lunedì 24 Novembre 2025
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Usda, le stime ufficiali: produzione mondiale in crescita del 4,2% nel 2024/25 a 176,2 mln di sacchi, export a 145,2 mln

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Usda Brasile
Il logo del dipartimento dell'agricoltura di Washington

MILANO – Il dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (Usda) ha diffuso, nella tarda serata di giovedì, il suo primo report semestrale sul caffè di quest’anno contenente le stime ufficiali su produzione, export, consumi e scorte. Il rapporto prevede, per il 2024/25, una produzione mondiale pari a 176,235 milioni di sacchi, in crescita del 4,2% rispetto ai 169,18 milioni stimati per il 2023/24 e poco al di sotto della produzione record di 176,559 milioni del 2020/21.

Come anticipato nel Gain Report, la produzione del Brasile sarà in linea con quella record del 2020/21 e ammonterà a 69,9 milioni.

Il raccolto di arabica risulterà pari a 48,2 milioni, in crescita di 3,3 milioni rispetto all’annata precedente, ma sempre al di sotto dei picchi registrati nel 2018/19 e nel 2020/21.

Quello di robusta crescerà marginalmente (+300 mila sacchi), a 21,7 milioni.

Usda appare inoltre ottimista per quanto riguarda il Vietnam: ha infatti elevato di 1,6 milioni la sua stima per l’annata in corso, portandola a 29,1 milioni e prevede, per il 2024/25, una produzione analoga attorno ai 29 milioni di sacchi.

Le stime del commercio diffuse in queste ultime settimane sono molto più pessimiste e prevedono, in molti casi, una forte caduta della produzione per l’annata a venire.

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BWT water+more al World of Coffee di Copenhagen con bestbarista ROC Coffee

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BWT bestbarista ROC Coffee. Lo sviluppo ulteriore della tecnologia dell'osmosi inversa di BWT water+more per ottimizzare l'acqua - tratta qualsiasi l'acqua di rete locale per la preparazione del caffè (Photo credits: BWT water+more)

COPENHAGEN – BWT water+more è nuovamente sponsor dell’evento e invita tutti a visitare Copenhagen insieme allo Specialty Coffee Association (SCA). Tutta la filiera del caffè si incontrerà al World of Coffee (WOC), dai coltivatori dei paesi in crescita ai baristi. Nel padiglione C, stand CD 007, BWT water+more presenterà soluzioni collaudate per l’ottimizzazione dell’acqua, filtri speciali per produrre ghiaccio cristallino per bevande fredde e il suo ultimo sviluppo, BWT bestbarista ROC Coffee.

BWT water+more presente al World of Coffee di Copenhagen

Questo nuovo strumento rivoluzionario tratta l’acqua locale in tutto il mondo per una perfetta estrazione consistente del caffè.

Con più di 400 espositori e circa 10.000 partecipanti provenienti da oltre 130 paesi, il WOC di quest’anno a Copenaghen sarà l’evento più grande mai rea-lizzato finora. Anche quest’anno BWT water+more sponsorizza l’evento ed è orgogliosa di portare avanti la partnership esistente con SCA. “Il massimo piacere del caffè in tutto il mondo è la nostra missione. Fornire la migliore acqua in loco a tutti gli espositori del WOC è qualcosa che ci sta a cuore”, afferma Frank Neuhausen, direttore generale di BWT water+more Deutschland GmbH. “Siamo lieti di supportare la comunità globale del caffè con le nostre conoscenze e soluzioni di filtrazione”.

La migliore qualità dell’acqua per il caffè al mondo: BWT bestbarista ROC Coffee
Lo sviluppatore della più innovativa tecnologia di ottimizzazione dell’acqua ha fornito alcuni spunti sulla sua ultima tecnologia di trattamento dell’acqua a Copenaghen. BWT bestbarista ROC Coffee ottimizza qualsiasi acqua di rete locale per un caffè di prima classe.

“Con lo sviluppo ulteriore della tecnologia dell’osmosi inversa e con un tipo di mineralizzazione completamente nuovo, abbiamo innalzato la qualità dell’acqua a un livello senza precedenti. Gli aromi del caffè possono svilupparsi in modo ottimale per una qualità del caffè costantemente elevata in tutto il mondo e indipendentemente dall’acqua locale disponibile”, spiega il dottor Neuhausen.

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Il filtro BWT bestico di BWT water+more garantisce cristalli di ghiaccio trasparenti e protezione altamente efficiente dei fabbricatori di ghiaccio (Photo credits: BWT water+more)

BWT water+more sottolinea i progressi decisivi compiuti nell’ulteriore sviluppo di questa tecnologia di osmosi inversa reinterpretando l’equazione E=mc² come Evolution = masterbarista x coffeewater². Questo prodotto è il risultato di molti anni di ricerca e collaborazione con i baristi partner.

Ghiaccio cristallino per bevande rinfrescanti

Che si tratti di cubetti di ghiaccio o di ghiaccio tritato, la cartuccia filtrante bestico completa le bevande fredde con il ghiaccio più puro. Riduce al minimo i depositi di calcare e fornisce ghiaccio igienicamente impeccabile, insapore e inodore, senza alcun intorbidimento. L’elevata qualità dell’acqua proteggerà i fabbricatori di ghiaccio da malfunzionamenti, guasti e contaminazione e aumenterà la durata e la sicurezza igienica dei produttori di ghiaccio.

La tecnologia sottostante combina prefiltrazione altamente sviluppata, trattamento con carboni attivi e doppia protezione grazie ad uno speciale additivo BWT di polifosfato. Le cartucce filtranti sono facili da usare, possono essere messe in funzione rapidamente risparmiando acqua e senza laboriosi risciacqui e offrono prestazioni di filtrazione altamente efficienti. Le loro dimensioni compatte li rendono perfetti anche per i piccoli produttori di ghiaccio.

Visita BWT water+more al WOC Copenaghen nel padiglione C, stand CD 007 e scopri il mondo delle soluzioni di filtrazione acqua di prima classe per bevande calde e fredde.

La Marzocco: evento Out of the Box a Copenhagen per il WoC, il 28 giugno

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La Marzocco presenta Out of the Box a Copenhagen (immagine concessa)

FIRENZE – La Marzocco, azienda leader nella produzione di macchine e attrezzature per caffè di alta qualità, nota per la sua innovazione e artigianalità, annuncia l’edizione 2024 del suo rinomato evento, Out of the Box. Questa celebrazione omaggia la cultura del caffè, l’innovazione e la comunità che lo circonda e avrà luogo a Copenhagen il 28 giugno 2024, durante il World of Coffee Europe.

Gli eventi OOTB puntano a mostrare i prodotti e le tecnologie più recenti de La Marzocco, promuovere le collaborazioni e fornire una piattaforma per condividere le migliori pratiche e nuove idee all’interno dell’industria del caffè.

La Marzocco aprirà le sue porte dalle 14:30 nello showroom di rRebel in Danimarca all’indirizzo Prags Boulevard 49b, 2300, Copenhagen; per accogliere tutti gli amanti del caffè e professionisti, baristi, torrefattori, proprietari di caffetterie e chiunque voglia godersi del tempo tra amici.

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L’Espresso Martini Challenge di Beyond the Bean (immagine concessa)

I visitatori possono ascoltare i panel talk sulla storia del caffè nordico con Tim Wendelboe (Tim Wendelboe), Klaus Thomsen (Coffee Collective), Anne Lunell (Koppi Roasters) e Patrik Rolf (April Coffee); sulla sostenibilità con crudisti tra cui Amanda Caudill (Falcon Coffees), Cesar Magaña (Belco), Ian Fretheim (Cafe Imports), Joanne Berry (Nordic Approach), Pedro Luis Manga (Caravela Coffee), Guido Preti (Manager della sostenibilità a La Marzocco) e Massimo Battaglia (Leader della ricerca sul caffè ad Accademia del Caffè Espresso) che dedicherà un focus al progetto ConSenso; e infine, sul Coffee Pairings con James Hennebry (Rosslyn Coffee, Londra) Jacob James (Sales Coordinator a La Marzocco UK e Irlanda), Chef Riccardo Marcon (Ristorante Barabba, Copenaghen) e Nik Neubauer (co fondatore del cocktail brand Aeries).

Gli ospiti possono anche partecipare a competizioni come l’Espresso Martini Challenge di Beyond the Bean con il caffè di BIGFACE e al Oat Latte Art Throwdown presentata da Wally Milk e Oatly.

Inoltre, La Marzocco organizzerà una varietà di attività, tra cui workshop professionali di valutazione del tè con l’European Specialty Tea Association, una degustazione di robusta di alta qualità, un’esperienza sensoriale di caffè, una degustazione di espresso e una sessione su come preparare la moka perfetta, il tutto con gli esperti di caffè dell’Accademia del caffè espresso.

I visitatori hanno inoltre la possibilità di vivere l’esperienza dell’Accademia del Caffè Espresso, grazie ad una visita immersiva nel Metaverso e rilassarsi nel lounge di Accademia. Potranno assaggiare caffè provenienti da vari rinomati torrefattori nordici e marchi internazionali presso il Nordic True Artisan Café; i caffè proposti verranno macinati utilizzando i nuovi macinacaffè commerciali de La Marzocco, Swan.

Specialized, collaboratori esterni di La Marzocco, metteranno a disposizione biciclette per esplorare la città. La serata si concluderà con qualche boccone e drink, un set DJ e un momento di divertimento con la comunità del caffè.

Per ulteriori informazioni sull’evento Out of the Box 2024, basta cliccare qui.

La scheda sintetica di La Marzocco

La Marzocco, fondata nel 1927 dai fratelli Bambi, fin dall’inizio si è specializzata nella produzione artigianale di macchine da caffè espresso per bar con particolare attenzione alla qualità, al risultato in tazza ed allo stile. In oltre 90 anni di storia l’azienda fiorentina ha introdotto una serie di tecnologie e brevetti rivoluzionari, diventando leader per design ed innovazione nel settore delle macchine per caffè tradizionali.

Tutti i modelli, compresi gli ultimi nati per il consumatore finale, sono realizzati a mano ed esportati in più di 100 paesi dove si incontrano nelle migliori caffetterie, nei più raffinati ristoranti del mondo e nelle case.

Italian Exhibition Group inaugura la 1° edizione di Sigep Asia con Campionati nazionali di caffè a Singapore, 26-28 giugno

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Singapore italian sigep
Singapore (immagine: Singapore Tourism Board)

RIMINI – Italian Exhibition Group aggiunge un’altra bandierina nel continente asiatico e inaugura Sigep Asia, al Sands Expo & Convention Center di Singapore dal 26 al 28 giugno 2024. Si tratta della prima edizione dello show satellite di Sigep World che porterà in vetrina oltre 300 brand espositori di Singapore e di 31 Paesi, tra cui Italia, Kuwait, Cina, Malesia, Giappone, Austria e Messico.

Italian Exhibition Group presenta Sigep Asia

La prima edizione di Sigep Asia attesta la portata della strategia di internazionalizzazione di Sigep World che sta consolidando il suo piano di espansione nel Sudest asiatico, offrendo alle aziende una vetrina di valore per sviluppare il proprio business. Singapore è nota per essere la capitale del Food&Beverage in Asia con un mercato che supera i 12miliardi di dollari e che si stima crescerà del 4,47% all’anno (CAGR 2024-2028).

Il gelato a Sigep (immagine concessa)

Tra i brand italiani in fiera non mancheranno i più rappresentativi della community  di Sigep Word come Carpigiani, Casa Optima/Mec3Fabbri1905, Gelmatic, ISA, Moretti Forni, Unox, La Marzocco, Nuova Simonelli, Saeco, Segafredo Zanetti, Caffè Carraro, Essse Caffè, Eurovo, Zanolli. La cerimonia di apertura vedrà la presenza del Ministro di Stato per il Commercio, l’Industria e la Cultura di Singapore, Ms. Low Yen Ling, che inaugurerà Sigep Asia in contemporanea con la 5ª edizione di Restaurant Asia – organizzata da IEG Asia in collaborazione con RAS – Restaurant Association di Singapore – e con Speciality Food & Drinks Asia, Speciality Coffee and Tea Asia e Food2GO Asia. Grazie alla partnership con ICE-Italian trade Agency, Italian Chamber of Commerce in Singapore e Asean Restaurant Alliance, Sigep Asia rappresenterà, dal prodotto alle tecnologie, l’intero comparto Food&Beverage con i suoi principali settori espositivi: gelato, pasticceria, panificazione, caffè e tè.

La cultura gastronomica italiana nelle masterclass di chef e top brand

 Nel corso della tre giorni buyer e operatori del settore avranno l’opportunità di approfondire la cultura gastronomica italiana nelle masterclass organizzate dai migliori Chefs e pasticceri di Richemont Club Italy, International Union of Bakers & Confectioners, Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana e Federazione italiana cuochi.

Il gelato artigianale sarà il tema delle masterclass condotte dalle più importanti aziende del settore come Carpigiani e dal maestro gelatiere Eugenio Morrone, campione della Gelato World Cup 2020 e Presidente di giuria della scorsa Juniores Pastry World Cup; mentre il maestro pasticcere Giuseppe Piffaretti terrà un workshop sul Panettone. La promozione della cultura italiana del Food&Beverage continuerà nell’Italian Trade Agency Lounge, dove i visitatori potranno incontrare gli chef italiani e scoprire i segreti della loro arte.

Il futuro del food&beverage a Sigep Asia

Sigep Asia punta a proiettare nel futuro il settore food&beverage, dedicando seminari e incontri alla tecnologia e alla sostenibilità, ma anche al tema della Cultura aziendale & leadership, come il seminario RAS leadership Symposium guidato da Will Scott. Inoltre, i guru del settore food&beverage accoglieranno i visitatori in una tavola rotonda curata dall’International Food&Beverage Association, mentre le tecnologie all’avanguardia del settore horeca domineranno il Technology & Innovation Pavilion e la Sandbox, l’area in cui scoprire soluzioni rivoluzionarie e green per la ristorazione.

Le competizioni del settore caffè

Nel corso di Sigep Asia si terranno anche i Campionati nazionali del caffè di Singapore ospitati dalla Singapore Coffee Association. Quest’anno le prove di gara saranno: Singapore National Barista Championship (SNBC), Singapore National Brewers Cup (SNBRC), Singapore National Latte Art Championship (SLAC) e Singapore Cup Tasters Competition (SCTC). Il vincitore rappresenterà Singapore al World Barista Championship 2025.

Coca-Cola Hbc Italia presenta il ventesimo Rapporto di sostenibilità: previsti oltre 70 milioni di investimenti lungo la catena

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Coca-Cola the hug energia napoli atlanta
Il logo della Coca-Cola

MILANO – Coca-Cola Hbc Italia, il principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha pubblicato “Celebriamo insieme il mondo di domani”, il suo 20° Rapporto di sostenibilità, revisionato da Deloitte & Touche e redatto secondo i parametri di rendicontazione internazionale GRI Standards (Global Reporting Initiative). Negli ultimi 20 anni, l’azienda ha rendicontato i progressi in tema di sostenibilità sociale e ambientale, anticipando temi oggi al centro dell’interesse pubblico, come la circolarità degli imballaggi e la valorizzazione delle competenze.

Coca-Cola Hbc pubblica il 20° Rapporto di sostenibilità

Un traguardo che rappresenta un punto di partenza, come dimostrano gli oltre 70 milioni di euro di investimenti per il 2024 nelle fabbriche e lungo la catena del valore.

“Dal 2004 mettiamo nero su bianco gli impegni e i traguardi raggiunti in tema di sostenibilità, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti di consumatori, clienti, partner, istituzioni e delle comunità in cui operiamo.” dichiara Giangiacomo Pierini, corporate affairs & sustainability director di Coca-Cola HBC Italia. “Con oltre 2mila dipendenti, più di 1300 fornitori e 6 stabilimenti produttivi in 5 regioni, siamo parte dell’economia italiana e del suo tessuto sociale e, se messi nelle possibilità di farlo senza il gravo di tassazioni penalizzanti, continueremo a promuovere con trasparenza il nostro modo di fare business sostenibile, nelle fabbriche e lungo l’intera catena del valore, come dimostrano le cifre investite in Italia nel 2024”.

Dei 70 milioni di euro previsti nel 2024, circa 20 sono dedicati a innovazioni nelle fabbriche, in ambiti quali salute e sicurezza delle persone, efficienza idrica ed energetica, mobilità green e circolarità degli imballaggi. Gli investimenti vanno anche a favore della sostenibilità della filiera, come ad esempio gli 11 milioni dedicati all’acquisto di nuovi strumenti di vendita eco-friendly, come frigovetrine, per più di 100 mila bar, pizzerie, ristoranti e supermercati in Italia.

La sostenibilità per Coca-Cola si sviluppa in tre direzioni: ambiente, persone e comunità e si concretizza con progetti e risultati rendicontati all’interno del rapporto, consultabile cliccando qui.

Ambiente: circolarità degli imballaggi e riduzione delle emissioni

  • Dal 2023 tutte le bottiglie in plastica per le bibite dell’azienda sono in 100% plastica riciclata (rPET) (Ad esclusione del tappo e dell’etichetta)
    • nella fabbrica di Gaglianico (BI) ogni anno fino a 000 tonnellate di PET riciclato sono trasformate in nuove bottiglie.
  • Con il programma del Gruppo Coca-Cola HBC NetZeroby4, lanciato nel 2021, l’azienda si impegna ad azzerare le emissioni di CO2 negli Scope 1, 2 e 3 entro il 2040.
    • Nel 2023, Coca-Cola HBC Italia ha ridotto del 38% l’intensità di emissioni in Scope 1 e Scope 2 Market Based rispetto al 2010.

Benessere delle persone e valorizzazione dei talenti

  • Nel 2022 Coca-Cola HBC Italia ha ottenuto la certificazione per la parità di genere da parte di IDEM, che ha riconosciuto il percorso avviato verso una maggiore valorizzazione dei talenti al femminile.
    • Nel 2023, l’azienda vanta oltre il 40% di donne in posizioni manageriali.
  • L’azienda vuole garantire un miglior equilibrio tra vita privata e professionale,
    • Già nel 2013 aveva introdotto la monotimbraura e, nel 2014, il remote working.

Supporto alle comunità locali e ai giovani

  • Sono numerosi i progetti portati avanti con le associazioni non governative locali e nazionali a supporto delle comunità con cui Coca-Cola HBC Italia opera.
    • La collaborazione con Banco Alimentare ha reso possibile, già solo negli ultimi 7 anni, la distribuzione di oltre 14 milioni di pasti a persone in condizioni di fragilità economica e sociale, anche grazie al contributo dei dipendenti come volontari.
  • Attraverso il programma #YouthEmpowered l’azienda mette a disposizione dei giovani studenti corsi, workshop e mentorship con i manager di Coca-Cola HBC Italia, per supportarli nel passaggio tra scuola e mondo del lavoro.
    • Tra il 2018 e il 2023 sono stati formati più di 250.000 under 30.

I principali progetti e risultati degli ultimi 20 anni di rendicontazione di Coca-Cola HBC Italia sono disponibili qui.

La scheda sintetica di Coca-Cola HBC Italia

Coca-Cola HBC Italia è il principale produttore e distributore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale. Impiega circa 2.000 dipendenti e opera attraverso 6 stabilimenti: 3 dedicati alla produzione di bibite situati a Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE), 2 siti di imbottigliamento di acque minerali, Fonti del Vulture a Rionero in Vulture (PZ) e Lurisia a Roccaforte Mondovì (CN) e un innovativo polo situato a Gaglianico (BI) dedicato alla produzione di preforme in plastica riciclata (rPET) destinate all’imbottigliamento dei prodotti dell’azienda. Coca-Cola HBC Italia si presenta sul mercato come un 24/7 Total Beverage Partner, con un portafoglio prodotti in grado di coprire tutte le occasioni di consumo, dalla colazione fino al dopocena.

Per ampliare la propria offerta commerciale, dal 2018, distribuisce anche oltre 60 referenze di Spirits di brand nazionali ed internazionali. Impegnata nel campo della responsabilità sociale d’impresa, Coca-Cola HBC Italia pubblica ogni anno un Rapporto Socio-Ambientale in cui documenta le attività svolte per la comunità, nel mercato, in campo ambientale e sul posto di lavoro. Informazioni dettagliate su Coca-Cola HBC Italia, sono disponibili qui.

Caffè Borbone lancia la nuova edizione dell’iniziativa sociale Caffè del Birbantello

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Il progetto Caffè del Birbantello (immagine concessa)

NAPOLI – Caffè Borbone annuncia la nuova edizione del progetto Caffè del Birbantello. L’iniziativa sociale, nata a Napoli ed estesa oggi a tutto il territorio nazionale, ha l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi e i bambini di scuole e realtà associative del territorio in un progetto di disegno ed espressione artistica che porterà le loro creazioni sui package Caffè Borbone il prossimo settembre.

Caffè Borbone continua il progetto Caffè del Birbantello

“In Caffè Borbone crediamo nel valore delle generazioni future e abbiamo a cuore il legame con il territorio e le comunità locali. ​​ – commenta Massimo Renda, presidente e fondatore di Caffè Borbone – Per questo abbiamo scelto di rendere il Birbantello un progetto di portata nazionale coinvolgendo quelle piccole realtà che fanno la differenza nei rispettivi territori di riferimento.” – conclude Renda.

Il progetto si inserisce tra le attività che Caffè Borbone intraprende in termini di impegno sociale. L’azienda, infatti, promuove diverse iniziative in questa direzione e in particolare Caffè del Birbantello coinvolgerà la comunità e il territorio italiano affiancandosi a MWANYI, un progetto attivo in Uganda, uno dei Paesi di origine della materia prima. In entrambi i casi l’obiettivo è quello di favorire una maggiore inclusione nelle comunità di riferimento: in Uganda attraverso l’agricoltura e il commercio di prossimità, a livello nazionale attraverso il coinvolgimento dei bambini di realtà socialmente svantaggiate, in un progetto che li vedrà partecipi insieme ai loro educatori e alle associazioni sul territorio nella creazione di una special edition del packaging di Caffè Borbone.

Caffè del Birbantello coinvolgerà cinque Onlus in diverse città italiane e ogni associazione chiamerà i bambini e i ragazzi che ne fanno parte a esprimersi attraverso un disegno sul tema degli Eroi quotidiani, quelle persone che nella vita di tutti i giorni rappresentano un riferimento nell’immaginario dei bambini, modelli di vita positivi e autentici che possano essere d’ispirazione e di riferimento.

Le Onlus coinvolte, che operano tutte in aree marginalizzate delle rispettive città e, con le loro attività quotidiane, supportano i bambini e le loro famiglie, sono cinque:

  • Fondazione Rione Sanità che, con l’Istituto “Federico Ozanam”, opera nel cuore del Rione Sanità a Napoli e segue con attività didattiche i bambini del quartiere dall’asilo nido fino alle scuole elementari;
  • Gammazita, associazione culturale e di promozione sociale impegnata nella riqualificazione urbana e nella​ promozione di processi di aggregazione sociale del quartiere San Cristoforo a Catania;
  • Sermig, progetto che si sviluppa all’Arsenale della Pace, e lavora su attività educative e sociali su minori a rischio​ emarginazione a Torino;
  • Mission Bambini, una fondazione che da oltre 20 anni si occupa di infanzia a 360 gradi con particolare focus sul contrasto alla povertà educativa nella città di Milano;
  • L’impronta, cooperativa sociale che si occupa di minori, famiglie e di disabilità nella città di Bergamo.

Tutte coinvolgeranno i ragazzi in una discussione di gruppo per incoraggiarli a riflettere su chi siano per loro gli Eroi di tutti i giorni e chiedendogli poi di rappresentarli su carta. Ogni disegno sarà accompagnato da una descrizione della creazione che darà i dettagli sull’eroe rappresentato, motiverà la scelta del soggetto e spiegherà le qualità che agli occhi dei bambini lo contraddistinguono.

Saranno 25 in totale le proposte creative ispirate agli Eroi di tutti i giorni, tra cui verranno selezionati i cinque disegni per la special edition di Caffè Borbone. Le proposte saranno valutate da un team composto da rappresentanti di Caffè Borbone, della Fondazione Pesenti, ente del terzo settore che ha come mission la crescita culturale, civile e di genere delle giovani generazioni. Gli aspetti artistici degli schizzi saranno valutati da due ambassador di Caffè Borbone: Filippo Della Vite, talento dello sci alpino italiano che della creatività ha fatto il suo stile di sci, e Nicolò Canova, artista e illustratore che supporterà il team di giuria nella scelta dei disegni più significativi da un punto di vista artistico.

Con questa attività Caffè Borbone si conferma un’azienda attenta ai temi sociali, all’inclusione e alla valorizzazione dei giovani talenti promuovendo un messaggio positivo attraverso le loro creazioni artistiche e sottolineando l’importanza di riconoscere e celebrare gli Eroi di tutti i giorni, figure che con il loro impegno e la loro generosità rendono migliori le giornate di chi gli sta attorno. In particolare, con Caffè del Birbantello, si promuove la socializzazione dei più piccoli con i loro coetanei valorizzando la loro creatività e stimolando la loro espressività.

L’appuntamento per scoprire chi sono gli Eroi di tutti i giorni per i bambini di tutte le realtà coinvolte è per settembre, quando le creazioni saranno disponibili sui pack di cialde Caffè Borbone in vendita presso i negozi specializzati di tutta Italia.

Milano Centrale: inaugurato il FrecciaLounge di Trenitalia con l’area di caffetteria

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Il logo Freccia Rossa

Alla stazione di Milano Centrale è stato inaugurato il nuovo FrecciaLounge di Trenitalia: uno spazio esclusivo a cui si può accedere solo con la CartaFreccia Oro e Platino o con l’acquisto del singolo accesso per Frecciarossa. Il nuovo ambiente si sviluppa su una superficie di 445 metri quadrati e si articola in una sala d’accoglienza, con un’area caffetteria con tavolini muniti di accessi per la ricarica dei device. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su Il Giorno.

Il nuovo FrecciaLounge di Trenitalia a Milano Centrale

MILANO – Inaugurato alla stazione di Milano Centrale il nuovo FrecciaLounge di Trenitalia.  Si tratta di uno spazio esclusivo al piano binari della Stazione Centrale del capoluogo lombardo, riservato ai titolari di CartaFreccia Oro e Platino e a coloro che acquisteranno il singolo accesso viaggiando a bordo di Frecciarossa.

La nuova FrecciaLounge si aggiunge a quelle di Roma Termini (rinnovata lo scorso anno), Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella e Napoli Centrale. A presentare il nuovo FrecciaLounge, completamente rinnovato negli ambienti e nei servizi, l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi.

Il nuovo ambiente i sviluppa su una superficie di 445 metri quadrati e si articola in una sala d’accoglienza e di prima attesa, un’area caffetteria con tavolini muniti di accessi per la ricarica dei device, una sala d’attesa giardino utilizzabile anche per conferenze, e due sale riunioni.

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Bazzara di nuovo partner di ShorTS International Film Festival e presenta il thriller Pointbreak

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Il cortometraggio Pointbreak (immagine concessa)

TRIESTE – Uno squillo di telefono squarcia il silenzio, ad alzare la cornetta il leggendario agente segreto Gino Bondi. Per il terzo anno consecutivo, Bazzara Caffè si conferma partner di eccellenza di ShorTS International Film Festival, portando sul grande schermo l’adrenalina e il fascino dello spionaggio all’italiana con il cortometraggio dal titolo Pointbreak, un’appassionante spy story all’italiana che vi terrà svegli tutta la notte.

Bazzara presenta Point Break

ShorTS International Film Festival è il punto di riferimento per il genere del cortometraggio a livello internazionale. Quest’anno l’evento si terrà per la sua 25a edizione da sabato 29 giugno a sabato 6 luglio con un ricco programma che prevede la presentazione di circa 120 opere internazionali provenienti da America, Africa, Asia ed Europa, illustrando la vitalità di questo linguaggio attraverso 6 diverse sezioni competitive.

La manifestazione cinematografica organizzata dall’Associazione Maremetraggio, presieduta e diretta da Maurizio di Rienzo, che è stata presentata ufficialmente in conferenza stampa mercoledì 19 giugno 2024, presso la Casa del Cinema di Trieste, è una partnership molto gradita in cui la Bazzara Caffè celebra e rafforza ancora una volta il suo legame con Trieste e suoi cittadini, rinnovando un rapporto già consolidato nel tempo, ovvero quello con il cinema, già avviato grazie alle numerose produzioni video realizzate con la finalità di divulgare la cultura del caffè di qualità.

Lo scorso anno, lo short movie Bazzara realizzato per l’occasione, dal titolo “Radici – La storia del caffè, la storia di una città, la storia di una famiglia” è stato un piccolo tributo, un dolce ricordo di chi, giorno dopo giorno, custodisce e tramanda l’arte dell’espresso e il segreto della sua qualità.

Quest’anno, invece, la Bazzara Caffè punta sull’adrenalina e presenta Pointbreak, un cortometraggio che cattura l’essenza dell’azione e del mistero per una serata di intrighi e avventura.

Diretto dal visionario Sergio Cinghiale e prodotto da Bazzara con la produzione esecutiva di Lorenzo Zuffi, Pointbreak è un viaggio nel cuore dell’intrigo. La trama si snoda attorno al leggendario agente segreto Gino Bondi, il quale si trova di fronte ad una nuova missione che lo metterà alla prova: consegnare una valigetta enigmatica, incontrare una donna avvolta nel mistero e sfuggire a due malviventi armati fino ai denti. Questa spy story, ricca di colpi di scena, promette di tenere il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo fotogramma.

La première di Pointbreak avrà luogo il 5 luglio alle ore 21.00 nel suggestivo Giardino Pubblico Muzio de Tommasi, dove gli spettatori potranno immergersi in una serata di cinema sotto le stelle. Inoltre, durante la stessa serata, verrà consegnato il premio “Bazzara” per la categoria “Italia in Shorts”, riconoscendo così il talento emergente nel panorama cinematografico breve italiano.

Infine, grazie alla Bazzara Caffè, il festival sarà anche un’occasione speciale per celebrare i sapori unici del caffè di qualità, con la degustazione della rinomata miscela della torrefazione triestina “Dodicigrancru”, simbolo del sostegno di Bazzara alla cultura, all’arte e alla comunità locale.

Con questa iniziativa, Bazzara Caffè riafferma il proprio impegno verso l’eccellenza e il prestigio, illuminando il cammino delle arti e offrendo al pubblico esperienze indimenticabili.

Borghetti presenta il concorso “Il gusto che ti fa vincere” per celebrare gli Europei

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Il concorso di Borghetti (immagine concessa)

Con l’inizio degli Europei di calcio, la Copa America e le Olimpiadi di Parigi, Borghetti, il celebre liquore al caffè di Fratelli Branca Distillerie propone il concorso “Il gusto che ti fa vincere”. Fino al 31 agosto, acquistando una bottiglia di Borghetti e conservando lo scontrino, sarà possibile vincere premi d’eccezione. Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicato sul portale adnkronos.

Borghetti lancia il concorso “Il gusto che ti fa vincere”

MILANO – L’estate 2024 si preannuncia un periodo straordinariamente intenso e appassionante per tutti gli amanti dello sport, in particolare del calcio. Con eventi di rilievo internazionale come gli Europei di Calcio, la Copa America e le Olimpiadi di Parigi, ci sarà un continuo susseguirsi di competizioni mozzafiato che terranno incollati milioni di tifosi agli schermi e, per chi potrà, sugli spalti.

In questo contesto di grande entusiasmo e fermento sportivo, Borghetti, il celebre liquore al caffè di Fratelli Branca Distillerie si inserisce con una proposta irresistibile per tutti i suoi appassionati: il concorso “Il gusto che ti fa vincere”.

Il concorso “Il gusto che ti fa vincere”

Per rendere ancora più speciale questa estate di calcio, infatti, Borghetti ha lanciato un’iniziativa straordinaria: il concorso “Il gusto che ti fa vincere”. Fino al 31 agosto, acquistando una bottiglia di Borghetti e conservando lo scontrino, sarà possibile partecipare a un concorso che mette in palio fantastici premi. Partecipare è semplice, basta infatti:

• Acquistare una bottiglia di Borghetti;

• Conservare lo scontrino che attesta l’acquisto;

• Visitare la pagina del concorso;

• Caricare lo scontrino seguendo le istruzioni;

• Giocare e provare a vincere uno dei premi in palio ogni giorno.

Il concorso prevede premi giornalieri e un’estrazione finale che renderanno l’estate ancora più eccitante.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Luigi Odello spiega lo stile dell’espresso in Emilia Romagna

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Luigi Odello del Centro studi assaggiatori caffè carbonio artificiale espresso
Il professor Luigi Odello presidente Iiac

Luigi Odello, professore di analisi sensoriale in università italiane e straniere e presidente del Centro Studi Assaggiatori e dell’Istituto internazionale assaggiatori caffè, spiega nel libro Espresso Italiano Specialist lo stile e la storia dell’espresso in Emilia Romagna (qui è possibile trovare l’analisi di Odello sull’espresso in Lombardia). Leggiamo di seguito l’approfondimento sul tema pubblicato sul sito Coffee Taster.

Lo stile dell’espresso in Emilia Romagna

di Luigi Odello

MILANO – “Bella gente gli emiliani: edonisti e compagnoni, schietti, ma affabili, genuini e sanguigni, per niente acidi. Forse perché le tinte morbide del paesaggio li hanno votati al ben vivere smussandone nel tempo le asperità del carattere. E il loro espresso è un po’ così: si presenta cremoso, ma non manca mai di corpo e di carattere.

C’è voluto però circa un secolo perché la preziosa bevanda coloniale passasse dalle mani di volenterosi pionieri alla tazzina dal gusto rotondo e persistente che oggi si può godere nei bar di Modena e Bologna.

In Emilia il caffè come bevanda da consumare fuori casa è stato introdotto verso la fine del 1800. Era venduto nelle osterie e si otteneva lasciando in infusione la polvere nell’acqua bollente dentro filtri in tessuto. Solo al tramonto del XIX secolo comparve la macchina a pressione di vapore.

La tazza era allora molto più grande delle attuali e il caffè, essendo preparato all’istante su richiesta, venne così ribattezzato “espresso”. Ma questo caffè era all’epoca niente più che una nera bevanda dal gusto bruciato; l’operazione era lunga e laboriosa: ci voleva circa un minuto per ogni tazza e un “macchinista” doveva controllare continuamente la caldaia, acqua e pressione, e caricare il carbone per il riscaldamento.

Uno scenario che evoca più i fumi della rivoluzione industriale che gli attuali piacevoli sentori di nocciola e frutta secca. I macinini utilizzati all’epoca erano quelli che venivano usati anche per il pepe.

D’altra parte, negli stessi anni, anche a Bologna le torrefazioni, a partire dallo storico Caffè Roversi, non vendevano solo caffè, ma anche altri prodotti coloniali come il cacao, il pepe e altre spezie che arrivavano attraverso i porti di Genova e Napoli.

La tostatura inizialmente veniva fatta con impianti a carbone, che tuttavia erano usati anche per tostare mandorle e nocciole, che sono entrate poi a far parte del gusto dell’espresso emiliano. Il caffè proveniva essenzialmente dal Centro America e dal Brasile, del quale era particolarmente apprezzata la varietà Santos Mogiana, che legava bene con gli altri componenti della miscela come Portorico, Guatemala ed Etiopia.

Una miscela che alla finezza dell’Arabica ha poi unito il carattere robusto dei chicchi del Congo, dell’Indonesia e in seguito dell’India, allo scopo di ridurre il grado di acidità e di conferire al caffè una viscosità maggiore.

La seconda guerra mondiale segna una battuta d’arresto a causa delle difficoltà a fare arrivare il caffè dall’America e gli emiliani si dovranno per un po’ accontentare di bevande fatte con orzo e malto, ma con la fine delle ostilità e la ripresa degli scambi commerciali torna l’amato caffè.

È un momento importante questo, avviato dall’introduzione, a opera di Achille Gaggia nel 1948, del nuovo sistema di estrazione a leva o pistone manuale, un sistema che segna una svolta nella storia del caffè espresso.

Nasce così il tanto amato caffè con la crema corposa e aromatica, che modifica istantaneamente il gusto degli italiani e lo rende famoso e apprezzato in tutto il mondo.

Non si tratta quindi solo di un’innovazione tecnica, ma di una rivoluzione del costume e della ritualità, in primis in Emilia.

Il fatto che Modena fosse in posizione centrale sul crocevia delle più importanti arterie nazionali ha contribuito a fare di questa città e della regione una delle aree più evolute e floride per il commercio, votata al benessere e ben predisposta alle nuove tendenze.

Nel secondo dopoguerra i torrefattori iniziarono ad apportare delle variazioni e a farsi concorrenza offrendo ciò che la gente mostrava di apprezzare di più: un caffè dalla tostatura media, corposo e cremoso.

Gli emiliani si incantavano qualche secondo nel fissare lo zucchero in sospensione sulla superficie e, come lo zucchero, si facevano poi lentamente avvolgere dal morbido della bevanda calda e dai suoi piacevoli sentori di frutta secca che in bocca richiamavano il cioccolato e garantivano loro una certa persistenza.

Un gusto che si è affermato nel tempo e che in fondo è coerente con la cucina del territorio, genuina e sostanziosa, ma mai troppo speziata, con i suoi sapori consistenti, ma non aggressivi, con la finezza delle sue sfoglie e la dolcezza dei suoi salumi e formaggi. Il tutto sempre accompagnato da vini ora rotondi, ora frizzanti. E così è la gente in Emilia Romagna: genuina e diretta, comunicativa ed empatica, non manca mai di spessore. Gaudenti sì, ma di carattere”.