Con l’avvio della seconda fase, il progetto Recap, iniziativa della quele abbiamo parlato diverse volte in passato,coinvolgerà direttamente anche i consumatori. Sì perhé adesso gli utenti del caffèp porzionato potranno riconsegnare le capsule esauste in 23 centri di raccolta selezionati, che sono distribuiti in varie località della Regione Friuli Venezia Giulia. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Friuli Oggi.
Il progetto di recupero delle capsule di caffè in plastica Recap
TRIESTE – Si è conclusa con successo la prima fase del progetto Recap (Recuperiamo insieme le capsule di plastica), iniziativa innovativa dedicata al recupero delle capsule esauste di caffè in plastica.
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato un nuovo Protocollo d’intesa che avvia la seconda fase del progetto, destinata a durare 12 mesi e mirata a estendere la raccolta differenziata su tutto il territorio regionale.
L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa, dichiarando a Friuli Oggi: “Come Regione abbiamo il compito di supportare le imprese nella transizione verso modalità produttive sostenibili e responsabili. Questo progetto contribuisce a creare un sistema economico circolare, recuperando materiali che altrimenti sarebbero smaltiti, e reinserendoli nei cicli produttivi”.
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SISSA TRECASALI (Parma) – Sissa Trecasali (Parma), piccolo comune emiliano nato nel 2014 dall’unione dei Comuni di Sissa e Trecasali, ha ricevuto il premio Vending Sostenibile di Confida, Associazione italiana distribuzione automatica, per aver adottato “RiVending”, il progetto di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica (PS) e bottiglie in PET da distributori automatici voluto da Confida, Corepla e Unionplast. Il premio viene assegnato nell’ambito dei “Cresco Award – Città sostenibili” organizzati da Fondazione Sodalitas e ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani.
All’interno dell’edificio municipale di Sissa Trescali sono stati installati 4 cestini per la raccolta e il riciclo della plastica degli imballaggi delle vending machine. In un anno (ottobre ’23 – ottobre ’24), grazie all’impegno delle persone che lavorano all’interno del Municipio, sono stati raccolti ben 22.022 bicchieri per un totale di 150 chili di anidride carbonica risparmiata.
“La sostenibilità è certamente tra i temi più importanti e rilevanti che le istituzioni si trovano ad affrontare negli ultimi anni – commenta Michele Adt, direttore generale di Confida – Abbiamo deciso di premiare il comune di Sissa Trecasali perché è il perfetto esempio che non bisogna essere grandi realtà istituzionali o produttive per fare la differenza: qualsiasi ente pubblico o azienda può rendere sostenibile la propria area break in modo semplice col progetto RiVending e dare il proprio contributo all’ambiente.”
Secondo le stime emerse dal monitoraggio di ottobre del progetto RiVending, in provincia di Parma le aziende che aderiscono al progetto sono 124 che hanno adottato, in tutto, 413 cestini con cui sono stati raccolti e riciclati in un anno (ottobre 2023 – ottobre 2024) 4.365.136 bicchieri garantendo il risparmio di 29,86 tonnellate di C02. A livello nazionale, inoltre, l’Emilia-Romagna, si posiziona al terzo posto tra le regioni più virtuose d’Italia con 1.534.742 bicchieri raccolti nel mese di ottobre 2024 (+11,5% rispetto ad ottobre 2023).
La scheda sintetica di Confida
Costituita il 13 luglio del 1979, Confida è, a livello nazionale, l’unica associazione di categoria che rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera della distribuzione automatica di alimenti e bevande. Aderisce a Confcommercio – Imprese per l’Italia e, nell’ambito UE, è partner di EVA (European Vending & Coffee Service Association).
COCCAGLIO (Brescia) – Bialetti, azienda icona del caffè e del vivere italiano nel mondo, e Netflix, uno dei più grandi servizi di intrattenimento del mondo, aggiungono un nuovo tassello alla loro collaborazione – dopo l’ottima esperienza della capsule collection ispirata a Bridgerton – combinando, questa volta, l’iconicità del design Bialetti all’estetica colorata delle ambientazioni di Squid Game: la serie più popolare di sempre su Netflix, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk, che dopo più di due anni dalla sua uscita sta per fare il suo ritorno trionfale con l’attesissima seconda stagione in arrivo dal 26 dicembre solo su Netflix.
Bialetti svela la capsule collection a tema Squid Game
La collezione rappresenta, così, un elettrizzante ed inedito punto d’incontro tra l’immaginario della serie sudcoreana, che narra le vicende di 456 concorrenti impegnati in un gioco di sopravvivenza per vincere un ingente montepremi in denaro, e la creatività di un brand, Bialetti, che oltre 100 anni fa rivoluzionò il mondo del caffè e che, oggi, continua a stupire con quello stesso spirito innovatore che da sempre lo contraddistingue.
Bialetti, Netflix Caffettiera 6 e 3 tazze (immagine concessa)
Colori brillanti (verde acqua e magenta) in tonalità fluorescenti, enigmatiche sfumature, forme geometriche di triangolo, quadrato e cerchio – che fanno parte del simbolismo della serie – e un’esplicativa scritta “Game over” sono gli elementi caratterizzanti di questa nuova capsule collection e vestono tutti i prodotti che la compongono, a partire dall’iconica Moka Express.
La caffettiera per eccellenza – disponibile nella versione 3 e 6 tazze – è l’elemento di punta della collezione, cui si aggiunge una gamma completa di accessori in acciaio double-wall, perfetti per gustare il proprio caffè preferito sempre ed ovunque: una bottiglia termica, una travel mug e una camp mug, dotata di tappo e manico per un’impugnatura ancora più comoda e a prova di sfida.
Bialetti Netflix, Bottiglia termica, travel mug e cup mug (immagine concessa)
Un assortimento di prodotti che offre funzionalità e stile, pensato per tutti coloro che desiderano vivere ogni pausa caffè con l’intensità e l’estetica tipiche dell’amata serie TV Netflix.
La nuova capsule collection Bialetti Squid Game sarà disponibile dal 2 dicembre esclusivamente online su bialetti.com e da febbraio 2025 anche nei negozi Bialetti e presso i rivenditori selezionati.
Arturo e Andrea Morettino con la delegazione del Brasile (immagine concessa)
PALERMO – Il Museo del caffè Morettino di Palermo e il Museu do Café di Santos insieme per celebrare, attraverso il racconto del caffè, il legame tra la cultura italiana e quella brasiliana. Si è svolto il 21 novembre all’interno della fabbrica museale del caffè Morettino l’incontro che sancisce il gemellaggio tra le due realtà museali che da anni lavorano nei rispettivi Paesi per diffondere la cultura autentica del caffè, nell’anno del 150° anniversario dell’emigrazione italiana in Brasile.
L’educational sul caffè, organizzato da Morettino e fortemente voluto dalla Console onoraria del Brasile a Palermo Rosy Calamita, insieme all’Ambasciatore del Museo nazionale dell’emigrazione italiana di Genova Fabio Niosi, si inserisce all’interno del calendario di eventi della Comunità emblematica del Rito del caffè Espresso di Palermo, guidata da Arturo Morettino, che opera per il riconoscimento dell’Espresso come Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
Un viaggio tra storia e tradizioni, per raccontare gli aspetti che legano il nostro popolo a quello brasiliano, usando come trait d’union il caffè, di cui il Brasile è il più grande produttore ed esportatore a livello globale.
L’incontro è stato il primo tassello della collaborazione tra il Museo del caffè Morettino di Palermo, il primo nato in Italia quasi 40 anni fa e che raccoglie oltre mille oggetti legati alla produzione e al consumo del caffè dal 1600 a oggi, e il Museu do Café di Santos, guidato dalla direttrice Alessandra Almeida che ha partecipato ieri in collegamento dalla città brasiliana.
Il Museu do Café di Santos, che sorge all’interno dello storico Palácio da Bolsa Oficial do Café, è uno dei più importanti poli museali del Brasile e ha come scopo principale quello di preservare e far conoscere la storia del caffè nel mondo. Attraverso oggetti, documenti e supporti audiovisivi dalla seconda metà del XVIII secolo fino ai giorni nostri, racconta come l’evoluzione della cultura del caffè e lo sviluppo politico, economico e culturale del paese siano strettamente collegati.
Durante l’evento si è ripercorso il ruolo dell’emigrazione italiana, in particolare quella che dal Sud della Penisola alla fine del 1800 partì per lavorare nelle piantagioni di caffè, nello sviluppo dell’economia brasiliana fino a oggi.
“Riuscire a capire quanto il legame tra immigrazione italiana in Brasile e crescita della produzione di caffè è molto importante – spiega Fabio Niosi – Nel 1860 venne interrotta la tratta degli schiavi africani e il loro utilizzo nelle fazendas brasiliani, generando un problema nell’economia locale del caffè. Nel frattempo, l’Italia viveva una crisi profonda a livello socio-economico che spinse migliaia di persone a partire verso le Americhe. Siciliani, campani, calabresi e pugliesi furono indirizzati nelle piantagioni di caffè del Nord del Paese, sostituendo di fatto la schiavitù africana. Nei decenni, gli italo-brasiliani sono riusciti con tenacia a farsi strada e oggi sono oltre 32 milioni i discendenti italiani in Brasile, il 14% della popolazione totale”.
Infine, si è esaminato il legame tra San Benetto il Moro, uno dei patroni di Palermo, con il Brasile, dove viene venerato come Santo patrono del caffè. A Bragança, nello Stato del Pará, infatti da più di 200 anni si commemora “São Benedito o Negro” con una festività che per molti aspetti ricorda il Festino di Santa Rosalia a Palermo. “Conosciamo già, noi brasiliani, il valore del caffè, ma sicuramente per molti versi è ancora sconosciuto – commenta la console onoraria brasiliana di Palermo Rosy Calamita – Questo evento coinvolge brasiliani ed italiani alla scoperta di un mondo dal profumo familiare, con curiosità, aneddoti, fatti reali e degustazione di caffè brasiliano”.
“Oggi con il gemellaggio dei due musei abbiamo posto le basi per la costruzione di un ponte culturale tra il Brasile, la patria del caffè, e l’Italia patria dell’espresso – dichiara Arturo Morettino – Un ponte che congiunge Santos, storica città portuale brasiliana, con Palermo, porto cruciale tra le rotte del Mediterraneo. Il caffè brasiliano e l’espresso italiano sono due icone rappresentative di valori unici e di culture diverse ma espressioni complementari degne del riconoscimento Unesco come patrimoni immateriali dell’umanità”.
Arturo Morettino: “Sono fiero ed onorato di aver condiviso con la direttrice del Museu do Café di Santos Alessandra Almeyda analoghi ideali per la diffusione della cultura del caffè, rendendo i musei da noi rappresentati luoghi vivi, internazionali, partecipativi, socialmente responsabili e affettivi”.
I prodotti di Natale di Caffè Corsini (immagine concessa)
AREZZO — Dai calendari dell’Avvento con bottigliette di finissimo cioccolato fondente ripiene dei liquori delle migliori marche, alle migliori varietà di caffè, racchiuse in eleganti palline decorate per addobbare l’albero di Natale, alle esclusive miscele e confezioni regalo dedicate alle feste.
Sono alcune delle proposte selezionate da Caffè Corsini, leader nel food & beverage e portavoce della qualità made in Tuscany in oltre 70 paesi del mondo, per celebrare la ricorrenza più amata dell’anno, attraverso un’ampia scelta di prodotti che abbinano gusto e originalità, per soddisfare ogni esigenza.
Un’accoppiata che ben si esprime nelle colorate palline di Natale con 4 capsule di alluminio (compatibili con macchine Nespresso) dei caffè provenienti da Colombia, Kenya e Brasile. Ogni pallina gioca su una grafica che si ispira ai paesi di provenienza del caffè racchiuso al suo interno, rigorosamente monorigine, selezionato con cura e tostato ad arte per offrire la migliore esperienza di gusto.
Grafica a tema anche per le ricercate confezioni “Christmas Blend”, personalizzate con disegni natalizi e contenenti miscele di caffè 100% Arabica e non solo, ideali per moka ed espresso.
Sempre in tema caffè non mancano le confezioni regalo, come quella che abbina il macinato “Gran Riserva” alla caffettiera Moka da 4 tazzine, oppure la selezione di capsule di caffè monorigine “Compagnia dell’Arabica”, per chi ama deliziarsi con caffè ricercati di alta qualità, che include due bicchierini in vetro per gustare a pieno i sapori di un espresso superiore.
I prodotti sono già disponibili sul sito di Caffè Corsini, con una speciale promozione dedicata al Black Friday e al Cyber Monday
Il calendario dell’Avvento
Se è vero che il Natale si abbina al tradizionale calendario dell’Avvento, quest’anno Caffè Corsini punta sull’esclusività scegliendo il cioccolato premium di Anthon Berg, marchio danese di cui è distributore unico in Italia, appartenente al Gruppo Toms, di proprietà della Fondazione no-profit “Gerda&Victor B. Strand”, impegnata in progetti benefici e di salute pubblica. Famosa dal 1884 per i suoi pregiati liquori contenuti in raffinate e gustose bottigliette al cioccolato, quest’anno la selezione Anthon Berg di Caffè Corsini porta nel nostro paese il calendario dell’Avvento con 24 bottigliette di cioccolato fondente ripiene di liquori originali come Cointreau, Drambuie, The Famous Grouse, Remy Martin e Licor43.
Rigorosamente di colore rosso e pensato per essere aperto come un libro, questo raffinato calendario dell’Avvento offre una perfetta esperienza gustativa grazie al delizioso equilibrio tra il cacao e il ripieno.
Non solo caffè
Per gli amanti del cioccolato sono stati selezionati anche gli eleganti cofanetti regalo di Anthon Berg, black e gold, con le principali varietà di vodka, whisky, liquore, rum e cognac, privi di crosta di zucchero all’interno, mentre per gli amanti dei cocktail c’è il cofanetto con 12 bottigliette di finissimo cioccolato che racchiudono alcuni tra i drink più popolari (Mojito, Piña Colada, Cosmopolitan, Vodka Mule, ecc).
Infine, per chi al gusto deciso del caffè predilige gli aromi delicati e i profumi del tè la scelta giusta può essere quella degli infusi selezionati da Ahmad Tea, che Caffè Corsini propone in eleganti confezioni in latta, o in versione pallina per l’albero di Natale, con all’interno una selezione dei migliori tè, tisane e infusi provenienti da piantagioni selezionate.
Le offerte per il black Friday e cyber monday
Già disponibili all’acquisto, i prodotti di Caffè Corsini diventano ancora più accattivanti in occasione del Black Friday, con offerte già in corso che possono arrivare anche al -60%, mentre per il Cyber Monday la storica torrefazione aretina regalerà il caricatore wireless brandizzato Caffè Corsini a coloro che effettueranno un ordine superiore a 59,90 euro, indipendentemente dai prodotti scelti. Tutte le offerte possono essere consultate qui.
Dove acquistare: le confezioni regalo di Caffè Corsini, così come gli altri prodotti, sono acquistabili qui.
Fondata ad Arezzo nel 1950 da Corsino Corsini come piccola azienda di caffè innovativa, la Corsino Corsini S.r.l. si è sviluppata fino a diventare una delle principali torrefazioni italiane sotto la direzione di Silvano Corsini (fino al 1999) e Patrick Hoffer.
La tradizionale azienda familiare di Arezzo opera sul mercato con il nome di Caffè Corsini e offre un ampio portafoglio di prodotti per i settori della vendita al dettaglio, all’ingrosso e della gastronomia. Con i suoi noti marchi Caffè Corsini e Compagnia dell’Arabica sono stati i primi a introdurre il concetto di caffè DOC nel mercato italiano negli anni ’80.
L’azienda è molto ben posizionata in Italia e a livello internazionale, in particolare nel segmento dei caffè speciali. Nel 2021, è entrata a far parte della famiglia allargata di Melitta Group, gruppo a proprietà familiare attivo a livello internazionale che si occupa di sviluppo, produzione e vendita di prodotti di marca per il consumo di caffè, grazie ad un accordo strategico con l’obiettivo di portare la torrefazione a crescere sul mercato, consolidando la presenza oltreconfine.
Martino Zanetti è stato l’autore della mostra inaugurata lo scorso 12 novembre: “New Action Painting. Disegnare nell’aria la casualità estetica”, presso Giovi a Cà di Ponte (Ponte della Priula) in provincia di Treviso. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Elisabetta Pasquettin pubblicato sul portale d’informazione énordest.
La mostra artistica New Action Painting. Disegnare nell’aria la casualità estetica di Martino Zanetti
TREVISO – Si è rivelato un appuntamento imperdibile per scoprire un percorso espositivo che unisce magistralmente purezza formale e intensità espressiva. Le sue opere posseggono una suggestione potente e allo stesso tempo eterea grazie all’utilizzo delle tecniche compositive, grandi lastre di plexiglass dipinte con colori acrilici.
I segni diventano messaggi senza tempo, fluidi come l’aria e intensi come la profondità della conoscenza. Martino Zanetti è un artista multiforme, studioso e appassionato di cultura umanistica, con una grande preparazione sul colore e le sue lunghezze d’onda. Il messaggio emozionale che ci regala sembra pura alchimia, ma è anche frutto di lunga ricerca e sperimentazione che lo hanno portato ad approfondire nuovi metodi e materiali.
Una grande passione per la cultura del lavoro che gli ha permesso di trasformare l’antica e prestigiosa torrefazione “Hausbrandt Trieste 1892” in un marchio internazionale grazie al geniale intuito dipuntare essenzialmente sulla qualità del caffè,evidenziando estetica e gusto.Innovazione e tradizione familiare hanno sempre guidato le sue scelte e così ci stupisce ogni giorno, anche come pianista, prezioso collezionista e filantropo.
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Deborah Righeschi (a sinistra) e Shirlene Shinaider (a destra) durante il recente workshop sulla qualità organizzato da NKG in Messico
GENOVA – Deborah Righeschi, head of quality e specialty trader di NKG Bero Italia, uno dei principali operatori italiani nell’importazione di caffè verde, che ha la sede a Genova, è la mente e la voce che porta alla scoperta di un’importante novità che sin qui era rimasta parzialmente nascosta. Un nome già apparso su queste pagine, Coffee Culture, che ora però arriva alla sua presentazione ufficiale.
Le altre scadenze che possiamo già annunciare in anteprima sono: a metà dicembre il lancio del calendario corsi, il 30-31 gennaio 2025 l’inaugurazione e con febbraio il via delle prime iniziative.
Innanzitutto, Coffee Culture, che cos’è?
“Coffee Culture nasce da una mia fortissima volontà e da quella dei nuovi co-general manager Uberto Marchesi e Donato Pensa, ovvero quella di divulgare informazioni e fare cultura sulla filiera del caffè, in particolare per quanto riguarda la parte del verde.
Questa volta però attraverso un’entità esclusivamente dedicata e sotto molti aspetti indipendente rispetto all’attività principale dell’azienda.”
Un’anteprima della sala corsi di Coffee Culture a Genova (immagine concessa)
Righeschi, come vi è venuta l’idea e per quale motivo?
“Ci sono diversi aspetti che ci hanno portato a realizzare questo progetto. Innanzitutto, ci siamo resi conto della crescente curiosità attorno alla tazzina, specialmente in questo periodo in cui c’è una forte attenzione su diverse tematiche che riguardano la filiera delle materie prime.
Vorremmo toccare la percezione del consumatore medio, condividendo le informazioni che di solito restano circoscritte agli addetti ai lavori, senza però dimenticarci di questi ultimi e della costante necessità di professionalizzazione”.
Quando si parla di cultura e ancor più di caffè, ci si trova davanti al vuoto pneumatico, soprattutto per quanto riguarda il consumatore. Come affronterete questa sfida?
“Attraverso le più svariate iniziative a carattere divulgativo, la cui principale al momento rimane comunque quella dei corsi in uno spazio dedicato.
Oltre a corsi di formazione per professionisti, principalmente legati a moduli SCA o CQI, e workshop dedicati a specifiche tematiche, questo progetto in realtà ha l’ambizione di portare un po’ di conoscenza anche a chi beve il caffè tutti i giorni al bar o a casa, andando oltre la semplice differenza tra Arabica e Robusta.
Abbiamo scelto di creare un’offerta rivolta ad un coffee lover, che si sviluppi su due livelli e che, speriamo, potrà poi ulteriormente evolversi su un terzo”.
Righeschi, per l’avvio e per la sua messa a regime, dovrete correre parecchio
“Sì, in realtà sono già diversi mesi che ci lavoriamo. I tempi attualmente sono molto stretti visto che l’inaugurazione è prevista per il 30-31 gennaio. Il calendario dei corsi, professionali e no, e dei workshop sarà già disponibile a dicembre. Non ci sarà da rimaner delusi”.
Ma il settore di addetti ai lavori ha bisogno di corsi di questo genere?
“Il nostro settore vive oggi un momento particolare, con i prezzi di approvvigionamento che salgono, le complicazioni aumentano, così come la necessità di trasferire al consumatore finale il valore aggiunto del prodotto, non solo per questioni di prezzo.
Il marchio registrato di Coffee Culture
Una maggior consapevolezza sulla materia prima, sugli aspetti qualitativi ad essa legati e una maggior capacità di story-telling, sicuramente possono venire molto utili anche gli addetti ai lavori. Inoltre, formazione e aggiornamento continui sono ciò che delineano e valorizzano un professionista nel suo campo. Io stessa sono appena rientrata con la mia collega Shirlene Shinaider da una settimana di formazione sul campo in Messico.”
Righeschi, quali corsi proporrete ai professionisti del settore?
“L’ offerta sarà vasta e variegata perché abbiamo intenzione di proporre sia tutti i moduli del green e del sensory della SCA (Specialty Coffee Association), sia corsi professionali del CQI (Coffee Quality Institute- l’organizzazione che rilascia la certificazione professionale di assaggio del caffè come la licenza Q-grader).
A fianco di questi corsi abbiamo intenzione di proporre specifici workshop dedicati ad argomenti di crescente interesse ma ancora poco trattati in fase di formazione, ad esempio un workshop dedicato all’analisi sensoriale del caffe in cupping, cosi come un approfondimento qualitativo sulle caratteristiche in tazza di tutti i principali caffe utilizzati in miscela. Ma non finiranno qua. Abbiamo intenzione di cogliere tutti gli argomenti di attualità, rispondendo in maniera professionale e mirata.
Coffee culture valorizzerà quindi il caffè?
“Lo spero, anche perché il consumatore finale è sempre più curioso e pronto ad un acquisto consapevole. Spesso raccolgo domande da parte di amici, conoscenti e dalla famiglia, perché ignorano il mondo dietro la tazzina. Sempre più bevitori oggi si appassionano.
Anche l’uso delle superautomatiche che macino i grani al momento ed estraggono un espresso, rappresenta una maggiore manualità da parte del consumatore a casa propria, rispetto all’uso di una moka o di una capsula. Vedere i chicchi, fa venire voglia di porsi domande diverse.”
Veniamo così alla figura del coffee lover, uno dei protagonisti di Coffee Culture: chi è l’appassionato in Italia e come andrete a stanarlo?
“In Italia il coffee lover è l’avventore medio del bar che si pone però una domanda in più su quello che beve e cerca informazioni, si documenta. Come pensiamo di raggiungerlo? Attraverso i canali diretti, quindi nei locali in cui si reca a bere il suo espresso, e attraverso i social. Poi altri approcci verranno battuti più avanti, magari intercettando anche chi non si è ancora fatto delle domande, ma è aperto, curioso ed è disposto ad approfondire.”
La sede del Coffee Culture dove sarà?
“Coffee Culture nasce come progetto per molti aspetti autonomo e indipendente da NKG Bero Italia, e avrà la sede in una della piazze principali di Genova, Piazza Matteotti.”
E questa sarà la sola sede o si sta pensando ad altre trasferte, in fiere, manifestazioni?
“Certamente prenderemo in considerazione tutti gli eventi legati al caffè, non solo come avventori, ma al momento si sta ancora valutando e siamo in fase di definizione.”
A Host avete già pensato?
“Potrebbe essere una bella vetrina. Host è però una Fiera molto settoriale e si rischia di coinvolgere solo una parte della possibile platea a cui ci vorremmo rivolgere. Tutto comunque può essere”.
Abbiamo inquadrato Coffee Culture. Vogliamo dire altro per definire meglio questa avventura culturale all’insegna del caffè?
“Oltre agli indizi già seminati su queste pagine, a dicembre il calendario dei corsi sarà pubblicato sulla pagina Instagram e sul sito di NKG Bero Italia, in attesa di essere autonomi anche sul web.
Un’ultima cosa a cui teniamo molto è che Coffee Culture ha il desiderio di collaborare con le Università e le scuole per fare cultura con i ragazzi. È ambizioso, ma alla nostra portata.”
MILANO – Fine settimana con il botto per i mercati del caffè, con New York sopra la soglia dei 3 dollari e Londra che torna in area 5mila dollari: sullo sfondo le prospettive produttive incerte di Brasile e Vietnam e il nodo del rinvio dell’Eudr, che non può essere ancora dato per acquisito, visti i complessi giochi politici in ballo.
Ne riferiamo in dettaglio sotto.
Intanto la giornata di venerdì 22 novembre ha visto una forte ripresa dei prezzi, che ha proiettato le borse a nuovi massimi.
A New York, il contratto per scadenza marzo dell’Ice Arabica ha guadagnato il 2,2% (+640 punti) chiudendo a 302,10 centesimi, nuovo record storico dal maggio del 2011.
A Londra, il contratto per scadenza gennaio dell’Ice Robusta si è rivalutato del 4,1% (+198) terminando la settimana a 4.985 dollari, dopo avere superato, in corso di contrattazione, la barriera dei 5.000 dollari, ai massimi, per la scadenza principale, dai primi di ottobre.
Il quadro dei fondamentali rimane incerto: in Brasile, la siccità ha causato danni irreversibili al raccolto 2025/26, il cui potenziale risulta sin d’ora compromesso.
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SANT’AGOSTINO (Ferrrara) – La terza edizione della Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia di Andrej Godina, coffee expert e PhD in scienza, tecnologia ed economia nell’industria del caffè, e Mauro Illiano, avvocato, giornalista e caffesperto, è stata presentata venerdì 22 novembre nella sede dell’IMA Coffee Lab a Sant’Agostino in provincia di Ferrara. Si tratta di uno spazio interamente dedicato alle tecnologie e alle innovazioni del caffè di IMA Coffee, sede produttiva di IMA Petroncini.
Anno dopo anno la Guida è cresciuta: questa volta ha recensito 275 torrefazioni e 36 Academy. Diventando così sempre più apprezzata come strumento utile non solo ai professionisti del caffè ma anche a tutti gli appassionati che possono scegliere il caffè preferito in base ai flavori, ai diversi metodi di preparazione (espresso, moka, filtro e monoporzionato) e ai diversi momenti della giornata.
Il caffè ha più di 2000 composti chimici, esattamente il doppio rispetto al vino. Discutere di caffè, in Italia, vuol dire parlare di una ritualità quasi sacra, fatta di gesti, abitudini e significati sociali, che una tazzina di caffè è si porta dentro.
Un anno intero di lavoro di ricerca, approfondimento, assaggio e analisi sensoriale dei caffè ha portato a scegliere 14 aziende premiate con l’Award Torrefazione 2024-25, insieme ai tanti Award Prodotto 2024- 25, assegnati per singola categoria.
“La Guida del Camaleonte è un viaggio alla scoperta di nuovi mondi ed esperienze”, hanno commentato i curatori Godina e Illiano. “Anno dopo anno, abbiamo visto crescere il settore del caffè, sempre più consapevole e informato. Ed è per questo che anche la nostra guida si apre a una nuova avventura e dal nuovo anno approderà a una collaborazione con il Gambero Rosso, la bibbia del mangiare e del bere in Italia”
“Siamo felicissimi di accogliere anche questa preziosissima Guida nella nostra collana, aggiunge Lorenzo Ruggeri, direttore del Gambero Rosso. Il caffè ha preso nelle nostre pagine sempre più spazio: proseguiremo con il lavoro sui bar e al contempo costruiremo un percorso nuovo per valorizzare in pieno un prodotto incredibile non ancora pienamente conosciuto in tutte le sue sfumature. Parliamo di un mondo in grande trasformazione che seguiremo da vicino con un’attenzione nuova e spirito critico”.
L’edizione 2026 sarà sviluppata sempre da Godina e Illiano, che rimarranno curatori della Guida del Camaleonte.
C’è di più: “Insieme abbiamo anche costruito un ricco programma di attività in termini di approfondimenti, corsi, pairing creativi e tanta formazione attorno al chicco di caffè”.
Le torrefazioni e i caffè premiati
Award Torrefazione
Torrefazione dell’anno: Nespresso
Torrefazione home: CaffèToraldo
Micro torrefazione: MisterCaffè
Torrefazione specialty: Ditta Artigianale
Torrefazione sostenibilità: JuliusMeinl
Torrefazione blockchain: Lavazza
Torrefazione gourmet: Kimbo
Torrefazione arte: Caffè Moak
Torrefazione innovazione: Lucaffé
Torrefazione tradizione: CaffèPassalacqua
Torrefazione patrimonio culturale: Bialetti
Torrefazione responsabilità sociale: Goppion Caffè e Mondicaffè
Torrefazione emergente: GrosmiCaffè
Award prodotto Espresso
Arabica: Dersut Caffè – Plus-Selezione Del Conte
Robusta: Mondicaffè – India
Miscela: Grosmi Caffè – Zenith
Miscela Prevalenza Arabica: Marziali Leone Caffè – Oro Bar 80% Arabica
Miscela 50% Arabica 50% Robusta: Caffè Excelsior – Super Bar
Monorigine Robusta: Mokito – Monorigine India
Barricato Rum: Amigos Caffè – Colombia Barrique Rum Fermentation
Specialty Monorigine: Oro Caffè – Mantiqueira Azul Brazil
Miscela Dark Roast: Caffè Toraldo – Miscela Origini
Miscela Medium-Dark Roast: Caffè Moak – Forte Rock
Miscela Medium Roast: Hausbrandt Trieste 1892 – Espresso
Miscela Medium-Light Roast: Morola Caffè Italiano – Serendipity
Aromatizzato: Nespresso Vertuo – Roasted Hazelnut
Biologico: Nespresso Vertuo – Master Origins Peru Organic
Award Academy
Academy dell’anno 2024-25 è il Training Center Lavazza per l’incredibile opera di divulgazione scientifica nel mondo del caffè, testimoniata dalla diffusione capillare dei suoi training centers, da un’opera iniziata da tantissimi anni e dal coinvolgimento di alcune delle personalità più incisive sulla cultura del cibo a livello globale.
Award Academy 2024-25: Coffee Knowledge Hub per l’eccezionale lavoro svolto in termini di divulgazione, la sua variegata offerta in termini di contenuto e l’avanguardismo tecnologico della sua sede.
Award Academy 2024-25: Bloom Coffee School per la mirabile qualità dell’offerta formativa, la disponibilità di percorsi di professionalizzazione di livello premium e le alte competenze sul caffè verde.
Una guida, due versioni
La Guida del Camaleonte rappresenta il primo progetto culturale di recensione dei caffè e delle torrefazioni italiane in Italia e in Europa. È disponibile anche in versione App, scaricabile sul cellulare dai circuiti iOS e Android, e dal 1° dicembre 2024 potrà essere acquistata nelle librerie italiane in formato cartaceo oppure online tramite la libreria Hoepli e sul sito di Edizioni Medicea Firenze.
Questa terza edizione si apre con un approfondimento sulle piantagioni del caffè: la filiera del caffè è una delle più lunghe tra i prodotti di consumo, è molto complessa e poco conosciuta. Dalla messa a dimora degli alberi in piantagione servono 4 anni per il primo raccolto, dai 9 agli 11 mesi per avere i frutti maturi dalla fioritura, un solo raccolto all’anno e dai 13 ai 16 mesi dalla fioritura all’erogazione di un caffè al bar.
Ecco quindi che è necessaria una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sul prodotto caffè: l’invito è quello di scoprire e di approfondire le attività dei produttori in piantagione per avere una qualità sostenibile del prodotto e per essere socialmente responsabili.
Diffondere maggiore cultura e consapevolezza significa dare al caffè una nuova dimensione e il posto che merita nel mondo della gastronomia.
La Guida è un vero e proprio viaggio tra le diverse torrefazioni italiane, suddivise per regione: ogni scheda comprende le informazioni di contatto, una breve storia dell’azienda, la presentazione dei caffè sottoposti ad assaggio con le icone flavore, l’origine e il metodo di lavorazione, il colore di tostatura, e le certificazioni che ne classificano il prodotto.
In Guida viene anche segnalato, per ciascuna torrefazione recensita, il Super Consigliato che indica il caffè che più è piaciuto al team degli assaggiatori del Camaleonte e che il coffee lover non si può assolutamente perdere. Basta cercare l’icona del Camaleonte con la sua stellina nelle tante schede prodotti presenti in Guida.
E non è possibile perdersi il capitolo dedicato alle Coffee Academy, centri di formazione che offrono percorsi formativi sul caffè rivolti ai professionisti e ai semplici appassionati.
IMA Coffee Lab ospita la cerimonia di consegna degli Award 2024-25 di Camaleonte
Alla presentazione della Guida è seguita la consegna degli Award Torrefazione e degli Award Prodotto 2024- 25: i premi hanno spaziato dalle grandi eccellenze italiane alle piccole microroastery specialty. Un momento è stato dedicato anche alla degustazione di alcuni caffè premiati in modalità espresso, moka e con il nuovissimo metodo PumpMyMoka che aiuta a regolare l’estrazione intervenendo sulla temperatura con una pompa esterna collegata alla caffettiera.
“È stato motivo di grande orgoglio collaborare con la Guida del Camaleonte per organizzare questo evento dedicato alla celebrazione delle torrefazioni italiane e del caffè di qualità made in Italy. Fin dall’inaugurazione del Coffee Lab, la nostra missione è stata quella di mettere il caffè al centro della scena, promuovendo sì la sostenibilità e l’innovazione legate all’impiantistica, ma anche la cultura e le competenze legate al caffè di qualità. Gli Award della Guida dei caffè e delle torrefazioni d’Italia hanno rappresentato un appuntamento altamente significativo per IMA in questo percorso” ha commentato in chiusura Nicola Panzani, amministratore delegato di IMA Petroncini e sales director di IMA Coffee Hub.
ROZZANO (Milano) – Si è appena conclusa la tappa Nord di selezione per i campionati italiani Cup tasters. L’evento si è svolto presso Factory Food Designers di Rozzano (Milano) grazie all’organizzazione dello sponsor Cimbali. Il vincitore di Tappa è Tommaso Baldini, che ha preso 8 tazze su 8 nel tempo di 4’15”,08.
Il commento degli organizzatori Cimbali Group e Autogrill Italia Spa:
“Siamo estremamente orgogliosi di aver collaborato con SCA Italy per le selezioni dei Campionati Italiani di Cup Tasters, ospitate da Autogrill nella straordinaria cornice della Factory Food Designers – ha commentato Andrea Clerici, group business director di Cimbali Group -. Con Autogrill condividiamo da sempre la volontà di offrire ogni giorno una perfetta pausa caffè ai viaggiatori. Un ringraziamento a tutti i partecipanti, che hanno dimostrato competenza e passione, e un ‘in bocca al lupo’ ai finalisti, pronti a contendersi il titolo nazionale a Sigep 2025.”
“Siamo lieti di aver ospitato nella nostra sede le gare di selezione del campionato italiano di Cup Tasters e supportato SCA Italy anche in questa importante finale, insieme a un partner come Cimbali Group con il quale condividiamo non solo l’impegno per la valorizzazione delle eccellenze italiane, ma anche l’idea che la collaborazione e le sinergie con altre realtà siano un valore aggiunto per la crescita delle aziende”, ha commentato Luca D’Alba, general manager Italy F&B Avolta. “Questa iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Autogrill per la valorizzazione della filiera del caffè, sulla quale continuiamo a sperimentare e innovare nella nostra Factory Food Designers, ideando concept di tendenza e un’offerta moderna in linea con i gusti e le preferenze dei viaggiatori”.
Giunte alla conclusione le due tappe di selezione per la disciplina Cup Tasters riportiamo qui tutto l’elenco dei 20 finalisti per ranking che si sfideranno a colpi di assaggio nella Finale di Sigep Rimini in programma dal 18 al 22 gennaio 2025:
Tommaso Baldini, vincitore di Tappa Nord presso Autogrill Italia S.p.A.
Emanuele Bernabei, vincitore di Tappa Sud presso Agro.ge.pa.ciok
Marco Pacagnella
Iuri Grandini
Elia Burbello
Edoardo Pinton
Gabriele Pezzaioli
Giulia Simoni
Andrea Strano
Luigi Paternoster
Giovanni Antonacci
Carlo Alberto Baudille
Lorenzo Zucchi
Raffaele Cantone
Matteo Di Lorenzo
Cosimino D’Ambrosio
Flavio D’Onofrio
Claudia Gorini
Simone Giordano
Ultimo appuntamento con le selezioni per i campionati italiani 2025 è in programma la prossima settimana, dal 26 al 28 novembre, con l’ultima tappa di Selezione per Campionato Italiano Roasting 2025 presso Nuova Torrefazione Autonoma (PR) organizzata e sponsorizzata da Dm Italia.
Sca Italy ovvero il Chapter italiano della Specialty Coffee Association, è la più importante associazione di settore che promuove la cultura del caffè di qualità attraverso percorsi di formazione completi, eventi mirati e competizione come questa appena conclusasi.
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