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BRASILE – Quarta stima Conab conferma un calo produttivo vicino all’8%

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MILANO – Da Conab un responso pressoché definitivo. Il raccolto brasiliano 2014/15 è stato di 43,35 milioni di sacchi: ossia il 7,7% in meno rispetto alla produzione 2013/14.

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La quarta stima (post-raccolto) ufficiale dell’agenzia specializzata del minagricoltura brasiliano conferma il pesante calo produttivo in quella che avrebbe dovuto essere normalmente un’annata positiva di raccolto. La causa principale – a tutti nota – è la grave siccità intervenuta nei primi mesi del 2014.

Sostanzialmente confermate le cifre contenute nella stima di settembre, elaborata a raccolto ancora in pieno corso, che subiscono rettifiche minime.

Il dato sulla produzione è stato lievemente corretto al rialzo (poco più di 200 mila sacchi), principalmente in virtù dei migliori risultati riscontrati negli Stati di San Paolo e Bahia.

Il raccolto di arabica rappresenta il 71,2% della produzione totale ed è stimato in 32,31 milioni di sacchi, in calo del 15,6% (5,979 milioni di sacchi) rispetto al 2013/14.

In crescita (+20%) invece il raccolto di conilon, che sale a 13,04 milioni di sacchi.

La produzione complessiva – come già detto – subisce una flessione del 7,7% scendendo a 45,346 milioni di sacchi, contro i 49,1547 milioni del 2013/14.

Si interrompe così – per effetto dello sfavorevole andamento climatico di quest’anno – il trend positivo instauratosi nel 2005, che aveva visto un incremento costante della produzione nell’ambito della tipica ciclicità biennale brasiliana (cliccare sull’icona sottostante per visualizzare la tabella riepilogativa).

Stima Conab riepilogo

In calo di circa 5 milioni di sacchi (-18,1%) il raccolto del Minas Gerais, massimo stato produttore del Brasile, che risulta pari a 22,6427 milioni. Guardando alle singole aree, le uniche note positive giungono dal Cerrado Mineiro (+10,6%); la flessione più marcata (-36,2%) si rileva nella Zona da Mata.

Bilancio positivo a metà per l’Espírito Santo, dove il raccolto di conillon (di cui questo stato è il massimo produttore brasiliano) cresce del 21,2%, ma quello di arabica è in calo del 18%.

Nonostante un calo del 7% della produttività per ettaro, la produzione dello stato di San Paolo registra un incremento del 14,4%, reso possibile dall’espansione delle aree produttive.

L’unico stato in forte crescita (+31,8%) è Bahia, dove il raccolto passa da 1,8037 milioni di sacchi, l’anno scorso, a 2,3767 milioni quest’anno. Variazione con il segno più (+8%) anche per lo stato di Rondônia, che registra una produzione vicina al milione e mezzo di sacchi.

Le perdite più pesanti si riscontrano infine in Paraná, dove le gelate dell’inverno 2013 e la siccità estiva del 2014 hanno riscosso un pesante tributo restrigendo drasticamente le superfici produttive e riducendo il raccolto di quest’anno a circa un terzo di quello dell’anno scorso.

Vi rimandiamo a domani 23 dicembre, per un’analisi più approfondita del report di Conab.

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