venerdì 20 Giugno 2025
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Venezuela: “Ma quale è il prezzo giusto per il caffè torrefatto?”

CARACAS – Gli industriali venezuelani del caffè si augurano che, nelle prossime ore, venga pubblicato sulle pagine della Gazzetta Ufficiale, il nuovo prezzo del caffè per i consumatori.

E’ quanto ha dichiarato ieri Eduardo Bianco, Presidente del settore, il quale ha aggiunto come, una volta che il prezzo del prodotto sia stato fissato in maniera ufficiale, nel giro di una settimana il mercato dovrebbe normalizzarsi.

Le dichiarazioni dell’industriale, che è di chiare origini italiane, seguono settimane di enorme tensione che hanno portato alla quasi totale assenza di caffè sul mercato nazionale e alla minaccia di precettazione e nazionalizzazione da parte del presidente della repubblica Hugo Chavez.

Si tratta di una situazione che Pedro Vicente Pérez, direttore dell’ Asociación de Caficultores de Venezuela imputa alle divergenze che esistono tra il Ministerio de Industrias Ligeras y Comercio e il Ministero de la Alimentación.

Pérez ha ricordato come nei primi giorni di dicembre il governo ha annunciato sulla Gazzetta Ufficiale un prezzo al produttore di 156 mila bolivares al quintale di caffè verde (il caffè non ancora tostato), quando il prezzo di mercato era di 240 mila bolivares al sacco. Ciò ha provocato una marcia dei coltivatori di caffè, lo scorso 7 dicembre , e la richiesta di una assemblea.

I membri della filiera di commercializzazione del prodotto, guidati da Bianco, hanno sostenuto essi stessi una serie di riunioni con i rappresentanti del ministero de Alimentación, de Agricultura y Tierras e de Industrias Ligeras y Comercio, con la finalità di studiare la struttura dei costi di un prodotto dalla cui vendita dipende il reddito di circa 50 mila famiglie in tutto il Venezuela.

Sulla base dello studio di struttura dei costi, ha anticipato Bianco, gli industriali hanno pianificato come il prezzo giusto per un chilo di caffè debba essere compreso tra i 12 e i 13 mila bolivares.

Il rappresentante dell’associazione degli industriali del caffè ha infine rivelato come in accordo con le ispezioni compiute dai funzionari del Instituto para la Defensa y Educación del Consumidor y el Usuario (Indecu), non si sarebbe realizzato un fenomeno di accaparramento del prodotto da parte dei consumatori, ma come la sua progressiva assenza sul mercato sia stata causata dal mancato accordo sui prezzi.

Le cifre dell’industria stimano come in Venezuela il consumo di caffè sia compreso tra i 40 e i 45 milioni di chili l’anno e che la produzione di caffè verde si assesta sui 50 milioni di chili. Quindi il Paese sud americano sarebbe autonomo.

Campionati baristi: Cma, il caffè da spettacolo il 21 e 22 a Susegana, tutti, professionisti e appassionati sono invitati ad assistere

SUSEGANA (Treviso) – CMA Astoria, organizzerà dal 21 a 22 gennaio, organizzerà presso la propria sede la semifinale del Campionato Italiano Baristi 2006 collegato al Wbc (World Barista Championship) e che darà accesso a Rimini dal 6 febbraio, come spiegato sopra.
Tutti gli appassionati di caffè, non soltanto gli addetti ai lavori, sono invitati a partecipare all’evento oppure anche a prendervi parte con un vostro barista di valore.

L’Azienda offrirà vitto ed alloggio ai primi 5 concorrenti che si iscriveranno (e che richiedessero questo servizio); presenterà inoltre al vincitore ed ai due piazzati della semifinale dei bellissimi premi (una sorpresa) ma attinenti alla professione del caffè.
A tutti i partecipanti verranno offerti il pranzo e la cena di sabato 21 gennaio.

In merito ha detto Flavio Urizzi, direttore commerciale della CMA: “Riteniamo, nell’interesse di tutto il settore, che un barista italiano riesca a raggiungere i vertici della Wbc nella finale che si terrà a Berna (Svizzera), nella primavera del 2006.

E’ importante unire le nostre forze e confermare che l’espresso ed il cappuccino parlano ancora Italiano. La fantasia e l’originalità che ci distinguono potranno inoltre dare risalto anche alle bevande personalizzate. Per questo ci consideriamo a disposizione di tutti gli interessati per fornire qualsiasi ulteriore ragguaglio.

Unica cortesia: chiediamo di farci pervenire quanto prima e comunque non oltre la giornata odierna, lunedì 9 gennaio 2006 la scheda di partecipazione che si può chiedere al numero di telefono sotto indicato. A disposizione anche il dettagliato regolamento del campionato”.

Info 0438.6615, cma@cmaspa.com

Campionati baristi: Pregel (Brasilia) comunica il fitto programma verso Rimini

RETORBIDO (PAVIA) – Il giudice internazionale Roberto Pregel, che è anche direttore marketing della Brasilia, ha comunicato il programma aggiornato delle selezioni già effettate e da effettuare in vista della semifinale di Rimini che, a inizio febbraio, determinerà il barista che rappresenterà l’Italia alle finali Wbc, World barista championship, in programma a maggio a Berna. Il tutto si sta svolgendo sotto l’egida del Cibc, campionato italiano baristi e caffetteria.

Pregel ricorda che le finali, in programma a Rimini durante Pianeta Birra, avranno il consueto svolgimento con il 4 e il 5 febbraio per le due semifinali mentre il 6 lunedì si svolgerà la finalissima.

I concorrenti ammessi a Rimini saranno circa 30 per permettere due semifinali con  15 concorrenti (circa 6-7 ore di gara). Alla finale di lunedì parteciperanno soltanto 6 finalisti.

Già svolte
27.11.05    Demus      Trieste                     3 concorrenti
20.12.05   PlanetOne  Bastia Umbra          presso la scuola di Bastia Umbra, 6 concorrenti
Da svolgere
12.01.06   Musetti       Pontenure (PC)       presso la loro sede         (6 concorrenti)
12.01.06  Asachimici  Vescovato(CR)        sede da comunicare
14.10.06   PlanetOne  Roma                      presso la scuola di Roma  (corsisti Planet One)
15.01.06   PlanetOne  Roma                      presso la scuola di Roma  (aperto a tutti)
15.01.06   TrisMoka              1° semifinale  presso il loro stand alla Fiera Alimenta
16.01.06   TrisMoka                                     2° semifinale           ”
17.01.06   TrisMoka    Montichiari (BS)      Finale                       ”
16.01.06  Moka Sir’s   Cava Manara  (PV) presso la loro sede
22.01.06 CMA Susegana (TV) presso la sede della CMA
24.01.06   CDA           Retorbido (PV)        partecipano i concorrenti selezionati durante il Latt&caffè tour 2005
25.01.06  9Bar             Retorbido(PV)         presso la nuovissima  Bba (Brasilia barista Academy)
26.01.06  Open            Retorbido (PV)       aperta anche a chi non è sponsorizzato

Palombini    Roma                     data da comunicare

Infine sempre Roberto Pregel comunica che tutti gli interessati riceveranno nei prossimi giorni i nuovi moduli di valutazione come da ultime indicazioni WBC.
Sempre Pregel chiede, anche attraverso Comunicaffè, la lista dei giudici predisposti per ciascuna semifinale.

Info:  Roberto Pregel (Brasilia) marketing@brasilia.it

Caffè salvavita: in autostrada si muore di meno con l’espresso gratis all’autogrill

MILANO – Negli ultimi otto fine settimana la distribuzione gratuita di oltre 600 mila caffè nella fascia notturna ha fatto calare dell’ 80 per cento gli incidenti mortali in autostrada: per questo motivo Autostrade per l’Italia ha deciso di prorogare dal 1 gennaio alla fine di febbraio la campagna «Se viaggi di notte, chiedi aiuto a un caffè. Paghiamo noi».

L’ iniziativa, lanciata l’ 11 novembre scorso con la collaborazione dei partner commerciali della Società, è condivisa anche dall’ Intesa Consumatori. «Negli ultimi sei anni siamo riusciti a ridurre il tasso di mortalità sulla nostra rete di quasi il 50 per cento grazie agli interventi infrastrutturali, azioni gestionali e misure preventive | tra cui rientra l’
iniziativa caffè gratis di notte, in anticipo rispetto all’ importante obiettivo fissato dall’ Unione Europea per il 2009» ha detto l’ Amministratore delegato, Giovanni Castellucci.

I dati rilevati dall ’11 novembre al 31 dicembre 2005 e riferiti alle notti di venerdì, sabato, domenica dalle 24 alle ore 6 (seppur statisticamente non rilevanti data la brevità
del periodo) – è detto in una nota – indicano un calo del 80% degli incidenti mortali rispetto agli stessi otto fine settimana del 2004.

«È un concreto contributo alla sicurezza che Autostrade per l’ Italia ed i suoi partner della ristorazione autostradale stanno dando con un’ iniziativa semplice e di alto impatto il cui obiettivo è quello di invitare chi guida ad una sosta durante la notte, il periodo della giornata in cui si registra il tasso di mortalità più elevato (cinque volte superiore a quello delle ore diurne)» ha detto Carlo Rienzi, di Intesa Consumatori.

Le 207 Aree di Servizio (Autogrill, Camst, D’Ambrosio, Festival, FiniFast, La Cascina, Miramare, Moto, My Chef, On the Run Cafè, Ristop, Sarni) presenti sulla rete di Autostrade per l’Italia (2.800 km) continueranno ad offrire caffè gratis tutti i fine settimana (nelle notti tra venerdì e sabato, sabato e domenica, domenica e lunedì) da mezzanotte alle 5 di mattina fino al 28 febbraio 2006.

Lavoro minorile: senza scuola e senza futuro, sono 860 milioni e raccolgono anche caffè e cacao

MILANO – Un bambino che non ha la possibilità di studiare, sarà un uomo ignorante, un cittadino di serie «B». Malgrado la Convenzione sui diritti del Fanciullo (promulgata nel 1989) vieti espressamente ogni forma di sfruttamento dei minori e ben 157 nazioni abbiano ratificato la convenzione 182 dell’Oil (l’organizzazione internazionale del lavoro).

Il lavoro minorile, più di un milione di piccoli dal volto annerito continua a scavare in fondo ai cunicoli più ristretti e pericolosi delle miniere della Costa d’Avorio, del Sudafrica, della Colombia per 10, 12 ore al giorno.

In Brasile si sfiancano nelle piantagioni di canna da zucchero, in Colombia nei vivai per l’esportazione dei fiori, in Perù per la confezione di mattoni, in Africa nelle piantagioni di caffè e cacao.

Ma è l’Asia è il continente più coinvolto nel fenomeno, ora anche con lo sfruttamento di minori da parte di compagnie indiane che lavorano in subappalto per grandi società multinazionali anche per la raccolta del caffè.

In Venezuela Chavez minaccia di nazionalizzare tutte le torrefazioni di caffè

CARACAS – «Se non vogliono tostare il caffè nelle aziende di torrefazione che possiedono, nazionalizziamo anche quelle». Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha lanciato ieri una minaccia contro i proprietari di torrefazione che intendono alzare il prezzo del chicco nero, attualmente a 3,44 dollari al chilo.

I produttori chiedono un aumento a 5,81, adducendo il motivo che il prezzo è fermo da tre anni. Il caffè, ha chiarito Chavez, «non è loro ma del Paese».

E ha chiesto al parlamento una «legge antimonopolio che sia come una spada».

Il caffè comincia a scarseggiare dai banchi dei negozi del paese a causa della protesta dei produttori contro la decisione del governo di fissare il prezzo del prodotto.

Chavez è ricorso al controllo dei prezzi del caffè nel 2003 nel tentativo di arginare l’inflazione e salvaguardare le classi meno abbienti.

Tuttavia, i prezzi fissati all’inizio di dicembre non sono stati accettati dai produttori di caffè, che hanno deciso di bloccare le consegne nel paese.

Chavez ha reagito ordinando il sequestro del caffè ammassato dai rivenditori e la sua rivendita al mercato.

Per la festa dell’Epifania c’è stato il trionfo del cioccolato, spesi 95 milioni

MILANO – Secondo Confartigianato, le 70.000 aziende artigiane che producono oggetti e dolci tradizionali legati all’Epifania hanno visto aumentare le vendite del 5% rispetto allo scorso anno, per un valore che sfiora i 95 milioni di euro.

L’associazione ricorda di controllare sempre le etichette che riportano la composizione dei prodotti, soprattutto quelli offerti a basso costo.

Tra i dolci alle stelle il gradimento dei consumatori per il cioccolato cioccolato i cui consumi, durante le festività natalizie, sono aumentati del 5% rispetto allo scorso anno, raggiungendo il valore complessivo di 60 milioni di euro, di cui 25 milioni spesi per la ricorrenza dell’Epifania.

Occhio alle etichette del cioccolato: per quello artigiano doc gli ingredienti devono essere: pasta di cacao (composta soltanto da burro di cacao e cacao in polvere), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali.

Secondo le rilevazioni di Confartigianato, infine, i più affezionati alla tradizione del 6 gennaio sono i bambini del Centro Italia. Nelle Marche, in particolare, si concentra un alto numero di feste e di manifestazioni legate all’Epifania.

Seguono le regioni meridionali, mentre al Nord rimane più radicata la tradizione di Babbo Natale.

Formazione: in Friuli Venezia Giulia 2,75 milioni anche per il settore caffè

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TRIESTE – Undici progetti nel campo della formazione finanziati con un totale di 2,75 milioni di euro. È questo il risultato di un’iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia stimolata alcuni mesi fa con la conclusione dello studio Monitor Group che aveva individuato alcune filiere produttive strategiche per la crescita della competitività della regione, definendo un mix di interventi fra politica industriale, ricerca, formazione delle risorse umane, come assi prioritari per favorire lo sviluppo.

Tra gli 11 progetti che saranno finanziati c’è pure quello del caffè.

È morto Bill Lynn, batterista di Elvis: era diventato un barista a Bogotà

BOGOTÀ – È morto Bill Lynn, batterista colombiano che suonò con Elvis Presley. Il musicista è morto a Villa de Leyva, in Colombia, un villaggio turistico dove si era trasferito da anni e gestiva un bar. Fonti ufficiali del villaggio, situato 150 km a nord della capitale Bogotà.

Lo hanno riferito che il musicista è deceduto giovedì per complicazioni polmonari seguite a un’influenza.

Caffè cultura: la parola di oggi è any

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MILANO – Caffècultura, le parole del caffè, la rubrica con la quale abbiamo esaminando tutte le parole della lingua italiana collegate in qualche al mondo del caffè è terminata il 29 dicembre con il vocabolo zuppetta. Il tutto utilizzando le definizioni del vocabolario Lo Zingarelli 2005. Da qualche settimana è in vendita l’edizione 2006 che abbiamo già recensito e che utilizzeremo prossimamente per i vocaboli legati al the e al cacao.

Si riparte da quegli stessi vocaboli ma abbinati alla traduzione. La fonte sarà il Ragazzini 2006, sempre in collaborazione con la Casa editrice Zanichelli.

Non è una sorpresa che i testi di questa fase, prima italiano-inglese poi inglese italiano, per notare le differenze d’approccio agli stessi soggetti delle due lingue saranno identici tra Comunicaffè, diffuso prevalentemente in Italia tra 20.000 operatori, e Comunicaffè International, diffuso prevalentemente nel mondo a 15.000 operatori, perché la cultura del caffè non ha barriere culturali o geografiche.

E, una volta tanto, abbiamo già scoperto che l’italiano è lingua leader nel settore del caffè. Nel vocabolario inglese-italiano il sostantivo caffè batte per 94 a 67 coffee.

Come era naturale abbiamo cominciato con caffè e proseguito con espresso. Da oggi tutti i vocaboli in ordine alfabetico.

any

* any more, altro; oltre, ancora; più: Any more coffee?, volete dell’altro caffè?; not any more, non più; He doesn’t live here any more, non vive più qui # any old how old # any one, uno qualsiasi; uno purchessia; (anche) ciascun, ogni (singolo): Just give me any one, dammene uno qualsiasi; any one in particular, uno in particolare; at any one time, alla volta; per volta; in any one year, ogni anno; all’anno # hardly any hardly # He wasn’t having any, non ne voleva sapere; non ne volle sapere # if any, se pur ce n’è (o ce ne sono): There are few honest people, if any, in this world, ci sono poche persone oneste, se pur ce ne sono, a questo mondo.

Per le osservazioni sulle definizioni dei vocaboli i lettori possono rivolgersi direttamente alla redazione de il Ragazzini e-mail lineacinque@zanichelli.it sito Web www.zanichelli.it
La parole del caffè in italiano e in inglese sono tratte il Ragazzini edizione 2006, dizionario Inglese-Italiano Italiano-Inglese. Questa edizione contiene oltre 400.000 voci e accezioni, oltre 6.000 neologismi, 3.000 verbi frasali e 120.000 termini specialistici, l’indicazione delle 4.300 parole inglesi più importanti.