Il settore del bar e della ristorazione (immagine: pixabay)
Nella città di Bari i dehors saranno presto delimitati con il nastro adesivo applicato per terra. La notizia è stata riportata nel podcast del portale d’informazione Il Post. Leggiamo di seguito la trascrizione di parte degli eventi narrati nel podcast che è possibile ascoltare cliccando qui.
Le nuove regole per i dehors a Bari
BARI – Bari è una delle prime città ad approvare una maggiore regolamentazione dei dehors la cui estensione oltre i limiti consentiti è diventata la norma dopo la pandemia con alcune lamentele in varie città italiane. La delimitazione fisica dei dehors di Bari partirà da corso Vittorio Emanuele e dal resto del centro storico per poi estendersi al resto della città.
Ai singoli locali verrà consegnata una striscia adesiva con un marchio identificativo da applicare per terra secondo le regole in modo che la segnaletica non possa essere modificata o contraffatta.
Le nuove regole sono state decise dall’amministrazione comunale dopo numerosi segnalazioni sia da parte di passanti che da parte della polizia locale sul mancato rispetto degli spazi autorizzati dei ristoranti. In molti casi l’allargamento dei dehors oltre i limiti consentiti impediva il passaggio delle persone oppure istruiva l’ingresso nei luoghi pubblici.
Quest’estate, sempre a Bari, la polizia locale aveva disposto la chiusura per cinque giorni di un locale del centro storico che aveva posizionato i tavoli esterni oltre la superficie autorizzata.
I titolari dei bar di Enna in Sicilia hanno richiesto un incontro con il primo cittadino Maurizio Dipietro per fronteggiare la situazione della crisi idrica. I presenti si sono interrogati sul momento di grave crisi, ma dopo la notizia della nuova turnazione d’acqua campestre chiedono all’Amministrazione di aiutarli concretamente. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale Enna Live.
La crisi idrica a Enna
ENNA – Si sono riuniti e hanno condiviso preoccupazioni e speranze venti titolari dei bar ennesi che rischiano di essere travolti dalla crisi idrica. Loro non ci stanno. E chiedono a gran voce un incontro immediato con il primo cittadino Maurizio Dipietro e la sua amministrazione ma anche la solidarietà da parte dei concittadini.
Oppressi dal peso delle spese gestionali e dalle critiche di chi non è del settore, i bar manager di Enna si piegano ma certamente non si spezzano e cercano soluzioni. Ma dopo le recenti notizie sulla nuova turnazione, acqua ogni sei giorni a Enna alta e quattro a Enna bassa, hanno sentito l’urgenza di riunirsi per fare il punto della situazione.
I presenti si sono interrogati sul momento di grave crisi, ognuno di loro privatamente si sta organizzando per fronteggiare la situazione, ma dopo la notizia della nuova turnazione d’acquacampestre chiedono all’Amministrazione di aiutarli concretamente.
Come? Garantendo ad ogni bar, una volta a settimana, un rifornimento gratuito di acqua con autobotte.
“Abbiamo subito di recente tante accuse, ma vorremmo che i politici che ci rappresentano ci aiutassero a trovare soluzioni. In noi c’è il desiderio di dare un servizio alla città ma dobbiamo essere nelle condizioni di farlo, non apparire come sprovveduti”.
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Il nuovo sensore ambientale BRA.VO S (immagine concessa)
MILANO – Il catalogo della Smarthome di Vortice si arrichisce di un dispositivo connesso per il monitoraggio della qualità dell’aria indoor che ne misura i principali inquinanti: BRA.VO S. Il sito contiene tutte le informazioni utili a migliorare le proprie competenze in materia e illustra tutti i vantaggi derivanti dal suo utilizzo. Si tratta di un oggetto molto utile per bar e ristoranti anche in cucina.
I nuovi sensori ambientali BRA.VO S di Vortice
Ogni ambiente della casa infatti, nasconde delle insidie nell’aria: nella cameretta dei bambini può essere utile monitorare la quantità di anidride carbonica, nelle stanze che si affacciano su una strada è bene tenere sotto controllo i PM (Particolato Solido), mentre in taverna o in lavanderia a volte l’aria è un po’ troppo umida.
E’ per questo motivo che sono state realizzate quattro versioni che si differenziano per la loro capacità di monitorare parametri ambientali diversi, quali Temperatura e Umidità Relativa e dei principali inquinanti indoor quali VOC (Composti Organici Volatili), Microparticolato (PM2.5 e PM10) e CO2.
Una delicata luce gialla sul piano d’appoggio indica se la qualità dell’aria monitorata dai sensori è nella norma, oppure se uno degli inquinanti rilevati supera la soglia di accettabilità. Contestualmente, una notifica viene inviata allo smartphone dell’utente che può effettuare un monitoraggio in ogni momento tramite l’apposita App.
BRA.VO S è certificato Apple HomeKit e si inserisce nell’ecosistema di Apple che permette in modo semplice e sicuro di controllare i dispositivi connessi.
Il nuovo sensore BRA.VO S (che dispone anche di una App dedicata “VORTICE HRU IoT Systems” scaricabile da Google Play e Apple Store) attraverso la rete Wi-Fi si collega al recuperatore di calore monostanza BRA.VO M, agli aspiratori BRA.VO Q e ai recuperatori di calore centralizzati IoT della serie NETI e FLAT e può modulare automaticamente il loro funzionamento in base alle concentrazioni degli inquinanti presenti nei locali.
Con BRA.VO S, Vortice afferma nuovamente la sua passione per il design e il Made in Italy che contraddistingue l’azienda fin dalle sue origini. Una casa smart non è solo una casa domotica ma è anche una casa efficiente in cui è possibile coniugare esigenze pratiche ed estetiche.
Alessandro Buongiorno, calciatore della squadra del Napoli, ha esultato il goal contro il Cagliari mimando il gesto di bere una tazzina di caffè. La partita, valida per la quarta giornata di Serie A, ha visto il Napoli dominare dopo un primo tempo complicato, con il gol di Buongiorno che ha chiuso definitivamente la sfida. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Francesco Pollasto per il portale Napoli+.
L’esultanza del calciatore Alessandro Buongiorno
NAPOLI – Nella netta vittoria per 4-0 del Napoli contro il Cagliari, un episodio ha particolarmente colpito i tifosi partenopei: l’esultanza di Alessandro Buongiorno.
Il difensore, alla sua prima rete in maglia azzurra, ha scelto un modo tutto napoletano per celebrare il gol, mimando il gesto di bere una “tazzulella” di caffè.
La partita, valida per la quarta giornata di Serie A, ha visto il Napoli dominare dopo un primo tempo complicato, con il gol di Buongiorno che ha chiuso definitivamente la sfida. Ma più che la rete, ciò che ha fatto parlare è stata la sua esultanza: un chiaro omaggio alla cultura napoletana.
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Una classica tazzina di espresso (immagine: Pixabay)
Fino a venerdì, la Fiab-Adb regalerà a chi si sposterà in bicicletta al mattino, dalle 7.30 alle 8.30, per andare a scuola o al lavoro o più semplicemente per fare la spesa, un buono colazione (cappuccino/caffè e pasta). Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato su Il Resto del Carlino.
La Settimana della mobilità ad Ascoli
ASCOLI – Vai in bicicletta? Allora meriti un premio. Con questo slogan la Fiab-Amici della Bicicletta di Ascoli apre oggi la ’Sem-Settimana europea per la mobilità’, istituita dalla Commissione Europea per sensibilizzare gli Stati sulla mobilità urbana sostenibile.
Fino a venerdì, la Fiab-Adb regalerà a chi si sposterà in bicicletta al mattino, dalle 7.30 alle 8.30, per andare a scuola o al lavoro o più semplicemente per fare la spesa, un ’Buono Colazione’ (cappuccino/caffè e pasta) da utilizzare presso i bar convenzionati (Vincefalacaritàaludome in piazza Arringo, Caffe Monardi a Monticelli, Caffè dei Sogni in viale Indipendenza, Bar Ro.Ma. in via Angelini, Bar Chiosco Moka Rika sul ponte di Campo Parignano, Forno Marsico a Porta Solestà).
I punti di distribuzione dei buoni colazione saranno sulla direttrice ciclabile Monticelli-Porta Romana: oggi ponte di Porta Maggiore Fontane Pilotti, domani piazza Arringo, mercoledì ponte di San Filippo area verde, giovedì chiesa del SS. Crocefisso dell’Icona, venerdì ponte di Campo Parignano. Il buono colazione potrà essere consumato entro domenica 22/09.
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Nuvolatte classico con crema al cioccolato, banane, frutti di bosco e nocciole (immagine concessa)
MILANO – Settembre è il mese dei nuovi inizi, il momento in cui le città si risvegliano dopo la quiete estiva e si ritorna alle abitudini quotidiane. Gli uffici si rianimano, i bambini tornano a scuola, e le giornate si riempiono di impegni. In mezzo a questa frenesia ritrovata, gli italiani non dimenticano di concedersi un attimo di pausa.
Tra le tradizioni più radicate, la merenda emerge come un momento di ristoro indispensabile: un piccolo lusso quotidiano per ricaricare le energie. È proprio per celebrare questo rito che il 17 settembre si festeggia la Giornata mondiale della merenda, ricordando l’importanza di prendersi una pausa, dolce o salata, per affrontare con slancio il resto della giornata.
Ecco che Morato, ambasciatore di tutti i “bread explorer”, riparte dalla merenda per ispirare le pause di tutta la famiglia. Tra chi non sa rinunciare al salato anche a merenda e chi ha bisogno di dolcezza, “Team dolce o team salato?” è una delle eterne diatribe che accompagnano il momento della merenda.
Che sia per gola o per scelta salutare, chi opta per la merenda dolce avrà una carica rapida di energia, ideale per riprendere con slancio le attività quotidiane grazie al contributo di zuccheri che ristorano in fretta la mente e il corpo.
Dall’altra, i sostenitori della merenda salata godranno di alimenti più ricchi di proteine e grassi, che offrono generalmente un’energia più duratura e una sensazione di sazietà prolungata. Secondo le più recenti indagini (Doxa – Unione Italiana Food), il 47% degli italiani alterna merende dolci e salate, seguendo il consiglio dei nutrizionisti di puntare sulla varietà.
Tra chi prende posizione, il 40% predilige merende dolci mentre, il 13% degli italiani, opta esclusivamente per merende salate. Entrambe le opzioni, se bilanciate correttamente, contribuiscono a mantenere un equilibrio nutrizionale ideale, sottolineando come la merenda non sia solo un semplice spuntino, ma un vero e proprio momento di benessere.
“Che sia dolce o salata, alla merenda va data la sua giusta importanza. – afferma la dottoressa Manuela Mapelli, biologa nutrizionista – Non una “cosa al volo”, bensì è lo spuntino, quel micro pasto di grande supporto alla dieta che accompagna uno stile di vita sano ed equilibrato. Fare merenda aiuta grandi e piccini ad evitare cali di attenzione, impedisce gli attacchi di fame nervosa e favorisce un break dalle varie attività. Quindi rappresenta un vero e proprio momento per ricaricare le batterie sia fisiche che mentali”.
Ma quali sono le ricette salate o dolci che contribuiscono ad un apporto sano ed equilibrato alla dieta? L’esperta raccomanda per una merenda dolce ingredienti semplici e naturali come frutta fresca ricca di vitamine, minerali e fibre o frutta secca e semi che offrono grassi buoni e proteine, oltre a essere una fonte di energia a lungo termine.
Un’idea semplice per una ricetta gustosa ed equilibrata è un Rotolo dolce preparato con le Spuntinelle Classiche. Basterà stendere sulla fetta di pane un velo di miele, ricotta e una noce sbriciolata e arrotolarla. Ideale anche da preparare al mattino e conservarlo per essere mangiato nel momento di break. Se si è a casa e si vuole rendere lo spuntino ancora più invitante si potrà aggiungere al rotolo anche una composta di mele e cannella.
Per la merenda salata invece, l’attenzione si concentra sull’equilibrio tra carboidrati complessi e proteine. L’idea per una ricetta salata, ideale per la merenda del pomeriggio anche per chi pratica attività sportiva, è un godurioso panino preparato con Nuvolatte Classico. La farcitura comprende circa 30 gr di prosciutto crudo o bresaola, zucchine grigliate e pomodorini. Per una versione vegetariana l’apporto proteico può essere sostituito con 2 cucchiai di hummus di ceci. Questo tipo di ricetta aiuterà anche a mantenere bassa la curva glicemica e a supportare lo sforzo muscolare.
In occasione della Giornata Mondiale della Merenda, Morato ribadisce l’importanza di questo pasto e ispira tutti gli esploratori del gusto a divertirsi con le preparazioni delle merende più fantasiose, gustose ed equilibrate. Ecco il podio delle ricette più cliccate sul sito Moratopane.com ideali per la merenda di tutta la famiglia.
Nuvolatte classico con crema al cioccolato, banane, frutti di bosco e nocciole
Ingredienti [ Per 2 persone ]
1 confezione di Nuvolatte Classico Morato Pane
frutti di bosco
1 banana
150g di cioccolato fondente
100g di panna liquida fresca da montare
nocciole sbucciate
Preparazione:
Prendete il cioccolato e tritatelo grossolanamente. Ponete in un pentolino la panna e fatela bollire. Una volta portata a ebollizione, spegnete il fuoco, e versate il cioccolato fondente nella panna. Girate il composto a mano con una frusta fino ad ottenere una consistenza omogenea e senza grumi. Spostate la crema in una ciotola e fate raffreddare.
Sbucciate una banana e tagliatela a rondelle, poi prendete i frutti di bosco, lavateli e asciugateli.
Dividete a metà i Nuvolatte e farciteli con la crema al cioccolato, aggiungete la banana e i frutti di bosco, e guarnite con una cascata di nocciole tritate. Servite subito.
Spuntinelle con hummus di ceci, pomodorini e basilico
Spuntinelle con hummus di ceci, pomodorini e basilico (immagine concessa)
Ingredienti [ Per 2 persone ]
1 confezione di Spuntinelle classiche Morato Pane
600g di ceci precotti
100g di semi di sesamo
100g di acqua calda
1 cucchiaio di succo di limone
30g di olio di sesamo
1 spicchio d’aglio
q.b. sale fino
pomodorini
pinoli
foglioline di basilico
q.b. timo
Preparazione:
Per l’hummus di ceci, iniziate sbucciando l’aglio e tritandolo finemente, facendo attenzione a rimuovere prima l’anima.
Tostate in una padella antiaderente il sesamo, girandolo con un cucchiaio un paio di volte e facendo attenzione che non bruci. Trasferite i semi in un frullatore, aggiungete l’olio e frullate fino ad ottenere una crema. Spostate il composto in barattolo.
Versate i ceci nel mixer con 2 cucchiai di tahina (il sesamo frullato in precedenza), il succo di limone, l’aglio tritato, l’olio e un pizzico di sale. Frullate bene e poi trasferite in una ciotola.
Lavate e tagliate i pomodorini in quarti. Prendete le fette di Spuntinelle e spalmate uno strato di abbondante di hummus. Aggiungete i pomodorini e decorate con le foglioline di basilico, timo e pinoli tritati. Servite in un piatto.
Nuvolatte con composta di pere e ricotta
Nuvolatte con composta di pere e ricotta (immagine concessa)
Ingredienti [ Per 2 persone ]
2 Nuvolatte Morato Pane
4 Pere Williams
200g di ricotta di pecora o mista
1 limone bio
½ bacca di vaniglia
3 noci
Preparazione:
Aprite le noci e ricavate i gherigli, poi tagliateli a lamelle.
Incidete la bacca di vaniglia e ricavatene la pasta interna.
In una ciotola lavorate la ricotta con la vaniglia fino a renderla morbida e cremosa.
Lavate le pere, asciugatele, tagliatele in quattro ed eliminate i semi e le parti fibrose. In seguito tagliatele a dadini. Ponetele in una padella, grattugiate un po’ di scorza di limone e fatele cuocere a fiamma dolcissima finchè si creerà una composta morbida.
Tagliate in due il panino, spalmate la superficie con abbondante ricotta, aggiungete qualche cucchiaio di composta di pere, le noci a lamelle, richiudete e servite subito.
La scheda sintetica di Morato
Tradizione fornaia custodita da generazioni, creatività, innovazione e tanta passione. È questa l’idea di pane che il brand Morato si impegna a tenere viva dal 1970, anno in cui è stata inaugurata la prima bottega nel centro di Vicenza.
Oggi Morato, grazie a ingredienti innovativi e a una loro sapiente combinazione, continua a sfornare nuove idee di pane con l’obiettivo di portare sulle tavole dei consumatori tante proposte gustose e genuine, che uniscono tutto il buono della tradizione alla voglia di sperimentare, sempre con uno sguardo attento all’evoluzione degli stili di vita e alle esigenze di praticità di consumo.
Nel tempo le principali linee di prodotto sono diventate vere e proprie icone, capaci di ispirare la fantasia di generazioni di bread explorer: dalla linea American, con l’American Sandwich come protagonista, che incarna lo spirito americano on the road; alle Spuntinelle, che racchiudono tutta la sofficità e l’expertise del pane da tramezzino Morato alla dolcezza della linea Nuvolatte, soffici panini preparati con latte delicatamente dolci e pensati per un target kids;, al lato croccante e colorato degli Scrikki, sfiziosi grissini perfetti da condividere.
Lo store illy in via Monte Napoleone (immagine concess)
MILANO – illycaffè ha celebrato con un evento esclusivo giovedì 12 settembre il secondo anniversario del flagship storeilly Monte Napoleone, riaperto due anni fa dopo il progetto di restyling firmato dallo studio ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel. Inserito nell’elegante cortile di un edificio d’epoca che somiglia ad un café culturale, al civico 19 della celebre via dello shopping milanese, lo store ha accolto gli ospiti in un percorso immersivo alla scoperta dell’universo illy.
Il secondo anniversario del flagship store illy Monte Napoleone
Ogni angolo della boutique illycaffè è stato allestito per offrire un’esperienza unica: tra tasting, scenografie floreali e dj set, illy ha riunito gli amanti del suo caffè in un momento di incontro, all’insegna dei dettagli che fanno la differenza.
E proprio la cura dei dettagli ha fatto la differenza durante la serata, a partire dall’ingresso spettacolare, circondato da un’elegante composizione di fiori bianchi, che ha introdotto gli ospiti attraverso un red carpet fino al dehor interno.
Nella sala retail è stato allestito uno speciale Flower Bar dove gli ospiti hanno potuto farsi personalizzare braccialetti floreali, mentre negli ambienti interni lo spazio è stato dedicato all’astrologia con Ginny Chiara Viola.
Il Flower Bar (immagine concessa)
Taddeo Bruno, international markets & retail director illycaffè, scende nel dettaglio sull’impatto che lo store ha avuto per il brand aziendale: “La nostra strategia di posizionamento per lo store segue la linea che abbiamo tracciato già due anni fa. La giornata di oggi a Monte Napoleone è la celebrazione dell’idea di posizionamento consumi che ha il marchio illy. Abbiamo scelto questo store per festeggiare poiché rappresenta il connubio perfetto del lusso in Italia, in Europa e nel mondo. Celebriamo oggi l’innovazione, la sostenibilità e la qualità sia nell’estetica del nostro punto vendita che nel progetto della macchina Illetta, ospitata per la prima volta nello store di Monte Napoleone”.
Protagonista della serata è proprio la nuova Illetta, la macchina da caffè lanciata da illy a gennaio, disegnata da Antonio Citterio come perfetta sintesi tra bellezza, funzionalità e innovazione, che reinventa completamente l’esperienza del caffè al bar grazie ad una tecnologia rivoluzionaria che garantisce una personalizzazione esclusiva, nel rispetto dei più alti standard di design e sostenibilità.
Il nome della Illetta proviene dalla macchina da caffè progenitrice lanciata nel 1935 e mantiene lo stesso spirito rivoluzionario con l’aggiunta del design d’avanguardia di Antonio Citterio.
Illetta protagonista alla festa di Monte Napoleone (immagine concessa)
Bruno aggiunge: “Illetta è la risposta di illy su come annullare gli errori che ci possono essere negli ultimi trenta secondi di estrazione. Il viaggio della bacca di caffè inizia e finisce in tazza dopo 18 mesi. Gli ultimi 30 secondi legati all’erogazione del caffè sono di estrema importanza considerando che si rischia di rovinare tutto il lavoro legato al chicco partito dal momento della coltivazione. Illetta permette di correggere questi errori e fa sì che in tazza arrivi la massima qualità in maniera sostenibile”.
Tra gli ospiti della serata Cristina Parodi, Elena Barolo, Natasha Stefanenko, il fotografo Julian Hargreaves, l’architetto Antonio Citterio, Alvin e tanti altri tra giornalisti, influencers e socialite milanesi.
Alla consolle, il dj e produttore Mariel, che ha animato la serata con una playlist d’autore. Il rito del caffè si è unito poi a quello della mixology con la performance del flair bartender Giorgio Facchinetti, che ha deliziato gli ospiti con cocktail speciali a base di illy Cold Brew.
MILANO – Finale di settimana con i botti per i mercati del caffè, con entrambe le borse in forte rialzo e a nuovi, ennesimi massimi storici. A Londra, il contratto per scadenza novembre dell’IceRobusta ha conseguito il suo quinto rialzo consecutivo guadagnando ben $190 (+3,7%) e chiudendo, venerdì 13 settembre, a un nuovo record di 5.267 dollari (intraday di $5.281), massimo storico del contratto 10-T.
A New York, il contratto per scadenza dicembre guadagna, a sua volta, 1.005 punti (+4%) terminando giornata e settimana a 259,45 centesimi, ai massimi degli ultimi 13 anni.
Rispetto al venerdì precedente, i due contratti hanno guadagnato, nell’ordine, il 10,4% (+$497) e il 9,94% (+2.345 punti).
Esattamente un anno fa (13 settembre 2023), Londra chiudeva a 2.479 dollari: molto meno della metà della quotazione attuale, pur trattandosi di un livello di prezzo considerato, allora, già piuttosto elevato.
New York concludeva, lo stesso giorno, a 151,95 centesimi: oltre un dollaro in meno rispetto a oggi.
L’andamento del meteo nei due principali paesi produttori continua a condizionare in modo decisivo il sentiment dei mercati del caffè.
Il Brasile è alle prese con una prolungata siccità, che sta arrecando danni gravi alle colture.
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L'undicesima edizione del Triestespresso Expo (immagine concessa)
TRIESTE – Nel corso del programma mattutino “Un capo in B con…” di Trieste Cafe, Antonio Paoletti, il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, ha svelato e presentato la nuova edizione 2024 di Triestespresso Expo che si terrà dal 24 al 27 ottobre.
Di seguito riportiamo la trascrizione dell’intervento di Paoletti che è possibile vedere nel canale YouTube TriesteCafe.
La nuova edizione di Triestespresso
Antonio Paoletti: “La manifestazione è rivista e modulata diversamente dagli anni precedenti. La qualità è particolarmente elevata ed è un motivo di soddisfazione considerando che la crisi del caffè si sta facendo sentire a livello mondiale: il cambiamento climatico ha spostato gli equilibri di produzione da un Paese all’altro.
Stiamo vedendo Paesi che hanno una forte siccità, i nostri produttori con attività in calo, clima favorevoli in località in cui prima era impensabile fare caffè e il cacao sta seguendo la stessa sorte”.
“All’interno della manifestazione stiamo organizzando anche dei dibattiti importanti con responsabili europei e a livello mondiale consci di poter dare delle risposte ai nostri espositori”.
Paoletti ha rilevato aspetto positivo per Trieste nonostante lo scenario mondiale fosco: “Il caffè nella nostra città è in controtendenza, con una crescita rispetto ad altre città.”
“In più” conclude Paoletti “Triestespresso avrà un buon impatto in tutta la città considerando che farà lavorare molta gente tra l’allestimento degli stand e i relatori che dormiranno nei nostri alberghi”.
Da sinistra: Azzurra Pollini, Andrea Bianchini, Erald Gjikola, Ari Asioli, Diego Bustamante Prado e Mara Fazio (immagine concessa)
MILANO – Si è conclusa l’ultima sessione di Youth Academy Italia, il contest promosso da Simonelli Group che offre 6 borse di studio per accendere la conoscenza e le aspirazioni di giovani nell’industria del caffè. Obiettivo di Simonelli Group, infatti, è di introdurre nell’industria del caffè giovani menti in qualità di professionisti.
Youth Academy Italia 2024 ha offerto ai 6 partecipanti la possibilità di seguire i cinque moduli del SCA Coffee Skills Program, comprendenti i tre livelli del modulo Barista e il primo livello degli altri moduli. Durante il percorso, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ricevere mentoring e formazione da esperti del settore, partecipare a sfide innovative, creare una rete di contatti e guadagnare crediti per ottenere il Diploma SCA Skills.
L’iniziativa ha visto giovani talenti confrontarsi con passione e determinazione, ponendo le basi per il loro futuro nel mondo del caffè e contribuendo a plasmare il settore con nuove idee e professionalità. Ecco il racconto della loro esperienza in Youth Academy Italia 2024.
Diego Bustamante Prado lavora come barista nel ristorante di un hotel a Bergamo ed è studente della Facoltà di scienze gastronomiche. Il suo obiettivo è portare la conoscenza del caffè nel mondo della ristorazione. “Credo che il grande valore di Youth Academy sia il team di trainers e tutti i professionisti che sono stati coinvolti. Avrei potuto fare gli stessi corsi ovunque, ma la conoscenza, la passione e l’esperienza che ci hanno trasmesso i trainers di Youth Academy per me hanno un valore decisamente maggiore”.
Da qualche anno Azzurra Pollini si è avvicinata al mondo dello specialty coffee “che mi ha catturata fin da subito. Ho sempre avuto il desiderio di unire gli studi (Tecnico dei Servizi Socio Sanitari, ndr) con la mia passione miravo ad una crescita professionale nel settore caffè e Youth Academy Italia è stata un’opportunità da non perdere. Grazie alle conoscenze acquisite con Youth Academy posso continuare a lavorare al mio progetto: offrire un percorso formativo sulla caffetteria dedicato a persone fragili per il reinserimento nel mondo del lavoro”.
Chef de Rang in un ristorante stellato e responsabile delle proposte caffetteria e infusi, Andrea Bianchini si è iscritto alla Youth Academy “per ampliare la mia visione sul caffè. Youth Academy mi ha permesso di conoscere diverse realtà e aziende dell’industria del caffè e soprattutto di confrontarmi con grandi esperti del settore. Tutto ciò mi ha permesso di crescere. Ho sperimentato anche tutti i vantaggi di usare le ultime tecnologie per l’estrazione e il montaggio del latte per poter offrire in tazza un’esperienza sensoriale unica in modo semplice e veloce.”
Ari Asioli lavora nella torrefazione di famiglia, curando in particolare l’area commerciale. Per lui Youth Academy è “avvincente, dinamica e mirata. Ho approfondito e perfezionato le mie competenze e grazie al confronto con i compagni di corso e con i vari esperti, ho ampliato la mia visione sul mondo del caffè”.
“Venivo da un periodo di pausa motivazionale e lavorativa dal caffè – racconta Erald Gjikola. “Riprendere dopo circa 4 anni, conoscere più da vicino realtà come Simonelli Group, scoprire Coffe Knowledge Hub e Youth Academy è stato un punto di svolta, quasi ad indicarmi che il rientro nella coffee industry fosse la cosa giusta, indipendentemente dall’esito dell’application. Trovo che ci sia molto valore in aziende che investono nella condivisione della conoscenza, erogando ogni anno delle borse di studio e offrendo a giovani l’opportunità di migliorarsi. È una scelta d’avanguardia.” Il percorso offerto da Youth Academy, continua Erald “mi ha portato ad avere una visione più ampia delle potenzialità professionali che può offrire il caffè, oltre ad una più matura consapevolezza delle mie competenze”.
Mara Fazio è una barista, “preparavo caffè tutti i giorni, ma non ero soddisfatta: volevo portare maggiore qualità in ogni tazzina che servivo. Youth Academy mi ha aiutato a raggiungere questo obiettivo più velocemente: mi ha offerto la conoscenza e le skill di cui avevo bisogno per avere maggiore consapevolezza del mio importante lavoro. La scelta del caffè, delle attrezzature è fondamentale per poter offrire al cliente un’esperienza unica e di qualità”.
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