giovedì 04 Dicembre 2025
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Un esercente su 4 teme il baratro dell’usura, Confcommercio: “31mila aziende a rischio illegalità”

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confcommercio usura
Il logo di Confcommercio

Confcommercio presenta i dati sulla criminalità e sull’usura. Il presidente della Federazione Carlo Sangalli afferma: “C’è un miglioramento nel trend ma un’impresa su dieci percepisce un peggioramento nei livelli di sicurezza, in pericolo ci sono ogni anno 270mila posti di lavoro”. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su Sky Tg24.

Confcommercio divulga i dati sui fenomeni illegali

MILANO – Confcommercio presenta i suoi dati su fenomeni illegali e usura ed è anche un anniversario perché questo è il decimo anno dell’iniziativa “Legalità ci piace”. Un’ occasione – alla quale partecipa anche il ministro dell’Interno Piantedosi – per inquadrare la situazione attuale ma fare anche un raffronto col passato.

Abusivismo e contraffazione penalizzano le aziende

E’ soprattutto al Sud ma non solo (i picchi maggiori oltre che nel meridione sono nel Nord Ovest), che è avvertito anche il peso dell’abusivismo e della contraffazione.

Secondo i dati di Confcommercio oltre sei imprese su dieci si sentono “molto o abbastanza” penalizzate da tali fenomeni in particolare per via della concorrenza sleale e della riduzione dei ricavi. Ma quasi il 13% indica anche la perdita di appeal della propria azienda, quale effetto dell’abusivismo e della contraffazione.

Sicurezza e fenomeni criminali, una fonte di forti spese per la difesa

L’indagine di Confcommercio fotografa anche un altro capitolo di una situazione economica già pesantemente aggravata dal Covid e dalla crisi, per il mondo del commercio e della piccola imprenditoria: le conseguenze della percezione di insicurezza si riflettono infatti anche sull’aggravio delle spese per i sistemi di difesa e sul numero di imprenditori che ritengono di non poterne fare a meno: l’82% delle imprese ha investito in tali sistemi, soprattutto per la videosorveglianza e gli allarmi antifurto.

Rancilio Group è lo sponsor di Trismoka Challenge

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Rancilio Group a Trismoka Challenge (immagine concessa)

VILLASTANZA DI PARABIAGO (Milano) – Dal 17 al 21 aprile si svolgeranno le finali per la 17a edizione di Trismoka Challenge – la competizione dedicata ai migliori baristi di domani. L’appuntamento annuale, organizzato dalla torrefazione Trismoka, vuole celebrare l’arte italiana del caffè e la nascita dei nuovi baristi professionisti provenienti dalle scuole alberghiere di Brescia, Bergamo e Milano.

Rancilio Specialty sarà presente come sponsor ufficiale dell’evento con la macchina per caffè professionale a caldaia singola Invicta.

“Incoraggiare e formare le nuove generazioni di baristi che si avvicinano alla professione è cruciale e sempre stimolante per Rancilio Group” dichiara Luca Creti – direttore vendite Italia di Rancilio Group – “Invicta è una macchina professionale facile da utilizzare e intuitiva, e offre inoltre le migliori tecnologie di estrazione nelle mani di chi le utilizza. Siamo certi che servirà bene i nuovi aspiranti al titolo.”

La giura di Trismoka Challenge, composta da giornalisti, esperti del settore e food blogger, valuterà le competenze tecniche, la pulizia e la precisione di esecuzione, ma anche la conoscenza della materia prima caffè, la qualità delle bevande proposte e la professionalità del concorrente.

I 12 studenti in gara dimostreranno quindi le loro abilità con l’aiuto dell’avanzata tecnologia di estrazione caffè ed erogazione vapore di Invicta fino alla proclamazione del miglior giovane talento del caffè.

Trismoka Challenge
17-21 aprile 2023
Teatro Le Muse
Via Aldo Moro, 109
25020 Flero BS

Per scoprire di più su Rancilio Specialty Invicta basta cliccare qui

Ecco le 10 location italiane più insolite con le vending machine di Confida

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Il mini-negozio automatico per animali ready-to-go a Jesolo (immagine concessa)

MILANO – L’Italia è leader a livello internazionale nel settore della distribuzione automatica con oltre 820 mila vending machine installate in tutto il Paese tra aziende, scuole, università, ospedali, uffici e non solo. Confida, Associazione italiana distribuzione automatica, svela le 10 location più insolite dove trovare un distributore automatico in Italia: da un borgo antico di 60 abitanti al parco archeologico del Colosseo, dalla Torre Isozaki, grattacielo più alto d’Italia a una stazione sciistica a 2.654 metri d’altezza, dal distributore automatico itinerante che offre smartphone ricondizionati a quello con gli spuntini per cani fino alla vending machine nel circuito di MotoGP più famoso d’Italia, il Misano World Circuit Marco Simoncelli.

I distributori automatici più insoliti

“I distributori automatici – spiega Massimo Trapletti Presidente di Confida – svolgono un ruolo sociale che non sempre viene riconosciuto: offrono, infatti, prodotti alimentari (e non solo) in moltissimi luoghi dove spesso non sono presenti altri esercizi commerciali. L’Italia è leader anche nella produzione ed esportazione del parco macchine: il 70% delle vending machine prodotte nel nostro Paese viene esportato all’estero dove è molto apprezzata la tecnologia made in Italy. A questo si aggiunga che l’Italia ha la più ampia catena distributiva automatica d’Europa. Insomma, la distribuzione automatica è un vero e proprio gioiello dell’imprenditoria e tecnologia italiani”.

 Jesolo – Mai più senza bocconcini in spiaggia

Sei in giro con il tuo amico a quattro zampe ma sei rimasto senza bocconcini? A Jesolo, la rinomata meta turistica della Laguna Veneta, in una delle spiagge per cani più famose della riviera adriatica è stata installata una vending machine con snack e food pet-friendly. Un mini-negozio automatico per animali ready-to-go.

Borgo Castello, Valsolda (CO) – se non c’è il bar, c’è il distributore automatico

Se i luoghi semi-disabitati dove regna la calma e la tranquillità sono il tuo forte, il suggestivo borgo di Castello, nel comune di Valsolda (CO), è la meta per eccellenza per il 2023! Abitato da appena 60 persone, non ospita attività commerciali per cui i due distributori automatici presenti sono diventati un vero e proprio servizio bar del borgo.

Borgo Castello, Valsolda
Borgo Castello, Valsolda (immagine concessa)

Stazione Cimalegna (2654m) – un caldo break al Passo dei Salati

Le vending machine sfidano anche l’altezza alla Stazione di Cimalegna (Passo dei Salati, nel comprensorio sciistico di Monterosaski, uno dei più vasti d’Italia) dove è presente un distributore automatico di bevande calde, perfetto per un momento di pausa dal trekking o dallo sci.

Roma – Parco Archeologico del Colosseo, la pausa istruita

La storia affascina ma per stare al passo con essa bisogna pur concedersi dei momenti di ricarica. All’interno del Parco archeologico del Colosseo, sul Colle Palatino, sono conservati i resti di insediamenti dell’Età del Ferro riconducibili al più antico nucleo della città di Roma. Tra una rovina e un’altra, c’è anche un angolo di modernità dove rigenerarsi.

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Il parco archeologico del Colosseo (immagine concessa)

 A Illegio (Tolmezzo, UD): la pausa artistica in canonica

Natura, arte, storia, tradizione…e pausa caffè. Illegio, piccolo borgo di 340 abitanti incastonato tra le Alpi, a pochi chilometri da Tolmezzo, è famoso perché ogni anno ospita una mostra internazionale d’arte con opere a firma dei più grandi artisti di tutti i tempi e provenienti dai più importanti musei. Le migliaia di visitatori, tra un’esibizione e una passeggiata nella natura, non rinunciano a un momento di relax grazie al distributore automatico installato nella canonica che ospita l’evento.

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Illegio (immagine concessa)

Milano – Torre Isozaki di Citylife, “Ti te dominet Milan”

All’ultimo piano dell’incredibile edificio progettato dal visionario architetto giapponese Arata Isozaki, la vista sulla città di Milano è da togliere il fiato. E proprio lì, al 41° piano di 50, a pochi passi dalle imponenti finestre che danno sulla città della Madonnina, si trova il distributore automatico nell’edificio più alto d’Italia per numero di piani (209,2 metri di altezza).

Torre Isozaki (immagine concessa)

Brennero – per una pausa ristoratrice nella stazione più a Nord d’Italia

Nella stazione più a Nord d’Italia circola un quarto dell’intero traffico merci transalpino, e migliaia di passeggeri che utilizzano il Passo per raggiungere l’Austria e il Nord Europa ogni giorno. Immaginate sovraintendere a enormi treni che trasportano, ad esempio, centinaia di macchine, estenuante! Per questo, presso uno dei binari merci è presente il distributore automatico più a Nord di tutta Italia: perfetto per un caffè o uno snack per ritrovare le energie.

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Stazione del Brennero (immagine concessa)

 

Centro Commerciale Milanofiori: il distributore automatico itinerante di smartphone ricondizionati

Oggi, grazie ad un’attenzione sempre maggiore per le tematiche ambientali, l’ecologia e la sostenibilità, si sta diffondendo l’abitudine di acquistare smartphone ricondizionati. Nel Centro Commerciale di Milanofiori è apparso un chiosco itinerante completamento automatico che consente di acquistare in autonomia iPhone e altri modelli di smartphone ricondizionati per il bene dell’ambiente e del portafoglio. Prossima tappa Brescia.

Centro Commerciale Milanofiori: il distributore automatico itinerante di smartphone ricondizionati (immagine concessa)

Tropea: Santuario di Santa Maria – la vending machine per rifocillare pellegrini e turisti

La chiesa di Santa Maria dell’Isola sorge su un bellissimo isolotto, luogo iconico e simbolo di Tropea, nota località turistica del Tirreno calabrese. In Calabria d’estate fa molto caldo e per raggiungere il santuario bisogna percorrere una ripidissima scalinata scavata nel tufo: a restituire le energie ai turisti e pellegrini ci pensa il distributore automatico posto proprio vicino la Chiesa.

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Tropea: Santuario di Santa Maria (immagine concessa)

Rimini – Misano World Circuit Marco Simoncelli: la pausa ristoro per chi va veloce

Anche nel tempio delle due ruote, il circuito di Misano Adriatico dove si tiene una delle tappe del MotoGP, sono presenti vending machine che offrono ristoro a ingegneri, meccanici, membri dei Team e piloti sia nel paddock sia nella palazzina box. Un pit stop per rifocillare chi va veloce.

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Misano World Circuit (immagine concessa)

Londra: presentata la prima torrefazione nel metaverso ideata da un quindicenne

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Federico Buompane (immagine presa da facebook)

Il progetto WeRoast Metaverse nasce dall’intuizione di Federico Buompane, studente e figlio di una famiglia di torrefattori ora nella capitale inglese. Si tratta della prima torrefazione totalmente concepita per il metaverso (ne abbiamo già parlato qui). Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicata sul portale Londra Italia.

Il progetto WeRoast Metaverse

LONDRA – “Stiamo portando una nuova frontiera nel mondo del caffé londinese”. A dirlo é Francesco Buompane, imprenditore italiano che, intervenuto al Local Investment Summit, tenutosi presso il Parlamento di Westminter, spiega a margine dell’evento come il metaverso sta cambiando il business del caffè. 

“Grazie all’intuizione di mio figlio, Federico, abbiamo l’ambizione di creare una nuova dimensione nel business del caffè unendo tutti i player nella catena di produzione utilizzando la potenzialitá del metaverso per creare un prodotto globale”.  Il progetto si chiama We Roast Metaverse e ora si muove tra le pieghe della fase di fundraising. 

“L’idea é venuta a Federico (nella foto in alto) che l’ha pensata nel contesto di un progetto conclusivo di una work experience collegata ad un progetto educativo voluto dal St Gabriel’s College, che frequenta”. A quel punto é stato facile l’integrazione con il business di famiglia, la torrefazione in proprio nel cuore di Londra.

We Roast Metaverse, infatti, ha l’ambizione di unire il mondo online e offline creando un business nuovo nel suo genere. 

Infatti, spiega il giovane Federico Buompane, “il metaverso è una rete interconnessa di mondi virtuali a tre dimensioni che funzionerà da porta di accesso per quasi tutte le nostre esperienze annullando del tutto il sottile confine tra mondo virtuale e fisico”. 

A rendere tutto questo possibile ci penseranno la Spatial Port, società hi-tech di San Francisco, e la Neoki con sede a Stoccolma, che stanno mettendo a disposizione di We Roast. Metaverse il know-how per realizzare uno store virtuale a tutti gli effetti che andrà oltre il classico concetto dell’e-commerce. 

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Prada Caffè sbarca ad Harrods a Londra tra espresso e cornetti

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L'esterno del Prada Caffè (foto, Ezio Cairoli)

Il 31 marzo ha aperto a Londra il Prada Caffè, pop up store all’interno del noto centro commerciale Harrods, visitabile fino al 7 gennaio dell’anno prossimo. Ma l’espresso non sarà il solo protagonista: il punto vendita offre un menù completo e tutto italiano: a partire dai primi, con il risotto, fino al cocktail Negroni. Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicato sul portale Harper’s Bazaar.

Il Prada Caffè a Londra

LONDRA – Chi non vorrebbe sorseggiare un caffè con Miuccia Prada? Magari disquisendo sulle ultime tendenze o collezioni, riflettendo sul corso della moda e sul piacere di indossare gonne midi stropicciate -colpo di genio della collezione Prada Primavera Estate 2023. Metaforicamente, ora si può. Dal 31 marzo è aperto a Londra il Prada Caffè, pop up store da Harrods, visitabile fino al 7 gennaio 2024. Per concedersi una pausa à la Miuccia.

Immergersi nel Prada Caffè è un’esperienza: non mancano i sofà velluto, rigorosamente verdoni, non manca il pavimento a scacchi – lo stesso che accoglie i seguaci della Maison anche nella boutique di Corso Vittorio Emanuele a Milano- e non mancano neanche i bassorilievi a forma di fiore, che da sempre accompagnano il marchio, donandogli quell’eleganza storica di cui si circonda.

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L’offerta della pasticceria (foto, Ezio Cairoli)

Ma non solo un’esperienza very Prada, è un momento di cultura italianità nel caos della capitale inglese. E tra taxi cub, disguidi reali e fish and chips, il Prada caffè offre una pausa Made in Italy in cui potersi immaginare, anche solo per il tempo di un espresso, di essere a Milano e nel suo piacevole via vai quotidiano.

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Un cappuccino e una torta firmati Prada (foto, Ezio Cairoli)

Aperto per quasi un anno – chiuderà a gennaio 2024 – il Prada Caffè invita Londra a concedersi una piccola pausa. Iniziativa che rinnova la collaborazione tra Prada e Harrods: difatti non è la prima volta che un pop up di Prada arriva al department store londinese.

Nel 2021 fu il Prada Chalet -un piccolo viaggio immersivo in un rifugio alpino sponsored by Prada- a ristorare gli anima affaticati dei lavoratori inglesi, offrendo non solo la possibilità di acquistare capi Prada ad hoc per prepararsi alle vacanze invernali, ma anche un servizio caffè d’eccezione. Una pausa all’italiana con tramezzini, pasticceria mignon, caffetteria, e tè.

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Goppion lancia Home, il blend in grani 100% Arabica

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La miscela Home di Goppion (immagine concessa)

PREGANZIOL (Treviso) – Un nuovo prodotto nasce in casa Goppion: la storica torrefazione di Preganziol, alle porte di Treviso, presenta Home, la miscela in grani 100% Arabica pensata per l’uso domestico e creata per chi ama la fragranza del caffè appena macinato. I chicchi che compongono Home provengono dalle piantagioni brasiliane e centroamericane, con una piccola aggiunta di caffè etiope. L’aroma è avvolgente, il sapore è intenso e fruttato con piacevoli note di cacao, mentre il contenuto di caffeina è naturalmente molto basso.

Home: la miscela in grani 100% Arabica di Goppion

“Da sempre cerchiamo di essere, oltre che torrefattori, anche divulgatori della cultura del caffè – dichiara Paola Goppion, responsabile comunicazione e marketing di Goppion – La passione per questo lavoro ci guida da più di settant’anni e vogliamo che anche il consumatore finale sappia riconoscere un caffè preparato a regola d’arte, a casa come al bar”.

Goppion continua: “Ecco perché abbiamo creato Home, una miscela nata per chi ama il profumo dei chicchi appena macinati ed è alla ricerca dell’eccellenza anche tra le mura di casa. Abbiamo pensato a loro, alla sensazione unica che suscita il profumo del caffè appena fatto in una stanza. Nelle campagne pubblicitarie utilizziamo sempre lo slogan Bevilo buono, che sottolinea la nostra volontà di creare caffè eccellenti per tutti: con Home diventa Bevilo buono, anche a casa”.

Home è da macinare in casa nella granulometria desiderata ed è adatto a diversi tipi di estrazione come moka, french press e altri sistemi. Perfetto anche con la macchina automatica che lo macina all’istante per un ottimo espresso.

La confezione da 500 grammi di Home sarà disponibile nell’e-shop aziendale al prezzo di 18.00 euro.

Parte Chicchiquiz su RadioGold: il contest per indovinare quanti chicchi ci sono in un chilo di Caffè Saturno fino al 7 aprile

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Un sacco della torrefazione Saturno (immagine presa dal sito Radio Gold)

Ha inizio su RadioGold Chicchiquiz, il gioco realizzato in collaborazione con Torrefazione Caffè Saturno, in via Giovanni Inverardi 1 ad Alessandria. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, fino a venerdì 7 aprile 2023 compreso, tutti gli ascoltatori potranno indovinare il numero esatto di chicchi di caffè Saturno contenuto in una confezione da un chilo. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicata su Radio Gold.

Il contest Chicchiquiz

ALESSANDRIA – RadioGold proclamerà il vincitore il 9 aprile 2023. Per vincere sarà sufficiente svelare quanti chicchi sono contenuti in una busta da un chilo di Caffè Saturno oppure avvicinarsi il più possibile alla cifra certificata dall’azienda.

Chi indovinerà vincerà 4 confezioni da 250 grammi di caffè di qualità della Torrefazione Caffè Saturno. Ogni giorno i conduttori di RadioGold ricorderanno il concorso e in qualunque momento, attraverso il numero WhatsApp 331 12 71 227, ascoltatori e lettori potranno tentare la fortuna.

Ogni concorrente potrà partecipare una sola volta. Il premio verrà consegnato direttamente alla fine del gioco, in una data concordata. Il legame di Radio Gold con Torrefazione Caffè Saturno sarà reso ancora più forte dal 3 aprile grazie alla presenza fissa, ogni mattina, all’interno del programma di Luciano Tirelli dalle 7 alle 9.

b.farm introduce Spoticoffee: la playlist musicale a tema caffè

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b.farm introduce spoticoffee (immagine concessa)

MILANO – Marzo si è ormai concluso e b.farm desidera fare un piccolo recap di quello che è successo all’interno della community durante il mese con la notizia chiave resa pubblica sui social dell’azienda. Si parla di Spoticoffee: la playlist di b.farm: caffè e musica, due passioni che vanno spesso a braccetto.

b.farm lancia Spoticoffee

Quale modo migliore di gustare la propria tazza di caffè preferita se non con la giusta playlist? L’azienda ha deciso di creare una rubrica dove vengono consigliate canzoni con riferimenti al caffè all’interno di vari generi musicali.

Ogni mese sarà caratterizzato da un genere musicale differente. Marzo è stato dedicato al genere jazz.

Amedei lancia la sua offerta di uova di cioccolato per Pasqua 2023

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Il logo Amedei

L’azienda Amedei, in occasione della Pasqua 2023, ha ulteriormente ampliato la sua gamma di proposte, trasformando le sue pluripremiate creazioni di cioccolato in preziose uova di Pasqua. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicata sul portale Vanity Fair.

Il cioccolato assoluto di Amedei

MILANO – Se Amedei definisce il suo cioccolato assoluto è perché è la materia prima a dettare tutte le regole del prodotto finale. Cacao pregiati, zucchero di canna, frutta selezionata e latte, niente lecitina di soia, aromi artificiali o conservanti: una ricetta corta in grado di esaltare la purezza del cacao fine.

Così, una tavoletta o una pralina diventano un messaggio di divulgazione della cultura del cioccolato, e si fanno veicolo di un’esperienza unica. Il cioccolato Amedei, infatti, è vincitore di più di novanta premi internazionali e si è aggiudicato negli anni il maggior numero di Golden Bean, i prestigiosi riconoscimenti attribuiti dall’Academy of Chocolate di Londra, a cui accedono solo i prodotti realizzati con il cacao più pregiato.

E se è vero che il cioccolato Amedei è una piccola coccola che ci si può concedere nel quotidiano, è altrettanto vero che c’è un momento, durante l’anno, in cui non se ne può fare a meno: la Pasqua. Non c’è piacere che più ci faccia tornare bambini che scartare un uovo di cioccolato, romperlo con foga e sgranocchiarne qualche pezzetto mentre si va alla ricerca della sorpresa: un rito che si ripete in tutte le famiglie, attorno a tutte le tavole, a qualsiasi età.

Per questo Amedei, in occasione della Pasqua 2023, ha ulteriormente ampliato la sua gamma di proposte, trasformando le sue pluripremiate creazioni di cioccolato in preziose uova di Pasqua.

Una selezione che va dalle uova di cioccolato fondente extra, per i puristi del cacao, alle creazioni più divertenti con frutti rossi, nocciola o pistacchio, fino all’uovo al latte, nato per celebrare l’ennesima vittoria di Amedei al premio Tavoletta d’Oro della Compagnia del Cioccolato. E per chi ha voglia di innamorarsi delle diverse creazioni, ci sono anche le uova mini da 80 grammi, da assaggiare in tutte le versioni proposte.

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Sanpellegrino: Michel Beneventi è il nuovo a.d. dell’azienda

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Michel Beneventi, amministratore delegato di Sanpellegrino (immagine concessa)

MILANOImportanti novità in casa Nestlé: Stefano Marini, 49 anni, attuale amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino, è stato nominato Head of waters strategic business unit di Nestlé con la responsabilità delle strategie globali del Gruppo per il settore delle acque minerali. Il manager, con una carriera ventennale in azienda, e una profonda conoscenza del settore beverage, applicherà le sue competenze per far crescere il business delle acque minerali a livello internazionale.

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Stefano Marini (immagine concessa)

Alla guida di Sanpellegrino, azienda di riferimento in Italia nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche gli succede Michel Beneventi, che lascia il ruolo di ceo di Nestlé Waters Turchia.

Michel Beneventi, 51 anni, è entrato in Nestlé nel 1998 nel settore Finanza&Controllo di Sanpellegrino Svizzera. Negli anni ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, prima come CFO del mercato europeo di Nestlé Waters e successivamente come Country Business Manager di Nestlé Waters Svizzera.

Nel 2014 è stato nominato Country Manager di Nestlé Anglo-Dutch Caribbean, per poi essere promosso, nel 2017, ceo di Nestlé Waters UK. Prima di assumere l’attuale posizione di amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino, dal 2021 a oggi è stato CEO di Nestlé Waters Turchia e sotto la sua guida l’azienda ha acquisito quote di mercato in un periodo complesso a causa dell’iperinflazione e del Covid.

Beneventi applicherà le sue comprovate competenze e l’esperienza maturata lavorando a livello internazionale per far crescere ulteriormente in Gruppo Sanpellegrino in Italia e all’estero creando valore per tutta la filiera di riferimento.

Michel Beneventi, che ha cittadinanza italiana e svizzera, ha conseguito un diploma federale svizzero di esperto in finanze e controlling, è sposato e padre di tre figli.

Stefano Marini, attuale amministratore delegato di Sanpellegrino, ha guidato con successo l’organizzazione nella fase di discontinuità legata al Covid, realizzando una solida crescita a doppia cifra che ha permesso al Gruppo di superare le dimensioni del business pre-pandemia, sia nel mercato locale che internazionale con S.Pellegrino e Acqua Panna, brand ambasciatori del Made in Italy, negli oltre 150 Paesi in cui l’azienda è presente.

Marini, entrato nel Gruppo Sanpellegrino nel 1999 come Product Manager e Brand Manager, negli anni ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare nel 2012 Direttore del Generating Demand di Nestlé Waters.

In questa posizione ha contribuito a definire le strategie della region composta da UK, Spagna, Germania, Svizzera, Polonia, Grecia e Ungheria gestendo lo sviluppo di un portafoglio prodotti internazionale che comprendeva S.Pellegrino, Perrier, Vittel, Buxton, Henniez e Nestlè Pure Life.

Nel 2014 è tornato nel nostro Paese per gestire il business del Gruppo nel mercato domestico in qualità di direttore della Business Unit Italia, ruolo in cui si è occupato anche dello sviluppo del segmento delle acque funzionali.

Nel 2018, è stato nominato Business Executive Officer della Business Unit Internazionale con il compito di contribuire ulteriormente alla crescita di S.Pellegrino e Acqua Panna, posizione che ha ricoperto fino al 2020 quando è diventato amministratore delegato del Gruppo Sanpellegrino.

Stefano Marini è laureato in economia e commercio all’Università Commerciale Luigi Bocconi, è sposato con due figli.

La scheda sintetica di Sanpellegrino

Sanpellegrino è l’azienda di riferimento nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici e bibite. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in oltre 150 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.

Sanpellegrino, come principale produttore di acqua minerale, è da sempre impegnata per la valorizzazione di questo bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità.

Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino, infatti, sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita.

Sanpellegrino vuole, inoltre, contribuire con azioni concrete a contrastare il riscaldamento globale intervenendo su quattro aree chiave del proprio business: la produzione, il packaging, la logistica e il capitale naturale.