domenica 08 Giugno 2025

Dal 1999 all’Università del caffè, Moreno Faina: “Fin qui sono state formate oltre 366.000 persone”

ll Direttore: "La struttura dei corsi proposti dall’Università del Caffè sia in Italia che con il network delle filiali all’estero ha negli anni progressivamente ampliato e aggiornato l’offerta formativa."

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  • TME Cialdy Evo

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TRIESTE – L’Università del Caffè di illycaffè ha superato la prova del tempo, con 25 anni alle spalle di servizio a tutti coloro che sono spinti dal desiderio di formarsi e sviluppare competenze sulla filiera del chicco. Cosa c’è dietro un lavoro che riempie ancora oggi questi banchi di scuola e consegna al mercato i nuovi operatori del domani? La risposta arriva dal Direttore, Moreno Faina.

25 anni di Università del Caffè: partiamo proprio dal concetto di Università, che è particolare rispetto alle tante Scuole di formazione o Academy che poi sono nate di recente

“L’Università del Caffè nasce in illycaffè nel 1999 con la vocazione di sostenere la crescita e il miglioramento dell’intera filiera del caffè attraverso la formazione, la ricerca e la divulgazione della cultura del caffè sostenibile e di qualità. Questo patrimonio di esperienza e competenza è stato tradotto in progetti e attività didattiche e culturali che hanno elevato gli standard di riferimento, ponendo nuove sfide all’intero mercato del caffè.

In questi anni, l’impegno nel rispondere alle necessità dei diversi attori coinvolti lungo la filiera del caffè ha trovato, nella condivisione e nella divulgazione della conoscenza, un fattore cruciale per competere.

Questa attitudine verso il mercato ha posto al centro la creazione di valore nel tempo, attraverso la sostenibilità e la trasparenza, ed ha allargato gli ambiti di intervento, dal rapporto diretto con i professionisti dell’ospitalità al supporto di conoscenza e sensoriale per il consumatore finale fino alla condivisione delle migliori e più sostenibili pratiche agronomiche con i produttori di caffè.”

Quanti professionisti formati fin qui e quanti dall’Italia?

“L’Università del Caffè, attraverso le sue attività didattiche, di ricerca e di pubblicazione, contribuisce al miglioramento continuo della qualità del caffè in tutti i suoi aspetti: nei processi produttivi, nella preparazione delle bevande e nei servizi al cliente finale.

Dal 1999 a oggi, sono state formate oltre 366.000 persone, professionisti e consumatori, tra queste, più di 13.000 produttori di caffè, quasi la totalità dei nostri fornitori di caffè verde. Solamente nel 2024 sono state formate 18.200 professionisti e consumatori dei quali 6.700 in Italia.

I docenti delle 24 sedi UdC (compresa la sede di Trieste) seguono un percorso di accreditamento (che deve essere confermato annualmente) certificato da ACS (Assurance and Certification Solutions) all’interno di uno schema di certificazione. L’obiettivo è uscire dalla propria autoreferenzialità nel dare evidenza del proprio Know How e delle proprie competenze, attraverso la garanzia di un ente terzo.

Perché ancora oggi funziona questo vostra proposta formativa?

“La base di una proposta formativa vincente e contemporanea sta nella convinzione che la conoscenza rappresenti un investimento necessario per innalzare il valore economico, sociale e culturale del mercato del caffè e dei suoi protagonisti. Solamente una cultura diffusa della qualità può garantire una crescita sana e virtuosa, e in quanto tale, sostenibile.

La proposta formativa, diversificata per livelli di approfondimento, competenza ed esperienza pregressa, è dedicata ai produttori di caffè direttamente nelle piantagioni, al fine di produrre un caffè di qualità superiore sviluppando le migliori pratiche agronomiche; ai baristi ed ai professionisti dell’ospitalità, per soddisfare pienamente i propri clienti offrendo loro un’eccellente prodotto, la conoscenza della sostenibilità della filiera e una completa esperienza sensoriale; ai consumatori, agli amanti del caffè per consentire loro di conoscere questo straordinario prodotto da una nuova prospettiva e renderlo una meravigliosa scoperta culturale e sensoriale.”

Avete modificato la struttura dei vostri corsi in base alle esigenze degli iscritti? In che modo?

“La struttura dei corsi proposti dall’Università del Caffè sia in Italia che con il network delle filiali all’estero ha negli anni progressivamente ampliato e aggiornato l’offerta formativa.

Il costante monitoraggio della filiera del caffè, delle ricerche, delle analisi e dei test tecnici e sensoriali e l’attenzione alle esigenze di professioni e consumatori, ci ha consentito di aggiornare l’albero della conoscenza alla base della costruzione dei nostri contenuti didattici ed ovviamente con la didattica dei corsi.

Nel tempo si sono aggiunti ai corsi di formazione tecnica sulla preparazione del caffè, tematiche che valorizzano la gestione dell’ambiente nel rapporto con le persone, i collaboratori, i clienti, la sostenibilità e la sensorialità.”

Chi sono gli iscritti generalmente?

“Direi un panorama internazionale molto vasto, dai professionisti dell’ospitalità agli amanti del caffè, dai giornalisti al personale e studenti delle istituzioni pubbliche o private.”

Cosa c’è nei prossimi 25 anni di Università del Caffè?

“Il progetto Università del Caffè è costantemente in evoluzione fin dalla sua nascita, nel 1999; il lavoro di squadra è sempre stato un elemento chiaro, distintivo, ricercato e vincente.

Nei primi 25 anni ho visto questi concetti trasformarsi da teorici a pratici e ci hanno fatto acquisire autorevolezza nella diffusione della conoscenza nel mondo del caffè di qualità, grazie alle costanti interazioni con partner, colleghi, clienti, coltivatori di caffè in tutto il mondo.

Tutto questo è gratificante per il team ed il network UdC che lo ha reso possibile. La prospettiva stimolante ovviamente è legata al futuro di questo progetto e agli obiettivi da raggiungere: Università del Caffè lavorerà per risultati ancora più ambiziosi, condividendo la conoscenza del caffè, i benefici del suo consumo, i vantaggi dell’agricoltura rigenerativa e ponendo la sostenibilità al centro della sua attenzione.

Università del Caffè crea, allena e fa crescere un vivaio di talenti, che diventano protagonisti o docenti all’interno del team per poi accompagnarli in un percorso di crescita personale e professionale.”

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