domenica 26 Ottobre 2025
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Giancarlo Samaritani: “Formazione professionale per agenti di vendita: la chiave per crescere nel mondo del caffè”

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samaritani
Samaritani alla piantagione di caffè in Colombia (immagine concessa)

Giancarlo Samaritani, noto come divulgatore alle origini della filiera caffeicola, torna in queste pagine con una riflessione sul cambiamento del mercato del caffè e l’importanza della formazione professionale nella vendita. Leggiamo di seguito le opinioni dell’esperto in materia.

Il ruolo degli agenti di vendita nel caffè

di Giancarlo Samaritani

MILANO – “Il mercato del caffè sta cambiando. Il consumatore è sempre più attento, informato, curioso. Conosce le origini, distingue le diverse tostature, e cerca esperienze autentiche, non solo prodotti. In questo contesto, anche il ruolo degli agenti di vendita e degli operatori commerciali nelle torrefazioni deve evolvere Non basta più “vendere”: oggi serve consigliare, raccontare, coinvolgere.

Nel nostro settore — quello della torrefazione e della vendita del caffè — la formazione professionale degli agenti commerciali è più che mai essenziale.

Non basta conoscere il prodotto. Serve competenza e consapevolezza, capire la filiera, saper raccontare una storia, saper trasferire valore.

“All’inizio della mia carriera nel settore del caffè, mi sono trovato a dover organizzare e formare una rete di venditori. Da subito ho compreso che per guidare con efficacia un team commerciale non basta conoscere le tecniche di vendita: è fondamentale avere una conoscenza autentica e approfondita del prodotto.

Per questo motivo ho deciso di partire dalle origini, visitando direttamente le coltivazioni di caffè. Questa esperienza mi ha permesso di acquisire consapevolezza, entusiasmo e competenza, elementi che hanno dato un valore aggiunto alla mia professionalità.

Oggi metto questa esperienza al servizio delle aziende che desiderano costruire o potenziare la propria rete vendita, attraverso percorsi di formazione personalizzati, concreti e orientati ai risultati.”

Viaggio tra i coltivatori: scoprire l’anima del caffè nel mondo, imparare a raccontarlo.

“Parlare di caffè è una cosa. Vederlo nascere, crescere, essere raccolto, fermentato, essiccato… è un’esperienza “trasformativa”.

Negli ultimi vent’anni, ho viaggiato in molte delle aree più importanti per la produzione di caffè: dalla Colombia al Perù, dal Costa Rica a El Salvador, passando per la Repubblica Dominicana, l’India, il Laos, il Myanmar e lo Yunnan cinese.
In Africa, ho camminato tra le piantagioni di EtiopiaTanzaniaMadagascarGhanaTogo e Costa d’Avorio.

Ogni viaggio aveva un obiettivo chiaro: incontrare i contadini ed ascoltare le loro storie, comprendere il valore reale del loro lavoro, e riflettere sull’impatto che le nostre scelte di consumo possono avere sulle loro vite — non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.

Non sono state solo esplorazioni professionali, ma vere e proprie esperienze umane. Ho visto come il lavoro del caffè coinvolga intere comunità, spesso con risorse limitate ma con un’energia e una dignità straordinarie.

In molte di queste realtà, il caffè non è solo una coltura: è identità, sopravvivenza, riscatto.

Le torrefazioni si trovano ad affrontare una competizione sempre più accesa, sia sul mercato interno che internazionale. I clienti – dai baristi ai distributori horeca, fino ai consumatori finali – chiedono trasparenza, qualità, sostenibilità. In questo scenario, avere una rete commerciale competente, aggiornata e motivata fa davvero la differenza.

Competenze tecniche + competenze commerciali = successo

La formazione più efficace è quella che unisce due dimensioni:

  • Tecnica: conoscenza del caffè, della filiera, delle modalità di preparazione, dei gusti del mercato.
  • Commerciale: tecniche di vendita, gestione del cliente, negoziazione, gestione obiezioni, fidelizzazione.

È questa combinazione a fare la differenza tra un semplice rappresentante e un vero ambasciatore del caffè”.

Un investimento che ripaga

“Investire nella formazione dei propri agenti non è un costo, ma un investimento a lungo termine. A beneficiare non è solo il singolo venditore, ma tutta l’azienda: cresce l’immagine del brand, aumenta la qualità del servizio, migliora la relazione con i clienti.

In un settore dove il prodotto è sempre più “parlato”, servono persone che sappiano parlarne con competenza e passione.

Per le torrefazioni, formare la propria rete vendita significa costruire valore e differenziazione.

Per l’agente, significa diventare un professionista completo, capace di affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione. Perché chi sa raccontare il caffè, sa anche venderlo meglio.”

                                                                                                    Giancarlo Samaritani

Riguardo Giancarlo Samaritani

Giancarlo Samaritani è un libero professionista consulente indipendente, esperto in commercio, sviluppo reti vendita, formazione professionale. Figura di riferimento nell’industria del caffè, con decenni di esperienza sul campo,  porta con sé una visione profonda del mercato del caffè, dalla piantagione alla tazza.   Autore, produttore, regista e protagonista di documentari sul mondo dei coltivatori, noto per i viaggi studio nei paesi produttori,  autore del format “In Viaggio col Mercante”.

Per info: samaritanigiancarlo@gmail.com – samaritani@lualdiadvisors.com – www.lualdiadvisors.com

Baratti & Milano: una nuova collaborazione con il Museo nazionale del cinema per i 150 anni del caffè storico

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Seitzinger
Seitzinger per Baratti & Milano (immagine concessa)

TORINO – La stagione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’apertura del caffè storico Baratti & Milano volge al termine e per concludere l’anno, Baratti & Milano lancia un nuovo progetto in collaborazione con il Museo nazionale del cinema: è Baratti & Milano & Friends – Le stelle piemontesi del gusto, una bottega particolare che raccoglie i prodotti di eccellenza gastronomica piemontese in formato souvenir.

Presso il bookshop del Museo, infatti, nasce un nuovo corner targato Baratti & Milano: uno spazio che propone una selezione di prodotti alimentari di pregio, serviti attraverso una vetrina meccanica che permette di poter degustare le migliori produzioni regionali, in piccoli formati originali.

La realizzazione di questo corner è stata resa possibile grazie a GR Generale Ristorazione, azienda del gruppo Novi.

Lo storico Caffè di Piazza Castello a Torino ha festeggiato quest’anno i 150 anni dall’apertura e per dare seguito a questo compleanno istituzionale, Baratti & Milano ha dato vita a un anno di eventi e appuntamenti che hanno raccontato una realtà che rappresenta non solo un’icona culturale della città, ma anche un punto di incontro e dialogo, dove l’impresa si intreccia con la cultura e la cultura si traduce in impresa.

Dall’arte, con il progetto Vetrinista sarà lei, che ha trasformato la vetrina su Piazza Castello in opere d’arte contemporanee, alla pasticceria, passando per l’apertura del ristorante serale firmato dallo chef stellato Ugo Alciati: ogni mese è stato arricchito da novità e sorprese in pieno stile Baratti & Milano, per continuare a raccontare la storia e il futuro dell’eccellenza sabauda.

“Per me il capitale umano è fondamentale. La vera ricchezza della fabbrica è l’uomo, la squadra: le migliori macchine 4.0 senza la mano dell’uomo non otterrebbero gli stessi risultati” aveva detto il Cav. Flavio Repetto, padre di Guido Repetto, presidente di Baratti & Milano.

Partendo da questo pensiero del fondatore della GR Generale Ristorazione, Baratti & Milano ha immaginato una filiera locale, rinnovata, che mette in relazione produzioni di altissima qualità con gli acquisti del cliente.

Le vetrine diventano un angolo del gusto, occasioni di narrazione dei prodotti tipici piemontesi che il visitatore incontra al termine del percorso museale. Il corner Le stelle piemontesi del gusto si arricchirà di prodotti sempre diversi e in continua evoluzione, che mettono in dialogo uno dei luoghi più iconici della città con le eccellenze gastronomiche del territorio piemontese.

Le realtà imprenditoriali che hanno accettato questa sfida sono famiglie di artigiani che per l’occasione hanno progettato piccoli formati delle loro premiate produzioni alimentari e che da oggi saranno in distribuzione per il pubblico in visita al Museo nazionale del cinema.

Manuela Viglione, direttore creativo e progetti speciali Baratti & Milano: “Stiamo vivendo un anno ricchissimo di eventi, festeggiamenti e condivisioni, siamo riusciti a costruire nuovi progetti attraversando la nostra storia e siamo riusciti a rinnovare collaborazioni con alcune Istituzioni culturali che ci hanno reso davvero orgogliosi, si pensi per esempio alle Latte Storiche prodotte in collaborazione con il Mauto – Museo dell’Automobile e le nuovissime Latte in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema”.

Viglione aggiunge: “Tutti questi eventi e progetti fanno parte della lunga festa del nostro 150esimo compleanno. Siamo partiti a gennaio con l’apertura del ristorante serale con molte novità sui tavoli del Caffè Storico che si è trasformato in Bistrot d’altri tempi, abbiamo vissuto eventi in collaborazione con festival e rassegne della città. Ora stiamo inaugurando uno spazio di selezionati prodotti in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e chiuderemo a gennaio con le straordinarie vetrine di Piazza Castello con artisti rinomati con cui abbiamo sviluppato il progetto di Vetrinista Sarà Lei, nato con Luca Beatrice e l’architetto Helga Faletti. Stiamo lanciando inoltre un’edizione limitata del Calendario dell’Avvento del Caffè Baratti & Milano, che sarà uno straordinario esempio di lavoro collettivo con le maestranze piemontesi su disegno di Elisa Seitzinger, visionaria artista torinese. Nel frattempo abbiamo festeggiato con clienti ed amici ogni giorno all’interno dello splendido Caffè di Piazza Castello. Ringraziamo con tutto il cuore la Città di Torino e confidiamo in un anno che verrà, ancora più ricco di emozioni”.

Le aziende coinvolte nel progetto

Tra le novità, spicca la collaborazione con Acqua S. Bernardo, che presenta “Acqua Mole”: una bottiglia speciale ispirata alle iconiche “Gocce” disegnate da Giorgetto Giugiaro, e che oggi grazie alla rivisitazione dell’architetto Helga Faletti, insieme con la direzione creativa del Caffè Baratti & Milano, cambia veste e si presenta con un nuovo “outfit”, pensato per rendere omaggio al Museo Nazionale del Cinema di Torino.

“Su richiesta della direzione creativa del Caffè Baratti & Milano di partecipare come designer al progetto attraverso prodotti unici, ho pensato a un’occasione imperdibile per marcare la torinesità di questa bellissima bottiglia ispirata alle Gocce disegnate da Giorgetto Giugiaro. Così, ho lavorato sui colori notturni della Mole in armonia con alcuni angoli della città. Abbiamo pensato a un oggetto di design che potesse accompagnare il viaggiatore alla scoperta di Torino con un disegno unico che marca l’unicità dell’acqua San Bernardo. Ed è uscito un souvenir di una città in continua evoluzione” dice Helga Faletti, architetto e art director delle Mostre del Museo Nazionale del Cinema.

Non solo: saranno in vendita esclusiva e in edizione limitata presso il Bookshop del Museo le Latte storiche Baratti & Milano.

Il Museo nazionale del cinema celebra la ricchezza delle sue collezioni attraverso alcuni dei più significativi e preziosi oggetti esposti negli spazi della Mole Antonelliana. In occasione del 150° anniversario dello storico Caffè Baratti & Milano alcuni di questi oggetti prendono nuova vita in una serie di latte in edizione limitata. Portare a casa una di queste confezioni significa custodire un frammento della magia del Museo: immagini che raccontano le origini del cinema, testimoni silenziosi di un’epoca in cui l’immagine cominciava a muoversi, affascinando e meravigliando.

Tartuflanghe, invece, partecipa al progetto con patatine al tartufo; Mario Fongo con rubatà e mini lingue di suocera; Chiapella Salumi con salami di Langa; Alta Langa nocciole biologiche con mini torta alle nocciole e nocciole da passeggio; Molecola con la sua iconica bevanda; Scuderie del Castello di Govone – laboratorio di pasticceria con baci di dama al cioccolato Baratti & Milano e le melighe tipiche piemontesi. Inoltre, saranno presenti anche molti prodotti Baratti & Milano come creme, tavolette e nocciolati.

Le prossime novità di Baratti&Milano

Calendario dell’avvento: guida ai segreti di Torino

Per chiudere i festeggiamenti per i suoi 150 anni, lo storico Caffè di Piazza Castello a Torino presenta inoltre un nuovo progetto: è il calendario dell’Avvento, intitolato Guida ai segreti di Torino, costruito interamente a mano da artigiani costruttori torinesi, con all’interno una degustazione di 24 diverse praline.

L’idea è ricreare una storia di gusto attraverso la maestria degli storici cioccolatieri: una vera e propria mappa sensoriale che porterà a scoprire anche i luoghi magici e segreti di Torino. Ogni casella del calendario, infatti, è un racconto che diventerà spunto per scoprire la città, la sorprendente Torino Magica.

Il progetto artistico è di Elisa Seitzinger.
Sempre in occasione del periodo natalizio, Baratti & Milano presenterà la nuova scatola Panettone, che con il medesimo artwork sarà acquistabile solo su prenotazione al Caffè Storico dal 4 di novembre. Infine, anche le vetrine dello Storico Caffè verranno addobbate seguendo la linea artistica di Seitzinger.

“”Madama Gran Madre” e “Madama Guarina”, la Mole con un angelo ispirato ai bozzetti di Casanova, Superga fluttuante su una nuvola, la costellazione del Toro, il Sole e la Luna simbolo dei fiumi torinesi e naturalmente l’entrata di uno dei miei luoghi del cuore, il caffè storico Baratti & Milano, dove amo fare colazione il fine settimana e prendere l’aperitivo prima di uno spettacolo al Teatro Regio. Questi e altri dettagli ci raccontano della mia Torino, una città magica, ricca di storie misteriose, fatta di luce e ombre, rappresentata per Baratti & Milano in un progetto speciale che vedrete svelato a Natale”, dice l’artista Elisa Seitzinger.

Biografia di Elisa Seitzinger

Elisa Seitzinger è un’illustratrice e artista visiva italiana. Dal 2015 al 2020 è stata docente di morfologia e dinamica della forma e iconografia all’Istituto Europeo di Design di Torino. Il suo percorso parte sempre dal disegno manuale, inseguendo una bidimensionalità e una staticità dalla forte carica simbolica.

Doppia medaglia d’oro di Autori d’Immagini, vincitrice del Premio Illustri e selezionata all’omonimo Festival, tra i dieci illustratori più influenti d’Italia, selezionata alla Society of Illustrators di New York, shortlisted per i World Illustration Awards, ha esposto in numerose mostre sia collettive che personali in Italia e all’estero.

Lavora per tutti i maggiori quotidiani, periodici e case editrici nazionali, ha collaborato con National Geographic, Warner, Adobe, Spotify, Apple, Taschen, Biblioteca Nazionale Francese, Salone Internazionale del Libro, Premio Strega, Lucy sulla Cultura, Storie Libere, Scuola Holden, Circolo del Design di Torino, Teatro Regio di Parma, Campari, Barilla, Ferrarelle, Porsche, Bulgari, Van Cleef & Arpels, Ginori 1735, Etro, La Double J.

La band Pinguini Tattici Nucleari serve il caffè ai fan in occasione del nuovo singolo Amaro

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consorzio promozione caffè sport pinguini
Il legame tra musica e caffè (immagine concessa)

La band Pinguini Tattici Nucleari ha servito il caffè a centinaia di fan per celebrare l’uscita in radio del nuovo singolo Amaro. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione FQ Magazine.

Il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari

MILANO – I Pinguini Tattici Nucleari hanno preparato il caffè a centinaia di fan per festeggiare l’uscita in radio, il 26 settembre, del nuovo singolo “Amaro“. Su un truck, con grembiuli e tazzine, un gesto semplice si è trasformato in un momento di condivisione.

Il caffè è stato servito amaro e, per ottenere la possibilità di addolcire la propria tazzina, i fan hanno scritto su una cartolina un ricordo “amaro”, ricevendo così in cambio una bustina di zucchero.

“La parola Amaro è una sintesi tra due altre parole, amare e amato. – racconta Riccardo Zanotti – Sono presente e passato che dialogano”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.

Gelato artigianale, sotto accusa i 5 euro a cono, Federico Maronati, ceo di Artigeniale: “È il prezzo giusto”

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Federico Maronati (immagine concessa)

ROVIGO – Nel pieno delle polemiche estive sul caro gelato artigianale, interviene Federico Maronati, esperto del settore, con un’analisi che restituisce profondità a un dibattito che, tra social e giornali, ha privilegiato l’indignazione facile ai dati concreti. “Un cono da 5 euro non è uno scandalo. È il prezzo corretto per un alimento fresco, artigianale, preparato ogni giorno con ingredienti naturali. Lo scandalo, semmai, è non sapere cosa ci viene venduto quando ne paghiamo 1,50.”

Maronati spiega come un gelato artigianale vero – fatto con frutta vera, latte fresco, zucchero naturale – abbia costi di produzione elevati e margini spesso minimi. Alcuni esempi aiutano a capirlo meglio:

Per un gelato alla ciliegia di alta qualità, servono 500 g di frutto fresco per ogni kg di gelato. Solo la materia prima incide per oltre 7,50 euro/kg.

Un gelato al pistacchio richiede ingredienti che costano tra 15 e 20 euro/kg solo per la frutta secca, portando il prezzo congruo di vendita a 34–40 euro/kg, al netto dell’IVA.
Dal 2020 al 2025, il prezzo dell’energia elettrica è aumentato del +259%.

Nello stesso periodo, il cacao è salito del +262%, mentre lo zucchero ha registrato un +64,8% (dati Istat e MIMIT).

Il risultato? Un prodotto buono, sano e fatto bene costa di più, ma spesso viene venduto a un prezzo inferiore al suo valore reale.

“Non è il gelato ad essere caro, ma la percezione a essere sbagliata. Ci indigniamo per un cono a 5 euro e non ci chiediamo cosa c’è dentro a quello da 2. È tempo di ridare valore al lavoro artigianale”.

Una riflessione che invita a superare i luoghi comuni e a sviluppare una maggiore consapevolezza di consumo. Perché dietro a una pallina di pistacchio, spesso, c’è molto più di quanto crediamo.

La scheda sintetica di Artigeniale

Fondata nel 1998, Artigeniale è la prima realtà indipendente in Italia specializzata nella formazione e consulenza per gelatieri.

Il nome nasce dall’unione di “artigianale” e “geniale” e racchiude una missione chiara: trasformare il gelato naturale in un’esperienza d’autore, autentica e riconoscibile.

Grazie a un approccio multidisciplinare che unisce tecnica di prodotto, marketing, gestione e comunicazione, Artigeniale ha contribuito alla nascita e al successo di oltre 500 gelaterie in Italia e nel mondo. Oggi, il 75% di esse è leader nella propria area e il 98% è ancora attivo dopo 5 anni.

Da 25 anni l’azienda accompagna chi vuole fare del gelato un’impresa eccellente, offrendo visione strategica, ricerca e sviluppo di ricette gourmet, progetti chiavi in mano che uniscono identità e qualità.

Passione, competenza e indipendenza fanno di Artigeniale un partner insostituibile per chi vuole lavorare nel mondo del gelato.

Tommy Cash, Espresso Macchiato, presenta il nuovo brano sull’Italia

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rossetto e caffè espresso tommy cash
Il legame tra musica e caffè (immagine: Pixabay)

Il rapper estone Tommy Cash, celebre per Espresso Macchiato (ne abbiamo parlato qui), ha presentato il nuovo brano in italiano giocando ancora una volta con gli stereotipi del Bel Paese. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Radio 105 Network.

La nuova canzone di Tommy Cash

MILANO – Tommy Cash ha di nuovo fatto centro nel cuore del pubblico italiano, presentando un nuovo brano in italiano al Red Valley Festival di Olbia. Il rapper estone, che aveva già scatenato un’ondata di polemiche con la pubblicazione di Espresso macchiato, la canzone con cui si era presentato all’Eurovision Song Contest, è tornato a giocare con gli stereotipi del nostro Paese, ma stavolta lo fa in un modo ancora più ironico.

Un omaggio all’Italia in un alfabeto giocoso

Se con Espresso macchiato l’autoironia non era stata compresa da tutti, con questa nuova canzone, di cui non si conosce ancora il titolo, l’amore di Tommy Cash per l’Italia è evidente. In alcune interviste il cantante aveva già ribadito il suo affetto per la nostra cultura, il cibo e il design.

Il nuovo brano, infatti, è una sorta di filastrocca che ripercorre l’alfabeto, inserendo riferimenti tipicamente italiani, come l’”espresso”, la “mortadella” fino a “La vita è bella”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.

La Giornata internazionale del caffè 2025 torna all’insegna della collaborazione con l’#ICD2025

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La Giornata internazionale del caffè 2025 (foto dal video youtube)
La Giornata internazionale del caffè 2025 (foto dal video youtube)

MILANO – Anche quest’anno torna il primo ottobre, con la Giornata internazionale del caffè che celebra questa bevanda, questo prodotto, l’intera filiera, attorno allo stesso rito. Tutti i protagonisti di questo settore, a partire dai produttori, raggiungendo i consumatori sono chiamati a fare le dovute riflessioni rispetto al mercato che cambia e affronta diverse sfide sul campo.

A partire dal marzo 2014, gli Stati membri dell’ICO hanno trovato nel primo ottobre, la data ufficiale per fissare la Giornata internazionale del caffè.

Giornata internazionale del caffè: il 2025, un anno difficile in tutto il mondo

Per questo gli attori della supply chain devono cogliere tutte le opportunità per muoversi insieme per promuovere un futuro capace di rispondere alla crisi climatica, ai conflitti mondiali, alla speculazione, diventando sempre più inclusivo e resiliente.

Tema centrale di questa Giornata internazionale del caffè: abbracciare più che mai la collaborazione.

Nello spirito ancora maggiore di condividere successi, punti critici, possibili soluzioni, partecipando alla campagna digitale organizzata per questa occasione, completando la frase “Il caffè è collaborazione perché…”.

Sarà possibile essere coinvolti, usando l’hashtag #ICD2025.

Questa iniziativa segue il rilancio del Coffee Sustainability Support Database, con nuove e migliorate funzionalità digitali al fine di ottimizzare in termini di trasparenza e allineamento strategico tra le iniziative di sostenibilità nel settore globale del caffè.

Gimoka è partner del XVII festival nazionale de I Borghi più belli d’Italia

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Gimoka al festival (immagine concessa)

CINISELLO BALSAMO (Milano) – C’è un profumo che unisce tutta l’Italia, da nord a sud: quello del caffè, da sempre simbolo di accoglienza e tradizione. Un aroma che anima e riempie i vicoli e le piazze dei borghi di tutta Italia, custodi della memoria e della bellezza del nostro Paese.

Per rendere omaggio a questa Italia autentica, Gimoka sarà partner tecnico del XVII festival nazionale de I Borghi più belli d’Italia, che riunisce oltre 200 comuni a Bellano (LC), sulle rive del Lago di Como, dal 26 al 28 settembre.

L’identità di Gimoka è storicamente legata al territorio e ai centri storici, a partire dalla vicina Valtellina, area d’elezione del marchio.

La collaborazione con l’associazione de I Borghi Più Belli D’Italia, il Comune di Bellano e la Regione Lombardia rappresenta un’occasione concreta per valorizzare il patrimonio culturale e turistico italiano, sostenendo i luoghi e il tessuto sociale che li caratterizza, fatto di costumi condivisi e gesti diffusi.

“Il caffè in Italia è un rito che segna i momenti di incontro, dalle famiglie alle piazze, – ha dichiarato Ivan Padelli, presidente del Gruppo Gimoka. La nostra storia nasce in Valtellina, un territorio che ci ha insegnato l’importanza delle radici e della qualità. Sostenere il Festival di Bellano significa per noi unire la nostra storia a quella dell’Italia più autentica. Vogliamo offrire ai visitatori non solo un prodotto, ma un’esperienza di accoglienza che riflette i valori che condividiamo con i Borghi più belli d’Italia: passione, tradizione e un forte legame con le persone e il territorio.”

Il festival, che in tre giorni vedrà la partecipazione di importanti figure del mondo della cultura, dell’imprenditoria e del turismo, e dei rappresentanti degli oltre 200 comuni coinvolti, rappresenta un viaggio alla scoperta del territorio, della cultura, dei sapori e della natura.

In qualità di partner tecnico, Gimoka fornirà il suo caffè durante i principali momenti della manifestazione, garantendo una pausa di qualità a sindaci, delegati, giornalisti e a tutti gli accreditati presenti. Sarà un’occasione per sottolineare il ruolo fondamentale che il brand svolge nel settore horeca, servendo migliaia di attività che costituiscono il tessuto vitale dell’ospitalità in quei borghi che il Festival intende celebrare.

La scheda sintetica del Gruppo Gimoka

Gruppo Gimoka è una Hot Beverage Company che opera a livello internazionale con tre modelli di business: Co-packing, Private Label e Brand. Il Gruppo è attivo in Italia e in 87 Paesi nel mondo, con 7 filiali estere. Grazie a un piano di ammodernamento degli impianti di produzione, tostatura e confezionamento, l’azienda si distingue per l’alta efficienza e l’organizzazione secondo una logica di industria 4.0.

Il Gruppo Gimoka opera nel settore del caffè e dei solubili per il mercato horeca, della distribuzione automatica e per la casa, in ottica Omnichannel. Questo risultato è frutto della scelta strategica di massimizzare il controllo della filiera, ponendosi nelle condizioni di affrontare le sfide competitive internazionali e acquisire un maggior presidio su tutte le fasi della catena del valore.

Eudr, strada in salita per il rinvio e le modifiche, un ceo messicano per Nespresso

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Il simbolo della Commissione Europea

MILANO – Cosa succederà all’Eudr dopo il nuovo rinvio di un anno dell’entrata in applicazione richiesto – questa volta – dalla stessa Commissaria europea per l’ambiente, Jessika Roswall. Rinvio motivato ufficialmente da problemi nella gestione della piattaforma informatica. Ma che appare, in realtà, una mossa tattica volta a prendere tempo per modificare più in profondità l’impianto della norma, sempre contestatissima e divisiva, a dispetto delle pur rilevanti semplificazioni già introdotte la scorsa primavera.

Dopo avere ribadito, che lo stop di un anno avrebbe motivazioni puramente tecniche, Roswall non ha infatti escluso la possibilità di riaprire il regolamento, sebbene un alto funzionario abbia successivamente chiarito e ridimensionato le sue parole. L’annuncio è stato accolto da molte parti con soddisfazione, ma non sono mancate le note critiche e anche ironiche.

“Ci sono due opzioni: o si tratta di un vero problema tecnico, nel qual caso è deplorevole che la Commissione, a tre anni dall’adozione del testo, abbia ancora tali problemi, o si tratta solo di un pretesto”, ha dichiarato a Euractiv Pascal Canfin, negoziatore di Renew sull’Eudr.

“La seconda opzione è che si tratti solo di un pretesto”, ha aggiunto, facendo riferimento all’accordo commerciale Ue-USA firmato ad agosto.

Forti pressioni e nuovi accordi commerciali

La dichiarazione congiunta sull’accordo quadro sottoscritto tra Usa e Unione Europea riconosce infatti che la produzione di importanti materie prime nel territorio degli Stati Uniti pone un rischio trascurabile alla deforestazione globale e impegna dunque l’Ue a rispondere alle preoccupazioni dei produttori e degli esportatori statunitensi relative all’Eudr, nell’intento di evitare un impatto eccessivo e immotivato sul commercio Usa-UE.

Tra i paesi extra-Ue particolarmente critici nei confronti dell’Eudr c’è anche l’Indonesia, con la quale l’Unione ha appena concluso un accordo di libero scambio, che elimina oltre il 98,5% dei dazi doganali, rimuovendo quasi tutte le barriere commerciali.

E lo stesso Brasile: il ministro dell’agricoltura brasiliano Carlos Fávaro ha dichiarato, l’anno scorso, a Bloomberg: “Non vogliamo sacrificare le nostre foreste per la crescita economica, ma l’Europa sta oltrepassando la sovranità brasiliana e prenderemo provvedimenti contro la legge”.

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Evoca Group protagonista a HostMilano 2025: un viaggio nella cultura del caffè

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Gaggia Milano G 100 (immagine concessa)

VALBREMBO (Bergamo) – Dal 17 al 21 ottobre 2025, presso Rho Fiera Milano, Evoca Group sarà protagonista di HostMilano, la manifestazione internazionale di riferimento per il settore dell’ospitalità professionale. Allo stand C23-E32 del padiglione 8, i visitatori avranno l’opportunità di vivere un percorso unico e coinvolgente, pensato per valorizzare la cultura del caffè e svelare l’eccellenza del portafoglio brand del Gruppo.

Lo spazio espositivo sarà il palcoscenico su cui si incontrano tradizione e innovazione: Gaggia Milano metterà in luce la propria visione dell’estrazione perfetta, frutto di 90 anni di esperienza e continua ricerca dell’eccellenza.

Un ricco programma di eventi live, dimostrazioni, degustazioni e talk animerà l’area, accompagnando i visitatori in un mondo di passione, tecnologia e cultura del caffè che contraddistinguono il marchio.

HostMilano 2025 sarà anche l’occasione per scoprire le ultime novità di prodotto: la nuova G Line, una gamma di macchine da caffè superautomatiche che rappresenta la perfetta sintesi tra ingegneria avanzata ed eleganza Made in Italy, e una gamma tradizionale completamente riprogettata, pensata per esaltare la manualità del barista e la personalizzazione dell’estrazione, rispondendo così alle attuali esigenze dei professionisti.

Gaggia Milano G 300 Krea (immagine concessa)

Tra i protagonisti dello stand spicca Saeco, che presenta Aurora: una macchina compatta e versatile che unisce design essenziale, funzionalità avanzate e facilità d’uso. Ogni soluzione firmata Saeco si integra perfettamente in ambienti dinamici come uffici, B&B, catering e piccole imprese, garantendo sempre affidabilità, efficienza e stile italiano.

Gaggia Milano G 500 Kalea (immagine concessa)

Necta porterà in fiera i modelli Barista 600 Pro Touch e Gusto Smart dedicati alla distribuzione automatica, mentre Wittenborg svelerà il pluripremiato modello W100, ideato per ambienti premium nel settore dell’ospitalità.

Gaggia Milano G 700 (immagine concessa)

La partecipazione a HostMilano 2025 testimonia ancora una volta l’impegno di Evoca Group nel promuovere l’eccellenza del caffè, attraverso soluzioni innovative, esperienze autentiche e una profonda conoscenza del settore.

Necta Barista 600 Pro Touch (immagine concessa)

Un appuntamento imperdibile per chi desidera scoprire le nuove frontiere dell’ospitalità professionale, dove innovazione e passione per il caffè si fondono per dar vita a nuove prospettive di gusto.

La scheda sintetica di Evoca Group

Evoca Group è leader mondiale nella produzione di macchine da caffè professionali e distributori automatici per il consumo fuori casa. Con oltre un secolo di storia e un portafoglio di marchi tra i più ampi del settore, il Gruppo offre una gamma completa di prodotti a oltre 10.000 clienti, servendo hotel, ristoranti, uffici, spazi pubblici e molte altre realtà in tutto il mondo. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Ti.Pack a HostMilano 2025 con nuovi articoli in metallo personalizzati per caffè

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Le soluzioni Ti.Pack (immagine concessa)

PAVIA – In occasione di HostMilano 2025, Ti.Pack, produttore di scatole in metallo con grafica personalizzata, presenterà le sue linee di articoli in metallo per le torrefazioni e per gli operatori del settore horeca.

Da oltre trent’anni Ti.Pack fornisce soluzioni completamente personalizzate per linee di porta tovaglioli, porta zuccheri da banco e da tavolo e scatole da caffè.

Tramoggia in metallo ricaricabile per macinini bar

HostMilano 2025 sarà l’occasione per il lancio ufficiale di questo articolo appositamente realizzato per comunicare la presenza del marchio di caffè sul macinino.
Studiata appositamente per essere montata, tramite adattatore, sulla maggior parte dei macinini in circolazione, la tramoggia rappresenta un connubio perfetto tra praticità e sostenibilità.

Uno dei prodotti a HostMilano (immagine concessa)

Interamente realizzata in banda stagnata litografata, può essere personalizzata con la grafica del brand e della miscela del caffè. Dotata di un coperchio apribile con un comodo pomello, una volta montata sul macinino, l’operatore può riempire la tramoggia secondo necessità e controllare il livello interno dei chicchi di caffè anche attraverso la pratica finestra in plexiglass.

 

Ti.Pack si fa promotrice ancora una volta di un messaggio di sostenibilità che persegue la politica di riutilizzo dei materiali come l’acciaio che sono oltretutto riciclabili all’infinito.

Presso lo Stand C32 nel padiglione 8, grazie ad una vasta esposizione di prodotti, i visitatori potranno toccare con mano tutti i formati disponibili e ricevere una consulenza specifica per le loro esigenze.