lunedì 01 Dicembre 2025
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Host Milano, la fiera parte con 5 giornate ricche di eventi: qui il programma

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Il logo di Host Milano

MILANO – Host Milano apre le porte di Rho Fiera per l’edizione del 2023, dal 13 al 17 ottobre. I numeri raccontano già qualcosa della manifestazione: oltre 2.100 espositori registrati, il 40% dei quali internazionali da 50 Paesi. Presente chiaramente l’Italia, ma il numero più alto deriva da Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti.

Taglio del Nastro di questa 43° edizione, in programma la mattina alle ore 11:00 nell’area Smart Label, ingresso padiglione 6-10.

Alla cerimonia di inaugurazione personaggi di valenza internazionale: Matteo Zoppas, Presidente di ICE-ITA Agenzia, alla presenza di rappresentanti del governo e delle autorità del territorio – dal Comune di Milano a Regione Lombardia – oltre a una folta delegazione di Consoli di numerosi Paesi esteri.

Host Milano: tre macro aree

Tra cui spiccano anche Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending e Gelato-Pastry (42%); Arredo-Tecnologia e Tavola, insieme a Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta (38% degli espositori).

Le aziende di tutti i settori incontreranno, oltre a migliaia di operatori professionali, hosted buyer altamente profilati selezionati da Fiera Milano in 75 Paesi di tutti i continenti, in collaborazione con ICE-ITA Agenzia sui mercati di destinazione. Particolarmente rilevanti le delegazioni dalle Americhe (41%), dai Paesi del Golfo e Medio Oriente (21%) e dall’Eurasia (30%).

Host Milano apre le danze

Dopo il taglio del nastro, la manifestazione entra subito nel vivo dell’approfondimento sulle tendenze emergenti più interessanti, con i contributi di chef stellati e pluridecorati pastry chef, mixologist e baristi, oltre ad autorevoli esperti ed accademici.

Solo per citarne alcuni, debutta ChocolateCulture@Host23, il primo evento B2B
dedicato alla cultura del cioccolato con un team di esperti guidato dal maître chocolatier Davide Comaschi, che nella prima giornata vedrà le master class di maestri quali Matteo Beluffi, Ciro Fontanesi, Alberto Simionato e Fulvio Vailati, e un talk con la docente Bocconi ed esperta di luxury hospitality Magda Antonioli.

Nell’atteso ritorno di pasticceria di lusso nel mondo a cura di Iginio Massari, il ‘maestro dei maestri’ domani ospiterà i top pastry chef Marta Boccanera, Fabrizio Galla, Vincenzo Santoro, Bilena Settepani e Felice Venanzi, mentre presso leo stand Parmacotto sarà presente con il suo show cooking lo chef stellato Andrea Ribaldone.

Chiude la giornata la cerimonia di premiazione di Smart Label – Host Innovation
Award in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, alle ore 17.00 presso l’Area Smart Label al pad. 6/10, dove sarà anche possibile toccare con mano i 26 prodotti premiati, scelti fra ben 157 candidature dall’Italia e dall’estero.

Sempre in tema di progettazione in collaborazione con POLI.design, première anche per gli incontri di Design Talks: domani si parlerà di ospitalità e accoglienza verso un nuovo turismo.

Tendenze in anteprima per anticipare i mercati

Dall’intelligenza artificiale alla robotica, dai nuovi materiali riutilizzabili o riciclati in ottica di economia circolare alle soluzioni per il massimo risparmio di energia e acqua, fino alla progettazione che utilizza i big data per creare format e layout sempre più esperienziali e multisensoriali: sarà un’edizione all’insegna dell’innovazione sostenibile e della transizione digitale, che anticipa le esigenze di un mercato in pieno rilancio e che rifletterà questa vivacità tanto negli eventi come nelle corsie e negli incontri di business.

Secondo dati di Export Planning, il commercio mondiale delle filiere rappresentate a HostMilano ha toccato nel 2022 un nuovo massimo, pari a 178,3 miliardi di euro, a livelli ampiamente superiori a quelli pre-pandemici: 38 punti percentuali superiore al 2019.

Il food service equipment in senso stretto è stimato da Future Market Insights in circa 44 miliardi di dollari (76 miliardi nel 2032, +5,6% medio) ai quali il made in Italy contribuisce per più del 10% (4,6 miliardi di euro, dato Ufficio Studi ANIMA Assofoodtec).

Host 2023 anche online con l’handle @HostMilano.

Qua il dettaglio della prima giornata di Host

Atomo aprirà nel marzo 2024 il primo stabilimento per la produzione del caffè molecolare senza chicchi

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horizon ventures atomo coffee
Una delle illustrazioni, vagamente retrò, scelte per reclamizzare il crowdfunding del nuovo prodotto (immagine fornita)

MILANO – Atomo, la startup di Seattle che promette di produrre il primo caffè senza il chicco, ha infatti presentato in anteprima la sua “miscela molecolare” in un prestigioso locale newyorchese di Times Square, nonché al New York Coffee Festival, andato in scena la settimana scorsa. Ma, soprattutto, c’è una data per l’apertura del primo stabilimento, che sarà inaugurato a marzo 2024.

E che sarà capace di produrre 4 milioni di libbre (1.814 tonnellate) di simil-caffè macinato all’anno, pari a circa 80 milioni di tazze. Si tratta solo di un primo passo.

Nelle intenzioni di Andy Kleitsch – ceo e cofondatore (assieme al microbiologo Dr. Jarret Stopforth) di Atomo – lo scopo, in questa fase, è quello di acquisire una certa “traction iniziale”, in qualche centinaio di caffetterie e approfittare dell’abbrivio così ottenuto per acquisire ulteriori fondi, tali da consentire la costruzione di uno stabilimento da 40 milioni di libbre.

Per traction – nel linguaggio delle startup – si intende la “validazione” del prodotto, ossia la prova che esso ha un mercato.

Per intanto, Atomo ha già raccolto 51,6 milioni di dollari da investitori del calibro di S2G Ventures, AgFunder, e Horizons Ventures.

E negli ultimi mesi, assicura Kleitsch in un’intervista a AgFunder, ci sono state altre importanti manifestazioni di interesse, che si concretizzeranno a breve.

Il tutto, nonostante l’azienda abbia cambiato in corsa il proprio prodotto, che originariamente sarebbe dovuto essere il cold brew in lattine da 80z (circa 240 ml).

Atomo ha infatti deciso recentemente di passare direttamente alla produzione della polvere macinata.

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BWT water+more: Boram Um, campione mondiale barista, nuovo ambassador

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Boram Um, World barista champion 2023 (immagine concessa)

MILANO – Alla vigilia di Host, BWT water+more annuncia la speciale collaborazione con Boram Um, World barista champion 2023. Boram rappresenterà BWT water+more in tutto il mondo come nuovo water ambassador, portando la conoscenza della filtrazione dell’acqua di alto livello sia a Um Coffee nel suo paese natale, il Brasile, sia in tutto il mondo durante i suoi viaggi ed esperienze.

BWT water+more a Host con l’ambassador Boram Um

In qualità di sponsor ufficiale degli Sca World Barista Championships 2022-2025, BWT water+more ha immediatamente dimostrato la propria competenza nel fornire un’acqua costante di altissima qualità secondo gli specifici standard Sca richiesti per le competizioni baristi.

Un compito che è stato ben osservato e apprezzato dai tanti concorrenti con i quali l’azienda ha lavorato in questi primi due anni. Da Melbourne ad Atene, BWT water+more è riuscita a mantenere lo stesso identico standard di acqua fornita, nonostante il cambio di luogo e la diversa composizione dell’acqua locale.

Con Boram il sentimento di rispetto e ammirazione reciproca è stato immediato. La sua prestazione al Woc di Atene a giugno è stata travolgente e la sua proclamazione a campione 2023 ha ulteriormente suscitato l’entusiasmo dell’azienda.

È stato quindi naturale che BWT water+more ha iniziato a lavorare a stretto contatto per definire alcuni progetti specifici per portare nel mondo il meglio del meglio nel settore del caffè.

La migliore tecnologia dell’acqua sul mercato va di pari passo con il miglior barista, e con BWT water+more e Boram insieme, il know-how tecnologico e le competenze di alto livello si combinano per offrire ai clienti la migliore esperienza sensoriale possibile.

I visitatori di Host potranno testare e assaporare in prima persona questa combinazione, con le preparazioni quotidiane realizzate da Boram allo Stage of Champions dell’azienda. In quest’area è stato ricreato l’allestimento ufficiale WBC con la macchina da caffè Tempesta, il macinino Mythos di Victoria Arduino e, naturalmente, l’acqua mineralizzata BWT ottenuta dall’innovativo BWT bestaqua 14 ROC Coffee.

L’azienda vi aspetta per un’incredibile colazione con il campione, Tutte le mattine presso lo stand BWT – padiglione 24 stand H11-H21 / L12-L22 – dalle 9 alle 10.

La Marzocco a Host con i macinadosatori Pico e Strada

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La Marzocco presente a Host Milano (immagine concessa)

FIRENZE – La Marzocco, leader nel settore delle macchine per caffè espresso professionali, annuncia la sua presenza alla fiera Host Milano, (13-17 Ottobre – Pad. 14 stand e24). In occasione di questo evento, l’azienda toscana lancerà tecnologie e soluzioni nuove nel campo delle attrezzature per caffè: 2 nuovi macinadosatori – il Pico per il segmento domestico e una preview dello Swan – e la nuova Strada nella sua versione X e S. Inoltre, verrà illustrata anche un sistema di bilancia connessa alla Linea Mini, in collaborazione con il marchio Acaia, ed un nuovo prodotto pensato in collaborazione con Mahlkoenig.

La Marzocco a Host Milano

Presso lo stand i visitatori troveranno nuovi contenuti legati a: le Officine Fratelli Bambi, Modbar – il sistema undercounter dal design raffinato – e le ultime novità in fatto di macchine da caffè e macinadosatori ad uso professionale e prosumer.
Diverse anche le installazioni legate a temi di sostenibilità, cultura ed arte, con una mostra dedicata al mondo del caffè e alle innovazioni dell’azienda.

Il macinadosatore Pico: un prodotto domestico di grande qualità, per una macinatura senza compromessi.

Una esclusiva preview dello Swan: il macinadosatore che offre una soluzione semplice e accessibile ai problemi legati alla macinatura.

La Strada di seconda generazione: nella versione X ed S, questa macchina rivoluziona l’esperienza caffè. Precisione senza precedenti per un prodotto artigianale di alta tecnologia. Un concetto che raggruppa tutte le principali innovazioni de La Marzocco in una sola macchina.

Iot, macinadosatori Hemro e Linea Mini con bilancia Acaia connettibile: da una collaborazione con alcuni dei più importanti brand del settore, arrivano sul mercato tante novità, dalla bilancia connessa, al nuovo macinadosatore pensato assieme al gruppo Hemro.

Linea Micra: Linea Micra è la macchina da caffè espresso domestica compatta e facile da usare che raggiunge i livelli di performance degni del nome La Marzocco. Pensata e realizzata come una versione miniaturizzata della Linea Classic S, permette di esplorare il mondo dell’espresso ai neofiti, agli appassionati e agli home barista.

Ultimo ma non per importanza, un display dell’Accademia del caffè espresso dove trovare tutte le informazioni sugli open day a Firenze ed un’introduzione all’imminente mostra dedicata alla storia, alla coltivazione e alla cultura del caffè in Italia -“Coffee Migrant | Migrant Coffee”- senza dimenticare l’iniziativa Hands for Songwa Foundation e ConSenso, il progeotto legato ai sensori installati sulle piante di caffè.

Caffè Mauro presenta a Host le nuove gamme di caffè per l’horeca, il vending e la casa

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La linea horeca di Caffè Mauro (immagine concessa)

REGGIO CALABRIA – Caffè Mauro inaugura una nuova fase nell’evoluzione del marchio presentando le gamme prodotto dedicate ai canali horeca, vending e retail in occasione di Host Milano 2023, la fiera mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza, in programma dal 13 al 17 ottobre 2023 a Rho Fieramilano.

Caffè Mauro a Host Milano

La proposta di Caffè Mauro presenta così un catalogo prodotti ricco e ampio, che riflette l’identità mediterranea del marchio, spaziando dai fruttati delle arabiche ai corposi delle robuste, passando per una varietà di miscele con gradi di tostatura e profili sensoriali che garantiscono la perfetta corrispondenza alle principali preferenze di gusto.

Le nuove combinazioni di blend coniugano la tradizione di Caffè Mauro e il risultato di un ampio lavoro di ricerca messo a punto dai professionisti che operano nel dipartimento R&D dello stabilimento di Villa San Giovanni (RC).

Le miscele sono frutto di una selezione accurata di origini provenienti da tutto il mondo e tostate mediante il tradizionale processo di torrefazione lenta e per singola origine.

Un know how distintivo che permette di rispettare le specifiche organolettiche di ogni varietà che esaltano gusto e aroma autentici e inconfondibili.

L’attenzione alla filiera e al processo di trasformazione è raffigurata su tutto il packaging da un “abbraccio al chicco”, un’icona che trattiene amore e passione che, da oltre 70 anni, Caffè Mauro riserva alla selezione, tostatura, miscelazione e commercializzazione dei suoi caffè.

La gamma di caffè in grani dedicata a bar e ristoranti è composta da: due miscele monorigine (Respect Perù 100% Arabica e India, 100% pregiata Robusta) di altissima qualità; otto blend per soddisfare diverse esigenze di gusto: 100% Arabica, Supreme, De Luxe, Premium, Special Espresso, Special Bar, Maestoso; una miscela Decaffeinato.

A queste si aggiunge la gamma di monoporzionati, in formato Aluminium Disk, compatibile con i sistemi Nespresso Professional, composta da 4 miscele: 100% Arabica, De Luxe, Special Bar, Decaf. Una soluzione che permette di mantenere alto e costante lo standard di qualità anche ai clienti che hanno un basso consumo di caffè, grazie alla tecnologia brevettata che evita l’ossidazione del caffè e facilita il processo di preparazione senza la necessità di formare il barista.

La linea di caffè Professional, destinata al mercato della distribuzione automatica, totalmente rinnovata, comprende due miscele: Espresso Pieno e Espresso Forte, entrambe disponibili nel formato in grani e in capsule compatibili con i sistemi Lavazza Blue e Lavazza Firma.

In occasione di Host 2023 sarà presentato il nuovo catalogo miscele per la Casa, una gamma di miscele, espressione dell’identità mediterranea di Caffè Mauro, un viaggio attraverso i sapori e i profumi della terra e del mare. Testimonianza di una lunga e ricca storia che ha unito culture e tradizioni attraverso la passione per questa bevanda.

La linea horeca

Linea Classica – Pack in grani da 1000 g

● 100% Arabica: miscela dolce e aromatica, composta esclusivamente da pregiati arabica provenienti dalle piantagioni di brasiliani naturali e centroamericani lavati di altura.
Disponibile anche nel formato aluminium disk monoporzionato, in pack da 50 cialde.

● Supreme: miscela dolce e vellutata, ottenuta da arabica di origine centroamericana e robusta naturali indiani, si caratterizza per le note floreali, fruttate e di fine cacao.

● De Luxe: miscela delicata e aromatica, dalla tostatura media, all’assaggio denota corpo pieno e gusto rotondo. I pregiati arabica naturali brasiliani apportano note floreali, i centroamericani lavati, conferiscono una gradevole acidità fruttata bilanciata dal finale di cacao tipico dei robusta naturali indiani.
Disponibile anche nel formato aluminium disk monoporzionato, in pack da 50 cialde.

● Premium: miscela rotonda ed equilibrata, nata dalla fusione dei robusta naturali di Uganda e la florealità degli arabica sud-americani ed etiopi. Si caratterizza per le note di cacao, frutta secca e spezie che riempiono il palato.

● Special espresso: miscela dal gusto intensa e cremosa, esaltato dai migliori robusta asiatici e africani. Toni di cacao, spezie e frutta matura avvolgono il palato, con l’aroma di selezionati caffè di altura brasiliani.

● Special bar: blend dal gusto forte e persistente con la dolcezza degli arabica brasiliani sullo sfondo di pregiati robusta del sud est asiatico e africani che donano corposità, con un finale gradevole di legno e tabacco.
Disponibile anche nel formato aluminium disk monoporzionato, in pack da 50 cialde.

● Maestoso: miscela forte e decisa, con note speziate e legnose gradevoli che conferiscono un’amarezza tipica delle origini di Vietnam e Sudafrica.

● Deca: Miscela delicata con note dolci e fruttate. Una miscela di Arabica naturali brasiliani e robusta asiatici, che si presenta in tazza corposa e con aromi di frutta matura e fiori freschi. Pack in grani da 500 g / Pack da 50 cialde Aluminium disk monoporzionato.

Linea Monorigine – Pack in grani da 1000 g

● Bio Respect Perù: specialty coffee monorigine, 100% arabica. Miscela che unisce l’eccellente qualità del caffè biologico peruviano all’impegno sociale della Cooperativa Norandino, con un progetto a sostegno della condizione di vita di oltre 7000 famiglie, garantendo sviluppo solidale, riforestazione e tutela della biodiversità.

● India: miscela monorigine dal gusto deciso, con note aromatiche speziate di pepe nero, chiodi di garofano e cacao.

La linea vending

Linea Professional – Pack in grani da 1000 g e capsule compatibili Lavazza Blue e Lavazza Firma

● Espresso Pieno: miscela dalla crema avvolgente che enfatizza l’armonia nel gusto di aromi biscottati e frutta secca. Ideale per chi preferisce un caffè morbido e aromatico.

● Espresso Forte: dal profilo corposo e intenso. Caratterizzata da una tostatura media, è una miscela dal corpo pieno e dall’amabile retrogusto di cioccolato e spezie, esaltato dall’inconfondibile cremosità.

La scheda sintetica di Caffè Mauro

Caffè Mauro è una storica torrefazione italiana, fondata da Demetrio Mauro nel 1949 a Reggio Calabria, che oggi produce ed esporta il proprio caffè in oltre 60 paesi nel mondo dove è simbolo della grande cultura dei blend all’italiana. L’azienda, iscritta nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, si caratterizza per la produzione di caffè di alta qualità e per il metodo di lavorazione a tostatura lenta delle singole origini, che esalta il profilo sensoriale delle miscele.

Un laboratorio dedicato al controllo qualità verifica costantemente che siano rispettati i più rigorosi standard qualitativi nazionali e internazionali. La passione per il Caffè e la diffusione della sua cultura sono parte integrante della filosofia di Caffè Mauro. Da questi principi nasce l’Accademia del Caffè Beyond the Cup.

Un luogo di formazione e condivisione che fornisce ai clienti e agli operatori delle caffetterie un prezioso know-how attraverso corsi dedicati, ricette esclusive e tutti i segreti per ottenere un caffè e un cappuccino perfetti.

Dal 2022 è entrata a far parte del Gruppo Gimoka, dopo un accordo di aggregazione industriale che ha inaugurato una nuova fase per l’azienda, con l’obiettivo di sviluppare nuove sinergie e consolidare i mercati di riferimento.

Kimbo celebra 60 anni a Host Milano con la linea di caffè 2023

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Kimbo presente a Host Milano (immagine concessa)

NAPOLI – Kimbo annuncia la sua partecipazione a Host Milano, hub mondiale dell’ospitalità, con la sua linea di caffè 2023: occasione perfetta anche per celebrare i 60 anni di un patrimonio napoletano di alta qualità, oggi presente in 100 paesi del mondo, con masterclass sul caffè, degustazioni, musica & nuovi prodotti per il mercato internazionale.

Kimbo a Host Milano

Dal 13 al 17 ottobre in Fiera Milano, Padiglione 18, stand B70-C77, il management e tutto il Trade Marketing team dell’azienda saranno in Host per mostrare la gamma completa di soluzioni di alta qualità dedicate a tutti i canali ed in continua evoluzione, per anticipare le tendenze nel mercato italiano e internazionali.

Il nuovo stand Kimbo è stato progettato per condividere con gli addetti ai lavori sessant’anni di storia familiare e mostrare la linea di caffè in grani interi, caffè filtro e monodose con un team di professionisti dedicati a preparare il miglior espresso, sorprendere con il caffè filtro e con la tradizionale cuccuma napoletana, per i palati più curiosi ed esigenti.

L’area lounge dello stand ospiterà masterclass sul caffè verde, sui metodi di estrazione classici e nuovi e sul lancio di nuovi prodotti per condividere come Kimbo offra una proposta unica e autenticamente glocal, ispirata al territorio e dedicata al mondo, come dimostrano i nuovi prodotti k-cups e cold brew, dedicati ad uno dei mercati del caffè più dinamici, gli Stati Uniti d’America.

I nuovi prodotti per il mercato Usa: k-Cups, cold brew e caffè filtro

Si tratta di 3 prodotti sviluppati con la nascita del progetto Usa dove, nel 2021, apre la filiale Kimbo US Corp. con grande attenzione all’offerta dedicata al canale foodservice con la selezione di qualità 100% arabica specifiche per ciascun metodo di estrazione. Di seguito alcuni k-points:

• K-Cups è un sistema a capsule nato negli USA dall’azienda Keurig e oggi diffuso principalmente in USA e Canada che utilizza una quantità di caffè ideale per un’estrazione lunga che varia secondo la selezione del consumatore aggirandosi attorno alle 8oz (237ml). Kimbo Buongiorno Breakfast e Napoli Original sono i due prodotti nati dall’expertise Kimbo.

• Il metodo di estrazione Cold brew estrae il caffè attraverso un periodo di infusione in acqua di circa 12-24 ore conferendo alla bevanda dolcezza unita ad un maggiore boost di caffeina. Si è diffuso principalmente tra i millenials negli USA come preparazione alternativa al caffè tradizionale. Kimbo ha selezionato una monorigine Guatemala proposta in estrazioni sia cold brew che nitro che non mancano del carattere tipico del caffè corposo e persistente tipico del saper fare napoletano.

• Il caffè filtro garantisce la qualità di un prodotto professionale in grani, macinato, in formati che vanno da 2.2lb (1kg) a 7,980z(226g) a 2.250z (64g).

Le masterclass

Francesca Bieker, venerdì 13 ottobre, 12.00 < 13.00, Kimbo Stand
“Ad ogni caffè la sua estrazione. Excursus dei diversi tipi di estrazione e come questi influenzino il risultato sensoriale del caffè”, seminario incentrato sulle tecniche di brewing (moka, cuccuma e destrutturata).

Andrej Godina, sabato 14 ottobre, 12.00 < 13.00, Kimbo Stand
“Inizia l’era della SuperRobusta, l’Arabica a rischio estinzione”, sessione di assaggi di Arabica e Robusta per evidenziare le differenze di flavore in termini di equilibrio gustativo e di aroma, con un approfondimento sul futuro della produzione, con un focus sulla Canefora.

Mauro Illiano, domenica 15 ottobre, 12.00 < 13.00, Kimbo Stand
“Miti e falsi riti. 60 anni di caffè a Napoli”: la tradizione napoletana tra aneddoti, riti e miti, e il link esplicito tra la cultura del caffè nella città partenopea e la storia di Kimbo.

Sabato, domenica & lunedì

Tre consecutivi happy hour nell’area lounge del Kimbo Stand, dalle 16 alle 18 di sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 ottobre, ciascuno dedicato ad una tappa fondamentale dello storytelling aziendale: il management dell’azienda racconta Kimbo dagli anni Sessanta ad oggi a colloquio con il giornalista Ciro Cacciola che, nella seconda ora, dalle 17.00, lascia spazio a cocktail (al caffè) e djset nelle vesti e soprattutto attraverso i dischi del suo alter ego DJ Cerchietto.

sabato 14 ottobre, dalle 16:00 alle 18:00

‘60s: Once upon a time in… Napoli!
Tra le nuove imprese avviate nei favolosi Anni Sessanta, la nascita del caffè Kimbo a Napoli, nel quartiere della Sanità.

domenica 15 ottobre dalle 16:00 alle 18:00

‘90s: Kimbo killed the radio stars
Con i primi spot pubblicitari in tv, Kimbo lancia la musica del suo caffè: El Kimbo! Il caffè di Napoli diventa pioniere delle prime iniziative in ambito sociale e culturale.

lunedì 16 ottobre, dalle 16:00 alle 18:00

‘20s: Kimbo Latina 4.0: a new… Malatìa!
I nuovi progetti culturali di Kimbo: musica, arte, scienza e sostenibilità.

Il ROaBOsTer

Tra le attrazioni del Kimbo Stand in Host ce n’è una dal notevole impatto emotivo, capace di far vivere al consumatore un’esperienza da coffee-roaster: ROaBOsTer, realizzato da Interkom e Totaro a cui l’azienda resta grata per la disponibilità all’esposizione.

ROaBOsTer è una micro-torrefazione automatizzata e compatta che realizza, in quindici minuti, una miscela di caffè tostato personalizzata secondo le scelte effettuate dal cliente su un totem touch screen o su una app per smartphone, svolgendo l’intero processo produttivo on-site mediante un braccio robot a sei assi.

Un’esperienza unica e divertente che offre al consumatore l’opportunità di esprimere la propria creatività e di partecipare allo show-cooking del braccio robot con la soddisfazione di sorseggiare “un buon caffè fatto con le proprie mani”.

 

La Pavoni in Fiera con il restyling della macchina Diamante

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La Pavoni Botticelli (immagine concessa(

SAN GIULIANO MILANESE (Milano) – La Pavoni, storico nome del mondo del caffè, è tra i protagonisti della 43esima edizione di Host Milano, la fiera mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza in programma dal 13 al 17 ottobre nel capoluogo lombardo.

La Pavoni a Host Milano

L’azienda, fondata a Milano nel 1905 da Desiderio Pavoni e nota anche per essere stata la prima in Italia a industrializzare le macchine da caffè espresso, partecipa alla manifestazione con una gamma di prodotti completamente rinnovata.

Creazioni made in Italy realizzate rigorosamente a mano – nei laboratori a sud di Milano – coniugando design, materiali della tradizione e tecnica.

Chiari esempi sono Desiderio e Geniale: macchine professionali di nuova generazione che si distinguono per la possibilità di customizzare molteplici parametri, tra cui temperature, accensione e profili di preinfusione.

Il pezzo principale della fiera è rappresentato indubbiamente dal restyling di Diamante, iconica macchina La Pavoni – il cui disegno originale risale al 1956 – concepita dal talento di Bruno Munari ed Enzo Mari, protagonisti dell’arte, del design e della grafica del XX secolo.

Una macchina realizzata a mano che riprende la lunghissima tradizione dell’azienda e che quest’anno si presenta rivista in chiave moderna con due nuove eleganti declinazioni di colore.

Nuovissime, e tra i pezzi più importanti che l’azienda porta a Host Milano 2023, anche le macchine professionali Bar T e Bar T Compact, macchine tradizionali con caldaia in rame e gruppo LaPavoni rialzato per venire incontro alle più variegate esigenze dei cultori dell’espresso.

Rivolta ai professionisti anche la nuova gamma di macinini Zip Pro con telaio in alluminio, macine piatte, interfaccia utente touch e sistema micrometrico di regolazione.

La Pavoni, che nel suo percorso si è distinta per aver portato il caffè espresso anche a casa degli italiani con un modello iconico come la macchina a leva, nata all’inizio degli anni Sessanta, a Host porta una rinnovata gamma di macchine domestiche semi-professionali.

Casabar, compatta ed essenziale realizzata interamente in acciaio con caldaia in ottone e portafiltro semi-professionale; Minicellini, estremamente compatta, con caldaia singola in acciaio e un rapido pronto all’uso; Cellini, macchina con un doppio circuito e caldaia in rame in piena sintonia con la tradizione delle macchine espresso italiane.

Senza dimenticare poi il nuovo macinino in alluminio Kube Mill con macine in acciaio e ghiera brevettata easy setting che in funzione del tipo di caffè (espresso, turco, moka eccetera) aiuta l’utente al migliore settaggio delle macine.

Ci sono anche: Cellini Evo, evoluzione della Cellini contraddistinta da doppio manometro, pompa rotativa e leve al posto delle classiche manopole, Botticelli e Botticelli Specialty, entrambe con doppia caldaia in rame e sistema PID di regolazione della temperatura.

Fino ad arrivare a Diamantina, versione domestica semi-professionale della Concorso di Munari & Mari, con doppia caldaia in rame, ed Esperto Milano, reinterpretazione della macchina a leva Esperto in versione full chrome e legno nero.

La Pavoni dimostra ancora una volta di voler orientare lo sviluppo dei propri prodotti con un occhio di riguardo alla propria storia e alla tradizione: la presenza a Host della Lilliput, una macchina di fine anni Trenta sapientemente restaurata, ne è la conferma.

Torrefazione Dubbini a Host con il Panettone world championship

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Torrefazione Dubbini a Host (immagine concessa)

ALBIGNASEGO (Padova) – Torrefazione Dubbini: quando il caffè diventa protagonista in pasticceria. Sono queste le premesse con cui l’esclusivo brand vocato all’alta pasticceria, parteciperà per la prima volta nella vetrina internazionale di Host Milano 2023, che si terrà a Fiere Milano dal 13 al 17 ottobre.

Torrefazione Dubbini a Host Milano 2023

Il caffè, esclusivo e ricercato, diventa protagonista accanto alle dolci creazioni artigianali partendo da una necessità divenuta sempre più predominante: creare un caffè che fosse dedicato esclusivamente al mondo della Pasticceria, in grado di esaltarne le diverse declinazioni e sfumature di gusto.

Uno spazio unico all’interno del padiglione 14, stand E23 – D24, non solo espositivo ma anche esperienziale: sarà possibile degustare l’esclusiva miscela Caffè Superiore firmata Torrefazione Dubbini in abbinamento con il latte e le creazioni di alta pasticceria. Un momento unico per clienti, stakeholder ma anche appassionati di caffè.

Accanto a Torrefazione Dubbini, gli altri brand della storica azienda Diemme s.p.a ossia Caffè Diemme e Mokasirs: tutti dedicati al mondo horeca, ocs e retail.

Corollario della manifestazione, il sostegno di Torrefazione Dubbini all’evento Panettone world championship: il campionato mondiale del panettone a squadre, organizzato dall’Accademia dei maestri del lievito madre e del panettone Italiano di cui Torrefazione Dubbini è exclusive sponsor.

Proprio a Host Milano il 14 ottobre saranno proclamati i vincitori della prestigiosa competizione: un evento di risonanza internazionale per dare prestigio e lustro alle eccellenze dell’italianità. Eccellenza che Torrefazione Dubbini condivide su un palcoscenico di grande autorevolezza.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Senzani a RhoFiera con l’incartonatrice per confezionare le cialde in cassa americana

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CPTL10 presentata a Host (immagine concessa)

MILANO – Innovazione e sostenibilità: sono questi gli assi sui quali prosegue la storia di Senzani Brevetti, che da 70 anni produce tecnologie per il packaging automatico in differenti settori. L’azienda, nata nel 1953 dal genio di Iro Senzani e oggi guidata dalla terza generazione della famiglia, approda a Host Milano (13-17 ottobre) con nuove soluzioni per il mondo del caffè: in particolare, presso il suo spazio espositivo (Pad. 22P P65 R66) sarà possibile vedere in funzione la nuova CPTL10, incartonatrice top-load per il confezionamento di cialde di caffè flowpaccate in cassa americana.

Senzani Brevetti a Host Milano

Una soluzione di facile utilizzo da parte dell’operatore e soprattutto sostenibile, in linea con gli ultimi trend del mercato che predilige l’uso di cialde e di materiali compostabili.

La CPTL10 è in grado di gestire fino a 250 cialde al minuto e casse contenenti fino a 150 cialde, ovvero grandi formati ideali per il vending. Anche per questo è già stata scelta da un brand come Rekico, torrefattore faentino e quindi concittadino di Senzani.

Si tratta solo dell’ultima novità di una gamma in continuo ampliamento, che è possibile vedere nel dettaglio prenotando una visita nello stabilimento dell’azienda, e che comprende soluzioni estremamente varie per il confezionamento di caffè: dall’astucciamento al fine linea, per la gestione di buste, cialde e capsule, e di queste ultime non solo differenti tipi e materiali (plastica, alluminio, compostabili), ma anche le più svariate tipologie di collezioni e formati (random e ordinate, monostrato e multistrato, con e senza interfalda, con e senza “vassoio”, alternate ecc.).

Emblema di questa estrema versatilità e della leadership tecnologica raggiunta da Senzani è 0MNIA, astucciatrice “all-in-one” già scelta da importanti brand italiani e non solo, in grado di confezionare le capsule in maniera ordinata, in tutte le configurazioni e tipologie di astuccio possibili: singolo strato o multistrato, con o senza cartoncino alveolare, con o senza cartoncino interfalda, a rosa 2×2, con chiusura flip-top; a capsule “dritte”, alternate o nestate; in tubo/stick o in cofanetto 3×3 o 4×4.

Senzani mostra così di essere sempre più in grado di fornire soluzioni flessibili e “cucite” sulle esigenze del cliente per ogni fase del processo produttivo, dal packaging primario a quello secondario e al fine linea: in questo senso, rappresenta un vero e proprio partner per lo sviluppo, capace di progettare e realizzare, anche a seconda degli obiettivi di produzione o delle esigenze di marketing e vendita, soluzioni specifiche e customizzate per il confezionamento in differenti settori merceologici.

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Unigrà a Host con i marchi Martini Frozen, OraSì Barista e Martini Gelato

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unigrà clemente
Lo show della campionessa di Latte art Carmen Clemente, presso OraSì Barista e Martini Frozen (immagine concessa)

CONSELICE (Ravenna) – Ripartenza e innovazione: sono questi gli ingredienti con cui Unigrà, il grande gruppo di Conselice (RA), ritorna ad Host Milano dopo l’alluvione che ha duramente colpito l’azienda nello scorso maggio. Protagonisti della manifestazione, che si terrà a Fiera Milano dal 13 al 17 ottobre, i brand del marchio maggiormente orientati al mondo horeca: Martini Gelato, Martini Frozen e OraSì Barista.

Tre anime diverse accomunate da denominatore comune: essere al fianco dei professionisti per rispondere in maniera concreta e fattiva alle attuali esigenze del fuoricasa.

Unigrà a Host Milano

Un unico palcoscenico per OraSì Barista e Martini Frozen, al padiglione 18 stand G52: un ampio spazio espositivo completamente rinnovato per una cinque giorni ricca di novità e appuntamenti.

Si parte con gli show di Latte art di Carmen Clemente, campionessa mondiale di latte art e brand ambassador del marchio dedicato alle bevande vegetali: l’appuntamento con le demo è per Sabato 14 alle ore 14:30 e Lunedì 16 ottobre alle 11:30.

Sarà l’occasione per degustare i nuovi drink realizzati in collaborazione con Carmen Clemente e conoscere da vicino la versatilità delle referenze OraSì Barista, che coniugano facilità di utilizzo (grazie a ricettazioni studiate appositamente per il mondo professionale) a elevate prestazioni, unitamente al gusto in grado di accontentare anche i palati più esigenti.

Momento clou della manifestazione, la finale del primo concorso “OraSì Barista Awards”: 10 finalisti, selezionati da tutta Italia, si sfideranno in una gara dai ritmi serrati.

Le cinque bevande vegetali della gamma – cocco, nocciola, mandorla, soia e avena – diventeranno protagoniste di un cappuccino vegetale e di una proposta analcolica a base di caffè e bevanda vegetale, a libera scelta di ogni finalista. Il vincitore che riuscirà a conquistare il palato dei giudici, si aggiudicherà un corso di Latte art con la campionessa Carmen Clemente.

Attenzione alle esigenze dei professionisti è la parola chiave di Martini Frozen, il marchio di Unigrà dedicato al mondo del surgelato che coniuga tradizione e innovazione. Ingredienti semplici e di qualità, un’offerta vasta con un alto valore di servizio e prodotti tailor-made per soddisfare le molteplici esigenze dei diversi canali, grazie anche alla ricca offerta di formati – come ad esempio le referenze per l’hotellerie in formato mignon – che permettono di ottimizzare e contenere gli sprechi.

Tra i protagonisti della manifestazione, il croissant con yogurt greco e il croissant OraSì Soia per rispondere alla crescente domanda di prodotti healthy e naturali; ma anche proposte salate come la pizza, la pinsa e altre referenze ready-to-use.

Al Padiglione 6 Stand F32 – G31 ampio spazio dedicato al mondo del gelato con Martini Gelato, il brand dedicato ai maestri gelatieri con una gamma di referenze che spaziano dalle materie prime ai semilavorati.

La manifestazione internazionale sarà l’occasione per presentare l’ultima novità in casa Martini Gelato: i crumble. Una collezione di 7 golosissimi crumble a base di frolla sbriciolata realizzata con farina di riso gluten free, ideali anche per gli intolleranti al glutine. Perfetti per la variegatura del gelato ma anche come decorazione e per la creazione di gustose cheesecake.

Per scopri di più basta cliccare qui.