sabato 25 Ottobre 2025
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Mary Mauro, di Sevengrams: “HostMilano è fondamentale. Garantiremo trasparenza e autenticità dei nostri prodotti”

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Mary Mauro di Sevengrams su HostMilano e De'Longhi

MILANO – Abbiamo sentito Mary Mauro, della torrefazione Sevengrams, sulle dinamiche in corso nel nostro settore. Ecco che cosa ci ha detto.

Dal 2009, anno della vostra apertura, al 2025 il mercato del caffè è molto cambiato. Come?

Spiega Mary Mauro: «In meglio, sia dal mio punto di vista sia da quello del nostro team, perché oggi c’è molta più consapevolezza verso il caffè. Non è più soltanto un rituale, come lo ha spesso comunicato l’industria del settore, ma sta sempre più assumendo i connotati di ciò che è realmente: un frutto della natura, un prodotto edibile e quindi valutabile anche sotto il profilo del gusto. Ciò che osserviamo è una maggiore conoscenza del prodotto e un cambiamento radicale nelle dinamiche di acquisto e nella scelta dei consumatori».

Aggiunge Mauro: «Tradizionalmente, in Italia il caffè si trasmetteva di generazione in generazione: il marchio era familiare e rassicurante. Oggi, sebbene la forza del brand resti influente, i consumatori mostrano anche curiosità e dinamismo nello scoprire nuovi profili di prodotto, nuove modalità di estrazione e momenti di consumo diversi dal classico caffè mattutino. Inoltre, sempre più persone si dimostrano sinceramente interessate allo storytelling che accompagna il caffè, alla sua filiera di eccellenza e ai valori che essa trasmette. Questo porta vitalità al mercato».

I consumi aumentano?

«Può succedere, perché le diverse modalità di estrazione richiedono quantità diverse rispetto al passato. Tuttavia, la crescita maggiore non arriva dai mercati maturi europei o occidentali, ma dai nuovi mercati, dove la domanda sta aumentando significativamente, con impatti anche sui prezzi della materia prima».

La qualità del caffè in Italia è cresciuta insieme ai prezzi?

Analizza Mauro: «La qualità è aumentata anche grazie al lavoro di molte piccole realtà che stanno spingendo le aziende più tradizionali a guardare al consumatore in modo diverso. Sia nel mercato domestico sia nel canale Horeca, oggi non è più possibile relegare la qualità come ultimo criterio in una trattativa: tutti noi torrefattori siamo chiamati a dare maggiore trasparenza. Il movimento specialty ha avuto un ruolo chiave in questo: ha creato nuovi standard e ha educato il consumatore a pretendere più chiarezza e più valore nel prodotto.».

Qual è il significato della collaborazione tra una realtà artigianale come Sevengrams e un colosso come De’Longhi?

Spiega Mary Mauro: «Significa lavorare sugli obiettivi più che sulle dimensioni. Le scelte di acquisto stanno cambiando, e per la prima volta nel nostro settore la rivoluzione non è guidata dall’industria, come è accaduto con la monodose anni fa, ma parte dal basso: più lenta ma inesorabile. Questo trend ha spinto il consumo domestico, soprattutto dopo la pandemia, e la tecnologia De’Longhi si integra bene con le soluzioni che noi, come piccola realtà, abbiamo trovato efficaci per chi vuole approfondire nuove modalità di estrazione a casa».

Come si traduce questa collaborazione nella pratica?

«Facciamo molta divulgazione: Chiara Bergonzi è brand ambassador e il nostro obiettivo è educare il consumatore, mostrando che anche caffè più sofisticati o specialty possono essere estratti correttamente con gli strumenti giusti. È una sinergia basata su obiettivi comuni».

Come affrontate le difficoltà attuali legate a rincari, scarsità di materia prima e cambiamenti climatici?

«Abbiamo iniziato prima che esplodesse tutto questo con un percorso di grande trasparenza sul prodotto, chiarisce Mauro. Gli aumenti dei prezzi, pur inevitabili, non ci colgono impreparati: abbiamo consolidato scelte nella ricerca di caffè di qualità costante. La clientela capisce e risponde, e noi cerchiamo di supportarla anche nel percorso inevitabile di aumento della tazzina».

E sul fronte caffetteria?

«Abbiamo fatto un’esperienza a Londra – dice Mary Mauro -, ma vogliamo valorizzare la missione di Sevengrams: il caffè come esperienza, trasparenza e conoscenza. Con il nostro format Coffee Studio offriamo uno spazio polifunzionale dove l’appassionato può assaggiare, scegliere consapevolmente, ricevere formazione e scoprire strumenti per l’uso corretto del caffè. Non sarà una caffetteria tradizionale, ma qualcosa di speciale, presto operativo».

Cosa ci sarà allo stand di HostMilano 2025?

Mary Mauro ha un’idea precisa: «HostMilano è un evento fondamentale. Presenteremo la nostra nuova piattaforma web e il tema principale sarà la digitalizzazione della filiera. Tramite una piattaforma blockchain, garantiremo trasparenza e autenticità dei nostri prodotti, sia B2C sia B2B. Questo rafforza la fiducia del consumatore, premiante per chi mantiene costante la qualità».

Sevengrams sarà presente a HostMilano 2025 – Padiglione 12P, Stand C43.

Meteo in Brasile e Vietnam spinge prepotentemente al rialzo i mercati del caffè, imminente il ritorno del fenomeno La Niña

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Il logo dell'Ice

MILANO – L’evoluzione meteo nei due principali paesi produttori imprime una nuova svolta rialzista ai mercati nell’ultima seduta della settimana. Dopo le prese di beneficio di giovedì, venerdì 3 ottobre 2025 i prezzi sono tornati ai massimi delle ultime 3 settimane. A New York, il contratto per scadenza dicembre ha guadagnato il 3,4% risalendo a 390,75 centesimi, massimo dal 17 settembre.

A Londra, il contratto per scadenza novembre ha chiuso in ripresa del 4,7% terminando la prima settimana di ottobre a 4.527 dollari.

Anche in questo caso, per trovare un valore più alto bisogna andare alla metà del mese scorso.

Ad accendere questa improvvisa fiammata, le notizie allarmanti provenienti dal Brasile e dal Vietnam.

In Brasile, i bollettini meteo anticipano infatti un intensificarsi delle condizioni di tempo secco nelle aree degli arabica accompagnate da temperature superiori alla media, che potrebbero causare stress da calore nelle piante nella fase cruciale della fioritura, in corso in questo momento.

Il contributo di piogge adeguate e regolari è fondamentale per lo sviluppo del nuovo raccolto di arabica

E, quest’anno, l’attenzione all’evolversi della situazione meteo è ancora più spasmodica, perché c’è assoluto bisogno che il prossimo raccolto di arabica (2026/27) sia abbondante, per riassestare il mercato mondiale, evitando un nuovo deficit produttivo, e rimpinguare gli stock.

Il broker brailiano Thiago Cazarini ha scritto, in un recente report, che un andamento favorevole del meteo potrebbe accrescere la produzione brasiliana di arabica del 20% rispetto a quest’anno, ma “il mercato appare più incline a essere bullish piuttosto che bearish” nella congiuntura attuale.

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Ekaf– Cellini Caffè torna a HostMilano 2025: innovazione e nuove linee per il mondo del caffè

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Ekaf protagonista a HostMilano (immagine concessa)

GENOVA – Ekaf– Cellini Caffè torna ad HostMilano 2025 con un ventaglio di importanti novità pensate per il mondo professionale e per la distribuzione moderna, con l’obiettivo di ampliare l’offerta e rafforzare la relazione con i propri partner commerciali.

Tra le novità che verranno presentate in fiera:

• Joybreak – la nuova linea di bevande calde per il bar

Un brand completamente nuovo che arricchisce l’offerta dedicata ai professionisti con una gamma di solubili e monoporzioni di qualità: Ginseng (classico, senza lattosio, amaro, super), Orzo e Nocciolino. Joybreak nasce per offrire ai baristi un servizio completo, fidelizzante e capace di intercettare nuovi consumatori, con soluzioni versatili adatte ad ogni singolo professionista del settore.

• Nuova linea di cialde

Un ampliamento di gamma che abbraccia sia il canale Ho.Re.Ca. sia la GDO, rispondendo alle diverse esigenze di consumo e rafforzando la presenza del marchio nei principali segmenti di mercato.

• La linea di caffè in grani Barista si rinnova e si amplia

La gamma in grani si arricchisce di nuove referenze, studiate per offrire ai professionisti un’esperienza di estrazione ancora più ricca, aromatica e in linea con gli elevati standard qualitativi di Cellini Caffè. Al tempo stesso, un restyling mirato del packaging ne rafforza l’identità di marca, con un design contemporaneo che esalta la qualità e il valore del nostro caffè.

• Coffe Concentrate: la base creativa per una nuova generazione di consumi

Il Coffee Concentrate Cellini è la risposta a un mercato internazionale consumer sempre più orientato alla mixability: una base caffè intensa e pronta all’uso che abilita ricette fredde, signature drink analcolici (ma anche alcolici), dessert e latte-based contemporanei. Una soluzione che parla la lingua delle nuove generazioni—veloce, personalizzabile, social-friendly.

“Il ritorno a HostMilano – commenta Massimo Faravelli, amministratore delegato di Ekaf SpA– rappresenta per noi un momento di grande valore: non solo come vetrina internazionale per presentare le nostre novità, ma anche come occasione per rafforzare il legame con clienti, partner e operatori del settore per guardare al futuro del caffè con fiducia e passione.”

Ekaf – Cellini Caffè vi aspetta a HostMilano 2025, padiglione 20 – stand D12 E11, per scoprire e degustare tutte le novità.

La scheda sintetica di Ekaf

Ekaf SPA è un gruppo internazionale attivo nella produzione, confezionamento e vendita di caffè tostato di elevata fascia qualitativa, con sede e stabilimento a Genova e un fatturato consolidato di Gruppo di oltre 90 milioni di euro. Cellini Caffè è il marchio di riferimento dell’azienda.

La San Marco: piano di rilancio dopo calo dei ricavi, a Rho Fiera con la nuova collezione La125

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Roberto Nocera, direttore generale de La San Marco (immagine concessa)

La società ha chiuso il 2024 con 15,8 milioni di ricavi, in calo rispetto ai 19,2 milioni del 2023. Secondo Roberto Nocera, come riportato da Messaggero Veneto, il calo di fatturato è riconducibile alla fase di integrazione all’interno del Gruppo Seb, che ha richiesto una ridefinizione delle priorità operative.

La San Marco si dichiara tuttavia pronta a crescere concentrandosi sui mercati esteri. In occasione di HostMilano verrà inoltre svelata la nuova collezione La125, erede naturale della iconica La100. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Giorgia Pacino per il Messaggero Veneto.

La San Marco: obiettivi e direzione dell’azienda

GRADISCA D’ISONZO (Gorizia) – Dopo un anno difficile, La San Marco è decisa a ripartire e punta su nuovi mercati e nuove macchine. Il passaggio di proprietà dal gruppo Massimo Zanetti Beverage (Segafredo) alla multinazionale francese Groupe Seb, compiuto a febbraio del 2023, non è stato indolore per la storica azienda di Gradisca d’Isonzo specializzata in macchine per l’espresso e macina caffè.

Venute meno le sinergie di gruppo di cui aveva goduto per quasi 50 anni, la società ha chiuso il 2024 con 15,8 milioni di ricavi, in calo rispetto ai 19,2 milioni del 2023. Il valore della produzione è sceso da 21,3 milioni a 14,6 milioni, oltre 6 milioni in meno.

Quasi azzerato l’utile: l’ultima riga del bilancio segna appena 29.173 euro, a fronte dei 2,3 milioni dell’anno precedente. Per una sessantina di dipendenti, sui 90 complessivi, proseguirà ancora fino alla fine del 2025 il contratto di solidarietà.

“Il calo di fatturato è riconducibile principalmente alla fase di integrazione all’interno del Gruppo Seb, che ha richiesto un importante impegno di risorse e una ridefinizione delle priorità operative. Si è trattato di un anno di transizione e consolidamento, non di contrazione strutturale”, assicura al Messaggero Veneto Roberto Nocera, direttore generale de La San Marco, convinto che l’ingresso nel gruppo francese stia già aprendo nuove prospettive per il marchio nato a Udine nel 1920.

Nocera aggiunge: “Abbiamo avuto accesso a una potenza industriale e commerciale che ci permetterà di espandere la nostra presenza all’estero in modo più rapido e strutturato. Il nostro obiettivo è crescere sui mercati internazionali mantenendo intatto il dna italiano”.

Tra meno di due settimane poi, a HostMilano, verrà svelata la nuova collezione La125, erede naturale della iconica La100. “Oggi la riproponiamo con un design completamente rinnovato e tecnologie aggiornate pensate per ridurre i consumi senza compromessi sulla qualità”, spiega il manager.

Grazie agli algoritmi messi a punto da La San Marco e alle barriere termiche presenti all’interno della macchina, i modelli della collezione consumano il 30% in meno delle macchine del passato.

Cida a HostMilano: il produttore di caffè conto terzi al servizio dei torrefattori

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Marco Di Maggio e Daniele De Simone, fondatori e ceo di Cida S.r.l. (immagine concessa)

MILANO – Nel panorama del caffè italiano, Cida S.r.l. si distingue come partner tecnologico e strategico che affianca le torrefazioni nella produzione conto terzi di caffè: dalla tostatura al confezionamento in capsule, cialde e formati personalizzati, i torrefattori possono affidarsi all’azienda per l’intero processo oppure richiedere servizi mirati. Ad esempio, possono partire da caffè già tostato e chiedere soltanto la porzionatura, disponibile in tutti i formati presenti sul mercato.

Accanto alle cialde ESE da 44 mm, 38 mm o bidose, Cida produce infatti capsule compatibili con i principali sistemi: Nespresso, Lavazza A Modo Mio, Espresso Point, Dolce Gusto, Caffitaly, Bialetti, Uno System, Fior Fiore Coop, Lavazza Blue.

A supporto, un team grafico interno sviluppa o adatta progetti visivi su misura, offrendo la possibilità di personalizzare ogni referenza. L’azienda si configura così come un sito produttivo satellite, capace di adattarsi a ogni esigenza, senza sovrapporsi né competere con i propri clienti.

L’azienda, con sede legale a Napoli e sito produttivo in San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, adotta processi produttivi con impianti automatizzati e un sistema digitale che garantisce qualità costante e controllo trasparente su ogni fase, dagli ordini ai report. Alla guida dell’azienda ci sono Daniele De Simone e Marco Di Maggio, imprenditori con competenze complementari che hanno scelto di investire in un modello produttivo che supera la semplice fornitura per costruire vere sinergie con i clienti.

Come sottolinea Marco di Maggio, cofondatore di Cida S.r.l: “La nostra filosofia è semplice ma rivoluzionaria: lavoriamo il caffè del nostro partner, trasformando le sue miscele in diversi formati di consumo, preservandone sempre l’identità unica”.

Un elemento distintivo è l’attenzione alla qualità organolettica: l’incapsulamento avviene entro 48-72 ore dalla tostatura, seguendo curve dedicate e processi che preservano al meglio aroma e freschezza.

Rigorosi protocolli di controllo supportano ogni fase, con analizzatori Dansensor su ogni linea per la misurazione di ossigeno residuo, CO₂ e azoto, granulometri laser per il controllo della macinatura e parametri oggettivi fissi per garantire costanza di erogazione e peso. Ogni scatola è inoltre numerata, per assicurare una tracciabilità completa.

A questo si aggiunge un layout produttivo studiato per la massima efficienza e sicurezza: selezionatrice ottica del caffè crudo, torri dedicate allo stoccaggio, tramoggia esterna, magazzini multipli e reparti distinti per monoporzionato e tostatura, così da garantire processi ordinati, salubri e facilmente monitorabili.

Dal 2026, a ulteriore garanzia di trasparenza, Cida metterà a disposizione dei suoi clienti una app dedicata, che permetterà di monitorare in tempo reale lo stato delle commesse, le giacenze dei materiali in conto lavorazione e le schede qualità personalizzate.
Le novità di Cida a HostMilano: le capsule compatibili K-Cup e la linea specialty

Per rispondere all’evoluzione del mercato e alle esigenze di torrefattori e operatori Ho.Re.Ca., Cida presenterà a HostMilano importanti novità.

Entrano in gamma le capsule compatibili K-Cup per i mercati internazionali e le capsule in alluminio compatibili Nespresso, realizzate con caffè specialty la cui materia prima è stata selezionata dal caffesperto Andrej Godina. Queste ultime saranno disponibili in tubi da 10 pezzi, pensati per il canale horeca e le boutique del caffè.

Le capsule compatibili Nespresso in tubo da 10 pezzi (immagine concessa)

Con la nuova linea specialty, Cida apre le porte anche ai micro-roaster e alle torrefazioni artigianali, offrendo tostature minime da 10 chili e 30 chili per referenza di confezionamento in monoporzionato – contro i 100 chili richiesti dalle produzioni standard. In fiera sarà inoltre presentata anche la nuova tostatrice da 15 kg, un investimento pensato per consentire anche alle realtà più piccole di accedere alla produzione conto terzi senza compromessi sulla qualità.

Le capsule compatibili K-Cup (immagine concessa)

Novità anche per il caffè macinato: accanto ai classici sacchetti da 125 e 250 grammi, l’azienda lancerà una nuova referenza da 70 grammi destinata al retail.

Una storia di innovazione in costante crescita: l’Industria 5.0 al servizio dei partner

Fondata da Daniele De Simone e Marco Di Maggio, Cida nasce nel 2000 come realtà di intermediazione, per poi trasformarsi nel 2006 in una vera e propria azienda di produzione conto terzi, con un modello unico: crescere non come competitor ma come partner delle torrefazioni. “La nostra missione è semplice: affiancare i torrefattori, trasmettere affidabilità e professionalità, e far capire che la nostra sinergia punta a far crescere il loro fatturato e ampliare la gamma prodotti”, sottolinea Di Maggio.

La sede produttiva a San Marco Evangelista (Caserta) (immagine concessa)

Nel 2024 è stato inaugurato il nuovo stabilimento produttivo di 6.000 mq, progettato secondo i principi di Industria 4.0 e 5.0 con impianti di ultima generazione, sistemi digitalizzati e sensori intelligenti che monitorano macchinari e sicurezza degli operatori.

Capsule in produzione (immagine concessa)

Con oltre 50 dipendenti, un fatturato in crescita e una visione di sviluppo internazionale che punta ai 30-50 milioni di euro entro cinque anni, Cida si conferma il partner ideale per aziende che vogliono esternalizzare, anche solo in parte, la produzione del proprio caffè monoporzionato.

La sostenibilità ambientale è un altro pilastro a cui i fondatori tengono particolarmente: l’impianto fotovoltaico da 750 kW rende lo stabilimento autonomo durante il giorno, mentre sistemi di recupero delle acque bianche e soluzioni di raffrescamento naturale contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale.

Sono già previsti ulteriori investimenti per il recupero dei fumi di tostatura e la valorizzazione degli scarti, oltre a un costante aggiornamento dei packaging per migliorarne la sostenibilità.

L’impegno verso la qualità, la sicurezza e l’ambiente è certificato da numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. L’azienda è infatti riconosciuta dalla FDA per la sicurezza alimentare negli USA ed è certificata IFS, BRC, ISO 9001:2015, ISO 14001:2015, Kosher, Halal e Biologica, a garanzia di processi conformi agli standard internazionali e adatti a diversi mercati ed esigenze religiose.

Il livello di conformità etica è invece attestato dalle certificazioni di parità di genere e dal rating di legalità.

Cida vi aspetta a HostMilano 2025 – Padiglione 8, Stand C47 – per scoprire tutte le novità e incontrare da vicino un team che unisce competenza tecnica, innovazione e valori al servizio del mondo del caffè.

Tenacta debutta nel mondo professionale con la macchina Imetec Pro: la rivoluzione dell’espresso presentata in Fiera

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Imetec Pro I 25 (immagine concessa)

BERGAMO – Tenacta, gruppo italiano leader nel benessere domestico con marchi iconici come Imetec e Bellissima, annuncia ufficialmente il suo ingresso nel settore professionale con Imetec Pro, un nuovo brand dedicato alle soluzioni horeca e B2B.

La presentazione avverrà in occasione di HostMilano 2025, la fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’ospitalità, presso il Padiglione 20, Stand F20-G19.

“Con Imetec Pro portiamo il nostro know-how e il nostro dna innovativo nel canale professionale, con la stessa ambizione che da oltre 50 anni ci guida nel consumer: rendere la tecnologia accessibile, affidabile e distintiva” – dichiara Renato Morgandi, presidente di Tenacta. “È un passaggio strategico che estende il raggio d’azione del Gruppo, aprendo nuove opportunità in un mercato dinamico e globale come quello del caffè professionale e delle bevande calde”.

Imetec Pro I 25 (immagine concessa)

Un progetto che unisce esperienza e innovazione

Il progetto nasce dall’incontro tra la visione industriale di Tenacta e la competenza di due figure di riferimento del settore:

Massimo Faravelli, storica presenza con ruoli apicali nel principale player mondiale delle macchine da caffè professionali;

Marino Maver, inventore e titolare di numerosi brevetti che hanno segnato l’evoluzione tecnologica della categoria.

La collaborazione ha portato al deposito e alla concessione di due brevetti su un gruppo infusore boilerless, un’innovazione radicale che rappresenta la base della nuova generazione di macchine Imetec PRO.

A questo nucleo tecnologico, Tenacta ha aggiunto la propria competenza distintiva nella gestione del calore, maturata in decenni di sviluppo di soluzioni per il comfort e il benessere, con ulteriori brevetti che hanno permesso di creare una macchina tradizionale fortemente innovativa.

Il cuore dell’innovazione: il gruppo boilerless

La nuova piattaforma Imetec PRO introduce un approccio radicalmente diverso rispetto alle macchine tradizionali a caldaia:

– Estrazione sempre da acqua fresca, che preserva aromi e sali minerali, migliorando la qualità sensoriale del caffè.

– Efficienza energetica: si scalda solo l’acqua necessaria, con riduzioni significative dei consumi.

– Modularità e serviceability: i gruppi indipendenti possono essere sostituiti sul campo in modo rapido, riducendo i fermi macchina.

– Sistema anticalcare brevettato: condotti svuotati a fine erogazione per garantire affidabilità e durata.

L’innovazione è percepibile anche dall’estetica: la macchina adotta un design aperto e trasparente, che comunica visivamente la presenza di una tecnologia nuova e permette una maggiore interazione tra barista e cliente.

Gamma completa per il settore horeca

Imetec Pro debutta con una linea di macchine espresso tradizionali disponibili in versione:

– Compatta a 2 gruppi, ideale per spazi ridotti;

– Standard a 2 e 3 gruppi, pensate per locali di medio-grandi dimensioni.

Accanto alle macchine espresso, Tenacta presenta anche un dispenser di bevande solubili – con focus su ginseng, orzo e cioccolata – segmento in forte crescita e complementare al caffè. Questo ampliamento di gamma risponde alla volontà di offrire ai partner una proposta completa e flessibile per tutte le esigenze del canale professionale.

Il dispenser di bevande solubili (immagine concessa)

Un nuovo player per il futuro del caffè professionale

L’ingresso di Tenacta nel B2B con Imetec Pro rappresenta un cambio di paradigma per l’intero settore:

– Tecnologia brevettata come barriera all’ingresso e vantaggio competitivo;

– Qualità in tazza superiore, conforme agli standard SCA, con costanza di temperatura e vapore secco ad alta pressione;

– Sostenibilità reale, grazie a consumi ridotti, materiali premium (AISI 316L per i circuiti idrici) e progettazione per durare;

– Service semplificato, con architettura modulare ed elettronica standardizzata.
Alla guida dello sviluppo commerciale in Italia ci sarà Giovanni Leoni, nominato Responsabile Commerciale Imetec Pro, forte di un’esperienza pluriennale nel settore e di una profonda conoscenza del canale horeca.

“Vogliamo portare nel professionale lo stesso approccio che ci ha resi leader nel consumer: innovazione al servizio della qualità e della sostenibilità, con la concretezza di un gruppo industriale solido e internazionale” – conclude Renato Morgandi.

La scheda sintetica di Tenacta

Tenacta Group è una realtà italiana che, attraverso marchi come Imetec, Bellissima, Dreamland e Daga, ha costruito la propria leadership nel comfort domestico e nel beauty tech. Con oltre 50 anni di storia, il Gruppo è presente in Europa e nei principali mercati internazionali, distinguendosi per capacità di innovazione, design italiano e attenzione alla sostenibilità.

Con il lancio di Imetec Pro, Tenacta amplia il proprio orizzonte strategico, affiancando alla missione consumer una presenza strutturata nel canale professionale.

Ancap a Rho Fiera presenta le nuove collezioni Bee Happy e Piatti Jolly

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La collezione Bee Happy (immagine concessa)

SOMMACAMPAGNA (Verona) – Tutto pronto per la nuova edizione di HostMilano, l’appuntamento internazionale di riferimento per il mondo dell’ospitalità professionale, che si terrà dal 17 al 21 ottobre 2025 presso Fiera Milano (Rho).

Situata nel padiglione 16 stand E44, Ancap – storica azienda produttrice di porcellana, rinomata soprattutto per i suoi prodotti dedicati ai professionisti della torrefazione e della ristorazione – presenterà due grandi novità: Bee Happy e Piatti Jolly.

Bee Happy è la nuova Edizione Espresso dalle fantasie originali pensata per portare sulla tavola una ventata di buonumore. Sei soggetti personalizzano il servizio di tazze da caffè e cappuccino della linea Edex e la moca Espressina Carina con una palette cromatica vivace – giallo, arancione, rosso, verde, blu e nero – che trasmette allegria e freschezza.

I piatti Jolly (immagine concessa)

Le grafiche, disegnate in bianco e nero dal Centro Stile Ancap e poi colorate dagli alunni della scuola media di Sommacampagna, sono il cuore di un progetto che, come sottolineano le docenti coinvolte, “ha dato ai giovani la possibilità di vedere le proprie idee trasformarsi in qualcosa di grande”, un invito a proteggere la magia della natura perché – come recita il claim – “you are never too small to make a difference”.

La nuova collezione (immagine concessa)

I piatti Jolly, invece, sono un invito alla purezza e alla forza della materia. La collezione coniuga una forma moderna ed essenziale con un materiale – la porcellana – da sempre associato a linee classiche e tradizionali. Un design minimal che si fa compagno silenzioso della creatività, trasformando ogni impiattamento in racconto.

Bee Happy (immagine concessa)

Disponibili in porcellana bianca e in filo colore, uniscono resistenza e versatilità, rivelando nella loro semplicità l’eleganza più autentica.

A design e decori unici, Ancap combina la massima qualità. Tutte le sue collezioni sono prodotte in porcellana 100% made in Italy, ottenuta da una miscela di caolino, feldspato e quarzo, poi cotta a 1410° in ambiente riducente. Un materiale traslucido e compatto, che garantisce resistenza a urti, graffi e shock termici, nonché adesione alle più restrittive norme igieniche; inoltre, l’assenza di porosità impedisce il passaggio di oli e residui, mantenendo la porcellana perfetta nel tempo.

Mokito tra i protagonisti di HostMilano 2025

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Smeraldo Bio (immagine concessa)

MILANO – La storica torrefazione milanese Mokito, marchio storico di interesse nazionale è sinonimo di tradizione e qualità dal 1931 e sarà protagonista a HostMilano 2025, la più importante manifestazione internazionale dedicata al mondo dell’ospitalità e della ristorazione.

Nel corso dell’evento, Mokito presenterà al pubblico e agli operatori del settore:

• Le miscele storiche e le selezioni monorigine, frutto di una costante ricerca delle migliori origini e di una tostatura attenta e precisa, capace di esaltare aromi e profili sensoriali unici.

• Le miscele certificate Bio, Fairtrade e Naturland, grazie ad una costante ed approfondita ricerca dei migliori caffè provenienti da piantagioni tracciate e certificate.

• Il Cold Brew Organic, una proposta innovativa e sostenibile, realizzata con caffè biologici di alta qualità, pensata per incontrare le nuove tendenze di consumo e valorizzare la freschezza del caffè estratto a freddo.

Cold Brew Mokito (immagine concessa)

A conferma del suo impegno nella promozione della cultura del caffè e delle sue espressioni artistiche, Mokito sarà inoltre sponsor ufficiale del Campionato mondiale di Latte art, che si svolgerà proprio durante HostMilano all’interno del Villaggio del Caffè promosso da Altoga Confcommercio.

I concorrenti utilizzeranno per le loro preparazione la pregiata Miscela Mokito Smeraldo Bio Naturland, una miscela 100% tracciabile composta da un mix di arabica e robusta tutti processati dopo la selezione per via umida.

Il contributo al mondiale di Latte art sarà per Mokito un’occasione straordinaria per unire tradizione, innovazione e creatività, celebrando il caffè non solo come bevanda, ma come autentica esperienza.

“Partecipare a HostMilano ed essere Sponsor ufficiale di un evento così prestigioso come il Mondiale di Latte Art per Mokito caffè significa rinnovare il legame con la città di Milano e con un pubblico internazionale che riconosce nel caffè Mokito un ambasciatore dell’eccellenza italiana” – dichiara Michele Monzini Direttore Generale di Mokito.

Mokito vi aspetta a HostMilano 2025, Padiglione 18P – Stand L42, per scoprire il gusto della sua tradizione e le novità pensate per il futuro del caffè.

La scheda sintetica di Smeraldo Bio

La Miscela Mokito Smeraldo Bio è ottenuta esclusivamente da caffè coltivati biologicamente e certificati Bio e Naturland.

Gli agricoltori che producono le singole origini con cui viene creata la miscela Smeraldo Bio coltivano i loro caffè tra gli alberi da ombra in sistemi agroforestali tutelati. Questo permette loro di creare habitat naturali con alti livelli di biodiversità che promuovono la fertilità del suolo e un ambiente sostenibile preservando così a lungo termine la qualità e la longevità delle piante di caffè del loro raccolto.

La miscela Mokito Smeraldo Bio ha in tazza un gusto unico con aromi di frutta e cacao, con un leggero corpo che dona il carattere necessario al miglior espresso italiano tradizionale.
Miscela 80% Arabica proveniente dalle migliori coltivazioni dell’Honduras e dell’India e un 20% di pregiato Robusta proveniente da India e Messico.

Disponibile nel formato in grani per bar e monoporzionato per casa.

Miscela Mokito Smeraldo Bio confezionata in barattoli da 2.000g sotto azoto per preservarne la fragranza fino all’apertura, è la miscela perfetta per i BAR alto consumanti ed attenti non solo alla qualità del caffè servito ma anche all’ambiente oltre che all’aspetto etico con cui vengono preparati i prodotti offerti.

Capsule Smeraldo Bio home compost compatibili con il sistema Nespresso. Per chi oltre alla qualità del caffè in tazza ha un occhio di riguardo anche all’ambiente che in questo prodotto non viene salvaguardato solamente dalla metodologia di coltivazione biologica ma anche dalle speciali capsule in materiale biodegradabile che possono essere buttate dopo l’estrazione nel bidone nell’umido garantendo così una perfetta economia circolare di prodotto .

La scheda sintetica Cold brew coffee

Il Cold brew coffee è un infuso a freddo di caffè 100% Arabica pronto da bere, ideale per chi cerca un’alternativa rinfrescante e delicata al caffè tradizionale. Grazie alla sua dolcezza naturale e al gusto aromatico, è perfetto sia per l’estate, da gustare freddo con ghiaccio, sia per l’inverno, per una carica di energia senza rinunciare alla naturale leggerezza.

Cold Brew Coffee Mokito 100% Arabica

Mokito Cold Brew in lattina è un infuso a freddo di caffè dal gusto dolce e aromatico, ottenuto attraverso l’infusione e poi l’estrazione a freddo del caffè, che ne preserva le note delicate e fragranti. Ideale come bevanda rinfrescante ed energizzante, è perfetto anche come base per la preparazione di cocktail creativi.

Idee cocktail

• Espresso Tonic: versa il cold brew su ghiaccio e aggiungi acqua tonica per una combinazione rinfrescante.

• Coffee Mojito: unisci il cold brew con foglie di menta, zucchero di canna, ghiaccio e un tocco di lime per un twist originale.

• White Russian al cold brew: mescola cold brew, liquore al caffè e panna fresca per una versione moderna del classico cocktail.

Disponibile in versione tradizionale, organico e caramel.

Trieste Coffee Experts: Sigep World è partner dell’evento

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Giorgia Maioli, exhibition manager di Sigep World (immagine concessa)

TRIESTE – Sigep World 2026 – The World Expo for Foodservice Excellence conferma la partnership con il Trieste Coffee Experts anche per l’ottava edizione. Il salone internazionale firmato Italian Exhibition Group (IEG) e in programma alla Fiera di Rimini dal 16 al 20 gennaio 2026 con il meglio di gelato, pasticceria, cioccolato, caffè, panificazione e pizza, rappresenta uno dei principali appuntamenti fieristici a livello internazionale.

Sigep World per Trieste Coffee Experts

Da sempre, infatti, Sigep World si distingue come osservatorio privilegiato sull’evoluzione del mondo foodservice, offrendo una panoramica completa sui trend e le novità più significative del mercato, oltre che una piattaforma per nuove opportunità di business e networking agli operatori professionali provenienti da tutto il mondo.

Proprio questi punti di contatto hanno reso naturale la collaborazione tra Sigep World e il summit triestino, in programma il 6 e 7 dicembre negli eleganti spazi dell’Hotel Savoia Excelsior Palace di Trieste.

L’evento, che prende il titolo di Coffee Megatrends, si propone di esplorare le principali dinamiche strategiche del mondo del caffè, attraverso il contributo di operatori ed esperti di rilievo internazionale.

Così Giorgia Maioli, exhibition manager di Sigep World, a commento della partnership con Bazzara, società organizzatrice dell’evento triestino: “Siamo molto felici di confermare la partnership con il Trieste Coffee Experts, un laboratorio di idee che ha sempre messo al primo posto l’importanza di fare rete riunendo grandi personalità del comparto caffè, in un evento capace di esplorare innovazioni, problematiche e punti di vista differenti per arrivare poi a conclusioni comuni”.

Maioli aggiunge: “Una collaborazione strategica, tra due realtà diverse, unite dall’intento condiviso di superare le sfide che il contesto globale ci sottopone in un periodo di grande rivoluzione sotto tutti gli aspetti. L’idea poi di organizzare gli Stati Generali del Caffè e di aprirsi al mondo dei torrefattori, ha reso questo ottavo appuntamento ancora più incline al confronto diretto tra gli operatori del settore e, di conseguenza, più proattivo nel trovare soluzioni concrete”.

Scolari Engineering e Aziende Riunite Caffè presentano l’evento Coffee Compass per esplorare il futuro del caffè a Milano, 19/10

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Scolari Engineering

MILANO – Domenica 19 ottobre, alle ore 17, presso la suggestiva cornice del Rooftop di Copernico Milano Isola (via Filippo Sassetti, 32, Milano), Aziende Riunite Caffè e Scolari Engineering, aziende leader nel mondo del caffè, avranno il piacere di ospitare l’evento esclusivo “Coffee Compass. Scoprire il mondo del caffè oggi per comprenderlo meglio domani”.

La costante evoluzione del mondo del caffè impone agli operatori del settore e non solo un continuo aggiornamento delle conoscenze e delle pratiche quotidiane.

L’evento si propone di affrontare alcune delle tematiche cruciali che hanno ridefinito il settore negli ultimi anni, dalla qualità della materia prima all’attenzione per la sostenibilità. Con approfondimenti ulteriori sulle normative vigenti e sulle prospettive a medio e lungo termine del mercato.

Il programma prevede interventi di esperti di rilievo che offriranno una panoramica approfondita sulle sfide e le opportunità del settore:

(Modera Daniele Talso, Aziende Riunite Caffè)

• Dario Scolari, CEO di Scolari Engineering, discuterà di “Tostare, futuro sostenibil2e/1per le torrefazioni”.

• Isabella Alloisio, Senior Manager ESG di PwC Italia, illustrerà “La Deforestation Regulation e i suoi impatti sulle politiche di approvvigionamento”.

• David Olsen, Starbucks Coffee Master dal 1987, condividerà la sua pluriennale esperienza in “Una vita alla ricerca della qualità”.

• Stefano Rivellini, Head of Corporate Strategic Solution di Banca IMI, fornirà un’“Analisi e strumenti di copertura del prezzo del caffè”.

• Franco Tesoro-Tess, ceo di Aziende Riunite Caffè, presenterà le “Ipotesi sul mercato del caffè a medio e lungo termine”.

aziende
Il logo di Aziende Riunite Caffè

A conclusione delle sessioni tematiche, l’evento ospiterà la presentazione ufficiale del volume “Il Caffè. Classificazione, assaggio, tostatura”. Il libro, curato da Aziende Riunite Caffè con la partecipazione di Scolari Engineering, sarà al centro di un dialogo tra la curatrice Valentina Barbieri, Dario Scolari e Franco Tesoro-Tess.

La serata proseguirà con un aperitivo e un’imperdibile opportunità di networking, favorendo lo scambio di idee e la creazione di nuove sinergie tra i partecipanti.

La partecipazione è gratuita ma con prenotazione obbligatoria inviando un’email a:
aziende@riunitecaffe.com