MILANO – Dopo il bubble tea e il matcha latte, arriva la nuova bevanda del momento: la tisana espressa, servita in tazza bassa oppure nella versione “cappuccino botanico” con schiuma, pronta in pochi secondi.
Questa novità, chiamata Herbpress, è stata ideata da un gastronomo italiano, Nicola Robecchi, titolare dell’azienda Wilden Herbals, e sviluppata insieme a I.M.S. (Industria Materiali Stampati S.p.A.), leader mondiale nella produzione di filtri, docce e accessori per macchine da espresso. Il debutto in Italia sarà in occasione di HostMilano 2025: dal 17 al 21 ottobre in Fiera Milano Rho oppure in città da Confine, Tone Bread Lab ed Eris.
“Con Herbpress abbiamo voluto cambiare prospettiva: la tisana non è più solo una bevanda serale o domestica, ma un’esperienza da bar, con la stessa ritualità dell’espresso.” – racconta Nicola Robecchi, founder di Wilden Herbals. “È un modo nuovo di intendere la pausa: più leggera, più naturale, ma altrettanto piacevole e conviviale. Herbpress anticipa un trend globale – quello del bere botanico e clean – già esploso in Nord Europa, Corea e Australia, dove il nostro prodotto sta riscuotendo un successo straordinario.”
Herbpress incontra la tendenza del bere “clean” e no-alcol
Negli ultimi anni, la domanda di alternative analcoliche è cresciuta in tutto il mondo. Dai mocktail alle bevande funzionali, sempre più consumatori cercano esperienze gustose, naturali e “clean”, senza zuccheri aggiunti né alcol.
Herbpress cavalca questa tendenza, in voga soprattutto tra la Generazione Z, proponendo una soluzione pratica, veloce e versatile, che trasforma la tisana in un vero protagonista della pausa al bar.
“I nostri clienti cercano alternative naturali e analcoliche e il cappuccino botanico li entusiasma: è un’esperienza nuova, divertente da ordinare e sorprendentemente piacevole da bere. Molti rimangono colpiti dalla cremosità e dall’aroma e ci chiedono di provare diverse varianti. È bello vedere come una bevanda così naturale possa diventare un vero momento di piacere al bar.” – racconta Giovanni Marabese, founder di Tone Bread Lab.
Un nuovo modo di consumare la tisana al bar
Fondata da Nicola Robecchi, Wilden Herbals nasce con l’idea di riportare le tisane alla loro essenza più autentica: un gesto quotidiano di benessere fondato sulla qualità delle erbe. Tutte le miscele Wilden sono biologiche, realizzate con piante officinali selezionate tra le migliori filiere europee, prive di caffeina, zuccheri aggiunti o aromi artificiali. Dalle bustine alle infusioni per la ristorazione, il brand ha sempre unito ricerca, trasparenza e innovazione naturale.
Proprio da questa esperienza e dalla voglia di portare le tisane fuori dalle mura domestiche e nel mondo dei bar, nasce Herbpress: una semplice ma rivoluzionaria idea che trasforma l’infusione in un’esperienza contemporanea, rapida e conviviale.
Grazie a un piccolo ma ingegnoso adattamento del filtro per la macchina da espresso – studiato da I.M.S.-, Herbpress ridefinisce la pausa tisana con estetica, gusto, praticità e attenzione alla salute. Il risultato? Un “cappuccino botanico” cremoso e aromatico, oppure una tisana short intensa e concentrata, da gustare calda o da trasformare in cocktail analcolici “on the rocks”.
Dove provare Herbpress a Milano durante HostMilano 2025
Dal 7 ottobre, da Pizzeria Confine, nel cuore di Porta Venezia; Tone Bread Lab, la panetteria e bakery contemporanea; ed Eris, la caffetteria e cocktail bar milanese, è possibile ordinare una tisana come un espresso o un cappuccino botanico, con tanto di crema e profumo d’erbe officinali.
Al Padiglione 16, Stand B39, lo spazio Wilden Herbals ospiterà dimostrazioni e degustazioni, oltre ai cocktail botanici firmati dal bartender Niccolò Avanzi, in programma ogni giorno in orario aperitivo.
Sabato 18 ottobre alle 17.00, Robecchi presenterà ufficialmente Herbpress durante Out of the Box Milan, l’evento di La Marzocco dedicato alla coffee community internazionale, presso Superstudio Più.
La quattordicesima edizione della Coffee Competition (immagine concessa)
MILANO – In occasione di HostMilanoal padiglione 8 il 17 ottobre dalle 14.00 alle 14.30 Cubacafè presenterà il case history Coffee Competition con relatore il professor Antonio Stigliano dell’Istituto alberghiero Marco Gavio Apicio di Anzio e il talk QUO STUDIO.
QUO STUDIO: Costruire il futuro professionale nel mondo del food service
14:00 – 14:30
Il settore dell’ospitalità, e in particolare quello del caffè, sta cambiando volto: più tecnico, più internazionale, più digitale. Ma spesso si trascurano opportunità vicine legate al territorio e alle eccellenze italiane.
La squadra (immagine concessa)
Infatti, non sempre i percorsi scolastici riescono a intercettare queste trasformazioni, e molti giovani non conoscono le reali opportunità offerte dal mondo della torrefazione, dell’accoglienza professionale e delle opportunità offerte da tutta la filiera, compreso i produttori di attrezzature.
Questo talk vuole unire scuola e industria: un dialogo tra istituzione, Its, istituti alberghieri, aziende del settore e giovani professionisti che ce l’hanno fatta, per raccontare le carriere possibili, i percorsi di formazione, e le competenze richieste per diventare protagonisti della coffee industry e dell’hospitality contemporanea.
Partecipanti:
Giacomo Finotto (Direttore Accademia Symposium)
Giacomo Rampinelli
Domenico Antonio Stigliano (Direttore Istituto Apicio Colonna Gatti di Anzio)
On. Valentina Aprea (Onorevole in Parlamento)
Enrico Dandolo (AD Accademia Gualtiero Marchesi)
Jonathan Morris (Professore University Hertfordshire)
MILANO – In occasione di HostMilano 2025, Ditta Artigianale è pronta a giocare un ruolo da protagonista nella capitale italiana dello specialty coffee con una serie di eventi unici che celebrano il caffè in tutte le sue forme: come bevanda, esperienza sensoriale e motore di cambiamento.
Dal racconto ispirazionale di Mikael Jasin, campione del mondo barista 2024, alla corsa mattutina che unisce sport e passione per l’espresso, passando per nuove capsule collection e degustazioni d’autore, il calendario milanese di Ditta Artigianale è un invito a scoprire il lato più contemporaneo, inclusivo e culturale del caffè.
Mikael Jasin, campione del mondo barista 2024 (immagine concessa)
All’interno dello store milanese di Corso Magenta 31, così come negli spazi del polo fieristico di Rho, Ditta Artigianale promette una settimana intensa, ricca di incontri e scoperte. Al centro, come sempre, ci sono la qualità, l’innovazione e la visione di un brand che continua a ridefinire il concetto di caffetteria contemporanea.
Dalle origini alla vetta: il racconto di Mikael Jasin da Ditta Artigianale
Ditta Artigianale, da sempre impegnata, con il suo founder Francesco Sanapo, nella diffusione della cultura dello specialty coffee di qualità, presenta la prima milanese di “Bloom: Mikael Jasin on Coffee as an Agent of Change”, il libro scritto da Tigger Chaturabul insieme allo stesso Jasin.
Si tratta di un evento che unisce ispirazione, esperienza e passione, in programma mercoledì 16 ottobre, dalle 18 alle 20, presso lo store di Corso Magenta 31.
Ospite d’eccezione sarà Mikael Jasin, Campione del Mondo Barista 2024 e figura di riferimento nella coffee culture internazionale, che incontrerà il pubblico per raccontare il suo straordinario percorso: dalle caffetterie di Melbourne al palco iridato, con una visione che va ben oltre la gara.
Bloom non è solo una biografia, ma un vero e proprio manifesto di crescita personale, in cui il caffè diventa motore di cambiamento e consapevolezza. È un’occasione unica, in perfetto stile Ditta Artigianale, per incontrare uno dei protagonisti più carismatici e innovativi della scena contemporanea e riscoprire il caffè come esperienza culturale, personale e sociale; il tutto accompagnato, naturalmente, da una tazza di eccellente caffè specialty.
Dessert da bere: a Milano la nuova capsule di Signature Coffee di Ditta Artigianale
Venerdì 17 ottobre, nello store di Corso Magenta 31, Ditta Artigianale presenta per la prima volta al pubblico la sua nuova capsule collection di signature coffee, ispirata ai grandi classici della pasticceria. Si tratta di cinque ricette in edizione limitata — Raspberry Cheese Coffee (ispirato alla cheesecake), Coffeemisù (tiramisù), Strudel Kafè (strudel), Dubai Choc Cafè (Dubai Chocolate) e Coffee Sacher (torta Sacher) — che trasformano i dolci più amati in esperienze da bere. Il pubblico milanese è invitato ad un viaggio sensoriale tra aromi, consistenze e creatività, che racconta il lato più innovativo e goloso dello specialty coffee.
World of Coffee Runners: corri con gusto nella 5 km firmata Ditta Artigianale
Sabato 18 ottobre Ditta Artigianale dà il via a un evento unico che unisce sport e passione per il caffè: una corsa di 5 km per iniziare il weekend con la giusta carica. Il ritrovo di World of Coffee Runners è alle 6.30 e la partenza alle 7 dal locale di Corso Magenta 31 a Milano.
La mattinata è pensata per chi ama muoversi, stare in compagnia e vivere l’energia dello specialty coffee. Dopo la corsa, infatti, sarà possibile condividere un buon espresso con altri appassionati, trasformando la corsa in un momento di convivialità e gusto.
World of Coffee Runners è l’occasione perfetta per dare sprint al weekend, unendo il piacere di correre con quello di assaporare un caffè di qualità, firmato Ditta Artigianale.
Koffee Mameya Bar Takeover
Il 18 ottobre dalle 16 alle 18, Ditta Artigianale a Milano apre le porte a un’esperienza degustativa fuori dall’ordinario che celebra il caffè come forma d’arte. In Corso Magenta 31 arriva infatti Koffee Mameya, celebre caffetteria giapponese, con la sua raffinata tradizione: ogni sorso diventa un racconto di artigianalità, stagionalità e qualità.
Da sempre promotrice della cultura dello specialty coffee e attenta a portare a Milano esperienze autentiche e innovative, Ditta Artigianale offre con il Koffee Mameya Bar Takeover un’occasione unica per immergersi in un esotico viaggio sensoriale. Il protagonista è il caffè riserva di Finca Los Nogales, esaltato da tecniche di estrazione di altissimo livello e da abbinamenti studiati con dolci selezionati, pensati per risvegliare e coinvolgere tutti i sensi.
Onyx Coffee Lab ospite da Ditta Artigianale per un esclusivo Bar Takeover
Ditta Artigianale Milano accoglie Onyx Coffee Lab, rinomata torrefazione statunitense, per un esclusivo bar takeover domenica 19 ottobre dalle 16 alle 18.
Durante l’evento, il team di Onyx porterà a Milano la propria visione d’eccellenza, offrendo al pubblico un’esperienza unica. In programma: espressi d’autore, caffè filtro preparati a mano e una selezione speciale di vini, accuratamente curata dal team della torrefazione americana.
Ditta Artigianale a HostMilano 2025 (Fieramilano Rho)
Victoria Arduino Bar Takeover
Ditta Artigianale porta il Modern Italian Espresso al bar Victoria Arduino durante Host Milano: in degustazione espresso, caffè filtro e i nuovi signature coffee.
Ditta’s Experience
Ditta Artigianale sarà presente in fiera con i suoi specialty coffee all’interno di diversi stand.
Il programma delle degustazioni:
Sabato 18 ottobre
● dalle 10 alle 13: Out of the Box – L’evento de La Marzocco
● dalle 10 alle 12 presso lo stand Ceado
● dalle 12 alle 14 presso lo stand Sanremo
Domenica 19 ottobre
● dalle 12 alle 14 presso lo stand Ceado
● dalle 12 alle 14 presso lo stand Dalla Corte
Lunedì 20 ottobre
● dalle 12.30 alle 14 presso lo stand Timemore
La scheda sintetica di Ditta Artigianale
Nata come micro roastery di specialty coffee e fondata da Francesco Sanapo e Patrick Hoffer, Ditta Artigianale è una delle principali torrefazioni specialty italiane e riflette una sintesi perfetta tra impresa strutturata e lavoro artigianale.
Rappresenta, infatti, un ritorno ai valori autentici del bar, dove qualità e attenzione al cliente sono al centro dell’esperienza in un ambiente sereno e conviviale.
È anche un esempio virtuoso di third wave coffee, il movimento che eleva il caffè a materia prima preziosa da valorizzare lungo tutta la filiera. Non a caso, questo approccio comincia proprio nelle piantagioni, dove la selezione dei migliori chicchi avviene con un’attenzione meticolosa; prosegue poi col rapporto diretto coi produttori, spesso coinvolti personalmente nella coltivazione sostenibile; e si conclude con la tostatura artigianale a Firenze per assicurare la massima qualità.
Il risultato è l’esaltazione del caffè in ogni fase, che garantisce una qualità straordinaria e la vera essenza di un prodotto autentico e genuino, servito in una nuova tipologia di caffetteria tradizionale dal respiro internazionale.
Ispirato ai caffè degli anni ’50, infatti, il concept di Ditta Artigianale è radicato nell’idea di riportare il bar alla sua dimensione umana e conviviale, creando un ambiente che unisca l’artigianalità dei prodotti con l’attenzione alla qualità del tempo trascorso nel locale. Ogni locale è pensato come uno punto di ritrovo per socializzare e condividere momenti di qualità, uno spazio accogliente dove lavorare, leggere, incontrare amici o semplicemente rilassarsi, concedendosi il giusto tempo per apprezzare ogni aspetto del servizio, dal caffè all’ambiente.
Attualmente sono sei i punti vendita collocati negli angoli più suggestivi di Firenze e una recentissima apertura in Corso Magenta 31 a Milano, che contribuiscono a diffondere la cultura dello specialty coffee in Italia.
L’eccellente qualità delle proposte di Ditta Artigianale è stata riconosciuta anche dalla Guida Bar d’Italia 2025 del Gambero Rosso, che le ha recentemente attribuito Tre Chicchi e Tre Tazzine.
MILANO – Dal 17 al 21 ottobre 2025, Milano ospiterà il World Barista Championship nell’ambito di HostMilano, la fiera internazionale dedicata al settore dell’ospitalità. Sul palco della competizione più importante del mondo del caffè salirà anche Daniele Ricci, campione italiano Barista in carica, che rappresenterà l’Italia.
Nato a Brescia nel 1997, Daniele Ricci è oggi una delle figure più riconosciute nel panorama del caffè internazionale. Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero, muove i primi passi con il Trismoka Challenge, per poi entrare nel 2017 in Bugan Coffee Lab, dove intraprende la formazione SCA e consolida il suo percorso professionale.
Nel tempo lavora in contesti di eccellenza come Bocca Coffee Roasters ad Amsterdam e MAME Specialty Coffee a Zurigo, costruendo una carriera che lo ha portato a vincere tre titoli italiani (2020, 2023, 2025), a raggiungere la finale mondiale del 2021 a Milano e a conquistare il titolo di vice-campione del mondo nel 2023 ad Atene.
Le parole di Ricci e la sua passione per il caffè
«Questa sarà la mia terza partecipazione al World Barista Championship, dopo l’ottavo posto del 2021 e il secondo del 2023», racconta Ricci. «Le competizioni sono per me il luogo ideale dove esprimere la passione per il caffè, condividere nuove idee e sperimentare tecniche e stili. Gareggiare a Milano, nel mio Paese, sarà un’emozione speciale: un’occasione per mostrare il volto più attuale e creativo del barismo italiano».
SCA Italy, organizzatrice dei Campionati Italiani Baristi che si sono tenuti lo scorso gennaio, continuerà ad accompagnare Daniele in questa avventura, supportandolo nella preparazione e condividendo con la community italiana del caffè l’attesa per un appuntamento imperdibile.
Da inizio settembre il dirigente italiano Stefano Goglio è alla guida della filiera svizzera di Nespresso. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Market Screener.
Stefano Goglio a capo di Nespresso Svizzera
VEVEY (Svizzera) – La filiale svizzera di Nespresso ha un nuovo numero uno: da inizio settembre l’azienda è guidata da Stefano Goglio, dirigente italiano che è stato alla testa dei mercati della multinazionale in Italia e in Portogallo dove era direttore generale.
Come responsabile di Nespresso Svizzera, il 53enne con studi a Milano e in California intende accelerare in materia di innovazione e rafforzare il ruolo strategico del comparto elvetico, riconosciuto come “un vero e proprio laboratorio di eccellenza” all’interno del gruppo, spiega in un comunicato odierno la società specializzata nella produzione e commercializzazione di capsule di caffè porzionato.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.
Da sinistra: Carlo Cocozza (Head Of Finance RMC), Luigi Summa (Partner HCP), Stefano Ottolina (Chief Revenue Officer Ottolina), Remo Ottolina (Presidente Ottolina), Fabio Ottolina (CEO Ottolina), Omar Uger Agiami (Partner HCP), Emanuele Musini (CEO RMC) (immagine concessa)
MILANO – RoastMaster Capital (RMC) annuncia la firma dell’accordo con Caffè Ottolina S.p.A., storica torrefazione milanese fondata nel 1948, che diventa il primo partner del progetto di aggregazione promosso da RMC, la piattaforma nata per valorizzare e rafforzare il settore del caffè in Italia.
L’operazione prevede l’ingresso di RMC nel capitale di Caffè Ottolina attraverso la holding dedicata al progetto. La famiglia Ottolina, che ha a sua volta reinvestito in RMC, continuerà a guidare l’azienda, beneficiando del supporto industriale e finanziario del nuovo gruppo.
“Con RMC vogliamo dare nuova linfa a un settore che rappresenta da sempre un’eccellenza italiana ma che oggi ha bisogno di maggiore scala, capacità di investimento e apertura internazionale – dichiara Emanuele Musini, ceo di RoastMaster Capital. – Grazie al supporto del nostro partner finanziario e strategico Harcos Capital Partners (HCP), possiamo accompagnare torrefazioni di qualità in un percorso di crescita condiviso”.
Musini aggiunge: “Lavoriamo con i team esistenti per rafforzare i marchi e far crescere le aziende, ottimizzando i processi chiave – dagli acquisti alla logistica fino al controllo finanziario – e investendo in tecnologia e sviluppo commerciale per accelerare l’espansione all’estero. Il nostro obiettivo è creare sinergie industriali in aree strategiche come il caffè verde, le macchine professionali e la distribuzione, offrendo alle torrefazioni strumenti da grandi imprese.”
Caffè Ottolina ha scelto di aderire al progetto perché ne condivide la visione: unire le eccellenze italiane del caffè per creare un gruppo solido, internazionale e sostenibile. L’azienda gode oggi di una posizione finanziaria robusta e di una crescita costante (+20% rispetto al 2024) e vede in RMC l’opportunità di rafforzare la propria presenza sui mercati esteri e contribuire allo sviluppo del gruppo come piattaforma di riferimento per il settore.
“Siamo fieri e onorati di essere i primi ad unirci a questo progetto – commenta Remo Ottolina, Presidente di Caffè Ottolina S.p.A. –. Abbiamo lavorato a lungo con RoastMaster Capital per costruire un’iniziativa che punta non solo alla crescita della nostra azienda, che continueremo a gestire con la stessa attenzione al prodotto e ai clienti, ma anche a quella dell’intero comparto, che per molti anni ho rappresentato nelle associazioni di categoria. Porteremo la nostra esperienza all’interno di RMC per offrire alle torrefazioni che coglieranno questa opportunità un modello di business consolidato e nuove prospettive di sviluppo”.
L’operazione è stata seguita, per gli aspetti legali e societari, da Legance – Avvocati Associati per RoastMaster Capital, con il supporto dello Studio Giovannelli e Associati per il lead investor Harcos Capital Partners. Caffè Ottolina S.p.A. è stata assistita per gli aspetti negoziali, legali e fiscali dallo Studio Legale Tributario coordinato dal dott. Antonio Grasso.
La scheda sintetica di RoastMaster Capital
RoastMaster Capital è una piattaforma d’investimento nata a Milano con l’obiettivo di consolidare il settore della torrefazione italiana attraverso l’acquisizione e l’integrazione di aziende di eccellenza nel canale horeca.
Guidata da Emanuele Musini come ceo e affiancata da Carlo Cocozza, responsabile della struttura finanziaria sin dall’avvio del progetto, RMC unisce competenze industriali e finanziarie per valorizzare i marchi italiani e farli crescere a livello internazionale.
Il mercato del caffè in Italia, pur essendo tra i più rilevanti al mondo per qualità e tradizione, è oggi fortemente frammentato e sottocapitalizzato.
RMC nasce per rispondere a questa sfida, offrendo alle torrefazioni strumenti di sviluppo, accesso a capitali e competenze per affrontare con successo le nuove esigenze di innovazione e internazionalizzazione.
La scheda sintetica di Caffè Ottolina
Caffè Ottolina S.p.A. è una torrefazione storica milanese fondata nel 1948 da Giulio Ottolina, oggi giunta alla quarta generazione. È guidata dal Presidente Remo Ottolina, con il supporto dei figli Fabio e Stefano Ottolina, Amministratori Delegati, e di Davide Ottolina, responsabile dell’espansione internazionale.
L’azienda serve oltre 800 clienti nel canale Ho.Re.Ca. in Lombardia e collabora con importanti catene italiane e internazionali. Nel 2024 ha registrato un fatturato di circa 12 milioni di euro e un EBITDA di circa 2 milioni, confermando un trend di crescita costante non solo in termini di fatturato ma anche in volumi di caffè torrefatto.
La scheda sintetica di Harcos Capital Partners (HCP)
Harcos Capital Partners (HCP) è una holding di partecipazioni specializzata nella promozione di club deal per l’investimento in imprese italiane eccellenti. Attraverso una rete di soci finanziari e imprenditori operativi, HCP sostiene progetti di crescita, internazionalizzazione e consolidamento settoriale, creando valore per le aziende e i loro azionisti.
Con un approccio flessibile e orientato alla collaborazione diretta con il management, HCP struttura ogni investimento su misura, supportando le imprese nello sviluppo strategico, nella raccolta di capitali e nelle operazioni di M&A. In pochi anni ha realizzato tre operazioni di club deal in Italia – Fastener Holding, Green Alliance e Forward – aggregando oltre 40 soci e raggiungendo un valore complessivo di oltre 60 milioni di euro nelle aziende partecipate.
Fondi di caffè (foto di Elias Shariff Falla Mardini da Pixabay)
MILANO – Fondi di caffè e bottiglie di plastica per intercettare l’anidride carbonica alla fonte dando una mano a risolvere uno dei più grandi problemi ambientali ed esistenziali dell’umanità: l’eccesso di co2, che accumulandosi nell’atmosfera, intrappola il calore contribuendo all’effetto serra e al riscaldamento globale.
Gli scienziati dell’Universitàdi Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti, hanno sviluppato una tecnologia innovativa, che trasforma il caffè esausto e la plastica Pet (o polietilene tereftalato) – quella, per intenderci, usata per i contenitori alimentari per liquidi e cibi – in carbonio attivo capace di capace di catturare grandi quantità di co2.
Il processo – protetto da un brevetto, pubblicato ad agosto di quest’anno – propone un metodo nuovo e potenzialmente promettente per ridurre l’inquinamento ambientale e mitigare il cambiamento climatico in atto.
Esso utilizza la co-pirolisi, riscaldando a 600°C fondi di caffè e plastica PET con idrossido di potassio, quale agente attivante.
Il risultato è un carbonio attivo ad alte prestazioni, in grado di catturare oltre 8 milioni di molecole di co₂ per grammo
Si calcola che 8 milioni di tonnellate di caffè esausto sono smaltite, ogni anno, principalmente finendo nelle discariche, dove emettono metano e altri gas serra.
Il riutilizzo dei fondi di caffè e della plastica PET non soltanto consentirebbe di catturare co2, ma contribuirebbe anche alla gestione sostenibile di questi rifiuti.
Il brevetto segna un significativo passo in avanti nello sviluppo di tecnologie eco-friendly volte alla mitigazione del cambiamento climatico, si legge nel comunicato dell’ateneo emiratino.
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Design e ospitalità a HostMilano (immagine concessa)
MILANO – Dal made in Italy all’intelligenza artificiale, dalle sfide della sostenibilità ai nuovi spazi ibridi: i Design Talks a HostMilano 2025 portano sul palcoscenico internazionale idee, tutte le voci e le visioni che ridisegnano l’ospitalità.
“Quello dei Design Talks è un osservatorio privilegiato, perché non si limita a raccontare il presente, ma prova a leggere i segnali che arrivano dal mercato e a trasformarli in chiavi di lettura utili per progettisti, aziende e operatori”. Così Francesco Scullica, docente presso POLI.design e coordinatore del programma, sintetizza l’approccio di un palinsesto che, edizione dopo edizione, si è affermato come un riferimento per chi vuole comprendere in quale direzione stia andando l’ospitalità”.
“Il valore degli incontri, sottolinea Scullica, nasce proprio dalla pluralità di voci coinvolte: designer, imprenditori, rappresentanti di associazioni e realtà internazionali. “È un confronto a più livelli che permette di osservare le trasformazioni in atto con una lente ampia, capace di unire teoria e pratica. E il patrocinio di NEWH – The Hospitality Industry Network conferisce un respiro ancora più internazionale a un’iniziativa che già di per sé è pensata per aprire nuove connessioni tra i diversi attori del settore”.
“Sarà un appuntamento di particolare interesse proprio per l’Italia– sottolinea – perché abbiamo competenze che ci vengono riconosciute a livello globale, ma anche enormi potenzialità ancora da esprimere. Coinvolgere i giovani diventa quindi fondamentale, sia attraverso i Talks sia attraverso i progetti che portiamo avanti in università, come i laboratori di progettazione sostenibile. Le nuove generazioni sono chiamate a dare risposte a una domanda turistica in continua crescita, ma anche a farsi carico delle sfide della sostenibilità”.
Tecnologia e tecniche artigianali insieme per proposte di qualità
Il programma dei Design Talks 2025 esplora le tematiche più calde del settore. L’impatto dell’AI generativa sulla progettazione, le nuove forme ibride di ospitalità, le pratiche di sostenibilità che intrecciano architettura e gestione, il dialogo tra spazi pubblici e privati e la contaminazione con altri mondi come il retail e il residenziale.
“In questo scenario”, spiega Scullica, “vediamo affermarsi sempre più strutture di qualità che cercano di coniugare innovazione e attenzione alle comunità locali, perché lo sviluppo turistico non può prescindere dalla tutela di chi in quei luoghi vive e lavora”.
In quest’ottica resta centrale il Made in Italy, che continua a essere sinonimo di qualità e innovazione non soltanto come brand, ma soprattutto come cultura del progetto. “Parliamo di materiali, di manifattura, di capacità di lavorare con cura artigianale alla scala e al dettaglio – osserva – e di un dialogo costante fra tecnologia e tecniche artigianali. È proprio in questa capacità di sintesi che risiede la nostra forza”.
Un aspetto peculiare del contesto italiano riguarda la dimensione delle strutture, mediamente più piccole rispetto ad altri mercati internazionali. “Questo comporta un doppio binario: da un lato l’esigenza di crescere per competere, dall’altro la necessità di preservare la qualità che deriva proprio dalle dimensioni contenute. Una sfida che non riguarda solo il design, ma più in generale il modello di sviluppo che si vuole perseguire”.
Il dibattito attuale, conclude Scullica, intreccia sempre di più le considerazioni progettuali con quelle socioeconomiche. “Attraverso i Design Talks, Host 2025diventa il luogo in cui queste due dimensioni si incontrano e si contaminano. Con appuntamenti come questo Fiera Milano si riconferma come un riferimento internazionale imprescindibile per la progettazione nell’ospitalità e il fuoricasa”.
A completare la panoramica sul futuro del progetto nell’ospitalità sarà Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento all’innovazione sostenibile di Fiera Milano sempre in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Design Industriale.
Non perdere l’occasione di vivere Host 2025. Per acquistare online il biglietto basta cliccare qui.
MILANO – Modbar, pioniere nelle attrezzature per il bar e soluzioni undercounter brewing, presenta due nuove linee – Modbar Tea e Modbar Pour-Over – in occasione di HostMilano (17-22 ottobre) e dell’evento Out of the Box 2025 by La Marzocco (18 ottobre), un momento simbolico per celebrare la cultura e la comunità del caffè.
Con questa doppia presenza, Modbar intende mostrare come il proprio approccio evolva verso un’offerta drink più ampia: non solo espresso, ma tè, infusioni e caffè filtro di qualità. In collaborazione con operatori e brand F&B internazionali, sarà proposto un menù d’eccellenza che esplorerà differenti modalità estrattive.
Alla scoperta delle novità a HostMilano
Modbar Tea sarà protagonista presso lo stand Wilden Herbal (Padiglione 16, B39): un sistema pensato per coniugare velocità, precisione e creatività nella preparazione di tè e infusioni, ottimizzando i tempi e garantendo controllo sull’intero processo. Si tratta di un’estensione naturale della filosofia Modbar, volta ad ampliare l’offerta delle bevande alternative.
Parallelamente, il nuovo modello di Modbar Pour-Over sarà presentato allo stand Ceado (Hall 20 | Booth D24, D32, E23, E31) e con i partner torrefattori Caffè Diemme (Hall 12 | E20, F19) e Café El Mundo (Hall 12 | G48).
Sarà l’occasione per mostrare la versatilità della gamma Modbar anche nel mondo del caffè filtro.
Durante HostMilano, al padiglione FCSI (Hall 2 | A59-A65, B60-B66) si terranno panel e dibattiti tra professionisti e consulenti del foodservice e dell’hospitality.
In rappresentanza del brand , la General Manager Giulia Spanio interverrà venerdì 17 ottobre nel panel dal titolo “The Changing Customer Experience”, esplorando come le aspettative del consumatore influenzino le innovazioni tecnologiche nel mondo delle bevande.
Out of the Box: incontro di culture e sensazioni
L’esperienza prosegue presso l’evento flagship de La Marzocco, Out of the Box 2025, dove Modbar porterà degustazioni di caffè e tisane curate da roaster e tea-maker internazionali, tra cui The 1872 Clipper Tea Co., e si affiancherà a ospiti speciali come il pastry chef Fabrizio Fiorani, Stefanos Domatiotis e Morgan Eckroth. Il percorso multisensoriale unirà design, sperimentazione e contaminazioni culturali: un’occasione per testare con mano le nuove soluzioni Modbar in un contesto creativo e stimolante.
Accademia Open Days
Dal 20 al 24 ottobre, Modbar sarà protagonista anche degli Open Days dell’Accademia del Caffè Espresso a Firenze, il polo culturale di La Marzocco dedicato alla formazione, all’innovazione e alla promozione della coffee culture.
In questa sede, professionisti, baristi e appassionati potranno avvicinarsi alla visione “beyond espresso” di Modbar, attraverso workshop, dimostrazioni e dialoghi sul futuro del bere.
L'attore Jesse Wiliams beve Kimbo in Hotel Costiera (immagine concessa)
NAPOLI – Kimbo, patrimonio napoletano del caffè di alta qualità oggi presente sul mercato internazionale in 100 paesi del mondo, annuncia la sua partecipazione a HostMilano 2025, hub mondiale dell’ospitalità, con le sue nuove e storiche linee di caffè.
Dal 17 al 21 ottobre in FieraMilano, Padiglione 8, Stand B11-B19, C12-C20 e C11, proprietà e management di Kimbo, icona internazionale anche nella serie tv Hotel Costiera (su Amazon Prime), saranno a HostMilano per mostrare la gamma completa di soluzioni di business per il “fuori casa” – dai caffè in grani professional ai monoporzionati – con eventi e degustazioni dedicati non solo ai classici della produzione ma soprattutto ai nuovi prodotti 2025, studiati anche per il mercato internazionale.
Kimbo in tazzina (immagine concessa)
Lo stand Kimbo
Progettato proprio per condividere sessant’anni e più di storia familiare, di cultura napoletana e di evoluzione dei gusti con i professionisti del settore, il nuovo stand Kimbo è suddiviso in quattro aree tematiche stilisticamente molto diverse che, in dialogo tra loro, restituiscono tutto il mondo Kimbo. Il design di ciascuna area è stato infatti progettato proprio per esplodere, attraverso la cura di ogni dettaglio visuale, l’identità di ciascuna linea di prodotto.
Il nuovo stand Kimbo, ambassador del caffè napoletano di qualità nel mondo, sarà a HostMialno per mostrare la gamma completa di soluzioni di busin: è stato infatti progettato proprio per condividere sessant’anni e più di storia familiare e di cultura napoletana con i professionisti del settore in arrivo da ogni parte del mondo.
Nella prima area, dedicata alla caffetteria tradizionale, protagonista è la nuova visual identity di Kimbo nel fuori casa, che trova la sua massima espressione proprio al bancone del bar con il racconto delle origini e dei tre talenti Kimbo: selezione, miscelazione e tostatura.
Qui la degustazione abbina Linea Premium in grani bar e prodotti complementari al caffè, tra cui la novità dei “Kimbo Bellebbuono”, una linea di biscotti al caffè, nata per accompagnare il consumatore durante la colazione o la pausa caffè.
L’area Specialty è dedicata alla degustazione della nuova Linea “Sapiente”, da oggi realizzata artigianalmente dai Kimbo Neapolitan Master Roasters nella nuovissima microtorrefazione sita sempre all’interno dello stabilimento di Melito di Napoli.
Con Sapiente, Kimbo entra nel mondo dello Specialty coffee e lo fa con due grandi novità: la prima innovazione è che la linea è composta esclusivamente da miscele di diverse origini, valorizzando quindi l’arte tutta italiana di saper miscelare diverse componenti per ottenere un equilibrio di flavori che una monorigine difficilmente può dare, soprattutto se estratta in espresso.
La seconda novità è l’utilizzo non solo di Specialty Arabica ma anche di Fine Robusta, con l’obiettivo di valorizzare quest’ultima e dare finalmente “Pari Dignità” alle due specie botaniche.
La linea Sapiente è composta da 3 prodotti: “Incanto”, una miscela composta al 100% da varietà di Specialty Arabica, “Stupore”, miscela composta al 100% da varietà di Fine Robusta, eccellenza della specie botanica Canephora, e infine “Mistero”, miscela realizzata con il 50% di entrambe le specie.
Anche in quest’area i visitatori, accolti da elementi, colori e mood che esaltano perfettamente il brand e lo storytelling di Sapiente, saranno coinvolti in esperienze di gusto direttamente al banco, con metodi alternativi di estrazione del caffè, quali V60, Chemex, cuccuma napoletana e così via.
L’area Monoporzionati, vivace e multicolor, vale per due: da un lato racconta le ben note miscele “Amalfi”, “Capri”, “Pompei” e “Deca” della linea “Le Meraviglie del Gusto” che ha il suo picco valoriale nella Cialda Compostabile messa in risalto dalla nuova macchina a cialda KimboUP, una delle prime macchine a cialde ad espulsione automatica della cialda esausta, caratteristica che avvicina sempre di più il mondo delle cialde a quello delle capsule. La nuova macchina è attualmente in lancio nel mercato nazionale.
A completare l’area monoporzionati, la linea di Capsule Compatibili Nespresso* in Alluminio, evidenziando il risultato di una vera e propria estrazione “da barista”. In quest’area si evince il tema forte della territorialità, valore aziendale ed heritage familiare da sempre centrale in Kimbo.
Una quarta area, Casa Rubino, è invece concepita come un vero e proprio hub culturale per ospitare eventi e talk show volti alla divulgazione di novità e tematiche legate al mondo del caffè. Qui la famiglia Rubino e il management di Kimbo animeranno lo spazio come fosse un salotto di casa, con il savoir faire che da sempre contraddistingue l’antico e proverbiale culto napoletano dell’ospitalità. Come “a casa”, saranno presentate agli ospiti non solo le nuove miscele – con degustazioni “guidate” da ospiti eccellenti – ma anche le novità sorprendenti della nuova linea skincare ispirata al potere funzionale del caffè realizzata in collaborazione con Eterea Cosmesi Naturale.
Il Bar Rubino
Un secondo stand, dirimpettaio del primo, è quello denominato da Kimbo Bar Rubino, esattamente come si chiamava il piccolo bar pasticceria fondato negli anni Cinquanta nel cuore del Rione Sanità.
Questo spazio Kimbo è un luogo riservato a incontri business con i clienti potenziali e attuali. Protagonista è la linea “Kimbo Antica Miscela dal 1963” che, dopo il lancio nella grande distribuzione, proprio ad Host debutta nella nuova versione in grani per il settore horeca.
L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza immersiva nella tradizione napoletana, attraverso degustazioni di caffè in moka, cuccuma ed espresso.
“Ridare vita e “formati” alla nostra Antica Miscela, la prima creata dai fratelli Elio, Francesco e Gerardo Rubino, fondatori della nostra impresa, è stata una scoperta davvero sorprendente. Non solo perché fu ottenuta, già nel 1963, dalla miscela di sole varietà di Arabica, ma anche perché ci ha ricondotti all’amorevole ricerca della qualità che da sempre contraddistingue la nostra azienda che, ancora oggi, resta un’azienda familiare, in cui ogni risorsa è “famiglia” – afferma Mario Rubino, Chairman di Kimbo S.p.A. – “Per questo se, in primis, questo nuovo Bar Rubino è dedicato ai nostri top clients, d’altro canto, proprio per il nostro heritage aziendale, ho voluto che i nostri architetti includessero in questa dependance anche una piccola lounge per il benessere e il riposo dei nostri tanti collaboratori che affrontano con noi un impegno così importante con poche possibilità di pausa o di ristoro. Il valore del lavoro è un concetto di primaria importanza per la nostra famiglia, valore che ci è stato trasmesso dai nostri genitori”.
Rubino: “HostMilano diventa così anche un’occasione di team building. Perché, aldilà di ogni strategia HR, è importante salvaguardare, sul posto di lavoro come in fiera, il benessere di quanti lavorano con noi”.
La sintesi dei due stand segnala ancora una volta agli ospiti di Host come Kimbo offra una proposta unica e autenticamente glocal, ispirata al territorio e dedicata al mondo, come dimostrano i prodotti K-Cups e Cold Brew, dedicati ad uno dei mercati del caffè più dinamici, gli Stati Uniti d’America.
Eventi speciali Kimbo a HostMilano 2025
Venerdì 17 ottobre · 14:30 – 16:00
KIMBO presents Antica Miscela dal 1963
Un viaggio alle origini di Kimbo
Mauro Illiano, Coffee Expert. Mario Rubino, Chairman di Kimbo, e Massimiliano Scala, Head of Marketing Kimbo, presentano “Antica Miscela dal 1963”, la prima, originale miscela messa a punto dai fondatori di Kimbo Elio, Francesco e Gerardo Rubino: 100% Arabica, tostato scuro, intenso, aroma inconfondibile.
Il gel skin coffee, uno dei cosmetici a Marchio Kimbo
Segue, dalle 15:00, presso il “Bar Rubino”, la degustazione del prodotto preparato in cuccuma napoletana (con la miscela, per il fine dining) e in espresso (dai grani, per il bar) con videoproiezione dello spot ufficiale.
Sabato 18 ottobre · 16:30 – 17:30
Kimbo presents Sapiente: Specialty Arabica & Fine Robusta
Presentazione e blind tasting della nuova linea Super Premium,
tre miscele per tre esperienze sensoriali.
Andrej Godina, Coffee Expert, Mario Rubino, Chairman di Kimbo, e Massimiliano Scala, Head of Marketing Kimbo, presentano “Sapiente”, la nuova linea di caffè Super Premium che unisce l’eccellenza degli Specialty Arabica e dei Fine Robusta. Tre miscele, tre esperienze sensoriali: Incanto, Mistero, Stupore. Segue la degustazione delle tre miscele in blind.
Domenica 19 ottobre · 14:00 – 17:00
La maschera espresso Krush Kimbo
Kimbo presents Eterea X Kimbo
Skincare e caffè si incontrano
Presentazione della nuova linea skincare ispirata al potere funzionale del caffè
realizzata in collaborazione con Eterea Cosmesi Naturale.
I clienti hanno la possibilità di partecipare ad una Beauty Masterclass condotta dalla Beauty Consultant di Eterea con la possibilità di provare i prodotti in due fasce orarie: dalle 14.00 alle 15.00 e dalle 16.00 alle 17.00.
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