mercoledì 03 Dicembre 2025
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Luckin Coffee supera quota 9 mila locali e punta ai 10 mila entro la fine del trimestre

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Luckin Coffee Brasile cina
Il logo di Luckin Coffee

MILANO – Luckin Coffee supera di slancio quota 9 mila caffetterie e sarebbe ormai prossima al traguardo storico dei 10 mila locali. I dati forniti dalla catena sul suo canale WeChat, l’onnipresente superapp social usata da tutti i cinesi (e controllata capillarmente dalle autorità), sono testimoni di una progressione che si è ulteriormente accelerata a inizio 2023.

Durante il primo trimestre, i nuovi locali aperti sono stati 1.167, per un totale di 9.400 unità a fine periodo, secondo un’elaborazione della società di consulenze KG Ventures. In media, 13 aperture al giorno: 581 nel solo mese di marzo.

Un risultato che riflette anche la ripresa seguita al forte rallentamento causato dal Covid, nell’ultimo trimestre 2022.

L’analista sottolinea anche il ruolo sempre maggiore assunto dal franchising, che conta ormai per il 31% dei locali, contro il 10% di tre anni fa. All’attuale ritmo di crescita, il 10.000° locale potrebbe aprire i battenti entro la fine del secondo trimestre.

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BWT Alpine F1 Team lancia il Girls Mentoring Scheme per le giovani donne nel motorsport

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bwt girls mentoring scheme
Girls Mentoring Scheme (immagine concessa)

Il Girls Mentoring Scheme, lanciato da BWT Alpine F1 Team, intende offrire una rete di  supporto alle giovani donne che desiderano intraprendere una carriera nel motorsport. Due gruppi di studentesse della scuola secondaria hanno visitato lo stabilimento britannico a Enstone confrontandosi con i tutor a loro assegnati. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su techprincess.

BWT Alpine F1 Team introduce il Girls Mentoring Scheme

ENSTONE (Inghilterra) – BWT Alpine F1 Team ha accolto un gruppo di trenta studentesse a Enstone, per dar loro modo di incontrare i tutor scelti nell’ambito del nuovo programma di tutoring del team, il Girls Mentoring Scheme. Sviluppato in partnership con Motorsport UK e Girls on Track UK, il Girls Mentoring Scheme, lanciato da BWT Alpine F1 Team, intende offrire una vera e propria rete alle giovani donne che desiderano intraprendere una carriera nel motorsport.

Girls Mentoring Scheme, di cosa si tratta?

Il Girls Mentoring Scheme rientra nel programma Alpine Rac(H)er lanciato l’anno scorso per promuovere la diversità ed investire nella presenza femminile a tutti i livelli del motorsport, dai piloti alle prime armi ai futuri ingegneri.

Due gruppi di studentesse della scuola secondaria hanno visitato lo stabilimento britannico e partecipato a varie attività per tutta la giornata, confrontandosi in particolare con i tutor a loro assegnati. Hanno, inoltre, partecipato ad una speciale visita guidata dello stabilimento in cui sono progettate l’A523, attuale Formula 1 del team, e le future concept car.

Durante le sessioni di tutoring, alcune dipendenti di BWT Alpine F1 Team hanno incontrato le studentesse per dar loro indicazioni e consigli basati sulle proprie esperienze e percorsi professionali. Dopo questa prima riunione, i singoli tutor resteranno regolarmente in contatto con le studentesse che sono state loro assegnate per seguirne la crescita e i progressi.

“Quando sono arrivata ad Alpine oggi, non sapevo cosa aspettarmi, ma questa esperienza ha superato tutte le aspettative, dopo aver incontrato il mio tutor e visto dall’interno come funziona uno stabilimento di Formula 1”, ha dichiarato una delle partecipanti. “Mi è piaciuto molto andare alla scoperta della sala operativa delle gare e vedere le auto da vicino nelle postazioni. Tutto questo mi ha chiaramente reso ancora più determinata a lavorare nel mondo del motorsport”.

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Victoria Arduino presente al The London Coffee Festival nell’evento Pure Brew Coffee

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purebrew arduino london coffee festival
Victoria Arduino al The London Coffee Festival (immagine concessa)

LONDRA – Dal 20 al 23 aprile Victoria Arduino, uno dei brand leader a livello mondiale nel segmento delle macchine da caffè professionali e macinini, sarà al The London Coffee Festival in vari stage per offrire a roaster e baristi le migliori innovazioni per l’estrazione, la macinatura del caffè e per scoprire l’esperienza live del Pure Brew Coffee.

L’aquila stilizzata, simbolo del marchio che ha raccolto le necessità di ogni tempo e le ha trasformate in tecnologie, materiali ed esperienze ha creato un apposito evento per il London Coffee Festival allo stand H07: il Pure Brew Live Experience. Victoria Arduino, in collaborazione con diversi partner internazionali come BWTFabbriMarket Grounds, Re.Pa GroupAssembly Coffee e Discarded Spirts Co. proporrà al pubblico del London Coffee Festival delle mini sessioni di approfondimento e di divertimento per ispirare sulle nuove possibilità e opportunità di accrescere il proprio business e per gustare nuove esperienze a base di Pure Brew.

Victoria Arduino al The London Coffee Festival

Proprio come coffee mixology, una pratica raffinata che punta a ricreare un’esperienza di degustazione intima e totalizzante, in grado di coinvolgere tutti i sensi. Grazie al Pure Brew, caffè e thè di alta qualità entrano nella lista delle materie prime usate dai barman, offrendo all’arte della mixology di continuare a sperimentare e crescere.

La mixology rappresenta per il mondo dei drink quello che la cucina gourmet rappresenta per quello del food. Ma soprattutto è una grande opportunità di business che Victoria Arduino intende presentare ai suoi partner e coffee lovers.

Allo stand H07 sono in programma diversi appuntamenti in collabrazione con Fabbri, azienda che offre ingredienti premium e soluzioni innovative per la  preparazione di specialità del food and beverage. Sarà possibile scoprire Fabbri Pure Brew Mocktail (20/4 alle 12:30 – 21/4 alle 13:30 – 22/4 alle 10:30) e partecipare al Fabbri Pure Brew Cocktail Show (20/4 alle 15 – 21/4 alle 14 – 22/4 alle 11) e alle sessoni di Coffee in Good Spirit (20/4 alle 16 – 21/4 alle 15 – 22/4 alle 17 e alle 18  23/4 alle 15).

In un momento in cui i consumatori sono sempre più desiderosi di provare nuovi flavours e di riconnettersi maggiormente con i luoghi preferiti di socialità, cresce anche l’attenzione sulla scelta di materie prime di alta qualità e healthy per servire cocktail dal gusto eccezionale in modo facile, rapido e consistente. È per questo motivo che lo stand H07 vedrà tra i protagonisti anche Teahouse Exclusive, che offre una gamma completa di tè di qualità provenienti da tutto il mondo.

A tale scopo, gli esperti di tè di Teahouse Exclusives hanno lanciato la linea di prodotti Baristateas, i cui tagli e varietà di tè sono stati espressamente sviluppati per la tecnologia PureBrew. Sono previste delle sessioni per vivere l’esperienza PureBrewTea (il 20, 21 e 23 aprile alle ore 10.30 e il 22 aprile alle ore 14) e Iced Tea (20/4 alle 13:30 – 22/4 alle ore 15:00 – 23/4 alle ore 14).

Quando si parla di estrazione è fondamentale tenere in considerazione l’ingrediente che costituisce il 98% del caffè che beviamo, cioè l’acqua. È per questo motivo che al PureBrew Live Experience parteciperà anche BWT, azienda internazionale che sviluppa prodotti e servizi innovativi nel settore di trattamento dell’acqua. Insieme agli esperti BWT sarà possibile approfondire tutte le tematiche dell’acqua per preparare espresso, PureBrew e tè in una serie di appuntamenti in programma il 20 e 21 aprile alle 11:30, il 22 e 23 aprile alle 12:30.

A partecipare all’evento Pure Brew Live Experience anche Assembly di Brixton, che porterà una varietà di caffè in edizione limitata. Conosciuto per i suoi caffè rari e unici, il team di Assembly insieme a Matteo D’Ottavio, campione 2020 UK Brewers Cup, curerà la sessione “Purebrew VS traditional metal filter” in tutti e quattro i giorni (20 aprile alle 14:30, 21 e 23 aprile alle 12:30 e 22 aprile alle 16:00), offrendo esperienze sensoriali uniche, metodi di estrazione diversi e tanto altro ancora.

Discarded Spirits Co. è uno dei leader del movimento degli alcolici sostenibili, creando bevande con ingredienti che altrimenti sarebbero stati sprecati. La missione dell’azienda è ridurre gli sprechi inutili provenienti da processi di produzione di alimenti e bevande e portare alla luce sapori sconosciuti lungo il percorso. Il marchio offre alcune entusiasmanti interpretazioni di classici, come sweet cascara vermouth, banana peel rum e altro ancora. Discarded si unirà all’evento Pure Brew Live Experience, facendo un tuffo nel mondo degli alcolici a rifiuti zero, dei flavour profiles, del ghiaccio e della mixology.

Tutti gli eventi sono in collaborazione con REPA Group, fornitore internazionale di ricambi per macchine per caffè espresso tradizionali e superautomatiche, macinini, vending machine e di tutte le attrezzature e accessori per baristi. I tool che verranno utilizzati durante tutti gli eventi del PureBrew Live Experience sono stati messi a disposizione proprio da REPA Group.

È così che Victoria Arduino si lascia ispirare dalla passione di tutti coloro che amano il caffè e si impegnano ogni giorno ad offrire un’esperienza sensoriale unica.

La scheda sintetica di PureBrew

PureBrew è un nuovo metodo di estrazione del caffè in assenza di pressione da una macchina tradizionale. Questa tecnologia, unita a un nuovo filtro conico brevettato e a doppia maglia, permette di offrire un nuovo modo di vivere e gustare la coffee experience in modo semplice e veloce.

Dalla macchina per caffè espresso è possibile passare velocemente dalla modalità espresso a quella PureBrew, permettendo ai baristi con poca esperienza di offrire subito un prodotto di ottima qualità, mentre a quelli più esperti di definire i setting ideali per estrarre i migliori flavours da uno o più caffè. L’aspetto geniale del PureBrew è quello di creare modi nuovi e innovativi per accompagnare i clienti a fare un passo fuori dalla loro comfort zone e provare nuovi metodi di estrazione e nuovi caffè.

Rancilio al The London Coffee Festival per il podcast A History of Coffee con James Harper

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Rancilio Group al The London Coffee Festival per A History of Coffee (immagine concessa)

VILLASTANZA DI PARABIAGO (Milano) – Sabato 22 e domenica 23 aprile Rancilio invita a un evento speciale organizzato in occasione della seconda serie del podcast A History of Coffee in uscita il 17 aprile su Spotify e Apple Podcast. La nuova serie del podcast è stata sviluppata con contenuti editoriali gratuiti offerti da Rancilio ed è ospitata dal documentarista e creatore del podcast a tema caffè Filter Stories James Harper, e dal professor Jonathan Morris, storico professionista e autore di Coffee: A Global History.

James Harper e il professor Jonathan Morris esplorano la storia di come un minuscolo seme psicoattivo ha cambiato il mondo e modella le nostre vite di oggi. I coffee shop, il colonialismo e la rivoluzione di Haiti, il caffè americano e le origini della venerata cultura italiana dell’espresso sono raccontati attraverso quattro coinvolgenti episodi dedicati a tutti gli appassionati di caffè.

Gli autori sono pronti a dare un primo assaggio esclusivo di questa nuova entusiasmante serie creata in collaborazione con Rancilio sul palco di The Lab al The London Coffee Festival di quest’anno con l’evento live The Dark Days of Espresso. L’evento celebra l’uscita della seconda stagione di A History of Coffee e propone una versione ridotta della puntata sulla cultura dell’espresso italiano in tre imperdibili appuntamenti.

The Dark Days of Espresso: incontra gli autori

Sabato 22 aprile

  • Dalle 14:30 alle 15:00
  • Presentatori: James Harper e il professor Jonathan Morris
  • The Lab / London Coffee Festival

Domenica 23 aprile

  • Dalle 11:15 alle 11:45
  • Dalle 14:30 alle 15:00
  • Presentatori: James Harper e il professor Jonathan Morris
  • The Lab / London Coffee Festival

Per seguire l’evento è possibile visitare la pagina Instagram.

The London Coffee Festival / Rancilio Group

  • 20-23 aprile 2023
  • Piano terra G1, stand G24
  • The Truman Brewery (qui la posizione su Google Maps)
  • Brick Lane
  • E1 6QR Londra

Per ulteriori informazioni sull’evento basta cliccare qui.

Segafredo Single Origin Peru riceve il premio Consumer’s Choice al campionato Cup of Poland

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segafredo peru
Segafredo riceve il premio Consumer's Choice (immagine concessa)

MILANO – Segafredo Single Origin Peru si è aggiudicato il premio Consumer’s Choice al campionato per torrefattori Cup of Poland.

Segafredo riceve il premio Consumer’s Choice

Scopo dell’evento è riconoscere l’eccellenza nell’arte della torrefazione, attraverso la partecipazione ad un blind test che coinvolge baristi professionisti e consumatori.

Segafredo Single Origin Perù in grani è un puro Arabica monorigine, influenzato da una varietà di ben 28 microclimi, con un aroma caratterizzato da note di caramello, noci e agrumi.

Altromercato, il presidente Franceschini: “Puntiamo a ritorno all’utile nel 2024”

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ctm altromercato commercio equo solidale
Il logo di Altromercato

Il presidente di Altromercato si espone sul tema della sostenibilità e di come viene affrontato dall’organizzazione. Viene discusso anche l’export dei prodotti (il valore a bilancio a giugno 2022 era pari a 2,1 milioni di euro) e cresce l’attenzione attorno alle filiere agroalimentari del made in Italy equo-solidale. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale Borsa Italiana.

La strategia di Altromercato

MILANO – “Negli ultimi 3 anni – spiega il presidente di Altromercato – il segmento della fornitura di materie prime alimentari per l’industria alimentare italiana più sensibile al tema Esg ha avuto una crescita media del 20% annuo, portando il nostro giro d’affari a circa 10 milioni di euro e le prospettive sono molto positive: realtà come Loacker, Ferrero, Esselunga, Germinal – Mangiar Sano e altre ancora hanno preso molto seriamente la logica della sostenibilità e hanno deciso di affrontarla a partire dall’inizio della filiera”.

Il presidente continua: “In questo senso la nostra professionalità, la nostra filiera e la nostra storia sono un vantaggio competitivo molto forte che ci permette, in prospettiva, di incrementare ulteriormente l’impatto del nostro modello sul mondo agricolo di interi continenti come il Sud America e l’Africa”.

Altromercato lavora anche all’export dei propri prodotti (il valore a bilancio a giugno 2022 era pari a 2,1 milioni di euro) e cresce l’attenzione attorno alle filiere agroalimentari del Made in Italy equo-solidale.

“Vendiamo in Spagna, Francia Olanda e Corea del Sud le materie prime come cacao, caffè, tè e zucchero di canna ma è in forte crescita anche il nostro ‘solidale italiano Altromercato’ – aggiunge Franceschini. – Nella filiera del pomodoro ad esempio il mito del made in Italy rimane ma è offuscato dalle innumerevoli storie di sfruttamento che fanno il giro del mondo. In questo senso i prodotti della nostra linea Tomato Revolution nati per combattere il lavoro nero, lo sfruttamento e la violenza dai nostri campi, stanno facendo ottimi risultati e le prospettive sono positive”.

I canali tradizionali legati alla rete commerciale dei 224 punti vendita di proprietà tengono, ma si registrano flessioni nella Gdo e nelle catene specializzate nel Bio. Nel frattempo la cooperativa guarda a nuovi partner per la crescita dell’e-commerce.

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Caffè Borbone partner di Plastic Free per l’evento di CleanUp in occasione della Giornata della Terra, 22/04

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Borbone

NAPOLI – Caffè Borbone, marchio di riferimento nel business della torrefazione e del caffè monoporzionato, conferma il proprio impegno verso la sostenibilità rinnovando per il 2023 la partnership con Plastic Free Odv Onlus, l’associazione impegnata nella sensibilizzazione per un mondo libero dall’inquinamento generato dalla plastica, e sostenendo l’evento nazionale di CleanUp Plastic Free organizzato a Napoli e in altre 323 città italiane sabato 22 aprile.

Caffè Borbone insieme a Plastic Free per la Giornata della Terra

In occasione della Giornata mondiale della Terra, che ricorre ogni anno il 22 aprile, è previsto un grande appuntamento di CleanUp delle principali città italiane rimuovendo rifiuti, plastica e mozziconi in un’attività di gruppo volta al miglioramento delle condizioni della città e al benessere del Pianeta. Per la Regione Campania l’appuntamento è a Napoli sabato 22 aprile alle ore 10 presso la Villa Comunale di Ponticelli, Parco Fratelli De Filippo per un’attività di CleanUp dalla durata di 2 ore.

Anche quest’anno Caffè Borbone dà continuità alla partnership con Plastic Free Odv Onlus supportando l’associazione sia durante l’evento nazionale che nei 66 incontri di pulizia ambientale e 60 appuntamenti di sensibilizzazione nelle scuole programmati per il 2023.

Grazie alla partnership tra Caffè Borbone e Plastic Fre e Odv Onlus, solo nei primi mesi del 2023 sono stati coinvolti 6729 studenti e rimossi 8423 kg di plastica e rifiuti di vario genere. Già nel 2021 Caffè Borbone aveva affiancato Plastic Free Odv Onlus nella bonifica della foce del Garigliano, il fiume che segna il confine tra il Lazio e la Campania coinvolgendo 400 volontari in Campania e 120 nel Basso Lazio che hanno ripulito da plastica e rifiuti non pericolosi un’area di 5 chilometri.

Plastic Free Odv Onlus è l’associazione che si occupa in tutta Italia di informare e sensibilizzare sulla pericolosità dell’inquinamento generato dalla plastica attraverso una serie di attività come appuntamenti di CleanUp, raccolta mozziconi, passeggiate ecologiche, salvataggio delle tartarughe marine, divulgazione nelle scuole.

Dalla sua nascita nel 2019, Plastic Free Odv Onlus ha contribuito alla rimozione di 3.001.223 kg di rifiuti, anche grazie al sostegno e impegno di partner come Caffè Borbone. Il prossimo evento nazionale Plastic Free si pone l’obiettivo di registrare in tutta Italia la rimozione di 500.000 kg di rifiuti. Lo scorso anno nella sola regione Campania sono stati raccolti circa 14.000 kg di rifiuti in un totale di 20 appuntamenti.

Caffè Borbone, da sempre impegnata per un uso responsabile delle risorse, è stato il primo marchio ad introdurre nel 2017 la prima cialda compostabile con incarto riciclabile che può essere smaltita nell’umido, in modo da essere poi riutilizzata come compost per arricchire i terreni, dimostrando come sia possibile realizzare soluzioni sostenibili senza dover rinunciare alla qualità dell’aroma tipico del caffè.

Sono di Caffè Borbone anche il primo involucro riciclabile nella raccolta della carta e la prima capsula compostabile in biopolimero con il top in carta filtro realizzata attraverso processi biologici che conferiscono al prodotto un’elevata biodegradabilità. La conversione del sacchetto e dell’involucro della cialda, oggi totalmente in carta, ha permesso di ridurre significativamente negli anni il ricorso a plastiche.

“Caffè Borbone ha saputo costruirsi negli anni un ruolo di riferimento come produttore sostenibile di caffè e da sempre l’azienda sostiene le iniziative di associazioni come Plastic Free Odv Onlus che difendono l’ambiente ogni giorno.” ha dichiarato Marco Schiavon, Amministratore Delegato di Caffè Borbone. “La necessità di trovare soluzioni sostenibili che avvicinino il pianeta all’obiettivo net-zero del 2050 ci spinge non solo a supportare queste associazioni ma ad agire direttamente sulle nostra catena del valore, riducendo i consumi di energia termica ed elettrica, ottimizzando il ciclo dei rifiuti e innovando tutti i processi produttivi, dai prodotti e i servizi alle logiche di fornitura e distribuzione, selezionando e stimolando anche i partner verso soluzioni a basso impatto ambientale.”

Nel weekend del 22 e 23 aprile sono previsti numerosi appuntamenti di CleanUp in tutta la Campania consultabili qui.

La scheda sintetica di Caffè Borbone

Caffè Borbone è un marchio di Caffè Borbone S.r.l., azienda nata nel 1997 tra i principali produttori specializzati in cialde e capsule sul territorio nazionale ed internazionale. Leader assoluto nel comparto delle cialde in Distribuzione Moderna, sia in termini di quota val. % sia di vendite a Valore in mil Eur (cfr. Nielsen IT Distr. Moderna).

Caffè Borbone occupa una delle primissime posizioni nel mercato del caffè porzionato. Nel 2018 entra nel capitale sociale Italmobiliare, una delle principali investment holding italiane, con il 60% delle quote mentre il 40% rimane al fondatore Massimo Renda. L’azienda rappresenta un caso di crescita esemplare, grazie anche al costante investimento in Ricerca & Sviluppo che ha portato alla realizzazione di prodotti innovativi come la cialda compostabile 100%, l’incarto totalmente riciclabile nella raccolta della carta e la capsula compostabile Don Carlo che, gradualmente, hanno conquistato i consumatori sempre più attenti all’ambiente.

Alain Ducasse, chef più stellato al mondo, apre ristorante gourmet a Roma

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Alain Ducasse
Alain Ducasse

Alain Ducasse apre a Roma. Lo chef più stellato al mondo debutterà a ottobre nella Capitale con un ristorante gourmet nel nuovo Romeo in piazza del Popolo, gemello dell’omonimo cinque stelle lusso di Napoli. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Gabriele Principato pubblicata sul Corriere della Sera.

Alain Ducasse debutta a Roma

ROMA – Arrivata la conferma ufficiale. Sessantasei anni, chef più stellato al mondo, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “imperatore della cucina francese”, debutterà nella Capitale con un ristorante gourmet negli spazi del nuovo RomeoRoma.

Il cinque stelle lusso, gemello dell’omonima struttura affacciata dal 2008 sul golfo di Napoli, aprirà il prossimo ottobre nel centro storico, all’inizio di via di Ripetta, a pochi passi da piazza del Popolo. E, a meno di 400 metri da dove a giugno inizierà ad ospitare i clienti Bulgari hotel, con il Ristorante – Niko Romito dell’omonimo tristellato abruzzese.

Le due insegne renderanno così la zona uno dei punti nevralgici dell’alta cucina della Capitale. Questa apertura – che promette di essere una delle più attese dell’anno in Italia – segna il debutto a Roma di Alain Ducasse e del suo gruppo, una galassia che conta 94 insegne, distribuite in tre continenti, con oltre duemila dipendenti, e che ha come punte di diamante i tristellati Louis XV a Monaco e The Dorchester di Londra.

Come sarà il nuovo Romeo Roma

Come in Campania, anche a Roma a progettare gli spazi della nuovissima struttura dell’imprenditore Alfredo Romeo è stata un’archistar. Se a Napoli era stato chiamato il nipponico Kenzo Tange a firmare il restyling della storica sede della flotta Lauro, nella Capitale il progetto di trasformazione del Cinquecentesco palazzo Serroberti-Capponi lo si deve allo studio Zaha Hadid.

Al suo interno, oltre 74 camere e suite tutte diverse, un cortile aperto di duemila metri quadrati con piscina interna ed esterna, una lounge e un rooftop bar, oltre uno spazio wellness e spa in collaborazione con Sisley Paris.

E, poi, i ristoranti: uno dedicato alla tradizione, l’altro con la proposta fine dining firmata dal cuoco francese che il mese prossimo inaugurerà la partnership con un’inedita cena a quattro mani, a Napoli, con Salvatore Bianco, chef dello stellato «Il Comandante», insegna gourmet del Romeo partenopeo.

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Bialetti amplia la sua rete franchising con tre aperture a Roma, l’Aquila, Benevento

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Bialetti Store (immagine concessa)

MILANO – Bialetti, azienda italiana icona del caffè nel mondo, nel mese di aprile inaugura tre nuovi punti vendita in franchising nelle città di Benevento, l’Aquila e Roma, rafforzando la propria presenza sul territorio italiano e ampliando la rete di affiliati. La rete di negozi Bialetti vive oggi un percorso di evoluzione, che fonda le sue radici nell’Heritage della marca, ma che guarda alle sfide del futuro con l’ambizione di voler diventare un riferimento nel mondo del caffè.

L’obiettivo è far vivere al pubblico un’esperienza immersiva alla scoperta di tutte le proposte del ricco catalogo Bialetti, brand che da oltre 100 anni dà il buongiorno agli italiani e che ha di fatto creato il famoso rito del caffè con la Moka, oggi famoso in tutto il mondo.

Tra i driver di espansione della rete retail il ruolo principale è giocato proprio dal franchising Bialetti: un progetto che dà l’opportunità a piccoli imprenditori e giovani investitori di entrare a far parte di un solido progetto imprenditoriale.

L’azienda ha lanciato il progetto franchising nel 2021 e ad oggi conta sette negozi aperti in affiliazione, oltre ai tre di prossima apertura. Entro il 2026 il brand punta a raggiungere cinquanta punti vendita in affiliazione, con venti nuove aperture già nel 2023.

Benevento, via Traiano 17 – 13 aprile
L’Aquila, via Garibaldi 36/38 – 20 aprile
Roma, Piazza della Balduina 39 – 20 aprile

La scheda sintetica di Bialetti

Bialetti nasce nel 1919 a Crusinallo, in Piemonte, per volontà di Alfonso Bialetti. Nel 1933 viene realizzata la prima Moka, geniale intuizione che ha rivoluzionato il modo di preparare il caffè a casa. Considerata icona di design nel mondo, fa parte delle collezioni permanenti del MoMa di New York e del Triennale Design Museum di Milano.

Il 1999 è l’anno in cui si forma il gruppo Bialetti Industrie Spa dalla fusione tra Alfonso Bialetti & C. e Rondine, realtà leader nella produzione di pentole antiaderenti; la sede viene trasferita a Coccaglio in provincia di Brescia. Nel 2004 Bialetti fa il suo ingresso nel mondo del caffè espresso con la Mokona e le capsule Il Caffè d’Italia.

Nel 2015 nasce la capsula bio e l’azienda riceve il certificato di conformità per la produzione di prodotti biologici. L’offerta di macchine espresso si arricchisce nel 2020 con Gioia. Dalla conoscenza della moka e dall’esperienza nel mondo del caffè nel 2021 nasce Perfetto Moka, il caffè Bialetti per chi ama la moka.

Pasticceria Gamberini apre il secondo locale a Bologna in Stazione centrale

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La città di Bologna (immagine: Pixabay)

La rinomata pasticceria di via Ugo Bassi dove è presente dal 1907 è sbarcata anche a Firenze e Milano: ora la nuova sfida in città con la sua tradizione. Tra pochi giorni un secondo locale sarà aperto in stazione centrale nella città di Bologna. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul quotidiano Il Corriere della Sera.

Il nuovo locale della Pasticceria Gamberini

BOLOGNA – Anno 1907, via Ugo Bassi, tra il lussuoso Grand Hotel Brun e il Mercato delle Erbe. Dopo ben più di un secolo, l’antichissima pasticceria Gamberini è ancora lì, in questi giorni con le vetrine dolci di cioccolata e colombe pasquali. Ma il suo essere fedele a un luogo della tradizione, centralissimo per i bolognesi e per i turisti, lascia ora un po’ di spazio anche a una nuova sfida, in un punto tanto diverso quanto potenzialmente strategico, in particolare per chi arriva da fuori città.

Da subito dopo questi giorni di feste pasquali, dunque tra pochissimi giorni, un secondo locale sarà aperto in stazione centrale a Bologna, affacciato sul primo binario da una parte e sul piazzale ovest dall’altra.

Dai centri storici delle grandi città alla stazione centrale

Si può parlare di una sperimentazione al momento inedita rispetto ai luoghi dei bar-pasticceria nel cuore delle diverse città italiane in cui Gamberini è presente con le sue prelibatezze dolci e salate, da sotto le Due Torri al quartiere Borgo Ognisanti di Firenze fino al Taveggia di Milano a poca distanza dal Duomo.

Eppure, per chi arriverà a Bologna in treno, non sarà difficile immaginare una sosta in quella che ormai può definirsi un’istituzione condivisa da tante generazioni successive; e non necessariamente solo per chi si ferma qui per svago o per villeggiatura, ma anche per chi, da lavoratore pendolare, ritorna pressocchè quotidianamente.

Uno dei locali storici di Bologna

Fin dalla sua apertura ai primi del Novecento, del resto, la pasticceria Gamberini è diventata un punto di ritrovo per la comunità: si dice che il profumo delle brioche calde inondasse le strade circostanti, fino a creare lunghe file sulla porta sul retro in attesa della prima sfornata. Dal 2006, l’anno successivo rispetto all’arrivo alla gestione del locale di Alessio e Antonella Conti e di Paolo Maino, la pasticceria è parte dei cosiddetti Locali storici d’Italia, l’associazione con lo scopo di promuovere e di valorizzare i locali protagonisti della storia nazionale.

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