mercoledì 10 Aprile 2024
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Le macchine da caffè favoriscono la formazione di particelle tossiche?

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MILANO – Ha fatto capolino sui circuiti informativi di tutto il mondo la notizia di uno studio francese secondo il quale il vapore prodotto dalle macchine da caffè domestiche potrebbe favorire il formarsi di funghi nelle pareti di casa, con la conseguente dispersione di particelle tossiche nell’aria.

Facciamo presente che l’abstract dello studio cita le macchine da caffè come UNO DEI DISPOSITIVI, che potrebbero contribuire a creare condizioni favorevoli per la crescita fungale.

Oltretutto, le emissioni delle macchinette domestiche sono molto modeste.

Inoltre non tutte le macchine casalinghe, soprattutto quelle per le capsule, sono dotate di lancia vapore.

Rimane da chiedersi, allora, cosa potrebbero fare le ben più potenti macchine da caffè professionali utilizzate nei bar. Ecco comunque un articolo che riferisce della notizia.

Le macchine da caffè potrebbero risultare pericolose per la nostra salute. Il vapore prodotto da questi apparecchi da cucina potrebbe causare la formazione di funghi nelle pareti della nostra casa. Se non riusciamo a rinunciare al piacere di un buon caffè ogni mattina, prestiamo molta attenzione alle conseguenze che potrebbe avere sul nostro corpo l’uso di questi prodotti.

Il pericolo è rappresentato maggiormente dall’umidità che il vapore di queste macchine provoca. Spesso i funghi crescono invisibili sulle nostre pareti. E tutto questo può causare la formazione di particelle tossiche che si diffondono nell’aria che respiriamo.

Gli effetti delle tossine

Queste tossine potrebbero rendere più gravi i sintomi delle malattie respiratorie. E determinare mal di testa e prurito. Questo specialmente nelle persone che vivono o lavorano per molto tempo all’interno dello stesso ambiente.

A rivelare la pericolosità delle particelle da funghi che crescono in particolare sulla carta da parati è stato uno studio dell’École Nationale Vétérinaire di Tolosa (Francia).

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Applied and Environmental Microbiology.

Il dottor Jean-Denis Bailly, co-autore dello studio, ha spiegato che la tendenza a rendere le abitazioni efficienti dal punto di vista energetico potrebbe rendere più grave il problema. Perché le case diventano più isolate dall’esterno in modo da risparmiare energia.

David Denning, professore di malattie infettive all’Università di Manchester, ha dichiarato che la carta da parati con la muffa rappresenta un problema evidente. E che per questo dovrebbe essere rimossa e pulita. In modo da evitare l’insorgenza di problemi di salute.

Gianluca Rini

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