sabato 22 Novembre 2025
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Mercati del caffè: prezzi degli arabica in calo, ma la siccità in Brasile rimane preoccupante

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Il logo dell'Ice

MILANO – Mentre i mercati attendono le nuove stime sul raccolto brasiliano 2024/25 – quella ufficiale di Conab, basata su un’indagine sul campo compiuta ad agosto, sarà diffusa il 19 settembre – c’è chi guarda già al raccolto 2025/26, la cui fioritura è ormai imminente. Anzi è già cominciata per quanto riguarda i robusta. Ridimensionato l’allarme dei mercati sui danni causati dalle gelate – la cui entità non è stata comunque ancora stabilita in via definitiva – rimane la preoccupazione per la perdurante siccità.

Secondo il centro per il monitoraggio dei disastri naturali del Brasile (Cemaden), l’attuale siccità è la peggiore dal 1981.

Si è registrato un parziale miglioramento a fine agosto. Stando ai dati di Somar Meteorologia, il Minas Gerais ha ricevuto, la settimana scorsa, una media di 13,8 mm di pioggia, pari al 160% della media storica.

Ma la situazione rimane difficile. Secondo l’Istituto nazionale di meteorologia (Inmet), il Minas Gerais presenta – con la sola eccezione delle aree del Triângulo Mineiro e di alcuni comuni nel sud-est – un’anomalia negativa di precipitazione che dura da maggio, in alcune località addirittura dal aprile.

Gli accumuli mensili ad agosto non hanno superato i 20 mm nel centro-est; solo nell’estremo sud dello stato si è arrivati a 70 mm.

Complessivamente, le principali aree di produzione (Minas Gerais, Espírito Santo e San Paolo) sono prive di precipitazioni significative da oltre 130 giorni.

Alysson Fagundes, di Fundação Procafé, segnala che la stazione meteorologica di Varginha registra addirittura il peggiore deficit idrico degli ultimi cinquant’anni.

“Si tratta di un deficit idrico molto precoce” sostiene Fagundes. “A risultare maggiormente colpite sono soprattutto le colture più giovani, che hanno già subito e stanno subendo perdite di raccolto. Ma ora cominciano a pagare le conseguenze della siccità anche le colture più vecchie”.

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Trieste Cocktail Week: l’evento che porta lo specialty nella mixology ritorna con Alberto Polojac, 09-15/09

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Da sinistra: Alberto Polojac, Fabiana Romanutti, Serena Tonel, Antonella Nonino, Filippo Vidiz (immagine concessa)

TRIESTE – Una settimana di cocktail e di eventi, dal 9 al 15 settembre, con 23 attività coinvolte (17 bar, 4 ristoranti e 2 boutique) e una lunga lista di proposte per valorizzare al meglio prodotti di qualità e sapienti miscelazioni. Sono i numeri della terza edizione di Trieste Cocktail Week, la manifestazione dedicata agli spirits, presentata il 3 settembre nella sala Giunta del Comune di Trieste, alla presenza del vicesindaco Serena Tonel, di Alberto Polojac e Filippo Vidiz di Freshmedia, organizzatori dell’evento, e di Antonella Nonino, in rappresentanza della Nonino, main sponsor.

Novità principale di quest’anno l’offerta dedicata anche a drink low and no alcohol e l’aumento di brand importanti che si affiancano all’appuntamento, tra i quali spicca anche Martini.

Alla Trieste Cocktail Week, lo specialty trasportato fuori dal suo habitat naturale quindi

Commenta Alberto Polojac: “Già dalla prima edizione della cocktail week l’idea guida era quella di introdurre un ingrediente tipico del territorio triestino nella manifestazione: cosa meglio del caffè, che abbiamo unito al liquore per inserirlo nella miscelazione.

Interessante per noi anche il discorso tutto da esplorare dei mocktail, che con il caffè e le competizioni ha molto a che fare. Ci addentriamo così in un mondo particolarmente trainante per dar maggiore appeal a questa bevanda.

Rispetto a tre anni fa quando siamo partiti, i locali che hanno deciso di partecipare sono aumentati. E’ stata allargata anche l’offerta, coinvolgendo anche ristoranti e boutique che serviranno abbinamenti di cocktail particolari all’interno di un menù. La crescita del team dei bartender è un buon segnale: siamo partiti con pochi per poi creare una rete più diffusa e far conoscere la città da un altro punto di vista.”

Ma quanto caffè c’è in questa edizione, e quanto specialty?

“Il SVN Senses è realizzato con una monorigine del Ruanda. Parliamo quindi di specialty, di piantagioni, di singole origini, di Paesi produttori. Per la mixology manca ancora un po’ un prodotto premium dedicato e da lì è partita l’idea di questa settimana durante la quale il mondo notturno del bar e quello della mattina unite dal caffè.”

Il ritorno del Trieste Cocktail Week

I locali coinvolti sono lo 040 Social Food, l’Antico Caffè San Marco, l’Antico Caffè Torinese, il Bar Buffet Borsa, Corte Caffè, Draw, Harry’s Bar, La Muta, Mast, Mor, N’JOY Food&Drink, The Modernist Hotel, Pier the Roof, Rex Cafè Gourmet, Silk Bistrot, Urban Caffè, Wolf Bar. E poi Ai Fiori, Cantina del Vescovo, Còntime, Eataly, Hotel Continentale e Magna. Tutti i locali sono presenti in una mappa, che sarà distribuita in città e che si può trovare anche sul sito https://triestecocktailweek.it.

La manifestazione prevede una drink list speciale presente nei locali aderenti, che nell’edizione 2024 hanno inserito anche alcuni cocktail analcolici e “low alchool”, un’importante novità, fortemente voluta dagli ideatori della Trieste Cocktail Week, per presentare al pubblico un’offerta che amplia la platea di persone pronte a godersi le creazioni dei bartender.

Ma la TCW comprende anche masterclass con esperti del settore e gare spettacolari che vedranno confrontarsi i bartender. Sponsor delle competizioni sarà Martini. Le gare, nel dettaglio, saranno due Speed Round e la novità della Mystery, in programma durante il Closing Party al Pier the Roof che si terrà domenica 15 settembre dalle 18.

Partner

Main sponsor sono Nonino e Proposta Spirits. Trieste Cocktail Week è organizzata da Freshmedia e Intraprendi, con la co-organizzazione del Comune di Trieste e di Trieste Convention and Visitors Bureau. Con il supporto di IoSonoFriuliVeneziaGiulia, Federalberghi Trieste, Confcommercio Trieste, Fipe e Creativa.

Media partner QB di Fabiana Romanutti, che ha dedicato anche un inserto speciale alla TCW.

Trieste Cocktail Week Social

La Trieste Cocktail Week ha un’importante impronta social. Sui canali ufficiali dell’evento si potranno scorrere i video dedicati a ogni singolo cocktail promosso nei locali. Ci sarà spazio anche per raccontare le serate, le competizioni oltre a tante informazioni e curiosità.

Il programma completo

martedì 3 settembre 2024

Sala giunta (11.00 – 12.00): Conferenza stampa al comune di trieste

lunedì 9 settembre 2024

location segreta (18.00 – 01.00): Secret opening party/serata di apertura con open bar

martedì 10 settembre 2024

Generali convention center: (11.00-18.00) (vini) degustiamo insieme by Proposta Spirits e Proposta, incontro e degustazione con produttori delle aziende.

Harry’s (18.00 – 20.00) Masterclass by Nonino con Antonella Nonino alla scoperta dell’azienda. Degustazione gratuita di 3 grappe nonino e 1 cocktail a base grappa e finger food abbinato creato da Harry’s piccolo: è richiesta la prenotazione.

Eataly (18.00-00:00) Martedì eataliano in collaborazione con creativa con alcuni degli sponsor local excellence.

La Muta (18.00-22.00): aperitivo low alchool con alibis. Presentazione drink alibis.

 Ai fiori  (20.00 – 23.00): dinner-tail food pairing by Nonino.

 Nei vari bar e ristoranti: proposta spirits night

mercoledì 11 settembre 2024

Cantina del vescovo (12.00 – 14.30) Lunch con alena cagnato by Proposta spirits riservato ai baristi della trieste cocktail week

Draw (14.30 – 16.30): Presentazione zerocento distribuzione

Contime (18.00 – 20.00): Presentazione rivista qubì speciale trieste cocktail week

Silk, Mast e Torinese (18.00 – 00.00) London night by proposta spirits, 3 guest bartending, 3 bartender di londra con prodotti made in london per un aperitivo e afterdinner cheporterà nella capitale inglese.

Pier  (19.00-22.00) theresianer night

giovedì 12 settembre 2024

Caffè San Marco (11.30 – 12.30) masterclass by Glacielier

040 (14.30 – 16.00) masterclass by Martini

La Muta (18.00-24.00) guest by Martini

venerdì 13 settembre 2024

Contime  (18.30-20.30): storie di amari: degustazioni amari locali: Nonino, h&k, Seri Pervas, Blu Lie.  prenotazione obbligatoria. costo della degustazione di 30 minuti con 4 assaggi e abbinamento a 20,00 euro per persona.

Eataly (18.00-20.00): Degustazioni spiriti km 0 con 4 produttori locali  (link di prenotazione al sito eataly)

Mast  (12.00 – 13.30)  masterclass by Martini

Mor  (18.30 – 24.00)  guest by Martini

Magna (19.00 – 23.00) dinner-tail con proposta spirits

la muta   18.00-24.00  presentazione nuovo gin seri pervas

sabato 14 settembre 2024

contime (18.30-20.30) storie di gin: degustazioni gin locali:  theresianer, xedequa, seri pervas, blu lie. Prenotazione obbligatoria: costo della degustazione con 4 assaggi e abbinamento 20 euro a persona.

Hotel Continentale (19.00 – 23.00) dinner-tail cena food pairing con domina venti vodka

Njoy   19.00-22.00  xedequa night

domenica 15 settembre 2024

Pier 18.00 – 01.00: closing party by martini: serata di chiusura con seconda edizione: speed round competition, prima edizione mystery box competition, premiazioni migliori drink list, dj set e festa finale.

IMA Coffee al Paris Coffee Show con una conferenza sui materiali di confezionamento sostenibili, 08/09

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IMA Coffee al Paris Coffee Show (immagine concessa)

PARIGI – Il Paris Coffee Show è alle porte e IMA è pronta a partecipare alla manifestazione parigina guidando la discussione di una tavola rotonda sui materiali di confezionamento sostenibili, portando al tavolo importanti attori dell’industria del caffè. L’8 settembre, dalle 12:00 alle 12:45, partecipate alla conferenza “Materiaux D’emballage durables: defis et opportunités pour les torrefactions. Comment les adopter?”, moderata da Marica Lucchini, Business Development Manager di IMA Coffee.

IMA Coffee protagonista al Paris Coffee Show

La perfetta occasione per saperne di più sui nuovi materiali di confezionamento sostenibili, sulla circolarità e sulla regolamentazione, con la testimonianza dei produttori di materiali e di uno dei più importanti torrefattori francesi.

Parigi – IMA Coffee, in qualità di event partner e membro del Collectif Cafè, associazione che promuove il know-how nel settore del caffè in Francia, invita tutti gli operatori del settore a partecipare al Paris Coffee Show di Parigi.

La conferenza riunirà alcuni dei più importanti produttori di materiali di confezionamento e porterà la testimonianza di un importante torrefattore francese. Si discuterà delle tendenze del mercato del caffè, delle sfide odierne e degli approcci per ridurre l’impatto ambientale del packaging del caffè, con particolare attenzione al fine vita dei diversi materiali.

Verranno affrontate questioni relative alla regolamentazione dello smaltimento dei materiali di imballaggio, tra cui un focus sulla riciclabilità della plastica, sulla compostabilità e sull’uso dell’alluminio nel segmento di mercato del caffè monodose.

In questo scenario, sarà interessante ascoltare una testimonianza sul tema della circolarità da parte di uno dei più noti torrefattori francesi, che illustrerà come viene percepita all’interno dell’azienda e quali politiche sono state adottate.

Alla conferenza interverranno Olivier Brivois, cofondatore e direttore della ricerca e sviluppo di Capsul’in Pro; Matinique Vyvey, export manager di Alusense; Dionysis Chatzikamaris, account manager di Hatzopoulos; Jean Vergne, direttore di produzione di Cafè Richard.

IMA da sempre è impegnata in progetti che mirano a ridurre l’impatto ambientale della lavorazione e del confezionamento del caffè e a promuovere l’uso di materiali più ecosostenibili. Sarà questa l’occasione per conoscere anche le ultime innovazioni nel campo del confezionamento del caffè sviluppate da IMA Coffee.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

Wega al Paris Coffee Show con la macchina Nova e le lance a vapore Barista

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Nova (immagine concessa)

PARIGI – Wega sbarca a Parigi per condividere con il folto pubblico di appassionati l’esperienza di Nova. Un mix di esperienza, affidabilità e costante ricerca tecnologica per regalare all’utente funzionalità ed avanguardia, raggiungendo risultati di alta qualità.
Sviluppate in collaborazione con Delineo Design, le forme di Nova si discostano dalle tradizionali linee delle macchine per caffè.

Wega presente al Paris Coffee Show con Nova

La sua progettazione si è basata su principi di ergonomia e semplicità d’utilizzo, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dell’utente.

Deframmentazione è la parola che contraddistingue questa macchina dalle forme sospese, che dettano la funzionalità del prodotto.

Caratterizzata da un display touch screen per un’interfaccia intuitiva e veloce, si avvale di un ampio spazio di lavoro per il barista, illuminato da doppi spot led per ogni gruppo. L’alzatina integrata permette di utilizzare due versioni dei gruppi macchina con un solo movimento.

Un’ulteriore illuminazione sulla carrozzeria, ne enfatizza il design. La caratteristica innovativa di questo prodotto è rappresentata dalle lance a vapore stile Barista che permettono di dare sfogo alla creatività dei professionisti dell’espresso.

I visitatori potranno vedere in funzione Nova di Wega allo stand F17 – F20 della Hall Pinede 3 del Parc Floral e rimanere così conquistati dalle sue forme uniche ed ergonomiche.

illycaffè annuncia i finalisti dell’Ernesto Illy International Coffee Award 2024

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ernesto illycaffè
Il logo di Ernesto Illy International Coffee Award 2024 (immagine concessa)

TRIESTE – illycaffè annuncia i 27 finalisti che accedono alla nona edizione dell’Ernesto Illy International Coffee Award, il premio intitolato alla memoria di Ernesto Illy, figlio del fondatore dell’azienda, che celebra oltre tre decenni di collaborazione virtuosa con i produttori. Tra di essi verrà scelto il ‘Best of the Best’ e il ‘Coffee Lovers’ Choice’ riconoscimenti che saranno assegnati il 12 novembre a New York.

I finalisti dell’Ernesto Illy International Coffee Award

Nel corso dell’anno i laboratori di qualità illycaffè hanno analizzato i campioni del raccolto 2023/2024 e selezionato i migliori lotti e produttori, basandosi sia su parametri qualitativi che di sostenibilità dell’azienda.

I finalisti di questa edizione provengono da Brasile, Costa Rica, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Honduras, India, Nicaragua e Ruanda.

“La qualità sostenibile è il risultato di un processo che prende il via nelle piantagioni di caffè e che richiede innovazione, ricerca e formazione costanti. Significa produrre caffè di alta qualità attraverso il rispetto dell’ambiente, della biodiversità, dei diritti umani e del benessere sociale. L’Ernesto Illy International Coffee Award è diventato l’appuntamento fisso annuale con i nostri migliori produttori al mondo, con i quali da decenni lavoriamo mano nella mano per dare un futuro prospero alle persone e al pianeta” commenta Andrea Illy, presidente della illycaffè.

I 27 finalisti dell’Ernesto Illy International Award 2024, in ordine alfabetico, sono:

Brasile

Fazenda São João – Décio Bruxel e Outros

Fazenda Serra do Boné – Matheus Lopes Sanglard

Fazenda Vila Oscarlina – Flávio da Costa Figueredo

Costa Rica

Coopelibertad R.L.

CoopeSabalito R.L.

Finca San Carlos de Marespi S.A.

El Salvador

Finca Agua Caliente – J.J. Borja Nathan S.A.

Finca Bolívar – Matorral de S.A. de C.V.

Finca San Rafael – Comercial Larin S.A. DE C.V.

Etiopia

Darimo Washing Station Plc – Asma International Business Pvt Ltd

Gera Tracon Washing Station Plc – Tracon Trading P.L.C.

Jemila Amdela Washing Station Plc – Legesse Sherefa Pvt Ltd Co.

Guatemala

Finca Danilandia – Luis Arimany Monzón

Finca Santa Leonarda – Plantaciones Agropecuarias S.A.

Pequeños Productores Santa Cruz Naranjo

Honduras

Finca Diego Paz – Diego Paz Paz

Finca Don Miguel – Miguel Angel Pérez Guevara

Finca El Carmen – Jorge Aníbal Peña Maldonado

India

Coovercolly Estate – Tata Consumer Products Ltd.

Kajjehally Estate – S. Vasudevan

Margolly Estate – Tata Consumer Products Ltd.

Nicaragua

Finca Santa Ana – Aida Lila Zeledón Palacios

Grupo productores – Olam Nicaragua

SMS Cluster ECOM Nicaragua

Ruanda

Karenge Coffee Washing Station

Kibirizi Coffee Washing Station

Rwinyoni Coffee Washing Station

La graduatoria di ognuno dei 9 paesi finalisti sarà resa nota il 12 novembre alle Nazioni Unite di New York in occasione di un incontro durante il quale i produttori di caffè sapranno chi di loro si è aggiudicato l’accesso alla finale dell’Ernesto Illy International Coffee Award 2024.

I 9 campioni di caffè finalisti verranno sottoposti alla valutazione di una giuria indipendente multidisciplinare di esperti internazionali (chef, giornalisti, assaggiatori e professionisti), che li analizzerà e stabilirà a chi assegnare il titolo di ‘Best of the Best’.

Anche i consumatori saranno invitati a testare i 9 caffè finalisti e ad esprimere la loro preferenza attraverso una serie di degustazioni cieche organizzate nei flagship illy di tutto il mondo nelle settimane precedenti il premio. Il caffè più votato dai consumatori vincerà il premio “Coffee Lovers’ Choice”.

La scorsa edizione dell’Ernesto Illy International Coffee Award è stata vinta per la prima volta dal Brasile, con la fazenda São Mateus Agropecuaria. Un risultato che racchiude un significato particolare poiché il caffè proveniva dall’agricoltura rigenerativa, confermando che l’uso di queste pratiche agricole oltre che apportare benefici all’ambiente e alla salute consentono di produrre un caffè di altissima qualità.

La scheda sintetica di illycaffè

illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica.

Ogni giorno vengono gustate più di 8 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.

Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp. Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 130 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale.

Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 23 paesi del mondo. Nel 2023 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €595,1 milioni. La rete monomarca illy conta 159 punti vendita in 30 Paesi. La rete monomarca illy conta 190 punti vendita in 34 Paesi.

Aicaf lancia il nuovo corso Coffee TDS & Sensory dedicato all’analisi sensoriale, 27/09

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Aicaf presenta i nuovi corsi di formazione (immagine: Aicaf)

MILANO – L’Accademia italiana maestri del caffè (Aicaf), leader nella formazione e certificazione dei professionisti del caffè, annuncia il lancio del corso TDS & Sensory, un programma formativo avanzato dedicato all’analisi sensoriale e alla valutazione della qualità del caffè.

Questo corso rappresenta un’opportunità imperdibile per chiunque desideri approfondire le proprie competenze nel settore del caffè, acquisendo una comprensione scientifica e pratica del Total Dissolved Solids (TDS) e delle tecniche di degustazione professionale.

Contenuti e obiettivi del corso

Il corso TDS & Sensory si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per:

– Misurare e analizzare il TDS, un parametro chiave per valutare l’estrazione del caffè.

– Applicare metodologie sensoriali per la valutazione del caffè, migliorando la qualità della bevanda.

– Utilizzare tecniche scientifiche per ottimizzare il processo di estrazione e offrire un’esperienza superiore ai clienti.

Il corso, progettato per professionisti del caffè, baristi, torrefattori e appassionati, prevede sessioni pratiche intensive che permetteranno ai partecipanti di mettere in pratica le conoscenze acquisite sotto la guida di esperti del settore.

Certificazione

Al termine del corso, i partecipanti riceveranno una certificazione riconosciuta da Aicaf, che attesta le competenze acquisite. Questa certificazione rappresenta un valore aggiunto per chi opera nel settore del caffè, migliorando le opportunità di carriera e aumentando la credibilità professionale.

Informazioni sull’iscrizione

Le iscrizioni al corso TDS & Sensory sono attualmente aperte, ma i posti sono limitati a 12 per garantire un’esperienza di apprendimento di alta qualità. Il corso si svolgerà il 27 settembre 2024 presso i laboratori di Nestle-Milano.

Per maggiori informazioni e per iscriversi, è possibile visitare il sito ufficiale di Aicaf cliccando qui.

Per ulteriori informazioni, interviste o materiali aggiuntivi, si prega di contattare: segreteria@aicaf.com.

La scheda sintetica di Aicaf

L’Accademia Italiana Maestri del Caffè (AICAF) è una delle istituzioni più prestigiose in Italia e nel mondo per la formazione e la certificazione dei professionisti del caffè. Con anni di esperienza nel settore, AICAF è riconosciuta per l’eccellenza dei suoi programmi educativi e per il suo impegno a elevare gli standard di qualità nel mondo del caffè.

 

E adesso la sensorialità entra nella nutrizione: un master promosso dall’Università di Pisa

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Il logo del master sulla sensorialità che entra nell'alimentazione

PISA – Il master, promosso dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa sotto l’egida del Centro Interdipartimentale di Ricerca Nutraceutica e Alimentazione per la Salute Nutrafood e in stretta collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori (BS) e l’International Academy of Sensory Analysis (Iasa), è caratterizzato da un elevato grado di multidisciplinarietà e si pone l’obiettivo ambizioso di creare una cerniera innovativa ed efficace tra aziende e mondo accademico fornendo agli studenti le competenze indispensabili per diventare esperti di scienze sensoriali per l’alimentazione.

Grazie all’esperienza maturata nella prima edizione, infatti, la seconda edizione vedrà ancora più forte l’interazione tra mondo accademico, realtà aziendali e studenti per garantire agli iscritti un’esperienza formativa innovativa, basata su una multidisciplinarietà accademica fortemente interconnessa con il mondo produttivo, e alle aziende l’opportunità rara di instaurare un dialogo interattivo e costruttivo con docenti e studenti caratterizzati da una vasta gamma di sfere di competenza che difficilmente si trovano a operare in uno stesso contesto.

Il percorso altamente multidisciplinare proposto è unico nel suo genere e si pone l’obiettivo di coniugare le conoscenze relative alle percezioni sensoriali specifiche di ciascun individuo con le caratteristiche chimico/nutrizionali e organolettiche degli alimenti che costituiscono la dieta mediterranea per sviluppare un approccio innovativo e consapevole alla scelta di regimi alimentari corretti da un punto di vista nutrizionale, ma al tempo stesso gratificanti sul piano sensoriale.

Le domande di ammissione possono essere presentate al seguente link: http://www.unipi.it/index.php/master

Per maggiori informazioni
Francesca Venturi (Unipi)
Tel. 0502216625; Fax: 0502216087
E-mail: ssasc@agr.unipi.it
pagina web: Master di primo livello in Scienze sensoriali per un’alimentazione sana e consapevole – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (unipi.it)

Luigi Odello (Centro Studi Assaggiatori)
Tel. 030 397308
E-mail: luigi.odello@assaggiatori.com

Chi è l’International Academy of Sensory Analysis

È un’accademia internazionale scientifica, fondata nel 2005 per studiare e diffondere l’analisi sensoriale, quale strumento di descrizione e di misurazione del percepito, come mezzo per migliorare la qualità della vita. Attualmente ne fanno parte un centinaio di ricercatori (per l’Italia sono rappresentate 13 università) e 10 sensory point costituiti presso organizzazioni e imprese. Dal 2021 l’Accademia ha costituito team di innovazione al servizio delle imprese.
www.iasa-network.org

Chi è DiSAAA-a

Fondata dal Marchese Cosimo Ridolfi nel 1840, la Scuola Agraria pisana, oggi configurata come Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, costituisce la più antica sede di studi delle Scienze Agrarie nel mondo.

Con l’offerta didattica e le attività di ricerca il Dipartimento si propone di fornire ai propri studenti delle lauree triennali e magistrali, dei corsi master e di dottorato di ricerca una solida preparazione di base e specialistica, unita alla coscienza critica necessaria a tutte le figure impegnate nelle filiere agro-alimentari e, più in generale, nei settori della conservazione e gestione delle risorse del territorio.

Chi è Nutrafood

Il centro NUTRAFOOD “Centro Interdipartimentale di Ricerca Nutraceutica e Alimentazione per la Salute”, istituito il 26 luglio 2013, ha il principale scopo di unire le forze di tutti i docenti e ricercatori che si occupano di cibo, alimenti, alimentazione, nutraceutica e salute.

Con questo Centro, l’Università di Pisa si è dotata di uno strumento unico in grado di svolgere studi multidisciplinari, fondamentali per un settore complesso come la nutraceutica, i cui risultati possono contribuire a migliorare il generale stato di salute della popolazione e a ridurre l’entità della domanda assistenziale.

Ferrero presenta Nutella Plant-Based con ingredienti di origine vegetale

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ferrero
I barattoli di Nutella Plant-Based (immagine concessa)

ALBA (Cuneo) – Dopo diversi mesi di anticipazioni e attesa, a settembre 2024 Ferrero lancia Nutella Plant-Based, l’ultima novità della famiglia Nutella: la stessa inconfondibile esperienza della crema spalmabile amata da milioni di fan in tutto il mondo ora con ingredienti di origine vegetale.

La Nutella Plant-Based di Ferrero

Nel contesto delle celebrazioni per il sessantesimo compleanno di Nutella, a pochi mesi dal lancio di Nutella versione gelato, arriva sul mercato una nuova ricetta, nata con l’obiettivo di offrire l’inconfondibile esperienza Nutella a coloro che, per necessità o per scelta, prediligono alimenti a base vegetale o privi di lattosio.

La ricetta, con ingredienti di origine vegetale come alternativa al latte, quali ceci e sciroppo di riso, risulta così adatta alle persone intolleranti al lattosio[1], offrendo loro la possibilità di assaporare, o ritornare ad assaporare, la stessa inconfondibile esperienza di Nutella, a cui hanno dovuto rinunciare.

Risponde inoltre a una recente tendenza alimentare, definita come “dieta flexitariana”, abbracciata oggi da circa 12,5 milioni [2] di italiani che, all’interno di una dieta varia e bilanciata, in maniera flessibile hanno scelto di privilegiare alimenti di origine vegetale, moderando il consumo di alimenti di origine animale. Come Nutella, anche Nutella Plant-Based è senza glutine.

Inoltre, Nutella Plant-Based è certificata dalla Vegetarian Society come “Vegan Approved”.

La progettazione della linea di produzione dedicata a Nutella Plant-Based è iniziata a gennaio 2023 e le prime produzioni industriali sono datate giugno 2024, dopo circa 18 mesi dall’avviamento dei lavori. Sarà distribuita a partire da settembre 2024 nel canale della grande distribuzione organizzata in Italia, Francia e Belgio nel formato da 350g e arriverà nel 2025 anche in altri mercati europei.

Da sessant’anni, milioni di consumatori iniziano la loro giornata con Nutella e, con il lancio di Nutella Plant-Based, Ferrero intende ulteriormente rafforzare la propria presenza nel momento della prima colazione dolce. È un mercato[3] che vale 5,9 miliardi di euro[4], di cui le principali categorie sono biscotti (33,3%[5], merende calde (26,2%[6]) e creme spalmabili (8,5%[7]).

Quest’ultima è una categoria in crescita (+4,3%[8]), in cui Ferrero è leader proprio grazie a Nutella. In questo contesto, le creme spalmabili “plant-based” rappresentano oggi, prima dell’ingresso di Nutella Plant-Based, un mercato in forte crescita, soprattutto nel breve periodo (+31%[9]) e con un valore complessivo che si aggira intorno ai 30 milioni di euro[10].

Stefano Lelli Mami, region marketing manager Nutella Italia, intervenuto a margine dell’evento di presentazione ufficiale del nuovo prodotto, ha così commentato: “Nell’anno delle celebrazioni per il 60° compleanno di Nutella, grazie allo spirito di innovazione e di imprenditorialità che da sempre caratterizza Ferrero, Nutella avrà la possibilità di scrivere una nuova pagina della propria storia. A pochi mesi dal lancio di Nutella Ice Cream, lanciamo oggi sul mercato anche la versione Nutella Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso, due ingredienti dal gusto delicato ed equilibrato, che hanno consentito di garantire l’inconfondibile gusto e la cremosità tipica di Nutella”.

Per poi concludere: “Nutella Plant-Based è prodotta in Italia, presso lo stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi in provincia di Avellino, a testimonianza dell’impegno del Gruppo Ferrero nel continuare a consolidare la propria presenza nel Paese e il proprio footprint industriale”.

Il brand Nutella, dall’arrivo sul mercato del primo snack on-the-go Nutella &GO! nel 2005, passando per Nutella B-ready, lanciato nel 2015, fino a Nutella Biscuits nel 2019, Nutella Muffin nel 2020, Nutella Croissant nel 2023 e Nutella Ice Cream a giugno 2024, con Nutella Plant-Based avrà la possibilità di ampliare ulteriormente la propria gamma di prodotti offrendo una nuova scelta in grado di accogliere ancora più persone nella più ampia famiglia Nutella, continuando a investire, ad affermarsi come brand globale e a scrivere nuovi capitoli di un successo destinato a non fermarsi. Il prezzo consigliato al pubblico è di 4,49 euro.

Note

[1] Nutella Plant-Based è prodotta in uno stabilimento che utilizza latte; pertanto, è adatta alle persone intolleranti al lattosio ma non a quelle allergiche alle proteine del latte.

[2] GfK Sinottica anno solare 2022 (ed. 2023A) – Valori sul Totale Popolazione Italiana maggiore di 14 anni

[3] Colazione = Biscotti (incl. uovo) + Merendine calde e fresche + Cereali prima colazione + Fette biscottate + Creme alimentari spalmabili Confetture e marmellate + Miele + Torte pronte secondo la segmentazione Ferrero

[4] Circana – Totale Italia + Discount – AT Giugno 2024

[5] Circana – Totale Italia + Discount – AT Giugno 2024

[6] Circana – Totale Italia + Discount – AT Giugno 2024

[7] Circana – Totale Italia + Discount – AT Giugno 2024

[8] Circana – Totale Italia + Discount – AT Giugno 2024

[9] Circana – Totale Italia + Discount – AT Giugno 2024

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Nespresso presenta Aeroccino XL: il montalatte che prepara tre cappuccini insieme

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L'aeroccino XL in azione (immagine concessa)

MILANO – Nespresso presenta il nuovo montalatte Aeroccino XL, progettato per offrire un’esperienza di gusto ancora più ricca e versatile e ottenere la schiuma di latte perfetta per le proprie ricette a base di latte e caffè o, più semplicemente, per preparare una generosa tazza di latte caldo, esplorando nuove e infinite possibilità di gusto.

Grazie ad una capacità maggiore rispetto agli altri montalatte presenti in gamma, Aeroccino XL è ideale per preparare fino a tre cappuccini contemporaneamente, rendendo i momenti di condivisione con gli ospiti ancora più speciali. Inoltre, è perfetto per iniziare la giornata nel migliore dei modi, con un delizioso latte macchiato o un cappuccino caldo o freddo, concedendosi un momento di relax.

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Il nuovo Aeroccino XL (immagine concessa)

Nespresso introduce il montalatte Aeoccino XL

Con Aeroccino XL, esplorare e divertirsi dando vita a ricette golose diventa semplice e veloce: basta premere un pulsante. Ma non solo: il suo design elegante e moderno si integra perfettamente con qualsiasi macchina Nespresso, adattandosi a ogni tipo di cucina.

Aeroccino XL è disponibile nella tonalità Black a partire dal 2 settembre 2024 su tutti i canali Nespresso (Boutique Nespresso, canale e-commerce ufficiale qui, App Nespresso e tramite Servizio Clienti al numero 800 39 20 29) al prezzo di 99 euro.

Caratteristiche del prodotto

3 tipi di preparazione:

  • Schiuma di latte calda
  • Schiuma di latte fredda
  • Latte caldo

Capacità:

  • Schiuma di latte calda o fredda: fino a 225 ml.
  • Latte caldo: fino a 400 ml.

* Lavabile in lavastoviglie

Modo d’uso

Versa il latte nel contenitore e premi il pulsante in base alla funziona desiderata.

In pochi secondi, semplicemente e silenziosamente, Aeroccino XL preparerà la schiuma di latte perfetta per ogni ricetta a base di latte e caffè.

Suggerimento: Per una schiuma di latte ottimale, utilizzare latte intero o parzialmente scremato a temperatura di frigorifero (circa 4-6° C).

L’aeroccino XL in dettaglio (immagine concessa)

La scheda sintetica di Nespresso

L’azienda Nespresso è pioniera e punto di riferimento per il caffè porzionato di altissima qualità. L’azienda lavora con oltre 157.000 coltivatrici e coltivatori in 18 Paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality per integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei territori circostanti.

Lanciato nel 2003 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance, il Programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita delle coltivatrici, dei coltivatori e delle loro comunità.

Nel 2022 Nespresso ha ottenuto la certificazione B Corp, unendosi a un movimento internazionale di oltre 9.000 aziende che soddisfano gli elevati standard di responsabilità sociale e ambientale e di trasparenza B Corp. Con sede a Vevey, Svizzera, Nespresso opera in 93 mercati e conta 14.000 dipendenti. Nel 2023 ha gestito una rete globale di vendita al dettaglio globale di 791 boutique. Per ulteriori informazioni basta cliccare qui.

All’Hyatt Centric Milan Centrale, il corso di autodifesa per le donne: come iscriversi

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Hyatt Centric Milan Centrale
Hyatt Centric Milan Centrale

MILANO – Si chiama Wilding ed è un sistema completo di autodifesa personale basata su istinto, psicologia e previsione: niente forza, niente mosse da imparare a memoria. La tecnica, ideata e messa a punto da Mario Furlan, life coach e noto fondatore dell’associazione di volontariato di strada “City Angels”, è considerata un ottimale strumento di difesa personale per le donne.

E proprio loro saranno le protagoniste assolute del corso di autodifesa che si svolgerà sabato 7 settembre, dalle 10 alle 13, sulla terrazza The ORGANICS SkyGarden dell’Hyatt Centric Milan Centrale (via Pirelli, 20). Saranno tre ore di corso gratuito, offerte da Centrale District, organizzazione che raggruppa i più noti alberghi ed esercizi commerciali della zona della Stazione Centrale e di piazza e dal Comitato di Zona 2, di cui Hyatt Centric Milan Centrale fa parte.

La lezione sarà tenuta dall’ideatore del Wilding Mario Furlan e offrirà la possibilità di approfondire una serie di esercizi mentali e fisici volti a risvegliare l’istinto e le capacità nascoste di ogni partecipante.

Il Wilding non è nato in palestra ma sulla strada, ed è frutto dell’esperienza trentennale con i City Angels – spiega Furlan – Il Wilding mette insieme il meglio dalle arti marziali e dalle varie scuole di autodifesa ed è basato sull’istinto, sulla semplicità, su principi anziché tecniche: perché le tecniche si dimenticano, mentre i principi restano. Il Wilding aiuta anche ad acquisire sicurezza e a rafforzare l’autostima.”

“Siamo felici di offrire alle donne un primo approccio con una disciplina che è utile sia per l’autodifesa che per il rafforzamento dell’autostima, quindi valida nella vita quotidiana. E non solo nelle situazioni, speriamo rare, di difficoltà o minaccia”, commenta Andrea Pallavicini, General Manager dell’Hyatt Centrict Milan Centrale, che ha offerto una location inedita per questa esperienza tutta al femminile.

Camilla Doni, vice presidente di Centrale District, commenta: “Milano è una città magnifica ma proprio adesso, all’inizio del nuovo anno scolastico, ci piaceva proporre alle mamme, alle figlie, alle lavoratrici e alle cittadine milanesi, un approccio diverso: la nostra zona è bellissima, un crocevia di emozioni e di esperienze, ma spesso dobbiamo difenderci da sguardi o da situazioni non sempre adeguate.

Ed ecco che Centrale District fa sentire la sua voce come associazione pensata da noi albergatori e dai commercianti proprio per far vivere la nostra zona in modo sia inclusivo che attento. Ci piace pensare che la nostra zona sia la porta di ingresso della città di Milano; per questo vogliamo esserne le custodi, ma anche avere la consapevolezza che possiamo difenderci da sguardi o atteggiamenti sospetti.”

Al termine della mattinata, aperitivo in rosa per scambiarsi idee e condividere esperienze offerto da Centrale District. Accesso gratuito fino a esaurimento posti.

Per iscriversi:
https://www.eventbrite.com/e/biglietti-a-scuola-di-wilding-946467207897?aff=ebdssbdestsearch

Ingresso consentito alle minorenni solo se accompagnate.

About Hyatt Centric Milan Centrale

Incastonato tra i nuovi grattacieli del Distretto Centrale, situato a pochi passi dalla futuristica Piazza Gae Aulenti, dall’iconico Bosco Verticale e dalla Stazione Centrale, l’hotel offre ai propri ospiti un microcosmo fatto di divertimento, fashion e cultura gastronomica capace di restituire l’anima più vera e autentica della città. Hyatt Centric Milan Centrale offre 141 camere e suite, il Ristorante Rivington – Cucina New York, l’ORGANICS SkyGarden al 13esimo piano e Intermezzo, un lobby bar dalle atmosfere pop.

The ORGANICS by Red Bull
Red Bull offre ai consumatori un’alternativa biologica certificata, rinfrescante e gustosa alle tradizionali bevande analcoliche. Solo ingredienti di origine naturale al 100% vengono utilizzati per produrre le 4 referenze ORGANICS Tonic Water, ORGANICS Bitter Lemon, ORGANICS Ginger Beer e ORGANICS Black Orange. The ORGANICS by Red Bull: le Bevande BIO: Red Bull Italia