domenica 28 Dicembre 2025
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Costa d’Avorio: senza governo il Paese del cacao

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MILANO – Il presidente della Costa d’Avorio Alassane Ouattara ha sciolto il suo governo che si era insediato nel maggio del 2011 in seguito alle elezioni del 2010.

Lo scioglimento è avvenuto in vista di un rimpasto anche se non è chiaro quando verranno fatte le nuove nomine.

Nel paese primo produttore al mondo di cacao, da mesi sono ripresi gli attacchi contro le forze governative da parte di quelle d’opposizione. Che sostengono l’ex presidente Laurent Gbagbo; sconfitto nelle elezioni del 2010, arrestato nel 2011 e in attesa di processo alla Corte Penale Internazionale dell’Aja, per crimini contro l’umanità.

Industria: vendite bene ma crolla la produzione, alla Saeco sono previsti oltre 70 licenziamenti

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saeco

MILANO – La crisi sta colpendo duro sulle industrie italiane del caffè, se anche un marchio internazionale come Saeco, ora 100% del colosso Philips, azienda leader nella produzione delle macchine da caffè ed elettrodomestici, rimane schiacciata dalla congiuntura negativa.

Come era noto da tempo, mancava soltanto il riscontro, l’azienda che era stata fondata da Sergio Zappella – bergamasco di Gazzaniga – ha deciso di chiudere lo stabilimento di via Panigali a Gaggio Montano (Bologna), trasferendo tutti i lavoratori in altre strutture e annunciando un piano di 70 esuberi entro i primi mesi del 2013. Un tagliò necessario dopo che le previsioni per il prossimo anno parlano di un -23% del budget e di un forte calo dei volumi produttivi.

Nonostante le vendite di macchine per il caffè da casa, ramo nel quale Saeco è stata leader, tirino ancora forte, con incrementi annuali a due cifre.

Ma evidentemente Saeco, i modelli della Saeco, non hanno più saputo andare incontro all’interesse dei consumatori come erano riusciti  a fare in passato.

A porre fine alle voci incontrollate e ad alzare alto un forte allarme è stato il sindacato dei metalmeccanici della Cgil di Bologna. La Fiom del capoluogo emiliano ha annunciato ieri le proprie iniziative di mobilitazione.

“I licenziamenti possono essere evitati, c’è spazio per usare gli ammortizzatori sociali”, ha spiegato il sindacato, ricordando che nell’impianto l’80% degli addetti all’elettrodomestico è donna.

In totale alla Saeco lavora un migliaio di dipendenti, dei quali 200 nello stabilimento che sarà svuotato. Proprio il loro trasferimento causerà 10 esuberi. Ai quali l’azienda ha intenzione di aggiungere altri 60 licenziamenti per il calo di produzione. «Una situazione estremamente preoccupante», secondo la Fiom; anche se per ora non si sono aperte le procedure di licenziamento.

Il mercato mondiale del caffè verde vale 28,6 miliardi

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annata caffearia 2011/12 miliiardi gloco con i chicchi di caffè coffee map

MILANO – Secondo una ricerca di Global Industry Analysts, il mercato mondiale delle bevande calde raggiungerà entro il 2015 un volume pari a quasi 11 milioni di tonnellate e un valore di poco più di 55 miliardi.

 Il caffè resta un protagonista con una produzione che nel 2011, secondo l’Ico (International Coffee Organization), ha raggiunto i 7 milioni e 858 mila tonnellate di caffè verde, per un valore complessivo del mercato mondiale stimato in 28,6 miliardi di dollari.

Il dato è emerso nel corso dell’evento MilanoEspresso, che si è svolto nella sede milanese di Confcommercio. Organizzato da Altoga e supportato tra gli altri da Fiera Milano. Era un ‘appuntamento che ha visto protagoniste aziende e associazioni del settore. Che per tutta la giornata hanno dato vita a un concorso nazionale tra maestri del caffè italiani. E a una serie di convegni dedicati al settore e a degustazioni di prodotti.

L’appuntamento era un antipasto di quanto si metterà messo in mostra a ottobre 2013 a Fieramilano. Con la prossima edizione del salone Host, dedicato a ospitalità professionale e ristorazione.

Tra le novità, spiegano gli organizzatori, alla storica presenza del caffè si affiancheranno anche le aziende produttrici di tè e cacao.

SCRIVE CHIARA BERGONZI – Con la tonsillite contro il mondo. Un Campionato di Latte Art durissimo ma chiuso in bellezza

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Chiara Bergonzi
Chiara Bergonzi con Luigi Lupi, Fabio Menichelli

MILANOChiara Bergonzi è appena rientrati dal mondiale…. È stato un viaggio impegnativo per me,in quanto dopo due giorni dal mio arrivo ho preso una tonsillite fortissima,quindi stanca e debilitata fisicamente.

In tutti i casi non abbiamo mollato, perche il primo giorno di gara è stato molto positivo.

Si trattava di fare Art Bar……riuscito decisamente al meglio,è stato molto importante per il punteggio di semifinale.

Secondo giorno i quattro cappuccini in sei minuti,anche li nel complesso ho svolto una bella gara,lineare, senza intoppi e pulita.

Come dare delle conclusioni positive per il futuro ?

Non so se quest’anno parteciperò di nuovo,ma un consiglio è sicuramente quello di dire a chi andrà sul podio all’italiano, di avere in cuor suo la consapevolezza di poter affrontare un mondiale, anche io personalmente dovrei cambiare ancora tante cose, logicamente sto parlando per poter arrivare tra i primi tre ad un campionato del mondo.

Non dobbiamo tralasciare gli aiuti morali sicuramente,del training, assolutamente fondamentale per riuscire, e degli aiuti economici.

Acib, mi ha supportato tanto a livello economico…se non ci fosse stata,sarebbe stato impossibile affrontare il mondiale.

Quest’anno sono riuscita a far entrare un nuovo sponsor per Acib, il quale mi ha supportato anche lui,è diventato un nuovo socio,quindi un altro grazie.

Se avete bisogno di altre informazioni o chiarimenti,sapete dove trovarli

Chiara Bergonzi, campionessa italiana Latte Art

La classifica dei finalisti del campionato World Latte Art

svolto a Seoul, Korea dal 1-4 novembre dove si sono confrontati 21 concorrenti

 

1  Russia        Victoria Kashirtseva     392.0  punti

2  Brasile        Graciele Rodrigues       389.5  punti

3  Germania     Luzia Taschler            371.5  punti

4  Polonia        Leszek Jedrasik          370.0   punti

5  Lituania       Seivijus Matiejunas      368.5   punti

6  Korea Sud    Ban-Suk Lee              353.0   punti

7  Italia           Chiara Bergonzi  con 429 (188.5*) è stata sorpassata dalla tedesca Luzia Taschler 429 (205*) per miglior punteggio precedente la finale.

 

La classifica dei finalisti del World Coffee in Good Spirits svolto a Seoul, Korea dal 1-4 novembre dove si sono confrontati 17 concorrenti 

 

1  UNGHERIA           Akos Orosz                  333.5   punti

2  GRECIA               Stavros Lamprinidis       285.5   punti

3  BELGIO               Ronny Billemon             282      punti

4  GRAN BRETAGNA   Dan Fellows                 267.5   punti

5  BRASILE              Ubirajara Gomes           260.5   punti

6  ITALIA                Francesco Corona         249.5   punti

Fiere: oltre 13 mila visitatori al Salone del Franchising

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MILANO – Sono stati oltre 13.000 i visitatori arrivati al Salone Franchising Milano. Rassegna dedicata al mondo delle reti commerciali che si è chiusa ieri a Fieramilanocity.

I numeri, che evidenziano un incremento del 2% rispetto all’edizione dell’anno scorso, confermano la dinamicità di questo mercato che, nonostante la crisi, ha visto una proposta espositiva di oltre 200 marchi.

L’edizione 2012 del Salone, con concept sempre più business, grazie alla formula espositiva rivolta ad un pubblico di operatori, ha visto anche la presenza di numerosi compratori esteri, arrivati da una ventina di Paesi (tra cui Cina, Bulgaria, Brasile, Francia, Spagna, Grecia, India) per incontrare le aziende italiane con l’obiettivo di estendere la loro presenza oltreconfine.

Grande interesse ha riscosso Franchising Factory, il laboratorio inserito all’interno del Salone, un servizio di consulenza gratuita per i visitatori attivo nei giorni del Salone con una serie di desk dove vari professionisti del settore hanno accolto sia chi ha un’idea e vuole diventare franchisor, sia di chi vuole diventare franchisee.

«In un momento così incerto per l’economia – ha sottolineato Antonio Fossati, presidente di RDS & Company, società che ha organizzato la manifestazione – il Salone ha messo in mostra l’anima imprenditoriale dell’Italia. La crisi aguzza l’ingegno facendo emergere la vera creatività nazionale. E da questa genialità nascono nuove idee, iniziative e proposte imprenditoriali, come l’Homechising».

Che cosa è l’homechising

Termine nato dall’unione delle parole home e franchising, questo neologismo è stato coniato proprio durante il Salone. E rappresenta il franchising che si può gestire da casa. L’obiettivo dell’Homechising è la vicinanza con i clienti. Stare sempre al loro fianco, pronti a soddisfare i loro desideri attraverso lo strumento del web.

I primi esempi sono nel turismo. Le agenzie di viaggio devono essere a disposizione del cliente. Ma possono non essere dislocate con negozi fisici su strada, ma in casa dell’affiliato, via internet.

I vantaggi? I costi per gli homechisee si abbassano drasticamente, anche del 70%. E la flessibilità aumenta, con vantaggi per i clienti. Il modello sta crescendo e dall’estero sta entrando in Italia.

Ma dietro l’angolo è già pronta la Fiera sul Web

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Web

MILANO – È ancora in corso a Fieramilanocity il salone Franchising Milano. Fiera che mette in vetrina circa 200 marchi che adottano questa formula commerciale; il settore già guarda a un altro appuntamento fieristico, che si svolgerà stavolta interamente sul web.

Si chiama Web Franchising Expo e, arrivato alla seconda edizione, aprirà il 15 febbraio 2013 per rimanere online fino al successivo 30 settembre. Organizzata da Assofranchising, presente in questi giorni al salone milanese con un suo stand, la rassegna virtuale riproduce gli ambienti caratteristici di una fiera reale e consente la personalizzazione degli spazi espositivi.

Alla prima edizione, spiegano gli organizzatori, hanno partecipato 107 espositori e si sono registrati oltre 100.000 utenti unici.

Il franchising incubatore di imprese sempre valido anche sul fronte caffè

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franchising
Logo Franchising

MILANO – Il franchising è vivo. Analizzando i dati di nascita delle imprese, quelle in franchising hanno un tasso maggiore delle imprese generaliste. Questo è il valore che emerge dal confronto dei numeri di Unioncamere e dalle elaborazioni del centro studi RDS Salone Franchising Milano su dati Assofranchising.

Il confronto va suddiviso in due periodi: negli anni di sviluppo, tra il 2004 e il 2007 il tasso di natalità delle imprese franchising è stato del 6,1% contro il 0,9 % del totale delle imprese italiane (la natalità franchising è stata di circa 6 volte maggiore).

Nel periodo di crisi, tra il 2008 e il 2011, il tasso di natalità delle imprese associate si è assestato sul +0,6%; contro una diminuzione del -0,3%; del totale delle imprese italiane.

«La sicurezza data dall’avviare imprese con un modello a network suddivide i rischi, le competenze e le responsabilità. In periodi ad alta complessità come una crisi. Lo ha sottolineato Antonio Fossati, presidente di RDS Consulting, società che organizza la manifestazione. E avvantaggia quindi ancora di più questo modello aumentando il divario tra imprese organizzate in questo modo e quelle generaliste. Ancorché i tassi di fertilità medi siano in entrambi i casi comprensibilmente più contenuti».

Inflazione: “Il carrello della spesa si sta svuotando”. Frena la corsa dei prezzi ma crollano le vendite (-5,5% la carne)

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grande distribuzione inflazione

MILANO – L’inflazione frena ma il carrello della spesa si svuota con un calo degli acquisti dei prodotti alimentari stimato in quantità pari al 3 per cento, ma con punte del 5,5 per cento per la carne.

E` quanto afferma la Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull`inflazione ad ottobre, sulla base dei dati relativi ai primi nove mesi del 2012.

Ad essere ridotti in quantità – sottolinea la Coldiretti – sono anche gli acquisti di pesce (-1 per cento) e ortofrutta (-0,9 per cento), mentre salgono quelli di pane (+1,3 per cento) e pasta (+3,6 per cento).

Per risparmiare la maggioranza degli italiani diventa un vero detective nel momento di fare la spesa, con il 56 per cento che fa lo slalom tra le corsie alla ricerca delle offerte speciali 3 per 2 e degli sconti, il 62 per cento che confronta con più attenzione del passato i prezzi e oltre la metà (51 per cento) che va a caccia dei prodotti che costano meno, secondo l`indagine Coldiretti-Swg.

Mai come nel passato – sottolinea la Coldiretti – fare la spesa è diventata una sfida alla ricerca della maggiore convenienza che richiede fatica e tempo, tanto che oltre quattro italiani su dieci (43 per cento) fanno la spola tra diversi negozi per cercare la maggiore convenienza.

La stima è di Coldiretti su dati Istat su base annua. Ad ottobre prezzi dei beni alimentari sono aumentati del 2,7 per cento in media; al di sotto del tasso di inflazione. Ma in particolare sono aumentati i prezzi dei vegetali freschi (+8,3 per cento); del cioccolato (+4,2 per cento); delle patate (+1,3 per cento); dei molluschi freschi (+1,0 per cento) e del pesce fresco di mare (+0,1 per cento) mentre sono calati quelli dei crostacei (-3,4 per cento) e dell`olio d`oliva (-0,3 per cento).

Campari: buone notizie da un’azienda che fotografa i bar. Nei primi 9 mesi del 2012 l’utile è salito a 175,7 milioni, +0,8%

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il logo campari
Il logo campari

MILANO – Campari alle stelle: vendite +4,8% a 931,6 milioni di euro; margine di contribuzione +5,2% a 381 milioni; EBITDA +2,5% a 238,4 milioni; EBIT +2% a 213,9 milioni; utile prima delle imposte +0.8% a 175,7 milioni; debito finanziario netto in calo a 608 milioni.

Sono i risultati principali dei primi 9 mesi della Campari, approvati dal Consiglio di amministrazione.

Per Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer, «i risultati dei primi nove mesi del 2012 sono il risultato di un repentino cambiamento. È accaduto nel mese di settembre per le condizioni di mercato e dei consumi in Italia; da una performance debole in Germania nel picco di stagionalità rappresentato dal periodo estivo. E da un contesto macroeconomico meno favorevole negli altri mercati dell’Europa occidentale. In positivo – aggiunge -, abbiamo registrato un graduale miglioramento in Brasile. E una continua progressione nel Nord America, grazie all’incrementato focus sulle attività di brand building, e nell’area Asia-Pacifico, dove continuiamo a guadagnare quote di mercato».

Ufo e spam: paesaggi fatti di caffè, zucchero, ufo e spam in mostra a Roma

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Ufo mostra roma
La mostra a Roma su Ufo e caffè

ROMA – Gli avvistamenti degli Ufo, gli spam e i paesaggi fantastici fatti con caffè e zucchero saranno l’oggetto della mostra fotografica ‘Irrealidades’ aperta al pubblico dal 22 novembre fino al prossimo 13 gennaio al Cervantes di Roma.

L’esposizione svela lo sguardo di tre giovani fotografi spagnoli: Cristina de Middel (Alicante, 1975), Javier Arcenillas (Salamanca, 1973) e Marga Garrido (Madrid, 1973).

Il lavoro fotografico dei tre artisti spagnoli è ordinato su un asse comune di destrutturazione e costruzione della realtà. A partire da elementi quali gli spam ricevuti nella sua casella di posta elettronica per un anno nel caso di Cristina de Middel in ‘Polyspam’. I paesaggi costruiti a partire da piccoli plastici nel caso di Marga Garrido in “You are the landscape”; fino ad arrivare a una sorta di riepilogo d’informazioni sui luoghi dove si sono verificati fenomeni e avvistamenti di Ufo in ‘Ovnipresencias’ di Javier Arcenillas.

Immaginario collettivo o realtà accessibile solo a pochi?

L’arte diviene, così, mezzo concreto di conoscenza e risposta permettendoci di analizzare e interpretare, non solo esteticamente, diversi linguaggi simbolici. Dopo l’esposizione in Francia e in Spagna, la mostra proseguirà a Milano e Napoli.