giovedì 11 Aprile 2024
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Zaira Luisi, Nescafé: «Cena, aperitivo e Millennials sono i trend da cavalcare»

Zaira Luisi: “Quello che abbiamo lanciato questa estate è stata una campagna cocktail a 360 gradi, realizzata sia per il retail sia per i consumatori. Sul canale professionale si utilizzano il solubile ma soprattutto i grani. Abbiamo fatto creare dal nostro bartender Flavio Angiolillo un menù di cocktails a base di caffè con una particolarità: essere il più semplice e differenziato possibile, per dare la possibilità ai clienti di poterli proporre in modo veloce al consumatore."

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MILANO – In occasione della Giornata internazionale del caffè del 1° ottobre e di Milanocaffè 1-3 ottobre, abbiamo intervistato Zaira Luisi, brand manager Nescafé Out of Home. L’azienda infatti, ha organizzato presso il suo partner commerciale Base Milano, un brunch tematico nella giornata del 3 ottobre, in cui si trovava un’installazione realizzata dalla blogger Giulia Soldati per un’esperienza di caffè brandizzata Nescafé. Gli ospiti hanno potuto interagire con la bevanda in tutte le sue forme. L’obiettivo? Quello di celebrarla, facendo un po’ di cultura per il pubblico: presente anche un professionista che ha spiegato il prodotto, la sua preparazione, la sua trasformazione anche dal chicco sino al solubile e infine una fase di assaggio.

Zaira Luisi, lei come la vede questa Giornata internazionale del caffè?

“Io ho molte aspettative per questa particolare giornata, perché un po’ simboleggia l’apertura e la ripartenza dopo questi due anni passati: sarebbe un appuntamento da dedicare a tutti gli esercizi che sono rimasti chiusi. Il caffè per noi è stato, anche durante la pandemia, simbolo della speranza: anche chiusi in casa, c’era sempre il motivo di prendersi un caffè magari da asporto da portare nelle proprie cucine. È sicuramente uno dei prodotti che è mancato di più ai consumatori e che quindi è stato uno tra i primi a ripartire.”

Il consumo fuori casa come è cambiato rispetto allo scoppio della pandemia?

“Dai dati di TradeLab che riceviamo in Nescafé, riusciamo a controllare l’evoluzione dei consumi nel fuori casa quasi mensilmente. Il trend che continua ad affermarsi è lo spostamento dalle occasioni più tradizionali come la colazione, verso ad altre occasioni: se guardiamo la ripartizione delle vendite nei locali per occasioni di consumo, la differenza tra il primo periodo dell’anno e quello tra maggio-luglio, registra un aumento verso il primo pomeriggio, la cena e il dopo cena. Le persone hanno voglia di tornare a consumare fuori casa e, forse anche complice lo smart working, ha voglia di farlo nelle ore più tarde, dal periodo dell’aperitivo.

Anche il pranzo e la prima colazione stanno recuperando le visite del 2019, ma parallelamente l’aperitivo e la cena stanno molto crescendo rispetto a due anni fa. Questo ovviamente ha come risultato il consumo di caffè: per antonomasia bevanda che si ordina la mattina al bar e che ora si sta spostando in altre fasce della giornata con un suggerimento verso nuove forme di consumo di caffè più adatte a momenti differenti della
giornata.”

Sta crescendo la richiesta di metodi alternativi erogativi del caffè?

“L’Italia non è il principale mercato per l’estrazione in filtro, siamo ancora dei followers. Però negli ultimi anni questa tendenza è in crescita: in Europa il cold brew è cresciuto del 20% ad esempio. Questo fenomeno cambia il modo di intendere il caffè come momento di pausa da godere. Anche il rafforzamento del trend degli specialty coffee in Italia e l’attenzione alle origini è crescente, e sta portando molti baristi in primis e poi i consumatori, a sensibilizzarsi sulla qualità dell’estrazione. Che si tratti di un espresso fatto
bene oppure di una soluzione in filtro che esalta lo spettro aromatico di una miscela, questa attenzione è figlia di una maggiore cultura del caffè anche in Italia.”

Zaira Luisi, quali sono i principali attori di questa trasformazione e quindi il target su cui punta Nescafé

“Dalle nostre ricerche emerge in modo chiaro che i Millennials sono i principali estimatori di queste estrazioni alternative: ben oltre la metà dei consumatori di caffè filtro appartengono a questa fascia anagrafica. Da questo dato ci si aspetta che saranno loro a trainare il cambiamento. Nescafé punta proprio su di loro, con la nuova proposta di caffè in tutte le sue forme, che ovviamente si rivolgeva già a un target di famiglie giovani, con il solubile, ma che prevede ora una gamma professional molto forte ed estesa che comprende anche i grani: l’obiettivo è quello di proporre l’intera linea allo stesso target Nescafé Millennials. Come lo si fa? Anche attraverso delle proposte di caffè ricettate.”

Quali sono quindi i menù?

Coffee Manhattan

Zaira Luisi: “Quello che abbiamo lanciato questa estate è stata una campagna cocktail a 360 gradi, realizzata sia per il retail sia per i consumatori. Sul canale professionale si utilizzano il solubile ma soprattutto i grani. Abbiamo fatto creare dal nostro bartender Flavio Angiolillo un menù di cocktails a base di caffè con una particolarità: essere il più semplice e differenziato possibile, per dare la possibilità ai clienti di poterli proporre in modo veloce al consumatore.

Un cocktail è il Coffee Manhattan pensato sia per i consumatori sia per i bar. Altre ricette aggiuntive sono state realizzate dal bartender Fabiano Bucci mirate proprio per i clienti.”

Zaira Luisi, perché i baristi dovrebbero adottare queste proposte per il loro locale?

“Innanzitutto perché i consumi stanno cambiando. È importante quindi ora dare una mano ai baristi per ampliare il loro menù e offrire nuove occasioni di consumo con il caffè ad alto valore aggiunto. Il cocktail a differenza dell’espresso lo si può servire a un prezzo consumo molto più alto, 7/8 euro, con un margine del 90%. Questo consumo offre al gestore un margine alto con una quantità di caffè per l’espresso, per il barista è una buona opportunità di fatturato aggiuntivo.”

Avete pensato a ricette che si prestano anche all’inverno?

Zaira Luisi conclude: “Sì, ci stiamo lavorando. Per l’inverno abbiamo già proposto dei menù di caffè ricettati l’anno scorso per la coccola del momento. Stiamo quindi aggiornandolo in modo da offrire una novità anche ai nostri clienti.”

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