lunedì 27 Ottobre 2025
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Alessandro Borea, La Genovese: “Molti clienti continuano a considerare il caffè un bene a basso costo”

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Alessandro Borea, presidente Iei (immagine concessa)

Alessandro Borea, amministratore della torrefazione La Genovese, azienda a conduzione familiare giunta alla terza generazione, nonché presidente dell’Istituto espresso italiano (Iei), parla del core business dell’azienda in cui opera e dello stato attuale del mercato del caffè in Italia.

Leggiamo di seguito une estratto dell’intervista a Borea  di Andrea Terzi e Michela Scaglia per Iiac Coffee Taster.

Borea, ci parli del core business della tua azienda?

Borea a Iiac Coffee Taster: “La Genovese ha quasi novant’anni di storia. La nostra attività si concentra per il 90% sulla produzione di caffè in grani per il mercato professionale, con una piccola parte dedicata alle monoporzioni. Non produciamo confezioni per la grande distribuzione”.

Qual è lo stato attuale del mercato del caffè in Italia?

“Il mercato italiano, in particolare nel settore horeca, è estremamente articolato. Riscontriamo una forte difficoltà nel far percepire il reale valore del caffè al consumatore, a causa di radicate dinamiche socioculturali. Questo ostacola una giusta valorizzazione del prodotto lungo tutta la filiera.

Sebbene il caffè di qualità implichi costi crescenti e competenze specifiche, molti clienti continuano a considerarlo un bene a basso costo. Ne deriva un circolo vizioso che frena l’innovazione, svaluta la qualità e penalizza la redditività delle imprese”.

Come vedi il mercato italiano rispetto a quello estero?

In Italia, il mercato tende spesso a valorizzare il caffè come semplice abitudine quotidiana, più che come prodotto da scoprire e comprendere. Questo rende difficile comunicare al cliente finale il reale valore legato alla qualità, all’origine e alla sostenibilità. Tuttavia, anche in Italia cresce una fascia di clientela più consapevole, attenta al gusto e alla filiera. All’estero, invece, è generalmente più semplice dialogare con operatori già orientati alla qualità, con maggiore apertura verso trasparenza, formazione e valore percepito”.

Per leggere l’intervista completa basta cliccare qui

DVG De Vecchi sponsor tecnico della terza tappa del Master Grinder Coffee Championship: tecnologia, cultura e visione per il futuro del caffè professionale

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DVG De Vecchi al Master Grinder Coffee Championship (immagine concessa)

CORNATE D’ADDA (Monza Brianza) – In occasione della terza tappa del Master Grinder Coffee Championship, che si terrà domenica 28 settembre 2025 presso il Castello Volante di Corigliano d’Otranto nell’ambito dello Spiritosa Festival, DVG De Vecchi conferma la propria presenza in qualità di sponsor tecnico ufficiale dell’evento.

La partecipazione dell’azienda lombarda rappresenta un segnale forte e coerente con la sua missione industriale e culturale. Non si tratta di una semplice iniziativa promozionale, ma di un contributo concreto alla valorizzazione della cultura tecnica nel settore del caffè.

L’azienda, da oltre 60 anni punto di riferimento nella produzione e distribuzione di componenti per macchine da caffè professionali, considera eventi come il Master Grinder come catalizzatori di crescita, innovazione e consapevolezza lungo tutta la filiera.

Fondata nel 1965, DVG De Vecchi ha saputo evolversi da officina meccanica a interlocutore chiave per costruttori, tecnici, torrefattori e baristi.

L’azienda sviluppa soluzioni in grado di migliorare le prestazioni, l’efficienza e la durata delle attrezzature professionali. Il suo catalogo comprende ricambi originali, componentistica di precisione, accessori specifici per l’estrazione espresso e sistemi evoluti per la regolazione dei parametri critici.

I prodotti DVG De Vecchi (immagine concessa)

In occasione della tappa pugliese del campionato, DVG presenterà ufficialmente il sistema Tech-up, brevettato da DVG De Vecchi e ideato per monitorare e controllare in tempo reale pressione e temperatura all’interno delle macchine da espresso. Il sistema, progettato per rispondere alle esigenze di baristi e tecnici avanzati, consente di standardizzare le condizioni operative, migliorando la costanza estrattiva e la qualità in tazza. Ad illustrarne caratteristiche e benefici sarà il ceo dell’azienda, Mario Conti, durante una sessione formativa rivolta ai partecipanti e al pubblico professionale.

Il Master Grinder Coffee Championship è oggi una delle poche competizioni italiane a mettere in luce l’importanza dei processi tecnici, del controllo dei dettagli e della manutenzione intelligente nel mondo del caffè. Per DVG De Vecchi, sostenere questa manifestazione significa ribadire che la qualità non è un concetto astratto, ma il risultato tangibile di scelte precise, competenze acquisite, e strumenti affidabili.

Nel contesto dello Spiritosa Festival, che celebra il bere consapevole e l’eccellenza artigianale, la presenza del Master Grinder rappresenta un’opportunità unica per diffondere una cultura del caffè più completa, trasversale e professionale

. L’iniziativa prevede non solo la gara, ma anche momenti formativi, masterclass, degustazioni e dimostrazioni dal vivo. Un’occasione preziosa per coinvolgere baristi, torrefattori, tecnici, appassionati e operatori del settore in un dialogo concreto tra tecnologia, prodotto e servizio.

DVG De Vecchi rinnova così il proprio impegno nel sostenere progetti che valorizzano la formazione tecnica, la competenza applicata e il lavoro quotidiano di chi opera dietro il banco. Il supporto a iniziative come questa si inserisce in una più ampia visione aziendale, che riconosce nell’innovazione sostenibile, nella qualità operativa e nella condivisione delle conoscenze gli strumenti essenziali per il futuro del caffè professionale italiano.

Julius Meinl celebra la Giornata internazionale del caffè con un gioco di condivisione

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L'iniziativa di Julius Meinl (immagine concessa)

VICENZA – In occasione della Giornata internazionale del caffè del 1° ottobre, Julius Meinl, storica torrefazione viennese con cuore produttivo a Vicenza, propone un’iniziativa che celebra il caffè nella sua essenza: semplice, condiviso, responsabile.

La Giornata internazionale del caffè nasce per celebrare una delle bevande più amate al mondo, che ogni giorno accomuna milioni di persone, e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei coltivatori, sostenere il commercio equo e solidale e promuovere pratiche sostenibili lungo l’intera filiera, dalla coltivazione al consumo.

In questo contesto si inserisce Gratta&Vinci un caffè: dal 1 al 7 ottobre, circa 200 locali selezionati su tutto il territorio italiano distribuiranno ai clienti cartoncini con l’acquisto di un espresso Julius Meinl.

Raccogliendo quattro tazzine uguali, il consumatore potrà vincere un caffè gratuito, riscattabile entro il 31 ottobre nello stesso locale in cui è stato ricevuto il cartoncino.

Julius Meinl crede che un caffè sia molto più di una semplice bevanda. È un rituale, una pausa, un momento da assaporare. Che sia un momento di quiete, condiviso con qualcuno, o una pausa meritata in una giornata frenetica, una tazza di caffè porta gioia nella quotidianità.

Nei Gratta & Vinci c’è un’essenza nostalgica e gioiosa tutta speciale. Quell’istante di attesa, la speranza, l’emozione… un gesto semplice che regala un sorriso e rappresenta al meglio lo spirito dell’azienda.

Come afferma Elena Arpegaro, head of marketing di Julius Meinl Italia “Con Gratta&Vinci un caffè vogliamo celebrare la bellezza della semplicità e rendere omaggio a un gesto quotidiano che rappresenta convivialità e piacere. Offriamo ai nostri clienti un momento di legame che rafforza l’esperienza che da sempre ci contraddistingue”.

Fondata a Vienna nel 1862, Julius Meinl porta avanti da oltre 160 anni la tradizione delle caffetterie viennesi, offrendo miscele pregiate apprezzate in più di 70 Paesi. In Italia, il centro produttivo di Vicenza rappresenta un punto nevralgico per la realizzazione delle linee dedicate al canale Ho.Re.Ca., garantendo qualità e vicinanza ai propri partner.

La Giornata internazionale del caffè è anche un momento per riflettere sul futuro della filiera e sull’importanza di pratiche sostenibili. In questa direzione si colloca l’impegno di Julius Meinl, che da sempre seleziona i chicchi con responsabilità e sostiene le comunità agricole nei Paesi d’origine. Progetti come il Generations Programme, attivo oggi in Colombia e Uganda, rafforzano questo legame, offrendo ai coltivatori formazione e strumenti per migliorare le condizioni di vita e di lavoro.

Partecipare alla celebrazione del 1° ottobre significa dunque non solo rendere omaggio a una delle bevande più amate al mondo, ma anche sottolineare l’importanza di un consumo consapevole, che valorizza miscele di qualità e promuove una filiera più giusta e sostenibile. Julius Meinl interpreta questo impegno quotidianamente, una tazzina alla volta.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

La scheda sintetica di Julius Meinl

Julius Meinl è un’azienda familiare austriaca di grande successo internazionale e da 160 anni è l’ambasciatrice nel mondo della cultura delle caffetterie viennesi. Il successo globale di Julius Meinl si basa su valori tradizionali: cinque generazioni di esperienza nel caffè, prodotti di qualità premium e un eccellente servizio ai clienti. Julius Meinl è ambasciatrice globale per la cultura del caffè viennese e oggi ispira le persone in tutto il mondo, proprio come facevano in passato i caffè letterari.

• Fondata nel 1862 a Vienna
• Più di 1000 dipendenti in tutto il mondo
• Presente in più di 70 paesi in tutto il mondo: market leader in Austria e nei Paesi dell’Europa Centrale e settimo player nel mercato horeca italiano
• Più di 50.000 clienti in tutto il mondo
• Centri di produzione a Vicenza (Italia) e a Vienna (Austria)
Home | Julius Meinl

Dersut Caffè accoglie Luca Zaia, presidente del Veneto

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Luca Zaia in visita da Dersut Caffè (immagine concessa)

CONEGLIANO (Treviso) – Il 22 settembre Dersut Caffè ha accolto nella sede da poco inaugurata, Luca Zaia, presidente della regione del Veneto. Ad accoglierlo la famiglia Caballini di Sassoferrato: il conte Giorgio, Presidente di Dersut, insieme alle figlie; l’avvocato Lara, Amministratrice Delegata e la Dottoressa Giulia, Marketing Manager della torrefazione.

La visita è iniziata dagli spazi esterni dell’azienda, che si sviluppano su un’area di intervento di oltre 31.200 mq.

ll Presidente Luca Zaia insieme alla famiglia Caballini di Sassoferrato e a Nicolas Mosco, coffee specialist della torrefazione, e vincitore della competizione Espresso Italiano Champion 2024.
(immagine concessa)

Il conte Giorgio ha mostrato al Presidente l’imponente struttura che accoglie gli uffici e la produzione, l’area destinata – nei prossimi anni- al nuovo Museo, le colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli e i pannelli di fotovoltaico installati nei parcheggi.

L’attenzione si è poi spostata sull’area adiacente di oltre 8.000 mq, composta da un’area verde per sgambamento cani, un parcheggio pubblico, postazioni per la ricarica di veicoli elettrici e una pista ciclopedonale di raccordo con via San Giuseppe che l’azienda ha ceduto a titolo gratuito al comune di Conegliano.

La visita è proseguita all’interno dove l’avvocato Lara e la dottoressa Giulia hanno accompagnato il Presidente nel reparto amministrativo fino a giungere in produzione.

La visita alla torrefazione, fortemente voluta dalla Famiglia Caballini, è stata l’occasione per condividere aspetti tenuti in grande considerazione dall’azienda quali la qualità del prodotto, la sostenibilità ambientale e l’avanzamento tecnologico.

Il passaggio in produzione ha infatti evidenziato gli importanti investimenti che l’azienda ha assunto per dotarsi di tecnologie sempre più avanzate.

“Siamo molto contenti che il Presidente ci abbia dedicato questa visita – commenta l’avvocato Lara Caballini di Sassoferrato – e che abbia dimostrato così tanto interesse per il nostro nuovo stabilimento, per il reparto produttivo, per il magazzino del crudo, per la tostatura, per il confezionamento fino all’amministrazione. L’interesse e la disponibilità del Presidente verso collaboratori e agenti ha suscitato grande apprezzamento da parte di tutti. Ci piace pensare – conclude l’Avvocato Lara – che mio nonno, il fondatore dell’azienda, sia soddisfatto del percorso che stiamo proseguendo mio padre, io, mia sorella Giulia e tutta la squadra”.

La visita si è conclusa con un momento conviviale che ha visto la partecipazione di dipendenti e collaboratori di Dersut, in Auditorium conte Vincenzo Caballini di Sassoferrato, luogo in cui la torrefazione svolge meeting aziendali ed ospita eventi esterni.

illycaffè presenta Tastes, la nuova illy Art Collection firmata da John Armleder

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La nuova collezione John Armleder (immagine concessa)

TRIESTE – illycaffè, il marchio globale del caffè conosciuto per la sua qualità sostenibile e per il canale di comunicazione privilegiato che ha creato con il mondo dell’arte contemporanea, svela la nuova illy Art Collection firmata da John Armleder, artista svizzero tra i più radicali e visionari del nostro tempo, noto per il suo approccio multidisciplinare che abbraccia pittura, scultura, design, performance e installazione.

Figura chiave nella scena artistica internazionale, Armleder ha segnato la storia dell’arte con una pratica che trae ispirazione dal movimento Fluxus e da John Cage, sfidando le convenzioni tra arte e oggetto quotidiano, tra spazio espositivo e ambiente domestico.

La sua carriera, accompagnata da mostre nei più prestigiosi musei del mondo – dal MoMA di New York al Centre Pompidou di Parigi – si arricchisce oggi di una nuova collaborazione con illycaffè che riflette la sua visione libera, ironica e profondamente concettuale.

“Io sono un artista che si presenta con cose nuove o nuove forme, o nuove strategie per la produzione del lavoro”, ha dichiarato Armleder. Ed è proprio con questo spirito che firma una collezione unica, intitolata “Tastes”, capace di trasformare l’iconica tazzina disegnata per illycaffè da Matteo Thun nel 1991, in un elemento di riflessione estetica e culturale. Questa nuova edizione della illy Art Collection rispecchia appieno l’approccio visionario di Armleder e il suo universo estetico. Superfici specchianti, cromature metalliche e riflessi iridescenti richiamano infatti uno dei simboli più iconici di Armleder: le sue celebri disco ball.

“Una tazza è una tazza. D’altra parte, potrebbe riflettere ciò che contiene. E potrà rappresentare il tempo”, afferma Armleder.

In questa visione, consumare il caffè diventa un’esperienza sensoriale e concettuale, in cui il contenuto modifica la percezione dell’oggetto, proprio come i riflessi di una sfera stroboscopica cambiano l’ambiente circostante. Tazzine e piattini diventano così strumenti capaci di sprigionare idee, sogni e immagini, invitando a vivere il momento del caffè come una pausa di meraviglia e meditazione, dove gusto e visione artistica si intrecciano.

“Con John Armleder, la nostra illy Art Collection si arricchisce di un nuovo capitolo che parla di libertà creativa e di contaminazione tra generi e linguaggi. Ogni tazzina è un’opera da scoprire, un invito a vivere il momento del caffè come un’esperienza intellettuale ed estetica”, commenta Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè.

La collezione sarà mostrata al pubblico in alcuni importanti appuntamenti dell’arte contemporanea: Frieze London, Art Basel Paris, Artissima a Torino e ARCOmadrid, occasioni in cui illycaffè ribadisce il suo impegno nel dialogo tra arte, cultura e gusto, portando il rito del caffè nei principali e più autorevoli contesti di esplorazione creativa a livello internazionale.

La collezione sarà disponibile da fine settembre 2025 sull’e-shop illy, negli illy store (illy Caffè e illy Shop), nei principali retailer e sui canali e-commerce indiretti.
Formati disponibili:

4 tazzine da espresso – Prezzo al dettaglio consigliato: € 130,00

4 tazze da cappuccino – Prezzo al dettaglio consigliato: € 160,00

2 tazzine da espresso – Prezzo al dettaglio consigliato: € 75,00

2 tazze da cappuccino – Prezzo al dettaglio consigliato: € 88,00

La scheda sintetica di illycaffè

Azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi.

L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica. Ogni giorno vengono gustate più di 10 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori. Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.

Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 135 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale.

Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 24 paesi del mondo. Nel 2024 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €630 milioni. La rete monomarca illy conta 157 punti vendita in 28 Paesi.

Riguardo John Armleder

John Armleder è un artista contemporaneo svizzero noto per aver continuato la traiettoria degli artisti di Fluxus e John Cage. Il lavoro di Armleder spazia da diversi mezzi, dalla pittura e scultura al design, alla performance e all’installazione. “Io sono un artista che si presenta con cose nuove o nuove forme, o nuove strategie per la produzione del lavoro,” ha spiegato.

Nato il 24 giugno 1948 a Ginevra, in Svizzera, ha studiato presso l’École des Beaux-Arts della sua città natale, dove successivamente ha incontrato Patrick Lucchini e Claude Rychner, che lo hanno aiutato a fondare la Galerie Ecart nel 1969. La loro galleria funge da spazio per l’arte performativa e casa editrice indipendente, portando in Svizzera numerosi artisti di fama, tra cui Joseph Beuys e Andy Warhol. Armleder si è guadagnato una reputazione internazionale con la sua serie di sculture di mobili della fine degli anni ’70. Che ha riunito arte decorativa e pittura nello stesso spazio espositivo come mezzo per riflettere sulla loro mancanza di differenza.

John Armleder è stato protagonista di numerose esposizioni personali in tutto il mondo. Nell’ultimo decennio ha presentato mostre personali presso la Peggy Guggenheim Collection, Venezia, Italia (2024) – Rockbund Art Museum, Shanghai (2021); KANAL – Centre Pompidou, Bruxelles (2021); Aspen Art Museum, Colorado (2019); Schirn Kunsthalle Frankfurt, Germania (2019); MUSEION, Bolzano, Italia (2018); Museo Madre, Napoli, Italia (2018); Istituto Svizzero, Roma (2017).

Nel 1986, Armleder ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia. Il suo lavoro è nelle collezioni permanenti di molti musei, tra cui il Centre Pompidou di Parigi; il Getty Research Institute di Los Angeles; il Kunstmuseum di Basilea, in Svizzera; il MOMA di New York e il Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk, in Danimarca. Armleder vive e lavora a Ginevra.

Costadoro lancia la nuova linea 100% Arabica per l’uso domestico

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Le miscele Costadoro (immagine concessa)

TORINO – Costadoro, storica torrefazione torinese fondata nel 1890 e punto di riferimento nella produzione di caffè di alta gamma, ufficializza il lancio della sua nuova linea retail di caffè macinato per moka e filtro, pensata per il consumo domestico e dedicata a tutti gli amanti del caffè.

La nuova gamma, disponibile sul mercato con tre pregiate referenze 100% Arabica, nasce per valorizzare ogni estrazione e offrire un’esperienza sensoriale completa, nel segno della qualità, del rispetto della filiera produttiva, di una maggiore sostenibilità e del piacere quotidiano.

Questo lancio rappresenta solo il primo passo di un più ampio progetto di riorganizzazione della linea prodotti, che includerà anche il restyling dei packaging e la ridefinizione dei nomi delle referenze, con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento premium del brand all’interno del canale retail. Un’evoluzione coerente con i valori che da sempre contraddistinguono Costadoro.

“La linea appena messa a punto rappresenta per noi un passo fondamentale nel portare direttamente ai consumatori prodotti etici e di altissima qualità, frutto di una selezione attenta e di un impegno concreto verso la sostenibilità” afferma Giulio Trombetta, amministratore delegato e presidente di Costadoro. “Offrire un caffè capace di andare incontro alle necessità di tutti e di valorizzare ogni momento della giornata è la chiave per costruire un rapporto autentico e duraturo con chi sceglie il nostro brand.”

Le tre referenze della nuova linea:

Brasile – Caffè macinato per moka e filtro Monorigine Brasile

Un caffè dal profilo dolce ed equilibrato, arricchito da delicate note floreali, fruttate e sentori di miele. Proveniente da un’unica origine in Brasile, questa miscela è lavorata con una tostatura attenta e una macinatura calibrata per moka e filtro, ideale per esaltare al meglio ogni estrazione. Perfetta per chi cerca l’autenticità di un caffè monorigine anche a casa.

RespecTo Bio – Caffè macinato per moka e filtro biologico

Una miscela più sostenibile, certificata Fairtrade e biologica, che combina qualità superiore e responsabilità sociale. Il profilo aromatico è intenso e avvolgente, con note di cioccolato, biscotto e una piacevole acidità di frutti rossi.

Pluripremiata a livello internazionale, Costadoro RespecTo ha ricevuto tre medaglie d’oro all’International Coffee Tasting (2019, 2021, 2022) e il massimo punteggio nella Guida dei caffè delle torrefazioni d’Italia 2022, confermando l’eccellenza della miscela. Una proposta che rappresenta appieno i valori di una maggiore sostenibilità ambientale e rispetto delle persone.

Decaff – Caffè macinato

Una miscela decaffeinata di altissima qualità, pensata per chi non vuole rinunciare al piacere di un buon caffè. Aromatica, equilibrata e adatta a ogni momento della giornata, mantiene intatto il profilo gustativo caratteristico del caffè Costadoro. La tostatura e la macinatura specifica per moka e per la preparazione filtro la rendono perfetta per un utilizzo domestico.

Disponibile nei migliori punti vendita e online, la novità firmata Costadoro è caratterizzata da un packaging elegante e funzionale, progettato per garantire la massima freschezza del prodotto.

In definitiva, la nuova linea retail rappresenta un passo concreto verso un’esperienza più accessibile, consapevole e autentica, dedicata a tutti coloro che amano il caffè.

Chef Express: la catena di caffetterie Pret A Manger arriva a Milano Centrale

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L'inaugurazione (immagine concessa)

MILANO – Pret A Manger, catena internazionale di caffetterie, famosa nel mondo per i menu healthy con cibi freschi e caffè biologico, ha inaugurato un locale nella stazione di Milano Centrale, il secondo scalo per importanza all’interno del circuito di Grandi Stazioni Retail.

Il marchio è gestito in esclusiva per l’Italia da Chef Express (Gruppo Cremonini), che ne promuove lo sviluppo nei canali del travel (stazioni, aeroporti e aree autostradali).

All’evento di apertura ufficiale sono intervenuti Nicolas Bigard, amministratore delegato di Chef Express, Cesare Salvini, chief marketing & media officer di Grandi Stazioni Retail, Emma John, travel & franchising director Pret A Manger, Gabriele Morisi, responsabile sviluppo Chef Express, e il Console Generale britannico a Milano e Direttore del Department for Business and Trade in Italia, Kassim Ramji.

Si tratta di un debutto assoluto in una stazione italiana, dopo l’apertura dei primi 3 locali Pret A Manger nell’aeroporto di Malpensa. Il nuovo locale è situato nel piano mezzanino con vista binari, a lato dei ristoranti Wagamama e Roadhouse Meatery.

Il piano di sviluppo della catena prevede l’apertura di una trentina di locali: la prossima apertura è prevista nella stazione di Bologna C.le.

Nicolas Bigard, amministratore delegato di Chef Express, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di questa partnership con Pret A Manger destinata a sviluppare in Italia una delle catene più famose per il cibo fresco e il caffè biologico. Dopo il successo delle aperture a Milano Malpensa, e grazie alla collaborazione con Grandi Stazioni Retail, debuttiamo a Milano C.le, certi che il formato sarà apprezzato dai viaggiatori e dai milanesi che avranno un’opportunità in più per una gustosa e sana pausa pranzo. Con questa operazione, Chef Express si conferma una piattaforma di ristorazione ideale per sviluppare in Italia, in modalità multicanale (travel, commerciale, ecc.), i brand internazionali”.

Cesare Salvini, chief marketing & media officer di Grandi Stazioni Retail ha sottolineato: “L’apertura del primo Pret A Manger nel centro di Milano non poteva che avvenire qui, nella nostra stazione Centrale. Non è una scelta casuale. La Centrale è molto più di una stazione ferroviaria: è un luogo che appartiene a tutti, a chi parte e a chi arriva, a chi viaggia e a chi la vive ogni giorno. È il cuore pulsante della città, un hub intermodale che connette mezzi, persone, esperienze ed emozioni. Un luogo che non smette mai di sorprendere e che oggi, con questa nuova apertura, si conferma protagonista della vita milanese.”

Kassim Ramji, Console Generale britannico a Milano e Direttore del Department for Business and Trade in Italia, ha dichiarato: “È un vero piacere vedere un brand britannico come Pret A Manger rafforzare la propria presenza in Italia, soprattutto grazie al supporto di un gruppo di eccellenza come Cremonini, che rappresenta un ponte importante tra il mondo italiano e quello britannico. Questa collaborazione è un esempio virtuoso di come le sinergie tra realtà internazionali e partner locali possano generare valore e nuove opportunità per entrambi i Paesi. ”

Il menu

Come in ogni altro punto vendita Pret, i membri del team preparano il menu ogni giorno, utilizzando ingredienti freschi e di provenienza selezionata. Il cibo invenduto viene donato a enti di beneficenza locali alla fine di ogni giornata.

Il menu del locale di Milano C.le comprende i panini più noti di Pret, come il Classic Super Club con petto di pollo, pancetta affumicata e pomodori freschi, un’ampia varietà di baguette come la vegetariana Cheddar & Onion Chutney, e il bestseller Chicken & Bacon Baguette con la deliziosa salsa caesar.

Inoltre, sono previsti wraps, zuppe e insalate fresche come Avocado, Wild Crayfish & Cucumber bowl o la Smoked Salmon, Egg & Edamame Protein Box con avocado fresco e uova da allevamento a terra.

I menu della colazione e del pomeriggio offriranno dolci appena sfornati, croissant salati caldi, vasetti di yogurt e frutta, frullati e una vasta gamma di bevande rinfrescanti. Anche i dolcetti Pret, come biscotti, muffin e barrette, saranno abbinati a prodotti di caffetteria (latte, cappuccino, moka) e tè serviti caldi o ghiacciati con latte biologico o bevande alternative.

Chef Express, nella stazione di Milano C.le gestita da Grandi Stazioni Retail, è presente con diversi format da molti anni. In particolare, gestisce attualmente un locale a marchio JuiceBar, un ristorante fusion Wagamama e una steakhouse Roadhouse Meatery, dando lavoro a un totale di circa 150 dipendenti.

Indirizzo del locale: Stazione di Milano Centrale, mezzanino piano binari

Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 6:00 alle 21:30

La scheda sintetica di Pret A Manger

Pret A Manger è un’amata catena di panini e caffè, comunemente chiamata Pret, con sede nel Regno Unito. Il primo locale è stato aperto a Londra nel 1986, dove oggi ha sede l’azienda. I panini, le insalate e i wrap di Pret sono preparati ogni giorno nelle cucine dei locali con ingredienti di qualità e caffè biologici al 100%.

Pret conta attualmente più di 550 locali e opera in più di 10 paesi a livello internazionale, tra cui Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Hong Kong, Francia, Dubai, Kuwait, Svizzera, Bruxelles, Singapore, Germania, Lussemburgo e India.

La scheda sintetica di Chef Express

Chef Express è la società che gestisce tutte le attività di ristorazione del Gruppo Cremonini, con oltre 600 punti vendita e un fatturato 2024 di 828 milioni di Euro, di cui il 54% derivante dalle attività in concessione (stazioni, aeroporti e autostrade, e a bordo treno). Chef Express è leader in Italia nel segmento dei buffet di stazione, con punti vendita in 54 scali ferroviari, è presente nel settore della ristorazione aeroportuale in 15 aeroporti italiani, e gestisce 57 aree di ristoro sulla rete autostradale italiana e sulle strade di grande comunicazione.

Nel mercato della ristorazione a bordo treno è uno dei principali operatori in Europa con oltre 120 treni serviti quotidianamente in 5 Paesi Europei. Nel settore della ristorazione commerciale controlla direttamente le catene casual dining Roadhouse Restaurant, Calavera e Billy Tacos, mentre sviluppa in licenza altri marchi importanti come McDonald’s, Pret A Manger, wagamama. All’estero gestisce la catena anglosassone Bagel Factory, con 36 locali distribuiti in UK.

Coca-Cola celebra i 50 anni dello stabilimento a Nogara

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Il logo della Coca-Cola

Giangiacomo Pierini, corporate affairs e sustainability director di Coca-Cola, si esprime nel giorno delle celebrazioni per i 50 anni dello stabilimento a Nogara. Leggiamo di seguito parte delle sue dichiarazioni pubblicate sul portale adkronos e riportate da Ciyonline.

Lo stabilimento a Nogara

NOGARA (Verona) – “Oggi festeggiamo i primi 50 anni del più grande stabilimento di Coca-Cola in Europa. Un sito che è cresciuto negli ultimi 15 anni con 220 milioni di euro di investimento e crescerà nei prossimi 3-4 anni con altri 50 milioni di euro perché qui c’è un clima favorevole al lavoro e all’accoglienza delle imprese”.

Così Giangiacomo Pierini, corporate affairs e sustainability director di Coca-Cola nel giorno delle celebrazioni per i 50 anni dello stabilimento di Coca-Cola a Nogara, in provincia di Verona.

“Gli investimenti di sostenibilità – sottolinea – sono centrali per noi e sono fatti nella direzione di una riduzione dei consumi e massimizzazione dell’efficacia”.

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Monza: vietato il bicchiere d’acqua accompagnato al caffè nel bar, le ragioni

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Una classica tazzina di espresso (immagine: Pixabay)

Una coppia, cliente abituale di un locale a Monza, ha chiesto come sempre l’acqua a fine pasto. Per un errore, al posto dell’acqua è stata servita della soda caustica. L’uomo, dopo un solo sorso, ha avvertito un forte bruciore alla bocca e alla gola. Da qui la decisione di non offrire più un bicchiere d’acqua neanche a pagamento. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo del Risorgimento Nocerino.

Il divieto del bicchiere d’acqua al bar di Monza

MONZA – La vicenda che ha portato al divieto del bicchiere d’acqua non riguarda però l’intero paese, ma un singolo episodio accaduto in un bar di Monza. Una coppia, cliente abituale del locale, durante una normale colazione ha chiesto come sempre l’acqua a fine pasto.

Ma per un errore clamoroso, al posto dell’acqua è stata servita della soda caustica, un detergente per lavastoviglie altamente pericoloso. L’uomo, dopo un solo sorso, ha avvertito un forte bruciore alla bocca e alla gola.

Il tempestivo intervento della moglie, del personale e dei sanitari del 118 ha evitato conseguenze più gravi, ma l’episodio ha spinto i gestori a vietare per sempre la richiesta del bicchiere d’acqua, anche a pagamento. Una decisione drastica ma comprensibile, presa per scongiurare il rischio che simili errori possano ripetersi.

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Terzigno: al via il caffè letterario nel museo gestito da pazienti in riabilitazione psichiatrica

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Il settore del bar e della ristorazione (immagine: pixabay)

Nel Museo archeologico territoriale di Terzigno (Napoli) nasce il caffè letterario gestito da pazienti di riabilitazione psichiatrica. Qui vi saranno eventi culturali che coinvolgeranno i cittadini, istituzioni e scuole. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul portale dell’Ansa.

Il caffè letterario a Terzigno

TERZIGNO (Napoli) – Nasce un caffè letterario, gestito da pazienti impegnati in un percorso di riabilitazione psichiatrica, all’interno del Museo archeologico territoriale di Terzigno (Napoli).

Il progetto innovativo e di grande significato sociale, sarà firmato il 24 settembre, vede la collaborazione del Comune di Terzigno, della cooperativa Litografi Vesuviani e una partnership costituita dalla Pizzeria Concettina ai Tre Santi, il Grand Hotel Quisisana di Capri, la Kila Caffè.

Il Comune di Terzigno affiderà il ‘Caffè Letterario’ all’interno del MATT, alla cooperativa Litografi Vesuviani, Servizi Salute e Lavoro, che opera da 25 anni per conto del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 3 Sud, nell’ambito dell’inclusione sociale di persone fragili che soffrono di problemi di salute mentale.

Qui vi saranno eventi culturali che coinvolgeranno i cittadini, le istituzioni, le scuole, nel quale i veri protagonisti saranno gli ospiti della Casa Alloggio La Stella Nuova e gruppi di co-housing che la cooperativa sostiene da diversi anni.

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