sabato 08 Novembre 2025
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Davide Longoni apre lo specialty coffee bakery a Chinatown, Milano: “Pane e caffè, veicoli per parlare di sostenibilità ed etica”

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davide longoni
I founder Davide Longoni e Tatiana Moreschi. (Credits: Savour - Stefania Zanetti e Matteo Bellomo)

MILANO – Davide Longoni Pane ha aperto il suo nono punto vendita nel cuore dinamico di Milano, in via Procaccini, 69. Più che un semplice panificio, si tratta di una specialty bakery, un format che unisce panificazione artigianale e caffetteria di qualità. Realizzato in collaborazione con la product designer Astrid Luglio e con l’architetto Lorenzo Tremolada, già coinvolto nella progettazione di altri negozi del forno, il locale rappresenta l’evoluzione di un’idea precisa: quella del panificio come terzo luogo – uno spazio di comunità, a metà tra casa e lavoro, dove il pane e il caffè non si acquistano soltanto, ma si vivono.

Davide Longoni ci ha raccontato: “Abbiamo scelto di inserire solo caffè specialty nel nuovo locale perché rappresenta ad oggi la proposta più contemporanea, etica e sostenibile nel mondo del caffè, in linea con il percorso fatto nel mondo del pane. Non si tratta solo di una bevanda, ma di un linguaggio culturale che si fonda su pilastri ben precisi: conoscenza esatta della filiera, qualità in tazza, sostenibilità sociale ed ecologica, oltre che la scelta della giusta tecnologia e la formazione continua dei baristi. Abbiamo scelto di affiancare al nostro pane artigianale una selezione curata di caffè di alta qualità, proveniente da filiere tracciate e sostenibili”.

La designer Astrid Luglio. (Credits: Savour – Stefania Zanetti e Matteo Bellomo)

L’apertura del punto vendita di via Procaccini, 69 rappresenta una nuova tappa nel percorso evolutivo dell’azienda, sempre più orientata a coniugare artigianalità, cultura d’impresa, sostenibilità e ricerca estetica. “Milano è una città aperta all’innovazione, dove anche le imprese possono contribuire attivamente alla costruzione del contesto culturale e urbano. Questo spazio ne è un esempio,” ha dichiarato Davide Longoni.

Un nuovo modo di vivere il pane (e il caffè)

Il panificio di via Procaccini, 69 si propone come un luogo capace di restituire un’immagine attuale della panificazione artigianale, liberandola da retoriche nostalgiche. Prosegue così il lavoro di Longoni sul rapporto tra cibo, spazio e tempo presente, e si arricchisce di un’ulteriore componente: la caffetteria specialty.

L’angolo caffetteria ( Credits: Savour – Stefania Zanetti e Matteo Bellomo)

La nuova bottega​ ospita infatti una selezione di caffè di alta qualità e da filiera certificata curata da Forno Brisa e una macchina La Marzocco Linea PBX, “con bilance integrate, una macchina che garantisce massima affidabilità e precisione nell’estrazione, perfetta per valorizzare le monorigini” precisa Longoni che aggiunge “La scelta della macchina è coerente con il nostro approccio: cura artigianale, tecnologia al servizio della qualità, attenzione al dettaglio”.

L’espresso viene proposto a 1,40€, mentre il cappuccino a 2,20€, 2,40€ con latte di avena.  Un tassello importante nella costruzione di una vera e propria “bakery di nuova generazione”, dove pane e caffè dialogano all’interno di uno spazio progettato con cura.

Longoni continua: “In questo nuovo spazio di via Procaccini proponiamo una monorigine dal Brasile, 100% Arabica, selezionata insieme a Forno Brisa, con cui condividiamo la visione di un prodotto etico, buono, trasparente e inclusivo (vogliamo un caffè specialty che arrivi a tutti i consumatori, senza creare un ambiente per soli intenditori o addetti del settore). Il caffè per noi è parte integrante dell’esperienza sensoriale che vogliamo offrire, ha la stessa dignità del pane, nasce da studio, formazione e ricerca.

Insieme a Forno Brisa stiamo costruendo un percorso di crescita sul mondo caffè che ha basi solide: formazione dei baristi insieme alla coffee specialist Jessica Sartiani, la relazione con Accademia Marzocco e il grande investimento in tecnologia. Nei prossimi anni vogliamo puntare molto su questi pilastri, migliorando continuamente l’esperienza caffè che offriamo ai nostri clienti”.

Il bancone (Credits: Savour – Stefania Zanetti e Matteo Bellomo)

“Anche i panifici possono – e devono – essere belli.” afferma Longoni. “Il pane e il caffè sono strumenti con cui parlare di ambiente, sostenibilità, economia. Le nostre botteghe non sono solo luoghi di vendita ma spazi che parlano al pubblico, vere e proprie vetrine della nostra visione. Questo nuovo spazio nasce per raccontare il panificio in un linguaggio contemporaneo, capace di connettersi con la città di Milano e il suo spirito innovativo.”

Inoltre: “Pane e caffè sono entrambi prodotti semplici all’apparenza, ma dietro alla loro realizzazione ci sono storie di territorio, filiera, mani esperte e innovazione. Sono alimenti quotidiani, ma possono essere anche profondamente culturali, se si sceglie la strada dell’artigianalità e di filiere certificate e etiche. Li unisce la capacità di creare comunità: intorno a una tazza di caffè o a un pezzo di pane si creano relazioni, si raccontano storie, si costruiscono riti. Nel nostro caso, sono anche veicoli per parlare di sostenibilità, etica e bellezza”.

Design e artigianalità: materia in dialogo

Astrid Luglio ha interpretato l’identità del panificio attraverso un design che mette in relazione prodotto, materiali e racconto visivo, lavorando sulla coerenza tra forma e contenuto. Il risultato è uno spazio essenziale ma intenso, dove la materia prima è protagonista.

L’offerta pane (Credits: Savour – Stefania Zanetti e Matteo Bellomo)

“Mi piace pensare che in questo progetto il pane e lo spazio condividano lo stesso processo: impasto, composizione, cottura. È stato un lavoro di ascolto e di sintonia, in cui ogni limite tecnico si è trasformato in una possibilità progettuale,”, ha commentato Astrid Luglio. “Abbiamo cercato di tradurre l’identità di Longoni attraverso una narrazione autentica, fatta di dettagli, atmosfere e materiali vivi.”

Elemento centrale è il cotto variegato lombardo, realizzato in collaborazione con la Fornace Riva di Briosco: un materiale storico reinterpretato con nuove cromie, che simboleggiano gli ingredienti della panificazione e il gesto artigianale. Le piastrelle – ispirate alle pavimentazioni delle chiese milanesi del Cinquecento – rappresentano un legame simbolico con la città, attualizzato attraverso il design.

Longoni si sofferma sulla proposta dei dolci: “La nostra proposta dolce riflette lo stesso approccio che abbiamo su pane e caffè: qualità degli ingredienti, nessun utilizzo di semilavorati, lavorazione artigianale, filiera trasparente. Offriamo lievitati da colazione, dolci da forno, biscotti, crostate e alcune referenze stagionali. Lavoriamo con lievito madre, burro di alta qualità, confetture artigianali e cioccolato bean-to-bar. Ogni dolce è pensato per accompagnare il caffè o per essere gustato da solo, in un momento di pausa consapevole”.

Un gesto di apertura sulla città

L’arredo è pensato per dialogare con il contesto urbano. Un dettaglio iconico del nuovo locale è il bancone piastrellato affacciato direttamente sulla strada: un gesto pensato per incuriosire, accogliere e aprire idealmente il panificio al quartiere. Un segno architettonico ma anche sociale, che rende lo spazio permeabile e partecipato.

Lo specialty coffee bakery  (Credits: Savour – Stefania Zanetti e Matteo Bellomo)

Longoni afferma: “Negli anni il nostro brand si è trasformato da panificio artigianale a vero e proprio laboratorio culturale. Ogni nuova apertura è stata un passo avanti in questo percorso: abbiamo messo al centro la sostenibilità, la bellezza, il dialogo tra settori diversi, come quello del design, protagonista in questa bottega. L’apertura di questo nono punto vendita in via Procaccini, tra il quartiere di Chinatown e Bullona, rappresenta una tappa simbolica e concreta: è un luogo progettato come spazio di accoglienza, un “terzo luogo” dove le persone possano riconoscersi, stare bene, prendersi del tempo per sé. È anche un segno di apertura verso un quartiere dinamico e in trasformazione come quello di Chinatown, con il quale vogliamo dialogare”.

Il panificio di via Procaccini, 69 si propone fin da subito come un nuovo punto di riferimento per il quartiere: non solo per l’acquisto quotidiano di pane e caffè, ma per l’idea – culturale prima ancora che commerciale – che dietro ogni forma possa esserci un pensiero.

E le nuove tappe da raggiungere?

Longoni conclude: “Il nostro obiettivo è continuare a lavorare sull’identità delle nostre botteghe come luogo di senso, oltre che di produzione. Essere un panificio contemporaneo per noi significa diventare sempre più luoghi sociali e culturali, dove i prodotti, dal pane al caffè, raccontino storie di scelte consapevoli e sostenibili. In questo senso, vogliamo continuare a lavorare sulla qualità massima dei prodotti e rafforzare in particolare la nostra expertise sul mondo caffè, con formazione mirata e periodica e la scelta di fornitori certificati. Sul fronte delle aperture, guardiamo a nuove città e quartieri, ma sempre con l’intenzione di portare un pensiero, non semplici prodotti, e di integrarci con la cultura locale prendendone ispirazione. E poi continueremo a investire sul design, sull’esperienza del cliente, sul racconto: perché anche un panificio può essere un luogo che ispira e connette.”

Necta, Evoca Group, presenta le macchine vending Barista 500 e 600 Pro Touch

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Necta Barista 500 (immagine concessa)

VALBREMBO (Bergamo) – Necta presenta la sua ultima innovazione nel settore delle tecnologie per il caffè: Barista 500 e 600 Pro Touch – dove l’ingegneria avanzata incontra un design elegante e contemporaneo. Barista 500 e 600 Pro Touch definiscono un nuovo standard di riferimento per l’esperienza utente, le prestazioni, la responsabilità ambientale e la connettività.

Il nuovo design rivoluziona le proporzioni percettive del distributore vending: accorpa l’interfaccia touchscreen da 21,5″ con l’area di prelievo bevanda, in un unico raffinato e compatto elemento, valorizzando l’esperienza di acquisto dell’utente finale e dando all’operatore ulteriore possibilità di customizzazione della macchina, grazie all’ampio schermo e ai pannelli estetici retroilluminati.

Barista 600 Pro Touch (immagine concessa)

La connettività è al centro del progetto: le nuove Barista Pro sono predisposte per servizi cloud, che permettono il riavvio da remoto e un’assistenza operativa più efficiente. Il menu di programmazione, semplice e intuitivo, è standardizzato su tutta la gamma, garantendo un controllo uniforme e user-friendly per gli operatori a livello globale.

Progettate per garantire affidabilità ed efficienza, le nuove macchine montano componenti di alta qualità che ne prolungano la vita utile, rappresentando così la scelta ideale per gli operatori del settore.

Cuore delle prestazioni d’eccellenza è il gruppo caffè brevettato Z4000, in grado di offrire un’eccezionale qualità in tazza e soddisfare tutti i gusti.

La sostenibilità è un elemento centrale in ogni innovazione firmata Necta. Le macchine, realizzate con il 96% di materiali riciclabili e plastiche bio-circolari per la porta, utilizzano un circuito idraulico totalmente lead-free e imballaggi completamente riciclabili. I distributori inoltre raggiungono la classe energetica A+ certificata secondo gli standard EVA-EMP.

Le valutazioni ESG di riferimento nel settore e un’impronta di carbonio ridotta rispetto ai modelli precedenti (fino a -8%) confermano infine la leadership di Evoca in termini di sostenibilità.

Necta continua a guidare il settore, coniugando tecnologia all’avanguardia e design sostenibile, offrendo un’esperienza caffè superiore sia per gli operatori che per i consumatori.

La scheda sintetica di Evoca Group

Evoca Group è un produttore leader a livello mondiale di macchine da caffè professionali e distributori automatici per il consumo fuori casa, con una storia nel settore di oltre 100 anni. Grazie al suo ampio portafoglio di marchi, è in grado di offrire una gamma completa di prodotti agli oltre 10.000 clienti del Gruppo, servendo i consumatori in hotel, ristoranti, uffici, spazi pubblici e molto altro.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Ruggine del caffè: un nuovo studio svela i meccanismi genetici di difesa e la loro interazione con l’ambiente

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ruggine del caffè
Sintomi gravi di Hemileia vastatrix (credits: By Smartse - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17009383)

MILANO – È uno dei peggiori nemici della coltura del caffè: stiamo parlando della ruggine del caffè, una malattia crittogamica causata dall’Hemileia vastatrix, un patogeno fungino che colpisce l’apparato fogliare. Si presenta inizialmente con macchie arrotondate pallide e traslucide che, in pochissimi giorni, diventano gialloarancio, a seguito della produzione di spore. Le foglie, severamente attaccate, muoiono e cadono lasciando le ciliegie prive di nutrimento.

Le perdite possono andare dal 35% al 70% del potenziale produttivo della pianta. La caffeicoltura ha sviluppato, nel tempo, varie strategie di difesa nei confronti di questa avversità.

La moderna ricerca agronomica è stata, inoltre, in grado di mettere a punto numerose varietà di caffè resistenti.

Ma anche le difese di queste ultime vengono, prima o poi violate, dall’ Hemileia v., che al pari degli altri parassiti agisce un po’ come un hacker, che viola le protezioni di un sistema informatico attraverso un approccio di forza bruta.

Di qui la necessità di non abbassare mai la guardia rispetto a questo autentico flagello, anche perché la sua propagazione è oggi accelerata dai mutamenti indotti dal cambiamento climatico.

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Simonelli Group protagonista al World of Coffee Geneva con le novità Victoria Arduino e 3TEMP

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Eagle Tempo (immagine concessa)

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – Dal 26 al 28 giugno, Simonelli Group è al World of Coffee 2025 Geneve, stand#1739, con le novità dei brand Victoria Arduino e 3TEMP. In occasione dell’evento europeo di riferimento per lo specialty coffee, Victoria Arduino, marchio italiano leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso dal design distintivo e dalle elevate performance, presenterà in anteprima nuovi prodotti, tecnologie all’avanguardia e ospiti d’eccezione.

Simonelli Group al World of Coffee Geneva

Victoria Arduino porterà in scena due grandi novità dedicate al mondo dello specialty coffee, pensate per migliorare la qualità estrattiva e la customer experience, sempre con una grande attenzione al design e alla sostenibilità.

Black Eagle Maverick (immagine concessa)

Tra le protagoniste dello stand #1739 Black Eagle Maverick, la macchina top di gamma di Victoria Arduino, ma anche  Eagle One Special Edition: un pezzo unico, realizzato con un tessuto sostenibile e un design iconico che ridefinisce l’estetica della macchina per espresso.

PureBrew+ (immagine concessa)

Presso la stazione Eagle One, i visitatori potranno scoprire non solo l’espresso perfetto, ma anche il rivoluzionario PureBrewCoffee, grazie all’integrazione con il single brewer PureBrew+ e all’utilizzo di caffè specialty provenienti da alcuni tra i migliori torrefattori e coffee producers a livello internazionale come Arbre Cafè, Cafès Richard, Chepsangorhillscoffee, Ditta Artigianale, Lavazza 1895, Lohas Beans, Los Nogales e Mirò Coffee, Mokxa, Rast Kaffe, Raw Materials e Sakamicoffee.

Eagle One di lato (immagine concessa)

Ad affiancare tutte le macchine professionali per caffè espresso per ottenere il massimo risultato in tazza, c’è il macinino professionale Mythos. Primo macinino pensato e progettato per il mondo specialty da coffee specialists, Mythos di Victoria Arduino rappresenta la macinatura di qualità in un design unico e riconoscibile. Le sue tecnologie come Clima Pro e Gravitech garantiscono la massima stabilità di temperatura e precisione della dose in modo da ottenere un risultato in tazza eccellente senza sprechi.

Al WOC Geneve sarà in mostra anche Eagle Tempo, la macchina professionale per caffè espresso dedicata ai cafès, ristoranti, torrefattori, catene, pasticcerie, bakeries. Eagle Tempo è un prodotto dal design riconoscibile e dall’elevata capacità produttiva, incorporando la tecnologia NEO (New Engine Optimization) che permette di ottenere un ottimo risultato in tazza, risparmiando energia e riducendo gli sprechi. Ogni giorno nella stazione Eagle Tempo sarà possibile degustare una serie di bevande a base di caffè e di latte.

In mostra anche E1 Prima PRO, la macchina per caffè espresso professionale a 1 gruppo, in cui Victoria Arduino ha condensato le più avanzate tecnologie in uno dei design più eclettici. E1 Prima PRO è la macchina per caffè espresso per gli specialisti del caffè, i torrefattori, chef e mixologists che vogliono raggiungere picchi di qualità inesplorati, scoprire nuovi confini di gusto ad assaporare l’emozione di arrivare dove nessuno è giunto prima.

Lo stand #1739 si arricchisce anche delle soluzioni di 3TEMP, marchio svedese specializzato nella progettazione e produzione di brewers. 3TEMP, di cui Simonelli Group ha acquisito una quota a fine 2024, si distingue come esempio di eccellenza tecnologica ed innovativa, avendo costruito negli anni una solida reputazione come uno dei “segreti meglio custoditi” del settore.

I brewers di 3TEMP, infatti, sono dotate di un sistema di erogazione senza caldaia all’avanguardia e garantiscono che ogni tazza sia preparata con acqua fresca, preservando l’essenza naturale del caffè. Con ricette personalizzabili e un controllo preciso della temperatura, sia per il caffè caldo che freddo, l’avanzata tecnologia di estrazione 3TEMP è capace di soddisfare le esigenze di caffetterie, baristi e catene in tutto il mondo. Grazie alla collaborazione con 3TEMP, Simonelli Group amplia e completa la propria offerta, rispondendo alle nuove esigenze di catene, torrefattori e baristi di tutto il mondo, offrendo un’esperienza di caffè completa e innovativa.

Al WOC Geneva- stand 1739 – sarà in esposizione parte della rinomata serie di brewers HIPSTER: 3TEMP KOBRA e 3TEMP PULS.

I visitatori potranno assaggiare Batch brew filter e Cold brew estratti utilizzando sia caffè che thè specialty. Ma non solo, 3TEMP è sponsor ufficiale di 2025 World Cup Tasters Championship. Tutti i campioni che si sfideranno per conquistare il titolo mondiale assaggeranno i caffè estratti dai brewers 3TEMP PULS.

3TEMP Puls (immagine concessa)

Il 3TEMP PULS è il simbolo dell’evoluzione nella tecnologia del caffè, unendo design e ingegneria avanzata. Ispirato alla bellezza naturale della Svezia, presenta un elegante rivestimento nero valorizzato dal calore del legno naturale. Dietro un design minimal, il PULS racchiude la straordinaria tecnologia che distingue 3TEMP. Le macchine filtro 3TEMP sono molto più di semplici brewer: sono partner di estrazione intelligenti e connessi. Con controlli intuitivi, tecnologia di estrazione precisa e supporto remoto immediato, permettono a chiunque – dal principiante al professionista – di preparare caffè eccezionali in modo costante, batch dopo batch.

Inoltre, i brewers 3TEMP saranno disponibili per tutti i torrefattori anche presso lo SCA Brew Bar e SCA Lounge Community.

Un’esperienza unica per professionisti del caffè

Oltre alle anteprime, lo stand #1739 ospiterà torrefattori partner che serviranno i loro migliori caffè e ospiti d’eccezione, tra cui Mikael Jasin, vincitore del World Barista Championship 2024 e Michael Portanniers, 2025 Roasting World Champion.

Un’esperienza diversa allo stand Victoria Arduino e 3Temp. Dimentica il solito party: ogni pomeriggio allo stand #1739 ti aspetta The Listening Booth, un’esperienza intima e sensoriale, creata in collaborazione con Coffee Foundation, l’organizzazione che promuove la salute mentale attraverso la cultura del caffè e il potere della community. In un contesto fieristico spesso frenetico, The Listening Booth è un invito a rallentare.

Uno spazio pensato per la quiete, l’ascolto e la connessione autentica. Qui potrai assaporare cocktail a base di espresso e cold brew in un’atmosfera rilassante, accompagnata da un elegante sottofondo di musica ambient selezionata con cura, grazie a un DJ set in vinile.

Un momento di pausa consapevole, per riscoprire il piacere del caffè in una forma nuova. Qualità, non rumore.

Resta aggiornato su eventi e novità  di Victoria Arduino e 3Temp seguendo il sito www.victoriaarduino.com e la pagina Instagram @victoriaarduinoofficial

Starbucks By Nespresso porta l’emozione del caffè a Milano con l’arte di Greg Goya

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Greg Goya a Milano (immagine concessa)

MILANO – Per celebrare il lancio della nuova miscela Starbucks Ristretto Shot By Nespresso, Starbucks By Nespresso ha scelto di raccontare tutto ciò che può scaturire da un caffè “corto”, ma carico di significato. Nasce così la collaborazione con Greg Goya, street artist torinese noto per la sua capacità di dare forma alle emozioni quotidiane, spesso fugaci ma profonde.

Starbucks Ristretto Shot by Nespresso insieme a Greg Goya

L’artista è stato chiamato a dare vita a un’installazione capace di rappresentare quei “momenti ristretti ma intensi” che, seppur fugaci, riescono a imprimere un segno profondo nella vita quotidiana. Il segno della tazzina sulla superfice dove è appoggiata, si fa così metafora dei momenti indelebili della vita.

Un messaggio in perfetta sintonia con i risultati di una ricerca condotta nel 2023[1], secondo cui per il 33,7% degli italiani il caffè rappresenta buonumore e socialità, mentre per il 42,2% è un momento di pausa e di ricarica da condividere.

Il risultato della collaborazione è stato “ATTIMI” un’installazione allestita il in Piazza del Carmine a Milano, che ha trasformato questo luogo naturale di aggregazione, in un’esperienza emotiva collettiva. “Volevamo creare un luogo che custodisse quei momenti che, seppur brevi, rimangono impressi. Come le tracce che il caffè lascia su un tavolo: piccole, ma impossibili da ignorare” – ha commentato Greg Goya.

L’installazione ha permesso alle persone di fermarsi, osservare e riflettere sul valore di ogni istante: nella rapidità degli eventi quotidiani si nascondono ricordi ed emozioni che, col tempo, diventano parte integrante del nostro vissuto. In questo contesto, il caffè ha assunto una funzione simbolica, rappresentando la socialità, il racconto personale e, soprattutto, la condivisione di momenti semplici, ma preziosi.

Frasi come: “l’ultima carezza del nonno”, “il primo amore sbocciato proprio davanti a un caffè”, “quando la mia bambina è diventata una certezza, non più un desiderio” o ancora “quando ho toccato il fondo”, “il mio primo attacco di panico”… sono solo alcune delle testimonianze lasciate dai partecipanti, emozionati dal potere evocativo dell’installazione.

Riguardo Greg Goya

Definito spesso come l’artista dell’emozione, definisce la propria arte come “fast”, perché capace di generare un’immediata reazione emotiva nel pubblico. Le sue opere, a volte volutamente romantiche o malinconiche, mirano a risvegliare la poesia nella vita di tutti i giorni, portando le persone a sorridere, piangere, amarsi o riflettere. Per lui, l’arte che emoziona è l’unica che conta: tutto il resto è contorno.

La scheda sintetica di Gruppo Nestlé

 ll Gruppo Nestlé opera in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 nella produzione e distribuzione di prodotti per la nutrizione, la salute e il benessere delle persone.

Good food, Good life è la nostra firma e il nostro mondo. Nel nido che condividiamo – simbolo di protezione, crescita e identità – lavoriamo ogni giorno per sostenere il benessere delle persone di tutto il mondo, con un impegno concreto verso la nutrizione, il pianeta, le persone e le comunità in cui operiamo.

Presente da oltre 110 anni in Italia, Nestlé rinnova ogni giorno il suo impegno attraverso azioni concrete, esprimendo con i propri prodotti e marchi tutto il buono dell’alimentazione. L’azienda opera nel Paese in 9 categorie merceologiche, con un portafoglio di oltre 90 marche, tra cui: Meritene, Pure Encapsulations, Vital Proteins, Optifibre, Modulen, Solgar, S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima, Bibite e aperitivi Sanpellegrino, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Nestlé Mio, Nespresso, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Starbucks, Orzoro, Nesquik, Garden Gourmet, Buitoni, Maggi, Perugina, Baci Perugina, KitKat, Galak, Smarties, Cereali Fitness.

[1] Dati estrapolati da un report di Astraricerche

Napoli: una tazzina di caffè potrebbe presto costare 2 euro, l’allarme dei titolari

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Una classica tazzina di espresso (immagine: Pixabay)

In poco tempo l’espresso al banco ha toccato forti aumenti e il rischio è che superi a breve i due euro a tazzina anche a Napoli. Alcune persone hanno già dichiarato che smetteranno di bere il caffè se si giungerà a tanto. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Francesco Parrella per il quotidiano Il Corriere della Sera.

Il prezzo del caffè a Napoli

NAPOLI – L’allarme si sussegue da diversi mesi dopo che già l’anno scorso Assoutenti e Fipe Confcommercio evidenziarono aumenti del 15%, dal 2021, sul prezzo di una tazzina di caffè al bar, con il rischio che possa sfiorare a breve i due euro. D’altronde lo sanno bene i consumatori che negli ultimi quattro anni, dalla pandemia in poi, almeno a Napoli, hanno visto passare il costo di un espresso al banco da 0,90 centesimi, a un euro e 20 o un euro e 30. “Se chiediamo due euro per una tazzina i clienti ci bastonano”, afferma Antonio, uno dei baristi del Caffè Augustus su via Toledo, come riportato dal Corriere della Sera.

Un’arzilla settantenne è lì al banco che ha appena finito di sorseggiare una tazzulella: ascolta, annuisce, sorride, e poi aggiunge: “Se così sarà, qui a me non mi vedrete più..”. Di fronte, dall’altra parte del marciapiede, al Caffè Roma, il titolare Cristian Moscatelli non nasconde una certa preoccupazione per gli aumenti della materia prima: “Il caffè rischia così di diventare non più un piacere ma un lusso”.

“Qui da noi – prosegue – rispetto a qualche anno fa il consumo al banco è diminuito, e se la tazzina dovesse toccare i due euro, la vendita andrà a picco. Già ora – aggiunge – in molti uffici se prima si ordinava l’espresso al bar, ora si preferisce ricorrere alla cialda. E pure la tradizione del caffè sospeso si è notevolmente ridotta in questi anni”.

Tra gli esercenti il timore è che il prezzo dei chicchi di oro nero continui a salire.
“Speriamo che il prezzo scenda come è accaduto con il cacao – confida Monica Sgambati, titolare del Caffè Mexico a piazza Dante come riportato dal Corriere della Sera – perché un euro e trenta per una tazzina è già tanto”.

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Host: nei Paesi del Golfo, nuove abitudini di consumo spingono la domanda di prodotti horeca

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Le nuove abitudini di consumo (immagine concessa)

L’interscambio di merceologie Host Milano tra UE e GCC vale 1,31 miliardi di euro, che saliranno a 1,6 miliardi nel 2027. Una vivacità di scambi confermata dalla storica presenza di buyer dell’area in manifestazione. Per saperne di più, leggiamo di seguito l’approfondimento del portale Host.

Le nuove abitudini di consumo

Un’area del mondo che da qualche tempo è sempre più al centro degli atlanti globali. Che non solo ha una crescente importanza economica, ma dove sempre più ormai si dettano anche le tendenze in molti settori. Parliamo dei Paesi del Golfo, sei nazioni associate nel Gulf Cooperation Council, con le quali l’Europa e l’Italia intrattengono un fitto interscambio commerciale, nel quale le merceologie rappresentate a Host 2025, a fieramilano – Rho dal 17 al 21 ottobre 2025, sono una rilevante componente.

Secondo una recente analisi di ExportPlanning, nell’interscambio tra UE e GCC i settori HostMilano hanno generato 1,31 miliardi di euro nel 2023, valore che nel 2027 salirà a 1,6 miliardi grazie a un CAGR del 6,2%. I principali mercati sono gli Emirati Arabi, con 612,2 milioni di euro (791 milioni nel 2027, CAGR +6,6%) e l’Arabia Saudita con 455,9 milioni di euro (598,9 milioni nel 2027, CAGR +7,1%).

Dall’Italia – Paese tra i leader mondiali in diversi settori – le esportazioni verso il GCC valevano nel 2023 395,3 milioni di euro (445 milioni nel 2027). Tra i settori, sempre in primo piano il Food Service Equipment, che passerà da 224,7 milioni di euro nel 2023 a 245,3 nel 2027 (+9,2%). Nello stesso arco di tempo, le Macchine per panificazione e pasticceria aumenteranno da 30,9 a 32,6 milioni (+5,5%) e l’Arredo e Tavola passerà da 51,4 a 59,8 milioni di euro (+16,3%). L’exploit migliore sarà però fatto registrare dalle Macchine per caffè, che cresceranno da 86,8 a 107,3 milioni di euro (+23,6%).

Una centralità confermata dalla numerosa presenza a HostMilano di buyer provenienti da quest’area. Commenta ad esempio Abdulaziz Alkhudair, Managing Director di Majd Alaamal Group (Arabia Saudita): “Le abitudini di consumo stanno cambiando, favorendo la richiesta di nuovi macchinari e prodotti. Per esempio, cresce l’importanza della colazione, sempre più ‘all’americana’. Anche qui molte persone lavorano in smart working dopo la pandemia, e si prendono del tempo la mattina per andare in un caffè. In generale, le giovani generazioni preferiscono uscire presto e questo sta rivoluzionando anche il concetto di dining, che diventa più leggero e salutare”.

HostMilano incontrerà operatori, istituzioni, media e stakeholder dell’area in un momento di networking a Dubai il prossimo 6 novembre.

Findomestic: “Intenzioni d’acquisto in calo, -1,1%, timore per gli impatti delle guerre”

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intenzioni d'acquisto ottobre findomestic
Le intenzioni d'acquisto di ottobre (dati concessi)

MILANO – Dopo tre mesi di crescita, le intenzioni d’acquisto degli italiani tornano in lieve calo (-1,1%) rimanendo sui livelli più elevati del 2024 ma comunque tra i bassi più degli ultimi due anni. Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic di ottobre* anche l’incertezza dello scenario internazionale influisce sulla propensione all’acquisto: dopo l’inflazione, che rimane sempre la prima preoccupazione per il 55% del campione, il timore per gli impatti delle guerre in Ucraina e Medio Oriente (40%) ha superato quello per il calo del potere d’acquisto (39%) e per i cambiamenti climatici (37%).

“Preoccupa un po’ meno l’inflazione e il calo del potere d’acquisto – osserva Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – ma quasi 6 italiani su 10 continuano a dichiararsi poco fiduciosi in un miglioramento della situazione attuale. Uno scetticismo verso il futuro sul quale continua a pesare una percezione negativa della situazione economica familiare: nonostante un miglioramento rispetto a settembre, il 40% delle famiglie descrive la propria situazione economica come molto (7%) o abbastanza (33%) problematica”.

Il 55% delle famiglie non riesce a risparmiare, prima dell’estate era il 57%

Oggi quasi 4 famiglie italiane su 10 riescono a mettere da parte in media l’8% del proprio reddito a fine mese, ma il 55% non se lo può permettere. “Una situazione che non è cambiata da inizio anno a oggi – aggiunge Bardazzi – ma che è migliorata rispetto allo scorso giugno, quando il 57% delle famiglie non era in grado di risparmiare nemmeno un euro. Un segnale positivo che va ad aggiungersi al miglioramento della percezione dei prezzi: in un mese diminuiscono dal 25% al 21% quanti avvertono ancora prezzi in forte crescita.”

Elettrodomestici in crescita da quattro mesi, per le auto si guarda all’usato

I dati dell’Osservatorio Findomestic di ottobre evidenziano che tra i mercati monitorati quelli in positivo sono la maggioranza (15 contro 7). A determinare la flessione media dell’1,1% è, in particolare, il netto calo delle intenzioni di acquistare mobili (-8,2%) e ristrutturare (-15,9%) casa, che avevano toccato l’apice annuale lo scorso mese, e di comprare motoveicoli (-18,8%).

L’avvicinarsi dell’inverno rende più difficoltoso organizzare lavori di ristrutturazione e muoversi su due ruote, ma spinge le famiglie a dotarsi di impianti di riscaldamento efficienti per la propria abitazione: le intenzioni di acquisto per le caldaie crescono del 19,1% e del 27,8% per gli impianti fotovoltaici. In positivo anche isolamento termico (+12,9%), infissi (+2,6%) e pompe di calore (+1,4%). La ricerca di efficienza energetica e risparmio muove anche la propensione ad acquistare nuovi elettrodomestici (+5,7% per i grandi, +8,4% per i piccoli), in crescita da 4 mesi consecutivi.

In aumento le intenzioni d’acquisto per TV (+15,7%) e PC (+2,8%), mentre tablet (-0,3%), fotocamere (-0,7%) e prodotti di telefonia (-0,1%) rimangono sostanzialmente sui livelli di settembre. L’auto corre a due velocità: quelle nuove fanno registrare un +1,3%, quelle usate superano l’11%. E-Bike in lieve aumento: +2,8%. Nonostante le incertezze del momento, in molti già pensano al prossimo viaggio (+12,9%). Bene anche il fai da-te (+ 10,9%).

*L’indagine è stata realizzata in collaborazione con Eumetra e Research Dogma con interviste effettuate nei giorni 30 settembre, 1 e 2 ottobre 2024.

La scheda sintetica di Findomestic Banca

Findomestic Banca opera al servizio di oltre tre milioni di clienti, ai quali si rivolge per proporre soluzioni di credito, assicurative, di risparmio e di daily banking grazie a conti correnti dedicati. Presente in tutta Italia, Findomestic ispira la propria attività ai principi della Responsabilità Sociale, promuovendo un approccio al credito sostenibile e responsabile, per sviluppare una relazione di lungo periodo con il Cliente, con i Partner, e con tutti i suoi stakeholders.

Partecipata al 100% da BNP Paribas Personal Finance, Findomestic è parte del Gruppo BNP Paribas presente in più di 70 paesi, con oltre 189.000 collaboratori, dei quali oltre 146.000 in Europa.

Fondi del caffè: ecco il motivo per non buttarli nel lavandino

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Fondi di caffè (foto di Elias Shariff Falla Mardini da Pixabay)

Molte persone gettano i fondi di caffè nel lavandino una volta consumata la bevanda. Tuttavia, questa pratica apparentemente innocua può portare a problemi significativi, sia per l’impianto idraulico domestico che per l’ambiente. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo del portale Altaformazione musicale.

Buttare i fondi del caffè nel lavandino

MILANO – Ogni mattina, milioni di persone in tutto il mondo iniziano la giornata con una tazza di caffè fumante. Ma cosa succede ai fondi di caffè una volta che la bevanda è stata gustata? Molti hanno l’abitudine di gettarli nel lavandino della cucina, pensando ingenuamente che una piccola quantità di residui organici non possa causare alcun danno.

Tuttavia, questa pratica apparentemente innocua può portare a problemi significativi, sia per l’impianto idraulico domestico che per l’ambiente. Gettare i fondi di caffè nel lavandino non è una pratica consigliabile. I rischi possono essere elevati e, inoltre, un po’ di creatività e consapevolezza, questi residui possono essere trasformati in risorse preziose, contribuendo a un ambiente più pulito e sostenibile.

Innanzitutto, i fondi di caffè non si dissolvono facilmente in acqua. A differenza dei liquidi o di altri rifiuti che si degradano rapidamente, i fondi di caffè tendono ad accumularsi nei tubi, creando un sedimento che può portare a ostruzioni.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Venchi presenta i nuovi gusti gelato e la crema spalmabile in limited edition

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Il cono gelato al parmigiano (immagine concessa)

MILANO – L’estate mediterranea evoca la tranquillità dei giardini toscani, delle ville antiche, degli ulivi, la delicata fragranza del rosmarino e dei campi di grano. Una stagione profondamente legata alla terra e agli ingredienti autentici e senza tempo che la natura offre.

Per Venchi è l’ingrediente a fare la differenza in ogni esperienza sensoriale: ogni prodotto Venchi racconta il viaggio fatto di dedizione, maestria e artigianalità che offre esperienze gustative sorprendenti, come risultato del massimo impegno per la qualità.

In tutte le Chocogelaterie del mondo, quest’estate regnerà il gusto inaspettato delle novità in limited edition che incarnano il sapore autentico del Mediterraneo: tre nuovi gusti gelato e l’inedita crema spalmabile.

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L’inedita crema spalmabile (immagine concessa)

Olio extravergine di oliva Laudemio

Tra gli ingredienti premium che fanno la differenza l’olio extravergine di oliva Laudemio: un premiato olio d’oliva spremuto a freddo da raccolte precocemente e lavorato con cura dalla famiglia Frescobaldi.

L’incontro tra la purezza dell’olio e il savoir-faire nel cioccolato e gelato di Venchi dà vita ad una raffinata crema spalmabile con olio extravergine di oliva e “Nocciole Piemonte IGP”: un prodotto dal gusto avvolgente e dalla consistenza vellutata, che verrà confezionato direttamente al momento dell’acquisto nei punti vendita Venchi.

Come novità assoluta, per rinfrescare e regalare sorprendenti esperienze sensoriali, vediamo il gelato all’olio extravergine di oliva  Laudemio: la delicata base di fiordilatte si combina con gli intensi sentori erbacei, esaltando il perfetto equilibrio tra la dolcezza del latte fresco e le note fruttate e aromatiche dell’olio extravergine d’oliva che aggiungono una sottile piccantezza. Il magico connubio viene poi completato da un ultimo filo d’olio.

Abbinamento consigliato: Limone e Crema Venchi

Parmigiano Reggiano

Ogni gusto è un omaggio con un’attenzione particolare alle ricette semplici e pulite che permettono ai sapori naturali di brillare, evidenziando gusti inediti come quello al Parmigiano Reggiano. Il “Re dei formaggi” di eccellenza italiana, è un formaggio a pasta dura prodotto in Emilia-Romagna e in parte della Lombardia, secondo una tradizione artigianale italiana che ha mille anni di storia.

È realizzato con latte crudo, 100% naturale, senza l’aggiunta di conservanti o additivi, per garantire un sapore autentico e una qualità inconfondibile. Questo ingrediente pregiato è il protagonista del nuovo gusto di gelato e lo si può trovare sia nella base che nella copertura (scaglie). La base delicata e cremosa del Fiordilatte mette in risalto le note umami del formaggio, regalando così al gelato una consistenza armoniosa.

Abbinamento consigliato: Nocciola Piemonte IGP & Fragola

Caramello e rosmarino

Originario del Mediterraneo, il rosmarino è stato a lungo simbolo di memoria e devozione e ha caratterizzato le antiche tradizioni greche e romane. Il caramello, invece, affonda le sue origini nelle prime civiltà, dove lo zucchero incontrava il fuoco, creando una dolcezza dorata.

Partendo da queste materie prime, Venchi ha creato un gusto di gelato in cui la ricca dolcezza del caramello è perfettamente bilanciata dal sapore aromatico e leggermente amaro del rosmarino. Il topping al caramello rende la consistenza sorprendentemente croccante.

Abbinamento consigliato: Atzeco & Mango

Disponibili in edizione limitata nelle Chocogelaterie Venchi, queste nuove creazioni rappresentano un omaggio all’eccellenza artigianale e alla continua ricerca del perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Un viaggio di gusto nei sapori Mediterranei siglato dall’eccellenza made in Italy.

La scheda sintetica di Venchi

Fondata nel 1878, il brand Venchi è diventata un punto di riferimento globale nel settore del cioccolato, declinandolo in tutte le sue forme, incluso il gelato. Con oltre 145 anni di storia, oggi offre più di 350 ricette di cioccolato e 90 gusti di gelato, sempre ispirandoci principi della dieta mediterranea.

Per il brand Venchi, sono gli ingredienti a fare la differenza. Ogni assaggio del  cioccolato e gelato è frutto di un impegno costante per la qualità: un percorso irreversibile fatto di dedizione e ingegno, pensato per regalare esperienze sensoriali intense. Vengono selezionati solo i frutti migliori della natura per creare ricette semplici e autentiche, interpretati con creatività, spingendo sempre un po’ oltre i confini del gusto e del benessere.