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Masaf sostiene ristoranti e pasticcerie con una serie di contributi: ecco come fare domanda

Le imprese beneficiarie potranno ricevere un contributo in conto capitale non superiore: • al 70% (settanta per cento) delle spese totali ammissibili; • a 30.000,00 (trentamila/00) euro per singola impresa I contributi sono concessi nell'ambito del regolamento de minimis

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MILANO  – Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha pubblicato due decreti attuativi volti a promuovere e a sostenere le eccellenze della ristorazione, della pasticceria e della gelateria, finanziando l’acquisto di macchinari e attrezzature e sostenendo l’ingresso di giovani under trenta in tali settori.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

a) se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (ristorazione con somministrazione): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione dei decreti dei prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e dei prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;

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b) se operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (produzione di pasticceria fresca): essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato – nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa; i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

Non sono in ogni caso ammesse le spese per:

a) l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
b) terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere, ivi compresi gli impianti idrici, elettrici, di allarme, di riscaldamento e raffreddamento;
c) mezzi targati;
d) beni usati o rigenerati;
e) utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
f) imposte e tasse;
g) contributi e oneri sociali di qualsiasi genere;

h) buoni pasto;
i) costi legali e notarili;
j) consulenze di qualsiasi genere;
k) spese non direttamente finalizzate all’attivita’ dell’impresa.

Le spese, da rendicontarsi devono essere interamente sostenute e pagate dall’impresa entro il termine perentorio di otto mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.

Il  decreto è finalizzato anche a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano prevedendo contributi alle imprese, a fronte della sottoscrizione di contratti di apprendistato tra le imprese stesse e giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 6, comma 2, del D.M. 21 ottobre 2022.

Sono ammissibili le spese relative alla remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, come previsto all’articolo 6 del D.M. 21 ottobre 2022.

I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni dalla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato;

b) non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del suddetto contratto di apprendistato, i trenta anni di età.

I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di un anno ed una durata massima di tre anni e devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione.

Contributo concedibile

Le imprese beneficiarie potranno ricevere un contributo in conto capitale non superiore:

al 70% (settanta per cento) delle spese totali ammissibili;
a 30.000,00 (trentamila/00) euro per singola impresa.

I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis.

La presentazione delle domande

Le domande per la partecipazione al Bando potranno essere presentate telematicamente dal 01 marzo 2024 al 30 aprile 2024. I clienti interessati ad ottenere maggiori informazioni sul presente Bando possono rivolgersi direttamente alla dottoressa Malvestito Giulia al seguente indirizzo email giulia.m@groupmr.it.

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