giovedì 11 Aprile 2024
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L’espresso al bar: quali sono gli errori più comuni commessi dai professionisti

Inadeguata pulizia della macchina (48%) e scarsa pressatura del caffè (42%) sono un classico. È quanto emerge da uno studio promosso da Nestlé Professional, che approfondisce gli errori più diffusi tra gli operatori

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MILANO – Per una serie di fattori, l’espresso non viene preparato correttamente. Spesso complice l’inesperienza dei baristi. Il caffè viene consumato regolarmente in casa (82%), nei locali (58%) e nei bar degli alberghi (42%). Ma quali sono gli errori più commessi dai baristi?

L’espresso si gioca su tanti fattori

Inadeguata pulizia della macchina (48%) e scarsa pressatura del caffè (42%) sono un classico. È quanto emerge da uno studio promosso da Nestlé Professional, che risponde a varie curiosità.

Per quale motivo il caffè è tra le bevande più apprezzate?

Innanzitutto, per il 72% ha un effetto rigenerante per il corpo. Per il 65% è ritenuta la bevanda ideale per digerire un pranzo. Mentre il 45% ne ama profondamente l’aroma.

Ma qual è il luogo ideale dove gustare un buon caffè? Il classico bar (65%) si conferma ai vertici. Poi gli hotel dove risulta la bevanda più consumata (72%) insieme all’ acqua (89%).

Le tipologie preferite di espresso dagli amanti di questa bevanda?

Al primo posto il classico caffè (42%). Segue il macchiato caldo (35%), il ristretto (19%) e il lungo (5%). I turisti stranieri privilegiano molto anche il cappuccino (39%) e il caffè Americano (31%).

Ma viaggiare significa anche vivere nuove esperienze: quindi quando l’offerta lo permette, vengono molte apprezzate anche le tipologie di caffè più originali.

Ricette di espresso particolari

Tra le tante, spicca sicuramente il caffè speziato (22%), alla cannella o al cacao. La crema di caffè (19%), consumata soprattutto in estate, fino alla soluzione on the go (12%), richiesta soprattutto dai giovani.

E veniamo agli errori. Tra i più comuni l’inadeguata pulizia della macchina (48%), che rovina in parte l’aroma. In secondo luogo la scarsa pressatura del caffè (42%), che ne rovina il gusto.

I grani lasciati sul bordo del filtro (38%), condizionano il risultato finale dando la sensazione di bruciato. Si sbaglia anche scegliendo una miscela di bassa qualità (35%).

Il sapore viene condizionato anche quando la macinatura dei chicchi non è adeguata (32%). Un altro errore è quello di non filtrare l’acqua ricca di cloro (31%). Questa, in molti casi, rovina il gusto del caffè.

Macchiare solo con la schiuma

Se non espressamente richiesto (29%) è un altro errore mal percepito. Per il 27% degli esperti è molto grave trascurare la temperatura dell’acqua in uscita dalla macchina che deve essere intorno agli 88°C.

Il 25% ritiene sbagliatissimo servire un caffè in tazza fredda; perché condiziona la percezione sensoriale della bevanda, mentre il 21% non è accettabile sbagliare la lunghezza dell’espresso.

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