giovedì 11 Aprile 2024
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Righeschi, NKG Bero Italia: “Siamo fieri di essere stati fornitori ufficiali delle competizioni Wcrc e Wct”

Responsabile della qualità e specialty trader del Gruppo: “Penso che questo genere di eventi, che coinvolgono molti appassionati e professionisti del settore, siano un modo per dare visibilità e risalto al mondo del caffè e in particolare ai profili di tazza di livello elevato. Trovo che sia quindi un ottimo incentivo al miglioramento qualitativo, creando una sempre maggiore consapevolezza al riguardo della qualità e, di conseguenza, un volano positivo attorno al nostro prodotto."

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MILANO – A quasi un mese dal termine del World of Coffee di Milano e in un contesto di mercato attuale, dove qualità del prodotto e filiera controllata sono tematiche sempre più attuali, abbiamo deciso di intervistare Deborah Righeschi, responsabile della qualità e specialty trader di NKG Bero Italia.

Righeschi, ha partecipato al World of Coffee?”

“Abbiamo partecipato a questa manifestazione in collaborazione con i colleghi di InterAmerican Coffee, che è la società del nostro Gruppo specializzata nel settore dei caffè speciali del quale è pioniere avendo iniziato ad operare nel lontano 1983. Quando questa manifestazione è stata spostata da Varsavia a Milano, ci siamo detti che non potevamo mancare a questo importante evento che, essendo il primo dopo l’interruzione legata alla pandemia, ha avuto un significato ancora più importante”.

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Righeschi, è soddisfatta della sua partecipazione?

“Davvero molto. Non nascondo che eravamo inizialmente un po’ preoccupati al riguardo della partecipazione. Ma la nostra era una preoccupazione assolutamente infondata, perché c’è invece stata una grande affluenza di espositori e visitatori da ogni parte del mondo e francamente non ci aspettavamo una così numerosa partecipazione.

Questo conferma l’interesse che oggi il caffè riesce a suscitare e trovo che questo sia un fatto estremamente positivo per tutto il nostro settore”.

Righeschi, cosa pensa al riguardo delle competizioni che sono state fatte in seno al WoC?

“Penso che questo genere di eventi, che coinvolgono molti appassionati e professionisti del settore, siano un modo per dare visibilità e risalto al mondo del caffè e in particolare ai profili di tazza di livello elevato.

Trovo che sia quindi un ottimo incentivo al miglioramento qualitativo, creando una sempre maggiore consapevolezza al riguardo della qualità e, di conseguenza, un volano positivo attorno al nostro prodotto.”

La sua azienda ha partecipato a queste competizioni?

“In seno al WoC si sono svolte le gare mondiali del caffè nelle diverse discipline: cup tasters, roasting, latte-art, coffee in good spirits, cevze ibrik. Noi non abbiamo partecipato direttamente ma lo abbiamo fatto indirettamente.

NKG Bero Italia ha infatti avuto l’onore di accompagnare con i suoi caffè i partecipanti delle gare del World coffee roasting championship e del World cup tasting. Siamo molto fieri di essere stati scelti quali fornitori ufficiali di queste competizioni, a riprova che, per la nostra azienda, il concetto di qualità è preso molto sul serio.”

Quali sono stati i caffè che sono stati utilizzati nelle diverse competizioni?

“Abbiamo fornito caffè di tipologie molto diverse, provenienti dal Centro e Sud America, ma anche dall’India e dall’Africa.

Alcuni erano micro-lotti di piccoli produttori, ma abbiamo fornito anche alcuni nostri caffè commerciali che sono stati scelti per il loro elevato profilo qualitativo. Parliamo del nostro Brasile Certified Genuine 100% Alta Mogiana Franca, del Peru Cajamarca Selecto e del Guatemala San Pedro 17. Tutti caffè peraltro già molto conosciuti dai tanti torrefattori che li usano abitualmente per le loro miscele Horeca di alta qualità”.

Che programmi ha per il breve termine?

“Ho dietro di me un periodo estremamente impegnativo. La partecipazione al WoC, infatti, è coincisa con un periodo in cui la nostra attività commerciale è stata eccezionalmente intensa.

Ho inoltre affrontato recentemente la sessione di esame per conseguire la qualifica di Q-Grader Robusta; esame impegnativo che ho superato e che mi permette oggi di fregiarmi della qualifica di Q-Grader di Arabica e Robusta (Permettetemi di esprimere la mia soddisfazione per aver raggiunto questo importante traguardo: infatti in Italia siamo attualmente solamente in quattro persone ad avere tale doppia qualifica).”

Quindi ora lei si godrà un periodo di meritato riposo…

“In realtà no. Sono infatti in partenza per il Brasile dove mi recherò con l’obiettivo di valutare la “performance” del raccolto 2022/23, selezionando le qualità delle diverse zone di produzione e delle diverse tipologie di caffè. Con l’allentarsi della morsa della pandemia abbiamo infatti finalmente ripreso a viaggiare in origine come da nostra abitudine.

Fabio Frontani è stato in Brasile lo scorso mese di maggio e ci ritornerà adesso assieme a me, mentre gli altri nostri colleghi stanno preparando i viaggi nelle regioni di loro competenza: Tony Vittimberga si recherà presto in Colombia e Perù, mentre Donato Pensa e Uberto Marchesi si recheranno entro fine anno rispettivamente in Vietnam e in Laos e in Uganda, Kenya e Tanzania.

Questi viaggi in origine, che noi di Bero Italia facciamo regolarmente, sono molto importanti perché ci permettono di acquisire notizie di prima mano che, come è nostro costume, condividiamo poi con i nostri clienti.”

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