lunedì 27 Ottobre 2025
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Trieste Coffee Experts: Intesa Sanpaolo è premier partner

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Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo (immagine concessa)

TRIESTE – Intesa Sanpaolo, attraverso la Direzione Agribusiness, sarà premier partner del Trieste Coffee Experts 2025. Una novità assoluta per il più importante summit B2B extra-fieristico in Italia sul mondo del caffè, che accoglie dunque, nella sua ottava edizione, uno dei principali gruppi bancari in Europa, con un forte impegno ESG e un posizionamento ai vertici mondiali per l’impatto sociale.

Intesa Sanpaolo partner del Trieste Coffee Experts

Partecipazione inedita che si somma agli sforzi di Bazzara, che per la nuova edizione del Trieste Coffee Experts ha già predisposto due nuovi format: il Think Tank dedicato ai torrefattori e la parallela organizzazione degli Stati Generali del Caffè, ideati per sviluppare uno spazio di confronto pensato per le associazioni di settore.

Andrea Bazzara, event director del summit, ha voluto commentare la notizia: “Siamo molto orgogliosi di poter accogliere Intesa Sanpaolo tra i sostenitori del Trieste Coffee Experts. La partnership con il Gruppo Intesa, di cui siamo clienti da anni, rappresenta una significativa novità e conferma la forza strategica di questo evento, che nel corso degli anni ha consolidato la propria rilevanza, aprendo nuove traiettorie di sviluppo e collaborazione.”

La Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo è l’unica rete nazionale interamente dedicata al comparto agroalimentare. Grazie a 250 punti operativi distribuiti in tutta Italia e a più di 1.000 professionisti, supporta oltre 80.000 clienti del settore primario, della trasformazione e della distribuzione.

“È con piacere che siamo partner del Trieste Coffee Experts – dichiara Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – un’importante occasione di confronto tra i protagonisti di tutta la filiera del caffè, settore strategico per l’agroalimentare italiano e per il Made in Italy nel mondo”.

Cattozzi: “L’introduzione degli Stati Generali del Caffè e del Think Tank Torrefattori amplia ulteriormente il valore dell’iniziativa, offrendo nuovi spazi di dialogo e prospettive di sviluppo condiviso. Per noi questo evento è un osservatorio privilegiato per ascoltare le imprese, comprenderne i bisogni e rafforzare il nostro impegno nell’accelerare gli investimenti, in Italia e all’estero.”

Nespresso presenta le nuove ricette signature del flagship di Milano

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Nespresso Mi-sù (immagine concessa)

MILANO – Nel cuore di Piazza Cordusio a Milano, Nespresso apre il suo nuovo flagship: uno spazio completamente nuovo che trasporta chi lo visita nella cultura del caffè, tra tradizione e innovazione, trasformando la bevanda più amata dagli italiani in un viaggio gustativo, sensoriale e simbolico, in cui ritualità e nuove tendenze si incontrano.

Novità assoluta l’unico Nespresso Bar in Italia con la possibilità, per la prima volta, di godersi il momento della colazione seduti nell’area lounge in abbinamento a dolci e brioches, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 10.00. Disponibile tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00 anche il servizio “on the go”, grazie ad una finestra all’esterno del Flagship, per gustare il proprio caffè o una delle ricette anche in movimento.

Oltre a un’ampia selezione di miscele Nespresso Professional da degustare in purezza o da utilizzare come base per ricette, il menù propone un’offerta innovativa ispirata al mondo del gelato italiano creata da Irene Falcone, Coffee Ambassador di Nespresso Italiana, seguendo un concept esclusivo – Binomi di gusto  – che racconta l’Italia attraverso le stagioni, le materie prime e l’attenzione ai dettagli, combinando il patrimonio culturale di sapori classici e tecniche storiche con la sperimentazione e l’evoluzione in chiave contemporanea.

Abbinamenti che esaltano ingredienti italiani, trasformandoli in ricette a base caffè capaci di sorprendere i sensi e che cambieranno stagionalmente come, ad esempio, latte & pera, zucca & cannella, nocciola & mandorla, con un’attenzione ai caffè freddi, sempre più amati soprattutto dalle nuove generazioni.

Completano l’offerta alcune ricette Signature con protagonista assoluto il Nespresso Mi-sù, ricetta iconica ispirata al celebre dolce tradizionale, ma anche il Nespresso Tonic e Nespresso Spritzer.

Le ricette del Nespresso Bar

Le ricette stagionali, ispirate al mondo del gelato italiano

Latte & Pera – con Brazil Organic

La ricetta dolce che riporta all’infanzia: la morbidezza del latte e la freschezza della pera si intrecciano in un sorso che profuma di casa e di momenti autentici. A bilanciare e rendere armonioso questo abbinamento, il Brazil Organic, 100% Arabica monorigine dal Brasile, che dona dolcezza naturale e note di biscotto e cereali tostati.

Nocciola & mandorla – con caffè nocciola

Un omaggio alla tradizione più golosa, un incontro che ricorda i biscotti fatti in casa, con la cremosità del latte che abbraccia la tostatura della nocciola e la croccantezza della mandorla. Caffè Nocciola, 100% Arabica dal Brasile e Colombia con aroma naturale al gusto di nocciola, rende questa ricetta ancora più golosa.

Zucca & cannella – con India

L’autunno in una tazza: un latte macchiato speziato e avvolgente, che scalda i sensi con la dolcezza vellutata della zucca e il gusto della cannella. A esaltare questo connubio, il caffè India, monorigine Arabica e Robusta, che aggiunge un tocco deciso di spezie brune e pepe.

Le ricette Singnature – con Ristretto, 100% Arabica dal Brasile e Guatemala, con intense note di cacao, ideale per esaltare la cremosità e i contrasti di gusto.

Nespresso Mi-sù

La proposta più iconica: la golosità del tiramisù in una veste inedita, cremosa e avvolgente, che trasforma il dolce italiano più amato in un rituale contemporaneo da vivere in ogni stagione. In questo caso il Ristretto è protagonista assoluto: le sue note intense di cacao esaltano la parte golosa della crema al mascarpone, creando l’equilibrio perfetto tra dolcezza e amarezza.

Nespresso Spritzer

Un sorso fresco e brillante, in cui l’espresso incontra la frizzantezza della tonica e le note agrumate dell’arancia. Il Ristretto, con il suo corpo deciso e le note di cacao, dà profondità alla ricetta, creando un contrasto elegante con la vivacità degli agrumi.

Nespresso Tonic

Un gioco di contrasti: l’intensità del caffè Ristretto e la freschezza della tonica si intrecciano in una ricetta equilibrata e piacevolmente amara.

Caffè: prezzo aumentato del 15% nel triennio 2021-24

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Una classica tazzina di espresso (immagine: Pixabay)

Il prezzo dell’espresso nel triennio 2021-2024 è cresciuto del 15% con picchi nelle località turistiche, al Nord e soprattutto servito al tavolo. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Maria Teresa Manuelli per il quotidiano Il Sole 24 Ore.

L’aumento del prezzo del caffè

La passione italiana per il caffè non conosce stagioni. Come conferma lo studio “Tendenze del mercato italiano del caffè” realizzato da AstraRicerche per il Comitato Italiano del Caffè, quasi la totalità dei connazionali tra i 18 e i 65 anni (98,6%) consuma almeno occasionalmente caffè o bevande a base di caffè, mentre oltre 7 italiani su 10 (71,3%) lo bevono ogni giorno, più volte al giorno.

“Per il 91% degli italiani, la giornata inizia davvero solo dopo la prima tazzina”, ribadisce l’indagine, evidenziando come questo rito quotidiano rimanga saldo anche durante i mesi estivi.

Con l’arrivo del caldo il caffè si reinventa conquistando i social e trasformando la pausa quotidiana in un momento di creatività e convivialità. “Le sue varianti più fresche – dal caffè shakerato alla crema caffè, dalla granita con panna all’iced coffee – invadono i social, immortalate in foto e video che raccontano nuovi modi di gustarlo”, sottolinea il rapporto.

Ma dietro questa passione immutata si nasconde una realtà economica che ha subito significative trasformazioni. Secondo i dati Fipe-Confcommercio basati su rilevazioni Istat, dal 2020 al 2025 il prezzo medio nazionale di una tazzina di caffè espresso è salito da circa 1 euro a circa 1,18-1,20 euro, mentre il cappuccino è passato da circa 1,30 euro a oltre 1,55-1,60 euro.

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Caffè Cagliari celebra 130 anni di storia e mostra l’esclusiva collezione

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La consegna della targa (immagine concessa)

MODENA – Il 19 settembre Caffè Cagliari ha celebrato il compleanno aziendale organizzando presso la sede un aperitivo aperto ai clienti, fornitori, collaboratori e loro famigliari.

Per l’occasione gli invitati hanno avuto l’opportunità di visitare la collezione Caffè Cagliari, una delle più grandi esposizioni al mondo di macchine da caffè sia professionali da bar che per uso domestico.

L’anniversario di Caffè Cagliari

La collezione, frutto della passione della famiglia Cagliari per il caffè, è una testimonianza di valore dell’evoluzione tecnologica e stilistica nella preparazione dell’espresso italiano, dai primi del ‘900 ad oggi.

La collezione Caffè Cagliari (immagine concessa)

Tanti sono stati gli ospiti che hanno partecipato e reso speciale la celebrazione del compleanno della storica torrefazione modenese.

Nell’occasione, il presidente della Camera di Commercio di Modena ha consegnato ad Alberto ed Alessandra Cagliari, terza e quarta generazione, una targa celebrativa a riconoscimento del percorso imprenditoriale costruito con impegno e continuità da parte della famiglia.

Un attestato di stima per i 130 anni di storia familiare nel mondo del caffè da quando, nel lontano 1895, il fondatore Ambrogio Cagliari emigrò in Brasile per lavorare dapprima nelle piantagioni e poi nel commercio del caffè.

Collezione Caffè Cagliari

La Collezione Caffè Cagliari è visitabile solo su prenotazione. Via Umberto Giordano 127, Modena

Tel: 059 367 811 – Email: info@caffecagliari.it

La scheda sintetica di Caffè Cagliari

La storia di Caffè Cagliari inizia nel 1909 quando Ambrogio Cagliari, di ritorno dal Brasile, inaugura a Modena la prima bottega per la tostatura e la degustazione del caffè. Da quel momento inizia una lunga storia di imprenditoria italiana e di passione per il caffè, che attraversa i continenti e prosegue per quattro generazioni di famiglia.

Una lunga tradizione premiata dall’iscrizione di Caffè Cagliari nel Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, creato dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutelare la proprietà industriale delle aziende storiche italiane e celebrare le eccellenze del Bel Paese.

Parigi: ritorna la course des cafés, la gara dei camerieri

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La torre Eiffel di Parigi (immagine: Pixabay)

Torna una delle corse più sorprendenti della capitale: il 21 settembre 2025, i camerieri e le cameriere dei caffè parigini si sono cimentati in una corsa di quasi quattro chilometri nel quartiere commerciale di Marais. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul portale Sortir a Paris.

Il ritorno della course des cafés a Parigi

PARIGI – A Parigi non mancano attività insolite e straordinarie, ma questa è tornata in auge l’anno scorso dopo 13 anni di assenza: la course des cafés. Non tutti possono partecipare: bisogna essere camerieri o cameriere in uno dei tanti caffè della capitale e correre per quasi quattro chilometri nel cuore di uno storico quartiere commerciale, il Marais.

Domenica 21 settembre 2025, l’obiettivo è stato mantenere intatto il vassoio con un bicchiere d’acqua, un caffè e un croissant sul tavolo, senza rovesciarli.

Inventata all’inizio del XX secolo, questa divertente corsa è organizzata dalla Città di Parigi e da Eau de Paris, in collaborazione con l’Union des Métiers et des Industries de l’Hôtellerie Paris Île-de-France (UMIH) e il Groupement des Hôtelleries & Restaurations de France Paris Île-de-France (GHR).

È un giusto tributo al patrimonio dei caffè e dei bistrot parigini, dopo la loro recente inclusione nell’inventario del patrimonio culturale immateriale. I 400 corridori della giornata si sono vestiti secondo i codici tradizionali del servizio e hanno tentato di ottenere il miglior tempo possibile.

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Starbucks punta tutto sulle proteine nel latte con la nuova strategia di menù, dal 29 settembre

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Le nuove bevande di Starbucks (immagine concessa)

SEATTLE – Starbucks ha annunciato che, a partire dal 29 settembre, tutti i punti vendita negli Stati Uniti e in Canada introdurranno una nuova linea di bevande proteiche, che includerà i protein latte e la possibilità di personalizzare le bevande fredde con il protein cold foam.

Non è ancora noto quando l’operazione approderà anche in Italia. L’iniziativa rappresenta una tappa centrale della strategia “Back to Starbucks”, mirata a modernizzare l’offerta e a intercettare le nuove preferenze dei consumatori.

Secondo quanto comunicato dall’azienda, un grande (16 oz) Protein Latte conterrà tra 27 e 36 grammi di proteine, mentre il Cold Foam aggiungerà circa 15 grammi di proteine a ogni bevanda. Le bevande fredde con Cold Foam forniranno tra 19 e 26 grammi di proteine. Inoltre, sarà possibile personalizzare qualsiasi bevanda a base di latte con il latte potenziato con proteine, che apporta ulteriori 12–16 grammi di proteine per porzione senza zuccheri aggiunti.

“Le nostre nuove bevande proteiche intercettano la crescente domanda di proteine dei consumatori, in un modo innovativo, premium e delizioso, come solo Starbucks può fare”, ha dichiarato Tressie Lieberman, global chief brand officer di Starbucks.

Un mercato in forte crescita

Il lancio si inserisce in un contesto di chiara opportunità commerciale. Il Food & Health Survey 2025 dell’IFIC mostra che il 70% degli americani cerca attivamente di aumentare il consumo di proteine, rendendole il nutriente più ricercato per il quinto anno consecutivo. Questa tendenza ha alimentato la crescita delle cosiddette bevande funzionali, che offrono benefici per la salute oltre al semplice apporto calorico o alla caffeina.

Il Protein Cold Foam di Starbucks sfrutta inoltre la crescente popolarità del cold foam tradizionale, presente in 1 bevanda su 7 vendute dalla catena e in crescita del 23% su base annua.

Strategia di innovazione del menu

Il lancio delle bevande proteiche rappresenta la prima innovazione sviluppata nell’ambito del programma “Starting 5”, che testa i nuovi prodotti in cinque punti vendita pilota per raccogliere feedback da baristi e clienti prima del roll-out nazionale. Starbucks considera questo approccio iterativo essenziale per mantenere la sua offerta competitiva e interessante.

Negli ultimi mesi, l’azienda ha inoltre aggiornato il menu eliminando il sovrapprezzo per le alternative vegetali al latte (novembre 2024) e introducendo matcha senza zuccheri e nuove sperimentazioni come il cold brew con acqua di cocco.

Posizionamento competitivo

Secondo gli analisti, l’iniziativa mira a consolidare la quota di mercato di Starbucks in un settore sempre più competitivo, dove le bevande funzionali rappresentano uno dei principali motori di crescita.

Catene concorrenti come Dunkin’ e Panera hanno già sperimentato proposte ad alto contenuto proteico o a valore nutrizionale aggiunto, ma la capillarità di Starbucks le consente di democratizzare e popolarizzare il segmento a livello nazionale.

Contesto economico

Il lancio arriva in un momento in cui Starbucks sta cercando di rilanciare la crescita delle vendite comparabili, che negli ultimi trimestri hanno mostrato segnali di rallentamento, soprattutto negli Stati Uniti, il mercato principale dell’azienda.

Gli analisti ritengono che le nuove bevande proteiche possano generare un incremento dello scontrino medio e attrarre nuovi segmenti di clientela, in particolare consumatori attenti alla salute e al fitness. In un mercato del caffè sempre più maturo, l’ampliamento dell’offerta verso prodotti funzionali è visto come una strategia chiave per difendere margini e volumi, sostenendo al contempo l’obiettivo di Starbucks di tornare a una crescita a doppia cifra nel medio termine.

Antico Caffè Greco: rinviato lo sfratto dopo il 26 novembre

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Una tazzina dell' Antico Caffè Greco (foto presa da Google Creative Commons Licenses)

Il rinvio è avvenuto il 22 settembre, data fissata per lo sfratto dei gestori dello storico locale di via Condotti, da parte dell’ufficiale giudiziario in visita (ne abbiamo parlato qui). L’esecuzione slitta a dopo il 26 novembre, data dell’udienza fissata in tribunale. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale adnkronos.

Rinvio dello sfratto per l’Antico Caffè Greco

ROMA – Da luogo di incontro e rifugio di artisti e intellettuali a locale svuotato e messo sotto chiave. Il 22 settembre l’Antico Caffè Greco di via dei Condotti si è presentato senza arredi, rimossi e messi in sicurezza, mentre l’ufficiale giudiziario, atteso per procedere allo sfratto, ha stabilito un nuovo rinvio. L’esecuzione slitta a dopo il 26 novembre, data dell’udienza fissata in tribunale.

È l’ennesimo capitolo di una vicenda che va avanti da anni: il contratto di locazione scaduto nel 2017, la battaglia legale tra i gestori e il proprietario ospedale Israelitico, fino alla sentenza della Cassazione del luglio 2024 che ha sancito il diritto della proprietà a rientrare in possesso del locale, con l’obbligo però di non snaturarne l’identità storica.

Davanti al caffè, però, parlano soprattutto i lavoratori: “Siamo molto ottimisti, per noi è una grande perdita, sia dal punto di vista lavorativo che culturale. È assurdo come un’azienda sana e italiana sia ridotta in questo stato, con dipendenti che ogni giorno portano il pane a casa. Il Caffè Greco è qui da 265 anni, e continuerà a rimanerci”, afferma all’Adnkronos Nicola, dipendente a tempo indeterminato. L’attività ha 30 dipendenti, tra fissi e interinali.

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Dehors: concezioni prorogate fino al 30 giugno 2027

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Il settore del bar e della ristorazione (immagine: pixabay)

È stata prorogata la presenza dei dehors fino al 30 giugno del 2027. Gli ambienti esterni erano nati come risposta alle norme sul distanziamento in periodo di Covid. Ma nel tempo sono diventati parti insostituibili. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Andrea Oliva per Il Resto del Carlino.

Le concezioni prorogate ai dehors

RIMINI – Dehors con la scadenza. Un emendamento ha prorogato la presenza dei dehors nelle città del Belpaese fino al 30 giugno del 2027. Una bella notizia per i titolari dei locali, o quasi. Poco meno di un paio di anni sono un periodo interessante, ma i locali non vogliono scadenze, bensì certezze.

“Se da un lato l’emendamento che proroga al 30 giugno 2027 le semplificazioni normative per l’installazione dei dehors dei pubblici esercizi concesse durante il periodo del Covid può assicurare una temporanea continuità per le nostre attività – dice Denis Preite, presidente Fipe- Confcommercio della provincia di Rimini, a Il Resto del Carlino – dall’altro non va nella direzione di una definitiva certezza che auspicavamo”.

I dehors esterni erano nati come risposta alle norme sul distanziamento in periodo di Covid. Ma nel tempo, rivendicano i gestori dei locali, sono diventati parti insostituibili delle stesse attività.

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Iiac lancia il nuovo sito e celebra l’analisi sensoriale del caffè

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Carlo Odello (immagine concessa)

MILANO – È online a www.iiac.coffee il nuovo sito di Iiac – International institute of coffee tasters, rinnovato nel design e nei contenuti. Tutto ruota intorno all’analisi sensoriale del caffè, con l’idea di offrire una panoramica intuitiva e pragmatica su come affinare le proprie competenze sensoriali nell’assaggio del caffè.

“Il nuovo sito è un ulteriore passo nel nostro percorso di comunicazione in cui raccontiamo la complessità di un’associazione che ha più di 30 anni e in cui si sono formate sensorialmente almeno due generazioni di professionisti italiani – ha dichiarato Carlo Odello, presidente IIAC – Nei prossimi mesi continueremo ad arricchirlo di contenuti, in particolare vogliamo raccontare le storie dei protagonisti della nostra comunità, sperando possano essere di ispirazione”

Intanto IIAC guarda anche al suo appuntamento principale, International Coffee Tasting 2025, il concorso internazionale del caffè che si terrà a fine novembre. Iscrizioni aperte sino al 18 ottobre: da quest’anno tutti i partecipanti non solo riceveranno il profilo sensoriale dei propri prodotti ma anche un confronto con il mercato.

La scheda sintetica di International institute of coffee tasters

Iiac – International institute of coffee tasters è un’associazione senza fini di lucro che vive delle sole quote sociali. È stato fondato nel 1993 con l’obiettivo di mettere a punto e diffondere un metodo scientifico per l’assaggio del caffè.

Dalla sua fondazione IIAC ha svolto centinaia di corsi ai quali hanno partecipato 13.000 allievi da più di 40 paesi nel mondo.

Il manuale Espresso Italiano Tasting, edito in italiano e in inglese, è stato tradotto in spagnolo, portoghese, tedesco, francese, russo, giapponese, cinese, coreano e tailandese. IIAC è dotato di un importante comitato scientifico che pianifica la ricerca per garantire l’innovazione del settore: ne fanno parte docenti universitari, tecnici e professionisti. Ha inoltre filiali dirette in Cina, Corea e Giappone. Per maggiori informazioni clicca qui.

Caffè Morandini all’Athens Coffee Festival con Andrea Villa, 27-29/09

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Caffè Morandini all'Athens Coffee Festival (immagine concessa)

ESINE (Brescia) – Caffè Morandini, attiva con successo e impegno nel settore del caffè in Grecia da diversi anni, annuncia la propria partecipazione al prossimo Athens Coffee Festival, in programma dal 27 al 29 settembre 2025 presso la Technopolis, nel cuore di Atene.

Considerato uno degli appuntamenti più importanti del calendario del caffè, l’Athens Coffee Festival rappresenta un punto di incontro privilegiato per professionisti, baristi, torrefattori e appassionati del settore.

La decisione di partecipare all’evento da parte di Caffè Morandini è nata dal desiderio di supportare il proprio distributore locale nel rafforzare ed espandere la sua posizione all’interno del mercato greco, consolidando le relazioni già esistenti e aprendosi a nuove collaborazioni.

I visitatori dello Stand 08, nella Hall D-12 avranno l’opportunità di:

• Scoprire le soluzioni disponibili per il settore horeca

• Conoscere più da vicino la storia, i valori e le aspirazioni dell’azienda nel mondo del caffè di qualità

• Assistere alle esclusive performance live realizzate da Andrea Villa – tre volte campione italiano di Coffee in good spirits – durante le quali il nostro caffè verrà presentato sia attraverso i metodi di estrazione più classici e convenzionali, sia con interpretazioni moderne e creative, pensate per sorprendere e coinvolgere il pubblico

La partecipazione a questo festival conferma la costante attenzione dell’azienda alle tendenze del settore, all’innovazione e alla cultura dell’eccellenza nel caffè.