martedì 30 Dicembre 2025
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In Indonesia il governo punta a potenziare la produzione di arabica

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Indonesia coffee plantation indonesia Una piantagione di caffè in Indonesia
Una piantagione di caffè in Indonesia

MILANO – Il governo di Jakarta in Indonesia promuoverà sinergie e partnership per rilanciare la produzione di arabica. Lo ha dichiarato il vice ministro dell’agricoltura Rusman Heriawan parlando a margine del Festival indonesiano del caffè, che è andato in scena durante il week-end a Ubud sull’isola di Bali. La manifestazione si è proposta come vetrina e marketplace della variegata produzione indonesiana rivolgendosi contemporaneamente a produttori, esercenti del settore delle caffetterie, appassionati e bloggers. Tra le sue finalità anche quella di valorizzare il ruolo del settore del caffè in ambito turistico.

Indonesia sposta l’attenzione del governo

Grazie anche all’impegno della Camera di commercio indonesiana il Festival ha creato inoltre occasioni di incontro e confronto tra produttori locali, buyer e torrefattori di tutto il mondo. Una quarantina gli espositori presenti con i loro stand, nei quali era possibile degustare alcune tra le origini più rinomate del paese asiatico. Non potevano mancare poi le sessioni di cupping e i laboratori per i baristi. “Il governo intende venire incontro al trend globale di crescita della domanda di caffè arabica e per questo incoraggeremo i nostri produttori in tutto il paese a rinnovare le piantagioni usando la varietà più pregiata a partire da quest’anno” ha dichiarato Heriawan.

I progetti del ministero dell’agricoltura indicano come orizzonte ideale il 2020, anno in cui i consumi mondiali si attesteranno, secondo le previsioni Ico, a non meno di 158 milioni di sacchi: oltre 20 milioni in più rispetto alla domanda stimata per il 2011.

L’obiettivo, di qui alla fine del decennio

E’ quello di far crescere la share degli arabica, che attualmente contano per il 20% della produzione indonesiana, portandola al 30% del totale delle esportazioni. Oltre che all’export, l’esecutivo guarda anche al fiorente mercato interno, che è il terzo al mondo tra i paesi produttori, alle spalle di Brasile ed Etiopia. “Poiché circa il 96% dei produttori di caffè operano individualmente, il governo non può farcela da solo. Per questo – allo scopo di migliorare le pratiche agricole, la lavorazione post raccolta, l’organizzazione e la capitalizzazione del settore – incoraggeremo lo sviluppo ulteriore delle partnership tra produttori di caffè e grandi aziende seguendo degli schemi simili a quelli adottati con successo dai produttori di semi di soia nera, che hanno stabilito delle collaborazioni proficue con le industrie produttrici di salsa di soia.

Il governo in Indonesia si accinge intanto a distribuire milioni di sementi selezionate ai produttori

– nell’ambito del programma di rinnovo in atto in Aceh, Sumatra del nord, Giava orientale, Bali e Papua – avvalendosi del supporto tecnico dell’Istituto indonesiano per il caffè e il cacao, che da una decina d’anni assiste i contadini nella produzione e la commercializzazione del loro caffè. L’istituto intende proseguire negli anni a venire nella valorizzazione dei territori vocati, forte delle positive esperienze conseguite, ad esempio, nell’area di Kintamani, sull’isola di Bali, il cui caffè ha ottenuto il riconoscimento di indicazione geografica ed è venduto attualmente sui mercati internazionali con un sovrapprezzo significativo rispetto alle quotazioni ufficiali degli arabica alla borsa di New York. A Kintamani, come in altre regioni di Bali e del resto dell’arcipelago, governo e istituzioni locali puntano inoltre a promuovere le iniziative in campo agrituristico, che hanno già dato ottimi riscontri, rendendo il caffè parte integrante del patrimonio gastronomico del paese.

Caffè colombiani, Juan Valdez alla conquista dell’India

Caffè colombiano in vetrina al Food India Fair, in programma da oggi a mercoledì al Pragati Maidan di Delhi. Alcune tra le migliori origini del paese sud americano, assieme ad altri prodotti della tradizione gastronomica, verranno infatti proposte, per tutto l’arco della rassegna, in una serie di degustazioni guidate a cura di Café de Colombia e dei servizi commerciali dell’ambasciata colombiana in India. “Prevediamo un grande futuro per il nostro caffè qui in India vista anche l’attenzione dimostrata dal mercato locale alla qualità e ai prodotti di alta gamma” ha dichiarato l’ambasciata in un comunicato.

Autogrill: il sindacato Filcams Cgil ha protestato in Piazza del Duomo di Milano

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Il logo Autogrill

MILANO – Un gruppo di lavoratori licenziati dalla società Autogrill ha protestato, ieri dalle 18.30 alle 20, in occasione dell’inaugurazione della Terrazza Aperol nel punto ristoro dell’azienda, in piazza Duomo a Milano, per denunciare «l’operato di una multinazionale certificata SA 8000 responsabilità sociale, con il bilancio in attivo, che licenzia dipendenti assunti a tempo indeterminato e assume precari».

Autogrill scontro con i sindacati

Lo annuncia la Filcams, il sindacato di categoria della Cgil. «Lo scorso aprile Autogrill ha licenziato 7 dipendenti, lavoratrici madri, di via Caboto a Corsico (Milano) sostenendo di non avere la possibilità di ricollocarli – afferma il sindacato in una nota -. Nel frattempo Autogrill ha continuato ad assumere sul territorio lombardo personale a tempo determinato. Mediamente ogni mese autogrill assume 70 lavoratori a tempo determinato e deve ricorrere a ore di straordinario pari ad altri 70 assunti full time».

Ernesto Illy Science Prize vincono i cinesi con ricerche sul dna del feto

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Il caffè contro il diabete salute ricerche caffeina parkinson cancro alzheimer studio cerebrale genetica sonno fegato reflusso sintetico pressione intestino multimorbilità

MILANO – Quando un’azienda è illuminata, con alle spalle un nome di un grande della scienza e dell’industria come Ernesto Illy, allora gli utili del caffè possono aiutare la scienza a prescindere da razza e nazionalità dei ricercatori. Ed è in questo spirito che il direttore del Li Ka Shing Institute of Health Sciences e professore di medicina alla Chinese University di Hong Kong, Yuk Ming Dennis Lo, è stato proclamato a Tianjin (Cina), vincitore dell’ottava edizione dell’Ernesto Illy Prize, che premia l’attività di ricerca di scienziati che vivono e lavorano in paesi in via di sviluppo o in paesi a economia emergente, sottolineando l’importanza del loro contributo alla società e al progresso.

Ernesto Illy Prize vinto dalla Cina

Il premio è stato consegnato ieri mattina durante il 23/o congresso generale della Twas, l’accademia delle scienze per i paesi in via di sviluppo, in corso a Tianjin (Cina) fino a venerdì. Il premio è stato assegnato per aver dimostrato la presenza di elevate concentrazioni di Dna fetale nel plasma delle donne in gravidanza, un’informazione, questa, che Dennis Lo ha ottenuto con tecniche non invasive e che può essere usata in sede di diagnosi prenatale, in particolare per la determinazione del sesso del feto e della presenza di malattie legate al sesso del nascituro.

Panafè premiata per la qualità, lo sviluppo, la formazione tecnica

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Commerciale adriatica panafè
La premiazione della Commerciale adriatica in Cina: a destra, dietro la direttrice generale dello stabilimento cinese C'è Paolo Costa titolare della Commeciale Adriatica

MILANO – Un importantissimo riconoscimento è stato rilasciato dal severissimo Inspection Bureau di Pechino allo stabilimento di produzione in Cina della Commerciale Adriatica Srl, che, con il marchio Panafè, produce e commercializza macchine per caffè espresso sia in Italia sia in Europa sia in tutto il mondo con un successo in continua crescita, grazie alla bontà dei progetti, rigorosamente made in Italy, ma soprattutto alla qualità dei materiali, dei montaggi e dei collaudi molto spesso controllati sul posto addirittura dal titolare dell’azienda italiana Paolo Costa.

Panafè non è da sola tra i vincitori

Bandiera di seta per la società Ningbo Yuyi Elelctrical Home Appliance Co., Ldt., Yuyao, China, premiata dal Consiglio di Yuyao per “la Qualità e lo Sviluppo” ottenuti. A sinistra i vertici dell’Inspection Bureau cinese premiano l’amministratore unico della Commerciale Adriatica Enrico Paolo Costa e la direttrice generale (a destra in primo piano davanti a Costa) dello Ningbo Yuki Electrical Home Appliance Co. Ltd Cai Jinjin

Scheda sintetica Ningbo Yuyi Elelctrical Home Appliance Co., Ldt

E’ una società professionale di elettronica dedita alla produzione di macchine per caffè. Non solo, è un’impresa di progettazione e pianificazione dello sviluppo, di valutazione del sistema di gestione qualità e formazione tecnica professionale per il personale. Il Presidente della società Enrico Paolo Costa ha espresso le sue più sincere congratulazioni. E ci saremmo stupiti del contrario.

Quello conquistato dalla lungimiranza di Paolo Costa è uno dei premi più difficili da conquistare in Cina, pochissime aziende possono vantare la bandiera di seta, e si contano sulle dita di una mano le società miste sino-italiane che siano riuscite a conquistare un premio di così alto valore.

Phil and Sebastian Coffee Roasters arrivano alle finali del Cnbc di Toronto

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Canada Phil and Sebastian Coffee Roasters

MILANO – Grande exploit per Phil and Sebastian Coffee Roasters, una piccola torrefazione, attiva dal 2007, che dispone di un punto vendita all’interno del Farmer’s Market di Calgary. La dinamica azienda dell’Alberta ha infatti realizzato un vero e proprio en plein piazzando i due suoi baristi in gara ai primi due posti nelle finali del Canadian National Barista Championship (Cnbc), andato in scena una settimana fa, nell’ambito del Canadian Coffee & Tea Show di Toronto.

Phil and Sebastian Coffee Roasters esplodono in gara

A imporsi è stato Jeremy Ho, che rappresenterà il Canada all’edizione 2013 dei World Barista Championship, in programma a Melbourne nel maggio del prossimo anno. Alle sue spalle, eterno secondo, il collega Ben Put, costretto per il terzo anno consecutivo ad accontentarsi della piazza d’onore.

Molto diverse le tipologie di caffè utilizzate in gara da Jeremy e Ben

Il primo ha proposto Yirgacheffe della regione di Koke (Etiopia) – con note di tè nero, limone e pesca -selezionato e acquistato attraverso la borsa del caffè di Addis Ababa (Ecx). Il secondo un caffè colombiano proveniente dalla regione di Huila, con note di prugna, polpa di caffè, pomodoro e una gradevole acidità di limetta. Entrambi i caffè fanno parte della gamma di Phil and Sebastian Coffee Roasters.

Segafredo e Starbucks, primi ad aprire nel rinnovato aeroporto di Marsiglia

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segafredo marsiglia

MARSIGLIA – L’aeroporto di Marsiglia si rifà il trucco. Grazie ai partner Autogrill e Relay è in atto il rinnovo del 100% degli spazi commerciali e di ristorazione della struttura, che comporterà un investimento di 7 milioni di euro e consentirà la creazione di una cinquantina di nuovi posti di lavoro. Lo scorso mese i primi tagli di nastro, con l’apertura, il 29 agosto, del nuovo caffè Segafredo e, il giorno seguente, l’inaugurazione di un locale Starbucks, entrambi nella Hall 1.

Segafredo e Starbucks: il caffè alla conquista di Marsiglia

Numerose le insegne del dettaglio e della ristorazione, nuove o già presenti sul sito, che si accenderanno di qui al prossimo gennaio all’interno dello scalo marsigliese, per un totale di una trentina di esercizi commerciali. Tra i marchi previsti Brioche Dorée, Class’croûte, Chefs en Provence, OM Café/Store, Fnac, Cure Gourmande e un Casino Shop.

Ic-Br in diminuzione dello 0,08% ad agosto, in Messico export che cresce

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ice -br indicatore composto prezzi ice picchiata Forti ribassi sui mercati a termine del caffè circolare Green Mountain

MILANO – L’Indice di Commodities Brasil (IC-Br), calcolato mensilmente dalla Banca Centrale del Brasile (BC), ha registrato una diminuzione dello 0,08% ad agosto, in relazione al mese precedente. Dall’inizio dell’anno è stato registrato un aumento dell’8,62% e, su 12 mesi, dell’1,33%. I dati sono stati divulgati la scorsa settimana dalla BC.

L’IC-Br viene calcolato in base alla variazione in Reais dei prezzi dei prodotti primari (commodities) brasiliani negoziati all’estero

La Banca Centrale osserva i prodotti che sono rilevanti per la dinamica dei prezzi al consumatore in Brasile. Ad agosto, la diminuzione dell’indicatore è stata determinata soprattutto dal segmento dei metalli (alluminio, minerale di ferro, rame, stagno, zinco, piombo e nichel), che ha registrato una diminuzione del 2,02%. L’indicatore del segmento agro-allevamento, formato dalla carne bovina, cotone, olio di soia, grano, zucchero, mais, caffè, riso e carne di maiale, ha registrato una diminuzione dello 0,91%. D’altro lato, il segmento dell’energia (petrolio, gas naturale e carbone) ha presentato un aumento del 7,1%.

L’indice internazionale dei prezzi delle commodities (CRB), calcolato dal Commodity Research Bureau, ha registrato un aumento dell’1,56% ad agosto e del 12,27% dall’inizio dell’anno. Negli ultimi dodici mesi fino al mese di agosto scorso, si è registrato un aumento del 14,23%. Fonte: Ice San Paolo (Brasile)

E in Messico, export in forte crescita ad agosto

Intanto è da segnalare l’export di agosto in forte crescita per il Messico secondo i dati di Amecafe. Il volume degli imbarchi ha raggiunto infatti i 344.563 sacchi da 60 kg, con un incremento del 60,1% rispetto allo stesso mese del 2011. Nei primi 11 mesi dell’annata caffearia corrente, le esportazioni sono state in totale di 3,09 milioni di sacchi, risultando superiori del 22,6% all’export registrato nell’analogo periodo 2010/11.

Moak: i vincitori del concorso letterario e video, a Ferrario e Ferraro

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spadola moak
La famiglia Spadola

MODICA (Ragusa) – Consegnati con una cerimonia nel Centro direzionale Moak a Modica (Ragusa) i premi per i concorsi letterario e caffè corto indetti dalla torrefazione di Giovanni Spadola. Alla serata, presentata da Giuliana Ubertini, la giuria del concorso era rappresentata dagli scrittori Massimo Carlotto, presidente, con Gianni Cascone, Guido Conti, Santo Piazzese e Susanna Tartaro.

Moak: il primo premio è stato assegnato a Martino Ferrario, 24 anni, di Cantù

Per il racconto In case of riot, a cui è andato anche il Premio Belgiorno per il più giovane scrittore emergente. Giovanni Spadola, fondatore e presidente di Caffè Moak, consegna il premio Letterario al vincitore Martino Ferrario, 24 anni A consegnare il premio il fratello Donatello Maria Belgiorno.

Al secondo posto Mauro Mirci con il racconto Considerata l’età e terzo classificato Luca Brancato con Coffee break. La giuria che ha premiato i corti era composta dal presidente Italo Moscati, dal critico Cristina Borsatti, dal regista Angelo Ruta e dal manager Giuseppe Volpino.

Il premio per il miglior corto è andato a Un piacere antico di Enzo Ferraro

Miglior regia a Angelo o la Pasqua di Salvo di Sebastiano Greco, Miglior Sceneggiatura a M.R.A di Giuseppe Balsamo e Giorgia Boscarino. Giovanni Spadola, fondatore e presidente di Caffè Moak, ha consegnato i premi ai primi classificati I sedici racconti selezionati dalla giuria di Caffè Letterario Moak saranno pubblicati, come ogni anno, nell’antologia “I racconti sul caffè”, mentre tutti i corti finalisti di Corto Moak, conservati nella cineteca Moak, sono già pubblicati e si possono visionare sul sito www.caffe-corto.com

La Spaziale S5 è la macchina dei campionati mondiali di Caffè Ritazza

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La Spaziale S5
La Spaziale S5

MILANO – Non bastavano i numeri delle scuole di caffetteria da far girar la testa. Adesso, tutti i giorni, è un pullulare di campionati. Sempre mondiali, come se di mondi ce ne fossero più d’uno. Ma ognuno pretende il suo. Eppure, come le scuole di caffetteria, non tutti i mondiali sono da buttare, se il risultato cui tendono è la qualità per il cliente. Così è di grande interesse la finale del World Barista Championship 2012 di Caffè Ritazza, la catena internazionale di coffee shop del gruppo SSP che si svolgerà domani e giovedì a Vienna. Da notare che durante la competizione i baristi useranno per le loro preparazioni le macchine per caffè espresso S5 La Spaziale.

La Spaziale accende i motori per la gara mondiale

La collaborazione tra il Gruppo SSP, leader mondiale della ristorazione da viaggio, e La Spaziale dura da 5 anni: nei coffee shop Ritazza e in molti altri punti ristoro del gruppo vengono usate le macchine per caffè prodotte a Bologna.

La competizione

Alla gara parteciperanno i migliori baristi di Caffè Ritazza provenienti da tutto il mondo: ogni concorrente La Spaziale S5 dovrà preparare quattro tazzine di caffè espresso, quattro cappuccini e, infine, una bevanda personalizzata a base di espresso. L’evento rientra negli standard dello Scae speciality coffee association of Europe, un dato che conferma la preparazione e la competenza dei baristi di Caffè Ritazza.

Per la prima volta, il Caffè Ritazza World Barista Championship 2012 potrà essere seguito in tutto il mondo in video streaming grazie alla piattaforma web Ustream. Inoltre, l’evento sarà presente su Twitter per tutti gli appassionati e gli spettatori. Al di là della competizione, l’obiettivo di Caffè Ritazza è creare un momento che sia fonte di stimolo e di miglioramento della professionalità dei suoi team.

Nelle stesse giornate della gara si svolgerà anche il “Brand Forum Caffè Ritazza”, durante il quale saranno illustrati i nuovi progetti e le strategie di comunicazione del brand adottate nei diversi paesi del mondo in cui il gruppo è presente.

La Spaziale parteciperà al forum come partner strategico del gruppo

La macchina: S5 EK Durante la competizione verrà usata la S5 EK, una macchina tradizionale per caffè espresso elettronica e con dosatura programmabile. Presente sul mercato dal 2005, ad oggi è la macchina per espresso La Spaziale più apprezzata dai clienti. Si distingue per il controllo elettronico della temperatura, segnalata da un pannello a led che consente al barista di sapere sempre e facilmente la temperatura della caldaia e di regolarla in qualsiasi momento.

Il controllo elettronico si rivela essenziale anche perché permette un’ottimale e finissima regolazione della temperatura di lavoro della macchina in base alla miscela utilizzata, per una perfetta estrazione del caffè. La versione usata in gara (vedi foto allegata) nello specifico sarà una tre gruppi T.A. (Take Away), ovvero una macchina con i gruppi rialzati (16 cm di distanza tra beccuccio e bacinella) e cassettini estraibili: questo consente ai baristi la possibilità di erogare caffè e cappuccini perfetti sia in tazza che nei bicchieri alti in carta per il take away, modalità di consumo tanto amata all’estero.

Inoltre, tutte le S5 sono dotate di una levetta, anziché una manopola, per il vapore: questa caratteristica è molto apprezzata dai baristi che possono meglio dosare la quantità di vapore necessario durante la montatura del latte per il cappuccino. Come tutte le macchine per caffè La Spaziale, anche la S5 presenta lo speciale sistema di scambio termico tra caldaia e gruppo erogazione caffè con circolazione a vapore invece che ad acqua.

Questa tecnologia brevettata, rende uniche tutte le macchine La Spaziale e garantisce:

elevato rendimento della macchina, con grande risparmio energetico massima stabilità termica del gruppo drastica riduzione del calcare rispetto alle macchine con circolazione ad acqua

La scheda sintetica de La Spaziale Spa
La Spaziale Spa produce macchine per caffè espresso professionali tradizionali dal 1969: fondata a Casalecchio sul Reno (BO) da Adriano Cacciari, oggi continua a essere gestita con successo dalla figlia Franca Cacciari e da suo marito Maurizio Maccagnani, che da oltre 30 anni sviluppa le strategie industriali e commerciali dell’azienda. Dopo 40 anni di attività, l’azienda continua a crescere credendo nei valori che l’hanno resa un riferimento per i baristi di tutto il mondo: garantire l’elevata qualità in tazza dell’espresso italiano attraverso una macchina affidabile, stabile e allo stesso tempo tecnologicamente avanzata. L’elevato standard qualitativo che contraddistingue La Spaziale passa soprattutto attraverso la filiera produttiva: le macchine per espresso sono prodotte nello stabilimento di Bologna e tutti i loro componenti sono 100% Made in Italy. Ogni macchina, prima di essere messa in commercio e di arrivare ai clienti, è sottoposta a un attento e rigoroso processo di controllo qualità ed è testata per garantirne la perfetta efficienza sul banco bar.

Oggi, con 3 sedi in Italia, 3 all’estero (USA, Brasile, Romania) e oltre 100 distributori nel mondo, La Spaziale porta nei bar la passione per il caffè espresso italiano di qualità.

La scheda sintetica SSP / Caffè Ritazza

Caffè Ritazza, con più di 128 punti vendita in 21 paesi, è ormai un riferimento per chi viaggia e vuole gustare un tradizionale espresso italiano anche all’estero, in un ambiente accogliente e rilassante. Caffè Ritazza seleziona solo i migliori caffè provenienti da tutto il mondo e si avvale, inoltre, di macchine tradizionali per caffè espresso dell’azienda italiana La Spaziale per raggiungere alti standard di qualità a ogni espresso e a ogni cappuccino. La professionalità degli oltre 2000 baristi Caffè Ritazza soddisfa le esigenze dei diversi clienti, grazie ad una particolare cura nella preparazione del caffè e dei cibi più apprezzati anche a livello locale.

I responsabili dei punti vendita si formano in Italia, dove ha origine l’arte dell’espresso, migliorando costantemente le loro competenze; allo stesso modo, tutto il personale pratica training e approfondimenti continui per rispondere a elevati standard di qualità. Il gruppo SSP -Food Travel Experts- è presente sul mercato da più di 60 anni nella ristorazione da viaggio d’eccellenza: tutti i marchi SSP, a livello locale e internazionale, offrono servizi ed esperienze gratificanti e piacevoli per chi viaggia e affronta permanenze più o meno lunghe in aeroporti, metropolitane, stazioni ferroviarie in oltre 400 sedi in Asia, Nord America, Europa, Medio Oriente, India e Nord Africa. I marchi del gruppo: Upper Crust, Caffè Ritazza, Le Grand Comptoir, Montreux Jazz Cafe, Camden Food Co., Panopolis, Real food company, Millie’s Cookies, Bonne Journée, Caviar House & Prunier Seafood Bar, ecc..

Maggiori informazioni: http://www.foodtravelexperts.com/international/home/

Monoporzionato: la produzione cresce del 20,3% sugli 800,0 Mn

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mercato delle cialde capsule caffè monoporzionato
Un'analisi del mercato del monoporzionato

MILANO – Condividiamo l’analisi di Giandomenico De Franco sul settore del monoporzionato. Nel 2011 capsule e cialde a 800 milioni di euro con un +20,3% L’ulteriore accelerazione della crescita è stata impressa dalle esportazioni, cresciute del 31,4% nel 2011, e pari a 243,0 milioni.

Monoporzionato: un trend in crescita

La produzione di caffè monoporzionato, che include anche l’importazione delle capsule speciali facenti capo a operatori esteri, cresce del 20,3% a valore nel 2011, attestandosi sugli 800,0 Mn di euro. L’ulteriore accelerazione della crescita è stata impressa dalle esportazioni, cresciute del 31,4% nel 2011, e pari a 243,0 Mn di euro. Il mercato interno continua comunque a mantenere un’ eccellente attrattività, con una crescita del 16,0% a valore nel 2011, generata dalle ottime performance dei sistemi chiusi e capsule speciali in genere, che crescono del 29,7% a valore.

Da evidenziare la crescita delle vendite nel canale pubblici esercizi, pari, nel 2011, a +22,2% a volume, contro una crescita complessiva del fuori casa, Ocs+Vending+Pubblici Esercizi, del 6,2% a volume.

L’aumento della concorrenza si manifesta particolarmente sul canale fuori casa e Ocs

Dove si verifica un abbassamento delle barriere all’entrata, e la rapida crescita di player emergenti. Le aziende leader non intendono però cedere il campo a una eccessiva banalizzazione del canale Ocs, con il rischio di erosione di margini che continuano a mantenersi elevati, e forti della liquidità e del know-how di cui dispongono rilanciano i propri sistemi chiusi, innovandoli e rinnovandoli.

Giandomenico De Franco www.compedata.com Via Aurispa, 7 20122 – Milano tel +39 02 45477751 cellulare +39 3495743062