mercoledì 01 Maggio 2024
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È ritornata l’iconica Illetta di illycaffè, sempre macchina professionale rivoluzionaria, questa disegnata da Citterio: è un ponte verso i clienti dei bar

Cristina Scocchia, amministratore delegato dell'azienda: “L'innovazione della macchina va di pari passo con il progresso sulla sostenibilità: grazie alla nuova tecnologia a riscaldamento istantaneo, Illetta permette di risparmiare oltre il 50% del consumo energetico” La rivoluzione sarà protagonista dello stand illy di Sigep - The Dolce World Expo, in programma dal 20 al 24 gennaio presso il Quartiere Fieristico di Rimini, il Salone Internazionale dedicato al food service dolce, il cui tema sarà proprio l’innovazione

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MILANO – È la storia che ritorna sotto forma di avanguardia tecnologica. Sì perché con il nome Illetta Francesco Illy presentò nel 1935 la macchina professionale a un gruppo figlia del suo genio creativo. Martedì 16 gennaio è stato un giorno storico con la rinascita di questo marchio che rientra nella scuderia illycaffè.

E quale miglior luogo per svelare al mondo la nuova macchina dell’innovativo ristorante bi-stellato Michelin dello chef Andrea Aprea nel cuore di Milano a due passi da Porta Venezia e, per rimanere in tema di stelle, di fronte al planetario civico Ulrico Hoepli?

Triestespresso

Cristina Scocchia, amministratore delegato della torrefazione, afferma: “Oggi è un giorno particolarmente importante per l’azienda. Siamo qui per presentarvi una trasformazione radicale e innovativa nel mondo del caffè. Un’innovazione che testimonia il nostro amore per la scienza, per la tecnologia e per la ricerca applicata: concetti e parole chiave al cuore della storia del brand”.

Cristina Scocchia e Antonio Citterio insieme a Illetta

Scocchia aggiunge: “Guardando indietro negli ultimi 100 anni del settore del caffè, molte delle innovazioni sono nate a Trieste, sede dei nostri uffici e laboratori. Questa passione per l’innovazione ci porta a presentare Illetta: un forte miglioramento dell’omonima prima macchina da caffè professionale lanciata nel 1935″.

La nuova Illetta mantiene l’iconica forma a ponte verticale della sua progenitrice, rende inconfondibile il design dal forte appeal estetico e nasconde la sua anima tecnologica in grado di garantire caffè di qualità eccellente e costante, oltre alla possibilità di selezionare preparazioni speciali, favorendo il contatto visivo e l’interazione tra barista e consumatore.

Ogni singolo materiale è stato scelto per consentire un’estesa durabilità nel tempo e per trasmettere la cura nella qualità dei dettagli: dalla scocca con fianchi in alluminio, ai poggia-tazza girevoli manualmente per ospitare anche tazze mug per il caffè filtro, fino all’inconfondibile colore rosso illy, Illetta è stata progettata come perfetta sintesi tra bellezza, funzionalità e innovazione.

illycaffè presenta la macchina professionale Illetta

Illetta rappresenta una evoluzione anche dal punto di vista del design, curato e progettato da Antonio Citterio, architetto e designer nonché vincitore del Compasso d’oro nel 1987 e nel 1994.

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La nuova Illetta

Dotata di un ecosistema innovativo e interconnesso, Illetta è progettata per offrire caffè di qualità eccellente e costante e per ampliare la sua offerta, sia reinterpretando l’espresso classico sia servendo preparazioni moka e filtro erogate sul momento.

L’interfaccia utente è costituita da display TFT full touch ad alta risoluzione con cui è possibile impostare a piacimento il menù con varie tipologie di preparazioni, ciascuna con profili di estrazione dedicati.

Ciò consente di coniugare il gusto personale del cliente alla creatività del barista, garantendo un’interazione con la macchina veloce e intuitiva.

La vera rivoluzione risiede tuttavia al suo interno: un sistema brevettato con tecnologia instant-heating, rende Illetta sempre pronta a erogare caffè, vapore in maniera delicata e progressiva e acqua calda a diverse temperature, annullando i tempi di attesa legati al riscaldamento

Scocchia continua: “La macchina contiene al suo interno un cuore pulsante tecnologico in grado di rivoluzionare l’esperienza del caffè al bar. Tutti noi vorremmo avere sempre la miglior qualità possibile bevendo una tazzina in ogni bar e in ogni occasione: ciò non è sempre possibile per diversi fattori come la qualità della miscela. Ma anche se si utilizza un’ottima miscela, il risultato in tazza non è sempre quello sperato. Il barista gioca un ruolo fondamentale e in questo momento storico, in cui le aziende fanno sempre più fatica a trovare personale qualificato, la qualità dell’espresso ne risente”.

“Ed è qui che entra in gioco Illetta: una macchina dal design sofisticato con una tecnologia in grado di eliminare gli errori a monte del barista offrendo sempre una qualità costante”.

La vasta scelta delle bevande da erogare mostrate dai display principali

La macchina presenta inoltre un alto grado di personalizzazione. Il comparto tecnologico di Illetta permette di sviluppare le proprie ricette e salvarle con un semplice tocco del display che andranno ad aggiungersi alle preparazioni più classiche già presenti nel sistema come cappuccino, moka e caffè filtro.

La personalizzazione gioca un ruolo sempre più importante in tutti i settori: grazie a Illetta si può essere unici anche nel settore del caffè.

Scocchia aggiunge: “La macchina offre tutto ciò senza trascurare minimamente la sostenibilità: grazie alla nuova tecnologia a riscaldamento istantaneo, Illetta permette di risparmiare oltre il 50% del consumo energetico”.

Il progetto della nuova macchina, ideata da Antonio Citterio come perfetta sintesi tra bellezza, funzionalità e innovazione, rinsalda ulteriormente il legame dell’azienda triestina con l’architetto italiano.

Un rapporto che ha visto lo Studio ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel firmare il restyling del flagship store illy Monte Napoleone – completamente rinnovato per offrire un’esperienza multisensoriale ai clienti – intensificato poi grazie alla creazione di Re-Chair – una linea di sedute realizzate in collaborazione con Kartell attraverso l’utilizzo di capsule di caffè illy di scarto – che trova oggi in Illetta la sua massima espressione e condivisione di valori.

Tocca all’architetto Antonio Citterio: “L’innovazione nell’ambito del design è sempre legata a un’innovazione tecnologica o tipologica. Illetta si presenta come una macchina d’eccezione in tutti e due i casi. Il primo elemento che emerge nel disegno è la scomparsa del volume della macchina del caffè. Oggi le macchine sono costituite da un boiler al loro interno: l’acqua perciò si scalda e con una determinata pressione si eroga il caffè. Iletta è diversa: non è provvista di boiler. Il riscaldamento dell’acqua è istantanea”.

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Illetta in azione (immagine concessa)

Citterio aggiunge: “Il progetto di Illetta si presenta come un’ architettura modulare: la macchina può assumere diverse dimensioni, sviluppandosi in larghezza. Ne risulta una macchina che coniuga l’estetica della tradizione modernista a quella dell’oggetto iconico, come un’architettura”.

Citterio conclude: “Ma la tecnologia non è il solo elemento che contraddistingue la macchina. Illetta dà la possibilità al cliente interloquire con chi fa il caffè: non c’è più quella barriera visiva rappresentata dal boiler. Ed ecco che la macchina crea un dialogo fluido e scorrevole, rompendo il muro che divide cliente e barista”.

La macchina sarà protagonista dello stand illy di Sigep – The Dolce World Expo, in programma dal 20 al 24 gennaio presso il quartiere fieristico di Rimini, il Salone Internazionale dedicato al food service dolce, il cui tema sarà proprio l’innovazione.

di Federico Adacher

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