lunedì 01 Dicembre 2025
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Caffè Ottolina celebra a RhoFiera 75 anni di storia

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caffè ottolina host
I prodotti di Caffè Ottolina (immagine concessa)

MILANO – Caffè Ottolina spa, storica torrefazione milanese con più di 75 anni di storia nel mondo della caffetteria, torna protagonista di Host Milano 2023, la fiera leader globale dell’ospitalità, dell’horeca e del retail in programma dal 13 al 17 ottobre, con una grande novità e tanti appuntamenti imperdibili.

Caffè Ottolina presente a Host Milano

La novità di quest’anno, che conferma la direzione già intrapresa dall’azienda verso la continua sperimentazione, l’innovazione e la diversificazione del business per avvicinarsi progressivamente al mercato consumer, sarà la presentazione ufficiale del nuovo pacchetto da 250g in grani in due versioni inedite, ora disponibili anche per il consumo domestico:

Premium Home, la selezione di miscele ad uso professionale più conosciute e amate della tradizionale linea Premium;

Value Home, la gamma di miscele della linea Value, caratterizzate dal gusto deciso e dall’ottima resa in tazzina.

Altri appuntamenti da non perdere animeranno lo stand di Ottolina e costelleranno il week end con incontri ed eventi legati al mondo del caffè.

Nella giornata di sabato 14/10, alle ore 10.30, verrà affrontato il tema “caffè e salute” in collaborazione con l’Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue, incontro durante il quale verranno smentiti i falsi miti sul caffè, analizzati i suoi effetti positivi e la relazione della nera bevanda con la donazione di sangue; mentre alle ore 14.30 si svolgerà l’immancabile Latte art masterclass con Michele Hu, per imparare da un vero campione l’arte di “disegnare con il latte”.

Infine, alle 15.30, verranno celebrati i 75 anni di storia di Caffè Ottolina, ripercorrendo i momenti salienti dalla sua fondazione e anticipando le novità che si prospettano nel futuro della torrefazione meneghina.

Per domenica 15 ottobre alle ore 14.30 è prevista la terza edizione della Ottolina Coffee Cup, la sfida che vedrà alcuni tra i baristi più talentuosi mettersi alla prova sul palco dello stand nella preparazione di tre bevande, anticipata nella mattinata alle ore 10.30 da una presentazione in diretta streaming dei prodotti e delle novità presentate a Host 2023.

Questo e molto altro presso lo stand Ottolina D80 E79, Pad. 18 a HostMilano 2023, il salone internazionale dell’ospitalità professionale, dal 13 al 17 ottobre presso il centro fieristico Fiera Milano City (Rho).

Il programma Host 2023

Sabato 14/10

  • 10.30 – Conferenza sul tema “Caffè e Salute” con l’Associazione Amici del Policlinico Donatori di Sangue
  • 14.30 – Latte Art Masterclass con Michele Hu – Campione Mondiale Black Jug 2022
  • 15.30 – “Caffè Ottolina, 75 anni di storia” con Trenta Editore

Domenica 15/10

  • 10.30 – Ottolina Live: presentazione delle novità @Host 2023
  • 14.30 – Ottolina Coffee Cup – 3° Edizione

La scheda sintetica di Caffè Ottolina

È un’azienda di eccellenza che ha oltre 75 anni di storia. Tre generazioni, 3.500 mq di area torrefazione, 15 paesi coperti, 800 esercizi pubblici serviti in Lombardia e 700 ristoranti McDonald’s, 4 concept store Ottolina Cafè a Milano. A completare numeri così importanti c’è 1 milione di kg di caffè tostato all’anno diviso in 16 miscele, 12 milioni di tazzine di caffè all’anno, la rete di distribuzione Amazon e un nuovo servizio ecommerce diretto.

Balugani Trattamento Acque presenta gli eventi formativi a Host

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Uno dei master di approfondimento di Balugani Trattamento Acque a Host (immagine concessa)

FERRARA – Dal 13 al 17 ottobre Balugani Trattamento Acque annuncia la sua partecipazione ad Host 2023. In tale occasione l’azienda presenterà il suo nuovo brand ambassador Raimondo Morreale attraverso una serie di eventi educativi imperdibili presso il
loro stand.

Questi corsi promettono di aprire nuove prospettive sulla gestione dell’acqua e sulla sua importanza in diversi ambiti.

Master 1 di Balugani Trattamento Acque: La scelta giusta

Questo master vuole andare ben oltre la semplice purificazione dell’acqua. È una vera e propria lezione di vita che ci insegna quanto sia essenziale migliorare ciò che abbiamo nel nostro mondo.

Durante questo corso, si andrà ad esplorare come le cartucce addolcenti possano limitare l’inquinamento e eliminare le caratteristiche negative dell’acqua.

Inoltre, le colonne di spinatura dell’acqua saranno presentate come uno strumento fondamentale per risparmiare denaro e contribuire a ridurre l’inquinamento.

Durante il corso, si sarà l’opportunità di degustare diverse tipologie di acqua per dimostrare come il filtraggio Balugani modifichi in modo positivo le caratteristiche dell’acqua.

Master 2: Osmosi – Utilizzi e Applicazioni (Corso su invito)

Un corso dettagliato che esplorerà le diverse applicazioni dell’osmosi, concentrandosi su settori come il lavaggio e l’utilizzo nelle macchine da caffè. Durante questo corso, si metterà in evidenza come la scelta dell’acqua giusta sia fondamentale per ottenere risultati ottimali. Gli inviti a partecipare a questo corso saranno inviati a coloro che potrebbero trarre il massimo beneficio da questa conoscenza.

Puoi avere maggiori informazioni e richiedere il tuo invito scrivendo a info@baluganisrl.it.

Master 3: La Giusta Acqua per il Tuo Caffè

Tale Master si concentrerà sul ruolo cruciale che l’acqua svolge nella preparazione del caffè. Durante questo corso, sarà dimostrato come l’uso di acque diverse possa influenzare il gusto e l’aroma del caffè. Verranno offerte degustazioni di diverse varietà di caffè filtro, consentendo ai partecipanti di valutarne le differenze e acquisire competenze preziose per la preparazione di una tazza di caffè perfetta.

Balugani Trattamento Acque è entusiasta di condividere questa opportunità unica di apprendimento con gli operatori del settore presenti ad Host 2023. Questi corsi saranno un’esperienza educativa illuminante per tutti i partecipanti.

Per ulteriori informazioni sugli eventi di Balugani Trattamento Acque e per prenotare il tuo posto, si invita a visitare il loro stand ad Host 2023 presso il pad 14 stand H44-48 o contattandoli all’indirizzo info@baluganisrl.it.

Illy, nuovo assetto: illycaffè ad Anna, Andrea e Daria, Il Polo del Gusto al 95% a Riccardo

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polo del gusto riccardo illy
Riccardo Illy è a capo del Polo del Gusto, la sub-holding che si occupa degli asset non legati al caffè

MILANO – La storia degli Illy continua ad evolversi con delle novità interne: distribuite le imprese di famiglia in un nuovo assetto, in cui Polo del Gusto (società che controlla i marchi Domori, Dammann Frères, Agrimontana, Prestat, Pintaudi e Achillea) e illycaffè sono ben separate.

A confermarlo le assemblee straordinarie tenutesi presso il notaio Calafiori, si legge in una nota del gruppo, che hanno deliberato l’operazione di scissione delle holding del gruppo.

Risultato: Riccardo Illy avrà il controllo del Polo del Gusto per il 95% attraverso la holding Exgi (di cui abbiamo parlato qui), il 2,5% al Gruppo Illy e il restante 2,5% alla famiglia Ponti.

Mentre Anna e Andrea avranno in mano la maggioranza del ramo a cui fa capo illycaffè (con l’80,5% alla Raa Spa, finanziaria che ha acquistato la quota di Francesco e che controlla il Gruppo Illy) e il restante 19,5% va a Daria.

Illy: tutte le cifre dell’ultimo riassetto familiare

Ad Anna il controllo della Sunshine Srl, mentre ad Andrea spetta la Finilly Srl, entrambe nate dalla scissione del Gruppo e ciascuna in possesso di circa il 5% di illycaffè.

Sempre al Gruppo Illy spetta il controllo di circa il 70% di illycaffè, di cui il 20% rimanente è in società con il fondo Rhone Capital.

La finalizzazione del riassetto è prevista entro il mese di dicembre 2023.

Obiettivo di questa manovra, così come hanno dichiarato i tre fratelli, Anna, Andrea e Riccardo, è riuscire ad aumentare il valore economico e le prospettive a lungo termine per tutti gli stakeholder.

L’operazione di riassetto delle partecipazioni è stata assistita dallo Studio Sabelli & Partners.

MUMAC Academy lancia i nuovi corsi certificati Sca e la masterclass di latte art con Fensore e Clemente

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mumac academy
Il logo di MUMAC Academy (immagine concessa)

MILANO – MUMAC Academy, Accademia della macchina per caffè di Gruppo Cimbali e centro di formazione per professionisti, pubblica il calendario dei corsi di ottobre e novembre, che include diversi moduli certificati da Sca, la Specialty Coffee Association e una masterclass di Latte art con le campionesse mondiali.

Masterclass di latte art | 23 ottobre 2023

Un imperdibile appuntamento volto alla formazione, allo studio e al perfezionamento delle tecniche di latte art con le campionesse mondiali Manuela Fensore e Carmen Clemente.

La masterclass è consigliata e rivolta sia ad esperti che possiedono già delle basi, sia ad appassionati che hanno appena iniziato ad approcciarsi a questa disciplina e sono curiosi di scoprire tutti i segreti per realizzare un cappuccino a regola d’arte.

Sensory Skills Intermediate | 7 e 8 novembre 2023

Modulo di livello intermedio del Coffee Skills Program, programma formativo riconosciuto a livello mondiale promosso dalla Specialty Coffee Association.

Questo corso, della durata di due giorni, è ideale per chi lavora nel settore e vuole applicare i concetti fondamentali dell’analisi organolettica per analizzare le differenze d’aroma, gusto e corpo nel caffè, mediante diversi metodi d’analisi e test triangolari.

Il corso sarà tenuto da Davide Roveto, ambassador MUMAC Academy e trainer certificato Sca.

Green Coffee Foundation | 9 novembre 2023

Un viaggio che segue il chicco dalla pianta del caffè fino all’arrivo dal torrefattore: coltivazione, selezione, lavorazione, trasporto e stoccaggio.

L’obiettivo del corso è comprendere come la provenienza, le differenti lavorazioni e i difetti del caffè influiscano in modo significativo sulla resa in tazza.

Il corso, alla guida di Davide Roveto, è rivolto a chiunque voglia conoscere di più su questo mondo.

Barista Skills Professional | 27, 28 e 29 novembre 2023

Livello più alto del modulo Barista Skills di Sca, accessibile a chi ha completato il livello intermedio e vuole diventare uno specialista assoluto nel settore, affinando così le proprie abilità.

Il modulo ha anche l’obiettivo di fornire competenze manageriali tecniche e specifiche sulla gestione di un locale consentendo di approfondire le proprie conoscenze su diversi aspetti quali: preparazione del caffè e di bevande a base di espresso, tecniche di latte art ed utilizzo corretto delle attrezzature professionali.

Il corso, della durata di 3 giorni, è guidato da Davide Spinelli, Q-grader e trainer autorizzato Sca.

È possibile iscriversi ad ogni appuntamento cliccando qui.

La scheda sintetica di MUMAC Academy

MUMAC Academy è il centro di formazione di Gruppo Cimbali per professionisti e coffee lover. Punto di riferimento per la promozione della cultura del caffè e trend setter fin dalla sua fondazione nel 2014, MUMAC Academy ha formato più di 16.000 persone con oltre 40 moduli nell’offerta formativa e 1.500 giorni di corsi in presenza e online.

L’Accademia, infatti, supporta la crescita professionale all’interno del settore fornendo gli strumenti fondamentali per elevare le proprie competenze, migliorare l’attività e avviare la carriera di barista attraverso un’ampia varietà di corsi guidati da docenti di fama internazionale.

Con un Training Centre all’avanguardia e un’esclusiva Sensory Room, MUMAC Academy offre corsi teorici e pratici sulle tecniche di preparazione e degustazione della bevanda più famosa al mondo in tutte le sue declinazioni.

Così Starbucks sviluppa sei nuove varietà di arabica ad alta produttività, resilienti al clima e alle malattie

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Il logo di Starbucks

MILANO – Arriva il caffè di Starbucks: non stiamo parlando di grani tostati, bensì di nuove varietà di Coffea arabica da coltivare in piantagione, messe a punto direttamente dalla grande catena americana, con un intento ben preciso: ottenere arbusti maggiormente resilienti al clima e resistenti alle malattie, nonché capaci di entrare più rapidamente in produzione.

L’annuncio è stato dato in occasione della prima Settimana globale del caffè: una nuova iniziativa lanciata da Starbucks, nei giorni immediatamente precedenti la Giornata mondiale del caffè dell’Ico.

Il colosso di Seattle sostiene di avere selezionato – dopo oltre dieci anni di ricerche e sperimentazioni su centinaia di varietà – sei nuove cultivar rispondenti ai requisiti sopra descritti e dotate di una tazza consona agli elevati standard organolettici che contraddistinguono il suo caffè.

Un catalogo con tutte le caratteristiche di queste nuove varietà è disponibile per i produttori presso Hacienda Alsacia, un centro di ricerca e formazione di Starbucks, che si trova in Costa Rica.

Oltre a descriverne le peculiarità di gusto e aroma, esso specifica inoltre dimensioni e struttura delle piante, limiti altimetrici di coltivazione e tempi di entrata in produzione.

A tale proposito, Michelle Burns, vice presidente esecutiva per l’impatto sociale e la sostenibilità di Starbucks, osserva che: “alcune delle varietà alle quali stiamo lavorando sono state capaci di dare il loro primo raccolto già dopo due anni” contro i 3-4 anni normalmente necessari, perché una pianta di arabica produca del caffè commercialmente accettabile.

Se questa caratteristica fosse confermata, i tempi di rinnovo delle piantagioni verrebbero così notevolmente accorciati, accelerando il rientro negli investimenti dei produttori.

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Caffè Trucillo celebra i 25 anni dell’Accademia del caffè durante la Fiera

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Fausta Colosimo, head of international markets di Caffè Trucillo (immagine concessa)

SALERNO – Dal 13 al 17 ottobre, Caffè Trucillo porta la sua Accademia a Host, la fiera ospitata a Milano Rho e dedicata ai professionisti dell’hospitality con oltre 1.200 aziende espositrici provenienti da 44 Paesi, che ha tra i suoi settori più strategici quello del caffè, con torrefattori, importatori, produttori e operatori provenienti dai cinque continenti.

La storica torrefazione campana fondata nel 1950, tuttora guidata dall’omonima famiglia, ha una vera e propria vocazione per il canale horeca, che rappresenta il 90% della distribuzione.

Caffè Trucillo presente a Host Milano

Proprio da questo profondo e storico legame con i professionisti dell’ospitalità in tutto il mondo, nel 1998 è stata fondata l’Accademia del Caffè, la struttura voluta da Fausta Colosimo e Matteo Trucillo con l’obiettivo di condividere e divulgare una corretta cultura del caffè di alta qualità.

Per celebrare 25 anni di questa scuola del caffè, la prima del Sud Italia, lo stand Trucillo sarà costruito come l’arena di un’accademia, un luogo in cui si è sempre aperti ad accogliere le persone per condividere la conoscenza.

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Il calendario degli eventi (immagine concessa)

Perché è attraverso la conoscenza che si può offrire un caffè di alta qualità e permettere ai consumatori, attraverso l’impegno dei professionisti dell’horeca, di percepirla nel modo corretto attribuendole il giusto valore.

D’altronde, la condivisione del sapere sul caffè è la base su cui si è costruita la presenza internazionale della torrefazione di Salerno, le cui miscele sono presenti oggi nelle più rinomate strutture ricettive e insegne della ristorazione di ben 40 Paesi.

È un impegno che Caffè Trucillo onora ogni giorno con la sua comunità di professionisti in tutto il mondo: dalla sua nascita ad oggi l’Accademia ha formato oltre 10.000 professionisti e appassionati.

Luogo riconosciuto di alta formazione sul caffè, solo poche settimane fa l’Accademia Trucillo è stata teatro della tappa sud delle selezioni per i campionati italiani 2024 Sca Italy, in particolare per le discipline di Barista, Latte art, Coffee in good spirits e Brewers.

“L’Accademia – spiega Fausta Colosimo, head of international markets di Caffè Trucillo – è stata per noi un asset vincente di crescita, affermando i nostri valori nel canale horeca. Perché per noi conta solo ed esclusivamente poter garantire ai nostri clienti un caffè di altissima qualità, fornendo loro tutti gli strumenti di conoscenza che siamo in grado di condividere affinché possano verificarne direttamente le caratteristiche di qualità”.

Fausta Colosimo continua: “In questa direzione va anche la nostra proposta di prodotti: una gamma molto ampia di miscele, diversi tipi di caffè per diversi metodi di estrazione, dai caffè in grani al monoporzionato compatibile alle cialde. Così siamo in grado di accontentare le richieste di esercizi di diverse dimensioni, ma anche e soprattutto di rispondere alle diverse abitudini e preferenze di consumo nei diversi contesti culturali delle aree del mondo in cui operiamo.”

Ecco il calendario degli appuntamenti che l’Accademia Trucillo propone al pubblico di Host per sperimentare, provare e scoprire insieme le innumerevoli storie che si scoprono in una semplice tazzina di caffè:

Colazione

Casa Trucillo
#TruStart with moka
Tutti i giorni dalle 9:30

Talk

Trucillo Arena
25 YEARS, 25 ml, 25 MINUTES A DAY
#TruTalk

• Tutti i giorni alle 10:30 > Vertical Coffee Tasting: una verticale di caffè per riconoscere con il supporto di un esperto del caffè le differenze tra le diverse tipologie di prodotto

• Venerdì 13 – ore 15:00 > Il caffè sociale con Cesare Trucillo: progetto migranti e l’importanza della responsabilità sociale per le aziende

• Sabato 14 – ore 13:30 > Il caffè secondo Chiara Bergonzi

• Sabato 14 – ore 15:30 > Bevande vegetali con Alpro: il mondo delle bevande vegetali con Damian Burgees

• Domenica 15 – ore 12:00 > 5 Coffee Trends del 2023

• Domenica 15 – ore 15:00 > Coffee influencer con @specialty-pal: educazione al caffè di qualità attraverso la comunicazione social con Valentina Palange

• Lunedì 16 – ore 12:00 > Follow the coffee: seguire la filiera del caffè dalla piantagione alla tazzina

• Lunedì 16 – ore 15:00 > Un mondo sostenibile: ambiente e sostenibilità secondo Trucillo

• Martedì 17 – ore 12:00 > I processi del caffè: naturale, lavato, honey, anaerobico…

Aperitivo

Bar Trucillo

#TruChill & cheers with TruFriends

Tutti i giorni dalle 16:30

  • Champagne Coffee Colada
  • Espresso Martini
  • Coffee Tonic

Julius Meinl a Host Milano con il Global brand ambassador Antonio Bachour

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Antonio Bachour. pastry chef e Global brand ambassador Julius Meinl (immagine concessa)

VICENZA – Julius Meinl torna a Host Milano, dal 13 al 17 ottobre, per la 43° edizione del Salone mondiale dedicato al settore della ristorazione e dell’accoglienza. La storica torrefazione viennese con cuore produttivo in Italia, che da oltre un secolo e mezzo tramanda di generazione in generazione il proprio know-how e la propria passione per il caffè racconterà, durante la kermesse di Milano, i suoi progetti e prodotti di punta pensati per il settore horeca, con un focus speciale sul mondo del caffè applicato nella pasticceria.

Julius Meinl a Host Milano

Dal 2023 Julius Meinl ha infatti affidato il ruolo di Global brand ambassador ad Antonio Bachour, pastry chef di fama internazionale e rinomato per i suoi dessert iper-creativi, che ha realizzato per la torrefazione viennese gustose ricette tra le quali la nuovissima “Ganache montata al caffè e cioccolato al latte”: una raffinata creazione di pasticceria a base di The Originals Gloriette Gold, miscela parte del progetto Julius Meinl The Originals Bio Fairtrade, che celebra l’origine dei chicchi con una produzione artigianale, sostenibile e di eccellenza in tutti i passaggi, dalla pianta alla tazza.

Il 13 ottobre, con un primo appuntamento alle 11:00 e un secondo alle 15:00, Antonio Bachour sarà protagonista presso lo stand di Julius Meinl per raccontare come il caffè può diventare protagonista nella pasticceria e i modi creativi in cui questo ingrediente così versatile può essere interpretato nel settore dell’ospitalità e non solo.

Le miscele protagoniste a Host: The Originals Bio Fairtrade

Host 2023 sarà inoltre l’occasione per far conoscere da vicino le nuovissime miscele di Julius Meinl per la sua linea di caffè The Originals ispirata a Vienna per il settore dell’ospitalità.

I nuovi prodotti, tutti sinonimo di alta qualità e competenza, sono doppiamente certificati, il che significa che sono sia Bio – che prevede che ogni chicco di caffè sia coltivato attraverso processi agricoli biologici responsabili, sia Fairtrade – che implica che i coltivatori locali ricevano un compenso equo.

Belvedere Blend ispirata al museo Belvedere, che si trova accanto ad uno dei giardini in stile francese fra i più rilevanti da un punto di vista storico Europeo, 100% Arabica del Nicaragua e dell’Honduras; Gloriette Gold, dalla sensazione piacevole e vellutata in bocca, celebra Gloriette, un edificio monumentale barocco del 1775, nel parco del palazzo di Schönbrunn, che offre una vista unica sulla città e sul circostante Bosco Viennese; in fine Danube Delight, una miscela ricca e intensa, bilanciata da note di cioccolato fondente con sentori di noce moscata e un tocco di pepe nero, dedicata al fiume che attraversa la città di Vienna.

Gloriette Gold
La miscela Gloriette Gold (immagine concessa)

Oltre all’appuntamento con Bachour il 13 ottobre Julius Meinl propone un ricco calendario di degustazioni esclusive, ricette stellate e preparazioni d’autore firmati dalle Guest Star presso lo stand della celebre torrefazione viennese:

13/10 Antonio Bachour – Pastry chef
14/10 Gianluca Bolzani – Pastry chef
15/10 Cristiano Tomei – Chef
16/10 Vittorio Agosti – Brand ambassador Fabbri
17/10 Gianni Cocco – Coffee expert

Anche in questa edizione di Host si rinnova l’appuntamento con la tradizione, l’altissima competenza e la qualità di Julius Meinl.

Julius Meinl @ Host 2023
13-17 ottobre
Stand D70 E69– padiglione 18P

La scheda sintetica Julius Meinl

Julius Meinl è un’azienda familiare austriaca di grande successo internazionale e da 160 anni è l’ambasciatrice nel mondo della cultura delle caffetterie viennesi.

Il successo globale di Julius Meinl si basa su valori tradizionali: cinque generazioni di esperienza nel caffè, prodotti di qualità premium e un eccellente servizio ai clienti. Julius Meinl è ambasciatrice globale per la cultura del caffè viennese e oggi ispira le persone in tutto il mondo, proprio come facevano in passato i caffè letterari.

• Fondata nel 1862 a Vienna
• 1000 dipendenti in tutto il mondo
• Presente in più di 70 paesi in tutto il mondo: market leader in Austria e nei Paesi dell’Europa Centrale e settimo player nel mercato Ho.Re.Ca. Italiano
• Circa 40.000 clienti in tutto il mondo
• Centri di produzione a Vicenza (Italia) e a Vienna (Austria)

Amigos Caffè ritorna a Host con la miscela Il Mingardi S Premium

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mingardi premium amigos
Il Mingardi Premium (immagine concessa)

TRIESTE – “Un caffè immagine di morbidezza e di accattivante olfatto”. Sono queste le parole scelte dalla Famiglia del Caffè per introdurre la nuova miscela, che va ad ampliare la linea de Il Mingardi S, una storia iniziata sette anni fa con il caffè Riserva e che continua oggi con la qualità Premium.

Equilibrato, comprensibile e di comoda estrazione, Il Mingardi S Premium è il risultato della volontà di Amigos Caffè di mettere in risalto le preziose qualità delle specie Arabica e Robusta, in particolare la pulizia e l’amabilità del caffè in tazza. A catturare immediatamente lo sguardo è la crema, tanto elastica quanto pastosa, capace di donare morbidezza alla vista e al palato.

Fin dal primo assaggio, si distingue un’intensa percezione di frutta secca, che lascia subito spazio a vivaci note di cacao.

Amigos Caffè invita chiunque sia curioso ad assaggiare Il Mingardi S Premium a Host Milano, più precisamente allo stand N58, nel padiglione 22P.

È qui che avrete l’opportunità di conoscere sia la storia che le caratteristiche aromatiche della nuova miscela. “Dietro ogni creazione di Amigos Caffè, infatti, si cela un racconto – afferma Arianna Mingardi, amministratore dell’azienda – e credetemi quando vi dico che vale la pena di ascoltarlo; d’altronde Amigos Caffè è gioia, Il Mingardi S è emozione”.

L’emozione dietro a un progetto

La linea de Il Mingardi S nasce nel 2016 con l’omonimo caffè Riserva, dedicato al fondatore di Amigos Caffè, Severino Mingardi. Tutto di quella miscela è un richiamo alla sua personalità, alla sua quotidianità e alla sua profondità, appunto, un riferimento alla sua anima.

amigos caffè
La famiglia del caffè Amigos, da sinistra a destra: Matteo Cescut, Arianna Mingardi, Gloria Pribetic, Claudio Pribetic, Maria Sincovich, Nicole Pribetic

“In oltre 40 anni di esperienza abbiamo capito che ci sono storie che hanno un inizio e una fine e poi ci sono storie destinate a continuare, come quella de Il Mingardi S” afferma Arianna Mingardi. Dalla necessità di dover proseguire la narrazione di una storia e di una persona, nasce nel 2023 Il Mingardi S Premium.

Una miscela non comparabile alla prima nata, del tutto diversa, dalla selezione della materia prima, al gusto e all’intento: il caffè Premium gioca di impatto, e ne è complice il packaging, di una colorazione che non passa inosservata.

“Perché oro? Oro perché ti rimane impresso – racconta Arianna Mingardi – proprio come l’affabile e sincero sorriso di mio padre, Severino Mingardi, caloroso come un giorno d’estate, come il 19 agosto 1944, il suo giorno di nascita”.

La miscela è stata – di fatto e non casualmente – presentata in anteprima il 18 agosto 2023, presso la sede centrale dell’azienda, ed è in vendita al pubblico a partire dal 19 agosto 2023.

Più di uno stand, Trieste città del caffè

Trieste. È qui che nel 1980 Severino Mingardi fonda Amigos Caffè insieme alla moglie Maria Sincovich. Un piccolo magazzino di 40 mq nella periferia della città, una vecchia tostatrice da 30 kg, una confezionatrice manuale e tre miscele, sono state le fedeli compagne della famiglia Mingardi nei primi anni di attività.

Trieste è la città che ha visto crescere l’azienda e che l’ha vista approcciarsi ai mercati internazionali, per arrivare dov’è oggi. La torrefazione con sede a Muggia (Trieste), è guidata da Arianna Mingardi e dagli altri componenti della famiglia, e si occupa della selezione, tostatura, macinatura e del confezionamento dei suoi caffè, ha un product portfolio composto da dodici miscele e offre, inoltre, il servizio private label, per le aziende che desiderano esternalizzare le ultime due fasi di lavorazione.

Tanto significativa per Amigos Caffè quanto per l’intero mondo caffeicolo, Trieste, con la sua storia, la sua posizione strategica sul Mar Mediterraneo e la presenza di un cluster di intermediari appartenenti alla filiera, è, di fatto, la capitale del caffè.

Questo spiega la scelta della torrefazione triestina di prendere parte alla 43esima edizione di Host Milano con lo stand “Trieste Città del Caffè”.

Al via la Tiramisù World Cup con le selezioni ufficiali a Treviso, 06-10/10

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tiramisù world cup guerra
Patrícia Guerra con il tiramisù Rosso Amore (Foto Douglas Daniel)

TREVISO – La 7ª edizione della “sfida più golosa dell’anno” comincia giovedì 5 ottobre. Treviso si prepara a ospitare, in piazza dei Signori, la “orangerie” dove si sfideranno 240 chef, rigorosamente non-professionisti. Da venerdì a domenica, presso la Loggia dei Cavalieri, sarà possibile gustare i tiramisù dei campioni del mondo delle passate edizioni.

L’inizio delle selezioni della Tiramisù World Cup

Il taglio del nastro di venerdì 6 ottobre (ore 11,30) in piazza dei Signori coincide con l’inizio ufficiale delle selezioni della Tiramisù World Cup 2023.

I 240 posti per partecipare alle gare sono esauriti da tempo e anche i 100 giudici (che hanno superato il test online) sono già pronti a impugnare il cucchiaio per gli assaggi.

La formula è quella delle due categorie di gara: da una parte coloro che concorrono per la ricetta originale del celebre dessert (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao), dall’altra i partecipanti per la ricetta creativa (con la possibilità di aggiungere fino a tre ingredienti e si sostituire il biscotto).

Gli appuntamenti

L’edizione 2023 vede un programma di appuntamenti “Tiramisù Extra” ancora più ricco. A partire da venerdì pomeriggio (ore 14,00), presso la Loggia dei Cavalieri è possibile assaggiare i tiramisù preparati dai campioni delle passate edizioni: fra loro, il tiramisù originale di Giuseppe Salvador (TWC 2022), quello al cannolo siciliano e quello al liquore Strega di Marina Summa (TWC 2022).

Poi ancora il tiramisù al cioccolato di Modica I.G.P. di Stefano Serafini (TWC 2021), quello al pistacchio di Diletta Scandiuzzi (TWC 2018) e infine quelli preparati da Dolcefreddo Moralberti: lo Specialty Tiramisù (Limited Edition TWC 2023) con miscela Gourmet Columbus di Hausbrandt e l’Original Gluten Free.

Cresce l’attesa per vedere all’opera la Giuria della finale di domenica 8 ottobre (con inizio alle ore 15), che vede impegnati, fra gli altri, Laura Forti de “La Cucina Italiana” (presidente di Giuria), James Hoffmann (autore e youtuber), Alberto Grandi (docente di Storia dell’Alimentazione), Andrea d’Angelo (amministratore delegato Strega), Manuel Gobbo (chef ristorante Le Beccherie), Dania Sartorato (presidente Fipe e Confcommercio Unione provinciale Treviso), Massimo Linguanotto (figlio di Roberto “Loli” Linguanotto, padre nobile del Tiramisù di Treviso).

Tra gli appuntamenti in programma, venerdì 6 ottobre, alle ore 18.30, in Loggia dei Cavalieri, una giuria composta dagli Accademici italiani gelatieri artigiani premia il miglior gelato creativo al tiramisù.

Per chi volesse degustare i gusti dei gelatieri in gara è possibile potrà recarsi presso la gelateria da Dassie Gelato – Sant’Agostino il venerdì dalle 12 alle 21 e il sabato (fino a esaurimento).

Sabato 7 ottobre (dalle ore 17,00), a Palazzo della Luce si tiene la presentazione del libro “Storia delle nostre paure alimentari. Come l’alimentazione ha modellato l’identità culturale” (Aboca, 2023) di Alberto Grandi.

“La Tiramisù World Cup continua a crescere e a conquistare fama internazionale, promuovendo la città di Treviso e l’intera regione del Veneto in tutto il mondo – ha detto Francesco Redi, fondatore e organizzatore della TWC – . Siamo entusiasti di constatare che sempre più discendenti di italiani stanno visitando la loro terra d’origine per la prima volta, proprio grazie alla Tiramisù World Cup, aprendo nuove prospettive per il 2024, “Anno delle Radici italiane nel mondo”, durante il quale espanderemo ulteriormente le nostre attività all’estero”.

Chocolate Culture arriva a Milano con il maître chocolatier Davide Comaschi

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Davide Comaschi cioccolato chocolate
Davide Comaschi, maître chocolatier (immagine concessa)

MILANO – Un programma ricchissimo quello proposto da Chocolate Culture, associazione guidata dal maître chocolatier Davide Comaschi, che organizza per la prima volta uno spazio eventi dedicato al cibo degli dei all’interno di Host Milano, la fiera internazionale più importante nel settore horeca.

Il programma di Chocolate Culture a Host

Il 13 ottobre inizierà con un “Tiramisu senza esagerare” firmato da Matteo Beluffi, campione italiano di LatteArt. A seguire si entrerà nel mondo della Fermentazione “Dal Tè alla Kombucha al Cioccolato” con l’enologo Ciro Fontanesi, lo chef Fulvio Vailati Canta della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma e Alberto Simionato direttore di Chocolate Academy Milano, centro di formazione dedicato al mondo del cioccolato firmato da Barry Callebaut.

Ciro Fraddanno, Gelato chef dell’academy milanese dimostrerà come fare “un gelato al cioccolato senza compromessi” mentre il maître chocolatier piemontese Fabrizio Galla dell’associazione Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana APEI, realizzerà e farà degustare il suo “Peccato” al cioccolato. “Cioccolato leggerissimo” è il titolo della masterclass condotta a quattro mani da Alberto Simionato e Marta Giorgetti.

Il 14 ottobre sarà all’insegna  della conoscenza del prodotto e delle tecniche di lavorazione. Si partirà subito con una lezione con degustazione di Frank Haasnoot, maître chocolatier olandese World Chocolate Master 2011 che farà una masterclass su come si possano realizzare le migliori creatività grazie alla tecnica di lavorazione del cioccolato.

Per capire come l’educazione del palato possa cambiare il punto di vista produttivo professionale, Monica Meschini, Direttore europeo International Institute of Chocolate and Cacao Tasting e Guido Castagna, maitre chocolatier di Apei esperto nella lavorazione del cioccolato e noto al grande pubblico per i suoi giuinotti condurranno due ore immersive dedicate all’approccio IICCT nella degustazione del cacao e del cioccolato.

Il chocolate lab sarà  poi dominato da due grandi maestri dell’arte italiana del cioccolato come il super tecnico Gianluca Fusto e Andrea e Giacomo Besuschio della storica pasticceria di Abbiategrasso che porteranno il loro Risotto Crunchy alla milanese.

Alle 14.30 il Maestro elvetico Giuseppe Piffaretti di APEI, presidente della Coppa del Mondo del Panettone, farà vivere al pubblico di Host l’emozione del giurato con la degustazione dei migliori Panettoni italiani al cioccolato.

La giornata si chiuderà con il  Maestro Luigi Biasetto di AMPI sarà protagonista di un approfondimento dedicato al cioccolato in pasticceria ed un’altra masterclass firmata da Frank Haasnoot.

Il 15 ottobre il protagonista sarà Francisco Moreira, pasticcere e volto televisivo portoghese, che condurrà una masterclass dal titolo intrigante “cacao fruit in a bonbon”. Il tema della creatività in pasticceria sarà poi il tema approfondito con Moreira e Comaschi per dare una visione sul futuro della pasticceria nel mondo.

Lo chef Roberto Carcangiu, presidente APCI partner di Chocolate Culture, presenterà la sua ricetta “Risotto al cioccolato, cacio affumicato e crema di zucca infornata al miele e peperoncino” che sarà l’occasione migliore per scoprire la versatilità del cioccolato anche in cucina.

Il gelato al cioccolato verrà spiegato poi dal Maestro Roberto Beria, consulente prodotto Astori Group e dal Maestro Vittorio Lucco gelatiere di Torino specializzato in pasticceria gelata.

“Le Praline anidre a lunga conservazione” è il titolo della masterclass condotta dal Maestro Stefano Laghi vice presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre.

Lunedì 16 ottobre lo spazio eventi di Chocolate Culture inizierà le sue attività con un Maestro del gelato come Paolo Brunelli, a seguire affronteremo il tema della destagionalizzazione delle gelaterie grazie al cioccolato e quali sono i prodotti al cioccolato che in gelateria generano più business proposti dalla gelateria Wally di Andrea Zingrillo e da Gelart dei fratelli Riva.

All’ora di pranzo gli chef della scuola internazionale di cucina italiana Alma Matteo Papa e Luigi Margiovanni. A seguire Denis e Andrea Buosi Maestri di Apei porteranno il loro cioccolato liquido, una gustosa bevanda che richiama gli antichi usi Maya.

Si chiuderà il programma della giornata con un talk sulla ristorazione 3.0 con lo chef Chicco Cerea e una masterclass sul gelato al cioccolato con il maestro Mauro Crivellaro rappresentante della Mostra Internazionale del Gelato di Longarone.

L’ultimo giorno sarà dedicato alla formazione delle generazioni future con una lectio magistralis condotta da Davide Comaschi, Roberto Beria e Matteo Berti per una classe del Politecnico del Commercio e del Turismo Capac di Milano.

Il tema sarà “Il cioccolato è una ricchezza” e oggi più che mai è necessario studiarne le qualità per poterne capire le molteplici applicazioni.

Chocolate Culture @Host23 è una prima pietra miliare per un percorso di accrescimento professionale necessario per cavalcare i nuovi trend del business. Un ringraziamento ai partner:  Astori Group, Selmi SPA, Chocolate Academy, Irinox, Unox, Irca SpA, Bogana, Pavoni, Bernardi Impastatrici.

Per la partecipazione alle masterclass e alle lezioni di degustazioni si consiglia la prenotazione cliccando qui.

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