domenica 24 Agosto 2025
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Gruppo Percassi, licenziatario di Starbucks, pronto all’acquisto del centro commerciale Orio Center dell’Aeroporto di Bergamo con Generali Real Estate

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Il logo di Percassi

Generali Real Estate e il Gruppo Percassi, licenziatario di Starbucks, sarebbero vicini a concludere un accordo con Commerz Real per rilevare l’Orio Center, il grande centro commerciale situato di fronte all’Aeroporto di Bergamo. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Beatrice Moroni per il portale d’informazione Bergamo News.

Il possibile acquisto di Gruppo Percassi

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” cantava Antonello Venditti. Deve essere così anche per Antonio Percassi che sarebbe pronto ad acquisire Orio Center, il grande centro commerciale di fronte all’aeroporto di Bergamo.

Inaugurato nel 1998 su iniziativa del Gruppo Percassi, il centro è stato successivamente ampliato nel 2017 con ulteriori 35.000 metri quadrati destinati ad aree food e retail.

L’acquisizione avverrebbe tramite un investimento paritetico all’interno di un fondo immobiliare regolamentato, e l’operazione valuterebbe l’immobile attorno ai 450 milioni di euro.

Generali agirebbe per conto del Pan-European Generali Shopping Centers Fund (GSCF), mentre Percassi, che ha gestito l’Orio Center sin dalla sua inaugurazione nel 1998, parteciperebbe in qualità di partner operativo e immobiliare.

L’Orio Center è attualmente considerato il centro commerciale più grande d’Italia in termini di superficie e varietà dell’offerta, e tra i più rilevanti a livello europeo.

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Caffè: consumarlo al mattino abbassa il rischio di morte, lo studio

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Una classica tazzina di espresso (immagine: Pixabay)

Uno studio recente pubblicato sulla rivista European Heart Journal ha dimostrato che le persone abituate a consumare il caffè al mattino rispetto ai non consumatori hanno il 16% di probabilità in meno di morire per qualsiasi causa e il 31% di possibilità in meno di morire per cause cardiovascolari. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Men’s Health italia e ripreso dal portale msn.

I benefici del caffè sulla salute

MILANO – Bere regolarmente caffè può abbassare il rischio di sviluppare alcune malattie croniche come il diabete di tipo 2 e non sembra incidere negativamente sul rischio complessivo di sviluppare disturbi cardiovascolari. Su questo la scienza è concorde: questa bevanda ha parecchi effetti benefici per il nostro organismo.

Ma i ricercatori hanno provato anche a fare di più e cioè individuare l’ora esatta per bere il caffè, cioè il momento migliore della giornata per assumere caffeina e fare in modo che questa non solo aiuti a stare più svegli, vigili e attenti ma anche a migliorare la salute del cuore.

Le persone abituate a consumare il caffè al mattino rispetto ai non consumatori hanno evidenziato il 16% di probabilità in meno di morire per qualsiasi causa e il 31% di possibilità in meno di morire per cause cardiovascolari.

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Caffè Borbone: la storia della torrefazione fondata da Massimo Renda

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Caffè Borbone logo
Il nuovo logo di Caffè Borbone

Caffè Borbone è riuscita a ritagliarsi un ruolo di primissimo piano nel mercato nazionale e internazionale del mondo dell’espresso. Fondata da Massimo Renda, la torrefazione si concentra inizialmente sulla lavorazione artigianale del caffè in grani e macinato, rivolta al mercato locale. Leggiamo di seguito l’approfondimento di Marta Ruggiero per il portale Business People.

Le origini di Caffè Borbone

CAIVANO (Napoli) – Caffè Borbone nasce ufficialmente nel 1997, ma affonda le sue radici nella tradizione partenopea del caffè: un’arte secolare che ha fatto di Napoli la capitale italiana dell’espresso. Fondata da Massimo Renda, la torrefazione si concentra inizialmente sulla lavorazione artigianale del caffè in grani e macinato, rivolta al mercato locale.

Il nome Borbone non è casuale: richiama la nobiltà e la regalità del Regno delle Due Sicilie, con l’intento di associare al marchio l’idea di qualità, prestigio e tradizione. Sin da subito, l’obiettivo è chiaro: portare il vero caffè napoletano nelle case di tutti gli italiani.

La svolta: il boom delle cialde e delle capsule

Il cambiamento, la possibilità di fare un cambio di passo importante, per Caffè Borbone, arriva nei primi anni Duemila, quando comincia a svilupparsi un nuovo segmento del mercato: le cialde e capsule monodose. Un modello di consumo più pratico, pulito e veloce rispetto alla moka, ideale per la vita moderna.

L’azienda riesce a comprendere in anticipo il potenziale di questo cambiamento e investe in maniera importante in tecnologia, packaging e compatibilità. Produce cialde E.S.E. – che sta per Easy Serving Espresso -, capsule compatibili con sistemi come Nespresso, Lavazza A Modo Mio e Nescafé Dolce Gusto.

In questo modo copre una larga fetta di mercato. Questa intuizione, combinata a un prezzo competitivo e a una qualità costante, permette al brand di diffondersi rapidamente in tutta Italia. In pochi anni, Borbone diventa uno dei marchi leader nel settore delle cialde e capsule compatibili.

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Parigi: ecco il caffè Le Procope, il più antico della città, nato nel 1686

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La torre Eiffel di Parigi (immagine: Pixabay)

Il caffè più antico di Parigi, secondo alcuni addirittura di tutto il mondo, è Le Procope, fondato nel 1686 da Francesco Procopio dei Coltelli, un cuoco italiano che lavorava nella Ville Lumière. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Laura Coll per il portale d’informazione Paris Secret.

Il caffè più antico di Parigi

PARIGI – Nel cuore del vivace quartiere di Saint-Germain-des-Prés si trova uno dei tesori più antichi della capitale. Il suo nome? Le Procope. Fu fondato nel 1686 da Francesco Procopio dei Coltelli, un cuoco italiano che lavorava nella Ville Lumière. Molto presto a Parigi questo caffè – oggi conosciuto come tra i più antichi del mondo – divenne il luogo più frequentato da artisti, pensatori e intellettuali dell’epoca.

Quando Procope fu fondato a Parigi, il successo fu immediato. Forse non lo sapevate, ma è stato uno dei primi caffè al mondo a servire il caffè, in un’epoca in cui questa bevanda era ancora considerata sconosciuta. Questo elegante locale, che non aveva nulla da invidiare ai migliori salotti letterari, divenne ben presto un vero e proprio ritrovo per i filosofi dell’Illuminismo. Si dice che Diderot, Voltaire e Rousseau abbiano rivisto il mondo qui, a lume di candela.

La leggenda vuole anche che nel cuore di Procope sia nata l’idea dell’Encyclopédie. Un altro aneddoto storico: si dice che anche Benjamin Franklin abbia frequentato il locale. È nel caffè più antico del mondo che l’inventore avrebbe gettato le basi della Costituzione americana. Mito o realtà? Comunque sia, Le Procope rimane un mito.

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illycaffè, 1°semestre con ricavi a 319 mln, +11% a tassi di cambio costanti e Coffee B, monodose senza capsule 100% compostabile

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Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè (immagine concessa)

TRIESTE – Nel primo semestre del 2025 i ricavi consolidati di illycaffè sono risultati pari a 319 milioni di euro, registrando un incremento dell’11% a tassi di cambio costanti rispetto all’esercizio precedente. La crescita organica conseguita nel primo semestre del 2025 è stata guidata principalmente da maggiori volumi in tutti i mercati chiave.

Il bilancio di illycaffè

L’Ebitda si è attestato a 48 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto all’esercizio precedente, grazie alla crescita organica e al continuo incremento dell’efficienza operativa del Gruppo. L’utile netto è risultato pari a 15 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto al 2024.

La posizione finanziaria netta è stata pari a 191 milioni di euro, in aumento del 32% rispetto all’esercizio precedente, principalmente per effetto degli investimenti industriali a sostegno dell’aumento della capacità produttiva e dell’aumento dei prezzi della materia prima.

Il lancio di Coffee Ball

illycaffè prosegue nel proprio percorso di innovazione sostenibile, annunciando il lancio sul mercato italiano del sistema monodose Coffee B, basato sulla Coffee Ball, una piccola sfera di caffè pressato rivestita da una pellicola protettiva di alginato, certificata 100% compostabile, e in grado di preservare l’aroma del caffè illy anche dopo l’apertura della confezione. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con Delica (Gruppo Migros) che ha sviluppato il brevetto.

Dopo il lancio nel 2024 in Svizzera, Francia e Germania, mercati nei quali è già presente un ampio parco macchine dedicato, e in considerazione dei risultati positivi ottenuti, illycaffè estenderà a settembre la distribuzione delle Coffee Balls anche in Italia, inizialmente sull’e-shop illy e nei negozi monomarca.

Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè ha commentato: “Abbiamo chiuso il primo semestre del 2024 con tutti gli indicatori economici in aumento grazie ad una solida crescita organica in tutti i principali mercati e canali. Nonostante il contesto macroeconomico e geopolitico restino complessi e, in particolare, i prezzi della materia prima continuino ad essere interessati da una spinta inflattiva sostenuta, i risultati conseguiti confermano la solidità del nostro percorso di crescita, fondato sull’espansione internazionale e sull’innovazione sostenibile”.

Scocchia: “In questa direzione si inserisce il lancio in Italia di Coffee B, la prima capsula senza capsula 100% compostabile, già introdotta con successo nel 2024 in Francia, Svizzera e Germania e ora pronta per il mercato domestico. Guardando alla seconda parte dell’anno, prevediamo che l’impatto dell’aumento dei costi della materia prima si farà sentire con maggiore intensità e di conseguenza ci aspettiamo una contrazione della marginalità rispetto ai livelli del primo semestre.”

Nel primo semestre del 2025 il gruppo ha consolidato ulteriormente la propria posizione di leadership in Italia nel segmento premium del mercato, crescendo del 12% rispetto all’anno precedente.

Gli Stati Uniti, mercato prioritario per il gruppo, hanno registrato una forte accelerazione (+21% rispetto al 2024) e anche i principali mercati europei sono risultati in forte crescita (+25%).

Tutti i canali sono risultati in crescita, in particolare la grande distribuzione organizzata (+38%) e l’e-commerce (+21%).

La scheda sintetica di illycaffè

Azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933 che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi, selezionando solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica. Ogni giorno vengono gustate più di 10 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.

Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.

Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 135 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale.

Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi conta 24 sedi nel mondo.

Colazioni da Collezione: la sola guida dedicata alla valutazione di questo primo pasto al centro dell’hotellerie

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Colazioni da collezione
La floating breakfast di Canne Bianche_Torre Canne (foto concessa)

MILANO – È recentissimo il lancio presso l’Excelsior Hotel Gallia di Milano, di Colazioni da Collezione, prima guida italiana interamente dedicata a questo primo momento della giornata all’interno delle strutture dell’ospitalità. Il progetto è stato registrato nel 2021 dalla giornalista gastronomica Sara De Bellis, innanzitutto appassionata di colazione, con un occhio di riguardo rispetto all’hotellerie.

Colazioni da Collezione opera a più voci, un’indagine svolta da una squadra di giornalisti e professionisti del food & travel

Scollegati da qualsiasi vincolo commerciale che possa influenzare i sopralluoghi e le interviste fatte sul posto. La qualità del servizio, dei prodotti, è il criterio guida di questo progetto che ha scelto la pigna nobiliare come logo – simbolo antico di abbondanza, accoglienza e protezione – presente in molte ville italiane e palazzi storici.

Al momento la Guida nasce completamente digitale, in più lingue e geolocalizzata e si articola in diverse schede fornite di legenda grafica. Indicati i seguenti fattori: qualità e assortimento del buffet, prodotti locali e preparazioni artigianali, presenza di pastry chef, mise en place, sorriso, atmosfera, racconto del territorio d’appartenenza, orari e costi per ospiti esterni.

Accanto a questo, parallelamente sviluppata una rivista “Colazioni d’Italia” in cui è possibile leggere diversi approfondimenti. A raccontare Colazioni da Collezione, la stessa Sara De Bellis.

Sara De Bellis, founder Colazioni da Collezione (foto concessa)

 

Colazioni da Collezione non può prescindere certo dal caffè: che ruolo ha nella guida?

“Certamente questa bevanda ha un ruolo primario. Abbiamo pensato ad una sezione dedicata alla sua presenza o meno all’interno delle stesse stanze, chiamata “Il Risveglio in camera”.

Essendo io in primis una caffeinomane, ci presto particolare attenzione, al punto che considero le strutture che offrono in stanza la possibilità di prepararsi in autonomia il caffè, come più attente alla cura degli ospiti.

Anche se si tratta di una preparazione con il sistema capsule o cialde, la preferisco di certo al niente o al bollitore con il caffè solubile. Almeno ho la possibilità di bere in qualsiasi momento e a seconda del bisogno, la mia dose caffeinica.

Poi consideriamo anche a ciò che si trova nel buffet, luogo in cui solitamente si ordina sia l’espresso che l’americano, che spesso, possiamo dirlo, viene estratto male. Negli hotel ancora più specializzati, le possibilità sono tante, fino ad arrivare in quelli in cui esistono delle selezioni particolari di caffè e di specialty coffee.

Quali sono i criteri con cui sono stati selezionati o verranno selezionate le strutture di ricezione?

Il Buffet artistico del Grand Hotel Alassio (foto concessa)

“C’è una differenza di valutazione anche se in questa prima fase non assegniamo ancora dei voti perché Colazioni da Collezione ora vuole solo essere una panoramica sulle strutture che propongono un’offerta particolare. Sappiamo che circa l’80% dei clienti fa attenzione alla colazione di qualità in queste strutture dove ormai i prezzi post- Covid sono schizzati alle stelle: la colazione quindi deve essere all’altezza del resto del servizio e giustificare i costi richiesti.

Per questo parliamo di colazioni meravigliose anche al di fuori degli hotel blasonati. In effetti, potremmo affermare che la vera bellezza della guida sarà tracciare anche gli agriturismi, i B&B e tutte quelle realtà che curano in maniera specifica questo momento.

Sottolineo un altro punto di forza di questo progetto: le recensioni sono libere, gratuite e nessuno paga niente per rientrare nell’elenco. Naturalmente poi accogliamo gli sponsor, ma la guida deve mantenersi libera nell’espressione e nello sviluppare dei report che poi consegniamo alla stessa proprietà per evidenziare punti di forza e di criticità.

Le schede presenti al suo interno includono sia le strutture recensite personalmente da noi che quelle che si sono distinte per altri canali e che noi abbiamo per ora solo tracciato.”

Colazioni da Collezione è una lettura globale, emozionale, un racconto di queste colazioni che si basa su un riassunto di alcuni principi condivisi rispetto a questo primo pasto.
Tra questi, fondamentale l’attenzione agli ingredienti e alle ricette legate al territorio, senza omologazione.

Attualmente sono state mappate 130 attività in una copertura nazionale, ogni regione ha 3 strutture segnalate. Colazione da Collezione è ancora in forte espansione e aggiunge Sara De Bellis: “Altro aspetto importante è il fatto che molte colazioni memorabili sono anche aperte agli esterni. Si può essere ospiti della città e non dell’hotel e potersi godere comunque quella colazione servita nella struttura hotellerie”.

Un prodotto di cui si sentiva il bisogno, perché la colazione nell’hotellerie è un tema molto discusso tra gli addetti ai lavori così come tra gli stessi consumatori: a questo punto non resta che seguirne gli sviluppi in giro per lo Stivale e magari, provare con mano la qualità raccontata dalla stessa guida, che è un continuo dialogo tra avventori e ricettori.

Mercati del caffè: il maltempo in Minas Gerais fa ripartire le borse, mentre cresce ancora la preoccupazione per l’Eudr

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mercati del caffè
crediti per la foto: PR Consulting Global

MILANO – Meteo brasiliano nuovamente in primo piano nei mercati del caffè. Ieri, lunedì 28 luglio 2025, entrambe le borse sono tornate a salire, a seguito degli aggiornamenti provenienti dalla coffee belt. In particolare, di un report di Sucden Financial Ltd., secondo il quale una forte grandinata, che ha colpito alcune aree del Minas Gerais, potrebbe avere arrecato danni alle colture.

A New York, il contratto per scadenza settembre è volato sino a un massimo di 306 centesimi, per chiudere a 301,70, in rialzo dell’1,4% rispetto a venerdì.

Guadagni ancora più consistenti a Londra, dove il contratto principale (settembre) si è rivalutato di $130 (+4%) terminando a 3.358 dollari.

A far volare la borsa dei robusta ha contribuito l’ultimo Cot, che evidenzia una posizione net short dei fondi pari a 4.628 contratti: il massimo degli ultimi 2 anni.

Quali le prospettive per i mercati del caffè, alla luce degli sviluppi recenti di mercato?

Per fare il punto prendiamo a prestito alcune delle considerazioni contenute in un articolo, a firma di Lorenzo Colantoni – responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali, un think tank indipendente, privato e non-profit, fondato nel lontano 1965, su iniziativa di Altiero Spinelli.

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Scotsman Ice presenta l’ultima installazione dispenser DXN nella Nuova Lounge Thai Airways a Bangkok

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L'ultima installazione Scotsman Ice nella Nuova Lounge Thai Airways a Bangkok (immagine concessa)

BANGKOK – Nel mondo dell’ospitalità di lusso, ogni dettaglio conta. E quando si parla di comfort ed esclusività nelle lounge aeroportuali di fascia alta, l’eccellenza non può che essere al centro dell’esperienza. In questo scenario d’élite, Scotsman Ice si conferma ancora una volta protagonista assoluta, consolidando la sua reputazione come regina delle lounge aeroportuali.

L’ultima installazione? Due dispenser DXN che offrono ghiaccio e acqua ai clienti, nella nuovissima lounge Thai Airways all’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok.

La lounge di Thai Airways a Bangkok, recentemente rinnovata con uno stile contemporaneo che fonde design orientale e tecnologia all’avanguardia, ha scelto Scotsman come partner per garantire agli ospiti un’esperienza impeccabile.

Il modello DXN installato nella lounge Thai Airways – fa parte della nuova linea EcoX – coniuga sostenibilità ambientale e performance superiori, rispondendo perfettamente alle esigenze di un traffico passeggeri internazionale sempre più attento alla qualità e al benessere.

L’installazione a Bangkok segna un ulteriore traguardo nel percorso globale di Scotsman Ice, presente già nelle più prestigiose lounge aeroportuali a Londra, Doha, Dubai, Singapore e New York.

REPA rafforza la collaborazione con OEM, clienti e comunità locale

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La sede di REPA in Italia (immagine concessa)

CESENA – Un inizio di anno intenso per il distributore di ricambi leader in Europa per le apparecchiature per ristorazione, refrigerazione, caffè e distributori automatici. A giugno, il team REPA dedicato alle catene di ristorazione rapida QSR ha partecipato alla convention internazionale di Burger King a Lisbona, presentando le sue soluzioni per semplificare la gestione dei ricambi ai franchisee di tutto il mondo.

Specialisti REPA hanno, inoltre, incontrato clienti e partner OEM al Sigep di Rimini, a Internorga di Amburgo e al World of Coffee di Ginevra per confrontarsi sulle azioni a supporto della loro attività e presentare a un pubblico nuovo i propri servizi.

La prima metà del 2025 ha visto nascere nuove partnership con i costruttori di apparecchiature OEM, come Ca- pic, Henkelman, Kide, Prática, Rocket Espresso Milano e Santos. Altri OEM, Dr. Coffee, Friulinox, Hemro Group, Silko e Welbilt, hanno esteso, a nuovi paesi, la partnership con REPA.

REPA Italia a supporto di vending, territorio e collaboratori

L’operazione di fusione per incorporazione di ATEL in REPA Italia del 31 maggio ha consentito a tutti gli operatori del vending di beneficiare di una consegna più rapida e di un’offerta più ampia di tutti ricambi e i componenti per la riparazione e la manutenzione dei distributori automatici.

Oltre all’attività di fornitura di ricambi, REPA Italia ha esteso il proprio sostegno verso iniziative culturali e benefiche locali, tra le quali Fondazione Romagna Solidale, ASD Skate School Cesena, Cesena Basket, ASD Torresavio e il festival musicale Acieloaperto organizzato da Retropop.

Il team REPA (immagine concessa)

Nel corso del primo semestre dell’anno, la sede di REPA Italia a Cesena ha ospitato anche diversi partner OEM, che hanno toccato con mano l’efficienza organizzativa dell’azienda, con una piacevole pausa alla mensa interna. Inaugurata lo scorso novembre per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei dipendenti, solo nel primo semestre 2025 il servizio mensa ha servito 13.760 pasti, con un ottimo riscontro da parte di tutti i collaboratori.

Alexander Wiegand, ceo di REPA, ha commentato: “Siamo solo a metà dell’anno, eppure molti progetti significativi sono già stati completati e numerosi altri saranno conclusi entro dicembre. Siamo davvero orgogliosi delle relazioni che continuiamo a costruire con i partner OEM e i clienti e delle iniziative locali che sosteniamo. Il 2025 si preannuncia come un’altra importante tappa nel nostro percorso di supporto a clienti e partner, offrendo le migliori soluzioni per i ricambi, capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.”

La scheda sintetica di REPA

 REPA è il principale distributore europeo di ricambi per apparecchiature per la ristorazione e la refrigerazione, macchine per il caffè e distributori automatici e partner di fiducia dei costruttori di apparecchiature (OEM), in grado di fornire il pezzo giusto al momento giusto.

Con il più grande stock di ricambi originali e universali al mondo, materiali di consumo e accessori, distribuiti da un network di centri logistici altamente automatizzati in tutta Europa e oltre, REPA garantisce i tempi di consegna più rapidi del settore.

Funzionalità potenziate dall’AI, immagini a 360°, disegni esplosi, manuali tecnici e altre funzioni di ricerca disponibili sulla piattaforma e-commerce e sulla app rendono semplice l’identificazione e l’ordine di ogni articolo. Un team di esperti del settore aiuta i clienti, in oltre 20 lingue, a trovare la soluzione perfetta per ogni riparazione.

Con REPA, la manutenzione quotidiana delle apparecchiature per la ristorazione non è mai stata così semplice. REPA è la divisione europea di Parts Town Unlimited.

Rhea per il Concorso lirico internazionale di Portofino con il premio Carlo Majer

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Rhea porta il gusto del caffè e della cultura alla competizione organizzata dall’Associazione Musicale Giovanni Bottesini, che si svolge ogni estate a Portofino (immagine concessa)

MILANO – In occasione dell’XI edizione del Concorso lirico internazionale di Portofino (CLIP) che si terrà dal 21 al 27 luglio, Rhea, tra i più importanti produttori al mondo di soluzioni automatizzate per la pausa caffè, annuncia la sua partecipazione all’evento in qualità di partner culturale

Nell’anno in cui celebra il suo 65° compleanno, il brand Rhea vuole ricordare la figura di Carlo Majer: intellettuale sensibile e raffinato, critico musicale e direttore artistico di teatri come il Regio di Torino e il San Carlo di Napoli, Carlo Majer, alla guida di Rhea per quasi 20 anni, ha saputo coniugare la cultura musicale con quella imprenditoriale nell’azienda fondata dal padre, lasciando un’impronta indelebile che ancora oggi ispira l’azienda in ogni sua manifestazione.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Musicale Giovanni Bottesini, nasce così il premio Carlo Majer che verrà assegnato ai primi tre giovani artisti selezionati dalla giuria del concorso, un tributo al suo lascito e un segno tangibile dell’impegno di Rhea nel promuovere la cultura attraverso il sostegno alle nuove generazioni.

Al primo classificato spetterà poi la prima edizione del “trofeo” ispirato ad un artwork originale realizzato dallo stesso Carlo durante la sua esperienza in Rhea.

E per non dimenticare il mondo del caffè, nel Teatrino di Portofino, sede delle selezioni, sarà presentata la macchina da caffè limited edition personalizzata per l’occasione, testimone del profondo legame dell’azienda con l’arte, la bellezza e l’innovazione culturale e quale espressione concreta di quel” tailor made” tipicamente “How we Made in Italy”.

“La musica e il caffè condividono un linguaggio fatto di sensi, di emozione, complessità e sensibilità. È proprio questa affinità che ci lega profondamente all’eredità culturale di Carlo e l’opera lirica. Il Premio Carlo Majer vuole significare l’impegno ereditato da Rhea a sostegno dell’arte e del talento, offrendo ai giovani interpreti non solo un riconoscimento, ma anche una piccola spinta verso il futuro.” afferma Andrea Pozzolini, ceo di Rhea.

La scheda sintetica di Rhea Vendors Group

Rhea Vendors Group, fondata da Aldo Doglioni Majer nel 1960, è tra i più importanti produttori al mondo di macchine per la pausa caffè. Da oltre sessant’anni, Rhea si contraddistingue per la forte impronta internazionale, design di altissimo livello, tecnologia all’avanguardia ed eccellenza del made in Italy. Con headquarters e produzione in provincia di Varese e filiali in 10 paesi esteri, Rhea ha il vanto di diffondere la cultura della pausa caffè in 100 Paesi di tutto il mondo.

Da player del mondo del vending a precursore nell’utilizzo della distribuzione automatica nei settori del new retail, hotellerie e out of home, Rhea conferma la propria vocazione a interpretare e anticipare un mercato in continua evoluzione.

Le nuove proposte di Rhea rivoluzionano il concetto dell’ospitalità, in contesti sia business che residenziali, con una proposta di valore per accrescere l’esperienza della pausa caffè.