MILANO – Astro crescente della gastronomia, lo chef italo-argentino Mauro Colagreco si distingue per la sua straordinaria creatività e per l’uso particolare degli ingredienti. In virtù della modernità e dell’inventiva della sua cucina al Mirazur di Mentone, nel 2012 la guida Michelin ha attribuito al ristorante una seconda stella. Per il suo contributo alla gastronomia francese, questo grande chef ha inoltre ricevuto il titolo di “Chevalier des Arts et des Lettres” dal Ministro della Cultura.
Colagreco, nato in Argentina, è cresciuto in una famiglia di amanti della buona tavola
E anch’egli ha scelto la cucina come modalità di espressione. Appassionato di viaggi, ha percorso con lo zaino in spalla l’Argentina, l’America Latina e le Antille, scoprendo nuovi sapori e variegate tradizioni culinarie. Nel 2006, Mauro Colagreco prende in mano il ristorante Le Mirazur e, sei mesi dopo, riceve il suo primo riconoscimento: la guida Gault Millau lo nomina “Rivelazione dell’anno”.
Riceverà la prima stella Michelin dopo soli dieci mesi di attività nel ristorante. Nel 2009, la Gault Millau lo incorona “Chef dell’anno”. Nel 2012, il Mirazur raggiunge il 24° posto nella classifica dei migliori ristoranti del mondo (fonte: classifica San Pellegrino). Grazie alla sua voglia di imparare e scoprire sempre di più, Mauro Colagreco ha sviluppato uno stile gastronomico originale e creativo, che riunisce tutto il meglio della cucina mediterranea.
La sua arte culinaria si esprime al massimo livello nella meravigliosa cornice del Mirazur
“L’incontro con Nespresso mi ha consentito di comprendere a fondo le similitudini tra gastronomia e caffè: l’importanza della qualità dei prodotti, le tecniche impiegate, la passione e la precisione, nonché i vari percorsi gustativi intrapresi nella ricerca di nuove ricette raffinate” spiega Mauro Colagreco. “È stato affascinante scoprire il modo in cui il mio metodo di cottura lenta e a bassa temperatura è stato utilizzato per la creazione di Crealto”.
