mercoledì 12 Novembre 2025
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Sal Da Vinci celebra 40 anni di carriera: “Rossetto e caffè mi ha cambiato la vita”

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rossetto e caffè espresso tommy cash
Il legame tra musica e caffè (immagine: Pixabay)

Il 6 settembre Sal Da Vinci festeggia 40 anni di carriera con un grande concerto in Piazza del Plebiscito, che sarà poi trasmesso su Canale 5. A Fanpage.it, l’artista racconta i ricordi del primo Sanremo, il teatro con il padre Mario Da Vinci e il successo inaspettato di Rossetto e Caffè.

Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Vincenzo Nasto per Fanpage.

I 40 anni di carriera di Sal Da Vinci

NAPOLI – Il prossimo 6 settembre, dopo oltre 40 anni tra musica, teatro, spettacoli musicali da record, Sal Da Vinci si esibirà da protagonista sul palco di Piazza Plebiscito. In un evento tanto atteso (che verrà trasmesso prossimamente su Canale 5), con un’orchestra dal vivo diretta da Adriano Pennino da 45 elementi, ci sarà finalmente l’abbraccio del cantante campano nei confronti di una città che, anche attraverso gli ascolti di Rossetto e caffè ha dato l’ennesimo cambiamento a una carriera che ha vissuto di alti e bassi.

Proprio Rossetto e caffè sancisce una nuova direzione musicale di Da Vinci, com’è possibile osservare anche nei singoli L’amore e tu e Non è vero che sto bene: la stessa che potrebbe portare, il prossimo febbraio, per la seconda volta il cantautore sul palco del Festival di Sanremo.

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Tiramisù World Cup: al via le registrazioni per i giudici

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Tiramisù (immagine concessa)

TREVISO – Sabato 13 settembre, è il giorno dei golosi. Si aprono le iscrizioni al click-day per poter diventare uno dei 100 giudici buongustai che durante i giorni delle selezioni hanno il compito di assaggiare i 240 tiramisù in gara dal 10 al 12 ottobre a Treviso.

Il click day

Solo 24 ore di tempo per poter entrare nel Registro dei giudici buongustai. Sabato 13 settembre si aprono le candidature per arrivare a Treviso con il compito di decretare quali fra i 240 Tiramisù in gara accedono alle fasi finali.

Il lavoro da svolgere è fra i più dolci che possano capitare, ma è anche impegnativo.

Ecco perché nel sito della Tiramisù World Cup è già possibile studiare il regolamento della gara per poi cimentarsi nel questionario di 15 domande che è online nel “click-day” dalle ore 10 del mattino.

Il questionario

“Posso arricchire con il rum il mio tiramisù?”, “È possibile aggiungere le gocce di cioccolato alla ricetta originale?”, “Devo utilizzare solo l’albume dell’uovo?”, “Miele anziché zucchero, è concesso?”.

Questi sono alcuni esempi delle domande del questionario, ma è sufficiente leggere il regolamento di gara o guardare i video delle edizioni passate per avere qualche suggerimento per le risposte corrette.

“Teniamo molto alla giuria popolare perché il Tiramisù è un dolce che nasce nelle nostre case ed è giusto che il primo assaggio spetti a chi lo prepara e lo gusta a compleanni e feste in compagnia di amici e parenti – suggerisce Francesco Redi, organizzatore della TWC, giunta quest’anno alla sua nona edizione – . Un piccolo spoiler: attraverso i nostri canali social daremo qualche consiglio utile a chi vuole diventare giudice. La giuria popolare ha una grande motivazione durante la competizione. Non solo, i nostri giudici buongustai sanno essere una forte spinta di entusiasmo e sanno dimostrarsi preparati nel decretare chi può accedere alle fasi finali”.

La gara

Manca poco all’evento che si tiene a Treviso da giovedì 10 a domenica 12 ottobre. Alla gara si sono già iscritti in moltissimi, tanto che ci sono ancora solamente pochi posti a disposizione.

Quest’anno, si registrano già concorrenti provenienti da Argentina, Australia, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Malesia, Olanda, Polonia, Scozia, Ungheria e Taiwan. Ovviamente, non mancano i concorrenti italiani, tra cui la predominanza non poteva che essere dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia.

Il Caffè Nazionale di Aosta celebra il terzo anniversario

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caffè nazionale aosta
Il Caffè Nazionale di Aosta

Il Caffè Nazionale di Aosta (ne abbiamo parlato qui) ha celebrato il 24 agosto il terzo anniversario con quattro appuntamenti all’insegna dell’eccellenza gastronomica e l’innovazione nel rispetto delle tradizioni locali. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale La Vallée.

L’anniversario del Caffè Nazionale di Aosta

AOSTA – Il 24 agosto, sono stati 4 gli appuntamenti per celebrare il terzo anniversario del Caffè Nazionale di Aosta, un traguardo che ha sancito la crescita di una partnership fondata sulla qualità, l’eccellenza gastronomica e l’innovazione nel rispetto delle tradizioni locali.

Per festeggiare questo importante evento, è stata organizzata una giornata speciale che coinvolge ospiti d’eccezione e una proposta culinaria di altissimo livello, dalla colazione alla cena, passando per un brunch insolito e un aperitivo curato da professionisti del settore.

La giornata si è aperto con la colazione d’autore, dove la creatività di Cesare Murzilli e Paolo Griffa si intreccia in un percorso di dolci inediti e sapori avvolgenti. Cesare Murzilli ha proposto il bauletto con banane, caramello e noci pecan, il cestino di frutta fresca con pain de gênes agli agrumi e crema pasticcera, assieme allo sfogliato al gianduia e nocciole pralinate; un trittico che celebra morbidezze, contrasti e profumi intensi.

Paolo Griffa ha firmato invece lo scrigno di mele in sfoglia caramellata, il nodino con crema al pistacchio siciliano e lampone e i pasteis de nata alla vaniglia, omaggio alla tradizione portoghese rivisitata con la sua inconfondibile eleganza.

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Gruppo Gimoka: ottenuta la certificazione per la parità di genere, Laura Vitali: Le persone, il pilastro della nostra filosofia”

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Il comitato della guida per la parità di genere (immagine concessa)

CINISELLO BALSAMO (Milano) – Il Gruppo Gimoka, tra le principali hot beverage company italiane operanti a livello internazionale, ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI/PDR 125:2022, rilasciata dell’ente certificatore Bureau Veritas Italia.

L’azienda, infatti, ha dimostrato di aver realizzato un sistema di gestione per la parità di genere teso al miglioramento continuo attraverso la promozione di politiche, azioni e processi finalizzati a garantire un ambiente di lavoro sempre più equo.

Questo impegno prevede un ambiente di lavoro inclusivo che rifiuti stereotipi di genere, discriminazioni di ogni tipo e qualsiasi forma di abuso.

Inoltre, il Gruppo incoraggia l’empowerment femminile e la diffusione, a tutti i livelli, di una cultura della diversità e dell’inclusione attraverso attività di formazione, comunicazione e sensibilizzazione sul tema.

La diversità e l’inclusione sono fondamentali per la cultura aziendale del Gruppo e costituiscono valori chiave che permettono a Gruppo Gimoka di crescere come organizzazione e di affrontare in modo proattivo le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Tra le azioni già realizzate in questo ambito nel piano triennale di intervento, ci sono: l’adozione e diffusione di politiche per le pari opportunità, per la Diversità e l’Inclusione (D&I) e contro le violenze nel mondo del lavoro, l’istituzione di un Comitato guida per la parità di genere equamente composto da donne e uomini, iniziative per il work life balance e maggior focus sui temi della genitorialità.

“Crediamo fermamente che valorizzare le diversità e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo ed equo sia un motore di crescita, innovazione e benessere per tutte le persone che fanno parte della nostra realtà. Questa certificazione conferma l’importanza della centralità delle persone come pilastro della filosofia del Gruppo” – ha affermato Laura Vitali, HR Manager di Gruppo Gimoka.

Fin da quando l’impresa era una piccola realtà a conduzione familiare, infatti, la valorizzazione dell’individuo ha rappresentato uno dei principali fattori di successo, contribuendo in modo decisivo alla crescita dell’intero Gruppo.

Oggi questa visione si traduce in un impegno più strutturato e visibile, con l’obiettivo di rafforzare concretamente i principi di pari opportunità, diversità e inclusione, affinché ogni scelta contribuisca a costruire un ambiente in cui tutte le persone si sentano accolte, riconosciute e parte di un progetto comune.

L’ottenimento di questa certificazione è parte integrante dell’Action Plan che Gruppo Gimoka si è dato in termini di Sostenibilità, che include un impegno ad assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze, eliminando le politiche e le pratiche discriminatorie e promuovendo una legislazione, politiche e azioni appropriata.

Essere un buon imprenditore, l’esperto: “Smettete di lavorare nell’azienda, ma fatelo su di essa”

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L'imprenditore (foto da pxhere.com)

MILANO – Arrivata in redazione un’interessante riflessione fatta da un esperto di gestione aziendale, che può essere utile per tutti i lettori che sono a capo di un’impresa grande o piccola che sia o comunque vorrebbero iniziare un percorso di questo genere: fare l’imprenditore non è un mestiere che si improvvisa e che deve rispettare delle linee piuttosto chiare. Una commistione, quella tra titolare e dipendente, che spesso si manifesta all’interno di molte realtà e che però potrebbe danneggiare il successo stesso dell’attività.

Riportiamo di seguito l’intervento di chi sa meglio di tanti questo tema.

Imprenditore: attenzione al proprio ruolo

“La maggior parte degli imprenditori lo sono diventati perché erano tecnicamente eccellenti in qualcosa: il miglior consulente, il più bravo artigiano, il miglior giornalista, il commerciale che chiudeva sempre.

Spesso hanno fatto la seguente assunzione:
“Se so fare bene questo lavoro, so gestire un’impresa che fa questo lavoro.”

Ma non è così.

Questa convinzione è una minaccia insidiosa perchè trasforma l’imprenditore in un super-dipendente che lavora nell’azienda, invece che sull’azienda.

Il problema?

Il 70% degli imprenditori è dominato dal Tecnico. Quello che ama “fare il lavoro” ma odia delegare, sistematizzare, pianificare.

Il risultato? Si diventa prigionieri dell’azienda.

Se ci riflettete Ray Kroc non ha costruito McDonald’s vendendo hamburger migliori.
Ha costruito McDonald’s creando un sistema che funzionava senza di lui.

Quando la vostra azienda produce risultati prevedibili, anche se siete in vacanza (totalmente assenti) per un mese avete costruito qualcosa di prezioso. Quando invece siete sempre indispensabili, avete ipotecato il futuro della vostra attività.

Fate questo test:

La vostra azienda può funzionare un mese o un anno senza di voi?
I vostri collaboratori sanno esattamente cosa fare e come farlo?
Avete processi documentati per ogni attività critica?
Misurate sistematicamente i risultati chiave del business?

Se avete risposto “no” a una sola di queste domande, avete un problema.

La domanda che cambia davvero la prospettiva è:

“Se doveste vendere la vostra azienda domani, quanto varrebbe senza di voi?”

Se la risposta vi fa venire i brividi… è ora di smettere di lavorare nell’azienda e iniziare a lavorare sull’azienda.

La vostra libertà imprenditoriale inizia nel momento in cui smettete di essere indispensabile.

Buona riflessione e buona vacanza.”

Report Ico: ecco perché i prezzi del caffè si sono impennati ad agosto

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Ico export mondiale prezzi caffè robusta G7 mercati
Il logo dell'Ico

MILANO – Agosto caldo sul fronte dei prezzi del caffè: secondo i dati contenuti nel nuovo report dell’Ico – diffuso nel tardo pomeriggio di ieri – la media mensile dell’indicatore composto Ico si è rivalutata del 14,6% invertendo un trend negativo che durava da 5 mesi e risalendo a 297,05 centesimi. In netta ripresa, dunque, anche se lontana dai picchi di inizio anno.

Ancora più impressionante la progressione della media giornaliera dell’indicatore composto, che è passata dal minimo di 249,12 centesimi del 1° agosto a un massimo di 344,64 centesimi, il 27 agosto, per chiudere il mese, il 29 agosto, a 337,40 centesimi, con una rivalutazione di oltre un terzo (+35,4) tra il primo e l’ultimo giorno di contrattazione.

Gli incrementi di prezzo maggiori si registrano sul fronte dei robusta: la media mensile dell’indicatore dei robusta registra infatti un +19,1%, a 199,13 centesimi. Vola anche l’indicatore della borsa di Londra, a sua volta in crescita del 18,2%.

Incrementi in doppia cifra pure per gli indicatori degli arabica, con le medie mensili di colombiani dolci, altri dolci e brasiliani naturali, che guadagnano rispettivamente il 13,8%, 12,5% e 13,4%, nonché l’indicatore della borsa di New York in rialzo del 13,6%.

Nella sua analisi, l’Ico attribuisce questa brusca ripresa dei prezzi, in primo luogo, ai seguenti fattori

1) L’effetto dei dazi Usa al 50% sul caffè brasiliano, che hanno influenzato il comportamento del mercato in Brasile. I prezzi elevati delle ultime due annate di raccolto hanno portato a una forte riduzione delle scorte e rafforzato, nel contempo, la capitalizzazione dei produttori.

La migliorata posizione finanziaria (grazie anche ai contributi record forniti dallo stato, attraverso Funcafé) fa sì che i essi siano in grado di gestire questo periodo con calma e senza dovere affrettarsi a vendere subito il caffè del nuovo raccolto.

2) Anche per questo, la commercializzazione del nuovo raccolto procede a rilento: a operazioni di raccolta pressoché concluse è stato infatti commercializzato appena il 35% della produzione 2025/26, stando alle stime di Safras & Mercado.

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HostMilano: con l’opzione Early Bird la tariffa è scontata fino al 17 settembre

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Il ritorno di HostMilano (immagine concessa)

MILANO – Per chi opera nell’horeca la data del 17 settembre 2025 rappresenta una deadline imperdibile: è infatti l’ultimo giorno in cui sarà possibile acquistare i biglietti per HostMilano 2025 a prezzo scontato con l’opzione Early Bird. Con un investimento contenuto (da 54 euro per un giorno a 112 euro per l’accesso completo, anziché 72 o 149), non solo si risparmiano tempo e risorse, ma si accede a tutto il valore di HostMilano: l’intero catalogo espositori, la digital platform per pianificare l’agenda, la partecipazione agli eventi, e occasioni strategiche di networking.

Il ritorno di HostMilano

HostMilano è molto più di una fiera: è un hub globale del mondo della ristorazione e dell’accoglienza, con oltre 1.900 espositori attesi, eventi specializzati, piattaforme di matching e osservatori su tendenze internazionali.

Registrarsi è semplice: basta creare un Fiera ID, la nuova utenza unificata di Fiera Milano, che darà accesso anche all’app e alla piattaforma digitale di Host. Il sistema funziona in modo fluido e duraturo: una volta creato, sarà possibile riutilizzarlo per le future edizioni.

Prenotare ora significa bloccare il prezzo migliore e assicurarsi un ruolo fin da subito nella più importante piattaforma del settore horeca al mondo.

L’appuntamento è a Fiera Milano dal 17 al 21 ottobre prossimi. Ma, prima ancora, è sulla biglietteria online di Host Milano entro il 17 settembre.

E a Rho Fiera, il cioccolato protagonista con il maestro Davide Comaschi

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Il cioccolato a HostMilano (immagine concessa)

MILANO – Debutta a HostMilano 2025 il nuovo evento curato da Davide Comaschi, tra showcooking, degustazioni e storytelling per raccontare l’artigianalità e la cultura del “cibo degli dei”. Sarà uno degli appuntamenti più attesi della prossima edizione di Host, a Fiera Milano dal 17 al 21 ottobre prossimi: si chiama sCIOCk – Cioccolato in Movimento ed è il nuovo format interamente dedicato all’universo del cioccolato artigianale e gourmet.

Il nome è un gioco di parole che richiama sorpresa e dinamicità, per un evento pensato come una vera e propria celebrazione della creatività, del gusto e della professionalità che animano questo comparto in continua trasformazione.

Ideato e curato da Davide Comaschi, maestro del cioccolato riconosciuto a livello internazionale e già vincitore del World Chocolate Masters, sCIOCk sarà un grande laboratorio esperienziale che metterà al centro i protagonisti della filiera – dai cioccolatieri agli chef, dai gelatieri ai pasticceri, passando per torrefattori, bartender, ristoratori e naturalmente i produttori – per esplorare nuove contaminazioni, valorizzare le eccellenze italiane e raccontare, attraverso il linguaggio del cioccolato, il legame tra territori, artigianato e cultura del cibo.

“Il nostro obiettivo è dare vita a un palcoscenico per i migliori interpreti del cioccolato – spiega Comaschi – in grado di valorizzarne l’artigianalità e la qualità attraverso format esperienziali. sCIOCk sarà uno spazio aperto al confronto, all’ispirazione e alla sperimentazione, dove il cioccolato diventa linguaggio contemporaneo e veicolo di cultura”.

Un’arena animata da un ricco programma di eventi, denso di grandi nomi italiani e internazionali, in cui si alterneranno showcooking, degustazioni guidate, momenti di storytelling e approfondimento tecnico, per raccontare il cioccolato da una pluralità di punti di vista: dalla lavorazione alla creatività, dalle tecniche di produzione alle più innovative applicazioni nella cucina gourmet, nella mixology e nella caffetteria. Grande attenzione sarà riservata al cacao di qualità, ai prodotti monorigine, alle filiere sostenibili e alle nuove forme di consumo che uniscono il piacere sensoriale con l’etica produttiva.

Un’occasione imperdibile per scoprire da vicino i trend emergenti, entrare in contatto con i protagonisti dell’eccellenza italiana e internazionale e generare nuove opportunità di business in uno dei settori più dinamici e creativi del food contemporaneo.

Come fare per non perderselo? Basta assicurarsi subito il proprio accesso a Host 2025: i biglietti sono disponibili online con tariffe scontate grazie all’opzione Early Bird, valida solo fino al 17 settembre.

Coca-Cola: ipotesi sulla cessione della catena Costa Coffee valutabile sui 2 mld

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Costa Coffee vending
Il logo di Costa Coffee

Secondo le indiscrezioni riportate da Sky News, Coca-Cola starebbe negoziando la vendita della catena di caffetterie Costa Coffee. La valutazione attuale di Costa Coffee potrebbe aggirarsi intorno ai 2 miliardi di sterline (circa 2,31 miliardi di euro). Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato su La Stampa.

Coca-Cola e la possibile vendita della catena Costa Coffee

MILANO – Coca-Cola sta negoziando la vendita di Costa, la più grande catena di caffetterie del Regno Unito, acquisita nel 2018 per 3,9 miliardi di sterline. Secondo le indiscrezioni riportate da Sky News, il colosso statunitense sta collaborando con la banca d’affari Lazard per una valutazione delle attività di Costa e la conseguente possibile cessione.

Secondo Sky, come poi ha riportato anche La Stampa, sono già stati avviati colloqui preliminari con alcuni potenziali acquirenti, tra cui fondi di private equity, e le offerte indicative sono attese entro l’inizio dell’autunno.

Tuttavia, fonti anonime, come precisa La Stampa, hanno sottolineato che Coca-Cola potrebbe decidere di non procedere con la vendita.

Come ha poi specificato la stessa Sky News: “I responsabili della comunicazione di Coca-Cola negli Stati Uniti e nel Regno Unito non hanno risposto a una serie di e-mail e telefonate da parte di Sky News che chiedeva un commento sui suoi piani per Costa.

Un portavoce di Lazard ha rifiutato di commentare.”

Costa Coffee opera in oltre 50 Paesi, con più di 2.000 punti vendita nel Regno Unito

Ma nonostante questo il colosso di Atlanta sta valutando diverse opzioni per il futuro. Compresa la cessione. Nel 2023, l’azienda ha registrato ricavi per 1,22 miliardi di sterline, in aumento del 9% rispetto all’anno precedente, ma ancora al di sotto dei 1,3 miliardi del 2018, anno precedente all’acquisizione da parte di Coca-Cola.

La mossa su Costa nel 2018 aveva l’obiettivo di diversificare il portafoglio di Coca-Cola, riducendo la dipendenza dalle bevande zuccherate e entrando nel mercato globale del caffè, in concorrenza con marchi come Starbucks e Nestlé. Nonostante ciò, l’azienda ha registrato performance inferiori alle aspettative. L’amministratore delegato James Quincey ha dichiarato di recente come riporta La Stampa: “Abbiamo investito molto e vogliamo che quel denaro lavori al meglio”.

Cafezal presenta i nuovi corsi formativi di settembre

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Il calendario di settembre di Cafezal (immagine concessa)

MILANO – La catena di caffetterie Cafezal annuncia i nuovi corsi di formazione per il mese di settembre. Grazie alle nuove proposte didattiche, sarà possibile scatenare il proprio barista interiore, scoprire i vari sapori del caffè e vivere un mondo di delizie sensoriali.

Coffee Basic Skills

3 Settembre – Mer – dalle 14.00 alle 18.00

Cafezal Technical Hub – Via San Gregorio 29

Dalla selezione dei chicchi alla macinatura, fino alle tecniche per preparare espresso e caffè filtro. Un’esperienza completa per chi vuole diventare un esperto di caffè. Al costo di 100 euro.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

Latte Art Livello 1

In pochi semplici passaggi, imparerai a montare la schiuma perfetta e tutte le tecniche per dare vita a disegni che rendono ogni caffè unico. Al costo di 25 euro.
Durata: 1h30
Settembre 6 – dalle 10.30 alle 12.00 (Italiano)
Settembre 10 – dalle 10.30 alle 12.00 (Italiano)
Coffee Hub – Viale Premuda 14
Per maggiori informazioni basta cliccare qui

Coffee Brewing Essentials

In questo corso si esploreranno le tecniche di preparazione manuale e si imparerà a preparare un caffè filtrato perfetto utilizzando V60, AeroPress e French Press. Al costo di 30 euro.
Settembre 6 – Sabato – Dalle 14 alle 16
Coffee Hub – Viale Premuda 14
Per maggiori informazioni basta cliccare qui

Sensory Skills Liv.1

13 Settembre – Sab – dalle 10.30 alle 12.00

Coffee Hub – Viale Premuda 14, Milano

Impara a riconoscere aromi, acidità, dolcezza e tutte le sfumature che rendono unico un caffè specialty. Il costo è di 25 euro.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Sensory Skills Liv. 2

13 Settembre – Sab – dalle 14.00 alle 15.30

27 Settembre – dalle 14.00 alle 15.30

Coffee Hub – Viale Premuda 14, Milano

Un cupping per mettere alla prova i tuoi sensi. Si assaggeranno diversi caffè, esplorando aromi, corpo e after taste. Il costo è di 25 euro.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.
Brewing Advanced
17 Settembre – Mer – dalle 14.00 alle 17.00
Cafezal Technical Hub – Via San Gregorio 29
Precisione, tecnica e qualità. Scopri come perfezionare la tua V60 con i metodi della prima torrefazione specialty di Milano. Il costo è di 70 euro.
Per maggiori informazioni basta cliccare qui.
Latte Art Liv. 2
20 Settembre – Sabato – dalle 14.00 alle 15.30
Coffee Hub – Viale Premuda 14, Milano
In questo corso avanzato, perfezionerai il controllo del versaggio e imparerai a creare disegni più complessi, come tulipani, rosette e cigni. Al costo di 35 euro.
Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Scopri il caffè che bevi & Cupping

27 Settembre – Sab – dalle 10.30 alle 12.00

Coffee Hub – Viale Premuda 14, Milano

Un corso per assaggiare, capire e non confondere più uno specialty con un caffè commerciale. Al costo di 25 euro.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Barista Mood con Smeg

30 Settembre – Mar – dalle 15.00 alle 17.00

Cafezal Technical Hub – Via San Gregorio 29

Scopri il potenziale delle macchine Smeg e impara a fare espressi perfetti a casa, con tecnica e stile da barista.

Bonus: 1 mese gratuito di Coffee Subscription con macchina Smeg inclusa. Al costo di 25 euro.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui