mercoledì 10 Aprile 2024
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Laura Aversa dipinge il volto delle donne su tela, utilizzando il caffè

La coffee painting è una tecnica di pittura facile da eseguire, che non necessita di particolari attrezzature, bastano un pennello e il caffè, che potete divertirvi a diluire per ottenere tonalità e sfumature diverse dal nocciola al marrone scuro o ricorrere a tecniche miste con matite acquerellabili accostando al color caffè la terra di Siena o d’Umbria

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MILANO – La tecnica della decorazione dei cappuccini, o latte art, è quella più conosciuta dai consumatori. Sempre rapiti alla visione di creme di latte dipinte, da cui emergono figure tra le più complesse. Meno famosa invece, la coffee painting: ovvero la pittura che utilizza il caffè come un colore. Abbiamo conosciuto le opere di Martina Lupi, e ora ammiriamo quelle dell’artista Laura Aversa. Vediamo il suo percorso dall’articolo di Luigi de Rosa per positanonews.it.

Laura Aversa e i suoi quadri che sanno di caffè

Sul Corso Italia a Piano di Sorrento, a pochi passi dalla sede dalla Msc Crociere, c’è una caffetteria “Raro Caffè” molto accogliente. Che ha la particolarità di essere gestita da una barista con l’arte pittorica nel sangue, che ha scelto come colore naturale per le sue opere proprio il caffè. Una bevanda che poi serve tutti i giorni ai suoi avventori.

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La Coffee art non è una novità come del resto l’uso dei colori naturali nelle arti figurative

Pensate che i cinesi, rimanendo in tema di bevande consumate normalmente in un bar, adoperavano il tè per colorare gli sfondi dei quadri di Corte. Ed è noto come Gabriele D’Annunzio per dare un aspetto più classico alle statue che esponeva al “Vittoriale” ricorreva alle due bevande per scurirle.

La coffee painting è una tecnica di pittura facile da eseguire, che non necessita di particolari attrezzature, bastano un pennello e il caffè. Che potete divertirvi a diluire per ottenere tonalità e sfumature diverse dal nocciola al marrone scuro o ricorrere a tecniche miste con matite acquerellabili accostando al color caffè la terra di Siena o d’Umbria.

Fra i maggiori rappresentanti di quest’arte mi piace citare Giulia Bernardelli i cui quadri sembrano essere stati creati facendo cadere o colare da un cucchiaio il caffè, ma quanto a talento puro non si può dimenticare l’artista indonesiano Ghidaq al-Nizar la cui maestria l’ha portato a dipingere con il caffè le foglie cadute dagli alberi in autunno arrivando a realizzare opere pittoriche di una raffinatezza insuperabile.

Laura Aversa, di Piano di Sorrento, diplomatasi al “Francesco Grandi” di Sorrento, Istituto d’Arte

Lei rappresenta un patrimonio culturale che la penisola sorrentina non deve perdere, dopo aver frequentato per qualche tempo l’ Accademia di Belle Arti di Napoli, si è dedicata alle arti visive cimentandosi con l’acrilico, l’olio su tela, infine ha perfezionato la tecnica coffee painting. I suoi soggetti preferiti sono volti e corpi femminili. Donne dai tratti marcati che rivelano personalità forti e decise.

La scelta della la tecnica delle “lavature” o delle “velature”, quasi d’obbligo con il caffè, ricorda quella scelta da Michael Aaron Williams per le sue figure di donne ribelli afroamericane. Ma in Laura a dominare è la dolcezza mediterranea di curve e corpi sinuosi, siamo o non siamo nella terra delle Sirene? Una bella scoperta quella della pittrice Laura Aversa, che speriamo continui a coltivare questa sua passione: di arte e caffè ne avremo sempre un gran bisogno.

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