MILANO – Nel giorno dell’annuncio di tre nuovi MoU per combattere la deforestazione connessa alla coltura del caffè – sottoscritti con Honduras, Perù e Ruanda – Jde Peet’s, numero uno mondiale pure play nel settore del caffè, esprime un giudizio critico sui tempi di attuazione dell’Eudr, il nuovo regolamento europeo contro la deforestazione e il degrado forestale.
“I tempi sono strettissimi: stiamo facendo il possibile per adeguarci entro la scadenza prevista” ha dichiarato alla Reuters Laurent Sagarra, vice presidente per la sostenibilità del gruppo olandese, secondo soltanto a Nestlé in termini di volumi di caffè trasformati a livello mondiale, con vendite che hanno sfiorato, l’anno scorso, gli 8,2 miliardi di euro.
“Per alcuni paesi, l’obbligo è di fatto già scattato, perché il caffè che stanno raccogliendo ora sarà venduto nei mercati dell’Ue il prossimo anno e deve dunque essere già conforme alla norma” ha aggiunto Sagarra.
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CESENA – REPA, il distributore leader in Europa di ricambi per attrezzature per la ristorazione, caffè, distributori automatici ed elettrodomestici è ora distributore ufficiale di 2.300 ricambi originali per le attrezzature Silko in Italia e Germania. Silko produce attrezzature innovative, di alta qualità per l’industria della ristorazione e si aggiunge ad altri importanti marchi del Gruppo Ali che già collaborano con REPA.
Nel processo di costante ampliamento dell’offerta di ricambi originali, la partnership con Silko rappresenta un nuovo importante passo per offrire ai centri assistenza un servizio post vendita sempre più efficiente.
Repa insieme a Silko
Le numerose funzioni di ricerca del webshop REPA, che permettono di cercare un ricambio per codice produttore, attrezzatura, modello macchina o brand, le immagini 360°, i disegni esplosi insieme a una logistica all’avanguardia, consentono di individuare e spedire in modo tempestivo il ricambio da sostituire, riducendo i tempi di inattività delle attrezzature Silko.
Stefano Rocchi, Group Sales Director REPA Italia, afferma: “Siamo lieti di accogliere Silko nella famiglia dei marchi REPA. I tecnici dei centri assistenza potranno ora beneficiare dell’eccellenza del nostro servizio, che assicura la disponibilità di oltre 2.300 ricambi e accessori originali Silko, spedizioni rapide e un servizio di assistenza tecnica altamente qualificato, sempre a disposizione.”
Silko commenta: “L’attenzione al design del prodotto, unita all’utilizzo di tecnologie innovative, ci ha permesso fin dall’inizio di sviluppare progetti speciali e personalizzati per clienti prestigiosi e internazionali. Silko fa parte del Gruppo Ali, una delle aziende più rispettate nel mercato globale delle attrezzature per la ristorazione, che agisce come motore di innovazione e guida nel processo di crescita internazionale. Siamo estremamente orgogliosi della partnership con REPA, per l’opportunità offerta attraverso questo canale che ci permette di garantire costantemente la disponibilità di ricambi originali, assicurando così un eccellente servizio al cliente.”
La scheda sintetica di REPA
REPA è il principale distributore europeo di ricambi per attrezzature per la ristorazione, caffè, distributori automatici ed elettrodomestici ed è un partner di fiducia per i produttori di apparecchiature. Dal 2022 REPA è una divisione di Parts Town Unlimited, leader mondiale nella distribuzione high-tech di parti di ricambio indispensabili, prodotti e servizi correlati per i settori della ristorazione, degli elettrodomestici e dell’HVAC.
I clienti di REPA beneficiano di una forte competenza in materia di ricambi, con oltre 40 anni di esperienza nel mercato da parte di REPA Italia, REPA Deutschland, REPA France, REPA Iberia, ATEL e Big Warehouse. Con il più grande database del settore accessibile attraverso webshop all’avanguardia, un’elevata disponibilità di magazzino e centri logistici altamente innovativi che assicurano la consegna dei ricambi più rapida del settore, REPA fornisce a ogni cliente il pezzo giusto, al momento giusto, ovunque.
Per maggiori informazioni basta cliccare qui e qui.
La scheda sintetica di Parts Town Unlimited
Parts Town è il distributore leader, ad altissima innovazione tecnologica, di ricambi originali OEM (Original Equipment Manufacturer) per la ristorazione, gli elettrodomestici e le apparecchiature HVAC. Quando si verifica un problema con qualsiasi apparecchiatura Parts Town è pronta a intervenire con la gamma di ricambi più ampia del pianeta, una tecnologia innovativa e un’esperienza cliente senza uguali.
Le soluzioni personalizzate vanno a beneficio dei tecnici di tutti i tipi di attrezzature, nonché di ristoranti indipendenti e di catene, scuole, strutture sanitarie e ricettive.
Grazie alla collaborazione con i principali produttori di ricambi per la ristorazione, gli elettrodomestici e l’HVAC, Parts Town migliora la catena di fornitura, aumenta le vendite di ricambi originali OEM e fa sì che l’attività di ogni cliente funzioni alla perfezione. Parts Town collabora anche con rivenditori di attrezzature e forniture di tutte le dimensioni per offrire un one-stop shop attraverso il suo marketplace “Parts Town”.
MILANO – In occasione della Giornata mondiale della Terra, Lavazza, l’azienda italiana leader nella produzione di caffè, lancia una nuova campagna globale, realizzata in collaborazione con la società di marketing Freeda Platform per sensibilizzare le persone sull’importanza del rispetto del nostro pianeta. Il progetto, che vede protagonista il comico e creator digitale Adrian Bliss, racconta in chiave satirica il rischio della sparizione del caffè come uno degli effetti del cambiamento climatico e sottolinea l’impegno di Fondazione Lavazza nella formazione dei coltivatori di caffè.
Tramite un telegiornale, Bliss, in veste di presentatore, annuncia l’arrivo di una notizia non ancora confermata: la sera precedente il caffè è terminato in tutto il mondo. In seguito si vedono le reazioni di persone provenienti da diversi paesi – interpretate sempre da Bliss in chiave satirica – che reagiscono alla notizia con sconforto e disperazione. Torna la linea allo studio e la notizia viene smentita, si tratta di una Fake News.
Il nuovo spot Lavazza
Oggi il caffè fa parte della quotidianità di milioni di persone, ma un giorno potrebbe non essere più così. Da anni, infatti, la Fondazione Lavazza si impegna a migliorare la resa produttiva e la qualità del caffè, anche attraverso la diffusione delle buone pratiche agricole, per permettere ai produttori di rispondere efficacemente agli effetti del cambiamento. Adrian Bliss lancia quindi un messaggio di consapevolezza per ricordarci che l’Earth Day è tutti i giorni.
“L’attenzione alla sostenibilità fa parte del percorso aziendale di Lavazza. Coinvolgere e sensibilizzare quante più persone possibili al rispetto dell’ambiente, attraverso una comunicazione originale ed innovativa, è la strategia che ci distingue da anni. – commenta Carlo Colpo, marketing communication director and brand home director del Gruppo Lavazza – Con questa campagna digitale, lanciata nella Giornata Internazionale della Terra, abbiamo voluto ipotizzare uno scenario allarmante in cui le scorte di caffè si esauriranno, al fine di promuovere messaggi di responsabilità sociale e condivisione di buone pratiche, due attività che Lavazza porta avanti da tempo.”
La partnership con Freeda Platform
Questa campagna nasce dopo il rinnovo della partnership con la società di marketing Freeda Platform e segna un nuovo capitolo per l’iconico brand, come spiega anche il ceo di Freeda Andrea Scotti Calderini: “Siamo entusiasti di continuare la collaborazione con Lavazza Group, questa volta nel ruolo di partner strategico per portare avanti la sua visione a livello globale. Continueremo a collaborare strettamente con i team di Lavazza Group, sfruttando il nostro approccio unico, basato su dati e creatività per aiutare il brand a raccontarsi, ad ascoltare e comprendere al meglio i consumatori nelle diverse countries.”
Nel 2024 infatti, Freeda Platform gestirà direttamente gli account globali del marchio sinonimo di autenticità italiana in tutto il mondo su TikTok, Instagram e YouTube, distribuendo le campagne di brand su tutte le principali piattaforme social. Inoltre Freeda Platform sarà responsabile dell’organizzazione, gestione e governance di campagne in più di 19 mercati internazionali in cui Lavazza Group è presente.
La data informed creativity
La creatività ha un ruolo fondamentale nel rendere il brand Lavazza rilevante a livello globale e locale, adattando la sua presenza ai singoli mercati con una precisione quasi sorprendente. L’impegno nella personalizzazione e nell’adattamento alle esigenze delle diverse community rappresenta una delle chiavi del successo della strategia di Lavazza in tutto il mondo.
L’approccio di Freeda Platform si basa sulla data informed creativity, combinando dati, creatività e media, sfruttando i propri tool di analisi dei dati, creando così strategie mirate e di successo. Questo approccio innovativo non solo arricchisce i brand, rendendoli rilevanti per le loro community, ma porta anche risultati tangibili per il business.
La campagna sarà live sulle piattaforme digital e social di Lavazza a partire dal 18 Aprile.
Per saperne di più basta cliccare qui. Di seguito il video YouTube della campagna pubblicitaria.
ROMA – Autogrill, leader nella ristorazione per chi viaggia e parte di Avolta, ha inaugurato il primo locale Costa Coffee, catena di caffè britannica fondata nel 1971 dai fratelli italiani Bruno e Sergio Costa, atterrato all’aeroporto di Fiumicino. Una collaborazione cruciale per portare un partner internazionale, presente in oltre 50 Paesi, anche in Italia, arricchendo non solo il portafoglio brand di Avolta, sempre più ampio e diversificato, ma anche l’offerta per i viaggiatori in uno snodo strategico come Fiumicino, la più importante porta d’ingresso in Italia, nonché il principale aeroporto italiano in termini di traffico e di visibilità a livello internazionale.
Autogrill presenta il primo locale Costa Coffee in Italia
“Siamo molto soddisfatti della partnership con un player di alto livello e dal respiro internazionale come Costa Coffee, a testimonianza di un’offerta in costante rinnovamento e di un continuo potenziamento delle nostre collaborazioni, per offrire ai viaggiatori un’esperienza senza eguali”, ha commentato Massimiliano Santoro, ceo Italy F&B di Avolta.
Santoro aggiunge: “Costa Coffee entra nel mercato italiano con noi e desidero ringraziarli per la fiducia accordataci. Un ringraziamento particolare anche ad Aeroporti di Roma, che ha ospitato il nuovo locale con cui arricchiamo ulteriormente la nostra presenza nello scalo più importante in Italia, dove ogni giorno ci interfacciamo con un alto numero di viaggiatori, offrendo loro soluzioni in grado di rispondere a ogni esigenza, gusto e tendenza”.
Il primo punto vendita Costa Coffee in Italia (immagine concessa)
“Grazie alla collaborazione con Costa Coffee, continuiamo a guardare al futuro, sperimentando e creando nuove soluzioni per soddisfare le esigenze dei viaggiatori”, ha commentato anche Luca D’Alba, General Manager Italy F&B di Avolta. “Con questa nuova apertura a Fiumicino proseguiamo il nostro processo di consolidamento nel canale aeroportuale, che rappresenta un segmento importante del nostro business e dove, dato l’elevato numero di viaggiatori, è necessario rispondere a molteplici esigenze con un approccio evoluto e un’offerta costantemente aggiornata”.
L’apertura ufficiale del locale ha offerto ai viaggiatori la possibilità di assaggiare una selezione dell’offerta food e drink di Costa Coffee e di assistere a un Latte Art Show, con alcuni baristi che hanno mostrato il loro talento e la loro passione servendo tazze di caffè realizzate a mano e complete di Latte Art.
Sam O’Brien, managing director EMENA di Costa Coffee: “L’apertura del nostro primo locale in Italia rappresenta un momento molto emozionante. È stato l’amore dei fratelli Costa per il caffè italiano e l’impossibilità di trovarlo nella loro nuova patria, l’Inghilterra, a far nascere Costa Coffee. Il loro spirito imprenditoriale e il retaggio italiano continuano a ispirarci ogni giorno per re-immaginare nuove esperienze per gli appassionati di caffè di tutto il mondo. Siamo lieti di collaborare con Autogrill, a Fiumicino, per fornire un servizio di qualità ai clienti che viaggiano da e verso l’Italia, condividendo le nostre radici italiane con nuovi consumatori”.
Marilena Blasi, Chief Commercial Officer ADR: “Siamo orgogliosi ed entusiasti di poter avere nel nostro scalo il primo Costa Coffee d’Italia, che, mettendo al centro le diverse esigenze dei passeggeri, si innesta nel percorso tracciato da ADR nell’ottica di evolvere costantemente l’offerta commerciale in aeroporto. Questo approccio ci consente di incrementare l’ampiezza dell’offerta in coerenza con i pilastri della visione evolutiva di ADR. Ringraziamo Avolta per avere individuato un’ottima soluzione per aumentare la soddisfazione dei passeggeri dello scalo in ambito extra-Schengen. L’insegna Costa Coffee arricchisce il portfolio di brand Food & Beverage presenti nello scalo di Roma Fiumicino, garantendo ai passeggeri un’esperienza unica che faccia percepire sempre più l’aeroporto Leonardo da Vinci come un luogo da vivere”.
Il nuovo Costa Coffee è il luogo perfetto per tutti gli amanti del caffè. L’offerta food dolce e salata, composta da prelibatezze di provenienza locale che esaltano le eccellenze italiane, è stata studiata in stretta collaborazione e pensata specificamente per rispondere alle esigenze dei viaggiatori in transito a Fiumicino. Il caffè è l’elemento centrale del nuovo locale che offre, oltre ai famosi caffè Signature Bend, una scelta ampia e diversificata di bevande calde e fredde, senza tralasciare offerte plant-based: dal classico espresso all’italiana a cappuccini, the, cioccolate e caffè freddi, senza dimenticare smoothies alla frutta, bevande vegane e milk-shake. I prodotti, proposti in più soluzioni e formati, sono un vero mix di sapori, pensati per soddisfare i gusti e le esigenze di tutti i consumatori e per essere gustati sia in negozio che on-the-go.
Oltre a un’ampia proposta beverage, il nuovo locale offre anche una selezione di dolci, come cornetti, torte e muffin, e di prodotti salati, quali wrap, panini e bagel. Un menù pensato per ispirare i viaggiatori in transito e per garantire una sosta di qualità, con alimenti freschi e gustosi.
BRESCIA – Esperienza e passione: due pilastri insieme alla professionalità. La formazione diventa un vantaggio competitivo se sommata all’esperienza professionale maturata sul campo specie quando si parla di marketing, food cost, relazione con il cliente, insomma di business in generale. Diventa non è solamente importante, ma fondamentale. L’azienda deve offrire ai propri clienti, insight su come valorizzare al meglio la materia prima in modo da coniugare l’esperienza del consumatore finale che la redditività dell’attività.
Il survey dell’Istituto espresso italiano di Luigi Morello
La formazione deve avere un approccio olistico per una maggiore competitività e nel riconoscimento del valore aggiunto che il caffè di qualità può portare. Inoltre, non può essere trascurata la gestione dei social che oggigiorno è diventata una parte fondamentale per farsi conoscere e per creare un legame col cliente. Perché oggi si vende non solo più per passa parola, ma per viralità. Essere virali non implica per forza essere bravi ma essere attraenti.
Per il presidente dell’Istituto espresso italiano, Luigi Morello: “L’Italia, se paragonata all’unione europea, ha ancora ampi margini di miglioramento per quanto riguarda l’istruzione e la partecipazione alla formazione in tutti i settori, infatti solo il 14,6% dei 25-34enni e il 6,6% dei 35-44enni partecipano alla formazione. Ad ogni modo negli ultimi 5 anni l’attività formativa nelle aziende italiane ha avuto una crescita di circa il 10%”.
Morello aggiunge: “Iei non a caso da 26 anni promuove la formazione di tutta la filiera del caffè e con le sue certificazioni ne ha fatto uno strumento competitivo per tutte le aziende associate. In questa survey abbiamo voluto interpellare le nuove generazioni degli associati e il quadro emerso è molto positivo”.
Secondo il presidente di Iei infatti tutti gli associati dell’Istituto hanno al proprio interno una scuola di formazione ed è alto il livello di certificazione. La maggior parte dei soci fa partecipare il proprio personale a programmi di formazione professionale.
Come si muovono le aziende italiane sul fronte della formazione
La formazione è il tema centrale della ricerca di Iei ed è qui che si gioca la professionalità del barista. Come sottolinea Mariafiore Maggiordomo di Jolly Caffè, “tematiche attuali continuano ad essere la qualità delle miscele e cosa le differenzia da quelle più a buon mercato e scadenti, la gestione delle attrezzature”.
Un concetto ribadito anche da Federica Granata marketing manager di Ims per la quale “le tematiche del momento sono i nuovi trend relativi all’estrazione del caffè e dello specialty coffee sia in Italia che all’estero, da intercettare per proporre soluzioni e innovazioni ai clienti”.
Per MarcoCini (Mokador) “è molto importante proporre corsi che consentono a chi li segue di acquisire idee e tecniche per differenziarsi sul mercato. Ecco perché i nostri percorsi prevedono anche food e mixology”.
L’importanza dei formatori per un servizio efficiente
Una buona formazione, efficace, richiede figure in grado di avere un quadro preciso della situazione. Occorrono formatori capaci di parlare di caffè a tutto tondo, dalla qualità del chicco, al prodotto che esce nella tazzina, all’immagine che si dà all’esterno.
Per fare questo per Filippo Spimi (GiFiZe), occorrono “persone fortemente motivate. La base essenziale è una motivazione solida ed una grande passione. Ovviamente accompagnati da una base di competenza e predisposizione”.
Così come Andrea Ballocci (Eureka) sottolinea che “qualifiche e competenze dei formatori sono aspetti centrali nel processo di selezione dei percorsi formativi più adeguati alle nostre esigenze”.
Ma non c’è soltanto tecnica, dentro una tazzina. Matteo Borea (La Genovese) sostiene che “cerchiamo professionisti capaci di trasferire non solo conoscenze tecniche ma anche la nostra stessa passione per il mondo del caffè. Valutiamo positivamente la capacità di adattarsi alle diverse esigenze di apprendimento e la propensione. Fondamentali sono la passione per l’apprendimento continuo e le capacità di ispirare gli altri, promuovendo un ambiente di crescita collettiva”.
Per Fabio Verona (Costadoro caffè) quanto serve è “una buona capacità dialettica, passione per questo lavoro e competenza”.
Il ruolo delle Academy e della formazione interna per rispondere al mercato
Per dare risposte, occorre conoscere il mercato e quanto il cliente chiede, quali siano i gusti e le tendenze. Per questo le Academy svolgono un ruolo determinante insieme alla formazione interna. Giulia Caballini (Dersut) spiega di avere “entrambe le strutture” con formatori sia per “corsi all’interno del nostro Museo del Caffè” sia “per la catena di caffetterie a marchio con corsi in loco in modo da abituare già il cliente a quella che poi sarà la gestione del suo locale”.
Attenzione a tutto tondo al cliente anche per Elisabetta Milani (Caffè Milani) che ha scelto “una scuola di formazione, con più sedi sul territorio italiano” e anche “corsi presso gli esercizi per una formazione completamente mirata e focalizzata sulle esigenze del cliente e dello staff”. A questo si aggiunge “la academy per entrare appieno nel nostro mondo e nella nostra famiglia”. Obiettivo delle scelte è, per Vito Campanelli (Essse Caffè), “assistere nei migliori dei modi i nostri clienti con un’offerta formativa completa e articolata, in modo da garantire una formazione di altissima qualità, efficace e continuativa”.
A questo scopo è nato “il Centro di Formazione “La Classe di Essse” destinato agli operatori che vogliono imparare la professione o perfezionarsi”.
La scheda sintetica dell’Istituto espresso italiano
L’Istituto espresso italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di più di 700 milioni di euro. Per maggiori info basta cliccare qui.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2024 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che definisce i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del contributo riconosciuto alle imprese per l’acquisto e l’utilizzo di materiali e prodotti alternativi a quelli in plastica monouso. Leggiamo di seguito parte del decreto sulla Gazzetta Ufficiale e riportato dal portale Ateneo Web.
Il decreto sulla plastica monouso
Il contributo è riconosciuto, sotto forma di credito d’imposta, alle imprese che acquistano e utilizzano prodotti della tipologia di quelli elencati nell’allegato, parte A e parte B, del DL n. 196/2021, che sono riutilizzabili o realizzati in materiale biodegradabile e/o compostabile, certificato secondo la normativa UNI EN 13432:2002.
Ciò è pari al 20% delle spese effettivamente sostenute e documentate nel corso delle annualità 2022, 2023 e 2024 (e comunque dopo la data di entrata in vigore del Dl n. 196/2021), fino all’importo massimo annuale di 10.000 euro per ciascun beneficiario, nei limiti delle risorse disponibili.
Nell’ipotesi in cui le agevolazioni complessivamente richieste eccedano i limiti, l’importo del credito d’imposta concedibile a ciascun beneficiario viene proporzionalmente ridotto, rispetto alla spesa sostenuta, al fine di garantire il limite della spesa autorizzata.
CONEGLIANO (Treviso) – Sabato 20 aprile dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ci sarà un’apertura straordinaria e gratuita del Museo del caffè Dersut con una mostra nella mostra. Infatti, oltre a conoscere il percorso “dalla pianta alla tazzina” sarà possibile scoprire le opere facenti parte della Mostra Eco-rete sostenibile, una mostra di progetti di economia circolare nati dal riuso di scarti industriali grazie all’ idea di “Ricrearti by Debora Basei” che ha coinvolto l’Associazione ll Pesco di Mogliano Veneto e la Piccola Comunità di Conegliano.
Il Museo del Caffè Dersut per la mostra Eco-Rete Sostenibile
Il progetto ha messo in rete le aziende sensibili a queste tematiche proponendo il riutilizzo degli scarti affinché diventino nuovi oggetti artistici e funzionali.
Nei mesi di marzo e aprile la mostra era visitabile dalle scuole del territorio. Sabato 20 sarà aperta a tutti con ingresso gratuito.
Anche questo anno e le studentesse e gli studenti dell’istituto turistico “Da Collo” hanno collaborato con Dersut Caffè facendo da guide, calandosi perfettamente nel ruolo richiesto, raccontando sia il mondo del caffè che le opere esposte.
NAPOLI – Martedì 7 e mercoledì 8 maggio, nella prestigiosa cornice del Castel Nuovo (Maschio Angioino) di Napoli, si terrà l’evento Nu bbèllu ccafè. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Napoli – che ha istituito la Giornata cittadina della cultura del caffè napoletano -, è promossa e sostenuta dall’Assessorato al turismo e alle attività produttive e si pone l’obiettivo di valorizzare una delle più grandi tradizioni di Napoli e della sua identità culturale.
Nu bbèllu ccafè: l’iniziativa per valorizzare l’espresso napoletano
L’evento, gratuito e aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di esperti del caffè, importanti torrefattori italiani, titolari di prestigiose caffetterie cittadine, maestri dell’espresso, personalità del mondo intellettuale e si candida ad essere uno straordinario attrattore di interesse turistico.
Un palco, posto nel cortile principale del Maschio Angioino, sarà caratterizzato da momenti di salotto culturale, interviste, iniziative sociali, presentazioni di libri, momenti d’arte e spettacolo e di confronto con gli spettatori.
Per tutta la durata dell’evento il caffè sarà offerto gratuitamente alla città.
I visitatori, inoltre, potranno assaggiare il caffè in molteplici versioni, prepararlo con la macchina a leva, guidati da baristi professionisti, e partecipare a piccoli corsi sui segreti del vero caffè napoletano.
Il programma completo dell’iniziativa, che intende rafforzare anche la candidatura del “Rito del caffè napoletano e italiano” come Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco, sarà illustrato durante una conferenza stampa.
Giovanni Rattacaso, il volto dietro il profilo social Facebook e YouTube “calabrese in Oriente”, ha pubblicato un video mostrando la gassosa al caffè, tipica della Calabria, realizzata da un’azienda con sede in Giappone. “L’odore mi ricorda parecchio il caffè fatto con la con la moka”, sostiene Giovanni. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di Fabio Benincasa pubblicato sul portale Il Corriere della Calabria.
La gazzosa al caffè calabrese in Giappone
MILANO – Come tanti, Giovanni Rattacaso, influencer, adora condividere molte delle attività che svolge sui social. Ricette, itinerari, consigli, e frame di vita quotidiana guadagnano like e condivisioni da parte di chi il Giappone lo vive e lo conosce o semplicemente di coloro che hanno messo in agenda un viaggio in terra nipponica. Quasi 76.000 followers, tutti i giorni, scrollano i post sul suo profilo facebook.
Tra una spesa e un ristorante, Giovanni acquista un prodotto che lo riporta dritto in Calabria. In uno dei video pubblicati sulla sua pagina facebook, il calabrese in Oriente mostra la gassosa al caffè – tipica della Calabria – realizzata da una azienda con sede in Giappone. “Prende l’idea italiana del caffè con soda, per creare il proprio prodotto, valorizzando la Calabria e la sua tradizione”, dice Giovanni.
Che esclude qualsiasi tentativo di plagio. Sulla lattina, l’azienda riporta una grafica con la cartina dell’Italia e la Calabria in evidenza. “Hanno fatto la loro versione”. Nella confezione “troviamo il bicchiere pensato per gustare la bibita e tre lattine”. Addirittura c’è anche un vademecum sul corretto utilizzo del prodotto con un consiglio sulla quantità da versare. “L’odore mi ricorda parecchio il caffè fatto con la con la moka”, sostiene Giovanni.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.
Il nuovo gelato firmato Venchi e Missoni (immagine concessa)
MILANO – In un connubio di gusto e stile, Venchi e Missoni si uniscono per celebrare e valorizzare l’eccellenza italiana nel mondo durante una delle settimane più attese del calendario meneghino. In occasione della Milano Design Week che andrà in scena dal 15 al 21 aprile, infatti, il brand Venchi presenterà in anteprima il nuovo gusto di gelato in limited edition in collaborazione con il brand Missoni.
Il nuovo gelato di Venchi e Missoni
Un carretto gelato co-brandizzato Venchi e Missoni sarà presente nel quartiere di Brera, in via San Marco – angolo via Balzan – nelle giornate di giovedì 18, venerdì 19, sabato 20 e domenica 21, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, per far gustare in anteprima ai visitatori la golosa new entry in casa Venchi.
Sarà possibile infatti assaggiare l’esclusivo gusto ispirato al vibrante pattern di Missoni della linea home: lo si potrà provare da solo o in versione Gelato Signature Missoni, ossia in abbinamento a due iconici gusti Venchi che completano la palette.
Food, fashion e design protagonisti del Made in Italy nel mondo. Il Gelato Signature by Venchi e Missoni sarà disponibile negli store Venchi qui. A partire da inizio luglio fino a inizio agosto.
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