martedì 28 Ottobre 2025
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Accademia del caffè espresso presenta l’evento di degustazione Longboard Geisha, unico box in Europa

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L'evento presso l'Accademia del caffè espresso (immagine concessa)

FIRENZE – Il 24 settembre, Accademia del caffè espresso ospiterà un evento unico con uno dei caffè più eccezionali al mondo, oltre a un sentito omaggio a una delle figure più visionarie del caffè specialty.

L’evento, organizzato in collaborazione con UNTOLD COFFEE LAB e BWT water+more, presenterà l’unico box di Longboard Auction Panama Geisha caffè disponibile in Europa: una selezione curata di 12 lotti eccezionali di Longboard Specialty Coffee di Panama, destinati a un’asta privata il 1° ottobre.

Note per la loro complessità, chiarezza e innovazione nella lavorazione, queste Geisha sono un riflesso diretto della meticolosa artigianalità e del rispetto ambientale che hanno caratterizzato il fondatore della piantagione, Justin Boudeman.

“Per Justin, coltivare il caffè non era solo agricoltura, era una forma d’arte. Credeva che ogni chicco portasse con sé una storia di luogo, clima e cura”, afferma Francesco Bernasconi, co-fondatore di UNTOLD COFFEE LAB.

Justin Boudeman (immagine concessa)

Justin ha innovato le proprie tecniche di lavorazione, fermentazione ed essiccazione per esprimere appieno il potenziale del vitigno e del terroir in completa assenza di sostanze chimiche, utilizzando solo lieviti selvatici e batteri presenti sulla ciliegia di caffè.

Queste innovazioni, unite alle sue esclusive tecniche di coltivazione, hanno portato alla creazione di una metodologia proprietaria nota come Wildynamic.

“Justin era più di un produttore: era un mentore e un amico. Condividevamo il sogno di superare i limiti di ciò che il caffè poteva essere”, ha aggiunto Bernasconi.

Bernasconi ha condiviso con Boudeman un rapporto professionale e personale di lunga data, fondato su ideali condivisi di qualità e sperimentazione.

Justin Boudeman e Francesco Bernasconi (immagine concessa)

Le loro collaborazioni nel corso degli anni hanno contribuito a far conoscere i caffè Longboard a livello mondiale.

L’evento non è concepito solo come una degustazione, ma come una celebrazione di una tradizione.

Per concludere, gli ospiti brinderanno con lo Spirit of Longboard Legré, un raro distillato di caffè distillato dallo stesso terroir e dalle stesse piante di caffè dei lotti all’asta, un omaggio simbolico alla duratura influenza di Justin sul settore.

Con posti limitati e una selezione di caffè irripetibile, l’evento promette di essere un’esperienza irripetibile sia per i professionisti del caffè che per gli appassionati.

Info Evento

  • Accademia del caffè espresso, Florence
  • Data: 24 settembre
  • Per i biglietti basta cliccare qui

Ritorna Futura, il festival indipendente per specialty e kombucha a Roma, 20-22/09

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Il ritorno di Futura a Roma (immagine concessa)

ROMA – Dopo la prima edizione del 17/18 Novembre 2024 (ne abbiamo parlato qui), dal 20 al 22 settembre 2025 presso il San Paolo District, Futura riunisce a Roma torrefazioni di specialty coffee, caffetterie e bakery, produttori di kombucha e bevande no/low alcol, giovani chef,per un festival che celebra innovazione, artigianalità e cultura indipendente. In programma degustazioni, talk, competitions e awards dedicati a professionisti e appassionati. Location: San Paolo District. Obiettivo: ispirare una nuova generazione di operatori e consumatori consapevoli.

Cos’è Futura (mission e identità)

Futura è il luogo in cui le culture indipendenti del beverage si incontrano per confrontarsi, crescere e contaminarsi. Nasce per accelerare la transizione verso modelli più sostenibili, etici e di qualità, valorizzando filiere trasparenti, innovazione di prodotto e di servizio, e una community curiosa e inclusiva.

Valori chiave

• Indipendenza, ricerca, sperimentazione
• Qualità artigianale e filiere pulite
• Educazione e accessibilità
• Community e collaborazione

Perché adesso (contesto e rilevanza)

La domanda di bevande consapevoli cresce: il caffè di qualità, le fermentazioni naturali e le alternative no/low ridisegnano carte, abitudini, quotidianità e modelli di business.

Futura intercetta questa energia e la porta in un unico spazio, con linguaggio contemporaneo, format hands-on e un ecosistema di realtà indipendenti.

Con Futura si vuole dare spazio a chi sperimenta con coraggio e costruisce valore reale: dalle origini del caffè alle fermentazioni, fino ai bar che ogni giorno innovano l’esperienza.

Programma in sintesi

Futura Village

54 banchi di degustazioni, cupping comparativi, flight di kombucha e no/low, infusi, cacao e la proposta bakery dei migliori coffee shop di Roma e di Italia.

Per la prima volta saranno presenti 8 espositori internazionali: dalla Francia, Spagna, Slovenia, Danimarca, Svezia, Rep. Ceca, Stati Uniti.

Supermarket

Quest’anno l’area food è stata affidata ad alcuni dei migliori talenti della scena romana e non, gestita un po’ come se fosse un “mercato centrale”, ognuno di loro porterà un suo piatto iconico.

• Irene Volpe – Cucina vegetale non sfigata
• Martina Eiko – Paninazzi coi controcazzi
• Cristian Marcellini – Mamma che pizza!
• Giovanni Giglio – Genovese Toast
• Alice e Daniel di Bark – Il barbecue che parla calabrese
• Marco Radicioni – Otaleg!

On stage

• Sabato 20 Settembre ore 14:00, Aeropress Championship powered by La Marzocco & Accademia del Caffè Espresso

• Domenica 21 Settembre ore 15:00, Zero Waste Latte Art Throwdown powered by Oatly & Latte Art Factory

• Lunedì 22 Settembre ore 12:00, presentazione degli Italian Kombucha Awards, premio ideato da Futura e dedicato alle migliori “visioni” del panorama kombucha e no/low; durante la premiazione verrà illustrato il metodo di valutazione e la prima scheda sensoriale studiata appositamente per la degustazione della kombucha.

Lunedì 22 Settembre ore 15:00, premiazione dei Futura Coffee Awards e i primi official membri della Coffee Hall of Fame.

Sponsor dell’evento

È grazie agli sponsor che l’evento può crescere ogni anno e far decollare questo movimento, dare una voce a tutti i giovani ragazzi che alimentano questo settore e che saranno il futuro della ristorazione in generale.

  • La Marzocco e Accademia del Caffè Espresso: l’eccellenza delle macchine da caffè professionali e l’Accademia di formazione;
  • Balugani: sistemi di filtraggio e depurazione acqua;
  • IPA Porcellane: la tazzina Made in Italy da 3 generazioni;
  • Oatly: l’originale latte di avena per baristi;
  • DM Italia: attrezzature per la caffetteria;
  • Puly Caff: la manutenzione per l’espresso perfetto;
  • IMS Filtri: l’arte dell’acciaio al servizio del caffè
  • Bubble Bev: la drink factory che da vita alle tue idee
  • Astoria: macchine da caffè professionali

Community moments

Si parte alle 9:00 di mattina tutti i giorni per fare colazione con le migliori bakery.
Sabato sera Futura Saturday Party (location da confermare)

Ospiti & partner (placeholder)

• Specialty: Tanat, People Possession, His Majesty, Nowhere, Gearbox, Forno Brisa, Vabres, Untold, Spojka Roast. Comp., Aliena, Taste, Rinaldi, Tomassi, Edo Quarta, Il 5 Elemento…
• Kombucha & fermentazioni: Orti Geometrici, Funky Fermenteria, Laverve, Ladybug Kombucha, Melly’s…
• No/Low & spirits: Moon Ray, Euforia…
• Various Artists: Cacao Motum, Wilden Herbals, Awaken by Saraya, Ra Hygge
• Sponsor: La Marzocco, Accademia del Caffè Espresso, Balugani, DM Italia, IPA Porcellane, Oatly, Puly Caff, IMS Filtri, Bubble Bev, Astoria
• Partner: The Social Hub
• Attrezzature & tech: Coffeetech, L’Assistenza, Eventi di Cartone
• Media partner: My Media Studio e Coffeeandlucas

Informazioni pratiche

Date: sabato 20, domenica 21, lunedì 22 settembre 2025
Orari: 09:00–18:00 (sab/dom) · 09:00–16:00 (lun)
Luogo: San Paolo District, Roma – Via Alessandro Severo, 48, 00145 Roma Google Maps
Come arrivare: Metro B – Basilica San Paolo (3’ a piedi).

Per la prevendita dei biglietti basta cliccare qui

Mondelēz International festeggia i 40 anni dello stabilimento di Capriata d’Orba

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Mondelēz
Il logo Mondelēz International

Mondelēz International celebra i 40 anni dello stabilimento di Capriata d’Orba (Alessandria), uno dei poli produttivi di eccellenza globale per la produzione di biscotti e snack salati. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul portale Distribuzione Moderna.

Una produzione da 40.000 t/anno

CAPRIATA D’ORBA (Alessandria) – Inaugurato nel settembre 1985, il sito piemontese rappresenta un modello di innovazione tecnologica, impegno per la sostenibilità e legame con il tessuto economico, sociale e agricolo del territorio.

La storia dello stabilimento affonda le sue radici nella tradizione di Saiwa, iconico marchio genovese fondato nel 1900 e che dal 2007 è parte del Gruppo Mondelēz International.

Negli anni, il sito ha raddoppiato la propria capacità produttiva – passando da 20.000 a 40.000 tonnellate annue – aumentato l’organico a oltre 300 dipendenti e ampliato il suo portafoglio a marchi come Tuc, Cipster, Ritz e Premium, accanto a Oro Saiwa.

Oggi, Capriata d’Orba è una delle realtà industriali più performanti di Mondelēz International a livello europeo, con una produzione destinata per il 30% all’export. Ogni anno vi vengono realizzate oltre 33 milioni di confezioni Oro Saiwa, equivalenti a più di 3 miliardi di biscotti.

“Mondelēz International è una realtà globale con radici profonde in Italia, e in particolare in Piemonte, dove si trovano i nostri siti produttivi. L’Italia è per noi un mercato strategico, dove generiamo oltre 514 milioni di euro di valore distribuito sul territorio, di cui 96 milioni generati in Piemonte, contribuendo a creare oltre 6.700 posti di lavoro lungo tutta la filiera – dichiara Silvia Bagliani, presidente e amministratore delegato di Mondelēz Italia –. Celebrare i 40 anni dello stabilimento di Capriata d’Orba è un momento di grande orgoglio, significa riconoscere il valore di un sito produttivo che è molto più di una fabbrica: è un simbolo concreto della nostra visione industriale, fondata su innovazione, sostenibilità e legame autentico con il territorio”.

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Vergnano diventa il caffè ufficiale della Juventus

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Da sinistra: Enrico Vergnano e Damien Comolli (immagine: Juventus Football Club)

SANTENA (Torino) – Caffè Vergnano, azienda italiana specializzata nella produzione di caffè, sarà per la prima volta official coffee di Juventus Football Club. La nuova partnership nasce dall’incontro tra due eccellenze torinesi profondamente legate al proprio territorio, ma capaci di portare nel mondo un’idea di italianità fondata su qualità e passione: da una parte una torrefazione familiare fondata nel 1882 a Chieri, che ha fatto dell’autenticità, della tostatura lenta e della qualità artigianale il cuore del proprio approccio; dall’altra uno dei club sportivi più titolati a livello internazionale, simbolo di spirito competitivo e capacità di innovazione.

Caffè Vergnano insieme a Juventus Football Club

A unirli, una visione comune fatta di attenzione alle persone e capacità di costruire relazioni autentiche, dentro e fuori dal campo.

“Siamo orgogliosi di affiancare un’eccellenza come Juventus, con cui condividiamo l’appartenenza a un territorio che ha saputo generare storie imprenditoriali straordinarie – ha dichiarato Enrico Vergnano, presidente di Caffè Vergnano. – Così come nello sport, anche nel nostro lavoro servono pazienza, dedizione e rispetto per la tradizione. È con questo spirito che, da generazioni, viviamo il caffè come un momento di condivisione e ispirazione. Questa partnership rappresenta l’opportunità di raccontare il nostro mondo a un pubblico nuovo, appassionato e globale”.

Damien Comolli, general manager di Juventus Football Club, dichiara: “Siamo felici di collaborare con Caffè Vergnano, un’azienda che incarna perfettamente i valori di innovazione e autenticità che Juventus rappresenta. Questa partnership non solo celebra le nostre radici comuni, ma ci permette anche di portare l’eccellenza italiana nel mondo, attraverso la passione e la dedizione che mettiamo in ogni nostra iniziativa. Insieme, siamo pronti a offrire un servizio di eccellenza ai nostri tifosi all’interno dell’Allianz Stadium e a dare ancora più voce al mondo dello sport femminile.”

I tifosi e gli ospiti dell’Allianz Stadium potranno vivere un’esperienza di gusto firmata Caffè Vergnano: in tutte le aree Hospitality dell’Allianz Stadium, compresi i 66 Sky Box, oltre ai 28 bar presenti nello stadio, sarà possibile scoprire e degustare le miscele che raccontano la tradizione e passione per il caffè.

La partnership siglata prevede anche la sponsorizzazione della prima squadra femminile della Juventus, rafforzando l’impegno dell’azienda nel promuovere valori di inclusione e parità di genere.

L’iniziativa si inserisce in continuità con il progetto Women in Coffee, il programma di sostenibilità sociale di Caffè Vergnano nato nel 2018 per sostenere l’empowerment femminile lungo tutta la filiera del caffè. L’obiettivo condiviso è quello di dare voce e visibilità a storie di donne che fanno la differenza, attraverso iniziative rivolte alla community Horeca e al mondo dello sport femminile.

Dopo essere stato scelto come official coffee dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, Caffè Vergnano conferma con questa collaborazione il proprio impegno nel mondo dello sport, condividendo e promuovendo valori come spirito di squadra, rispetto, passione ed etica, che ispirano ogni giorno la propria visione aziendale.

La scheda sintetica di Caffè Vergnano

Caffè Vergnano è tra le più antiche torrefazioni italiane a livello nazionale. Fondata nel 1882, e ancora oggi guidata dalla famiglia, da oltre 140 anni racconta il rito dell’autentico espresso italiano portando in una tazzina profumi e aromi di tutto il mondo.

Il segreto delle sue miscele risiede nella selezione accurata delle origini, una tostatura lenta e tradizionale che valorizza ogni singola materia prima, e la creazione di ricette esclusive che ne esaltano il gusto unico. Le miscele Caffè Vergnano si trovano nella grande distribuzione, nei migliori bar e negli oltre 180 Caffè Vergnano 1882, la catena di caffetterie all’italiana presente in tutto il mondo. Dal 2021, la partnership con Coca-Cola HBC per la distribuzione nei suoi territori internazionali (Italia esclusa) ha rafforzato ulteriormente la crescita oltreconfine.

Dal 2018 l’azienda unisce alla cultura del caffè quella per l’impegno sociale: “Women in Coffee” è il progetto dedicato al sostegno di comunità di donne coltivatrici, oggi ampliato a iniziative di inclusione ed empowerment femminile.

illycaffè presenta il pop-up esperienziale a Milano per l’International coffee day, 01/10

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Il pop-up illycaffè (immagine concessa)

MILANO – illycaffè, leader globale nel caffè di alta qualità sostenibile, si prepara a celebrare l’International Coffee Day (in programma il 1° ottobre) con una campagna internazionale dedicata ai “perché” che rendono unico il suo caffè.

A Milano, la campagna prenderà vita dall’1 al 12 ottobre con un pop-up esperienziale presso lo Spazio Civic di Porta Nuova – a due passi dall’Illy Caffè di piazza Gae Aulenti – dove un percorso guidato permetterà ai consumatori di toccare con mano tutti gli step produttivi che portano alla nascita del celebre blend 100% Arabica illy – proprio come se si trovassero presso lo stabilimento di Trieste.

Appuntamento presso lo Spazio Civic di Porta Nuova (via Capelli ang. Corso Como) dalle ore 14 del 1° ottobre 2025, fino al 12 ottobre compreso.

La scheda sintetica di illycaffè

illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica.

Ogni giorno vengono gustate più di 10 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori. Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.

Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 135 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale. Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 24 paesi del mondo. Nel 2024 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €630 milioni. La rete monomarca illy conta 157 punti vendita in 28 Paesi.

Federico Grom, fondatore del marchio dei gelati: “Il 2015 è stato un anno perfetto per la vendita”

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Il logo Grom

Federico Grom, fondatore del marchio di gelati Grom insieme a Guido Martinetti, rivela alcuni aspetti della vita privata e le innumerevoli passioni che si spingono oltre il cono. Leggiamo di seguito un estratto dell’intervista di Nicolò Fagone La Zita per Il Corriere della Sera.

In questa sfilza di esperienze positive, non ha un rimpianto?

“Nessuno. Sono stato così fortunato che ripeterei anche gli errori. Mi hanno condotto dove sono. Quando hai un’azienda l’aspetto più importante è scegliere le persone. E in questo caso ho fatto degli errori clamorosi, pagati a caro prezzo. Mi sono fidato e mi hanno tradito. L’esperienza ci forma. Meglio un errore ben fatto che un successo mediocre. Quando ero alla guida di Grom, alla festa di fine anno regalavamo un weekend all’estero al dipendente che aveva fatto l’errore più grossolano. Un modo per crescere e aumentare lo spirito di squadra, con ironia”.



Come valuta l’evoluzione di Torino negli ultimi anni?

“Sono stato almeno 50 volte a New York e Tokyo, ho preso anche 100 voli internazionali all’anno. Ma sceglierei sempre Torino per vivere. Qui c’è un’alta qualità della vita, a prezzi giusti, e siamo circondati da una bellezza architettonica invidiabile.

Ho visto la città crescere in modo esponenziale. Trent’anni fa eravamo più indietro: oggi abbiamo tantissimi eventi e ristoranti. La Torino industriale si deve un po’ trasformare, ma abbiamo le potenzialità. Nel turismo siamo un po’ pigri. Se la Reggia di Venaria fosse negli States quintuplicherebbe i suoi visitatori”.

A distanza di tempo, non le dispiace un po’ di aver venduto Grom?

“No, sono razionale e poco emotivo. Non vivo momenti di grande felicità o tristezza e non agisco d’impulso. Il 2015 è stato un anno perfetto, va bene così. Un mese dopo la cessione mi sono sposato e trenta giorni più tardi è nato mio figlio”.

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Il bakery chef Fabio Tuccillo: è suo il babà gourmet per la Giornata mondiale della merenda

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Tucci Babà (immagine concessa)

MARIGLIANO (Napoli) – La merenda è una tradizione fortemente radicata in Italia, nata come spuntino tra i pasti e non solo per saziare l’appetito. Rappresenta infatti un momento di pausa e gratificazione, per tutti coloro che amano ritagliarsi un piccolo spazio di “piacere”, un attimo di gustoso relax nella vita frenetica di ogni giorno. E cosa, più di un golosissimo dolce, è in grado di appagare questo desiderio?

In occasione della Giornata mondiale della merenda, che si celebra ogni anno il 17 settembre, il bakery chef Fabio Tuccillo ha proposto una speciale novità, una merenda, spuntino dolce o perfetto fine pasto, che rappresenta un concentrato di gusto, unico per il palato.

Si tratta del Tucci Babà, un babà dalla ricetta classica, ma in versione gourmet, immerso in un bicchiere con vellutata crema chantilly e fragoline fresche o amarene. Un’autentica esplosione di dolcezza e freschezza, che affonda le sue radici nella tradizione napoletana, da gustare cucchiaino dopo cucchiaino.

Tucci Babà, come tutte le creazioni di Fabio Tuccillo, è realizzato con ingredienti freschi, di alta qualità e accuratamente selezionati e una lavorazione attenta, nel rispetto della tradizione, ma con un tocco di creatività.

Il Tucci Babà rappresenta, perciò, non solo un dolce da gustare, ma un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso la tradizione pasticcera italiana.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Riguardo Fabio Tuccillo

Il Bakery chef Fabio Tuccillo è titolare della Tuccillo Bakery, che gestisce insieme a suo fratello Gianfranco, socio dell’attività e ideatore del progetto insieme al padre Antonio. Nata nel 2014, la Panetteria Tuccillo si è evoluta nel corso degli anni, associando alla produzione di pane e panini, anche la pasticceria e gli altri prodotti da forno, che oggi la rendono riconoscibile come Bakery per un vasto pubblico, sia di clienti privati che horeca.

Sono in particolare i lievitati a consolidare il successo del  Bakery Chef Tuccillo che nel 2021 ha vinto la medaglia d’argento al concorso Miglior Colomba d’Italia FIPGC Federazione Internazionale di Pasticceria Gelateria Cioccolateria, nel 2022 si è classificato tra i finalisti della Coppa del Mondo del Panettone, il concorso internazionale ideato dai Maestri Giuseppe Piffaretti, Pierpaolo Magni ed Angelo Musolino e nel 2024 al quarto posto, per la categoria Miglior Pandoro Artigianale, all’ottava edizione di Mastro Panettone, concorso organizzato da Goloasi.

Modecor insieme a THUN per la linea di decorazioni natalizie nella pasticceria

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Le decorazioni (immagine concessa)

MILANO – Dalla collaborazione tra Modecor, maestra nell’arte della decorazione dolciaria e THUN, storica azienda nota in tutto il mondo per le sue collezioni in ceramica, nasce una linea unica di decorazioni natalizie, pensata per portare la magia e l’eleganza del mondo THUN nelle creazioni di pasticceria.

La linea di decorazioni natalizie di THUN e Modecor

Inedite ed eleganti creazioni in cioccolato e in zucchero, pensate per aggiungere un tocco unico ad ogni preparazione, formano una collezione esclusiva ideata per i professionisti che vogliono stupire i propri clienti con proposte eleganti e raffinate, ma anche per i tantissimi amanti del brand, che potranno così ritrovare in dolci e dessert il calore e la magia tipici del Natale firmato Thun.

La gamma è composta da due referenze in cioccolato bianco chablon, una con protagonista il Teddy natalizio e una con lo Gnomo Oliver, e da tre referenze in zucchero ispirate al mondo incantato del Teddy, dello Gnomo Oliver e alla Sacra Famiglia.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

Gruppo Arc a HostMilano celebra 200 anni di storia

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Gruppo Arc a HostMilano (immagine concessa)

OSIO SOTTO (Bergamo) – Il 2025 è un anno speciale per il Gruppo Arc, leader mondiale nella produzione di vetro cavo: l’azienda celebra infatti i 200 anni di storia, un traguardo che ne conferma il ruolo di protagonista indiscusso nel mondo della tavola e dell’ospitalità. Un anniversario che verrà celebrato anche a HostMilano 2025 (17–21 ottobre), appuntamento di riferimento internazionale per il settore horeca, dove i brand dedicati ai professionisti della ristorazione, Arcoroc e Chef&Sommelier, saranno ancora una volta i veri protagonisti.

L’edizione 2025 della fiera rappresenta per Arc un’occasione di straordinaria importanza: non solo per presentare le ultime novità dedicate a ristorazione, hotellerie e mixology, ma anche per condividere con clienti e partner un percorso lungo due secoli, fatto di innovazione, ricerca, design e passione per il vetro.

“Host è da sempre un punto di riferimento per i professionisti dell’ospitalità a livello globale. Quest’anno, per noi, la partecipazione ha un significato ancora più speciale: celebriamo i 200 anni del Gruppo Arc, un traguardo che racconta la nostra solidità, la nostra capacità di innovare e la volontà di guardare sempre avanti. Siamo entusiasti di accogliere i visitatori al nostro stand, dove presenteremo collezioni che uniscono estetica, funzionalità e sostenibilità, in linea con le esigenze del settore e frutto di investimenti sostanziosi” – dichiara Matthias Delrue, South East Europe Director del Gruppo Arc.

Lo stand sarà animato da tante sorprese e novità di prodotto, pensate per ispirare il mondo Horeca con soluzioni innovative e di design. Inoltre, i visitatori potranno incontrare il mixologist di fama internazionale Bruno Vanzan, che da oltre due anni collabora con i brand del Gruppo Arc.

La sua presenza rappresenta un momento di grande valore, grazie a momenti esperienziali e degustazioni che metteranno in risalto le potenzialità delle collezioni dedicate al bar e alla mixology.

“Il design della tavola oggi è parte integrante dell’esperienza di ospitalità. Stile e funzionalità sono inseparabili: i nostri brand Arcoroc e Chef&Sommelier, non solo arricchiscono la presentazione dei piatti e delle bevande, ma offrono anche soluzioni pratiche e durevoli per i professionisti. È questa filosofia che guida ogni nostra innovazione” – aggiunge Giovanni Schiraldi, Sales Manager Food Service Italia.

La partecipazione ad HostMilano 2025 si inserisce quindi in un anno simbolico e celebrativo per Arc, un’occasione unica per presentare a buyer, operatori e professionisti internazionali le nuove frontiere del vetro e del design professionale.

  • Arc Group – Arcoroc & Chef&Sommelier
  • HostMilano 2025 – 17/21 ottobre
  • Hall 9 – Stand C33

Senzani tra i protagonisti di HostMilano con le nuove soluzioni per il packaging

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Senzani a HostMilano (immagine concessa)

MILANO – Oggi più che mai, il mercato chiede flessibilità e performance. Senzani risponde con un’innovazione continua, grazie al lavoro costante del suo team di tecnici e progettisti, in grado di progettare la soluzione più adatta alle esigenze del cliente, anche nel mondo del caffè.

Tra le proposte più interessanti dell’azienda in questo ambito figura CPWA18, un’incartonatrice capace di confezionare il prodotto in cassa in due modalità diverse: “wrap-around” oppure “vassoio e coperchio”. Una doppia opzione in un’unica macchina, che permette di ottimizzare la produzione e risparmiare spazio in stabilimento. A questo si aggiunge poi l’estrema compattezza della incartonatrice in sé, che ha un ingombro di soli 5×4 metri.

Questa soluzione ha riscosso grande successo ed è già operativa negli stabilimenti produttivi di vari clienti, dalla Germania all’Olanda e al Regno Unito, dove viene utilizzata per confezionare buste di caffè, sia macinato che in grani.

Le macchine finora realizzate gestiscono fino a 20 ricette diverse, con buste che vanno da 250 grammi a 1,2 kg, in varie configurazioni (fila singola da 4 o 6 pezzi, doppia fila, ecc.); il tutto sia in modalità wrap around che vassoio e coperchio, grazie a due magazzini fustelle separati (qui il video della macchina in funzione).

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Il logo Senzani (immagine concessa)

La CPWA18 può confezionare fino a 18 casse al minuto, con cambi formato che, anche nei casi più complessi, richiedono meno di 45 minuti. È dotata infine delle più moderne tecnologie per il risparmio energetico e la teleassistenza. Senzani sarà presente a HostMilano con tutte le soluzioni.