venerdì 12 Aprile 2024
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Vannelli a Boston per i mondiali WBC, con la sua speciale tecnica del multi dosing system

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MILANO – Il World Barista Championship è sempre più vicina: la meta è Boston, ben lontana dal suolo italiano, ma i nostri campioni non vedono la distanza, ma solo la competizione. Una meta per la quale Alessandro Galtieri nella sezione brewing e Giacomo Vannelli per quella baristi caffetteria, hanno sacrificato tempo ed energie. Vediamo dunque con il diretto interessato, il campione nazionale 2019 Vannelli, in che modo sta vivendo questa delicata fase di pre-gara.

La vicinanza con i campionati di Rimini l’ha convinta a impostare la prova in maniera simile oppure ha pensato a qualcosa di diverso?

“Sì, effettivamente la vicinanza ai campionati italiani e quelli mondiali, mi hanno portato a ricreare una prova molto simile. Ci saranno soltanto delle piccole differenze nel signature drink e nei caffè, che saranno diversi. Ma sostanzialmente, la gara sarà molto vicina a quella di Rimini.”

Al Mondiale il caffè conta tantissimo ma anche la tecnica: lei che cosa sta realizzando?

“Il caffè conta tantissimo. Ai mondiali poi ha la sua importanza anche il discorso più tecnico. E da questo punto di vista riproporrò l’innovazione che ho portato al Sigep, ovvero il multi dosing system. Che consiste nel macinare il caffè in tre micro dosi per migliorare la qualità in tazza e la curva di macinatura.”

Come riesce ad organizzarsi in questo periodo? Come si divide tra preparazione, lavoro e vita sociale?

“L’organizzazione in questo periodo è molto difficile. La vita sociale è assente. Il lavoro invece è in stand by. Ogni cosa è in visione dei mondiali. Fa parte del gioco, che dà grandi soddisfazioni ed emozioni e che però implica anche molti sacrifici.”

 

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