alla Versilia: è proprio qui che da più di 50 anni l’azienda Italcaffè porta l’aroma dei migliori caffè del mondo, realizzando un connubio unico di territorialità e artigianalità.

La nuova veste grafica di Italcaffè

L’espresso Italcaffè parla di una comunità fatta di persone unite dalla dedizione e dalla passione, e di baristi che con impegno e professionalità riescono a regalare ai loro clienti ogni giorno un prodotto e un servizio di altissima qualità.

Da troppo tempo relegato a una pausa veloce, il caffè espresso si sta riappropriando dei suoi tempi e dei suoi spazi, posizionandosi ora come un rituale a cui dedicarsi con calma, gustando ogni sua sfumatura.

L’espresso è portatore di valori, cultura, condivisione, e nasce da un desiderio connaturato nel nostro essere italiani: la semplice frase “Prendiamo un caffè?” è un chiaro invito ad assecondarlo e a ritagliarsi un momento di qualità.

È partendo da tali presupposti che Italcaffè ha deciso di associare al suo logo e ai suoi segni grafici – immediate e istintive pennellate che evocano il nostro territorio –, un nuovo pay-off in grado di concretizzare il ruolo centrale del caffè nella quotidianità degli italiani. Cos’è d’altronde il caffè se non “Un desiderio espresso”?

Il concept

Il concept è stato ideato dall’agenzia Suntimes, che dal 2019 segue la comunicazione di Italcaffè; le grafiche sono invece realizzate da Emanuele Martera – TUB Design, artista e designer spezzino che è riuscito a celebrare il legame tra la torrefazione e il meraviglioso nonché peculiare territorio a cui si rivolge.

Il racconto della nuova identità di comunicazione di Italcaffè prosegue anche quest’anno alla fiera di Host Milano dal 13 al 17 ottobre, con uno stand che evocherà le immagini della terra dove l’azienda risies in una realtà dal respiro decisamente internazionale, dove il payoff “Un desiderio espresso” sarà protagonista assoluto.

Ad accompagnare il brand, i baristi e trainer Barbara Bocciardo, immancabile collaboratrice di Italcaffè da ormai più di 10 anni, e Giacomo Lo Cascio, esperto barista, campione italiano Cup tasters 2017 e parte della squadra dell’azienda.

C’è di più: i progetti in cantiere che coinvolgono l’espresso italiano sono tantissimi, e presto verrà svelato il prossimo.

Acs a Host con la nuova macchina da caffè domestica Falcon-i

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La nuova macchina da caffè domestica Falcon-i (immagine concessa)

MILANO – Acs, azienda specializzata nella produzione di macchine da caffè domestiche e professionali, sempre pronta alle novità, presenterà a Milano in occasione della fiera Host due novità assolute. La prima riguarda un sistema di sicurezza brevettato per il ritorno controllato della leva sulle macchine da caffè dell’azienda, in modo da evitare danni alle persone o alla macchina Safety System Lever e la seconda è una nuova macchina da caffè domestica Falcon-i di fascia medio alta con un nuovo sistema intelligente di gestione della potenza richiesta, oltre a tante altre funzioni.

Acs a Host

Acs presente da anni nel settore delle macchine da caffè, dopo anni di studio nel 2014 presenta la prima macchina a profili variabili denominata Vesuvius, recensita anche sul Frankfurter Allegemeine.

Successivamente la gamma si è ampliata con macchine sempre più professionali, tutte a doppia caldaia , contraddistinte da un design accattivante per un segmento di fascia medio-alta.

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Il sistema di sciurezza Safety System Lever (immagine concessa)

La Ventus con la sua inconfondibile vela e la Vostok per bar ed esercizi pubblici e tante altre macchine tutte in esposizione alla prossima Fiera di Milano.

Dopo la Vesuvius, anche la Vostok, ampiamente recensita, è una macchina che presenta caratteristiche tecniche uniche , dotata di due display dove è possibile impostare tutti i parametri relativi alla temperatura del gruppo, alle caldaie e alla pressione di pre-infusione.

Sull’altro display è possibile controllare un innovativo sistema di dosaggio dell’ erogazione. Sulla scheda aggiuntiva puoi lavorare in 2 modi: dal tempo o dalla pressione.

acs logo
Il logo Acs (immagine concessa)

Queste funzioni sono uniche nel panorama delle macchine a leva. Tutto ciò che Acs produce è rigorosamente made in Italy e la componentistica usata è il frutto della continua ricerca e selezione del meglio che il panorama europeo può offrire.

Acs sarà presente in Fiera al padiglione, 18 stand M57 con l’intera gamma prodotti. 

Too Good to Go a Host per la sensibilizzazione allo spreco alimentare

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Too Good To Go a Host Milano (immagine concessa)

MILANO – Too Good To Go protagonista ad Host Milano, la fiera mondiale dedicata al settore della ristorazione e dell’accoglienza. La app numero 1 per lotta allo spreco alimentare presente in Italia dal 2019, con all’attivo le collaborazioni con oltre 26.000 partner, sarà presente per la prima volta all’appuntamento di riferimento per il mondo horeca e food service che si terrà a Rho Fiera Milano dal 13 al 17 ottobre, per sensibilizzare sull’importanza della lotta quotidiana allo spreco alimentare e illustrare agli addetti ai lavori le soluzioni a disposizione per trasformare una possibile eccedenza alimentare in un pasto salvato.

Too Good To Go a Host Milano

Strumenti semplici e di facile utilizzo, in grado di rappresentare una soluzione win-win-win per i partner, gli utenti ed il pianeta. Da 2019 ad oggi infatti grazie alle soluzioni di Too Good To Go sono stati salvati oltre 15.6 milioni di pasti, evitando così l’emissione di oltre 39.000.000 Kg di CO2e.

Collaborano con Too Good To Go caffetterie, bar, ristoranti, panifici, hotel, negozi alimentari al dettaglio, supermercati, catene e oltre 45 tra le principali aziende dell’industria alimentare nazionale ed internazionale.

Per conoscere Too Good To Go e le soluzioni a disposizione per combattere lo spreco:
Padiglione 2P, Stand N37 – Fiera Milano Rho.

Per ulteriori informazioni basta cliccare qui

La scheda sintetica dell’azienda

Too Good To Go è un’azienda certificata B Corp ad impatto sociale, con la missione di ispirare e responsabilizzare tutti a combattere insieme lo spreco alimentare. Dal suo lancio nel 2016, Too Good To Go è cresciuta fino a contare oltre 81 milioni di utenti registrati e 140.000 partner commerciali attivi in 17 Paesi in Europa e Nord America, rendendo l’App Too Good To Go il marketplace numero uno al mondo per le eccedenze alimentari.

Attraverso il suo mercato, la comunità di Too Good To Go si connette per salvare il cibo invenduto da una varietà di partner commerciali, tra cui supermercati, negozi, ristoranti e produttori. In 7 anni di attività, Too Good To Go ha contribuito a evitare che oltre 250 milioni di pasti andassero sprecati, l’equivalente di 625.000 tonnellate di CO2e evitate.

Si stima che il 40% di tutto il cibo prodotto venga sprecato ogni anno, contribuendo al 10% di tutte le emissioni di gas serra causate dall’uomo (WWF, 2021). Ecco perché la lotta allo spreco alimentare è indicata come la soluzione numero uno per risolvere la crisi climatica (Project Drawdown, 2020).

Too Good To Go avvia progetti e crea partnership con aziende, famiglie, scuole e governi per creare un cambiamento reale nel modo in cui si legifera, educa e si pratica la riduzione degli sprechi alimentari.

Il bar Caffeoveggenza di Avellino celebra la 1° Festa del caffè fino al 14 ottobre

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Lo stemma di Avellino (immagine: Wikimedia Commons)

Il bar Caffeoveggenza di Avellino ospiterà la prima edizione della Festa del caffè, un evento dedicato completamente ad una delle bevande simbolo del Bel Paese. Dal 9 al 14 ottobre il bar proporrà una serie di appuntamenti a tema: dalla degustazione di diverse varietà di caffè, alle poesie, al teatro, alle mostre, alle performance. Leggiamo di seguito parte del programma della festa grazie all’articolo pubblicata sul Giornale di Marcianise.

La Festa del caffè di Avellino

AVELLINO – La festa del caffè sarà l’occasione ideale per degustare diverse varietà di miscele, provenienti da varie parti del mondo ma anche diversi tipi di estrazione. Il bar proporrà un’ampia scelta di caffè, dai grani macinati al momento ai caffè speciali, come il caffè monorigine, il caffè aromatizzato ai gusti di vaniglia, cioccolato, nocciola e crem caramel.

Mostre

Verranno esposte in un contrasto unico per sintesi e valutazione  gli artisti delle forme  fra Fernando Botero e Amedeo Modigliani.

Poesie

Il caffè è anche fonte di ispirazione per i poeti. Durante la festa del caffè, il bar ospiterà una rassegna di poesie dedicate al caffè.

Gli amanti della poesia potranno ascoltare le letture di poesie dedicate alla bevanda nera, scritte da poeti italiani e stranieri ma anche scriverne alcune. Le migliori verranno premiate.

Teatro

Il caffè è anche protagonista di alcune opere teatrali memorabili poi le idee create davanti alla tazzina di un caffe ed in particolare quelle di Eduardo De Filippo.

Durante la festa del caffè, il bar ospiterà una rassegna di piccoli spettacoli teatrali dedicati al caffè. Gli spettatori potranno assistere a rappresentazioni teatrali che raccontano la storia del caffè, la sua cultura e la sua tradizione.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Settimane Fairtrade: a ottobre caffè, cacao e altri prodotti certificati in promozione nei Supermercati

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Il ritorno delle settimane Fairtrade (immagine concessa)

PADOVA – Nel mese di ottobre centinaia di prodotti certificati Fairtrade sono in promozione nei punti vendita Aldi, Carrefour, Coop, IN’s Mercato, Lidl, Mercato’ e Pam Panorama su tutto il territorio nazionale. Molte persone conoscono Fairtrade principalmente per il caffè, il cacao e le banane. Tuttavia sugli scaffali dei supermercati e negozi di vicinato di tutto il paese ve ne sono moltissimi altri tra cui scegliere: tè, cereali per la colazione, succhi di frutta, biscotti, merendine, gelati, cracker e altri prodotti da forno.

Il ritorno delle settimane Faitrade

Fairtrade significa migliori condizioni commerciali e sociali per chi lavora. Il marchio Fairtrade su un prodotto indica che gli agricoltori e le agricoltrici in Asia, Africa e America Latina hanno ricevuto un Prezzo Minimo Fairtrade per la vendita della materia prima, che è indipendente dalle fluttuazioni di mercato.

Inoltre le organizzazioni agricole ricevono una somma di denaro extra per avviare progetti di interesse nelle comunità, il Premio Fairtrade. Ad esempio acquistano materiali o mezzi per l’agricoltura, costruiscono ambulatori sanitari o aule scolastiche, attivano corsi di formazione o altre iniziative a sostegno del reddito delle famiglie. Ecco una delle loro storie.

Il circuito Fairtrade si impegna inoltre a migliorare redditi e salari dei lavoratori e le lavoratrici, promuove la parità di genere, lotta contro il lavoro minorile e lavora con le organizzazioni agricole per mitigare e contrastare gli effetti della crisi climatica.

Grazie all’ampia partecipazione di numerose catene di supermercati, nel mese di ottobre sarà più semplice e conveniente mettere nel proprio carrello dei prodotti che favoriscono il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e lavoratrici, e sostengono progetti di salvaguardia ambientale. Tutti i dettagli delle promozioni sono disponibili qui.

La scheda sintetica Fairtrade

Fairtrade è un grande movimento internazionale per la sostenibilità, i diritti umani e ambientali e una famiglia di Marchi di Certificazione. I marchi si trovano su prodotti come caffè, cacao, banane, ananas, tè coltivati o realizzati a condizioni che migliorano la qualità di vita degli agricoltori in Asia, Africa e America Latina.

Fairtrade assicura un prezzo stabile alle organizzazioni agricole, il Prezzo Minimo Fairtrade, che permette di coprire i costi medi di una produzione sostenibile.

Inoltre, le organizzazioni ricevono una somma aggiuntiva, il Premio Fairtrade, per attivare progetti di interesse per le comunità agricole ad esempio per potenziare le tecniche produttive, acquistare mezzi o prodotti per l’agricoltura, costruire strade e infrastrutture, coprire spese per l’istruzione dei bambini e delle bambine, costruire ambulatori medici, pozzi per l’acqua potabile a beneficio delle loro comunità. Complessivamente Fairtrade nel mondo rappresenta 1,9 milioni di agricoltori in 75 Paesi.

Parallelamente, sugli scaffali di negozi e supermercati di oltre 150 paesi nel mondo sono in vendita più di 30.000 prodotti finiti a marchio Fairtrade. Fairtrade International è l’organizzazione capofila del network. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

La scheda sintetica di Fairtrade Italia

Fairtrade Italia rappresenta i marchi di certificazione Fairtrade nel nostro Paese dal 1994. Lavora in partnership con le aziende italiane, le supporta nell’approvvigionamento di materie prime certificate e nel consolidamento delle filiere dove sono stati rispettati i diritti dei lavoratori e dell’ambiente.

Attualmente in Italia sono in vendita circa 2.400 prodotti Fairtrade e il valore delle vendite di prodotti con almeno un ingrediente Fairtrade è di 580 milioni di euro. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Chiara Bergonzi è tra i dieci imprenditori più prosperi del 2023 per Forbes: “Ero pronta a scommettere sulle novità già quando gli altri non lo erano”

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Chiara Bergonzi (foto concessa)

MILANO – Chiara Bergonzi, la Queen italiana della Latte art, è ben nota nel settore caffeicolo per la sua presenza da professionista e divulgatrice, instancabile e sempre proiettata in avanti. Questo suo impegno e le sue competenze imprenditoriali, sono state riconosciute da Forbes, che l’ha scelta tra le 10 figure che stanno influenzando notevolmente il proprio mercato di riferimento nel 2023.

Chiara Bergonzi commenta questo riconoscimento

“Sono contenta di esser comparsa su una rivista che indaga e cerca delle figure di rilievo nel mondo dell’imprenditoria. Mi regala soddisfazione rispetto ad un lavoro che porto avanti con successo da ormai 12 anni.

Fortunatamente non ho mai affrontato ostacoli nel mio settore in quanto donna ed è bello comparire tra tutti questi uomini.

Da lavoratrice autonoma ho potuto e posso gestire in libertà i miei tempi, guadagni, risorse e attività.

E’ vero che in Italia il gender gap esiste, come anche all’estero, ma è un fenomeno legato ancora alle vecchie forme contrattuali.

Più che di gender gap, si potrebbe parlare di gender pay gap: a parità di ingaggio, le donne – anche se non tutte, perché alcune aziende sono già in fase di ristrutturazione con nuovi contratti – vengono pagate meno rispetto ai loro colleghi.

I numeri poi vanno analizzati correttamente: in media le donne fanno più ore di lavoro non retribuito, come la cura e la gestione di casa e famiglia, e sono tante che lavorano part time e quindi possono contare su di uno stipendio più basso.

Attualmente, mi auguro che tutte le aziende si impegnino a non somministrare contratti che avvallino questa disparità.

Certo, posso dire che più in generale la donna non viene sufficientemente supportata dagli enti governativi per quanto riguarda la maternità e la gestione della famiglia.

Ci sono ovviamente persone che riescono a portare avanti entrambi gli aspetti e che conosco, potendo contare però su aiuti esterni importanti.

La verità resta che una carriera richiede del tempo da dedicare al lavoro. Ma al di là di questa difficoltà affatto banale, si può gestire tutto con sacrificio.

Quello che mi ha portata a comparire tra i 10 di Forbes, è dato dall’esperienza che ho maturato sin qui, nata dai campionati di latte art e poi evoluta come coach, aprendo una roastery, scrivendo libri, certificandomi come Q Grader: tutto questo, mi rende una donna in Italia con un curriculum unico.

E voglio aggiungere un altro tassello di questo traguardo: oggi Instagram dà molto egagement ed è importante per le aziende, che fanno riferimento agli ambassador (lo sono di Sage e di Alpro), figure che ormai sono molto utili perché gli influencer hanno un target molto ben mirato da raggiungere.

Adesso la comunicazione sociale su IG per me è essenziale per comunicare i trend del caffè di qualità e delle bevande vegetali: viaggiando mi sono resa conto di questa possibilità e sono stata tra i primi a volerci investire, così come ho sempre fatto.

Quando non tutti erano pronti a scommettere, io lo sono stata.”

La lista per intero

Federico Menconi – Entrepreneur in Dental Clinics
Giacomo Spazzini – Fitness and Wellness Entrepreneur
Chiara Bergonzi – Entrepreneur and Coach in the Coffee Industry
Tommaso Zapparrata – Entrepreneur and Trader
Gabriele Perrone – Digital Entrepreneur
Helmi Belhaj – Entrepreneur and Business Coach
Luke Marani – Entrepreneur and Ecommerce Coach
Francesco Segreto – Entrepreneur and Plastic Surgeon
Leonardo Uccelli – Entrepreneur and Sales Coach
Ivan Merene – Entrepreneur and Author

La Marzocco liberalizza l’uso delle bilance sulle macchine da caffè

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Il logo La Marzocco

FIRENZE – La Marzocco, azienda leader nella progettazione, costruzione e commercializzazione di macchine tradizionali da caffè espresso, è da sempre dedicata alla ricerca di tecnologie e soluzioni in grado di migliorare la qualità generale del caffè espresso.
In più di 90 anni di storia, La Marzocco ha ispirato il settore, introducendo innovazioni dirompenti nel mondo delle macchine per caffè, divenute poi standard di settore; dalla caldaia orizzontale alla doppia caldaia fino ai profili di pressione.

La Marzocco sull’uso delle bilance

Inoltre, insieme a Marco Beverage Systems – produttore leader nelle soluzioni di erogazione di bevande innovative – le due aziende hanno portato la tecnologia della bilancia integrata nel mercato delle macchine per caffè espresso, offrendo così ai baristi professionisti una tecnologia in grado di controllare e programmare la dose in massa anziché in volume; visualizzando quindi il tempo e la massa direttamente dalla macchina durante l’estrazione, i baristi possono essere costantemente in grado di controllare l’estrazione della bevanda.

Con questo spirito di continua ricerca verso l’eccellenza ed anche per elevare la qualità generale del settore, La Marzocco e Middleby Corporation, proprietaria di Marco Beverage Systems e Synesso, hanno deciso di rinunciare alle privative depositate a tutela dell’innovazione delle bilance integrate nelle macchine per caffè espresso.

Paul Stack, amministratore delegato di Marco Beverage System: “L’azienda, leader nella progettazione e produzione di soluzioni innovative per l’erogazione di bevande, è orgoglioso di essere stato il primo a portare la tecnologia brevettata della bilancia integrata nel mercato delle macchine per caffè espresso oltre dieci anni fa con La Marzocco”.

Stack continua: “La Middleby Corporation, proprietaria di Marco e Synesso, tra gli altri marchi leader nel settore delle bevande, è felice di supportare La Marzocco e di vedere questa tecnologia resa disponibile al mercato in generale come parte del nostro continuo impegno a rendere un caffè eccellente onnipresente attraverso la tecnologia e il design”.

Questa iniziativa ha l’obiettivo di ampliare e rendere disponibili tecnologie e metodi volti all’eccellenza nell’estrazione del caffè espresso.

La Marzocco, invece, prosegue nel suo costante percorso di innovazione, in particolare riguardo la tecnologia denominata Auto Brew Ratio, che permette al barista di mantenere inalterato il rapporto di concentrazione della bevanda ed in genere le proprie proprietà organolettiche al variare delle condizioni al contorno alla macchina da caffè espresso.

La scheda sintetica dell’azienda

La Marzocco, fondata nel 1927 dai fratelli Bambi, fin dall’inizio si è specializzata nella produzione artigianale di macchine da caffè espresso per bar con particolare attenzione alla qualità, al risultato in tazza ed allo stile.

In oltre 90 anni di storia l’azienda fiorentina ha introdotto una serie di tecnologie e brevetti rivoluzionari, diventando leader per design ed innovazione nel settore delle macchine per caffè tradizionali.

Tutti i modelli, compresi gli ultimi nati per il consumatore finale, sono realizzati a mano ed esportati in più di 100 paesi dove si incontrano nelle migliori caffetterie, nei più raffinati ristoranti del mondo e nelle case. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Brasile: il mercato guarda già al prossimo raccolto

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Il logo dell'Ice

MILANO – Non si è ancora addivenuti a una stima definitiva sul nuovo raccolto del Brasile e già si parla del prossimo. Che secondo analisti ed esperti del commercio potrebbe superare quello di quest’anno, considerato di ciclo negativo, ancorché in netta ripresa rispetto al 2022, perlomeno per quanto riguarda gli arabica.

Il meteo è infatti nettamente migliorato e promette buoni volumi di precipitazioni a ottobre e novembre. La scorsa settimana, il Minas Gerais – stato chiave per la varietà più pregiata – ha ricevuto 63,8 mm di pioggia: quasi il doppio rispetto alle medie storiche.

Maxar Technologies prevede, per questa settimana, piogge da moderate a forti, che dovrebbero reintegrare l’umidità dei suoli, favorire lo sbocciare dei fiori e accrescere il potenziale del raccolto 2024/25 del Brasile.

Tutti elementi che stanno contribuendo a una parziale liquidazione delle posizioni sui mercati favorendo il calo dei prezzi intervenuto in queste ultime due settimane nei futures del caffè.

L’Ice Arabica ha iniziato il mese in ripresa: il contratto per scadenza dicembre è volato, lunedì 2 ottobre, a 149,10 centesimi: un guadagno di 295 punti.

Al rivalutarsi della piazza americana ha probabilmente contribuito il giro di vite, annunciato a fine settembre, sulle norme per la certificazione del caffè, che renderà impossibili le ricertificazioni, a partire da dicembre.

A seguire, tre ribassi consecutivi, che hanno portato, giovedì 5 ottobre, a un minimo di 145,40 centesimi.

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