venerdì 21 Novembre 2025
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Campionato mondiale Wlags: trionfano Carmen Clemente, Salvatore Riunno, Iva De Rosa e Giulio Maisto

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Da sinistra: Carmen Clemente, Salvatore Riunno, Iva De Rosa e Giulio Maisto (immagine concessa)

TRIESTE – Triestespresso Expo, l’unica fiera mondiale dell’espresso con oltre 10mila visitatori andata in scena nei giorni scorsi a Trieste, ha ospitato il contest Latte Art Grading, il Campionato mondiale Wlags (World Latte Art Grading Battle Championship) a cura di Team Lags.

La conclusione del Campionato mondiale Wlags a Triestespresso

I vincitori della competizione sono: livello oro per Carmen Clemente, livello nero per Salvatore Riunno, livello rosso per Ivan De Rosa e, infine, il livello verde per Giulio Maisto.

Triestespresso Expo, nota per la sua eccellenza nel settore del caffè, ha rappresentato la cornice ideale per il campionato Wlags.

La sua posizione strategica e le sue strutture all’avanguardia ha offerto a partecipanti e spettatori un’esperienza straordinaria.

 

Bialetti in perdita di 3,8 milioni nella prima metà del 2024: in vista accordi per la ristrutturazione dei debiti

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Il celebre omino coi baffi del logo Bialetti

COCCAGLIO (Brescia) – Bialetti Spa sta per cedere gli asset dell’azienda come diretto risultato accordi di ristrutturazione che hanno sostenuto il gruppo finanziariamente nel 2018. Al 30 giugno non sono state presentate ancora offerte formali come afferma Il Sole 24 Ore. Il prossimo mese però la situazione è destinata a cambiare considerando che la scadenza per dismissione avverrà il 28 novembre –  con possibilità di proroghe qualora non giungessero offerte entro la data prevista -.

La dismissione degli asset di Bialetti

Si ricorda che l’accordo di ristrutturazione finanziaria ha previsto anche un prestito obbligazionario di 10 milioni da parte di illimity Bank Spa. Inoltre, Amco, controllata del Ministero dell’economia e delle finanze, ha contribuito allo stralcio del 35% dei crediti.

Nel caso in cui entro il 28 novembre non verranno presentate offerte, probabilmente ci sarà una proroga per rimborsare i debiti.

L’indebitamento di Bialetti è a 122,7 milioni di euro. I ricavi sono a 67,3 milioni per il primo semestre dell’anno in corso, un miglioramento del 6,2% rispetto al 2023, ma il risultato finale è una perdita di 3,8 milioni di euro (dati che si riferiscono al primo semestre del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023).

Fipe, ristorazione: inflazione rallenta al +3,1% rispetto a settembre 2023

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(dati: Ufficio Studi Fipe)

ROMA – L’inflazione nei servizi di ristorazione scende al +3,01%, per il totale ristorazione e al +3,0% per la ristorazione commerciale. L’inflazione generale scende a +0,7% da +1,1% di agosto, soprattutto per l’ampliarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici. Leggiamo di seguito la nota pubblicata dall’Ufficio Studi Fipe.

Bar

Il profilo inflazionistico del bar (+3,3%) resta sugli stessi livelli rilevati ad agosto. Gli incrementi sopra la media del comparto riguardano solamente i prodotti di pasticceria e gelateria sia al bar che altrove.

(dati: Ufficio Studi Fipe)

Ristoranti

Per i ristoranti e le pizzerie la variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si attesta a +3,3%. I prezzi della gastronomia registrano +3,0% mentre il delivery registra una contrazione del -1,5% rispetto a settembre 2023.

(dati: Ufficio Studi Fipe)

Mense

I prezzi delle mense registrano un +3,2% rispetto all’anno precedente.

(dati: Ufficio Studi Fipe)

Coface: nell’area euro le imprese subiscono il forte aumento del costo del lavoro per unità di prodotto, +4,2% su base annua

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La mappa di valutazione (dati concessi)

MILANO – La ripresa economica globale offre un quadro eterogeneo. Mentre l’economia statunitense sembra indirizzata verso un atterraggio morbido, l’area euro continua a misurarsi con varie incertezze, soprattutto nel comparto industriale. La Cina, invece, fatica a sostenere la propria crescita. Infine, l’indice di rischio politico e sociale rimane ad un livello elevato nonostante il calo dell’inflazione, segno di un contesto sempre più complesso e incerto.

In questo contesto, Coface rivede la valutazione di 5 paesi (4 riclassificazioni in positivo e 1 declassamento) e 17 settori (12 riclassificazioni in positivo e 5 declassamenti), che ben rappresenta il nostro scenario di stabilizzazione della crescita mondiale nel 2025, su livelli al di sotto del potenziale, ma senza grandi sconvolgimenti.

L’economia americana atterra, l’area euro non decolla

Dopo il promettente inizio del 2024, l’area euro ha assistito a una nuova contrazione del comparto industriale. Le prospettive non sono particolarmente favorevoli, come testimonia il calo dell’indice di fiducia dei responsabili acquisti.

Ne risente in particolare la Germania, principale polo industriale europeo, con una produzione manifatturiera inferiore del 12% ai livelli pre-COVID. Anche il settore dei servizi, che aveva trainato la ripresa, sta rallentando e i consumi delle famiglie restano frenati a causa di risparmi ancora elevati e un basso livello della fiducia in un contesto di incertezza politica.

Sembra essere confermato lo scenario di atterraggio morbido negli Stati Uniti. L’economia americana continua a dimostrare resilienza, come evidenziato dal rimbalzo del secondo trimestre (+3% annualizzato), con una forte domanda interna, anche se il mercato del lavoro sta gradualmente rallentando.

Disinflazione negli Stati Uniti, indebolimento delle imprese nell’area euro

Il terzo trimestre del 2024 ha portato buone notizie in tema di disinflazione, sia negli Stati Uniti che in Europa, sempre grazie al calo dei prezzi delle materie prime – in particolare dei prodotti petroliferi. Tuttavia, nell’area euro, le imprese continuano a subire il forte aumento del costo del lavoro per unità di prodotto (+4,2% su base annua), che comprime i loro margini.

Dopo il massimo nella prima metà del 2023 nell’insieme dei paesi dell’area euro, il tasso di redditività è calato di quasi 2 punti percentuali in Germania e nei Paesi Bassi, e del doppio in Spagna e in Italia, rendendo vulnerabili le imprese, come mostra l’aumento delle insolvenze negli ultimi mesi.

I primi tagli dei tassi da parte della Fed e della BCE nel 2024 segnano l’inizio dell’atteso allentamento monetario. Mentre la politica monetaria si farà più accomodante (o meno restrittiva) l’anno prossimo, politiche fiscali più restrittive avranno effetti negativi sulla crescita nella grande maggioranza dei Paesi, in particolare nell’area euro. A luglio 2024, la Commissione europea ha aperto una procedura per deficit eccessivo nei confronti di sette paesi, tra cui la Francia.

Elezioni americane: 2024, un voto decisivo

Con Kamala Harris e Donald Trump protagonisti delle elezioni presidenziali USA, la scelta per un programma o l’altro avrà ripercussioni anche al di fuori degli Stati Uniti. Sul fronte interno, K. Harris è favorevole a una regolamentazione dei prezzi e a una riduzione dei costi abitativi, mentre D. Trump punta ad una massiccia riduzione delle tasse e a rilanciare la produzione di energia (idrocarburi).

Sul piano internazionale, K. Harris è vista come garanzia di continuità a fronte di un D. Trump più imprevedibile e, per certi aspetti, più radicale rispetto al suo primo mandato alla Casa Bianca (2017-2021). Quale che sia il risultato, queste elezioni avranno un forte impatto sull’economia globale per gli anni a venire.

La Cina stenta a ripartire, le altre economie emergenti raccolgono il testimone

Nonostante gli annunci di misure di sostegno, l’economia cinese continua a rallentare, gravata da un mercato immobiliare in crisi e da una domanda interna stagnante.

In ogni caso, il contributo delle economie emergenti alla crescita globale rimarrà invariato nel 2025, soprattutto grazie all’accelerazione dei Paesi del Golfo e del Sud America, anche tenendo conto di una crescita attesa meno vivace in Brasile, dopo due anni di crescita intorno al 3%. Al di là dei fattori interni, molti Paesi della regione sono i veri vincitori della riorganizzazione in corso del commercio mondiale, diventando centri strategici che assorbono quote di mercato nelle catene di approvvigionamento sino-americane.[1]

“Nell’ultimo barometro, Coface registra una disomogeneità nella ripresa economica a livello globale: se da un lato gli Stati Uniti stanno dimostrando capacità di recupero, dall’altro l’eurozona si trova ad affrontare un contesto sfidante, soprattutto nel settore industriale, mentre la Cina risente ancora della crisi del mercato immobiliare” commenta Ernesto De Martinis, ceo di Coface per la Regione Africa e Mediterraneo. “A fronte di queste evidenze, le valutazioni di Coface di rischio politico e sociale rimangono elevate, nonostante il calo dell’inflazione, confermando uno scenario incerto. L’aggiornamento della valutazione di Paesi e settori riflette una previsione di crescita stabilizzata, seppur inferiore al potenziale stimato per il 2025.”

E’ possibile scaricare qui la pubblicazione completa.

Palermo: in più di 100 bar e locali l’iniziativa del caffè sospeso promosso da Morettino contro la polio

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La città di Palermo (immagine: Pixabay)

In più di 100 locali di Palermo e provincia sono stati proposti salvadanai di raccolta per l’iniziativa “Un caffè sospeso contro la polio” che ha la finalità di raccogliere fondi a favore del  Rotary International destinati all’eradicazione della poliomielite dal mondo. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale Palermo Today.

L’iniziativa del caffè sospeso a Palermo

PALERMO – Nei bar e nelle caffetterie di Palermo e provincia è arrivato un singolare progetto del Rotary Club Palermo Mediterranea. In occasione del  “World Polio Day” giornata mondiale rotariana, che è stata celebrata il 24 ottobre, il club palermitano ha promosso l’iniziativa “Un caffè sospeso contro la polio” che ha la finalità di raccogliere fondi a favore del  Rotary International destinati all’eradicazione della poliomielite dal mondo.

“‘Bevi un buon caffè per una buona causa”: questa l’iniziativa – si legge in una nota – che Ottavio Rago, delegato del Rotary Club Palermo Mediterranea per il Piano d’Azione e per la Rotary Foundation, ha proposto ad Arturo Morettino, dell’omonima rinomata azienda del caffè, che di buon grado ha sposato il progetto rotariano.

Il costo di un caffè equivale al costo di un vaccino antipolio ed è questo il messaggio che insieme Rotary e Morettino vogliono lanciare, chiedendo di contribuire con una piccola donazione nei locali pubblici che somministrano il Caffè Morettino.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Caffè Moak presenta la miscela Rock perfetta per il dirty coffee

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La miscela Rock (immagine concessa)

MODICA (Ragusa) – Caffè Moak, nata nel 1967 grazie all’intraprendenza del suo fondatore Giovanni Spadola, continua con passione e dedizione a valorizzare una delle bevande più amate al mondo: il caffè. Con un occhio sempre attento alle nuove tendenze e alle richieste dei consumatori, l’azienda ha selezionato tra i suoi prodotti una miscela particolare che strizza l’occhio alle ultime mode del momento.

La miscela perfetta per il dirty coffee di Caffè Moak

In particolare, parliamo del dirty coffee, una bevanda che ha le sue radici nell’Asia Orientale, e più specificamente in Giappone, ma che negli ultimi tempi ha conquistato una popolarità straordinaria, specialmente tra i giovani e sembra pronta a sbarcare in Europa. Questo nuovo modo di gustare il caffè è apprezzato non solo per il suo profumo intenso, ma anche per il contrasto di consistenze e sapori che riesce a creare.

La preparazione del dirty coffee è piuttosto semplice e al tempo stesso affascinante: si versa uno o due shot di espresso caldo su latte freddo, dando vita a un effetto “macchiato” che non solo è delizioso al palato, ma anche visivamente accattivante. Anche per questo motivo il dirty coffee è stato da subito apprezzato dalla GenZ per la sua estetica ricercata e la particolare lavorazione che risulta estremamente social addicted.

Per soddisfare il crescente desiderio di un aroma ancora più intenso e avvolgente, Caffè Moak propone la sua miscela Rock, precedentemente studiata per sprigionare una fragranza eccezionalmente ricca e ideale per accompagnare gli appassionati in una nuova esperienza gustativa, garantendo al contempo qualità e innovazione nel rispetto della tradizione.

Caffè Moak si propone così come interprete di questa nuova avventura sensoriale unendo la passione per la tradizione con un approccio innovativo e contemporaneo, offrendo inoltre a tutti gli appassionati la possibilità di preparare un dirty coffee autentico e di alta qualità che coniuga sapore e stile in un’unica deliziosa esperienza.

Caffè Trucillo: il barattolo Estatico premiato con il Pentawards

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Estatico by Caffè Trucillo premiato con il Pentawards (immagine concessa)

LONDRA – Estatico, il barattolo di Caffè Trucillo in grani monorigine che racchiude l’ideale di bellezza e di incontro tra culture dell’omonima torrefazione di Salerno, ha ottenuto a Londra il prestigioso Pentawards, che dal 2007 premia l’eccellenza nel design del packaging a livello globale e rappresenta il più importante concorso internazionale del settore.

A ritirare il premio durante la cerimonia di gala, svoltasi nello spazio eventi Magazine London sulla sponda del Tamigi, sono stati i designers dello studio Lettera7, che opera in provincia di Salerno, sulla costiera amalfitana, con clienti tra primari brand del food, della moda, dell’industria.

Estatico by Caffè Trucillo ha ottenuto il pentagono d’argento nella categoria “Tea and coffee”, selezionato tra gli oltre 2.000 prodotti candidati quest’anno da 62 Paesi del mondo, grazie al lavoro della giuria internazionale, composta da oltre 50 professionisti ed esperti di altissimo livello nel design del packaging.

Il premio arriva a soli pochi mesi dal debutto del coloratissimo barattolo di caffè, che unisce tecnologia all’avanguardia e food design, con l’obiettivo di esaltare al massimo il valore del contenuto: tre singole origini di caffè, provenienti da Brasile, Guatemala e Honduras, selezionate personalmente da Antonia Trucillo, terza generazione della torrefazione di proprietà famigliare e tra i più titolati esperti italiani del settore, che in soli dieci anni di attività in azienda ha compiuto 14 viaggi in 11 Paesi di 3 continenti, per incontrare, conoscere e lavorare con le comunità dei caficultores.

Il caffè verde di altissima qualità viene tostato nella micro roastery che proprio Antonia Trucillo ha voluto installare nella moderna sede di Caffè Trucillo alle porte di Salerno. “Hippocratica Roastery” – così è stata battezzata, in onore della città campana, che nel Medioevo fu sede della prima e più importante istituzione medica d’Europa – può produrre solo 20 chili l’ora di caffè, con un lavoro meticoloso di impostazione della curva e del profilo di tostatura, di cui si occupa personalmente Antonia Trucillo.

Estatico è frutto di questi viaggi e di questa sapienza, non è un semplice barattolo di caffè, ma uno scrigno prezioso che celebra la bellezza del caffè secondo Trucillo, una bellezza fatta di una miscela di culture, persone, orizzonti lontani, natura, riti, abitudini, lavoro, dedizione, fatica.

Questa bellezza composita e viva si esprime nel coloratissimo design del barattolo. L’involucro esterno è realizzato in tessuto da sarti del territorio, artigiani da tre generazioni. I colori caldi richiamano i Paesi di provenienza del caffè mentre i simboli rappresentano i ricordi accumulati da Antonia Trucillo nei suoi numerosi viaggi in piantagione.

Esplosione, legame e contaminazione sono il comune denominatore dei chicchi di caffè contenuti nel barattolo e ne diventano il nuovo vestito, una bandiera simbolica. Lo studio Lettera7 ha saputo tradurre in design la giusta sinestesia tra le forme geometriche e i simbolismi tribali che raccontano le storie dei caficultores incontrati in questi viaggi.

Ogni barattolo contiene un piccolo cartiglio, con un messaggio firmato da Antonia Trucillo: “Ogni origine di caffè parla di una terra, trasmette una storia, racconta una cultura. Il caffè è conoscenza, artigianalità, ritualità ed esperienza. Questa selezione nasce da un viaggio, da un incontro con il produttore, da uno studio in piantagione e dall’amore per il caffè. Il caffè è materia viva, in costante evoluzione. Ogni grano racchiude un ecosistema affascinante, crocevia di culture e terre diverse. Dentro ogni sorso c’è l’energia di mani e persone, ci sono storie di quotidiana dedizione. Viaggiando nelle piantagioni con i caficultores, ho vissuto il caffè sotto forma di pianta e poi di frutto. Ogni chicco tocca molte mani e vive le tante storie di chi lo lavora. Amo conoscere e condividere questo lungo percorso, che parte dai lontani paesi d’origine per raggiungere gli amanti del caffè. Spero che tu possa ritrovare in questa tazza lo stesso amore che ho provato io visitando i farmer di questa origine.”

Il barattolo è 100% riciclabile. La valvola proteggi aroma impedisce l’ingresso dell’ossigeno, consentendo invece la fuoriuscita dei gas sprigionati dal caffè dopo la tostatura, per consentire al caffè di proseguire il suo ciclo ottimale di vita. Il bordo è antitaglio e garantisce un’apertura facile e in sicurezza.

Presentato in anteprima a febbraio 2024 durante la manifestazione Taste Firenze, Estatico ha conquistato il pubblico milanese e internazionale durante la design week di aprile e oggi è presente nelle più esclusive location dello shopping gourmet: da Fondaco dei Tedeschi a Venezia a Eataly, da Enoteche Guerrini a Roma a Grangusto a Napoli. È acquistabile anche su shop.trucillo.it

Nespresso e lo chef Jean Imbert per la collezione di Natale 2024

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Nespresso
La collezione Nespresso per Natale (immagine concessa)

MILANO – Nespresso lancia la nuova e attesa collezione per inaugurare l’inizio della stagione delle feste, ispirata all’arte leggendaria del viaggio di Belmond e ai viaggi in treno in tutto il mondo. Una collezione in edizione limitata co-creata in collaborazione con lo chef stellato Jean Imbert di fama mondiale che ha ottenuto da Belmond la nomina come capo Chef del Venice-Simplon-Orient-Express.

Una collaborazione esclusiva, che ha portato alla creazione di nuovi caffè dai sapori inediti che, ad ogni sorso, faranno vivere a tutte e tutti gli appassionati di caffè un’esperienza sensoriale unica, ripercorrendo le tappe di un viaggio immaginario alla scoperta di gusti da tutto il mondo.

La collezione in edizione limitata Nespresso

Unforgettable Espresso per Original Line e Unforgettable Double Espresso per Vertuo Line è una miscela aromatica di caffè provenienti dal Perù e dal Costa Rica arricchita da Robusta, capace di evocare lunghi viaggi in treno attraverso l’America Latina grazie alle note di cereali tostati, frutta secca e legni aromatici; Almond Croissant Flavour per Original e Vertuo Line è una miscela 100% Arabica proveniente principalmente da Brasile e Colombia, che trasporterà fin dal primo sorso nel cuore di Parigi grazie alle note di mandorla e tipicamente burrose che ricordano i croissant, rievocando i ricordi d’infanzia di Chef Imbert; Peanut and Roasted Sesame Flavour per Original e Vertuo Line è una miscela 100% Arabica proveniente principalmente da Brasile e Colombia caratterizzata da un avvolgente sapore di arachidi e sesamo tostato, un omaggio ai viaggi gastronomici di Chef Imbert.

“Sono profondamente onorato di aver avuto l’opportunità di collaborare con Nespresso nella realizzazione di queste squisite ed esclusive creazioni. Grazie al nostro impegno e alla nostra stretta collaborazione, abbiamo meticolosamente perfezionato questi capolavori, ognuno nato da una nuova ed emozionante sfida. Sono immensamente orgoglioso del risultato, poiché questi caffè incarnano i preziosi ricordi dei miei viaggi: evocano l’essenza di Terre lontane grazie alle note di arachidi e sesamo tostato, catturano lo spirito di Parigi ricordando l’iconico croissant aux amandes e, infine, un indimenticabile Espresso, come dice il nome stesso, completa questa collezione eccezionale.” – ha commentato Jean Imbert.

Caffè capaci di far vivere a tutte e tutti gli amanti del caffè un viaggio immaginario ad ogni sorso, unendo l’arte del caffè e quella del viaggio e avvolgendoli in una magia di sapori eccezionali che riportano alla mente ricordi indimenticabili, il tutto nel comfort di casa.

Non solo caffè: Nespresso e Chef Jean Imbert hanno voluto rendere indimenticabile il periodo festivo dando vita ai Cioccolatini in edizione limitata al cioccolato fondente 70% arricchiti da nocciole caramellate. Nati dal ricordo di Chef Imbert della cucina della nonna, questi cioccolatini sono realizzati con chicchi di cacao selezionati provenienti dal Congo e certificati da Rainforest Alliance, e sono perfetti per concedersi una dolce coccola dal gusto avvolgente e intenso.

Regali perfetti, per te e i tuoi cari

La collezione Nespresso comprende anche due nuovi biscotti permanenti che arricchiscono la gamma dei Food&Bites, ispirati a due destinazioni iconiche, New York ed Edinburgo, le città perfette per evocare la tipica atmosfera delle feste.

I Chocolate Chip Cookies regalano una deliziosa combinazione di sapori, tra cui emergono come predominanti il cioccolato e la vaniglia, e trasportano immediatamente tra le strade di Manhattan, ad ogni morso; i Lemon Flavoured Shortbread si presentano come delizie friabili e burrose arricchite da scorze di limone e catturano l’essenza del fascino storico della città di Edimburgo.

Arriva in edizione limitata la Festive Travel Mug, realizzata al 90% in acciaio inossidabile riciclato. Grazie al suo blu intenso e agli elementi del design, questo accessorio esclusivo richiama gli elementi distintivi della collezione, ripercorrendo il viaggio immaginario che chiunque potrà vivere grazie ai caffè Nespresso nati dalla collaborazione con Chef Jean Imbert.

Torna anche quest’anno in edizione limitata l’amatissimo Barista Festive Glass, l’idea regalo perfetta per trasformare ogni cena in un’occasione indimenticabile, da celebrare insieme ad amici e parenti tra brindisi in compagnia. Perfetto per assaporare un Nespresso Martini o per sperimentare con ricette a base di caffè Nespresso, il Barista Festive Glass renderà uniche le occasioni speciali.

Non potevano mancare gli attesissimi Calendari dell’Avvento Nespresso, che tornano anche quest’anno per Original e Vertuo Line, con un rilievo grafico in lamina sul packaging che rievoca il tema del viaggio, fil rouge dell’intera collezione.

Il Calendario dell’Avvento accompagnerà tutte e tutti i coffee lover nel periodo delle feste, svelando all’apertura di ogni casella uno tra i caffè Nespresso più amati, compresi i nuovi caffè co-creati con Chef Jean Imbert. Ma non solo: oltre ai caffè, Nespresso ha deciso di nascondere dietro la ventiquattresima casella l’esclusiva Festive Mug, tazza decorata in porcellana in edizione limitata, che rende il Calendario dell’Avvento un accessorio immancabile.

A completare la collezione dedicata alla stagione delle feste, due macchine Nespresso in edizione limitata: Vertuo POP+ Deluxe Matte Black dalla finitura nera opaca ed eleganti elementi dorati e l’iconica Pixie per la linea Original nella versione blu scuro intenso.

Un viaggio immaginario attraverso il gusto, reso unico da nuove ricette golose
Quale miglior occasione, se non questa, per sperimentare nuovi sapori dando vita a ricette golose? Nespresso ha voluto accontentare tutti i gusti e ha dato vita a nuove ricette da ricreare a casa per assaporare i sapori unici dei nuovi caffè co-creati con Chef Jean Imbert: il Sesame Peanut Butter Coffee con panna montata, sciroppo d’acero, nocciole caramellate e sesamo tostato; il Gourmet Almond Croissant con schiuma di latte, sciroppo al caramello e l’aggiunta finale di zucchero di canna da far caramellare per ricreare la deliziosa croccantezza tipica dei croissant francesi; il Tropical Spice, un mocktail che unisce sciroppo di vaniglia, succo di mango, lime appena spremuto, un pizzico di peperoncino secco e il tocco unico dell’Unforgettable Espresso per Original o dell’Unforgettable Double Espresso per Vertuo.

Tutte le ricette sono disponibili sul sito Nespresso cliccando qui.

Disponibilità caffè, macchine e accessori in edizione limitata

I calendari dell’avvento per Original e Vertuo Line sono disponibili in edizione limitata su tutti i canali Nespresso (Boutique Nespresso, e-commerce, App e Servizio Clienti) dallo scorso 14 ottobre 2024.

I caffè per la linea Original Unforgettable Espresso, Almond Croissant Flavour e Peanut and Roasted Sesame Flavour, insieme al caffè Unforgettable Double Espresso per Vertuo sono disponibili dal 28 ottobre 2024 su tutti i canali Nespresso e fino ad esaurimento scorte.
I caffè Almond Croissant Flavour e Peanut and Roasted Sesame Flavour per Vertuo sono disponibili a partire dal 28 ottobre 2024 esclusivamente su e-commerce, App e Servizio Clienti e dal 4 novembre 2024 saranno disponibili su tutti i canali Nespresso e fino ad esaurimento scorte.

I Cioccolatini in edizione limitata al cioccolato fondente 70% arricchiti da nocciole caramellate, anch’essi frutto della collaborazione con Chef Jean Imbert, sono disponibili su tutti i canali Nespresso a partire dal 28 ottobre 2024 e fino ad esaurimento scorte.

La Festive Travel Mug, il Barista Festive Glass e le due macchine Nespresso in edizione limitata sono disponibili dal 28 ottobre 2024 su tutti i canali Nespresso e fino ad esaurimento scorte.

I biscotti Chocolate Chip Cookies e Lemon Flavoured Shortbread sono disponibili dal 28 ottobre 2024 come permanenti su tutti i canali Nespresso.

La scheda sintetica di Nespresso

Nespresso è pioniera e punto di riferimento per il caffè porzionato di altissima qualità. L’azienda lavora con oltre 157.000 coltivatrici e coltivatori in 18 Paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality per integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei territori circostanti. Lanciato nel 2003 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance, il Programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita delle coltivatrici, dei coltivatori e delle loro comunità.

Nel 2022 Nespresso ha ottenuto la certificazione B Corp™, unendosi a un movimento internazionale di oltre 9.000 aziende che soddisfano gli elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di trasparenza B Corp. Con sede a Vevey, Svizzera, Nespresso opera in 93 mercati e conta 14.000 dipendenti. Nel 2023 ha gestito una rete globale di vendita al dettaglio globale di 791 boutique.

La scheda sintetica di Jean Imbert

Alla guida del Plaza Athénée da giugno 2021, succedendo ad Alain Ducasse, Chef Jean Imbert è riuscito ad ottenere la sua prima stella per il Ristorante “Jean Imbert au Plaza Athénée” dopo solo 9 settimane dall’apertura. Nel marzo 2022 è il primo Chef della storica boutique Christian Dior di Avenue Montaigne.

Il suo percorso non si è fermato qui, diventando Chef del leggendario Venice Simplon-Orient-Express nell’aprile 2022 e, nel febbraio 2023, del leggendario Hotel Le Brando, situato nel cuore dell’atollo di Tetiaroa. Nel maggio 2023, Jean Imbert è nominato Chef dell’Hotel Martinez di Cannes, con “La Plage du Martinez” come sua prima apertura. Nel febbraio 2024, lo vediamo a capo di due nuovi ristoranti, Riviera e High Society presso The Lana (Dubaï), il primo hotel della Dorchester Collection in Medio Oriente.

Chef Jean Imbert apre “La Palme d’Or”, il ristorante gastronomico dell’Hôtel Martinez durante il Festival di Cannes 2024. Jean Imbert è anche direttore dell’Hôtel Cheval Blanc St-Barth e il creatore del concetto ToShare, che ha sviluppato con il suo amico Pharrell Williams. È stato votato Chef dell’anno nel 2021 dalla rivista Quotidien e nel 2019 dalla rivista GQ. È considerato uno dei 50 francesi più influenti al mondo da Vanity Fair. Chef Imbert è il più giovane laureato dell’Institut Paul Bocuse ed è anche conosciuto come l’iconico vincitore del programma televisivo Top Chef nel 2012.

La scheda sintetica di Belmond

Belmond nasce dalla passione di mettere in contatto i viaggiatori più esigenti con le proprietà, le località e i viaggi più straordinari al mondo. Dagli hotel ai treni alle crociere e ai safari, Belmond offre esperienze incomparabili e crea storie indimenticabili. Con un’eredità di oltre 45 anni, dall’acquisizione dell’Hotel Cipriani a Venezia nel 1976, Belmond è cresciuta fino a diventare una realtà globale di 47 strutture distribuite in 28 Paesi e territori.

Destinazioni eccezionali collegate da viaggi leggendari sono l’anima stessa di Belmond, dove il percorso che porta a un luogo è importante quanto la destinazione stessa. Pioniere dello slow travel, Belmond gestisce il Venice Simplon-Orient-Express dal 1982. Il Gruppo si è successivamente ampliato per includere località balneari incontaminate, come Maroma sulla Riviera Maya, nascondigli storici come Villa San Michele ai piedi delle colline fiorentine, icone urbane, come Copacabana Palace a Rio de Janeiro e porte di accesso ai siti del patrimonio mondiale UNESCO, come l’Hotel das Cataratas nel Parco Nazionale dell’Iguassu in Brasile. In qualità di orgoglioso custode di proprietà storiche, Belmond si impegna a costruire sul passato per creare una nuova eredità: il patrimonio del futuro.

Lavorando con le comunità e i talenti locali, insieme ai più rinomati chef, designer e artisti del mondo, Belmond persegue l’obiettivo di tramandare l’arte del viaggio. Dal 2019, Belmond fa parte del Gruppo di lusso leader mondiale LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton).

Iei Connect 2024 presenta la ricerca esclusiva su baristi e consumatori con la sfida Espresso Italiano Champion a Milano, 26/11

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luigi morello iei istituto espresso
Luigi Morello, presidente Iei (immagine concessa)

BRESCIA – Doppia sfida per l’espresso italiano che il 26 novembre a Milano si mette in gioco con Iei Connect 2024 e con Espresso Italiano Champion. Un doppio appuntamento che si terrà all’Hotel Gallia con, appunto, una giornata dedicata a focus e approfondimenti sul mercato interno ed estero, e alla gara tra i finalisti di internazionali di Espresso Italiano Champion 2024.

“Iei ha nel suo dna il collegamento e supporto a tutta la filiera del caffè ed è per questo che abbiamo unito la gara internazionale, momento topico per i baristi di tutto il mondo, all’interno del forum dove affronteremo i temi sfidanti del settore e condivideremo gli esiti di alcune ricerche scientifiche e indagini di mercato”, anticipa il presidente dell’Istituto espresso italiano (Iei), Luigi Morello.

Iei Connect: il caffè tra prezzi, logistica, e scelte di gusto

L’edizione 2024 di Iei Connect sarà un momento di confronto di idee e di ricerca di stimoli su temi che riguardano diversi ambiti del settore del caffè. Il professor Furio Camillo dell’Università di Bologna presenterà una ricerca di mercato inedita, realizzata Sylla in esclusiva per Iei, che analizza i bisogni del barista e quelli del consumatore.

Nella stessa occasione sarà presentata dalle professoresse Francesca Venturi e Isabella Taglieri dell’Università di Pisa una ricerca che pone in evidenza come l’analisi strumentale possa consentire di aumentare la marginalità del caffè e quindi ottimizzare il prezzo del prodotto. Infine, Kaori Ito, direttrice di Carpigiani Gelato University, la best practice su come progettare e promuovere la formazione B2B a livello internazionale, dalla fase dell’individuazione dei partner da coinvolgere fino all’erogazione dei contenuti.

Inoltre, un intervento specifico dell’avvocato Gianluca Massimei, ceo di NextLegal ed Equity Partner di Advant Nctm, dedicato al delicatissimo tema di recupero dei crediti, un’attività che ha assunto una rilevanza sempre maggiore per molte aziende del settore. La giornata proseguirà con un talk di confronto con paesi di origine, crudisti e operatori sul tema del caffè verde, dei prezzi, della logistica, delle logiche che stanno regolando il mercato attuale.

Protagonisti del talk anche i rappresentanti di IEI Next, il gruppo dei giovani professionisti voluto da IEI proprio per comprendere meglio la visione della generazione che sta acquisendo un ruolo di sempre maggiore responsabilità nelle aziende del caffè. “L’Istituto Espresso Italiano nacque su basi scientifiche puntando sull’innovazione dell’intera filiera del caffè – commenta il prof. Luigi Odello, direttore del comitato scientifico di IEI – in IEI Connect 2024 abbiamo voluto mettere basi sullo sviluppo del settore toccando i cinque punti critici che in questo momento ne pregiudicano la crescita”.

La gara internazionale Espresso Italiano Champion 2024. Sarà l’evento nell’evento con la finale internazionale della gara che da anni coinvolge centinaia di baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino. La gara vedrà anche la partecipazione della campionessa 2023, la coreana Song Hye Jin, prima professionista donna ad aggiudicarsi il titolo internazionale di Espresso Italiano Champion nel 2023 che consegnerò il titolo al nuovo International Winner.

Per la prima volta sia la macchina per espresso sia i macinadosatori saranno fornite da La San Marco. “La San Marco è orgogliosa di essere partner tecnico di Espresso Italiano Champion, una grande opportunità di formazione e confronto tra baristi di diversi paesi. Ritengo che questo campionato internazionale sia essenziale per promuovere nel mondo la qualità e il rito di una bevanda simbolo del made in Italy. Per questa occasione, La San Marco ha messo a disposizione i suoi modelli di punta con l’auspicio che tutti i pretendenti al titolo di Espresso Italiano Champion 2024 possano esprimere al meglio le loro competenze e abilità”, spiega Roberto Nocera, general manager dell’azienda.

La scheda dell’Istituto espresso italiano

L’Istituto espresso italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Per maggiori info basta cliccare qui.

L’Eudr a Triestespresso Expo: tutti i paradossi di una norma giusta nel merito, ma sbagliata nei metodi e nell’applicazione

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Eudr
Un momento dell'interessante workship organizzato venerdì, con l'intervento di Mara Grimminger – International Relations Officer del DG ENV

TRIESTE – Sempre e ancora Eudr al centro delle discussioni e dei dibattiti, nell’ambito dell’undicesima edizione di Triestespresso Expo. Venerdì 25 ottobre, la kermesse giuliana ha ospitato un interessante workshop intitolato “Road to EUDR: dalla norma alla conformità del nuovo regolamento europeo sulla deforestazione”. Organizzato da Area Science Park – in collaborazione con il Gruppo Italiano Torrefattori Caffè e l’Associazione Caffè Trieste – il laboratorio ha affrontato il tema del regolamento europeo contro la deforestazione da un punto di vista operativo, mettendo a confronto autorità competenti (nazionali ed internazionali), aziende che operano lungo l’intera filiera del caffè e consulenti tecnici.

Un incontro che ha fatto emergere, ancora una volta, tutti i dubbi e le perplessità che stanno accompagnando il varo di questa nuova normativa, non tanto nei fini (condivisi, più o meno da tutti), quando nelle modalità di attuazione.

È come viaggiare in automobile senza il codice della strada, senza segnaletica e con a malapena le strade” ha osservato Alberto Polojac, del trader triestino Imperator. “Ci si muove cercando di intuire in anticipo aspetti e criticità”.

Per il momento due sole certezze. La prima riguarda la calendarizzazione del voto sul rinvio richiesto dal consiglio e approvato dalla commissione, che arriverà in aula, con iter d’urgenza, nella mini plenaria di Bruxelles, il 14 novembre.

L’altra è che se il differimento otterrà il via libera, pressoché scontato, dell’assemblea, l’UE dovrà definire l’elenco dei paesi, o parti di paesi, a basso o ad alto rischio, entro e non oltre il 30 giugno 2025.

Una misura, quest’ultima, molto importante, poiché da essa dipende l’entità dei controlli e l’eventuale dovuta diligenza semplificata (per i paesi o parti di paesi a basso rischio)

Sul resto rimangono ancora molti dubbi e zone d’ombra, che l’intervento di Mara Grimminger – International Relations Officer del DG ENV (Commissione europea Direzione generale Ambiente) – non ha chiarito rimandando soprattutto alle faq del sito predisposto dall’Unione Europea (https://circabc.europa.eu/ui/group/34861680-e799-4d7c-bbad-da83c45da458/library/e126f816-844b-41a9-89ef-cb2a33b6aa56/details?download=true) per le risposte.

Il fatto è che il regolamento ha molti buchi – ha ammesso nella successiva presentazione – Stefano Vaccari, Direttore dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF), l’organo di controllo ufficiale nominato dal Ministero delle politiche agricole, ai sensi dell’art 3 del regolamento, che si occupa della compliance (e delle relative sanzioni).

Il regolamento Eudr infatti non ha tenuto conto delle problematiche agricole. E questo è un problema non banale, che comporta delle difficoltà nella costruzione della due diligence.

Ad esempio, la definizione di foresta, in certi paesi (ad esempio: Ecuador e Perù), non coincide con quella della Fao. Bisogna poi tenere conto di particolari pratiche agricole (es.: coltura ombreggiata), della possibile assenza di un efficace sistema di registrazione della proprietà, nonché di altre tipologie di problemi osservate nelle sperimentazioni pilota.

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