mercoledì 22 Ottobre 2025
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Fabbri 1905 a HostMilano con il gelato su misura al bancone

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fabbri
Lo stand Fabbri 1905 (immagine concessa)

MILANO – Fabbri 1905 torna ad HostMilano, e lo fa in grande stile, in una veste nuova che non passa inosservata e accogliendo i visitatori in uno spazio aperto e accogliente che ospita al suo interno due truck completamente brandizzati con gli inconfondibili decori bianchi e blu che hanno reso l’azienda bolognese un’icona della cultura Made in Italy.

Fabbri Gelato System: il gelato incanta, il business cresce

All’interno dei truck è possibile vedere in azione la grande novità lanciata quest’anno da Fabbri 1905: il sistema rivoluzionario che trasforma la creazione del gelato in un momento di spettacolo e consente di realizzare un prodotto artigianale ovunque e in ogni momento. Completo di macchina, prodotti e ricette, il Fabbri Gelato System è facile da utilizzare e perfetto per arricchire la proposta di hotel, ristoranti, catering e in generale nel fuoricasa.

Ognuno dei due truck ospiterà un mantecatore, uno dedicato esclusivamente alla realizzazione del gelato e l’altro affiancato a una bar station, per dimostrarne alcune delle innumerevoli applicazioni nel mondo della mixology.

Fabbri 1905 e Fratelli Branca Distillerie uniscono le forze

Un’espressione dell’utilizzo di questo sistema nel mondo della miscelazione è Crema Gelato Liquore Caffè Borghetti. Un twist sorprendente del Liquore di vero Caffè espresso Borghetti nato dall’incontro tra Fabbri 1905 e Fratelli Branca Distillerie, due aziende storiche del Made in Italy che, in occasione di HostMilano, uniscono tradizione e innovazione in un mix di gelato, cocktail e passione italiana.

La collaborazione tra Fabbri 1905 e Branca, nel corso della fiera, è un’esplosione di creatività tanto da spingersi oltre i confini del bicchiere: con la giusta ispirazione, si possono creare cocktail, anche in versione gelato, con qualsiasi gusto immaginabile. Verrà, ad esempio, presentato Porn Star Martini Gelato, l’iconico cocktail a base di Vodka Sernova, che si trasforma in un gelato grazie al metodo Fabbri Gelato System.

Una proposta di forte impatto pensata per i locali in cerca di nuove opportunità di business.

Per quanto riguarda il mondo della mixology, HostMilano sarà l’occasione per mostrare alcuni esempi di combinazioni sorprendenti, insieme a due nuovi cocktail pensati per l’aperitivo.

Il primo è un’interpretazione del classico di Fabbri 1905, “Un americano a Bologna”, realizzato con Marendry e Carpano Rosso. Il secondo, dal nome esotico “Fernandita”, reinterpreta il cocktail più amato in Argentina e nasce dal mix di Fernet, Mixybar Cola e Amarena Fabbri.

OraSì, brand vegetale di Unigrà, presenta a Rho Fiera il bar plant based

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Croissant vuoto OraSì
Il croissant vuoto OraSì (immagine concessa)

MILANO – A HostMilano 2025 (17-21 ottobre 2025) OraSì, brand vegetale di Unigrà, porta in scena un concept unico: il bar italiano reinterpretato in chiave plant based. Uno spazio immersivo, al padiglione 18 – stand D11, dove i professionisti horeca potranno scoprire come ogni momento di consumo – dalla colazione al dopo pasto – possa essere reinterpretato in chiave vegetale, mantenendo gusto e qualità tipicamente italiani.

Novità di prodotto: bevande, frappè e croissant

Tra le novità che debuttano in fiera:

• La nuova bevanda alla banana OraSì Barista, che amplia la gamma di referenze già apprezzate da baristi e consumatori (soia, avena, mandorla, cocco, nocciola). Ideale per ogni tipo di preparazione, calda e fredda, unisce facilità di utilizzo – grazie a ricettazioni sviluppate appositamente per il canale professionale – a performance eccellenti in montata e gusto equilibrato, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

• Il ricettario dei frappè plant based, sviluppato da Jessica Pintossi (vincitrice dell’OraSì Barista Award 2023) partendo dal gelato OraSì e dalle bevande OraSì, per una merenda 100% vegetale fresca e golosa.

• Il nuovo Croissant OraSì Mandorla by Martini Frozen, realizzato con bevanda vegetale di mandorla OraSì: impasto soffice, topping croccante alle mandorle caramellate, grande versatilità di utilizzo. Una proposta vegan certificata Vegan Ok, pensata per accompagnare colazioni e pause dolci con una ricercatezza tutta italiana.

Gelato 100% vegetale con la firma di Marco Pedron

Lo spazio espositivo ospiterà anche il corner gelateria, con le basi vegetali OraSì Gelato (Avena, Avena gusto Biscotto, Avena gusto Caramello Salato) arricchite dai nuovi abbinamenti creati dal pastry chef Marco Pedron.

Quattro creazioni inedite – Ready to run, Mirtillo cocco salvia, Albicocca di campo, Specialty Coffee – per una vetrina gelato tutta vegetale, emblema di creatività e savoir-faire italiano declinato in chiave plant based.

Competizione e spettacolo: l’OraSì Barista Award

Lo stand sarà animato da eventi live e showcooking. Sabato 18, nel pomeriggio, e lunedì 20 ottobre al mattino ci saranno le demo di latte art con Carmen Clemente, campionessa mondiale e brand ambassador OraSì.

Domenica 19 ottobre, nel pomeriggio, torna la sfida dedicata ai professionisti del bar, con cinque finalisti impegnati nella seconda edizione dell’OraSì Barista Award. Cappuccini vegetali e drink creativi saranno al centro della competizione, valutata da una giuria di esperti.

Il vincitore si aggiudicherà un Corso di Latte Art con Carmen Clemente mentre due premi speciali saranno assegnati dai partner Mokador (miglior preparazione analcolica a base caffè) e Del Monte (miglior ricetta con i Fruit Juice Del Monte). Il concorso conferma la missione di OraSì: valorizzare la professionalità dei baristi e ispirarli a innovare attraverso il vegetale.

Martini Gelato e Martini Frozen: un’offerta completa per l’horeca

Accanto alle novità OraSì, i visitatori potranno scoprire anche il catalogo Martini Gelato e Martini Frozen, sub-brand di Martini Professional, per una proposta dolciaria e gelatiera a 360° che spazia dalle basi per gelato alle soluzioni frozen più innovative per il canale horeca.

Plant based all’italiana: un nuovo orizzonte per l’horeca

Con il concept di Italian Plant Bar, Orasì si conferma partner ideale per i professionisti del fuori casa che vogliono intercettare i trend del futuro senza rinunciare a gusto, qualità e identità italiana.

Colazione vegetale con croissant e cappuccino, merenda vegetale con i frappè, dopo pasto vegetale con il gelato: una proposta completa, coerente e distintiva, che interpreta il plant based non come alternativa ma come stile di vita e cultura del gusto. L’invito è semplice: scoprire come l’eccellenza italiana può incontrare il mondo vegetale.

Orasì sarà a Host Milano 2025 – Pad. 18, Stand D11.

Espresso Italiano Champion: trionfa Giulia Ruscelli

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espresso italiano
Giulia Ruscelli (immagine concessa)

MILANO – Si chiama Giulia Ruscelli, italiana di Forlì, ed è la miglior barista dell’espresso italiano al mondo, vincitrice della gara finale di Espresso Italiano Champion iniziativa che si è tenuta domenica 19 ottobre a HostMilano, presso lo stand de La San Marco.

La giovanissima professionista si è aggiudicata la finalissima con una miscela Mokador, in una gara serrata che l’ha vista a confronto con Akiko Uchida, vincitrice della selezione giapponese, Yun Yong Seok, vincitore della selezione coreana e John Benjie De Galicia, vincitore della selezione interna di Essse Caffè.

I concorrenti all’opera (immagine concessa)

“Iwi da oltre 25 anni rappresenta l’espresso italiano all’interno della filiera e dà molta soddisfazione vedere come la formazione, la ricerca scientifica e la promozione della cultura del nostro amato Espresso Italiano siano sempre argomenti al centro di interesse e sono particolarmente felice che a vincere sia stata una giovanissima professionista, la figura femminile nel settore è sempre più fondamentale, su tutta la filiera”, ha detto il presidente di Iei, Alessandro Borea.

Giulia Ruscelli è barista al Lovo Bar e Pasticceria di Forlì. Professionista da 14 anni, ma solo negli ultimi quattro specializzata nella tecnica della latte art, facendola diventare una personale grande passione. A giugno si era conquistata il primato nazionale a Conegliano Veneto raggiungendo così la finalissima di HostMilano.

“Sono contentissima della mia gara e della mia competizione e dopo i campionati italiani di giugno ho deciso di credere un po’ di più nelle mie capacità – ha dichiarato la campionessa mondiale di espresso italiano, Giulia Ruscelli – ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnata in questo viaggio partendo dalla mia famiglia, dai miei titolari di lavoro, dai miei colleghi e soprattutto per quanto riguarda la parte tecnica, i miei coach Daniele e Marco di Mokador che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita a livello tecnico”.

I segreti per il miglior espresso italiano. La finale internazionale è la celebrazione di una gara che da anni coinvolge centinaia di baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino.

I prodotti presentati in gara hanno rispecchiato i parametri di qualità dell’Istituto Espresso Italiano (Iei): per l’espresso una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola, una bevanda sciropposa con aromi intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato.

Per il cappuccino una crema finissima e lucida, con e con un perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.

Premiata la professionalità accompagnata dalla formazione. Anche per l’edizione 2025 dell’Espresso Italiano Champion, l’Istituto Espresso Italiano ha messo in palio per il vincitore una borsa di studio da reinvestire, insieme all’aiuto di Iei, in attività formative nei prossimi mesi. Un messaggio questo che vuole passare per tutti i professionisti, non solo quelli affermati come il vincitore, e che ha come base l’importanza di continuare a studiare e confrontarsi sulla materia e sulle tecniche dell’arte di fare espresso e cappuccino.

La scheda sintetica dell’Espresso Italiano Champion

Espresso Italiano Champion nel corso degli anni ha coinvolto centinaia di professionisti da una decina di paesi, sia quelli con una lunga tradizione nel caffè sia i cosiddetti nuovi mercati. La gara è aperta a tutti e si svolge con un meccanismo di selezione locale per arrivare alle semifinali e alle finali nazionali e internazionali.

La scheda sintetica dell’Istituto espresso italiano

L’Istituto espresso italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Maggiori info: www.iei.coffee.

Gran premio della caffetteria: Cristina Pangrazio al 1° posto

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gran premio della caffetteria
I vincitori (immagine concessa)

MILANO – Sono stati annunciati le prime tre posizioni dell’edizione Gran premio della caffetteria che si è svolta il 19 e 20 ottobre alla fiera di HostMilano. Due giornate intense, ricche di professionalità, passione e grande spirito di competizione.

Il podio

  • 1° posto – Cristina Pangrazio
  • 2° posto – Antonio Tamburino
  • 3° posto – Pasquale Calderone

Aicaf ringrazia tutti i partecipanti, ai giudici e agli sponsor che hanno reso possibile questo evento dedicato all’eccellenza del caffè italiano.

Cimbali Group ha svelato a HostMilano Supera subito in 2 versioni: superautomatica modulare che è già nel futuro

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Erogazione perfetta con la Super La Cimbali

MILANO – In un anno segnato da profondi cambiamenti e da un contesto globale complesso, Cimbali Group ha scelto con risolutezza di rafforzare la propria vicinanza al cliente attraverso un nuovo assetto organizzativo.

Così c’è la riorganizzazione dell’area Sales in quattro grandi Region – Italia, Europa, Americhe e Asia – e la creazione della nuova Direzione Quality & Service integrata rappresentano un passo decisivo verso un modello di business incentrato sul servizio, capace di garantire risposte rapide ed efficaci ai mercati e di consolidare standard di qualità best-in-class.

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Cimbali Group a HostMilano (immagine concessa)

L’obiettivo è quello di proporsi come partner capace di offrire non solo prodotti, ma soluzioni mirate per ogni segmento dell’horeca – dal bar indipendente alle grandi catene internazionali – accompagnando i clienti in tutte le fasi d’acquisto, incluso il post-vendita.

Con un approccio end-to-end, Cimbali Group assicura supporto e assistenza costanti, adattandosi alle diverse esigenze di ogni mercato.

Punto di riferimento nel settore e autentico ambasciatore del made in Italy, Cimbali Group è ritornata a HostMilano 2025 rinnovando il proprio impegno nell’offrire soluzioni diversificate attraverso i suoi quattro brand – LaCimbali, Faema, Casadio e Slayer – ciascuno dedicato a specifici segmenti di mercato: dall’hotellerie ai quick service restaurant, dalle coffee chain alle bakery e pastry shop.

L’edizione 2025 di HostMilano è stata anche il palcoscenico per importanti novità: il lancio de LaCimbali SUPERA, la nuova piattaforma modulare di macchine superautomatiche, altamente personalizzabile e pensata per rispondere alle esigenze delle grandi catene; la presentazione della rinnovata M40, che introduce una serie di innovazioni tecniche che aumentano ulteriormente le prestazioni e la qualità d’uso.
E infine, il rafforzamento del ruolo strategico della macinatura, attraverso soluzioni dedicate, nuovi prodotti come Ermes Dual Casadio e Keber, azienda del Gruppo dal 2019, punto di riferimento nella produzione di macine professionali.

LaCimbali e Faema: soluzioni su misura per ogni segmento dell’horeca

In un mercato in continua evoluzione, dove l’esperienza del caffè si affronta in forme e contesti sempre più diversificati, LaCimbali e Faema si presentano come i brand in grado di rispondere in modo mirato ai bisogni reali di operatori e professionisti del settore con soluzioni specializzate, che integrino innovazione tecnologica, design e funzionalità specifiche per ogni ambiente operativo: Coffee Chain, QSR (Quick Service Restaurants), Hotellerie e Caffetterie indipendenti o Bakery.

LaCimbali M40 (immagine concessa)

LaCimbali, da sempre sinonimo di affidabilità, tecnologia all’avanguardia e prestazioni elevate, interpreta al meglio il concept Coffee Shop Chains e il mondo dei QSR offrendo le soluzioni più adatte a garantire una qualità in tazza premium e sempre costante.

Per le Coffee Chain i prodotti a marchio LaCimbali supportano velocità di servizio, preparazioni on-the-go e prestazioni affidabili in ogni punto vendita grazie a soluzioni tecnologiche che automatizzano i passaggi chiave della preparazione, garantendo uniformità in tazza e standard costanti anche in caso di turnover del personale.

Nel mondo dei QSR invece, le proposte LaCimbali sono soluzioni sviluppate per offrire erogazioni rapidissime e perfettamente ripetibili con un solo tocco senza rinunciare ad un’ottima qualità in tazza, una integrazione con i sistemi POS e drive-thru, e una facilità d’uso che riduce al minimo la necessità di formazione del personale.

Faema, dal canto suo, presidia i segmenti hotellerie, caffetterie indipendenti e bakery, dove è richiesto un approccio più esperienziale

Negli hotel, dalle aree lounge—dove il caffè contribuisce a definire l’esperienza complessiva dell’ospite—ai momenti chiave come la colazione, con attese di scelta tra bevande calde e fredde, tradizionali o alternative, Faema offre soluzioni su misura.

Dal front bar con macchina tradizionale, per valorizzare l’esperienza in lobby, alle macchine superautomatiche per la breakfast room, capaci di garantire rapidità e consistenza anche nei picchi di affluenza.

Per le caffetterie indipendenti o i nuovi concept di Bakery, Faema porta la sua vocazione artigianale unendo qualità, precisione e design in ambienti in cui le macchine dialogano con contesti iconici e abilitano un’offerta estesa—dall’espresso ai metodi filtrati—grazie all’abbinamento con il grinder ideale, per un menù distintivo e sempre coerente.

In questi contesti emerge una delle caratteristiche proprie del design delle macchine Faema: il pannello, elemento distintivo già a partire dalla senza tempo Faema E61, che si presta ad essere personalizzato e all’occorrenza che può integrare l’identità dei brand, della personalità e dei concept in cui la macchina viene scelta.

L’aftersales, soluzioni al servizio del cliente

Cimbali Group da tempo ha orientato la propria attività di vendita riferendola non solo al prodotto, ma garantendo un supporto per tutto il suo ciclo di vita, includendo anche quindi l’assistenza, grazie ad un sistema pensato per garantire performance costanti nel tempo, ovunque nel mondo.

Così ha arricchito la propria offerta tecnologica, che già include soluzioni come il Global Remote Service Program e i portali di telemetria, introducendo TechMate AI, un assistente intelligente pensato per supportare i tecnici.

Questa innovazione nasce per rispondere all’elevato turnover del personale tecnico e la necessità di reperire rapidamente informazioni tecniche.

TechMate AI è integrato nel portale SQUARE e fornisce assistenza continua tramite una chat in linguaggio naturale.

Le risposte sono sempre aggiornate e arricchite con video, immagini e best practice, facilitando la ricerca di informazioni e supportando le operazioni di manutenzione più complesse.

Il cuore del sistema è una knowledge base curata e aggiornata dal Competence Center. Entro fine anno, TechMate AI sarà esteso a tutta la rete distributiva, rappresentando un passo strategico per migliorare l’efficienza e il supporto ai tecnici sul campo.

A questi strumenti digitali si affiancano sistemi concreti finalizzati ad una manutenzione programmata: tra questi quindi la gestione dei ricambi originali e i kit di manutenzione specifici per prodotti e differenziati in base al reale utilizzo della macchina.

L’obiettivo ultimo è garantire efficacia, qualità e standardizzazione della manutenzione per tutte le macchine di Cimbali Group e ricambi originali, offrendo un piano di intervento suddiviso per anni in ottica di trasparenza dei costi.

LaCimbali Supera: nata per superare i limiti

Con Supera, LaCimbali inaugura una nuova era per le macchine superautomatiche: una piattaforma modulare nata per superare i limiti e ridefinire gli standard di flessibilità, automazione e qualità in tazza.

Supera Dolcevita (immagine concessa)

Forte di oltre un secolo di esperienza e di una leadership consolidata nelle macchine tradizionali, il brand trasferisce tutto il suo know-how anche nel segmento superautomatico, offrendo una soluzione che unisce innovazione tecnologica, eccellenza made in Italy e attenzione alle esigenze dei grandi operatori internazionali.

L’architettura modulare permette di configurare la macchina in base ai volumi, al tipo di servizio e al contesto d’uso — dai QSR all’Hotellerie, fino alle coffee chains e ai convenience stores.

Supera Senso (immagine concessa)

Supera, che ha debuttato venerdì 17 ottobre a HostMilano 2025 nelle versioni Senso e Dolcevita, segnando un nuovo passo evolutivo nel mondo delle superautomatiche professionali.

Sostenibilità e tecnologia all’avanguardia: M40

Rivoluzionaria nella visione e inconfondibile nella performance, LaCimbali M40 è la macchina che anticipa i tempi e invita a cambiare prospettiva. Con M40, Cimbali Group guida una trasformazione culturale nel settore, integrando nel cuore del prodotto efficienza energetica, uso di materiali riciclabili e facilità di manutenzione, senza compromessi sulle prestazioni.

I consumi di energia sono minimi, mantenendo alte le performance, e sono stati legittimati sulla base del nuovo standard EN50730 sui consumi di energia, in cui la macchina ha eccelso, validando il cambio di prospettiva realizzato con questo progetto.

Tra le nuove performance più rilevanti, M40 introduce una piattaforma termica di nuova generazione con elevata stabilità di temperatura, vapore ad alta potenza e nuovi algoritmi di controllo per un calore sempre costante, anche a diverse frequenze di utilizzo.

Il nuovo circuito acqua calda con sensore di pressione garantisce erogazioni continue, mentre il sistema di riscaldamento consente di raggiungere la temperatura operativa in pochi minuti, con consumi ridotti del 50% in modalità ready to use.

Completano il quadro tecnologie smart come Perfect Grinding System e Barista Drive System, che automatizzano la regolazione della macinatura e guidano il barista verso un risultato impeccabile. M40 rappresenta così un nuovo standard di sostenibilità, efficienza e performance per le macchine professionali da caffè.

A Host Keber e Casadio Ermes Dual, la macinatura che fa la differenza

In occasione di HostMilano 2025, Cimbali Group evidenzia l’importanza della macinatura del caffè, componente chiave per la qualità finale, adattata alla tipologia di estrazione desiderata. Oggi il caffè si trova al centro di una trasformazione culturale, all’estero come in Italia. Soprattutto tra i più giovani, oltre all’espresso tradizionale, cresce la voglia di esperienze alternative, personalizzate e consapevoli, come nuovi sistemi di estrazione caffè filtrati (V60, Aeropress o Cold Brew) e l’utilizzo di caffè aromaticamente più evoluti come single origin e specialty coffee.

Il caffè diventa così un’esperienza sensoriale, dove la qualità e il profilo aromatico sono fondamentali. Per questo motivo la precisione nella macinatura, la personalizzazione delle ricette e la costanza del risultato diventano determinanti per la qualità percepita e la fidelizzazione del cliente.

Con i suoi brand Keber e Casadio, Cimbali Group ha proposto a Host soluzioni che rispondono a queste esigenze. L’approccio artigianale e su misura contraddistingue le macine di Keber: ogni macina viene progettata in funzione del risultato sensoriale atteso – che si tratti di esaltare dolcezza, acidità o complessità aromatica – e realizzata scegliendo con cura geometrie, materiali e trattamenti.

La qualità è assicurata da macchine di misurazione dedicate – tridimensionali, bidimensionali e laser scanner – che garantiscono la ripetibilità e la costanza delle caratteristiche del prodotto finale.

Il macinadosatore Casadio Dual a Host

Le macine così costruite trovano applicazioni in tutti i macinadosatori dei brand di Cimbali Group tra cui la più recente novità di Ermes Dual a marchio Casadio: un macinadosatore a doppio utilizzo, single shot o on demand, pensato per i baristi contemporanei che cercano qualità, funzionalità, precisione e versatilità.

Progettato per rispondere alle esigenze delle caffetterie moderne, Ermes Dual segna una nuova tappa nel percorso di Cimbali Group: tecnologia all’avanguardia, design ricercato e anima artigianale si incontrano in un unico prodotto. Il macinadosatore garantisce performance ottimali sia per l’espresso che per il caffè filtro, adattandosi con semplicità a ogni metodo di estrazione.

MUMAC Academy, l’eccellenza della formazione anche a HostMilano

La formazione svolge un ruolo chiave tra i professionisti del caffè nel fare da ponte tra l’area tecnica, quella commerciale e il cliente finale, mettendo la tecnologia al servizio del cliente.

Con questo credo, MUMAC Academy, Accademia della Macchina per Caffè di Cimbali Group, rappresenta un centro di know-how che non solo fornisce supporto al business, ma funge anche da osservatorio capace di intercettare trend e spunti dal mercato, per poi tradurli in input strategici per lo sviluppo di prodotto e la progettazione del futuro.

MUMAC Academy, infatti, sarà protagonista ad HOST 2025 in uno spazio interamente dedicato a workshop, hands-on demo e momenti di approfondimento che guideranno professionisti e appassionati alla scoperta delle ultime tendenze del mondo del caffè, con focus su tecnologia, formazione, esperienze sensoriali e gli ultimi trend del momento in ambito caffetteria.

Tra gli imperdibili appuntamenti del palinsesto di MUMAC Academy, la possibilità di partecipare a speech interattivi e di confronto che spazieranno dall’importanza della macinatura in collaborazione con Keber, con l’obiettivo di comprendere come le macine incidono in maniera significativa sul risultato finale in tazza, al ruolo fondamentale dell’acqua per un business di successo e attrezzature sempre a regola d’arte.

Per arrivare infine a fare un affondo sui nuovi trend del momento in termini di bevande, includendo alternative vegetali (plant-based drinks), solubili come Matcha, Beetroot e molto altro, per menù contemporanei semplici, veloci ma di grande impatto.

Ha Host dimostrazioni pratiche con la Slayer

Sempre a Host non mancano inoltre dimostrazioni pratiche e degustazioni di caffè eccezionali con Slayer Espresso, una macchina per espresso professionale dalle elevate potenzialità, per l’occasione in versione customizzata da Specht Design, tra le realtà più accreditate nella personalizzazione di macchine per caffè alto di gamma (soprattutto per caffetterie specialty).

Per scaricare il programma completo con tutti gli appuntamenti suddivisi per giornata basta cliccare qui.

MUMAC, fiore all’occhiello di Cimbali Group a HostMilano 2025

Ad HostMilano 2025 anche MUMAC, il Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group che presenta in anteprima “Faema 80×80”, il volume celebrativo realizzato per l’ottantesimo anniversario del brand Faema.

Il libro – consultabile in formato digitale sui touch screen presenti in fiera – nasce come catalogo della mostra fotografica diffusa che, nel corso del 2025, ha raccontato il brand Faema attraverso una serie di esposizioni in diverse location, per poi trovare la sua piena espressione proprio al MUMAC. La presentazione si è svolta venerdì 17 ottobre alle ore 15 presso lo stand di Cimbali Group, nell’arena MUMAC Academy.

Lunedì 20 ottobre a partire dalle 14.30, invece, MUMAC presenta il talk “MUMAC: 100+ Years of Heritage and Legacy”, un viaggio affascinante attraverso oltre un secolo di storia, innovazione e cultura del caffè.

Proprio con l’intento di unire l’heritage e la legacy aziendale, dal passato al futuro, la narrazione parte dai 3 modelli La Cimbali Superbar (1967), Faema TRR (1959) e il Macinatore drogheria Casadio (anni ’60), tutti esposti nel corner MUMAC per traguardare gli ultimi prodotti di punta di Gruppo dei tre brand presentati sullo stand per l’occasione.

Dunque un racconto speciale che celebra il patrimonio industriale e il valore umano che hanno reso Cimbali Group un punto di riferimento internazionale nel mondo dell’espresso.

Inoltre, sempre in occasione di HOSTMilano 2025, dal 17 al 21 ottobre ha preso quota l’esclusiva mostra “100 Years of Espresso Made in Italy” (Pad. 20, Stand L16 – L56): un viaggio attraverso un secolo di storia, cultura e design delle macchine per caffè espresso professionali.

L’esposizione, organizzata da Fiera Milano in collaborazione con le collezioni più significative provenienti da tutto il mondo: la celebre Collezione MUMAC, Museo delle macchine per caffè di Cimbali Group Milano (Italia) composta dai fondi Cimbali e Maltoni, la rinomata Collezione Kent Bakke di Seattle (USA), e la prestigiosa Collezione Henk Langkemper di Den Haag (Olanda), con 18 macchine da caffè e 10 macinadosatori che raccontano l’evoluzione tecnologica e culturale dell’espresso made in Italy.

Tra i marchi protagonisti, A.M.E.R, Faema, Gaggia, Gaude, La Cimbali, La Pavoni, La Marzocco, La San Marco, Rancilio, Snider e Universal, che hanno reso l’espresso un simbolo globale di stile, innovazione e convivialità.

L’ingresso alla mostra è libero per tutti i visitatori di HostMilano.

Il museo resterà inoltre aperto ai visitatori durante i giorni di HostMilano 2025 su prenotazione.

Da segnalare l’apertura di domenica 19 ottobre dalle 15.30 alle 20.00 senza necessità di prenotazione per il finissage della mostra Faema 80×80 con la presentazione al pubblico del relativo catalogo.

Con quasi 80.000 visitatori dall’apertura ad oggi, MUMAC è diventato un punto di riferimento internazionale, non solo per il settore, ma anche per studenti, famiglie e appassionati di design, cultura e bellezza.

Più che un museo, è un viaggio nel tempo che racconta il legame profondo tra innovazione, territorio e una delle bevande più amate al mondo: l’espresso.

Cimbali Group

Padiglione 16: Stand E03 E19 G04 G20

La scheda sintetica di Cimbali Group: 5 marchi, 5 stabilimenti

Cimbali Group è tra i principali produttori di macchine professionali per caffè e bevande a base di latte e di attrezzature dedicate alla caffetteria. Il Gruppo, di cui fanno parte i brand La Cimbali, Faema, Slayer e Casadio, opera attraverso tre stabilimenti produttivi in Italia e uno negli Stati Uniti (a Seattle, dove vengono prodotte le macchine a marchio Slayer), impiegando complessivamente circa 850 addetti.

Nel 2019, con l’acquisizione di Keber, brand di eccellenza per la produzione di macine professionali per l’industria del caffè con sede a Dolo (Venezia), i siti produttivi salgono a cinque.

L’impegno del Gruppo per la diffusione della cultura del caffè espresso e per la valorizzazione del territorio si è concretizzato nel 2012 con la fondazione del MUMAC – Museo della Macchina per Caffè, la prima e più grande esposizione permanente dedicata alla storia, al mondo e alla cultura delle macchine per il caffè espresso situata all’interno dell’headquarter di Cimbali Group a Binasco.

E c’è anche la Mumac Acdemy

MUMAC ospita MUMAC Academy, l’accademia della macchina per caffè di Cimbali Group, centro di formazione, divulgazione e ricerca.

Lunedì, Rho Fiera continua con l’agenda fitta di eventi: il programma del 4° giorno di manifestazione

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Il ritorno di HostMilano (immagine concessa)
MILANO – Per la quarta giornata della Fiera internazionale dell’ospitalità, un programma sempre ricco di appuntamenti da non perdere: a Host Milano, presente il Ministro Lollobrigida presso il Padiglione 4, nella Buyers Lounge, alle ore 10.30.
Un lunedì in cui il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, visiterà i padiglioni di Host 2025. Ad accompagnarlo sarà il Vicedirettore Generale di Fiera Milano, Roberto Foresti.
La visita rappresenta un’importante occasione di confronto con le istituzioni sul ruolo di Host come piattaforma di innovazione e sviluppo per l’intera filiera agroalimentare.
Appuntamento alle ore 10.30 per un punto stampa con il Ministro presso la Buyers Lounge – Padiglione 4, Fiera Milano (Rho).

Host Milano: l’eccellenza italiana si premia ai Luxury Food & Beverage Quality Awards

Pad. 11, Stand U47 Z52, ore 10.00
È uno degli appuntamenti più attesi dal mondo gourmet: i Luxury Food & Beverage Quality Awards, organizzati da Edizioni Turbo by Tespi Mediagroup, editore di Luxury Food & Beverage Magazine.
Giunto alla quarta edizione, il premio celebra i prodotti d’alta qualità destinati alla ristorazione, con una giuria composta da chef e professionisti quali, nelle scorse edizioni, Andrea Berton, Enrico Cerea, Gennaro Esposito o Giancarlo Morelli: dai formaggi ai salumi, fino alle specialità da selezione, senza dimenticare il miglior caffè. Un riconoscimento che premia la ricerca valorizzando l’intera filiera Made in Italy.

Ai Design Talks il progetto dell’ospitalità parla ai sensi

Pad. 11, Stand U47 Z52, dalle 11.30
Proseguono i Design Talks tra progetto, ospitalità e innovazione. Si parte alle 11.30 con Sensi e Ospitalità: il ruolo del Design, moderato da Cinzia Pagni, dedicato al valore della sensorialità nella progettazione degli spazi turistico-ricettivi e Horeca. La progettazione contemporanea come esperienza multisensoriale sarà discussa da Filippo Berto (Berto Salotti), Giulio Ceppi, Lorenzo Palmeri e Anna Calvanese.
Alle 14.30 tocca a L’approccio italiano nell’ospitalità del futuro, moderato da Francesco Scullica, che metterà a confronto progettisti e designer sulle prospettive del “nuovo turismo”. Tra i relatori Armando Bruno (Studio Marco Piva), Miller Chris (Design Group), Maurizio Lai, Andreas Profanter (NOA) e Francesca Acerboni.

Beyond the Cup racconta visioni, culture e leadership al femminile

Pad. 8, Area Beyond the Cup, Stand L11 L19 M12 M20, dalle 11.00
L’aroma del caffè si intreccia con storie di innovazione, cultura e empowerment nei talk Beyond the Cup di domani. Alle 11.00 si parte con Trieste Coffee Experts: l’evoluzione della comunicazione tra storytelling, visioni ed esperienze!, summit biennale che riunisce i protagonisti del caffè italiano in un dialogo tra ricerca e innovazione.
Ripercorrerà la nascita e l’evoluzione del progetto culturale Trieste Coffee Experts Andrea Bazzara. Alle 16.00 il testimone passa a The Woman in Coffee: Empowerment, Leadership and Change Across the Coffee Chain, promosso da IWCA – International Women’s Coffee Alliance. Dalle piantagioni ai laboratori, dalle torrefazioni al management, le donne stanno ridefinendo il settore con storie di leadership e cambiamento.

Il caffè protagonista tra emozioni, creatività e finali mondiali

Pad. 16/18, SIC – Salone Internazionale del Caffè, dalle 9.50
Arriva uno dei momenti più attesi dal mondo del caffè: le finali del World Barista Championship, che decreteranno i campioni mondiali tra i migliori professionisti in gara. Nella stessa area, il palcoscenico si accende anche con altri appuntamenti che celebrano tecnica e sperimentazione.
Alle 15.15 per Coffee Addition va in scena un viaggio sensoriale tra cacao & caffè che diventa incontro non solo di aromi, ma anche di culture. Alle 17.00, con la conclusione delle competizioni, la World Lags Battle celebra le premiazioni finali. Proseguono intanto gli Italian Coffee Expert Talks in collaborazione con Bazzara, che danno voce a una selezione dei più autorevoli esponenti dell’industria.

sCIOCk esplora il cioccolato tra abbinamenti, terroir e nuove esperienze

Pad. 14, Area sCIOCk, Stand L03 L11 M04 M12, dalle 11.00
Domani a sCIOCk – Cioccolato in Movimento sarà un viaggio tra cultura del gusto, contaminazioni e nuove idee. Alle 11.00 la masterclass Cioccolato e caffè: l’abbinamento perfetto, dedicata al pairing tra cacao e caffè in prima colazione, dessert e signature beverage.
Insieme a Davide Comaschi, si focalizzeranno su tostature, origini, estrazioni e service Andrea Lattuada (CEO 9Bar Coffee Academy) e Matteo Beluffi (Latteartist & Coffee Expert, 6° al World Latte Art Championship 2017).
Alle 12.30 con I terroirs del cacao: un viaggio tra le origini si esploreranno i profili aromatici e le carte di degustazione più adatte a hotel e ristoranti, con Davide Comaschi, Massimiliano Cavicchioli (Kaacao S.A) e Barbara Bocci (Agroforestal Sungaro). Alle 15.00 Come il vino sposa (non convenzionalmente) il cioccolato sarà un laboratorio esperienziale dedicato all’abbinamento con vini e distillati, condotto da Ciro Fontanesi (ALMA), tra metodo, servizio e storytelling.

A Bakery Square ancora innovazione, cultura e benessere del pane

Pad. 6, Area Bakery Square, Stand K12 K20 M11 M19, dalle 11.00
A Bakery Square si apre una nuova giornata di incontri e dimostrazioni dedicate al futuro della panificazione. Alle 11.00 il Bread Talk La tecnologia: elemento chiave nella bakery del futuro propone un dialogo con Paolo Vicentini, dello storico panificio omonimo, tra i primi in Italia a introdurre l’AI.
Alle 12.00 il focus si sposta a Pane e Benessere con la Cina rappresentata da Liu Jian e Wei Xin, che realizzeranno un pane che interpreta salute, equilibrio e consapevolezza alimentare secondo la cultura cinese del pane. Alle 14.00 è la volta del Perù con i maestri Carlos Alberto Pereira Cuentas e Miguel Angel Peching Chiong che presenteranno una creazione ispirata alla biodiversità andina.
Alle 15.00 in Sala Scorpio (Pad. 10, Stand A48) spazio al monitoraggio e la pianificazione dei costi con la presentazione della nuova piattaforma MyBreadCost di Assipan.

Pizza e pasta tra tradizione, competizione e maestria artigiana

Pad. 6, Stand K35 K39 L36 L38 (Campionato Europeo della Pizza); Pad. 4, Stand H15 (A.P.Pa.Fre), dalle 10.00
Entra nel vivo il Campionato Europeo della Pizza. Pizzaioli e professionisti da tutto il continente si sfideranno per conquistare l’ambito titolo. Una giuria di esperti che valuterà gusto, presentazione, abbinamento dei sapori, cottura e competenza tecnica per una competizione diventata ormai un appuntamento simbolo dell’arte bianca Made in Italy. Alle 11.00 il percorso di A.P.Pa.Fre. prosegue con lo show-cooking La tradizione ligure, con una degustazione di pasta fresca ripiena della regione che unisce territorio, artigianalità e gusto autentico.

Ristorazione tra sostenibilità, creatività e nuove visioni del bar

Pad. 2, Area Smart Food, Stand T47 T57 U48 U58 (APCI); Pad. 6, Stand L15 M20 (FIPE); Pad. 1, Stand G22 (FIC), dalle 10.00
Ampio spazio alla ristorazione con appuntamenti che intrecciano sostenibilità, innovazione e cultura. Alle 10.00 è affidato al Presidente di APCI Roberto Carcangiu lo smart opening a Smart Food – Smart Chef – Smart Future: un invito a seguire una giornata che spazierà dallo scoprire la bellezza della colazione all’alba, alle 10.30 con Matteo Cunsolo, alle meraviglie di un territorio iconico per il food come quello di Parma, nello smart taste delle 13.00 con Nello De Riggi, Filippo Gandolfi e Michele Soavi, fino a parlare di digitalizzazione e connettività alle 14.30 con Andrea Arizzi di The Fork e Leopoldo Angelini.
Da non perdere alle 12.00 la presentazione dell’FCSI Dynamic Information Hub (Pad. 2 Stand A59 A65 B60 B66) mentre alle 14.30, alla Casa dei Pubblici Esercizi di FIPE, l’attenzione si sposta su Il futuro del bar italiano in un dialogo tra Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE, e Andrea Illy, Presidente di illycaffè. Chiude la giornata, alle 17.00, la FIC Academy con le premiazioni del Contest Philadelphia Professional, momento di celebrazione dedicato ai giovani talenti.

Il “gelato pop” di Davide Oldani si svela a Host 2025

Stand Carpigiani, Pad. 7, N35 N45 P36 P46, ore 11.00 
Lo stand Carpigiani ospita lo chef Davide Oldani, pioniere nell’uso del gelato in alta cucina, che da oltre vent’anni lo inserisce nelle sue creazioni, per portare ancora più oltre il connubio tra la sua “cucina pop” e il fresco dolce. Per questa edizione stupirà con un gelato alla cera d’api biologica.

Il caffè della moka diventa 2.0 con Francesco Masala

Stand Mokavit, Pad. 8, B16, ore 14.00
Il più tradizionale dei caffè italiani, quello preparato sul fuoco con l’iconica moka, torna sempre più di tendenza. Lo dimostrano i maestri baristi che stanno rivolgendo il loro interesse a questa storica modalità di estrazione. Tra questi il pluripremiato coffee trainer Francesco Masala, nuovo Partner & Ambassador Mokavit, che ne esplorerà il potenziale in un avvincente workshop.

HostMilano, anche per il caffè la grande tendenza di quest’anno è la qualità personalizzata: dove vuoi e quando vuoi

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E quest’anno il caffè parla al femminile. Cristina Pangrazio, giovanissima bresciana è la prima donna a vincere il Gran Premio della Caffetteria Italiana organizzato a Host 2025 da Aicaf e Altoga, seguita al secondo posto da Antonio Tamburrino di Caserta, mentre il terzo posto è andato a Pasquale Calderone di Genova

MILANO – Il miglior panettone classico? Viene da Taiwan. A decretarlo è stata la giuria del Panettone World Championship, che ha celebrato la sua finalissima domenica a HostMilano 2025, che prosegue a Fiera Milano fino a martedì 21 ottobre.

Ma se siete in giro per il mondo e volete gustare un buon panettone tradizionale, potete fare tappa anche in Argentina (seconda classificata) e Australia (in terza posizione).

Se invece volete provare il brivido dell’originalità, stesse destinazioni, ma rimescolate le tappe del vostro viaggio: nella categoria del panettone innovativo al primo posto, servito in abbinamento con il gelato, c’è infatti il Paese ‘down under’, l’Australia, seguita dall’Argentina e da Taiwan.

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A HostMilano c’è anche il panettone

Cos’aveva di speciale il panettone innovativo australiano? Ha usato in maniera magistrale gli ingredienti del proprio territorio, uno dei requisiti più stringenti di questa edizione del Campionato.

Per i canditi i maestri australiani hanno infatti utilizzato il lemon myrtle, una variante locale di mirto con un sentore di limone, mentre il gelato ha coniugato un classico come la vaniglia con le noci macadamia australiane.

Tocco finale: il panettone vero e proprio è stato lievemente tostato, nella migliore tradizione del ‘toast’ anglosassone.

Intanto il gusto del caffè italiano quest’anno è donna. E quest’anno il caffè parla al femminile. Cristina Pangrazio, giovanissima bresciana è la prima donna a vincere il Gran Premio della Caffetteria Italiana organizzato a Host 2025 da Aicaf e Altoga, seguita al secondo posto da Antonio Tamburrino di Caserta, mentre il terzo posto è andato a Pasquale Calderone di Genova.

Ogni concorrente aveva a disposizione soltanto 13 minuti per raccontare una storia attraverso due espressi, due cappuccini e due drink freddi a base di caffè per un totale di sei bevande.

Da realizzare tutte con lo stesso caffè e presentate in finale di battuta a giudici sensoriali che hanno giudicato tre aspetti: tecnica, gusto e mise en place.

Con i suoi caffè, Cristina ha raccontato la più avvincente storia di miscele, terroir, aromi e cremosità.

A HostMilano l’esplorazione del gusto continua nei padiglioni

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L’ingresso Sud di HostMilano domenica

Ma a Host 2025 la scoperta dei gusti non si ferma ai campionati: prosegue anche nel percorso espositivo. I gusti di gelato più top della prossima estate, per esempio? Oltre al super particolare gelato alla patata, per chi ama l’American Style imperdibile il variegato ai popcorn, mentre se siete più per le scelte salutistiche il vostro è il gelato al super food açai.

Se invece siete più per i gusti trendy, non potete perdervi il gelato al cioccolato del momento, il Dubai Chocolate.

E non poteva mancare il gelato caldo, grazie a un’innovativa piastra dal design compatto e contemporaneo, che può stare comodamente sia sul bancone del bar come sul top di una elegante cucina domestica: basta inserire la pallina di gelato e la piastra vi crea intorno una cialda perfetta alla temperatura ideale.

Perché la grande tendenza di quest’anno in Fiera è la qualità personalizzata, dove vuoi e quando vuoi

Dal dispenser di bevande specialty (caffè, ma anche smoothies e cocktail) a quello di bubble tea in infinite varianti, fino alla friggitrice ad aria self service che sforna in poco tempo perfetti piatti gourmet senza usare oli.

Oppure potete portarvi dietro la macchina espresso portatile di design che sta in una mano e vi permette di farvi il vostro caffè preferito dove volete.

O farvi la vostra crema di frutta secca personale semplicemente inserendo una cartuccia di granola in un dispositivo grande quanto una piccola macchina da caffè domestica.

E oggi le cialde sbarcano anche nel gelato, basta inserire una cialda, far leggere il codice QR e versare il latte fresco: in base agli ingredienti identificati, la macchina prepara all’istante un perfetto gelato artigianale appena fatto.

E per restare in forma dopo avere gustato tante specialità, e rispettando anche l’ambiente, si può finire in bellezza con un allenamento sui nuovi attrezzi fitness in materiali ecosostenibili, come il legno e il metallo riciclato:.

Sono caratterizzati da un design minimalista e fluido, sono pensati per l’accoglienza pluristellata e le palestre premium, ma non stonano neanche in una zona living contemporanea. Il viaggio nel futuro dell’ospitalità continua a Host 2025, a Fiera Milano fino a domani, martedì 21 ottobre.

Mercati del caffè del caffè in ripresa: si guarda al meteo in Brasile e Vietnam

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Il logo dell'Ice

MILANO – Mercati del caffè in ripresa la settimana scorsa, con gli arabica nuovamente in area 4 dollari alla libbra nei massimi giornalieri. All’approssimarsi del giro di boa mensile, New York ha visto una nuova fiammata, che ha portato in due sole sessioni a guadagni nell’ordine del 7,1% sulla scadenza principale (dicembre), che è passata da un minimo di 373,05 centesimi, il 10 ottobre, ai 399,65 centesimi del 14 ottobre, massimo da quasi un mese a questa parte.

Il rally è proseguito mercoledì 15 ottobre, sino a un massimo giornaliero di 418,50 centesimi. Toccato questo picco sono subentrare però le prese di beneficio e la seduta si è conclusa addirittura in calo dell’1,2%, a 394,90 centesimi.

Stesso copione giovedì 16, con il benchmark che si è spinto nuovamente sopra la soglia dei 400 centesimi, per fare poi marcia indietro e chiudere, in ulteriore lieve calo, a 393,80 centesimi.

L’ultima seduta della settimana è stata però in ripresa: anche questa volta, il contratto per scadenza dicembre ha perso quota dopo avere violato nuovamente la barriera dei 4 dollari, ma il successivo calo è stato più contenuto e la chiusura in positivo di quasi l’1%, a 397,45 centesimi.

La ridda di notizie sul meteo brasiliano nell’area degli arabica, dove è in corso la fioritura principale del nuovo raccolto /2026/27), continua a influire sul sentiment degli operatori nei mercati del caffè e spiega, in parte, questo procedere erratico dei prezzi

Ad allentare parzialmente le tensioni hanno contribuito le dichiarazioni rilasciate giovedì dal rappresentante Usa per il commercio Jamieson Greer, che ha definito “molto positivo” l’esito del colloquio tra il segretario di stato Rubio e il ministro degli esteri del Brasile Vieira riaccendendo le speranze che i due paesi possano trovare presto un accordo sui dazi.

Entrambe le parti hanno detto che sarà organizzato, alla prima occasione possibile, un vertice tra i presidenti Trump e Lula.

Ma a precarizzare il mercato contribuisce invece il livello sempre più basso delle scorte certificate, che sono precipitate a 467.110 sacchi venerdì scorso.

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Franke in Fiera presenta la New A Line e fissa un nuovo standard per le macchine da caffè automatiche

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La New A Line (immagine concessa)

AARBURG – In occasione di HostMilano 2025, Franke Coffee Systems ha presentato a HostMilano la New A Line, la nuova generazione di macchine da caffè completamente automatiche progettate in Svizzera.

La gamma debutta con due modelli – la nuova A600 e la nuova A800 – che condividono lo stesso sistema operativo e le stesse innovazioni, in grado di offrire qualità in tazza da barista, personalizzazione intuitiva, costi operativi ridotti e un minore impatto ambientale.

Nel mercato di oggi, i professionisti del settore caffè si trovano ad affrontare tre importanti situazioni: la premiumizzazione ha alzato il livello qualitativo richiesto ad ogni bar o locale d’esercizio; una sempre maggiore cultura del caffè, in rapida evoluzione, che amplia i menu e la richiesta di personalizzazione; la pressione operativa dovuta al personale, al contenimento dei costi e ai requisiti ambientali più severi richiede soluzioni più semplici ed efficienti a 360 gradi.

A tutto questo Franke risponde con la New A Line, che abbina macchine tecnologicamente avanzate al software FrankeOS e al cloud FrankeConnect, fornendo una soluzione connessa e integrata, creata per affrontare queste sfide senza compromessi.

Per dieci anni, la Classic A Line ha garantito affidabilità, guadagnandosi la fiducia dei professionisti in tutto il mondo. Forte di questa eredità, la New A Line unisce modularità e facilità di manutenzione a nuove innovazioni. Il sistema operativo, modulabile ed efficiente, gestisce con facilità i picchi di richieste, mantenendo alta la qualità e la velocità d’esercizio e semplificando la routine quotidiana per aziende di ogni dimensione.

Qualità in tazza premium e costante, anche su larga scala

Ottenere bevande di qualità superiore dalla texture consistente richiede estrazione precisa, temperatura controllata e una schiuma di latte da vero barista. Il sistema iQFlow, ora di serie su entrambi i modelli, è una soluzione innovativa che regola dinamicamente la velocità e il tempo di estrazione, garantendo sempre il pieno profilo aromatico e risultati identici su tutte le macchine.

Il New FoamMaster migliora ulteriormente la qualità producendo una schiuma ricca e non diluita – sia calda che fredda – con texture ancora più fini a temperature più elevate. Una caratteristica che minimizza anche gli sprechi di latte e funziona perfettamente sia con latte vaccino che con alternative vegetali. Infine, PrecisionTemp consente il controllo della temperatura specifico per ogni bevanda, così ogni caffè o tè viene preparato alla temperatura ideale per conferire il massimo del gusto, della consistenza e della versatilità.

Un’offerta potenziata, anche per un servizio self-service

Le macchine devono consentire una selezione del menu rapida e facile da gestire. FrankeOS – il sistema operativo digitale della New A Line – è l’ideale sia per le aree self-service che per le aree servite, fornendo la possibilità di scegliere tra la Modalità Cliente per gli ospiti e la Modalità Operatore per il personale.

Ogni macchina può essere inoltre connessa col produttore via cloud tramite FrankeConnect: è possibile così abilitare la configurazione remota, gli aggiornamenti online e la gestione centralizzata di menu, ricette e tariffe anche su macchine localizzate in diverse sedi.

Per una scelta ancora più ampia, la gamma mette a disposizione fino a tre macinacaffè e due contenitori per polveri, oltre a una Flavor Station opzionale con fino a sei sciroppi per soddisfare la crescente domanda di bevande calde e fredde aromatizzate. IndividualMilk consente di avere due canali differenti per il latte dal contenitore all’interno della macchina sino alla tazza, permettendo il passaggio istantaneo tra latte vaccino e vegetale senza contaminazioni incrociate, proteggendo gusto ed esigenze alimentari.

Nella finitura mogano, la nuova A800 con moduli aggiuntivi personalizzabili è il fulcro di una colazione in hotel (immagine concessa)

Facilità di utilizzo per gli operatori, sin dal primo giorno

L’utilizzo quotidiano deve essere intuitivo fin dall’inizio. Basata su FrankeOS, l’interfaccia grafica (GUI – Graphical User Interface) della New A Line fornisce istruzioni passo-passo, così che anche i nuovi membri dello staff possano da subito diventare efficienti. Insieme a FoamMaster, iQFlowTM e IndividualMilk, si ottengono risultati costanti con il minimo intervento.

IndividualClean è un sistema di pulizia basato sull’utilizzo che monitora l’erogazione delle bevande e le impostazioni della macchina, suggerendo così al momento giusto l’intervento necessario.

Sostituendo le rigide routine quotidiane con cicli di igiene mirati, permette sia di far risparmiare tempo al personale, sia di utilizzare meno prodotti di pulizia, mantenendo costante la qualità in tazza e la sicurezza alimentare. La Dynamic Spout Light (DLi), una spia luminosa, segnala lo status a colpo d’occhio – standby, pronto, in erogazione, pulizia, avvisi e notifiche – offrendo una user experience chiara e guidata.

Efficienza dei costi con un’impronta ridotta

Il risparmio non dovrebbe mai andare a scapito del gusto o della sicurezza. HeatGuard – la nuova tecnologia di Franke per la caldaia, con isolamento avanzato e gestione termica intelligente – riduce la dispersione di calore a macchina inattiva, abbassando la perdita energetica fino al 44% (Nuova A600 NM rispetto alla classica A600 NM; DIN 18837-2), mantenendo la macchina pronta all’uso e prolungando la durata dei componenti.

IndividualClean avvia la pulizia solo quando necessario, evitando inutili cicli di pulizia profonda. Questo significa meno tempi morti, minore consumo di acqua e prodotti per la pulizia e un notevole risparmio di tempo per il personale.

FoamMaster e IndividualMilk supportano il dosaggio preciso e i canali separati per il flusso del latte aiutano a ridurre gli sprechi. E FrankeConnect, grazie alla connettività avanzata, consente diagnostica da remoto, monitoraggio in tempo reale e aggiornamenti software online, riducendo la necessità di interventi tecnici in loco e contribuendo a operazioni più sostenibili.

La tecnologia svizzera incontra l’estetica

La New A Line è progettata per valorizzare il bancone ed essere la protagonista di ogni momento. La qualità svizzera si abbina a un design consolidato e a materiali e finiture premium: una maggiore presenza di elementi in acciaio, finiture opache e satinate, una elegante tonalità nera con profili Onice, Granito e Mogano.

Gli accessori modulari sono armonizzati per un look senza soluzione di continuità. Una GUI ad alta risoluzione migliora l’esperienza di staff e ospiti, mentre la Dynamic Spout Light fornisce indicazioni chiari sullo status della macchina e rende la postazione di servizio immediatamente riconoscibile.

“Assistiamo ad un aumento delle aspettative, sempre più premium, parallelamente all’aumento di pressioni su personale e costi,” afferma Marco Zancolò, ceo di Franke Coffee Systems. “Con la New A Line, gli operatori ottengono una qualità in tazza sempre costante anche su larga scala, grande flessibilità tra menu con latte e alternative vegetali, e una gestione quotidiana più semplice. Tutto questo con l’affidabilità dell’ingegneria svizzera. La New A Line è costruita per le esigenze di oggi e pronta a evolversi con quelle future dei clienti.”

Incontra dal vivo la New A Line

Vieni a vedere la New A600 e A800 in azione a HostMilano 2025 – Padiglione 8, Stand E11/E19/F12/F20. Il nostro Brand Ambassador e i product expert di Franke Coffee Systems saranno a disposizione per dimostrazioni e degustazioni dal 17 al 21 ottobre. L’intera proposta Franke sarà inoltre presente per approfondimenti e consulenze.

Le nuove A600 e A800 saranno disponibili in tutto il mondo entro la fine del 2026. Per aggiornamenti e per conoscere la disponibilità a livello locale, contatta il tuo partner o distributore Franke di zona oppure utilizza il modulo di contatto su coffee.franke.com.

La scheda sintetica di Franke Coffee Systems

Franke Coffee Systems, divisione del Gruppo Franke, è leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di macchine da caffè professionali. Con sede ad Aarburg, Svizzera, l’azienda unisce l’eccellenza ingegneristica svizzera, tecnologia all’avanguardia e una profonda esperienza nel settore del caffè.

Circa 900 collaboratori, insieme a una rete di assistenza e distribuzione ottimizzata con oltre 300 partner, supportano le aziende in 80 paesi. Franke Coffee Systems realizza macchine in grado di garantire una vasta gamma di bevande di alta qualità, offrendo soluzioni su misura per le esigenze dei clienti.

La Marzocco a Milano con il nuovo macinacaffè Jay all’evento Out of the Box

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Jay (immagine concessa)

FIRENZE— La Marzocco, azienda fiorentina leader nella produzione di macchine da caffè espresso professionali dal 1927, ha avviato già da qualche anno la sua ricerca per rivoluzionare anche il mondo della macinatura.

Perseguendo la sua missione di migliorare la qualità in ogni aspetto dell’esperienza caffè, è lieta di annunciare il lancio del nuovo macinacaffè Jay, in esposizione all’evento OUT OF THE BOX il 18 ottobre al SuperStudio Più, Milano.

Jay è l’ultima novità della linea di macinacaffè La Marzocco e presenta una serie di innovazioni che lo rendono straordinariamente facile da usare, pulire e manutenere. Il suo design compatto lo rende perfetto per essere affiancato a qualsiasi macchina per caffè espresso La Marzocco, mantenendo l’affidabilità e la costanza che ci si aspetta dai prodotti La Marzocco.

Il suo innovativo fissaggio magnetico del supporto macina semplifica il processo di pulizia della camera di macinazione in acciaio inossidabile, contribuendo al contempo a proteggere le macine da eventuali corpi estranei. La sua tramoggia dotata di chiusura automatica garantisce che il caffè non fuoriesca quando viene rimossa, mentre il supporto per macine può essere rimosso per accedere immediatamente alla camera di macinazione.

Le macine da 68 mm presentano un esclusivo design, che consente alla loro superficie di taglio ininterrotta di macinare con un’efficienza superiore del 15% rispetto alle macine tradizionali. Jay macina quindi molto rapidamente, producendo una dose da 18 g in circa 5 secondi, e può essere avviato con una sola mano ed un singolo gesto grazie ad un interruttore azionato dal portafiltro.

Le macine sono state realizzate con un materiale accuratamente selezionato e ad alta durezza, per garantire una lunga durata tra una sostituzione e l’altra. Al momento di sostituirle, un sistema brevettato di allineamento assicura che le nuove macine siano perfettamente allineate, semplificando la procedura per i tecnici e assicurando l’uniformità e la qualità del caffè macinato.

Jay presenta un’interfaccia semplice e intuitiva, che rende semplice programmare e modificare le impostazioni. È inoltre possibile selezionare la macinatura in base al peso con una bilancia collegata La Marzocco ed il suo kit dedicato. Ciò consente di aumentare ulteriormente la precisione di ogni dose ed elimina la necessità di regolare la dose quando si modifica la macinatura utilizzando l’anello di regolazione. La connessione IoT utilizzata per collegare la bilancia consente inoltre di accedere alle impostazioni e alle statistiche del Jay dal proprio dispositivo mobile.