venerdì 24 Ottobre 2025
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FAS International porta a HostMilano le soluzioni per le vending machine

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luca adriani
Il presidente e ceo Luca Adriani (immagine concessa)

SCHIO (Vicenza) – FAS International, azienda vicentina tra i principali player europei nel mercato della distribuzione automatica e del Retail Tech, partecipa a HostMilano 2025, la fiera internazionale dedicata al settore della ristorazione e dell’accoglienza in programma dal 17 al 21 ottobre negli spazi di Fiera Milano a Rho, dove sarà presente al padiglione 8, stand E35-F36 con tre novità che segnano un passo decisivo nell’evoluzione dell’esperienza d’acquisto automatizzata: Retail Tech Suite, Lydia Plus e Food24 System.

Sviluppata in collaborazione con Alturas Sistemi srl, società di software veronese specializzata in applicazioni del vending, Retail Tech Suite rappresenta l’evoluzione naturale del FAS Cloud e introduce una nuova interfaccia progettata per offrire un’esperienza più immediata e user friendly.

Con questa soluzione, ogni utente – tecnico, commerciale o marketing – può accedere a visualizzazioni dati mirate e intuitive, pensate per supportare un processo decisionale data-driven. Retail Tech Suite rappresenta un sistema connesso e integrato, in grado di far dialogare i distributori FAS con software gestionali e piattaforme di pagamento esterne, favorendo anche l’attivazione di servizi digitali innovativi ed a valore aggiunto.

A HostMilano FAS presenterà anche la nuova macchina per bevande calde Lydia Plus, progettata per un’esperienza d’acquisto ancora più appagante, grazie a un’interfaccia più ampia e a una grafica rinnovata, variabile in base al contesto di utilizzo.

Lydia Plus è la prima macchina dotata di connettività 4G nativa, oltre al Wi-Fi già presente in tutta la gamma FAS, garantendo una gestione remota semplificata tramite Retail Tech Suite e una più facile attivazione di servizi di pagamento digitale. L’ergonomia e la manutenzione sono state migliorate attraverso un ripensamento della componentistica interna, con maggiore accessibilità e facilità di sostituzione.

“A HostMilano 2025 presentiamo soluzioni che rispecchiano la nostra visione di Retail Tech come leva per innovare l’esperienza di acquisto automatizzata – dichiara il managing director Francesco Cantini –. Con Retail Tech Suite proponiamo un approccio data-driven e un’interfaccia intuitiva che rendono la gestione dei distributori più semplice, integrata e fluida. Con Lydia Plus rinnoviamo la user experience dell’utente finale, grazie a una grafica più emozionale, connettività avanzata e nuove opportunità di cross selling. Infine, con Food24 System rispondiamo a un mercato della ristorazione in rapido cambiamento, offrendo una soluzione flessibile e di alta qualità, capace di unire adattabilità, personalizzazione ed efficienza”.

“Con la crescita all’interno del mercato della ristorazione automatica – aggiunge il presidente e ceo Luca Adriani –. la nostra azienda aggiunge una nuova direttrice ad alto potenziale alla propria strategia di business. La visione di FAS International, che ha fatto dell’innovazione costante un proprio tratto distintivo sin dall’inizio della sua storia, ci ha permesso di inquadrare nuove opportunità che vanno oltre il vending classico e, nonostante il contesto globale di grande incertezza, l’azienda rimane ottimista per il prossimo futuro, continuando a perseguire con coerenza il proprio percorso di sviluppo”.

FAS porterà a HostMilano anche Food24 System, una soluzione che risponde a ogni esigenza di ristorazione di elevata qualità in uno spazio ridotto, con tempi e modalità di consumo efficienti.

Food24 System è in grado di gestire, tramite WebApp, la prenotazione (o vendita diretta) e la relativa distribuzione H24 di prodotti alimentari in regime refrigerato controllato, per fornire un servizio efficiente e sostenibile sia al cliente che al gestore del servizio.

L’hardware è costituito da una smart vending machine connessa alla rete e refrigerata a +3°C, con otto dischi rotanti configurabili in base alle necessità, che può gestire fino a 64 coperti in meno di un metro quadro. Completano l’attrezzatura un mini-pc con Touch da 10” e lettore QR Code integrato, illuminazione Led a bassi consumi energetici e un gruppo di continuità (UPS) collegato al pc interno per far fronte a eventuali anomalie elettriche.

In continuità con la visione retail tech – che da oltre due anni ispira e guida la roadmap di crescita aziendale – lo spazio espositivo FAS a HostMilano 2025 sarà concepito come un percorso immersivo e coinvolgente. Un racconto che ripercorre l’evoluzione dell’azienda, dall’heritage industriale alla nuova identità proiettata verso un vending intelligente e sostenibile. Ogni prodotto sarà valorizzato e reso protagonista grazie a un allestimento che combina luci, materiali e contenuti narrativi.

La scheda sintetica di FAS International

FAS International SpA è un’azienda italiana leader nel mercato dei distributori automatici e uno dei più importanti player europei del vending. È stata fondata nel 1967 da Antonio Adriani e dal fratello Santino che costruirono a mano il primo prototipo di distributore automatico basato su un proprio brevetto.

Il “retail tech”, ovvero le tecnologie digitali integrate al servizio del commercio al dettaglio, è il cuore del business di FAS International. L’obiettivo è quello di proporre soluzioni che abbiano un impatto nella vita delle persone e rispondano alle loro esigenze, guardando sempre al futuro e offrendo la migliore esperienza retail possibile.

La produzione di FAS avviene unicamente in Italia, nello stabilimento di Schio, in provincia di Vicenza, che conta 150 dipendenti e produce più di 14.000 macchine all’anno, esportando in 55 nazioni nel mondo. Le gamme prodotto sono quattro: FAS Hot Solution (distributori automatici di caffè e bevande calde); FAS Cold Solution (distributori automatici per offrire un’ampia selezione di snack dolci, salati e bevande); FAS Delivery Solution (ecosistema di soluzioni innovative progettate per rivoluzionare la prenotazione e il ritiro di pasti e piccoli oggetti); FAS Ecology Solution (gamma di trituratori e compattatori di plastica).

Dal 2023 FAS International è società benefit. Possiede circa 30 brevetti per invenzioni. Da sempre l’azienda progetta e realizza i propri prodotti con una grande attenzione all’ambiente, realizzando distributori automatici altamente innovativi e tecnologici, con un basso consumo energetico: FAS è l’unica azienda del settore vending ad utilizzare la tecnologia a CO2 su tutta la gamma prodotti del freddo. L’azienda ha chiuso il 2024 a 57,4 milioni di euro di fatturato.

Così Luigi Morello presenta il format Beyond the Cup – Host Talks: “Il caffè non è solo una bevanda, ma tecnologia, arte, design, ricerca, infine cultura”

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Luigi Morello, presidente Iei (immagine concessa)

MILANO – HostMilano è alle porte: l’edizione 2025 aprirà venerdì 17 ottobre per proseguire fino a martedì 21, con un ricco programma organizzato da Luigi Morello di eventi tra talk, approfondimenti, competizioni mondiali. Insomma: cultura del caffè.

E, a proposito di analisi e ricerche, con M25 e Luigi Morello, il format Beyond the Cup – Host Talks si trasforma in un laboratorio internazionale dove networking, formazione e sostenibilità si intrecciano per offrire una visione completa del caffè, a 360 gradi.

In collaborazione con Fiera Milano, la società di consulenza strategica benefit M25C propone un palinsesto che unisce ricerca, tecnologia, formazione e visione manageriale.

Beyond the Cup diventa così una piattaforma strategica che sviluppa il dibattito scienza, design, tecnologia e management, per mostrare come il caffè possa generare valore ben oltre la tazzina, contribuendo alla creazione di una vera e propria customer experience.

Per approfondire, abbiamo parlato con Luigi Morello, past president dell’Iei (Istituto espresso italiano) e fondatore della M25 Consulting, che ci ha svelato i retroscena del nuovo format (qui il programma completo).

Morello, come è nata l’idea degli Host Talks?

Morello: “L’idea principale era quella di offrire alla Fiera una piattaforma culturale pensata per gli espositori: uno spazio inclusivo capace di mettere in collegamento l’intera filiera del caffè, dai fornitori ai produttori.

Volevamo, insieme a HostMilano, creare un palinsesto che unisse comunicazione e strategia, portando un approccio manageriale all’interno del mondo del caffè. HostMilano è la fiera più importante del nostro settore a livello internazionale. Così era naturale immaginare un format capace di accendere i riflettori su temi attuali e figure autorevoli.

L’obiettivo è quello di far evolvere il caffè da semplice prodotto a vero e proprio linguaggio strategico”.

Quali saranno i principali temi trattati?

“Abbiamo individuato quattro pilastri: formazione, innovazione, mercato e cultura.
Tutto il palinsesto ruoterà intorno a questi temi, con interventi sull’attualità brevi e dinamici. Le persone in fiera hanno poco tempo. Quindi vogliamo offrire contenuti sintetici ma di forte impatto.

Uno dei punti chiave è la formazione. Perché nostro settore manca ancora un’offerta formativa strutturata e di alto livello. Non esistono percorsi specifici o universitari dedicati. Ad esempio, per chi vuole diventare export manager oppure operare nel food service. Che sono attività fondamentali della nostra economia.

Vogliamo anche creare un ponte tra università, ricerca e imprese, coinvolgendo atenei, giovani e centri di studio che presenteranno novità sulla scienza dell’estrazione, sulla macinatura e sul design. In sostanza, presenteremo una visione del caffè a 360 gradi.”

Morello: come verranno coinvolti i diversi attori della filiera nei talk di Host?

Spiega Morello: “I talk saranno divisi in due aree: Arena e Lab. Nell’Arena si terranno tavole rotonde con 4, 5 o 6 relatori, scelti per garantire competenza e pluralità di punti di vista.

Nell’area Lab, invece, si svolgeranno workshop tecnici e presentazioni più verticali, dedicate a contenuti scientifici e innovativi.

I relatori saranno figure autorevoli, amministratori delegati, presidenti di associazioni, esperti di settore, e affronteranno i vari temi con uno sguardo strategico ma concreto e analitico”.

La sostenibilità ambientale è un tema centrale. Quali sono i punti critici da affrontare per rendere davvero sostenibile la filiera del caffè?

Aggiunge Morello: “Oggi parlare di sostenibilità è quasi scontato, ma spesso lo si fa in modo generico. Noi vogliamo affrontare l’argomento in modo concreto, integrandolo in ogni ambito del settore. Ogni talk e conferenza saranno collegati agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Apriremo proprio con un incontro sul Life cycle assessment, cioè la valutazione dell’impatto energetico lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Porteremo esperienze internazionali e casi concreti, con la presenza di aziende olandesi specializzate in questo ambito.

Parleremo anche di design sostenibile, non solo nei materiali ma anche nei processi produttivi.

Inoltre, con l’associazione IWCA – International Women in Coffee Alliance, presenteremo casi concreti di sostenibilità economica e sociale, come la valorizzazione del lavoro femminile nei paesi produttori e la promozione di un prezzo equo del caffè.

Infine, ci sarà spazio per riflettere sul cambiamento nel settore: porteremo imprenditori, protagonisti di catene di caffetterie in ambito franchising, e investitori che racconteranno come l’organizzazione della ristorazione e del caffè stia evolvendo rapidamente.

Le catene di caffetterie e la ristorazione organizzata, anche in Italia, saranno sempre più centrali per la crescita del comparto. Un altro obiettivo? È quello di collegare potenziali fornitori con possibili clienti.

A fine giornata ci sarà un momento conviviale in cui si potranno assaggiare diversi tipi di caffè, come birra all’espresso o colazione ligure, per poter scambiare i contatti e ampliare la rete tra i protagonisti della filiera”.

Uno dei temi sarà l’evoluzione della percezione del caffè tra professionisti e consumatori. Che ne pensa Morello?

Morello: “Vogliamo lanciare una provocazione: l’espresso italiano deve restare soltanto una bevanda o può diventare un bene culturale riconosciuto dall’Unesco? L’idea è valorizzare l’espresso come rito, arte e cultura gastronomica attraverso i talk.

Tutti gli incontri ruotano intorno alla tazzina. Faremo inoltre un talk di approfondimento in cui spiegheremo che la tazzina non è solo un contenitore ma vero e proprio strumento di assaggio e apprezzamento.

Il messaggio è chiaro: il caffè non è solo caffeina, ma un concentrato di tecnologia, arte, design, ricerca e cultura. È un vero ecosistema di valore che merita di essere compreso e apprezzato pienamente”.

HostMilano è ormai imminente. Cosa può anticipare Luigi Morello?

Morello spiega: “Sarà un’edizione culturale, tecnologica e ancora più fruibile. La nuova organizzazione degli spazi renderà gli stand più vicini e visitabili, favorendo il flusso dei visitatori.

Quest’anno HostMilano non sarà solo la fiera più importante del settore, ma anche una grande piattaforma di connessione per l’intera filiera. Ci saranno molti eventi, workshop, presentazioni e talk curati da Fiera Milano, oltre naturalmente alle novità degli espositori.

E noi presenteremo anche la prima ricerca inedita di Allegra Strategies, con dati e tendenze sui coffee shop internazionali, e un focus esclusivo sul mercato cinese, con esperti che aiuteranno le aziende a comprendere gli aspetti legali, industriali e politici di quel mercato.

Ci sarà inoltre uno studio inedito del Centro Ricerche incentrato sulle abitudini in evoluzione del consumatore.

Sarà un’edizione ricca, internazionale e stimolante, un’occasione unica per scoprire il futuro del caffè.

Chiude Morello: “Desidero inoltre ringraziare HostMilano per l’opportunità a conferma che il caffè non è solo una bevanda ma un ecosistema economico, culturale e tecnologico e ringrazio tutti i nostri partner e tutti i relatori che con la loro autorevolezza porteranno a Beyond the Cup un momento culturale e professionale per il settore”.

Gimoka sbarca nei supermercati australiani grazie alla partnership con One Collective Group

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I prodotti del Gruppo Gimoka (immagine concessa)

MELBOURNE (Australia) – Grazie alla collaborazione avviata nel 2018 con il partner One Collective Group (OCG), il Gruppo Gimoka oggi ha consolidato la sua presenza sul mercato australiano, supportando il posizionamento del marchio di caffè etico St Remio e sviluppando la presenza in loco del marchio Gimoka, che di recente ha inaugurato la distribuzione di capsule compatibili Nespresso in oltre 1.000 supermercati della prestigiosa catena Woolworths.

Questa alleanza permette a Gruppo Gimoka di rafforzare la propria presenza globale, combinando la sua consolidata capacità produttiva con l’approccio etico e green di St Remio, offrendo prodotti competitivi, sostenibili e di qualità nei mercati internazionali.

Abbiamo analizzato lo scenario del mercato del caffè in Australia e il modello di business proposto attraverso la partnership tra Gruppo Gimoka e One Collective Group, intervistando Julia Tink, Direttrice di OCG.

Quali sono le principali tendenze e le caratteristiche uniche che distinguono il mercato del caffè australiano dagli altri mercati internazionali?

“Le tendenze principali che stanno plasmando il mercato australiano riguardano una crescente domanda di caffè proveniente da fonti etiche, con una sempre maggiore enfasi sulla tracciabilità, sostenibilità e trasparenza dell’origine.

Altra tendenza, molto specifica, riguarda lo sviluppo di alternative a base vegetale delle bevande milk based: il latte d’avena è diventato un punto fermo nella maggior parte dei menu.

Il marchio di caffè ST Remio (immagine concessa)

Il mercato del caffè australiano si distingue per il fatto che a livello globale, a differenza di molti mercati dove prevalgono le grandi catene, in Australia c’è una preferenza per le caffetterie indipendenti che si concentrano sullo “specialty coffee” e si affidano a baristi altamente qualificati. Questa cultura ha dato vita al famoso “flat white”, che riflette la preferenza locale per un caffè equilibrato e dalla consistenza morbida.

Infine, il mercato australiano si distingue anche per la sua prontezza nell’adottare innovazioni, dalla tecnologia di precisione per la macinatura, all’imballaggio ecologico e alle piattaforme di approvvigionamento digitale.

Tutto ciò rende l’Australia un leader non solo nella qualità del caffè, ma anche nelle pratiche di sostenibilità e nel coinvolgimento dei consumatori”.

Quali obiettivi specifici mirano a raggiungere Gruppo Gimoka e One Collective Group attraverso la loro collaborazione, e in che modo questa partnership migliora l’offerta di prodotti e servizi nel mercato del caffè?

“Da molti anni abbiamo stretto questa sinergia con il Gruppo Gimoka, con l’obiettivo di unire le forze e offrire una proposta innovativa e di qualità, che risponda alle abitudini di consumo degli australiani.

Adottiamo un approccio glocale – che sfrutta l’esperienza locale con le capacità di produzione globali – per costruire una solida base di clienti sia a livello locale che internazionale.

Con una profonda comprensione delle tendenze del caffè locali e globali, ci impegniamo a fornire soluzioni di alta qualità che si allineano agli obiettivi di ogni cliente. Questa partnership fonde la conoscenza del mercato con l’eccellenza produttiva, creando un’offerta potente che soddisfa le esigenze in continua evoluzione del settore, garantendo al contempo consistenza, qualità e innovazione in ogni fase”.

Cosa rappresenta per il mercato australiano l’arrivo di un marchio come Gimoka?

“Rappresenta un’evoluzione nell’offerta di caffè per il consumatore australiano. Gimoka porta l’autentica qualità del caffè italiano in un formato che sta diventando sempre più popolare qui, quello delle capsule in alluminio compatibili Nespresso.

Il marchio di caffè etico St Remio (immagine concessa)

Il nostro è un mercato sofisticato, dove storicamente questi formati non hanno mai avuto un accesso così ampio. Ora, il mercato sta cambiando: l’arrivo di Gimoka da Woolworths rompe questo schema. Per la prima volta, uno dei principali e più apprezzati marchi di caffè italiani diventa disponibile direttamente sugli scaffali della più grande catena di supermercati del paese“.

Qual è la missione di One Collective Group (OCG) nel settore globale del caffè?

“La missione di One Collective Group è quella di diventare l’azienda di caffè leader in Australia nel settore ESG, offrendo soluzioni di alta qualità che pongono al centro sostenibilità ed etica.

Il nostro gruppo è dedicato a fornire un caffè di alta qualità che va oltre la tazzina, offrendo un’esperienza che, dal retail all’horeca fino al consumatore, garantisce gusto e carattere. Inoltre, cerchiamo di evolvere costantemente la nostra offerta per fornire ai nostri clienti soluzioni lungimiranti che generino maggiore marginalità, in particolare nel settore “Away From Home” (fuori casa)”.

Il brand St Remio persegue, fin dalla sua fondazione, obiettivi di sostenibilità e impatto sociale. Quali sono le iniziative più importanti che il brand ha realizzato negli ultimi anni e in che modo l’ingresso del Gruppo Gimoka ha supportato la crescita globale del brand?

“St Remio unisce la qualità del caffè all’impegno etico, ponendo sostenibilità e impatto sociale al centro della sua missione.

L’azienda ha supportato a lungo termine la cooperativa di agricoltrici di Cocagi in Ruanda, finanziando infrastrutture, istruzione e supporto agronomico. Con la crescita del brand, l’obiettivo è espandere questi programmi in altri Paesi produttori.

Un cappuccino a regola d’arte (immagine concessa)

La partnership con il Gruppo Gimoka è stata cruciale, poiché ha permesso a St Remio di espandere la propria offerta a livello globale, adattando le soluzioni a ogni mercato, pur rimanendo fedele alla sua missione di creare un cambiamento positivo “dal campo alla tazza”.

Quale potenziale di crescita vedete per il brand St Remio nei prossimi anni e quali obiettivi strategici, sia a livello di business che di impatto sociale, vi siete prefissati di raggiungere entro il 2030?

“Per il futuro, St Remio punta a diventare, entro il 2030, il principale brand di caffè a livello globale per l’impegno ESG. L’obiettivo è ridefinire il consumo del caffè, elevando la consapevolezza del consumatore verso un consumo più consapevole.

One Collective Group e il Gruppo Gimoka a supporto delle comunità nelle regioni produttrici  (immagine concessa)

L’azienda intende espandere i suoi progetti etici, estendendo il supporto alle comunità agricole oltre il Ruanda, in altre regioni produttrici. Parallelamente, si impegna a educare i consumatori, promuovendo la trasparenza e raccontando la storia completa del caffè, in modo da creare un legame di fiducia più profondo.

In questo modo, St Remio dimostra che è possibile unire il successo commerciale a un impatto positivo per tutti, dagli agricoltori ai consumatori, guidando una trasformazione sostenibile dell’industria”.

Quali servizi o soluzioni innovative offre OCG lungo la catena di approvvigionamento del caffè, dalla produzione alla distribuzione?

“Una delle nostre aree di interesse principali è il mercato, in rapida crescita, del caffè freddo, per il quale abbiamo sviluppato una gamma di bevande premium e abbiamo creato ricette stagionali che non solo soddisfano la domanda dei consumatori, ma aiutano anche i locali ad aumentare la spesa media e a differenziare il loro menù.

Tutto ciò che facciamo è progettato per aggiungere valore, migliorare la consistenza e aiutare i nostri clienti a crescere attraverso soluzioni intelligenti e scalabili. Grazie alla partnership con Gimoka, l’azienda sta espandendo la sua presenza globale offrendo prodotti specifici per diversi mercati internazionali”.

Secondo la vostra esperienza quali dinamiche di marketing, e in particolare, quali tipi di eventi sono più efficaci per la promozione del caffè in Australia?

“Nel competitivo mercato del caffè in Australia, costruire un forte brand horeca richiede una presenza nazionale nel settore del foodservice con l’imperativo di diventare un nome riconoscibile nella “High Street”. Per raggiungere questo scopo, facciamo leva sulle attività di sponsorizzazione per aumentare la visibilità, creare un’immagine premium e incoraggiare i consumatori a provare il prodotto.

Allo stesso tempo, con St Remio abbiamo allineato il brand ai valori dei consumatori, in particolare sostenibilità ed etica, mettendo le persone al centro della nostra missione. Questa strategia, che combina eventi mirati, posizionamento premium e uno scopo autentico, ha permesso all’azienda di distinguersi nel mercato e fidelizzare la clientela”.

Futures del caffè in discesa con l’arrivo della pioggia, export brasiliano giù mentre cominciano a farsi sentire i dazi di Trump

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Il logo dell'Ice

MILANO – Fine settimana in discesa per i futures del caffè: a New York, il contratto per scadenza dicembre ha perso il 3,1% in due sedute chiudendo, venerdì 10 ottobre 2025, a 373,05 centesimi, minimo delle ultime 2 settimane. A Londra, il contratto per scadenza novembre è risalito, giovedì 9 ottobre, a 4.568 dollari, ai massimi da metà settembre, per ripiegare in territorio negativo (-1,9%) nell’ultima sessione della settimana terminando, sempre venerdì, a 4.480 dollari.

A spingere al ribasso i prezzi, le previsioni meteo provenienti dal Brasile, dove i modelli prevedono – di qui a metà mese – una quantità di precipitazioni “significativa” (sino ai 30 mm), che dovrebbe favorire la fioritura.

Ulteriore pressione ribassista è giunta dal rivalutarsi del dollaro, con il real brasiliano ai minimi degli ultimi 2 mesi contro il biglietto verde.

Continuano intanto ad assottigliarsi le scorte certificate dell’Ice Arabica, che sono scese, venerdì 10 ottobre, a 509.383 sacchi, minimo dell’ultimo anno e mezzo, ancorché nettamente al di sopra dei minimi storici di 3 anni fa, quando gli stock scesero nettamente sotto i 400 mila sacchi.

Secondo Marcelo Moreira, analista di Archer Consulting, l’andamento dei futures del caffè da inizio agosto a oggi è stato condizionato dal meteo dei principali paesi produttori del centro e sud America e dell’Asia

In queste ultime settimane, l’attenzione degli operatori si è concentrata sulla fioritura in Brasile e sulla fine della stagione dei tifoni in Indocina, con ben due maxi tifoni (Ragasa e Bualoi) a fine settembre, che hanno infierito anche sul Vietnam.

La coda dei cicloni è arrivata sino agli Altipiani centrali portando piogge torrenziali, che potrebbero avere danneggiato le colture a poche settimane dall’inizio delle operazioni di raccolta.

A detta di Moreira, l’entità dei danni è ancora in via di accertamento, ma a giudicare dalla reazione del mercato londinese potrebbe essere significativa.

Export brasiliano in forte calo, mentre cominciano a farsi sentire i dazi di Trump

Secondo i dati diffusi giovedì scorso da Cecafé, le esportazioni di caffè in tutte le forme del Brasile hanno subito, a settembre, una flessione del 18,4%, fermandosi a 3.750.213 sacchi.

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La Marzocco e Victorinox presentano Barista Tool, lo strumento multifunzionale per l’estrazione del caffè

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la marzocco
Il Barista Tool in azione (immagine concessa)

SCARPERIA (Firenze) – Victorinox, simbolo di precisione e design svizzero, e La Marzocco, storica azienda fiorentina che produce macchine da espresso di alta gamma, annunciano una collaborazione esclusiva: nasce il Victorinox x La Marzocco Barista tool, lo strumento multifunzionale pensato per accompagnare ogni fase del rituale del caffè.

Progettato per l’utilizzo con le macchine La Marzocco, il nuovo tool unisce gli oltre 140 anni di ingegneria Victorinox e i più di 90 anni di esperienza nel caffè di La Marzocco. Ogni dettaglio – dal serraggio della lancia vapore alla misurazione della macinatura – è studiato per rispondere alle esigenze specifiche dei baristi professionisti e degli appassionati di home brewing.

Il nuovo Barista Tool (immagine concessa)

“La collaborazione con La Marzocco è un tributo all’arte del caffè e alla competenza”, afferma Veronika Elsener, chief marketing officer di Victorinox.

Andrea Cobianchi, brand manager La Marzocco, aggiunge: “Il Barista Tool è più di un prodotto: è il simbolo della nostra passione per il caffè e per l’artigianalità”.

Per celebrare questa partnership, sono state inoltre realizzate quattro macchine da espresso La Marzocco in edizione limitata con design co-branded. Non destinate alla vendita,le macchine saranno utilizzate da Victorinox in occasioni speciali, come omaggio concreto ai valori condivisi di qualità, innovazione e design senza tempo.

La scheda sintetica de La Marzocco

La Marzocco, fondata nel 1927 dai fratelli Bambi, è specializzata nella produzione artigianale di macchine per caffè espresso da bar. In oltre 90 anni di storia, l’azienda fiorentina ha introdotto una serie di tecnologie e brevetti rivoluzionari, diventando leader nel design e nell’innovazione nel campo delle macchine da caffè tradizionali. Tutti i modelli, compresi gli ultimi destinati al consumatore finale, sono realizzati a mano ed esportati in oltre 100 paesi, dove si trovano nelle migliori caffetterie, nei ristoranti più raffinati e nelle case di tutto il mondo.

La scheda sintetica di Victorinox

Le origini di Victorinox risalgono al 1884, quando Karl Elsener aprì un laboratorio di coltelleria in un villaggio della Svizzera centrale. Elsener consegnò il suo primo coltello da soldato all’esercito svizzero nel 1891. Sei anni dopo, creò lo Swiss Officer’s and Sports Knife, oggi noto come l’originale Swiss Army Knife, che avrebbe gettato le basi per una fiorente azienda globale.

Victorinox è oggi un’azienda familiare di quarta generazione che opera in oltre 120 paesi. Oltre ai suoi iconici coltelli tascabili, Victorinox produce coltelli domestici e professionali di alta qualità, orologi e articoli da viaggio. I prodotti Victorinox incarnano il marchio e garantiscono ai consumatori di essere preparati al meglio per le sfide quotidiane, offrendo soluzioni intelligenti e magistrali.

Lo spirito imprenditoriale del fondatore e l’impegno per una governance aziendale forte e basata sui valori continuano a vivere ancora oggi.

HostMilano: il mondo dell’ospitalità si dà appuntamento il 17 ottobre tra tecnologie, format e nuovi consumi

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Il ritorno di HostMilano (immagine concessa)

MILANO – Dall’automazione intelligente ai menù guidati dall’intelligenza artificiale, passando per la sostenibilità che influenza scelte e consumi, l’ospitalità e il fuoricasa stanno vivendo un’evoluzione senza precedenti: per offrire ai clienti esperienze sempre più multisensoriali e immersive, le tecnologie all’avanguardia si fondono con design e funzionalità per dare vita a soluzioni hi-tech ma accoglienti.

Tendenze che guidano la crescita del mercato: secondo dati ExportPlanning, nel 2024 la produzione mondiale dei comparti presenti a HostMilano 2025 è pari a 189,9 miliardi di euro e vede protagonista in termini di crescita la ristorazione professionale che registra un +8,6% rispetto all’anno precedente.

In questo contesto di crescita globale, l’Italia si conferma protagonista assoluta in termini di export: come evidenziato da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il nostro Paese detiene la leadership mondiale nelle macchine da caffè / vending con una quota del 29,8%, la co-leadership nelle macchine per panificazione e pasticceria (28,8%) subito dopo la Cina, e un solido posizionamento anche nelle macchine per gelato e refrigerazione con una quota del 10,5%.

Il place to be per aziende e professionisti da tutto il mondo

HostMilano 2025 si conferma la manifestazione leader mondiale per l’ospitalità, il fuoricasa e il food retail: il place to be per scoprire in anteprima le tendenze che guideranno il futuro dell’hospitality globale.

A pochi giorni dal taglio del nastro, il 17 ottobre, sono oltre 1.700 gli espositori registrati – dai top player alle PMI d’eccellenza – dei quali il 44% internazionali da 54 Paesi. Tra i più attivi si segnalano, oltre all’Italia, Germania, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Regno Unito. Tante le new entry dal Sud America e dal Sud-Est Asiatico.

Aziende che incontreranno oltre 700 hosted buyer provenienti da circa 75 Paesi, altamente profilati anche con il supporto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Tra i principali settori target: distributori, rivenditori, esportatori/importatori; ristorazione, food service e fuoricasa; retail e GDO; attività ricettive; centri commerciali e location; chef, professionisti e consulenti. Le Americhe (35%), Medio Oriente e Africa (28%), Asia e Oceania (14%), oltre all’Europa e Paesi CIS (24%), sono le principali aree estere di provenienza.

HostMilano 2025 presenterà una panoramica completa dell’innovazione nel settore, coniugata con affondi verticali nei singoli comparti, organizzati per affinità di filiera: ristorazione professionale e bakery-pasta-pizza; caffè-tea, bar-macchine caffè-vending, gelato-pastry; tavola-tecnologia-arredo contract.

Riflettori puntati sull’arte bianca con il rinnovato MIPPP

In quest’ampia visione trasversale su tutta l’ospitalità spicca il mondo dell’arte bianca. Mentre i consumatori cercano sempre più prodotti che uniscano artigianalità e benessere, i fornitori di tecnologie e soluzioni per il settore rispondono con innovazioni che parlano il linguaggio della digitalizzazione, dell’efficienza energetica e della qualità controllata.

Grazie a questa costante capacità di innovare, secondo un rapporto di Grand View Research il mercato globale delle attrezzature per prodotti da forno ha raggiunto un valore di circa 14 miliardi di dollari, con una crescita annua prevista del 6,7% fino al 2030.

In particolare, crescerà il segmento delle attrezzature per la produzione di basi per pizza, trainato dalla crescente domanda di pizze gourmet, comprese le varianti biologiche e senza glutine.

Per rispondere a queste esigenze di mercato, HostMilano 2025 rafforza l’area MIPPP – Milano Pane Pizza Pasta, anche grazie alla partnership con il Consorzio SIPAN che porterà nell’area i più importanti produttori italiani di bakery equipment. MIPPP sarà completato da Bakery Square, un’arena dedicata a formazione, eventi, competizioni e workshop per fare cultura dell’arte bianca. Ospiterà inoltre il prestigioso Panettone World Championship e il Campionato Europeo della Pizza.

Il mondo bar e caffè si prepara a un futuro sempre più specialty

Accanto al bakery, l’altra faccia dell’evoluzione sempre più esperienziale del fuoricasa è il mondo bar e caffè, che sta vivendo a sua volta grandi trasformazioni. Dalle infinite ricette di iced coffee al nitro coffee preparato con azoto liquido, i consumatori ricercano un tocco speciale e personalizzato in location capaci di creare un’esperienza multisensoriale.

Un dinamismo che si riflette anche nei dati: tra consumo domestico e fuoricasa, Statista stima che il mercato mondiale abbia chiuso il 2024 con un valore di 461,30 miliardi di dollari, per superare la soglia dei 500 miliardi nel 2028 e attestarsi a 521,90 miliardi di dollari a fine decennio.

HostMilano 2025 presidierà i settori afferenti al mondo bar e al caffè con il Sic – Salone internazionale del caffè, punto di riferimento internazionale dove sono presenti al completo tutti i protagonisti italiani ed esteri della filiera, dal chicco verde alla tazza. Quest’anno SIC vede inoltre l’atteso ritorno a Milano del World Barista Championship, il più prestigioso campionato per barista al mondo.

Innovazione a 360 gradi trasversale ai settori

In linea con il concept espositivo unico di HostMilano, l’innovazione è protagonista non solo del bakery e del bar, ma in tutti i settori.

In contiguità con il SIC, le aree Gelato e Pasticceria presenteranno il meglio dei rispettivi settori, dalle macchine ai semilavorati e dagli accessori agli ingredienti.

Accento sul design invece per le aree dedicate ad Arredo-Tecnologia e Tavola, ormai appuntamenti fissi nelle agende degli executive del mondo contract, della ricettività e del food retail.

Nelle ultime edizioni, infatti, da storico riferimento per le tecnologie HostMilano si è evoluto anche in evento che detta le tendenze per i format e i layout.

La crescente attenzione alla progettualità è confermata anche dal costante consolidamento di Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento promosso da HostMilano e Fiera Milano in partnership con POLI.design e patrocinato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale che, giunto alla settima edizione, negli anni ha raccolto oltre 950 candidature (ne abbiamo parlato qui).

Dalla formazione allo show-cooking e le competizioni

A integrazione del percorso espositivo, l’esperienza di visita a Host 2025 sarà completata da un ricco palinsesto di eventi.

Non mancheranno gli chef stellati, affermati o emergenti di successo, che condivideranno i loro segreti in entusiasmanti show-cooking, e i maestri della pizza che affascineranno il pubblico con le reinterpretazioni più contemporanee e innovative di questa grande icona della cucina italiana, fino agli incontri di approfondimento con gli esperti, organizzati in collaborazione con le associazioni partner.

Rientra nel percorso verso l’appuntamento di Milano anche la strategia di crescente posizionamento internazionale della manifestazione, che mira a coinvolgere potenziali espositori e visitatori, e più in generale gli stakeholder della manifestazione, direttamente in loco sui principali mercati di interesse.

Oltre alla presenza consolidata nei principali eventi globali del settore, HostMilano rafforza il proprio respiro internazionale con appuntamenti ad hoc, come HostArabia, il nuovo spin-off nato per amplificare le occasioni di incontro e business nel mondo dell’ospitalità professionale.

Organizzato da Fiera Milano in collaborazione con il partner locale Semark, l’evento si svolgerà dal 15 al 17 dicembre 2025 a Riyadh, in concomitanza con Saudi Horeca, diventando così un nuovo hub strategico per il networking e l’innovazione nel cuore del Medio Oriente.

L’appuntamento con la 44.ma edizione è a Fiera Milano nel quartiere di Rho dal 17 al 21 ottobre 2025.

Rancilio, Rancilio Specialty ed Egro protagonisti in Fiera

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Rancilio Group a HostMilano (immagine concessa)

VILLASTANZA DI PARABIAGO (Milano) – Rancilio, Rancilio Specialty ed Egro confermano la propria presenza alla 44ª edizione di HostMilano, la prestigiosa fiera internazionale dedicata al mondo horeca, in programma dal 17 al 21 ottobre 2025. Lo stand, concepito come un’esperienza immersiva in cui design, tecnologia e cultura del caffè si fondono, accoglierà i professionisti del settore con le ultime novità dei tre brand.

I visitatori potranno scoprire la nuova Rancilio Classe 5 Crono, evoluzione dell’apprezzato modello Classe 5, dotata ora di un timer per ciascun gruppo che consente di monitorare con precisione i tempi di estrazione, a vantaggio della costanza in tazza.

La macchina si distingue per la combinazione di semplicità, affidabilità e qualità, con un design contemporaneo e industriale che la rende un punto di riferimento tra i modelli entry-level. Dotata inoltre della tecnologia brevettata Steady Brew, assicura stabilità termica e ripetibilità dell’estrazione mantenendo costante la temperatura dell’acqua.

Al fianco della nuova Crono, Rancilio porterà a HostMilano la macchina professionale multi-caldaia Classe 11 e Classe 20 a caldaia singola, due modelli pensati per garantire performance elevate e grande efficienza in locali ad alto volume di lavoro, dove precisione, velocità e affidabilità sono fondamentali.

Con la presenza della specialista di Coffee in Good Spirits, Hoi San Pang, il bar Rancilio è pronto a offrire un menu di bevande speciali e tradizionali per tutti gli amanti del caffè.

Per il mondo domestico, invece, saranno protagoniste l’iconica Silvia, nel nuovo colore verde salvia, e Silvia Pro X, affiancate dal macinacaffè Stile e dal nuovo Barista Kit, un set di strumenti studiato appositamente per gli home barista che desiderano ricreare a casa l’esperienza e la professionalità del bar.

Rancilio Specialty arricchirà lo stand con workshop condotti dai baristi professionisti e trainer Théo Cherrier e Andrea Guerra, che accompagneranno i visitatori in un percorso di approfondimento sull’Advanced Temperature Profiling e sulla degustazione sensoriale.

Le macchine RS1 e Invicta guideranno gli ospiti in questo percorso, presentate in versioni speciali appositamente per la fiera, per mostrare tutto il potenziale delle tecnologie avanzate applicate all’arte dell’espresso.

Infine, le superautomatiche Egro, con i modelli MoDe e Next, metteranno in scena la loro straordinaria versatilità, offrendo bevande personalizzate, ricette vegetali e innovative soluzioni di cold coffee beverages.

Queste macchine, pensate per il mondo professionale, mostrano come sia possibile coniugare qualità del caffè e semplicità di utilizzo con la massima varietà e flessibilità di servizio. MoDe, inoltre, sarà dotata del sistema IoT Kitchen Connect, sviluppato per offrire ad aziende e grandi catene maggiori dati e piena comprensione dei loro processi.

Rancilio, Rancilio Specialty ed Egro vi aspettano a HostMilano 2025 per celebrare insieme il meglio dell’eccellenza del caffè, tra tecnologia d’avanguardia, estetica raffinata e intensa passione per il mondo espresso.

Dettagli

  • HostMilano 2025
  • Dal 17 al 21 ottobre 2025
  • Dalle 10 alle 18
  • Padiglione/Hall: 16
  • Stand/Booth: E24-E32 / C23-C31
  • Fiera Milano (Rho)
  • Strada Statale del Sempione n. 28
  • 20017 Rho (MI), Italia

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Tonino Lamborghini a Rho col nuovo format di locale Rosso Caffè

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Rosso Caffè di Tonino Lamborghini (immagine concessa)

ARGELATO (Bologna) – In occasione di HostMilano 2025, fiera internazionale dedicata al settore della ristorazione e dell’hospitality, Tonino Lamborghini sarà presente con il progetto TL Rosso Caffè. Un format concepito per un nuovo mercato globale e per rispondere alle esigenze di investitori, sviluppatori e privati.

Questo progetto nasce con l’obiettivo di creare non solo un punto vendita o un’area di consumo, ma un vero e proprio spazio esclusivo dove il rituale del caffè diventa un’esperienza immersiva e riconoscibile, capace di trasmettere i valori di stile, innovazione e lifestyle italiano che contraddistinguono il marchio.

Progettato per ambienti con superfici comprese tra i 45 e i 55 metri quadri, il format si adatta facilmente a diversi contesti commerciali, unendo versatilità funzionale e standard qualitativi premium.

Ogni elemento è studiato per valorizzare al meglio lo spazio e trasformarlo in un ambiente raffinato, destinato a una clientela che cerca qualità, design e unicità. Il tutto unendo gli stilemi distintivi che da oltre 45 anni contraddistinguono il marchio.

“Con TL Rosso Caffè portiamo a HostMilano 2025 un progetto dedicato al mondo del caffè, questo rappresenta una vera e propria esperienza di lifestyle che racconta la nostra visione. Da sempre interpretiamo il caffè come un rituale quotidiano elevato a un momento esclusivo, capace di unire gusto italiano, qualità assoluta e spirito audace. Con questo concept desideriamo trasmettere l’anima del nostro marchio, dove ogni dettaglio è pensato per sorprendere, emozionare e lasciare un ricordo indelebile e dove il gesto di bersi un caffè, da sempre sinonimo di italianità, è al centro del progetto.” Dichiara il Dottor Tonino
Lamborghini.

Il locale (immagine concessa)

Svelato in anteprima durante la Milano Design Week 2025, TL Rosso Caffè ha segnato l’avvio di un percorso narrativo ed esperienziale che il brand ha deciso di intraprendere attraverso la partecipazione ad una delle più importanti manifestazioni di settore.

La presenza a HostMilano 2025 rappresenta una nuova e significativa tappa di questo viaggio: uno spazio dedicato dove il modello TL Rosso Caffè dialoga con operatori dell’hospitality, del food & beverage e del design, raccontando l’incontro tra qualità del prodotto, innovazione e stile di vita italiano. Attraverso un allestimento che richiama i codici stilistici del marchio, i visitatori sono invitati a scoprire come Tonino Lamborghini interpreti il caffè non solo come bevanda, ma come esperienza culturale e multisensoriale.

Con TL Rosso Caffè, Tonino Lamborghini conferma la sua vocazione internazionale e la sua capacità di trasformare un rituale quotidiano in un momento unico, destinato a farsi riconoscere e apprezzare in contesti globali.

Milano Design Week prima, e HostMilano adesso, rafforzano l’idea di un progetto in movimento, dinamico che racconta il brand attraverso il linguaggio universale del caffè. Il brand nato oltre 45 anni fa dalla visione pioneristica di Tonino Lamborghini consolida, inoltre, la propria vocazione a creare un ecosistema di lifestyle a 360 gradi.

La macchina Tonino Lamborghini (immagine concessa)

L’iniziativa si inserisce infatti in una strategia più ampia che vede il marchio da tanti anni attivo in diversi ambiti – dall’hospitality al real estate, dal total living alle luxury beverages – tutti accomunati dalla stessa mission: trasformare la quotidianità e gli spazi in un’esperienza di eccellenza italiana, riconoscibile, con uno stile senza compromessi e distintiva in ogni contesto internazionale.

All’interno dei HostMilano e più precisamente sabato 18 ottobre, si terrà un cocktail aperitivo dedicato ai partners e amici del brand. Un momento di incontro, pensato non solo come networking e lifestyle, dove i valori del marchio – eleganza, innovazione e passione per il saper vivere italiano – saranno ben presenti con una esperienza che coinvolgerà tutti i sensi.

La scheda sintetica di Tonino Lamborghini

Dal 1981, il marchio Tonino Lamborghini si distingue per il suo design innovativo e il lusso esclusivo. Con una gamma di prodotti che spazia dagli orologi, agli occhiali e agli accessori di moda, il brand si estende ai settori hospitality e real estate, total living, luxury beverages, electric golf cart, incarnando l’eleganza e la sofisticazione italiana.

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Allegrini a HostMilano 2025: il partner per la cosmetica e la pulizia professionale nel settore horeca

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I prodotti Allegrini (immagine concessa)

GRASSOBBIO (Bergamo) – Allegrini S.p.A., azienda italiana di riferimento nel settore della detergenza professionale e della cosmetica per hotellerie con 80 anni di esperienza, parteciperà a HostMilano 2025, il più importante evento internazionale dedicato al mondo horeca e food service, in programma dal 17 al 21 ottobre presso Fiera Milano (Rho).

Il 2025 rappresenta un anno speciale per l’azienda, che celebra il suo 80° anniversario, un traguardo che conferma la solidità e la continua capacità di innovazione di Allegrini nel panorama nazionale e internazionale.

All’interno dello stand H46 L45 – padiglione 11, Allegrini accoglierà i visitatori in uno spazio espositivo che richiama le forme circolari del logo aziendale, simbolo di armonia ed equilibrio, presentando le ultime novità che coniugano innovazione, qualità e sostenibilità.

Tra i protagonisti ci saranno le nuove collezioni cosmetiche per l’hotellerie di lusso, sviluppate e distribuite da Allegrini in licenza:

Jacob Cohën, linea cortesia ispirata al celebre brand che ha ridefinito il denim in chiave sartoriale;

• Spezieria di San Marco, proposta di profumeria di nicchia firmata Mavive, che valorizza l’antica tradizione veneziana.

A cui si affianca Profumeria Inglese, una collezione già parte del portafoglio Allegrini che si presenta con una veste estetica rinnovata, dal design più sobrio e raffinato, pensato per le strutture ricettive di fascia alta.

Accanto a queste novità, saranno presentate anche le linee cortesia che esprimono l’impegno di Allegrini per la sostenibilità: Find Your Eco, con certificazione Ecolabel, Amoenia, certificata Cosmos Organic, e DPlanet, linea di cosmetici solidi, plastic e water free.

Per quanto riguarda la detergenza professionale, Allegrini porterà in fiera la gamma a marchio Ecolabel, oggi ancora più completa grazie all’introduzione di tre nuovi prodotti: un disincrostante, un detergente multiuso e una soluzione per la pulizia dei pavimenti.

Una proposta che unisce performance elevate a un approccio rispettoso dell’ambiente, in linea con la visione aziendale di un futuro più pulito e responsabile.

Con la sua offerta trasversale e distintiva, Allegrini si conferma un partner strategico per il settore horeca, capace di rispondere alle esigenze delle strutture con soluzioni che uniscono innovazione, ricerca e sostenibilità.

L’azienda spazia dalla detergenza professionale, con prodotti certificati e performanti, alla cosmetica per l’hotellerie, con brand a marchio proprio, collezioni in licenza e linee personalizzate.

A questo si affiancano le fragranze per ambiente e la possibilità di sviluppare percorsi olfattivi unici che includono sia cosmetici sia profumazioni, fino alla creazione di una firma olfattiva su misura per ogni struttura. Un approccio che integra igiene, benessere e identità, al servizio di un’ospitalità sempre più attenta e consapevole.

La scheda sintetica di Allegrini

Dal 1945 Allegrini S.p.A. si occupa della produzione di detergenti professionali e cosmetici sia per il mondo dell’hotellerie che per il conto terzi, posizionandosi come azienda chimica leader in Italia. Grazie ad un’esperienza pluridecennale, l’azienda combina innovazione, ricerca e sostenibilità per dar vita anche a soluzioni su misura in grado di esaltare l’identità di marca dei clienti.

Dalla selezione delle migliori materie prime, alla formulazione, fino alla miscelazione e al riempimento di tutti i prodotti di detergenza e cosmesi: l’intero processo produttivo avviene internamente garantendo l’unicità e la qualità del vero made in Italy. Allegrini è controllata dall’ottobre 2020 dal fondo Metrika.

Iberital a Rho Fiera celebra 50 anni di innovazione

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Iberital a Hostmilano (immagine concessa)

BARCELLONA (Spagna) – Iberital, produttore di Barcellona di macchine da caffè espresso professionali, celebra il suo 50º anniversario a HostMilano 2025 con una proposta che unisce tradizione, design e tecnologia.

In questa edizione, Iberital presenterà la nuova Collezione Referent, creata per i professionisti del caffè che cercano prestazioni, affidabilità e uno stile mediterraneo unico.

Inoltre, protagonista sarà la VISTA SCA Spain, la macchina ufficiale dei Campionati Nazionali Baristi e Latte Art, simbolo di precisione, sostenibilità e artigianalità Made in Barcelona.

Con oltre cinque decenni di innovazione nel settore del caffè, Iberital riafferma il suo impegno per un futuro più sostenibile, connettendo tecnologia, design e passione per l’espresso.

www.iberital.com