mercoledì 03 Dicembre 2025
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Strauss vende i marchi serbi del caffè ad Atlantic Grupa

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Strauss
il logo di Atlantic Grupa

MILANO – Strauss Group, competitor di rilievo mondiale nel settore del caffè, cederà i marchi del mercato serbo al colosso croato Atlantic Grupa. La società di Zagabria ha reso noto questa settimana di avere presentato un’offerta vincolante per l’acquisizione di Strauss Adriatic, che Strass Group ha ufficialmente accettato.

L’offerta si basa su un valore di impresa di 40,5 milioni di euro, al netto di debiti e liquidità. Il closing è subordinato al via libera dell’autorità serba garante della concorrenza. Strauss Adriatic è uno dei due bracci operativi di Strauss Coffee B.V. nell’area dell’Europa meridionale e centrale.

Strauss è entrata nel mercato serbo nel 2003, con l’acquisizione del marchio Doncafé.

Nel 2007 ha inaugurato un nuovo stabilimento, che è una della più moderne torrefazioni dell’Europa sud-orientale, dal quale escono le linee di prodotto a marchio Doncafé, C kafa e BeanZ, che dà lavoro a oltre 220 dipendenti.

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Altroconsumo in campo per i cittadini dell’Emilia Romagna: per gli aiuti dal governo, lo sportello gratis al 02 6961572

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altroconsumo
Altroconsumo per l'Emilia Romagna (immagine concessa)

MILANO – Altroconsumo sostiene i cittadini dell’Emilia Romagna colpiti dall’alluvione: aperto uno sportello telefonico gratuito destinato a tutti coloro che vivono in quelle zone per dare supporto, informazioni e assistenza ai cittadini che vogliono usufruire delle misure previste dal Governo.

Altroconsumo sostiene l’Emilia Romagna

Tra i provvedimenti più importanti, la sospensione delle rate del mutuo e delle bollette e le modalità per accedere ai ristori previsti dal Governo.

I legali ed esperti dell’Organizzazione saranno a completa disposizione dei cittadini anche per fornire informazioni e consigli su come muoversi se si hanno cartelle esattoriali in scadenza o i lavori del 110% da ultimare. Lo sportello è gratuito e aperto a tutti (anche a chi non è socio di Altroconsumo) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 al numero 02.6961572.

Per qualsiasi ulteriore dubbio o problema gli esperti di Altroconsumo aiuteranno i cittadini che ne faranno richiesta nella problematica e spiegheranno in maniera semplice clausole e norme.

Lavazza riapre lo storico SANTOMMASO 10: dopo la profonda ristrutturazione è un ristorante d’eccellenza con coffee experience by 1895

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Esterno giorno di SANTOMMASO 10 (foto concessa)

TORINO – Tutto è cominciato in una drogheria aperta da Luigi Lavazza che poi ha fatto la storia e il successo di una città e di una famiglia: il locale di SANTOMMASO 10, spazio in cui dal 1895 si son mossi i primi passi della torrefazione, dopo aver subito un lavoro di ristrutturazione importante, è pronto finalmente a preparare di nuovo piatti d’eccellenza e caffè altrettanto speciali per i torinesi. E per chi vorrà passare di lì.

La cerimonia per celebrare la nuova apertura si è svolta il 25 maggio e ha coinvolto anche le autorità regionali con la presenza del sindaco Stefano Lo Russo e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Per ora è prevista soltanto la cena come momento di accoglienza: il pranzo è previsto in un secondo momento, con 42 posti a sedere.

Lavazza ritorna alle origini di SANTOMMASO 10

L’ingresso (foto concessa)

Cosa ci si aspetta all’ingresso, dopo tanti anni di fermo anche dovuti alla pandemia? Il richiamo all’architettura torinese, con una sala dedicata alla cupola del Guarini e un’altra con protagonista la Mole Antonelliana e poi un riferimento a Juvarra.

Chef Eusebi (foto concessa)

Ma la cucina ovviamente non è da meno, capitanata dal cuoco marchigiano Gabriele Eusebi già presente nell’avvio nel 2018, dell’altra avventura di Lavazza nella ristorazione di livello, Condividere all’interno della Nuvola.

Accolti dal maître Manuel De Castro, gli ospiti potranno assaporare il  “carosello di antipasti”, oltre ad altri piatti inaspettati, in abbinamento a selezionati vini di piccoli produttori piemontesi e italiani, scelti dalla giovane sommelier Alice Terzolo.

L’omaggio alla Mole Antonelliana (foto concessa)

Il menù del nuovo SANTOMAMSO 10 porrà l’accento sulla tradizione gastronomica italiana, con una ricerca della contaminazione tra le regioni e uno sguardo contemporaneo e si concluderà sempre con gli specialty coffee firmati 1895, a cui sarà dedicato uno spazio esclusivo all’interno del ristorante con una macchina espresso Faema E71, ideata per il SANTOMMASO 10 e firmata Gruppo Cimbali.

Gli specialty (foto concessa)

In sala gli abiti del SANTOMMASO 10 sono firmati dallo stilista Stefano Giordano che
ha giocato sulle tonalità dei colori del caffè.

Con questa nuova veste architettonica che propone una rinnovata proposta gastronomica, il SANTOMMASO 10 aggiunge un’ulteriore pagina alla sua lunga storia, in continuità con i progetti che fanno capo a LEA, la società del Gruppo Lavazza specializzata in ristorazione.

Marco Lavazza, vicepresidente del gruppo ha detto:

“Con questa riapertura vogliamo rinnovare ulteriormente il legame con la città, un impegno che ci accompagna dal 1895. Dare nuova vita al SANTOMMASO 10 non è solo un tributo alle nostre origini. Con questa inaugurazione sottolineiamo il ruolo dell’azienda e di Torino come importante punto di riferimento per il panorama enogastronomico internazionale.

Abbiamo lavorato per ritrovare i gusti autentici della tradizione italiana coniugandoli con una visione innovativa e la cura per la qualità delle materie prime in un luogo iconico per il Gruppo Lavazza.

Innovazione e tradizione, qualità e ricerca sono elementi chiave della nostra storia e che oggi con il SANTOMMASO 10 offriranno una nuova esperienza gastronomica alla nostra città, valorizzandone lo stile, l’eleganza e il gusto che le appartengono da sempre”.

Gabriele Eusebi, chef del ristorante SANTOMMASO 10:

“Essere alla guida di un locale storico come il SANTOMMASO 10, che ha attraversato secoli di storia e di tradizione, sempre al fianco della famiglia Lavazza, non poteva che far sorgere in me il desiderio di affinare la ricerca e lo studio della storia della cucina italiana. Riportare alla luce sapori storici della tradizione piemontese e italiana, come le lasagne al ragù di finanziera o le tagliatelle di plin, rivisti con le tecniche e i gusti della cucina contemporanea, è stata per me una sfida. L’altra scommessa è quella di far vivere alle persone che siederanno ai nostri tavoli, un’esperienza che va oltre quella puramente gastronomica.

Vorremmo accogliere gli ospiti con lo stesso calore di una casa di amici, ma in una location in cui i valori della tradizione si combinano perfettamente con gli elementi di design, in continuità con lo stile e il percorso che da sempre contraddistingue il mondo Lavazza”.

Il Costa Rica al centro dell’evento “Green Coffee – Alla scoperta del caffè sostenibile”

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La bandiera del Costa Rica

Durante l’evento “Green Coffee – Alla scoperta del caffè sostenibile” svoltosi presso l’Accademia del caffè espresso è stato analizzato il settore della produzione del caffè in Costa Rica e il suo ruolo nella lotta contro la crisi climatica. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale online L’opinione della Libertà.

La sostenibilità del caffè nel Costa Rica

FIESOLE (Firenze) – Si è svolto il 18 maggio, presso l’Accademia del caffè espresso (un centro culturale votato alla promozione del caffè espresso, ubicato nel Comune di Fiesole nella vecchia fabbrica de La Marzocco), l’evento “Green Coffee – Alla scoperta del caffè sostenibile”.

Durante l’evento, svoltosi all’interno delle attività del Festival dello sviluppo sostenibile dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), si è analizzata l’attualità e le innovazioni provenienti dalla produzione e dal consumo responsabile nella catena del valore del caffè, così come le risposte che sta dando il settore della produzione del caffè in Costa Rica nella lotta contro la crisi climatica, attraverso progetti come il programma di punta Nama Café Costa Rica (Nationally appropriate mitigation actions).

Il programma del Costa Rica è legato all’identità occupazionale del Paese che vede impiegati nel settore circa 150mila persone. Le analisi degli esperti del Costa Rica hanno dimostrato che tale produzione genera quasi il 2 per cento delle emissioni nazionali di gas serra. Per ridurre l’impronta di carbonio nella filiera del caffè e guardare con sempre maggiore attenzione alla produzione sostenibile del bene, il governo costaricano sta promuovendo ulteriormente il progetto partecipato Nama che tenta di porre le basi per una innovativa gestione dei sistemi agricoli, sostenibili e altamente tecnologici.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Nespresso: il nuovo spot con George Clooney, Julia Garner e Simone Ashley

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Julia Garner, Simone Ashley e George Clooney nel nuovo spot Nespresso (immagine presa dal sito Brand News)

L’attore George Clooney, l’iconico global brand ambassador di Nespresso, è nuovamente protagonista dello spot pubblicitario dell’azienda insieme a Julia Garner e Simone Ashley. Il video è stato presentato in anteprima assoluta al Festival di Cannes. Al centro della pubblicità c’è come protagonista la gamma Vertuo di Nespresso con Clooney e Garner impegnati a scommettere su che tipo di caffè sceglieranno gli ospiti di un party. L’agenzia che firma le campagne Nespresso è McCann Paris.

La nuova pubblicità Nespresso

Come riportato dal portale Brand News, Melanie Brinbaum, chief brand officer di Nespresso, afferma: “Siamo entusiasti di rivelare la nostra nuova campagna che riunisce per la prima volta George Clooney, Julia Garner e Simone Ashley per mostrare brillantemente gli stili di caffè che possono essere creati attraverso la gamma Vertuo”.

Melanie continua: “Abbinare le personalità e gli stati d’animo delle persone ai loro profili di consumo riassume davvero ciò che è Vertuo: c’è un caffè per ogni momento. E coglieremo sempre l’opportunità per coinvolgere i nostri clienti nel riciclo delle capsule Nespresso”.

illycaffè al terzo posto del Most Powerful Italian Jewel Brand di Kantar

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L’azienda sul podio secondo l’indicatore di Demand Power di Kantar BrandZ (immagine concessa)

TRIESTEillycaffè, azienda globale di caffè riconosciuta per la qualità sostenibile, si è aggiudicata il terzo posto nella prima edizione del Most Powerful Italian Jewel Brand di Kantar, la classifica dei brand di origine italiana valutati secondo l’indicatore di Demand Power, che esprime la forza di un brand nel generare predisposizione nei consumatori.

illycaffè nel podio del Most Powerful Italian Jewel Brand di Kantar

“Quest’anno, in occasione del lancio dei TOP 40 Most Valuable Italian Brands di Kantar BrandZ, abbiamo voluto celebrare e premiare anche i brand italiani che, nonostante il periodo, sono riusciti a connettersi in modo straordinario con i consumatori – commenta Federico Capeci, managing director, HiPo Markets di Kantar – Congratulazioni ad illy che, grazie alla sua unicità e premiumness, è riuscita a distinguersi e a conquistare questo riconoscimento”.

Qualità e sostenibilità sono i valori attorno ai quali per novant’anni si è sviluppato il brand illy. Valori che l’azienda trasferisce ai consumatori attraverso una combinazione di innovazione, affidabilità e autenticità, creando con loro un legame emotivo e duraturo. Un impegno immediatamente riconosciuto e valorizzato nel ranking di Kantar BrandZ, che premia la relazione tra aziende italiane e pubblico.

In base a questa classifica, illy è il primo brand all’interno della categoria caffè in termini di Future Power (142)*, metrica che restituisce quanto la marca sia pronta a crescere in futuro.

illy è inoltre secondo brand sempre all’interno della categoria caffè in termini di Demand Power (181)* che rappresenta la metrica principale della misurazione dell’equity (cioè il risultato del patrimonio di immagini e valori che il brand simboleggia e per il quale è riconosciuto).

Oggi più che mai è importante capire cosa vuole il cliente e trasformare rapidamente le sue esigenze e i in prodotti e servizi. illycaffè da sempre ha messo il cliente al centro di tutto quello che fa, analizzando i suoi comportamenti e interpretando i suoi bisogni e desideri reconditi.

L’attenzione al consumatore per illycaffè passa attraverso l’integrazione di soluzioni fisiche e digitali in grado di offrire una brand experience coerente con le promesse e i valori del marchio e usufruibile in qualunque canale di acquisto e in tutti i mercati serviti.

“Essere premiati come uno dei Most Powerful Italian Jewel Brand per noi rappresenta un importante riconoscimento che conferma l’apprezzamento degli Italiani per il brand illy – dichiara Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè – le persone a cui ci rivolgiamo sono al centro della nostra strategia, i nostri sforzi sono rivolti alla soddisfazione delle loro esigenze e dei loro desideri, attraverso l’offerta di prodotti e servizi di qualità superiore e sostenibile”.

L’Italia è la patria del caffè espresso, un asset importante per un’azienda di caffè simbolo del Made in Italy. illycaffè è nata dal sogno del suo fondatore di offrire il miglior caffè al mondo, fornendo ai consumatori la migliore esperienza di consumo possibile.  Nel corso degli anni l’azienda ha costruito una forte brand equity sviluppata attraverso la promessa della migliore qualità che la natura possa fornire, prodotta attraverso una filiera sostenibile. È un viaggio continuo che si basa sul convincimento che sostenibilità e qualità del caffè sono due facce della stessa medaglia, non ci può essere una senza l’altra.

(* fonte Kantar BrandZ)

La scheda sintetica di illycaffè

illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica al mondo. Ogni giorno vengono gustate 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.

Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp. Dal 2013 illycaffè è inoltre una delle World Most Ethical Companies.

Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 125 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale. Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 25 paesi del mondo. Nel 2021 Rhône Capital è entrato nel capitale di illycaffè con una quota di minoranza per accompagnare l’azienda nella crescita internazionale.

Nel 2022 illycaffè ha impiegato 1230 persone e ha generato un fatturato consolidato pari a €567,7 milioni. La rete monomarca illy conta 190 punti vendita in 34 Paesi.

Caffè Morandini ripensa il sito con il nuovo logo

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Caffè Morandini nuovo sito (foto concessa)
Caffè Morandini nuovo sito (foto concessa)

ESINE (Brescia) – Il cambio di rotta, a livello di immagine, iniziato recentemente con il rinnovamento del logo di Caffè Morandini ha prodotto, a cascata, una serie di aggiornamenti all’interno dell’azienda, tra i quali spicca quello relativo al sito istituzionale, un ripensamento sia a livello grafico che di funzionalità.

L’azienda si è avvalsa della consulenza e del lavoro di una realtà leader del settore della comunicazione per portare a termine l’impostazione e la messa online del nuovo sito.

Caffè Morandini, nuovo look digitale

Il sito web, oggi, è, per un’azienda, la carta d’identità, il biglietto da visita per presentarsi a milioni di utenti, pertanto è stato ritenuto fondamentale andare ad operare su quest’ultimo al fine di allinearlo con le novità innescate dal rebranding e renderlo versatile, perfettamente fruibile dalla molteplicità di interlocutori che caratterizzano il settore, permettendo ad ognuno, in unico posto, di trovare quello di cui hanno bisogno.

Il nuovo sito, in primis, si presenta con una veste nuova, più minimale, più diretta e dalle linee più sobrie, in perfetta armonia con il nuovo logo di Morandini. I contenuti poggiano su uno sfondo bianco, pulito, essenziale, mentre il colore rosso – il motivo cromatico aziendale – si ritrova costantemente nei dettagli delle singole pagine. Bianco e rosso, un chiaro richiamo al nuovo logo aziendale.

Il nuovo caffemorandini.it, inoltre, fonde, in un’unica posizione, la parte informativa e la parte shop. Si è pensato che il luogo dove gli utenti approdano per conoscere la storia, i valori, la produzione della torrefazione sia anche il posto migliore per poter accedere all’acquisto dei prodotti, e viceversa.

Il tutto in modo facile e veloce. Attraverso una chiara barra menù disposta in orizzontale nella parte alta della pagina, l’utente può entrare nelle diverse sezioni del sito ed ottenere informazioni circa la storia, le certificazioni, i riconoscimenti e i servizi che l’azienda offre; al contempo, gli è consentito navigare sia per linee, accedendo, quindi, al catalogo prodotti secondo l’idea di Morandini, sia per formati, andando, quindi, a schiudere tutte le diverse soluzioni disponibili in grani, macinato, cialde e capsule compostabili.

Per ogni singolo prodotto è stata predisposta una pagina dedicata

Alla quale si può accedere cliccando sopra all’immagine, nella quale sono state inseriti tutti i relativi dettagli, quali i premi eventualmente conquistati da quell’articolo, il profilo sensoriale, le certificazioni di cui gode, le orgini che lo compongono. È stata, in aggiunta, resa disponibile al download una specifica scheda dettagliata in formato PDF.

Il nuovo sito di Morandini è stato rivisto interamente sotto il profilo dell’estetica e delle funzionalità, per poter consentire ai diversi interlocutori dell’azienda, tra cui gestori di locali, distributori italiani ed esteri, nonché end-consumers, esistenti e potenziali, di trovare facilmente quello che stanno cercando e farlo all’interno di
una cornice rinnovata e moderna.

Associazione museo del caffè di Trieste: l’01/06 appuntamento con la psicoterapeuta Salcioli

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Il 6° appuntamento con i Cenacoli del caffè (immagine concessa)

TRIESTE – Prenotazioni in corso per partecipare al quinto e penultimo appuntamento del ciclo dei Cenacoli del caffè organizzati dall’Associazione museo del caffè di Trieste che avrà luogo giovedì 1 giugno, dalle ore 17.30, al Mini Mu di via Weiss 15, nel comprensorio dell’ex OPP di San Giovanni, con l’intervento della psicoterapeuta dottoressa Francesca Salcioli, sul tema “Acquerello al caffè e caffeomanzia: il caffè artiterapico per il benessere”.

Il 5° appuntamento dei Cenacoli del caffè

Questo nuovo incontro avrà caratteristiche diverse dai precedenti: oltre a tenersi in una sede diversa da quella consueta dell’Hotel Savoia Excelsior, sarà del tutto speciale anche per le peculiari modalità di svolgimento, trattandosi in realtà di un vero e proprio laboratorio nel quale tutti i partecipanti, guidati dalla dottoressa Salcioli, potranno interagire, in particolare, per chi lo vorrà, cimentandosi nel dipingere con il caffè e in altri esercizi con la nera bevanda. Anche per le connesse necessità organizzative, sono richieste, come detto, la prenotazione e un contributo di partecipazione (iscrizioni e informazioni all’indirizzo amdctrieste@gmail.com, tel. 368-435343).

Francesca Valentina Salcioli, naturopata e arteterapeuta, è laureata in Discipline dello spettacolo e specializzata in Terapeutica atistica all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Ha quindi conseguito un diploma di perfezionamento in Giornalismo scientifico digitale alla Sissa di Trieste, un master in Counseling (facoltà di psicologia) e uno in Naturopatia (facoltà di medicina e chirurgia).

trieste museo caffè
Il programma completo (immagine concessa)

Dal 2017 al 2019 responsabile dei progetti “Trieste Città dell’Arteterapia” e ArTS Therapy Day, con il patrocinio rispettivamente del Comune di Trieste e della Regione FVG. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Community nel concorso nazionale per l’imprenditoria femminile SostenGO, con un progetto che ha portato un ciclo di laboratori artiterapici in cinque reparti ospedalieri regionali. Nel 2020 ha vinto un bando per imprese culturali e creative nell’ambito della programmazione POR FESR 2014-2020 e iniziato un progetto di Musicoterapia e design, in fase di pre-incubazione.

Il ciclo dei Cenacoli, dedicato in questa sesta edizione a “L’arte in tazzina: da prodotto a cultura”, è coordinato da Nicoletta Casagrande, appassionata cultrice del mondo del caffè, nonché responsabile dell’InfoLibro-Salotto del libro italiano di Capodistria, centro multimediale per la conservazione e diffusione della lingua, letteratura e cultura italiane.

Il successivo e ultimo appuntamento sarà giovedì 6 luglio, con Katia Brugnolo sul tema “Un buon caffè merita una tazzina artistica”, nuovamente all’Hotel Savoia Excelsior.

Tutti gli appuntamenti possono venir seguiti anche online sul portale web dell’Associazione o tramite il profilo Facebook aMDCTrieste.

Istituto Internazionale Chocolier: Rossana Bettini è la nuova presidente

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La riunione dell’Istituto Internazionale Chocolier (immagine concessa)

MILANO – L’assemblea plenaria dell’Istituto Internazionale Chocolier ospitata nel mese di aprile a Milano, presso la sede del gruppo Ferrarelle, ha confermato alla guida della Associazione Rossana Bettini; nel ruolo di amministratore delegato è stato nominato il consigliere Gian Paolo Braceschi, mentre Luigi Odello è stato eletto vicepresidente.

È con questo nuovo assetto che il Consiglio di amministrazione si è riunito a maggio in Toscana, in occasione delle due giornate di corso per Chocolier Assaggiatori e Chocolier Trainer, presso l’azienda di cioccolato Amedei a Pontedera.

In attesa dei risultati di ciascuno dei corsi, i partecipanti (i promossi otterranno il certificato di chocolier e/o di trainer) hanno mostrato grande entusiasmo nell’apprendere tutti i “segreti” del cioccolato nel corso base, mentre nel corso avanzato hanno potuto imparare e mettere in pratica, attraverso prove interessanti e concrete, le buone regole per diventare dei provetti “trainer Chocolier”.

Alla riunione del CdA erano presenti i vertici dell’Istituto, con i direttori di Amedei, Baratti, Domori, partner aderenti all’associazione. Durante l’incontro si sono toccati i temi più urgenti quali: inserimento del nuovo logo Iic nei cataloghi prodotto dei partner; realizzazione di social card e varie forme di comunicazione; integrazione del nuovo sito; istituzione di targhe da consegnare ai partner; patentino differenziato da rilasciare a chi supera i corsi Chocolier; agenda dei corsi.

Verosimilmente i prossimi corsi si terranno a ottobre a Bra, presso la sede di Baratti & Milano. A novembre i corsi proseguiranno alla boutique Domori in piazza San Carlo, a Torino.

In serata il CdA, unitamente ai direttori commerciali di Amedei e Domori, hanno partecipato a una cena conviviale offerta da Istituto Internazionale Chocolier presso il Country Golf Resort Le Sodole di Pontedera.

La scheda sintetica dell’Istituto Internazionale Chocolier

L’Istituto Internazionale Chocolier è un’organizzazione scientifica e indipendente aperta alle imprese, ai professionisti e agli appassionati di cioccolato di tutto il mondo:
coltivatori di cacao, commercianti di materie prime, costruttori di attrezzature, produttori di cioccolato, cioccolatieri, pasticceri e operatori della comunicazione; istituti di ricerca, università e laboratori; consumatori attenti che desiderano imparare a riconoscere, apprezzare e utilizzare al meglio il cioccolato eccellente.

L’Istituto basa la sua attività sull’applicazione dell’analisi sensoriale scientifica al trasferimento della conoscenza che si esplica mediante seminari, corsi e workshop. Attraverso la formazione l’Istituto intende generare figure professionali, con diverso livello di specializzazione, che sono in grado di mettere in relazione le caratteristiche percepite con la materia prima e le tecnologie utilizzate.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

McDonald’s e McCafé nell’iniziativa per ripulire le spiagge a Roma-Fiumicino

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McDonald’s napoli italia coronavirus budapest caffè
Il logo McDonald's

Arriva a Fiumicino “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, l’iniziativa di McDonald’s Italia, dedicata alla lotta contro l’abbandono di rifiuti nell’ambiente. L’appuntamento si terrà a Fiumicino venerdì 26 maggio presso la spiaggia libera di via della Pesca. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale Civonline.

McDonald’s Italia, che gestisce anche le 615 caffetterie McCafé, per l’ambiente

FIUMICINO – Questa nuova tappa ha per obiettivo la riqualificazione della spiaggia; per questo motivo l’appuntamento, a chiunque voglia dare il proprio contributo, è per venerdì 26 maggio alle ore 10:00 presso la spiaggia libera di via della Pesca a Fiumicino (zona Coccia di Morto).

Il fenomeno del littering – che impatta sia il decoro urbano sia il livello di inquinamento ambientale – è sempre più attuale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica; tempistiche importanti se si pensa che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno.

Le giornate insieme a te per l’ambiente”, in collaborazione con Assoambiente e Utilitalia – che si ripetono quest’anno dopo che nel 2022 hanno registrato, in oltre 150 tappe, il coinvolgimento di 6.000 volontari per più di 18 tonnellate di rifiuti raccolti – si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni in termini di Packaging e Waste & Recycling.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui