giovedì 11 Aprile 2024
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L’intervista, Davide Cobelli: “Perché ho lasciato il Comitato Italiano SCA”

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MILANO – Come riferito nei giorni scorsi, Davide Cobelli (FOTO) – ex Coordinatore della Formazione di SCA Italia – è stato eletto da al Gruppo di Lavoro del Barista Guild of Europe (BGE).

Quest’ultima associazione, costituita nel 2014, si occupa della promozione del ruolo del barista in Europa

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Ricordiamo che poche settimane fa, Cobelli ha lasciato la carica di coordinatore della Formazione di SCA Italia.

Una decisione sulla quale ritorna in questa intervista esclusiva a Comunicaffè spiegandone le motivazioni.

Cobelli, abbiamo appreso della notizia che dal 1° febbraio scorso ha dato le dimissioni dal Comitato Italiano.

Si, dal 1° Febbraio ho rinunciato alla carica come avevo già annunciato in Assemblea generale a Sigep, di fatto sono ritornato al momento un semplice Socio e Trainer SCA, devo dire che sto molto bene!

Possiamo chiederle la motivazione?

In realtà sono molteplici ma certamente la principale, come ho già comunicato a SCA e al Comitato stesso, è il disaccordo con l’operato del Coordinatore Nazionale uscente. Inoltre l’Italia negli ultimi due anni è diventata davvero molto grande come numero di Soci, questo richiede molto impegno ma soprattutto una guida ineccepibile e preparata, mentre a mio avviso il Comitato è oggi di fatto a unica guida, senza una minima progettualità e condivisione con gli altri componenti, che sono esclusi sistematicamente dalle decisioni prese. Una situazione facilmente rimediabile che il nuovo comitato spero possa colmare per riportare tutto in equilibrio democratico.

Quindi aspettiamo le nuove elezioni?

Sì, sono curioso intanto di sapere, come molti soci del resto, chi prenderà il posto lasciato da me vacante già tre settimane fa, ad oggi non mi pare che nessuna comunicazione sia pervenuta dal Coordinatore Nazionale ai soci che ancora mi richiedono personalmente supporto, ai quali non so cosa rispondere. Ricordo che anche Eventi è vacante al momento e anche di questa posizione pare nessuno ne sappia nulla. Quindi un po tutti stiamo aspettando di sapere prima o poi quale sia il presente e il futuro dei due più importanti pilastri di SCA in Italia, sono certo che prima o poi lo sapremo. Mentre per le elezioni, che dovevano essere a breve, non ne sento alcuna notizia ufficiale, quindi restiamo in attesa anche di questo.

Progetti per il futuro?

Sicuramente concentrarmi un poco di più sull’Europa, dove sembra che i gruppi di lavoro siano maggiormente rispettati, sono stato recentemente eletto nel Gruppo di Lavoro del Barista Guild of Europe, grazie ai moltissimi soci SCA che hanno votato (ringrazio tutti per questo), dove spero di cominciare prestissimo a lavorare per la Comunità dei Baristi.

Rimango nel Board di SCA nel Pilastro Education con il ruolo di Chapters Ambassador, un’altra bellissima sfida per i prossimi anni.

E in Italia, quale futuro ci aspetta?

Stiamo a vedere da qui alle nuove elezioni, di certo, qualora decidessi di ricandidarmi vorrei lavorare in maniera seria e non da improvvisati. Quindi, nel caso di elezione, se non vi fossero le condizioni minime sarei pronto a lasciare ancor prima di cominciare (sono ruoli pro-bono che devono essere portati avanti per il bene della comunità da un gruppo coeso e serio), per una posizione delicata come il ruolo di Coordinatore Nazionale ci vuole una figura carismatica, che guidi in modo ineccepibile gli altri Coordinatori come un legante, fatto di passione, stimoli e trasparenza. Staremo a vedere, posso solo consigliare ai Soci di votare sulla base dell’esperienza del Candidato e non del numero di Selfie che si fa sui Social.

Per concludere ci dà qualche numero Education del 2016 e qualche anticipazione?

Nel 2016 abbiamo confermato la grandissima crescita già in atto nel 2015, abbiamo raggiunto le 3000 certificazioni in un anno rispetto le 1000 del 2014 (+300% in 2 anni). Questo dato è sicuramente frutto della grandissima Professionalità dei Trainer SCA e ad un sistema formativo completo senza eguali, in continua mutazione e miglioramento per stare al passo con i cambiamenti globali (ricordo che stiamo lavorando anche oggi affinchè nei prossimi mesi i Trainer possano usufruire del sistema all’avanguardia di cui siamo fieri paladini).

A Luglio entreranno in vigore altre norme per la salvaguardia della Qualità che renderanno impossibile aggirare il sistema, a salvaguardia degli studenti e del sistema stesso ovviamente. Sono delle procedure che si sono purtroppo rese necessarie vista la grandezza dell’associazione, siamo in fase di test. Insomma, la qualità in SCA è sempre davanti a tutto.

SCA rimane a mio avviso l’Associazione per eccellenza quando si parla di qualità nel mondo del Caffè, anche in Italia.

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