giovedì 11 Aprile 2024
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ALLA FERRERO – Niente crisi: fatturato su del 4%, utile pre-imposte da 900 milioni

Il giro d'affari della multinazionale con sede ad Alba tocca gli 8,4 miliardi grazie alle buone vendite in Asia, Russia, Usa, Canada, Brasile, Messico e Turchia. Cala invece il mercato del Sud Europa. Il gruppo dolciario dà lavoro a più di 34 mila persone

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Non si arresta la crescita del giro d’affari del gruppo Ferrero. L’azienda dolciaria di Alba ha chiuso il bilancio consolidato al 31 agosto 2014 con un fatturato di 8,4 miliardi di euro, in crescita del 3,9% rispetto al periodo precedente, che aveva chiuso con 8,1 miliardi.

Nonostante le difficoltà nel contesto internazionale, le vendite dei prodotti Ferrero hanno confermato e, in alcuni casi migliorato, le performance in Asia, Russia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico e Turchia.

In forte crescita anche i mercati del Medio Oriente. Le note dolenti riguardano invece il Sud Europa, Italia compresa, in cui il mercato dei dolci Ferrero è in lieve calo.

In termini di prodotti, sono andati molto bene Kinder Joy-Merendero (più 29%), Kinder Bueno (più 10%), Kinder Sorpresa (più 9%) e Ferrero Rocher (più 6%). Buone anche le performance di Tic Tac e Nutella.

Il risultato d’esercizio del Gruppo beneficia, a fronte di un risultato operativo sostanzialmente stabile, di un miglioramento del risultato finanziario, con un utile prima delle imposte di 907 milioni di euro (+14,2% rispetto all’esercizio precedente).

I nuovi investimenti realizzati da Ferrero nell’ultimo esercizio sono risultati pari a 537 milioni di Euro, dei quali 458 milioni (5,4% delle vendite) indirizzati al potenziamento delle attività industriali e produttive, principalmente in Italia, Germania, Canada, India, Brasile, Messico e Cina.

Il Gruppo Ferrero ha continuato a rafforzare la propria presenza nel mercato delle nocciole, per garantire e migliorare la qualità di una materia prima fondamentale ed assicurare un gusto unico a prodotti quali Nutella, Ferrero Rocher e Kinder Bueno.

Il Gruppo ha, infatti, annunciato a luglio 2014 l’acquisizione del 100% del gruppo a gestione familiare Oltan, un operatore leader nel mercato della fornitura, lavorazione e vendita di nocciole con circa 500 milioni di USD di fatturato annuo.

“L’acquisizione- sottolinea una nota – consoliderà l’impegno sociale di Ferrero per uno stile di coltivazione sostenibile, già attivo in Turchia attraverso il programma dedicato “Ferrero Farming Values” (FFV)”.

Nel periodo 2013-14 in media hanno lavorato per il gruppo Ferrero 24.836 dipendenti, contro i 22.831 dell’annata 2012-2013. Più precisamente, l’organico al 31 Agosto 2014 è pari 27.457 unità (24.777 al 31 Agosto 2013). Se si tiene conto dei collaboratori esterni, l’azienda dolciaria piemontese dà lavoro a 34.236 persone.

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