lunedì 24 Novembre 2025
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Nuova Simonelli al WoC con NUOVA Aurelia e la tecnologia E-Milk

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NUOVA Aurelia al World of Coffee Copenhagen (immagine concessa)

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – NUOVA Aurelia è progettata per garantire a catene, torrefattori e ristoranti un workflow che riduce le operazioni da fare e gli sprechi di preparazione. E-Milk, ad esempio, è una nuova tecnologia latte di Nuova Simonelli che automatizza e semplifica il lavoro.

Nuova Simonelli lancia NUOVA Aurelia

E-Milk, infatti, permette un montaggio automatico del latte o plant based drinks alla temperatura e con la dose di crema definite in ricetta. Oltre a salvare fino a 9 diverse ricette latte o plant based (cappuccino, flat white, latte, ecc), la tecnologia E-Milk automatizza alcune operazioni semplificando e velocizzando il lavoro del barista.

La portata innovativa di questa nuova tecnologia sta nei suoi sensori che attivano in automatico la lancia vapore e nella scelta della ricetta direttamente dal display del knob vapore senza dover cambiare le impostazioni dal display touchscreen principale.

NUOVA Aurelia MP Maximum Precision (immagine presa dal sito)

La tecnologia E-Milk contempla dei sensori di posizione lancia e di presenza latte: quando la lancia è in posizione di riposo è possibile impostare, ad esempio il purge automatico, mentre, quando è immersa nel bricco con il latte, può avviare il montaggio attivando la ricetta principale.

NUOVA Aurelia UX User Experience (immagine presa dal sito)

Queste soluzioni sono utili non solo per velocizzare il workflow, ma anche per effettuare in automatico le procedure di pulizia utili per garantire una lunga durata nel tempo della macchina da caffè.

Nuova AURELIA Volumetric (immagine presa dal sito)

La tecnologia C-Automation di NUOVA Aurelia, che mette in comunicazione i portafiltri, la macchina e i macinini, garantisce invece l’automazione di ogni singolo step del processo di preparazione di qualsiasi bevanda in modo da ridurre il numero di azioni richieste all’operatore e quindi gli sprechi, di garantire sempre gli standard qualitativi e di aumentare la produttività.

NUOVA Aurelia Semiautomatic (immagine presa dal sito)

Dal 27 al 29 giugno Nuova Simonelli è pronta a mostrare al pubblico di WOC Copenhagen la macchina per caffè espresso NUOVA Aurelia.

Rimani aggiornato su tutte le novità nel sito web cliccando qui e seguendo la pagina Instagram @nuovasimonelliofficial.

 

Trismoka per la prima volta alla Fiera mondiale di Copenhagen

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Trismoka al World of Coffee di Copenhagen (immagine concessa)

PARATICO (Brescia) – Dal 27 al 29 giugno, per la prima volta nella sua storia, Trismoka sarà presente alla fiera World of Coffee, che quest’anno fa tappa a Copenhagen: un appuntamento atteso con grande entusiasmo, momento di incontro imperdibile per tutti gli esperti del settore e gli appassionati del mondo del caffè.

Trismoka presente a World of Coffee Copenhagen

La torrefazione bresciana, con sede a Paratico sulle sponde del lago d’Iseo, da più di 40 anni lavora investendo energie e risorse nella selezione delle migliori origini e anche in questo momento storico delicato, in cui i mercati instabili sono in forte evoluzione, creando non poche difficoltà e nuovi scenari, ha deciso di continuare il proprio percorso di crescita perseguendo convintamente la propria vision fondata su qualità e sostenibilità.

Proprio in occasione di questo importante appuntamento verrà presentato per la prima volta a livello internazionale il progetto Miss Moka, una miscela specialty, in collaborazione con l’International Woman Coffee Alliance. Un caffè che riflette i valori aziendali di Trismoka, risultato di una lunga ricerca e selezione.

La miscela specialty Miss Moka (immagine concessa)

L’iniziativa, che come anticipato si concretizza nella produzione di un caffè di alta qualità, vuole sostenere tutte quelle donne che con passione e determinazione stanno guidando una rivoluzione silenziosa nei Paesi del Sud del mondo. Vi siete infatti mai chiesti cosa c’è dietro a una tazzina di caffè? Un lungo viaggio, che coinvolge diverse professionalità, a partire dalla popolazione che lavora in piantagione, prima tappa di una lunga filiera, e che per circa il 70% è rappresentata da donne.

Attraverso questo progetto, Trismoka sostiene percorsi formativi e di empowerment femminile volti ad aiutare la crescita professionale e migliorare le condizioni di vita di numerose donne. Un progetto che ci ricorda come dietro un caffè non c’è solo la qualità della materia prima, ma anche quella della vita di chi contribuisce a produrla, sottolineando ancora una volta lo stretto legame tra sostenibilità ambientale e sociale.

Così commenta il patron di Trismoka, Paolo Uberti: “Siamo molto felici di presentare per la prima volta all’estero il nostro progetto Miss Moka, che rappresenta un’opportunità per fare la differenza nella vita di molte donne coltivatrici di caffè, offrendo al consumatore finale un prodotto eccellente e sostenibile. Farlo inoltre a Copenhagen, nel contesto di World of Coffee, è un valore aggiunto. La fiera è un punto di riferimento per ogni esperto del settore e appassionato, e per noi sarà un ulteriore passo avanti nello sviluppo del nostro processo di internazionalizzazione”.

In occasione della fiera, nell’arco dei tre giorni saranno presenti all’interno dello stand Trismoka Flavia Lacerda, coffee hunter e referente IWCA Brasile, e Lina Granados, produttrice e referente IWCA Colombia.

Due presenze preziose, che con il loro racconto porteranno la testimonianza diretta dell’impatto positivo di questo progetto animando il calendario di appuntamenti proposti dall’azienda per i visitatori.

Il brand Trismoka continua così il proprio percorso di crescita internazionale, proponendosi come ambasciatrice dell’arte e della tradizione dell’espresso italiano nel mondo, perseguendo una via che si fonda su qualità e sostenibilità: l’unica che possa garantire un prodotto eccellente al consumatore finale, rispettando e migliorando l’intera filiera.

G7 Istruzione: illycaffè e Fondazione Ernesto Illy lanciano il side event sulla sostenibilità del chicco, 27/06

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Gruppo Illycaffè polo gusto illy illetta
Il logo illycaffè

TRIESTE – Il 27 giugno, prima dell’apertura ufficiale del G7 Istruzione, illycaffè e Fondazione Ernesto Illy promuovono un side event sull’istruzione tecnico-professionale nell’ambito della filiera del caffè, con un’attenzione al tema dello sviluppo sostenibile. L’evento terminerà con una visita delle delegazioni alla mostra fotografica “Amazônia” di Sebastião Salgado.

In seguito al riconoscimento, nella Dichiarazione finale del G7 in Puglia, del sostegno a un’iniziativa pubblico-privata per promuovere l’economia circolare del caffè e sostenere i piccoli produttori, l’industria del settore prosegue il proprio impegno al fianco delle istituzioni, in occasione del G7 Istruzione di Trieste, per valorizzare il tema dello sviluppo sostenibile e della formazione nella propria filiera produttiva.

L’evento collaterale “The role of vocational education and training: case study in the field of coffee processing to foster sustainable development” si terrà il 27 giugno, alle 17:30, presso l’Auditorium del Salone degli Incanti di Riva Nazario Sauro.

In occasione del 25° anniversario della fondazione dell’Università del Caffè, esperti, autorità e rappresentati dei Paesi G7 e delle organizzazioni internazionali dialogheranno sulla centralità della formazione professionale nel settore della produzione del caffè, mettendo in evidenzia il ruolo dell’istruzione e della formazione nel contrasto alla povertà nei Paesi in via di sviluppo e nell’affrontare le sfide della sostenibilità e del cambiamento climatico in ambito agricolo.

Dopo il saluto di benvenuto del Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, l’evento sarà introdotto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. A seguire sono previsti gli interventi di Gerardo Patacconi, responsabile delle operazioni dell’International Coffee Organisation, del rappresentante dell’Unione Africana, Tidiane Ouattara, del Presidente di illycaffè, Andrea Illy, dell’esperto e project manager di UNIDO (United Nation Industry Development Organization) Andrea De Marco, del Vice Direttore Generale Educazione UNESCO Stefania Giannini, e del ceo di Global Partnership for Education, Laura Frigenti.

Al termine del dibattito, gli invitati avranno l’occasione di visitare l’esposizione “Amazônia” del fotografo Salgado, dedicata alla straordinaria ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e ai modi di vivere delle popolazioni che la abitano.

Rhea tra le eccellenze raccolte nel libro sul made in Italy donato ai capi di Stato e di Governo del Vertice G7

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Il libro Storie di successo, L’Italia dell’ingegno e dell’eccellenza nel mondo (immagine concessa)

MILANO – Rhea, dal 1960 tra i più importanti produttori al mondo di macchine automatiche per la pausa caffè, è stata selezionata tra le aziende made in Italy raccolte nel libro “Storie di successo, L’Italia dell’ingegno e dell’eccellenza nel mondo”, scelto come dono istituzionale per il Vertice del G7 e le successive riunioni ministeriali per la Presidenza italiana del G7

Rhea nel libro sul made in Italy per il Vertice del G7

Tra le eccellenze del Made in Italy che i Capi di Stato e di Governo del Vertice del G7 hanno potuto conoscere a Borgo Egnazia, c’è anche la storia di Rhea, un’azienda che è partita dall’iconico distributore automatico di palline di chewing-gum e che negli anni, grazie al suo passo creativo e innovativo, si è contraddistinta per aver portato la cultura italiana della pausa caffè nel mondo e aver allargato gli orizzonti del vending: Rhea ha trasformato la macchinetta automatica del caffè da semplice distributore di bevande calde e fredde a una sofisticata soluzione di ospitalità Made in Italy, integrando tecnologia avanzata, design, personalizzazione, sostenibilità e un’attenzione sempre maggiore alle esigenze dei consumatori, offrendo un’esperienza piacevole e di qualità per ambienti lavorativi, leisure e sociali di tutto il mondo.

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Rhea nel libro sul Made in italy (immagine concessa)

“Siamo orgogliosi di essere considerati un’azienda che rappresenta il meglio del Made in Italy, non solo per la qualità dei nostri prodotti, ma anche per l’eccellenza e l’innovazione che si ritrovano in ogni dettaglio del nostro operato. Questo successo è il risultato di un lavoro di squadra, della “famiglia Rhea”, dove la passione, la dedizione e l’impegno sono gli ingredienti che arricchiscono le nostre soluzioni nel mondo del caffè e dell’ospitalità. Le nostre soluzioni sono utilizzate in più di 100 paesi nel mondo, dove, negli anni, abbiamo portato lo stile e il senso di ospitalità che ci caratterizzano” commenta Andrea Pozzolini, CEO di Rhea “

“Questo libro è un omaggio al Made in Italy, ma anche un invito a riflettere su come l’Italia possa contribuire in modo significativo a plasmare un futuro globale più sostenibile, equilibrato ed inclusivo.” Commenta Roberto Santori, founder di Made in Italy “L’idea del libro è nata dal lavoro che abbiamo condotto negli ultimi due anni con la nostra community di imprenditori e aziende italiane, interrogandoci sulle sfide e le opportunità del brand nazionale, e confrontandoci sul ruolo chiave che il Made in Italy gioca oggi nello scenario globale.”

La scheda sintetica di Rhea Vendors Group

Rhea Vendors Group, fondata da Aldo Doglioni Majer nel 1960, è tra i più importanti produttori al mondo di macchine per la pausa caffè. Da oltre sessant’anni, Rhea si contraddistingue per la forte impronta internazionale, design di altissimo livello, tecnologia all’avanguardia ed eccellenza del made in Italy. Con headquarters e produzione in provincia di Varese e filiali in 9 paesi esteri, Rhea ha il vanto di diffondere la cultura della pausa caffè in 100 Paesi di tutto il mondo.

Da player del mondo del vending a precursore nell’utilizzo della distribuzione automatica nei settori del new retail, hotellerie e out of home, Rhea conferma la propria vocazione a interpretare e anticipare un mercato in continua evoluzione. Le nuove proposte di Rhea rivoluzionano il concetto dell’ospitalità, in contesti sia business che residenziali, con una proposta di valore per accrescere l’esperienza della pausa caffè.

ISA refrigerazione professionale: Gianluca Pazzaglini nuovo global chief commercial officer

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Gianluca Pazzaglini (immagine concessa)

BASTIA UMBRA (Perugia) – ISA, azienda leader nella refrigerazione professionale e arredamento in ambito horeca, ha scelto Gianluca Pazzaglini come nuovo global chief commercial officer. Senior Executive con quasi 30 anni di esperienza in aziende come Guzzini, Ferrari, Mercedes-Benz, Florim e Natuzzi ha guidato team multiculturali nei diversi settori in cui ha operato: Luxury goods, Design, High-end Furniture, in ruoli di alto profilo internazionale.

“Consolidare la leadership tecnologica a supporto delle imprese che operano nei settori horeca, Industria F&B e Grande Distribuzione Organizzata, sarà il focus della nostra strategia – racconta il dottor Pazzaglini -. Un processo che si articolerà attraverso il consolidamento della presenza nei mercati principali, Europa, MEA ed Americhe, e la creazione di relazioni privilegiate con i grandi player del settore, A&D e Contract Professional”.

“Contiamo di rafforzare la nostra presenza nei mercati chiave e, nel medio periodo – continua Pazzaglini – saremo impegnati nell’apertura di filiali commerciali in area prioritarie, con strutture locali a supporto dello sviluppo e del servizio ai nostri partner.”

Carlo Giulietti, presidente di ISA ha dichiarato: “La sua comprovata esperienza insieme alla sua visione strategica e alle competenze maturate a livello internazionale, consentiranno ad ISA di rafforzare la propria leadership, intensificando l’opera di supporto alla cultura ed esperienza del “buon vivere Italiano” proponendosi come partner privilegiato degli operatori del Food & Beverage nel Mondo”.

La scheda sintetica di ISA

ISA è un’azienda tutta italiana, con le radici ben piantate in Umbria. Nel 2023 ha compiuto 60 anni dalla sua fondazione.

Oggi è una realtà industriale tra i leader mondiali nella refrigerazione professionale e dell’arredamento di locali pubblici, con oltre 600 tra donne e uomini e un’area di 280.000 metri quadrati di cui 62.000 mq dedicati agli impianti di produzione, alla logistica, agli uffici, allo show-room espositivo e al museo aziendale.

ISA distribuisce in 120 Paesi del mondo soluzioni refrigerate e arredamenti per bar, gelaterie, pasticcerie, ristoranti, gastronomie, laboratori alimentari, supermercati e grande distribuzione.

Arket, brand di abbigliamento svedese, apre a Milano lo store con caffetteria

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Il logo di Arket

Per il 28 giugno è prevista a Milano in piazza Cordusio l’apertura del 28° store del brand Arket nel mondo. Annesso allo store della catena di abbigliamento ci sarà l’Arket Café, ristorante vegano e vegetariano con il menù esclusivo curato dallo chef Martin Berg. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul Corriere della Sera.

Arket Café arriva a Milano

MILANO – L’ultima frontiera delle catene di abbigliamento e biancheria per la casa è avere un caffè/ristorante in stile scandinavo: a Milano il 28 giugno aprirà, in piazza Cordusio, il 28esimo Arket nel mondo, brand di moda nato in Svezia e ora parte del gruppo H&M, con annesso l’Arket Café.

Un ristorante vegetariano e vegano — aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20, la domenica dalle 11 alle 20 — curato dallo chef svedese Martin Berg, 48 anni, esponente del movimento New Nordic e dal 2016 cuoco ufficiale del marchio.

Tutto, nel menu, è scelto personalmente da Berg, a cominciare dalle farine con cui produce i lievitati: rigorosamente Warbro Kvarn, mulino svedese nato nel 2002 che macina farro e avena di varietà antiche. Il pane viene prodotto e congelato a Stoccolma, poi arriva in tutti i Café: “Così uniamo un approccio artigianale ai lievitati, come quello che ho imparato nelle mie precedenti esperienze nei ristoranti stellati, a una scala più larga”, spiega lo chef.

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Il bakery chef Fabio Tuccillo presenta la colazione geometrica con i croissant cubici e i cruffin

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Il croissant cubico di Fabio Tuccillo (immagine concessa)

MARIGLIANO (Napoli) – Cubi, rolls e nuvole di sfoglia: la colazione, il pasto più importante della giornata secondo gli esperti di nutrizione, diventa social, grazie alle nuove mode della viennoiserie, che gioca con forme, colori e ripieni innovativi. La colazione geometrica oggi è una vera e propria tendenza, che arriva dall’estero e che il bakery chef Fabio Tuccillo ha fatto sua, esprimendola nelle sue dolci creazioni, gustose, raffinate e belle da vedere.

Le rivisitazioni di Fabio Tuccillo

Ecco che dal croissant spariscono le sue famose punte, trasformandosi nel cruffin, una delizia di sfoglia che ha però le sembianze di un muffin, il re della colazione all’inglese.

Il cruffin di Fabio Tuccillo (immagine concessa)

Le culture si contaminano e i gusti cambiano, approdando sulle nostre tavole e dando un tocco fashion ed instagrammabile alla nostra morning routine, che diventa molto più divertente e colorata, grazie anche al New York Roll, lanciato per la prima volta negli Stati Uniti, replicato dal Bakery chef Tuccillo con nuovi deliziosi gusti.

I New York Roll di Fabio Tuccillo (immagine concessa)

Tecnica classica e forma contemporanea anche per il croissant cubico, ripieno di una ricca e vellutata farcitura, da tagliare con il coltello e magari assaggiare in compagnia per colazione o merenda.

“L’obiettivo delle mie nuove creazioni – afferma Fabio Tuccillo – è quello di valorizzare la tradizione attraverso i grandi classici, ma riproponendoli in una versione moderna, più fresca, specchio delle nuove tendenze”.

È così che dalle più classiche tecniche francesi, che vedono come ingrediente principale il burro fresco, vengono fuori dei prodotti di alta pasticceria, che stanno spopolando per la loro particolare estetica, ma anche per il gusto, garantito dalle materie prime, tutte di alta qualità e dall’attenta tecnica di lavorazione. Quest’ultima avviene infatti in 24/48 h, in modo che la sfogliatura risulti perfetta e tale da garantire una estrema delicatezza e una dolcezza super-equilibrata.

Connubio perfetto tra estetica e gusto, anche per i ripieni, gustosi e delicati, che vanno dalla crema pasticcera classica a quella al limone, dalla crema gianduja alla ganache alla nocciola, al cioccolato bianco, al caramello, fino alla confettura di albicocche, le colazioni geometriche del Bakery chef Tuccillo sono uniche nelle forme e nei colori, tutte da assaggiare!

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Chi è Fabio Tuccillo

Il Bakery chef Fabio Tuccillo è titolare della Tuccillo Bakery, che gestisce insieme a suo fratello Gianfranco, socio dell’attività e ideatore del progetto insieme al padre Antonio. Nata nel 2014, la Panetteria Tuccillo si è evoluta nel corso degli anni, associando alla produzione di pane e panini, anche la pasticceria e gli altri prodotti da forno, che oggi la rendono riconoscibile come Bakery per un vasto pubblico, sia di clienti privati che Ho.re.ca

Coca-Cola Hbc Italia: annunciati oltre 70 mln di investimenti

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Il logo della Coca-Cola

MILANO – Coca-Cola Hbc Italia, il principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha annunciato oltre 70 milioni di euro di investimenti per il 2024 nelle fabbriche, in occasione della pubblicazione del 20esimo rapporto di sostenibilità.

Gli investimenti di Coca-Cola in Italia

L’azienda Coca-Cola Italia dal 2023 ha utilizzato bottiglie in plastica 100% riciclata prodotte dalla fabbrica di Gaglianico, Biella, in cui ogni anno vengono trasformate 30mila tonnellate di Pet riciclato in nuovi contenitori per le bibite del marchio.

Giangiacomo Pierini, corporate affairs & sustainability director dell’azienda in Italia, ha spiegato a Il Sole 24 Ore Radiocor, come riportato dal portale Borsa Italiana, i procedimenti nel dettaglio: “Con oltre 2mila dipendenti, più di 1.300 fornitori e 6 stabilimenti produttivi in 5 regioni, siamo parte dell’economia italiana e del suo tessuto sociale e, se messi nelle possibilità di farlo senza l’aggravio di tassazioni penalizzanti, continueremo a promuovere con trasparenza il nostro modo di fare business sostenibile, nelle fabbriche e lungo l’intera catena del valore, come dimostrano le cifre investite in Italia nel 2024”.

Pierini aggiunge: “Dal 2004 mettiamo nero su bianco gli impegni e i traguardi raggiunti in tema di sostenibilità, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti di consumatori, clienti, partner, istituzioni e delle comunità in cui operiamo”.

Coca-Cola lancia un video e dei talk per celebrare il Pride

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Coca-Cola the hug energia napoli atlanta
Il logo della Coca-Cola

L’azienda Coca-Cola dimostra il proprio sostegno al Pride lanciando un video in cui la speaker radiofonica Annie Mazzola sensibilizza il grande pubblico sul corretto utilizzo dei termini da utilizzare per favorire l’inclusione. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione dell’Ansa.

Coca-Cola sostiene il Pride con un video

MILANO – Nel mese del Pride, Coca-Cola lancia un video dedicato alle ‘parole che uniscono’ in cui Annie Mazzola, vicina da sempre alla comunità LGBTQIA+ e che da anni si batte per i diritti, spiega come certi termini possano ferire e discriminare, mentre l’uso di termini rispettosi possono essere un contributo importante all’inclusione.

Ma oltre al video la multinazionale è anche presente alle principali manifestazioni del Pride in Italia: a Napoli, Torino e al Padova Pride Village, mentre a Milano rinnova il suo sostegno, per il settimo anno consecutivo, al Rainbow Social Fund, il fondo promosso da CIG Arcigay Milano per progetti di solidarietà a favore della comunità LGBTQIA+.

Inoltre il 18, 19 e 21 giugno alle 18 ha organizzato con Cosmopolitan il progetto Ultra Pride, una serie di tre incontri che si terranno rispettivamente a Modena (al Bobotti), Prato (all’Opificio) e Anzio/Nettuno (Il Baretto) per dei momenti di riflessione in cui è coinvolta Alessia Crocini e l’associazione Famiglie Arcobaleno, di cui è presidente.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

illycaffè racconta il blend 100% Arabica nel cortometraggio “6 minuti per farla innamorare” del regista Francesco Apolloni

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Gli attori del cortometraggio Martina Ferragamo e Simone Coppo (immagine concessa)

MILANO – illycaffè, azienda leader nel caffè di alta qualità sostenibile, ha presentato “6 minuti per farla innamorare”: un cortometraggio d’autore, diretto dal regista e produttore romano Francesco Apolloni, con protagonisti due nuove promesse del cinema italiano, Martina Ferragamo e Simone Coppo. Il corto è stato proiettato in anteprima il 21 giugno al Radisson Collection Hotel Palazzo Touring Club di Milano in Corso Italia 10.

La storia, ambientata in un elegante caffè romano, racconta l’incontro tra due giovani e la conversazione con cui Simone tenta di conquistare Martina; se lei, scettica, concede al ragazzo soltanto sei minuti per conquistarla, lui usa tutto il proprio fascino per convincerla del suo amore sbocciato improvvisamente, dando vita a una schermaglia tra il serio e il giocoso.

Il cortometraggio cinematografico “6 minuti per farla innamorare” di illycaffè

Quando sembra che la loro storia sia giunta alla conclusione, un colpo di scena rivela che i due protagonisti sono in realtà su un set cinematografico. Martina e Simone abbandonano così i loro ruoli per inseguire i loro veri sentimenti, dimostrando come pochi minuti possano essere sufficienti per innamorarsi di qualcuno – o qualcosa – di nuovo.

Un parallelismo, quindi, non solo con il tempo che tutti noi possiamo dedicare ad assaporare un caffè – lasciandoci rapidamente conquistare da tutti i suoi aromi – ma anche con l’atto d’amore che il caffè rappresenta per illy.

Se amare vuol dire prendersi cura instancabilmente di qualcuno o di qualcosa, il sentimento nato tra i due protagonisti simboleggia infatti la straordinaria attenzione per i dettagli che illycaffè mette in campo per offrire, il miglior caffè che la natura ci mette a disposizione.

Il regista Francesco Apolloni afferma: “Con questo cortometraggio si sfata un mito secondo cui un’azienda privata non dia la possibilità ad un regista e a degli attori di realizzare una storia. illycaffè lo ha fatto e ci ha lasciato una grande libertà autoriale. Il cinema italiano, a mio parere, si dovrebbe aprire sempre di più al tax credit dei privati in modo tale che possano investire nel settore dell’audio visivo avendo dei vantaggi fiscali. Spero che questo sia l’inizio di un nuovo capitolo in cui le aziende si interessino a sostenere il cinema, la creatività e l’arte come ha fatto illycaffè”.

“6 minuti per farla innamorare” è un viaggio nella magia dell’amore e nell’affascinante mondo di illycaffè, sapientemente interpretato da Francesco Apolloni che è riuscito a portare in scena l’eleganza senza tempo del marchio italiano e l’attitudine a sperimentare il gusto e la pienezza della vita, anche grazie alla leggerezza e alla freschezza di illy Cold Brew Ready to Drink, il soft drink naturale in cui, grazie all’infusione a freddo per dodici ore dell’unico blend illy 100% Arabica, è possibile ritrovare lo stesso gusto inconfondibile di un espresso illy.

“Siamo felici di presentare oggi un nuovo e ambizioso progetto in cui l’inconfondibile blend illy 100% Arabica si intreccia armoniosamente con la trama del cortometraggio, per raccontare attraverso un inedito linguaggio visivo, il nostro amore per il caffè che si traduce nella nostra instancabile ricerca quotidiana della qualità lungo tutta la filiera: dal chicco alla tazzina” afferma Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè.

 Il cortometraggio “6 minuti per farla innamorare” è da oggi disponibile sul sito, sui canali social del brand e nelle prossime settimane sarà presentato nei più importanti festival cinematografici.

illy Cold Brew Ready to Drink è disponibile nel pratico formato in lattina da 250 ml in tre versioni (Classico, dal gusto fresco e naturalmente dolce, Latte Macchiato, dal gusto vellutato con sentori di caramello e Cappuccino, dall’ aroma intenso, con note di cioccolato) nei punti vendita monomarca (illy Caffè e illy Shop), in una selezione di bar, nella distribuzione organizzata e sul sito.