martedì 16 Aprile 2024
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Il gesto d’amore di un bar di Albenga: “Il cibo che avanza lo regaliamo ai bisognosi”

L'iniziativa della titolare della Caffetteria Da Sancio: "Lascio le brioche avanzate davanti alla serranda, chi è difficoltà le prenda liberamente"

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ALBENGA, Savona –. “Buonasera, gruppo. Siccome abbiamo appena aperto un bar nella zona tra Pittarosso e OVS, e siccome tutte le sere alle otto quando chiudiamo avanza sempre della roba, ci piacerebbe che qualche famiglia realmente bisognosa passasse a ritirarsela“.

Ecco il semplice messaggio con cui Ilaria Sangineto, titolare della Caffetteria “Da Sancio” di Albenga, ha annunciato la sua intenzione di regalare ogni sera alla chiusura focaccia, pizza e brioche avanzate durante il giorno.

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Ogni bar, in certe giornate, al momento della chiusura si trova a fare i conti con il cibo fresco invenduto. Nelle giornate “piene” la vetrina si svuota magari già nel pomeriggio, ma in quelle più tranquille al momento di tirare giù la serranda non è raro ritrovarsi ancora con cannoli, croissant e pizzette avanzati.

Cibo buono che però il giorno dopo sarà invendibile (tranne qualche raro caso di bar particolarmente “parsimonioso”).

E così di solito si infila tutto in un sacchetto e si porta a casa, oppure si condivide con qualcuno: il cliente affezionato, il vicino di casa che magari ha bambini e che così potrà regalar loro il mattino dopo una colazione “extralusso”.

L’idea di Ilaria è stata lievemente diversa: perchè non fornire quel cibo, quel “piccolo dolce vizio” a qualcuno che non potrebbe permetterselo?

Per diffondere la sua proposta ha scelto il gruppo Facebook “Val Maremola: Diamo nuova vita a ciò che nn ci serve più”, nato in origine come semplice mercatino dell’usato e trasformatosi nel tempo in una autentica comunità di mutuo aiuto, zeppa di annunci di lavoro, gruppi di acquisto solidale, collette per bisognosi.

Un gruppo nel quale perfetti sconosciuti si adoperano per arredare gratis, un pezzo alla volta, le abitazioni di chi è in difficoltà; un gruppo diventato una vera e propria associazione di promozione sociale, “Insieme Val Maremola”, che si occupa proprio di trasformare la solidarietà virtuale in reale. Il luogo ideale, dunque, per lanciare un appello di questo tipo.

Il messaggio di Ilaria è semplice, ma lanciato col cuore. “Penso che in questo momento tutto si possa fare tranne che buttare via il cibo – spiega nel suo post – pertanto, se volete, vi aspettiamo.

Siccome ci dispiace buttarlo o farlo andare a male, in momenti in cui la gente non riesce ad arrivare a fine mese, spero possa servire anche solo a fare avere la merenda a qualche piccola creatura che non ne può avere“.

L’iniziativa è iniziata già ieri sera, con un occhio anche al discorso privacy: per evitare a chi è in difficoltà di “esporsi”, la barista ha lasciato le brioche della giornata in un sacchetto chiuso davanti alla vetrina.

Un dono “al buio”, il suo, che certo non cambierà la vita di nessuno, ma che potrà rendere la giornata di chi è in difficoltà un poco più dolce.

Almeno a colazione o a merenda.

Andrea Chiovelli

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