lunedì 10 Novembre 2025
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Eraclea, Gruppo Lavazza, presenta la nuova campagna “Ti meriti un ginseng time” e lancia le varianti della bevanda Light e Veg

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La nuova campagna Eraclea "Ti meriti un ginseng time" (immagine concessa)

MILANO – I consumi di ginseng crescono sempre di più in Italia. Secondo Competitive Data 2022, la bevanda ha registrato un aumento del +10% in termini di vendite anno su anno. Eraclea, marchio dedicato al consumo fuori casa del Gruppo Lavazza, è venuta incontro ai gusti dei consumatori introducendo due referenze d’eccezione: il Ginseng Light e Veg, due varianti all’insegna del gusto e della sostenibilità.

Per l’occasione il 20 maggio, presso la California Bakery Garden&Lounge in Corso di Porta Ticinese 58 a Milano, è stata presentata la nuova campagna “Ti meriti un ginseng time”.

Ospiti d’eccezione all’evento il pasticcere e content creator Lucake, che he proposto cinque abbinamenti esclusivi con il ginseng, e la psicologa psicoterapeuta Cinzia Schiappa, la quale è intervenuta con una riflessione sull’importanza di ritagliarsi momenti di pausa per il proprio benessere.

Il pasticcere e content creator Lucake (immagine concessa)

Sì, perché oggi più che mai il ginseng è sinonimo di salute per sempre più persone: basti pensare che la bevanda oggi è presente nella maggior parte dei bar di tutta Italia (oltre il 90%). Le preferenze maggiori si registrano, in particolare, nel centro (95%), nel sud e nelle isole (95%): è in queste aree dunque che il ginseng è diffuso più capillarmente nei punti vendita secondo Tradelab Canale Bar 2023.

Il ginseng rappresenta circa il 3% delle consumazioni totali nel mondo bar, battendo anche il caffè decaffeinato prosegue Competitive Data.

È il primo prodotto per consumazioni non caffè secondo Tradelab Canale Bar 2023. Non solo nel canale food service, la crescita del ginseng si riscontra anche nel canale OCS (Office Coffee Service), con un aumento del +6,6%, nel vending con un +5,3%, e nel retail, dove le capsule di ginseng registrano un incremento del +11% a volume.

La presentazione Lavazza. A destra Marco Barbieri, Direttore Marketing Italia Lavazza, e la psicologa psicoterapeuta Cinzia Schiappa (immagine concessa)

“I consumi fuori casa del ginseng confermano come questa bevanda sia sempre più apprezzata dai consumatori italiani. Il suo successo è dovuto in gran parte al gusto dolce e delicato – commenta Marco Barbieri, direttore marketing Italia Lavazza – ma anche al ruolo che ricopre come piccolo momento di piacere. Sempre più spesso, infatti, fuori casa si cercano piccole gioie quotidiane: attimi da condividere, fotografare, oppure da vivere in tranquillità, per riconnettersi con sé stessi”.

Barbieri aggiunge: “Il ginseng, consumato soprattutto durante le pause pomeridiane, si inserisce perfettamente in questa tendenza. È per questo che abbiamo scelto di lanciare una campagna che valorizzi il lato emotivo del prodotto, invitando i consumatori a prendersi un ginseng time: una pausa gratificante tutta per sé.”

I consigli della psicologa

Eraclea insieme alla psicologa psicoterapeuta Cinzia Schiappa ha proposto una riflessione per ritagliarsi una vera pausa, un tempo che non venga continuamente riempito da stimoli esterni ma una pausa necessaria per la mente e per il benessere psico-fisico.

“La nuova campagna Eraclea, Ti meriti un ginseng time presenta una notevole forza comunicativa perché attiva immediatamente un’immagine familiare, quotidiana e carica di significato, richiamando un gesto di cura e attenzione verso di sé – ha dichiarato Cinzia Schiappa, psicologa psicoterapeuta e dottore di ricerca – è importante sottolineare come la pausa non sia un premio, ma un contributo essenziale al nostro equilibrio psicofisico. Non ci meritiamo una pausa, ne abbiamo fisiologicamente bisogno”.

Cinzia Schiappa aggiunge: “È uno spazio necessario per sostare, pensare, creare connessioni, ritrovare contatto con sé stessi. Ma è importante che sia una vera pausa sospendendo stimoli e compiti, anche solo per pochi minuti, tollerando il vuoto e la noia, muovendosi e cambiando prospettiva, condividendo il proprio momento con qualcuno, creando un proprio rito ed essendo presenti a sé stessi.”

Le nuove referenze Light e Veg

Il ginseng è un prodotto che presenta diverse sfaccettature e note aromatiche che spaziano dal caramello, alla vaniglia, al cioccolato.

La gamma Ginseng di Eraclea si compone complessivamente di cinque referenze: il Ginseng Classico, dal gusto intenso, con note di cacao e vaniglia e una dolcezza di media intensità; il Ginseng Double Cream avvolgente, con note di caramello e vaniglia, con una dolcezza di intensità medio-medio alta e il Ginseng Delicato, dal gusto morbido, con note di caramello e vaniglia, con una dolcezza ad alta intensità.

Ginseng Veg (immagine concessa)

A queste si aggiungono: il Ginseng Light con il 47% di zuccheri meno del top seller Double Cream, che può essere personalizzato per raggiungere la dolcezza desiderata con zucchero bianco, di canna, miele, oppure un dolcificante, e il nuovo Ginseng Veg, senza glutine, con ingredienti vegetali, morbido e vellutato, dal gusto caratterizzato dalle note di caramello e vaniglia, unite ad un retrogusto vegetale. In entrambe le referenze è presente l’1% di estratto di ginseng.

Ginseng Light (immagine concessa)

Queste due proposte Eraclea rispondono alle esigenze dei ginseng lovers: avere un ginseng da dolcificare a piacimento e un prodotto vegano, in linea con l’aumento dei consumi di prodotti plant-based di sempre più famiglie italiane.

 I 5 pairing esclusivi

Attraverso una partnership d’eccezione con Luca Perego, in arte LuCake, pasticcere e Content creator italiano, che arriva da una famiglia con radici profonde nella panificazione e che oggi collabora con riviste di cucina e programmi tv per portare la pasticceria professionale nelle case di tutti, gli aromi della linea ginseng Eraclea sono state abbinate a creazioni inedite in grado di esaltarne le caratteristiche.

Tre cioccolati al ginseng (immagine concessa)

Ecco allora che al Ginseng light che viene accostata ad una spirale di lampone con crema al cioccolato bianco e crumble alle mandorle. Il pairing crea un equilibrio tra freschezza e acidità del lampone e il gusto intenso e avvolgente delle mandorle.

Spirale di lampone con crema al cioccolato bianco e crumble alle mandorle (immagine concessa)

Al Ginseng veg viene abbinato Delizia vegan con una base di frolla al cacao e cocco, un cremoso al cioccolato e un cremoso all’avocado, decorato con riccioli di cioccolato fondente, per rispettare appieno i principi della cucina vegetale, offrendo un’esperienza gustativa equilibrata e armoniosa.

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Delizia vegan cioccolato e avocado (immagine concessa)

Al Ginseng classico, dal gusto deciso, vengono accostati i tre cioccolati al ginseng, un delicato dolce al cucchiaio, composto da tre stratificazioni ai tre cioccolati e ginseng che permette di esaltare le sfumature di ogni strato, rendendolo un dessert interessante da scoprire cucchiaio dopo cucchiaio.

Tortine soffici al cioccolato e mango (immagine concessa)

Al ginseng double cream vengono abbinate le tortine soffici al cioccolato e mango, una proposta che crea un contrasto tra la profondità del gusto del ginseng e la freschezza e la dolcezza dei cubotti.

Mini banana bread con crema yogurt greco (immagine concessa)

 Infine, al ginseng Delicato viene abbinato un Mini banana bread con crema allo yogurt greco per creare un equilibrio tra i sapori.

Scotsman Ice è main sponsor del Roma Bar Show 2025, 26-27/05

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Scotsman Ice main sponsor del Roma Bar Show 2025 (immagine concessa)

ROMA – Scotsman Ice sarà main sponsor del Roma Bar Show 2025, la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo della mixology e dell’hospitality, che si terrà il 26 e 27 maggio 2025 presso il prestigioso Palazzo dei Congressi di Roma. In occasione di questo evento straordinario, l’azienda fornirà il suo iconico cubo gourmet da 20g a tutti gli stand presenti, garantendo ai bartender il massimo della qualità, purezza e consistenza per drink impeccabili.

Scotsman Ice al Roma Bar Show 2025

Sarà possibile scoprire l’eccellenza del ghiaccio professionale, incontrare i grandi protagonisti della scena mixology internazionale e lasciarsi ispirare da due giorni di masterclass, degustazioni e networking.

  • Dove: Palazzo dei Congressi, Roma
  • Quando: 26–27 maggio 2025

Si tratta di un evento imperdibile per tutti i professionisti del beverage.

Caffè: il consumo al mattino riduce il rischio di morte per malattie cardiovascolari

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Una classica tazzina di espresso (immagine: Pixabay)

Il consumo di caffè al mattino ridurrebbe il rischio di morte a causa di malattie cardiovascolari: queste le conclusioni di uno studio pubblicato sull’European Heart Journal e condotto da Lu Qi della Tulane University, Usa. Leggiamo di seguito parte dell’articolo pubblicato sul portale Ansa.

I benefici del caffè

MILANO – Bere caffè al mattino potrebbe ridurre il rischio di morire per malattie cardiovascolari e il rischio di mortalità generale rispetto al suo consumo in altri momenti del giorno. Lo rivela uno studio pubblicato sull’European Heart Journal e condotto da Lu Qi della Tulane University, Usa.

“Le ricerche condotte finora suggeriscono che bere caffè non aumenta il rischio di malattie cardiovascolari – sottolinea – e sembra ridurre il rischio di alcune malattie croniche, come il diabete di tipo 2″. Visti gli effetti che la caffeina ha sul nostro organismo, abbiamo voluto verificare se il momento della giornata in cui si beve il caffè ha un qualche impatto sulla salute del cuore”.

Lo studio ha coinvolto 40.725 adulti cui sono stati chiesti tutti gli alimenti e le bevande consumati almeno un giorno, compresi gli orari di consumo.

È stato inoltre incluso un sottogruppo di 1.463 persone a cui è stato chiesto di compilare un diario dettagliato su cibi e bevande per un’intera settimana.

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Ferrero investe 95 milioni in Normandia per la mega fabbrica di Nutella

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Il logo della Ferrero

Ferrero ha investito circa 100 milioni di euro nella fabbrica di Nutella situata in Francia nella regione della Normandia. Lo stabilimento di Villers-Écalles produce circa ben 600mila barattoli di Nutella al giorno. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Market Screener.

L’investimento di Ferrero in Normandia

VILLERS-ÉCALLES – “Ferrero investe quasi 100 milioni di euro nella sua mega fabbrica di Nutella in Normandia”, nel nord-ovest della Francia: è quanto scrive Le Figaro, e riportato da Market Screener, aggiungendo che il gruppo italiano nell’Esagono – i francesi sono i primi consumatori di Nutella al mondo – “costruirà due nuovi siti di stoccaggio e modernizzerà lo stabilimento di Villers-Écalles”. Un investimento totale, precisa il giornale, di 95 milioni di euro.

Noto per essere il suo più grande sito di produzione di Nutella, con un quarto della produzione mondiale, lo stabilimento di Villers-Ecalles produce circa 600’000 barattoli di Nutella al giorno.

Nel dettaglio, puntualizza Le Figaro, Ferrero consacrerà un terzo del nuovo investimento (30 milioni) al proseguimento della modernizzazione del sito, su cui aveva già investito circa 40 milioni di euro nel 2022, in particolare, aumentando la produzione dei Kinder Bueno.

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Marchesi 1824 celebra i dolci del Centro Italia, dai cantucci alla torta della nonna

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I cantucci (immagine concessa)

MILANO – Dopo il successo della prima tappa dedicata alle specialità dolciarie del Nord, Marchesi 1824 prosegue il suo viaggio goloso attraverso l’Italia, approdando nel cuore della Penisola per celebrare i dolci iconici del Centro. Sotto la guida esperta dell’Head of Pastry Diego Crosara, la storica pasticceria milanese rende omaggio alla ricchezza e alla varietà della tradizione pasticcera italiana, reinterpretando con la sua inconfondibile eleganza i sapori che hanno fatto la storia.

Da maggio a giugno, le vetrine delle pasticcerie Marchesi si animeranno con i profumi e i colori del Centro Italia.

Un omaggio che spazia dalla delicatezza avvolgente della torta Desirée, un soffice abbraccio di gusto, alla rustica golosità della torta di ricotta e visciole, connubio perfetto tra la cremosità del formaggio e la vivacità della frutta. Immancabile la Torta della nonna, con la sua crema vellutata e i pinoli croccanti, simbolo di affetto e tradizione.

Per chi desidera una coccola individuale, saranno disponibili le monoporzioni di ricotta e visciole e di torta della nonna, perfette per una pausa di puro piacere.

La selezione di biscotti celebra la semplicità e l’autenticità: i croccanti cantucci, perfetti da inzuppare nel Vin Santo, i morbidi e profumati ricciarelli senesi, e i fragranti biscotti all’anice, dal sapore inconfondibile.

Non mancheranno le tentazioni più golose, come il soffice bombolone ripieno di crema, l’iconico maritozzo romano con la sua generosa farcitura di panna fresca, e il tradizionale parrozzo abruzzese, proposto in elegante monoporzione con la dolcezza delle amarene.

Questo nuovo capitolo del palinsesto dolciario 2025 di Marchesi 1824 è un invito a riscoprire i sapori autentici del Centro Italia, interpretati con la maestria e la passione che contraddistinguono da sempre la storica maison milanese. Un viaggio nel gusto che proseguirà nei prossimi mesi con la scoperta delle specialità del Sud Italia.

I prodotti dedicati al Centro Italia saranno disponibili presso le tre pasticcerie di Marchesi 1824 a Milano (via Santa Maria alla Porta 11/a, via Monte Napoleone 9 e Galleria Vittorio Emanuele II) e presso la pasticceria di Londra (117 Mount Street, Mayfair).

Una selezione di queste delizie sarà inoltre disponibile per l’acquisto online cliccando qui.

La scheda sintetica di Marchesi 1824

Meta preferita di un’elegante clientela cosmopolita, dal 1824 Pasticceria Marchesi è simbolo dello stile milanese. Con le sue preparazioni eccellenti, gli ambienti eleganti e il servizio impeccabile, accompagna i momenti di convivialità tra gusto artigianale e creatività raffinata.

Oggi come allora, Marchesi 1824 è fedele alle sue tradizioni e alla produzione basata su un’accurata selezione delle materie prime, l’alta maestria pasticciera e l’attenzione ai dettagli.

I suoi prodotti sono in vendita presso la storica pasticceria in Via Santa Maria alla Porta, presso le sedi milanesi di Via Monte Napoleone e Galleria Vittorio Emanuele II, nonché presso la pasticceria sita a Londra al 117 di Mount Street, Mayfair e sul sito www.marchesi1824.com Marchesi 1824 è parte del Gruppo Prada che include inoltre i marchi Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoe.

La storia della Pasticceria Marchesi è intessuta di tradizione e creatività che si fondono in un’irresistibile armonia. In un elegante edificio Settecentesco nel cuore della città di Milano, in Via Santa Maria alla Porta 11/a, nel 1824 la famiglia Marchesi aprì una pasticceria che presto, grazie al duro lavoro e all’impegno costante, si guadagna un’ottima reputazione per i suoi prodotti artigianali.

Oggi Pasticceria Marchesi è diventata tappa d’obbligo per milanesi e turisti, è il luogo dove assaporare la magia che si sprigiona con il gusto. Per apprezzare il frutto di quasi due secoli di esperienza. Per godersi il piacere di un caffè espresso, scegliere una torta di compleanno speciale o sorprendere qualcuno con una sublime selezione di cioccolatini.

Fedele alla sua storia e tradizione, Marchesi 1824 è sinonimo di eccellenza per l’offerta di pasticceria e cioccolato, e per la produzione del panettone, il tipico dolce milanese.

International Chocolate Awards: trionfa il chocolate maker Riccardo Depetris

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meschini depretis chocolove cioccolato
Monica Meschini e Riccardo Depretis (immagine concessa)

REVELLO (Cuneo) – Sabato 17 maggio 2025 presso l’Artisan Hub di Bucarest in Romania, si sono svolte le cerimonie finali di premiazione dei campionati di cioccolateria artigianale, gli International Chocolate Awards ( Europa, Mediterraneo e Africa). A contendersi i premi i migliori chocolate maker (produttori di cioccolato artigianale) e i migliori cioccolatieri provenienti da tutta l’Europa, dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo e dal continente africano.

Requisiti richiesti l’utilizzo dei migliori cacao processati con particolare attenzione, nel rispetto della materia prima e di tutto il comparto del mondo del cioccolato e del cacao. Alla fase finale potevano accedere solo coloro che nell’arco dell’anno abbiano superato i vari concorsi regionali, nazionali, continentali e per ultimo raggiungimento fase finale.

Una giuria presieduta dai 3 fondatori dell’ International Institute of Chocolate and Cacao Tasting, ovvero:

  • Monica Meschini (Italia)
  • Martin Christy (Gran Bretagna)
  • Mariciel Presilla (USA)

Coadiuvati da giurati provenienti da tutto il mondo (esperti del mondo del cioccolato, sommelier del cioccolato, tecnici, chef..) e Gran Juror a coordinare i lavori.

La giuria ha determinato l’assegnazione del premio a Riccardo Depetris di Depetris i ciculatè della pasticceria del Viale di Revello, chocolate maker e autore del Cioccolato del Monviso – Depetris.

Di 10 premi tra cui spiccano:

Oro

Special ( utilizzo e valorizzazione ingredienti locali)

Tavoletta cioccolato del Monviso Viola Mirtillo – Depretis I Ciculatè

Tavoletta realizzata dal colore violaceo e dall’intenso sapore dei mirtilli della Valle Po profumati dalle violette raccolte ai piedi del Monviso.

 Oro

Oro ( Ingredienti alternativi, cacao differente da genetica differente)

Special ( cioccolato gianduja naked)

Tavoletta cioccolato del Monviso l’altro gianduja – Depretis I Ciculatè

Tavoletta realizzata con cacao theobroma bicoor e nocciole Piemontesi varietà trilobata gentile di Langa.

Oro

Special (infusione in liquore al genepy)

Tavoletta cioccolato del Monviso al genepy – Depetris i Ciculatè

Tavoletta realizzata con varie infusioni e aromatizzazioni naturali di cacao e fiori di genepy alpino coltivato in valle Po

Argento

Tavoletta cioccolato del Monviso gianduja – Depetris i Ciculatè

Tavoletta realizzata con cacao venezuelano selezione choroni e nocciole piemontesi varietà trilobata gentile di langa.

Argento

Tavoletta cioccolato del Monviso lampone, fiori di ibiscus e rosa canina – depetris i Ciculatè

Tavoletta dal colore rosso intenso e dall’elegante sapore dei lamponi della Valle Po impreziosita dai profumi dei fiori di ibiscus e della rosa canina.

Bronzo

Tavoletta cioccolato del Monviso chocoamel – Depetris i Ciculate’

Tavoletta realizzata con cacao ecuadoregno los rios, addolcita con solo miele millefiori di montagna.

Una conferma dopo i riconoscimenti già ricevuti nelle edizioni passate, ma quest’anno si sono ancora di più intensificati e impreziositi.

Un grande risultato per Depetris Riccardo chocolate maker fondatore di
cioccolato del Monviso – Depetris, progetto iniziato nel 2016 che lo vede all’interno dell’azienda di famiglia, Depetris Pasticceria Del Viale di Depetris a Revello (Cuneo),
produttore di cioccolato artigianale from bean to bar B2B, ovvero uno stile di produzione artigianale di cioccolato con rispetto, lentezza e dedizione.

Partendo dalla selezione dei migliori cacao di qualità in ogni angolo del mondo sino alla trasformazione completa all’interno della propria azienda (selezione, pulizia, tostatura, frantumazione, raffinazione, modellatura, affinamento, confezionamento, commercializzazione) in eccellente cioccolato italiano che ad ora lo annovera tra i migliori cioccolatieri al mondo, questo permette di accedere alla fase finale che si disputerà nell’inverno 2025, ovvero i mondiali agli international chocolate awards.

La modella milanese Rebekka Vox lancia la canzone Cameriere Cappuccino in risposta alla hit di Tommy Cash

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rossetto e caffè espresso tommy cash
Il legame tra musica e caffè (immagine: Pixabay)

Rebekka Vox, modella milanese, nonché cantante di dance e tecno music, ha creato la canzone Cameriere Cappuccino in risposta alla hit del momento Espresso Macchiato di Tommy Cash (ne abbiamo parlato qui). Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di  Claudio Bernieri per il portale d’informazione Milano Post.

La canzone di Rebekka Vox in risposta a Tommy Cash

MILANO – Da una parte, dal microfono dell’Eurovision Song Contest 2025, ecco Tommy Cash, pseudonimo di Tomas Tammemets rapper estone,  che  con un tormentone pre estivo ha  sbeffeggiato in lingua maccheronica,  l’Italia: dalla passione per il caffè fino agli spaghetti e alla mafia. Concorre in Eurovisione con un classico tormentone  estivo,  Espresso macchiato,   che ha fatto  subito boom di ascolti.

La canzone di Cash è piena di riferimenti agli stereotipi sull’Italia. Pare che Espresso macchiato sia stato ascoltato al Senato dal senatore della Lega Gian Marco Centinaio, che avebbre sbottato: “Tommy dovrebbe venire in Italia a vedere come lavora la gente perbene prima di permettersi di scrivere canzoni così stupide e piene di stereotipi. Se c’è qualcuno che ha trovato il modo di fare soldi facili insultando e approfittando degli altri, questo è lui. È questa l’idea di fratellanza europea che hanno in mente gli organizzatori dell’Eurofestival?”.

Il Codacons, attivo come se fossimo al nostro Sanremo, ha subito chiesto l’esclusione del brano dall’Eurovision.

Polemiche che hanno fatto lievitare il singolo a milioni di visualizzazioni sul web. Da artista di nicchia a nome caldo del bla bla sottoculturale, l’ex signor Nessuno, Tommy Cash, (nota bene: Cash significa contante) ha dichiarato: “Avere una canzone italiana in stile electro-funk che va forte nelle classifiche di Spotify per me è qualcosa di figo”.

Ed ecco in contropiede arrivare Rebekka Vox, modella milanese, nonché cantante di dance e tecno music. Conosciuta nel giro come ballerina professionista di danza classica diplomata presso la Russian Ballet Society di Edimburgo, cantante dance, speaker radiofonica, vocalist, dj ed autrice di testi per musica dance, la si nota spesso posare come street model per note marche di moda ed occhiali nel Quadrilatero.

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Gelato: il 66,8% chiede una produzione attenta allo spreco alimentare

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gelato cono bari garda sardegna mostra milano pupo
Un cono gelato (immagine: Pixabay)

Secondo l’indagine Il gelato del futuro condotta da Astroricerche per l’Istituto del gelato italiano, il domani del dolce sarà sempre più all’insegna della sostenibilità. Il 61,9% degli intervistati auspica l’uso esclusivo di ingredienti biologici, mentre il 68,8% preferisce prodotti con materie prime provenienti da allevamenti certificati e sostenibili. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo del portale d’informazione Agen Food.

Il gelato del futuro contro lo spreco alimentare

ROMA – Il gelato del futuro sarà sempre più salutare, personalizzato e sostenibile. È quanto emerge dall’indagine “Il gelato del futuro“, condotta da AstraRicerche per l’Istituto del gelato italiano, su un campione di 1.013 italiani tra i 18 e i 65 anni.

L’IGI, Istituto del Gelato Italiano, dal 1991 tutela e diffonde la cultura del gelato, promuovendo la conoscenza dei prodotti della gelateria industriale italiana. Nel 1993, ha messo a punto un Codice di Autodisciplina Produttiva, che fissa le regole della gelateria industriale, garantisce un alto standard qualitativo in fase di produzione e rappresenta ancora oggi in Italia l’unico esempio di Codice di Regolamentazione nel settore della gelateria.

Addio sprechi e plastica, sì a ingredienti bio e packaging biodegradabili

Per il 68,1% degli intervistati, il gelato di domani dovrà essere confezionato in un imballaggio 100% biodegradabile, mentre il 66,8% chiede una produzione attenta allo spreco alimentare, magari recuperando ingredienti da altri processi.

Cresce anche l’attenzione verso le materie prime: il 61,9% auspica l’uso esclusivo di ingredienti biologici, mentre il 68,8% preferisce prodotti con materie prime provenienti da allevamenti certificati e sostenibili.

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Ristorazione: traffico a -0,7% nel 1° trimestre, ma l’aumento dei prezzi ha continuato a trainare la spesa dei consumatori fuori casa

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Una donna che mangia un hamburger (immagine concessa)

MILANOCircana Group, che consiste in Circana LLC e le sue controllate e affiliate (“Circana”), leader nella gestione ed interpretazione della complessità del comportamento del consumatore, riporta che l’industria della ristorazione in Europa ha chiuso il 1° trimestre del 2025 in un contesto complesso e volatile caratterizzato dall’aumento dei costi, dall’incertezza economica e dal cambiamento del comportamento dei consumatori.

Ristorazione: un quadro generale

Oltre al costo della vita che continua ad avere un impatto sulla spesa delle famiglie in tutto il continente, il settore deve anche affrontare una maggiore preoccupazione per i dazi imposti dagli Stati Uniti ai principali partner commerciali. Con la crescita dei prezzi e le tensioni geopolitiche, gli operatori del settore sono sempre più preoccupati per il calo del traffico e la riduzione della fiducia dei consumatori, sollevando interrogativi sulla resilienza del settore della ristorazione nei prossimi mesi.

Sulla base dei dati del panel di consumatori CREST di Circana, il traffico della ristorazione europea è diminuito del -1% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre la spesa dei consumatori è cresciuta del +1% nonostante il minor numero di visite, trainata da un aumento della spesa media individuale.

Edurne Uranga, VP Foodservice EMEA di Circana, ha dichiarato: “Il settore sta diventando più competitivo ma osserviamo fattori di crescita comuni in Europa che aiutano a compensare parzialmente la diminuzione di traffico e che saranno opportunità di crescita per coloro che ne trarranno vantaggio”:

  • I canali digitali, incluso il Click&Collect e il delivery tramite internet o App, rappresentano il 7% del traffico totale e crescono del +7%
  • Le cene hanno performato meglio del mercato e sono cresciute del +1%
  • Il 42% delle occasioni nella ristorazione ha incluso almeno una promozione e queste sono cresciute del +2%
  • Il ritorno progressivo in ufficio e alla didattica in presenza ha contribuito ad un aumento del traffico del +0,3% nelle mense aziendali e scolastiche.

Il consumo fuori casa ha subito un progressivo rallentamento negli ultimi mesi. Nel primo trimestre dell’anno le visite sono diminuite del -0,7%, accompagnate da un forte comportamento di trading-down. Le occasioni principali, come pranzo e cena, hanno registrato un calo del -1,5% mentre le occasioni a spesa minore, come la colazione, hanno registrato una crescita positiva.

Matteo Figura, Foodservice Executive Director di Circana Italia, ha dichiarato: “Il consumatore seleziona attentamente le occasioni ed i prodotti da consumare fuori casa. In generale, il numero medio di prodotti consumati è diminuito con conseguenti tendenze negative nei componenti accessori come contorni e bevande. Crescono solo i prodotti a basso costo come il caffè, i prodotti da forno e gli snack dolci”.

L’attuale comportamento dei consumatori generalmente favorisce le catene e la vendita al dettaglio dove i prodotti pronti al consumo sono percepiti come una scelta conveniente. Il primo trimestre dell’anno ha risentito anche delle misure più restrittive imposte dal nuovo codice della strada introdotto a dicembre riguardo guida e consumo di alcol. Le vendite di bevande all’ingrosso registrano un trend negativo in volume per la categoria totale del -4,0% nell’YTD Febbraio, trainato da birra (-8,6%) e liquori (-8,0%).

La scheda sintetica di Circana

Circana è un’azienda leader nella fornitura di tecnologia, intelligenza artificiale e dati agli operatori del largo consumo e di beni durevoli, produttori e distributori, impegnati a ottimizzare il loro business. Le analisi predittive e la tecnologia di Circana consentono ai clienti di misurare la loro quota di mercato, comprendere il comportamento dei consumatori che la guida e accelerare la crescita.

La piattaforma tecnologica Liquid Data di Circana è alimentata da un vasto set informativo di alto valore e da algoritmi intelligenti sviluppati in sei decenni di esperienza nel settore. Con Circana, i clienti possono intraprendere azioni immediate per preparare il futuro ed evolvere le loro strategie di crescita in un’economia sempre più complessa, dinamica e in continua evoluzione.

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Fipe celebra la Giornata della ristorazione 2025 con tre giorni di eventi

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Fipe per la Giornata della ristorazione (immagine concessa)

ROMA – Con 328.000 imprese attive, 1,5 milioni di occupati (di cui oltre 1,1 milioni sono lavoratori dipendenti) e un valore aggiunto di oltre 59 miliardi di euro, la ristorazione italiana rappresenta non solo un’eccellenza culturale e identitaria, ma anche uno dei comparti chiave per la crescita economica del Paese. Un settore strategico per le filiere del turismo e dell’agroalimentare, oggi però messo a dura prova da un eccesso di offerta, da un quadro normativo frammentato e da forme crescenti di concorrenza sleale, a fronte dell’assenza di un’efficace politica economica di settore.

Fipe per la Giornata della ristorazione

Per riflettere su questi temi e celebrare il ruolo sociale e imprenditoriale della cucina italiana, Fipe-Confcommercio ha promosso la terza edizione della Giornata della ristorazione, che si è articolata in tre giornate di eventi dal 15 al 17 maggio tra Roma e il territorio, con il coinvolgimento di ristoratori, istituzioni, scuole, associazioni e rappresentanti del mondo culturale ed economico: sono stati più di 10mila i ristoranti aderenti a questa edizione – in Italia e all’estero – e oltre 100 gli eventi celebrativi che si sono tenuti su tutto il territorio nazionale.

L’edizione 2025 è stata dedicata all’uovo, simbolo di creazione, rinascita e unità, scelto come icona per raccontare la ricchezza simbolica, culturale e produttiva della ristorazione italiana. Proprio per celebrare il tema dell’edizione annuale, il piatto della Giornata della Ristorazione 2025 è stato l’ovetto croccante con asparagi scottati, fonduta di blu del Moncenisio e tartufo nero d’Alba dello Chef Lorenzo Leggero del ristorante Celestino di Piobesi Torinese.

“La Giornata della ristorazione nasce per affermare con forza il valore culturale e imprenditoriale del nostro comparto, che è tra i più riconosciuti e apprezzati al mondo. Ma è anche un’occasione per ribadire l’urgenza di politiche che sappiano sostenere davvero il settore, ancora oggi privo di un disegno strategico, e di difendere le nostre imprese da una concorrenza sleale sempre più insidiosa. È arrivato il momento di evolvere dal concetto di Made in Italy a quello di Sense of Italy, che unisca bellezza, competenze, tradizione e innovazione in una visione generativa capace di dare prospettiva al Paese”, ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio.

Tra i principali focus di questa edizione, la presentazione dell’Antologia della Ristorazione Italiana, edita da Topic e a cura di Marco Bolasco, che promuove un nuovo racconto del settore, ampio e aggiornato ai tempi e alle sfide del presente, che mira a entrare nei programmi scolastici degli Istituti professionali per i servizi alberghieri e ristorazione del Paese.

Un veicolo per riaffermare i cardini valoriali del modello alimentare italiano, obiettivo condiviso con il Premio FIPE – Giornata della Ristorazione 2025, consegnato nella giornata del 15 maggio.

Il Premio, dal nome suggestivo Vesta, è stato ideato da TIPSTUDIO e commissionato da Triennale Milano per conto di FIPE, e consiste in una scultura prodotta in una serie limitata di esemplari: un’edizione esclusiva che fonde estetica, simbolismo e maestria artigianale. Il riconoscimento è stato assegnato ad AbocaCaritas ItalianaFerrari-TrentoCarlo Petrini, l’On. Luca Squeri e Sveva Sagramola per aver contribuito alla valorizzazione della ristorazione italiana nel loro specifico settore.

A concludere le celebrazioni è stata l’Assise della Ristorazione Italiana, che si è svolta questa mattina nella prestigiosa sede della Camera di Commercio di Roma – Tempio di Vibia Sabina e Adriano. A seguito dell’apertura del Presidente Stoppani, si sono tenuti due panel dedicati al ruolo della ristorazione nella filiera agroalimentare e al suo valore all’estero, che hanno coinvolto numerosi professionisti del settore e istituzioni.

Nel corso della giornata, si è tenuto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. È stato inoltre presente all’incontro l’On. Giorgio Salvitti, che ha portato i saluti del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Il confronto e le celebrazioni si sono susseguiti in tutta Italia sabato 17 maggio, con eventi organizzati da ristoranti, associazioni, enti e istituzioni nei territori, sia in Italia che all’estero.