mercoledì 10 Aprile 2024
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Arezzo: Bertelli (ad Gruppo Prada) interessato allo storico Caffè dei Costanti

Il locale è ormai alla vigilia della pubblicazione del bando di gara da parte di Banca Intesa, attuale proprietaria dell'immobile, in piazza San Francesco, proprio davanti all'omonima basilica che conserva gli affreschi della Leggenda della vera croce di Piero della Francesca, capolavoro di fama mondiale

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Patrizio Bertelli, amministratore delegato del Gruppo Prada insieme alla moglie Miuccia Prada, ha mostrato un crescente interesse per l’acquisto dello storico bar aretino Caffè dei Costanti, fondato in piena epoca napoleonica. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Salvatore Mannino pubblicato sul Corriere della Sera.

Caffè dei Costanti nel mirino di Patrizio Bertelli

AREZZO – Patrizio Bertelli, deus ex machina di Prada insieme alla moglie Miuccia, vuole il Caffè dei Costanti, storico caffè aretino le cui origini risalgono addirittura al 1805, in piena epoca napoleonica.

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Si profila insomma un matrimonio fra il più iconico dei marchi del lusso e un locale che è da sempre il luogo di ritrovo della buona società cittadina nonché dei visitatori eccellenti di Arezzo, chiuso da oltre un anno per la crisi finanziaria che ha costretto le precedente gestione a mollare. Pronubo quello che è forse in questo momento l’aretino più famoso, Bertelli appunto, le cui radici affondano in piazza Grande, poco lontano dalle Stanze, l’altro nome dei Costanti, con villa alla periferia della città.

Il bando di gara di Banca Intesa

L’ex amministratore delegato di Prada (proprio in questi giorni ha ceduto la carica ad Andrea Guerra in vista della successione al figlio Lorenzo) ha presentato una manifestazione di interesse per il Caffè, che è ormai alla vigilia della pubblicazione del bando di gara da parte di Banca Intesa, attuale proprietaria dell’immobile, in piazza San Francesco, proprio davanti all’omonima basilica che conserva gli affreschi della Leggenda della vera croce di Piero della Francesca, capolavoro di fama mondiale. 

E fama mondiale hanno avuto fra la fine del ‘900 e il nuovo secolo i Costanti, dove sono state girate alcune delle scene più conosciute del film da Oscar di Roberto Benigni “La Vita è bella”. Tra le altre quella del Piccolo Diavolo che passa col figlio davanti alle vetrine con la scritta “Vietato l’ingresso ai cani e agli ebrei”.

Il Caffè, dopo un precedente stop subito dopo il ciak di Benigni, aveva riaperto i battenti grazie all’intervento di Banca Etruria che ne aveva acquistato i locali. Poi le Stanze hanno seguito le sorti dell’istituto di credito sprofondato nel crac fra 2015 e 2016: prima l’acquisto da parte di Ubi Banca, poi la scalata a quest’ultima di Banca Intesa, primo istituto di credito nazionale, che nel suo immenso patrimonio si è ritrovata anche i Costanti.

Altrettanto incerte le vicende dei gestori del locale, che alla fine sono stati costretti ad abbassare le serrande per i costi insostenibili.

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