mercoledì 19 Novembre 2025
Home Blog Pagina 262

Fabbri 1905 protagonista a SIGEP tra presentazioni e approfondimenti

0
fabbri 1905 roma amarena
Il logo della storica azienda

RIMINI – Un salto nel futuro dell’horeca con innovazioni, idee, soluzioni originali e ultime tecnologie per declinare una nuova proposta di ospitalità all’italiana e far crescere il business legato al mondo dell’ospitalità. Fabbri 1905 si presenta al 46° SIGEP, la fiera per antonomasia dedicata alla gelateria e al dolce, in scena a Rimini dal 18 fino al 22 gennaio, con una nuova veste: non solo creatrice di prodotti innovativi e di altissima qualità, ma partner e consulente del professionista del fuoricasa con cui crescere.

Anche grazie a proposte originali e complete, come il Fabbri Gelato System, sistema per realizzare un perfetto gelato artigianale ovunque e in pochissimo tempo, trasformando anche un “semplice” bar in un palcoscenico.

O come il Fabbri Shop in Shop, una nuova idea di business, per promuovere la vendita di prodotti retail firmati Fabbri nel proprio locale, incrementando lo scontrino medio dell’attività.

L’azienda bolognese, marchio storico del made in Italy, conferma così la propria capacità di integrare la tradizione con l’innovazione con una costante ricerca delle più avanzate soluzioni presenti sul mercato.

Una proposta poliedrica che si rispecchia nello spazio espositivo rinnovato e polifunzionale, fatto di aree per dimostrazioni, vetrine di prodotti e una piazza interna che riproduce l’ambientazione di un locale tipico italiano, dove poter gustare le migliori preparazioni dolciarie e di caffetteria, serviti da robotica di ultima generazione.

Presente anche uno spazio di realtà virtuale che consente di immergersi in un nuovo format di locale finemente arredato, dove è possibile fare acquisti (reali) ma soprattutto lasciarsi ispirare per rendere la propria attività più moderna, attrattiva e coinvolgente.

Tante le novità tutte nel segno della capacità di dare risposta concreta ai nuovi trend di mercato, mantenendo salda al centro l’identità del marchio. A partire dalla regina di casa: Amarena Fabbri, che dopo oltre 100 anni continua ad evolversi e a confermarsi simbolo del saper fare italiano nel mondo.

Come ad esempio “Delizie Crema e Amarena Fabbri”, un nuovo concept di idee di consumo di dolci della tradizione, come la zeppola o il pasticciotto, ormai diventati “classici” in tutto il mondo grazie all’abbinamento con Amarena Fabbri; al Sigep viene presentato il Pastel de Nata, capolavoro della pasticceria portoghese conosciuto e consumato in tutto il mondo, proposto in versioni inedite con Amarena Fabbri e Pistacchio Fabbri.

A rendere unica l’offerta, un’originale confezione con i classici decori bianchi e blu Fabbri che il professionista potrà personalizzare con il proprio logo per rendere le Delizie ancora più appetitose.

Il 2025 sarà poi l’anno del trionfo dei gusti snack, che con la loro croccantezza e il sapore unico ci riportano bambini, cavalcando i trend del momento. Fabbri 1905 amplia la sua gamma, proponendo anche una novità che unisce la passione crunchy ai trend salutistici, grazie alla combinazione di mirtillo e semi di girasole.

Soluzioni di business, tante dimostrazioni dal vivo realizzate dai nomi più noti del mondo dell’ospitalità italiana per il mondo della gelateria, pasticceria e beverage che si alterneranno presso lo stand Fabbri 1905 con nuove tecniche e ispirazioni per tutti i professionisti.

Novità gelateria- pasticceria

Amarena Fabbri

Le Delizie Crema e Amarena Fabbri: il concept attraverso il quale Fabbri 1905 propone nuove idee di consumo di dolci della tradizione, anche grazie ad un packaging ad hoc per l’asporto. Dopo il successo della Zeppola e del Pasticciotto, entra nella famiglia delle Delizie il Pastel de Nata, capolavoro della pasticceria portoghese a base di sfoglia e crema conosciuto e consumato in tutto il mondo, proposto in versioni inedite con Amarena Fabbri e Pistacchio Fabbri.

Snack Mania

Dopo il grande successo dell’Ovetto, best seller 2024 grazie alla fedeltà del sapore e alla straordinaria versatilità d’uso, arrivano due nuovi e sorprendenti kit: il Buono, una proposta golosa e attraente al cioccolato, nocciola e wafer, e il Lello, abbinamento elegante e delizioso dove la freschezza del cocco incontra il morbido sapore della mandorla.
Ai professionisti non resta che la fantasia nel creare fantastici gusti di gelato in vaschetta, semifreddi, mousse, gianduiotti, tartufi, stecchi bakery.

Passione Crunchy

In pasticceria e gelateria è sempre più passione crunchy. Il consumatore desidera dessert capaci di stimolare i sensi, creando contrasti irresistibili tra croccantezza e cremosità. Un’evoluzione del gusto che vede Fabbri 1905 protagonista.

Dopo lo straordinario successo di Amarena Fabbri Croccante e Mango e Macadamia Crunchy, arriva un nuovo gusto frutto che unisce benessere e “indulgenza” secondo le ultime tendenze di mercato.

Lo Snackoloso Mirtillo e Semi di Girasole Crunchy è un’esplosione di sapori e consistenze adatto in gelateria e pasticceria per variegare, come inserto e copertura di pasticceria, per creare deliziosi snack da passeggio o cioccolatini dal gusto inconfondibile di frutta. Un prodotto innovativo e altamente versatile, che aiuta il professionista a scatenare la fantasia.

Un mix di consistenze che stuzzicano il palato anche grazie agli inserti di semi di girasole, sempre più apprezzati da chi segue un’alimentazione che strizza l’occhio al mondo salutistico. Dal colore viola vivace e accattivante, è perfetto per conquistare gli occhi e i social grazie alla sua anima instagrammabile.

Una combinazione di gusto che ritroviamo anche nella nuova Copertura per stecchi Mirtillo e Semi di Girasole Crunchy dedicata alla realizzazione di stecchi e conetti gelato.

Soluzioni semplici e sorprendenti

Creare un gelato o sorbetto artigianale di qualità in pochi minuti, senza l’uso di particolari strumenti e senza l’esigenza di specifiche competenze tecniche. È quanto consentono di fare Simplè e Sorbè Fabbri, le due linee di completi e che si arricchiscono di due nuove referenze:

– Sorbé Frutti di Bosco: dopo Mango Alphonso e Fragola, nasce il nuovo gusto Frutti di Bosco, con 88% di frutta in etichetta (35% in vaschetta), senza conservanti. Tutto il gusto autentico della frutta
– Simplè Nocciola: tra i gusti imprescindibili in gelateria, un prodotto in pasta con il 26,5% di nocciola in etichetta (10% in vaschetta) per un gelato alla nocciola al top della qualità. Senza lattosio, senza glutine
– Pannamousse Cioccolato: una base completa per la pasticceria al gusto cioccolato per la preparazione di mousse, budini o bavaresi, permette di preparare con facilità dolci cremosi e stabili. Ad alto contenuto di servizio e senza bisongo di manodopera specializzata

Soluzioni per il bakery

Bake & Glaze è una soluzione innovativa per il bakery: un prodotto pronto all’uso per i prodotti da forno – a spruzzo – progettato per un doppio utilizzo: pre-cottura per conferire una doratura croccante e uniforme a croissant, maritozzi e viennoiseire in genere, post-cottura per una lucidatura pratica e veloce su baba, cake crostate con colate o frutta cotta.

I grandi classici

Intramontabili, imprescindibili in gelateria come in pasticceria come il gusto vaniglia che nel 2025 Fabbri propone nella novità Delipaste Vaniglia Bianca: una pasta aromatizzante, per gelati e dolci, dal colore neutro con bacche e con una ricca puntinatura senza nota agrumata, con la nota balsamica della vaniglia indiana, dalla resa impeccabile.

Salute e benessere

Una proposta completa dedicata al mondo del senza lattosio per rispondere non solo alle esigenze di chi soffre di intolleranze, ma anche di chi sceglie uno stile di vita improntato al benessere ed è sempre più consapevole e attento alla qualità delle materie prime e degli ingredienti. Una vasta gamma di prodotti che rispondono a questa esigenza che si amplia con Selen Senza Lattosio, una base per semifreddi e gelato caldo con tutto il gusto pulito di latte e panna senza lattosio: ottima capacità montante e struttura stabile

Fabbri Gelato System

Un sistema rivoluzionario che trasforma la creazione del gelato in un momento di spettacolo e consente di realizzare un prodotto artigianale ovunque e in ogni momento. Fabbri 1905 firma un sistema completo di macchina, prodotti e ricette facile da utilizzare e perfetto per arricchire la proposta di hotel, ristoranti o catering. Una nuova opportunità di business dal design inconfondibile ed elegante.

Fabbri Shop in Shop

Un nuovo modello di business per le gelaterie e le pasticcerie, pensato per far diventare la propria attività un vero e proprio punto di riferimento per il cliente: in uno stesso ambiente il consumatore potrà infatti trovare oltre all’offerta di gelato e pasticceria una selezione di prodotti Fabbri dedicati al consumo. Per il professionista un’occasione per diventare ancora più attrattivo e incrementare lo scontrino medio.

Novità beverage

Il mondo del bere Fabbri 1905 raddoppia: protagoniste della fiera la caffetteria diurna, con tante nuove idee e proposte di consumo per ogni momento della giornata, e il Beverage Night, dove sarà possibile scoprire i prodotti della Premiata Distilleria e le ultime tendenze del bere miscelato.

Riflettori accesi sulla nuova proposta bar di Fabbri 1905, un format di consumo che rappresenta la sintesi di tutte le anime dell’azienda, con vetrine di bakery e specialità con Amarena Fabbri da gustare in ogni momento della giornata insieme a caffetteria e bibite artigianali.

Il nuovo concept di Fabbri – lo Shop in Shop – trova nella sua ampiezza di gamma e di proposte non solo una celebrazione della qualità del marchio, ma anche un modello di business con fondamenta solide, capace di attirare clienti fedeli, innovare l’offerta e generare profitto sostenibile.

Premiata distilleria Fabbri:

Una linea composta da quattro gioielli dalla forte personalità, che esaltano le radici dell’azienda bolognese:

– il Gin Fabbri, rivisitazione di una ricetta di casa Fabbri degli anni ’30 attualizzata con purissimo distillato di Amarena Fabbri, che con le sue note morbide e fruttate esalta i sentori erbacei e speziati delle botaniche tipiche del gin. Dal Gin Fabbri nasce la Gin Tonic Revolution made in Bologna: una proposta innovativa e divertente per interpretare uno dei drink più amati dal pubblico con tutta la varietà e qualità degli sciroppi Fabbri;

– il Marendry, la rivisitazione attuale dello storico liquore in una bottiglia identica all’originale degli anni ‘50. Dall’inebriante mix delle note amaricanti del bitter e dal sapore avvolgente e inconfondibile di Amarena Fabbri. L’aperitivo italiano della “dolce vita” perfetto anche per creativi twist di mixology;

– le Ciliege Speciali, speciali non solo per la mancanza della “i” che riporta la mente all’italiano degli Anni ’20, ma perché sono naturalmente rosse e succose, senza alcun additivo o colorante. Infine, perché sono croccanti ed immerse in uno sciroppo a bassa gradazione alcolica che le rende squisite da mangiare;

– il Ratafià, ultimo nato della famiglia, un vero e proprio elisir di Amarena Fabbri: il succo purissimo del frutto si fonde con un pregiato Sangiovese Superiore Romagna DOP, creando un liquore unico nel suo genere, dall’aroma intenso, calda corposità e un sapore avvolgente. Di grande impatto anche la bottiglia, ispirata allo stile art déco, dalla forma elegante e raffinata, senza tempo, proprio come Fabbri. Il Ratafià si presta ad essere consumato in purezza rigorosamente ghiacciato, nei momenti di convivialità e condivisione, durante un fine pasto accompagnato con un ottimo dolce.

L’aperitivo all’italiana

Al 46° SIGEP Fabbri 1905 celebra il rito sacro dell’aperitivo italiano con le sue originali versioni – coloratissime grazie all’utilizzo dell’ampia gamma di sciroppi – del drink dell’happy hour per antonomasia: lo Spritz, con le tante varianti originali e leggere.
Immancabile anche quest’anno lo SBritz, marchio registrato, il cocktail dove la birra si sostituisce al prosecco, da proporre in tanti colori e sapori.

Mixybar Plus

È la linea di sciroppi di avanguardia preparati per far scoprire un’esperienza di gusto mai provata prima, una vera e propria nuova era della mixology. Ingredienti sapientemente bilanciati per qualsiasi preparazione e profumi che si uniscono in perfetta armonia in qualsiasi cocktail, dalla massima fluidità e stabilità.

Questo il segreto dei Mixybar Plus ottenuto grazie ad un delicato sistema di trattamento termico che consente di preservare la materia prima sia dal punto di vista nutrizionale che da quello sensoriale-organolettico.

Modecor Italiana, azienda nella produzione di decorazioni per pasticceria, in Fiera con il maître chocolatier Ernst Knam

0
modecor
Modecor Italiana al SIGEP (immagine concessa)

CUVIO (Varese) – Modecor Italiana, da oltre sessant’anni azienda leader a livello europeo nella produzione di decorazioni per pasticceria e gelateria, partecipa al SIGEP 2025 con uno stand di 80mq interamente dedicato al brand, nel Pad C7. Una location esclusiva per mettere in mostra tutta la bellezza delle sue decorazioni e l’innovazione della stampa digitale e serigrafica. Ma non solo, perché il salone della gelateria e pasticceria sarà l’occasione perfetta per presentare a tutti gli stakeholder Modecorare, la decorazione secondo Modecor.

Modecor Italiana presente al SIGEP

Modecorare è un vero e proprio manifesto nato dalla necessità di raccontare la qualità, l’innovazione e la creatività che sono alla base dei prodotti che Modecor realizza per sorprendere e deliziare i clienti, offrendo così la possibilità di donare un look inedito, un dettaglio goloso o una firma ad ogni creazione di pasticceria, gelateria, panificazione, beverage e ristorazione.

Il verbo mo-de-co-ra-re si coniuga bene in tutti i campi: quello dei personalizzati e del cioccolato, dei fiori e dei soggetini, delle festività e delle ricorrenze, dei compleanni e delle candele, dei semilavorati, dei colori, delle stampanti, dei nastri e delle attrezzature.

Un racconto che si espliciterà attraverso gli oltre 450 prodotti a catalogo, ma anche in inedite campagne di comunicazione mirate, supportate da una imponente attività digital che vedrà il coinvolgimento di note Influencer, degli PS Ambassador, di pastry chef d’eccezione ed anche dei nostri clienti più appassionati, che potranno diventare a loro volta ambassador.

Modecorare è stato accolto da subito con entusiasmo da due maestri del calibro dello chef e maître chocolatier Ernst Knam e del pastry chef Omar Busi, che hanno scelto di essere nostri partner durante Sigep: ogni giorno allo stand Modecor sarà possibile assistere a show cooking e demo straordinarie in cui entrambi metteranno in mostra la loro proverbiale capacità.

Lo chef e maître chocolatier Ernst Knam, conosciuto come ‘Il Re del cioccolato’ e apprezzato volto televisivo, è famoso per la sua pasticceria fuori dal comune che prende ispirazione da influenze e commistioni provenienti dal mondo del design, della moda, dell’architettura e dell’arte.

In occasione di SIGEP, sullo stand Modecor sarà possibile assistere a tre show cooking, da domenica a martedì, dedicati rispettivamente a: “Unika Chocolate Bar firmata Ernst Knam, l’incanto di ColorPaste e ColorCioc: tavolette e praline d’Arte in Cioccolato” per imparare a colorare il cioccolato con l’inconfondibile stile Pollock; “Loves actually, glassa artistica e decorazioni in cioccolato: interpretazione contemporanea della torta per le ricorrenze” in una romantica forma a cuore e firmata con il cioccolato personalizzato; chiude la trilogia “Mi è fiorita la Pasqua. Fiori in ghiaccia e colori di tendenza: soggetti in cioccolato per la Pasqua” per creare un uovo pasquale assolutamente inedito.

Tre momenti unici, in esclusiva per i visitatori di SIGEP, per ammirare lo stile dello chef e maître xhocolatier e apprendere i segreti di utilizzo di alcuni tra i più versatili tra i prodotti dell’ampio catalogo Modecor.

Il maestro dei lievitati, Omar Busi, ambassador Modecor dal 2016, porta la magia di Golden Touch nel mondo della pasticceria tradizionale e moderna. Conosciuto per il suo approccio innovativo alla lievitazione, Busi stupirà il pubblico con interpretazioni d’autore dei classici Pan Suisse e viennoiserie, trasformandoli in autentiche opere d’arte grazie ai sottili fogli dorati Golden Touch, che evocano l’eleganza della foglia oro utilizzata nell’alta pasticceria.

Da sabato a martedì, le sue demo, intitolate “Golden Touch, lusso e creatività in pasticceria”, sveleranno come questi elementi dorati possano elevare non solo i grandi lievitati, ma anche torte da cerimonia, monoporzioni e creazioni di pasticceria contemporanea. Ogni incontro sarà un viaggio tra tradizione e innovazione, pensato per lasciare il pubblico senza fiato e mostrare le potenzialità di uno dei prodotti più versatili e glamour del catalogo Modecor.

Lunedì 20 il palinsesto sarà arricchito dalla presenza di Alice Balossi, autrice del blog I dolci di Alice, nota per la sua partecipazione a “Bake Off Italia” e per la sua passione per gli anni Cinquanta. Il pubblico potrà ammirarla nella preparazione di #SPOSAMI, quote cake charming edition, dal gusto raffinato ma anche molto POP. Mentre martedì 21 sarà la volta di Barbara Regini, sugar artist & cake designer, che proporrà una demo dal titolo ‘Gender reveal: la pasta di zucchero modella il lieto evento’ dando vita ad una rainbow cake a due piani con soggetto modellato, che lascerà tutti a bocca aperta.

Sullo stand, prodotto di punta sarà anche la nuova linea di stampanti alimentari di ultima generazione: grazie a un sistema completo che include assistenza, consulenza, consigli, tutorial e un software dedicato, Modecor supporta l’artigiano nel far diventare la stampa alimentare non solo un servizio, ma l’elemento per distinguersi nel panorama delle pasticcerie. 5 diverse tipologie di stampanti alimentari che soddisfano sia chi ha necessità di stampare tutti i giorni, sia chi lo fa solo in occasioni speciali, ma anche chi stampa su grandi formati e perfino chi non è avvezzo alla tecnologia.

Novità assoluta sarà infine la nuova APP personalizzati Modecor, che semplifica lo scambio di informazioni tra azienda e cliente. Un simulatore, sulla falsariga di quelli utilizzati nell’automotive, che permette di mostrare in diretta al cliente una bozza della sua personalizzazione, lasciando libero sfogo alla fantasia e riducendo sensibilmente i tempi di realizzazione e consegna.

E poiché le decorazioni sono i colori, le forme e le sfumature che trasformano anche un semplice cono o una coppetta in un capolavoro visivo, la gamma delle referenze Modecor sarà protagonista in tutte le vetrine degli stand di Gruppo Casa Optima, impreziosendole e rendendole ancora più accattivanti agli occhi cosi come al gusto.

Sigep 2025 sarà un’opportunità unica per clienti e visitatori per osservare dal vivo le infinite applicazioni delle decorazioni in cioccolato, pasta di zucchero, gelatina etc. tutto all’insegna del verbo modecorare.

Le novità al SIGEP

Con CreamArt e GlazeArt by Modecor ogni torta diventa una vera tela su cui liberare la propria creatività. Due soluzioni innovative pronte a trasformare ogni dolce in un capolavoro.

CreamArt è l’alleato ideale per dare vita a torte uniche e spettacolari, grazie alla combinazione perfetta con ColorGel. I plus sono davvero tantissimi: semilavorato decorativo versatile in polvere, è semplice e veloce da reidratare e montare: Farcisci. Ricopri. Decora. Scrivi. Senza glutine e senza coloranti azoici aggiunti; facile da personalizzare con i coloranti della linea ColorGel per stupire con colori brillanti e saturi, e per risultati visivi accattivanti e professionali.

Glaze Art, glassa bianca decorativa, permette all’artigiano di glassare creazioni con effetto scenografico! Pronta all’uso, è semplice e veloce da applicare; fluida e coprente, assicura una finitura liscia e uniforme. La sua formulazione, perfetta per essere colorata con ColorGel e ColorSpray, assicura risultati visivi attraenti e professionali. Ideale per la personalizzazione, è perfetta per creare dessert glassati con colori scintillanti e saturi incomparabili.

Il Crumble si è rifatto il look.

DecoCrumble è la nuova linea di crumble dal design innovativo firmata Modecor, che mixa la golosità del crumble all’originalità della decorazione. Un’esclusiva assoluta sul mercato, disponibile in tre coloratissime varianti gluten free e pronte all’uso. Per un effetto romantico e glam c’è Red Heart Crumble, con deliziosi cuoricini rossi e crumble ai frutti di bosco. Golden Crumble sprigiona classe e raffinatezza, grazie alle scaglie dorate abbinate alla croccantezza del biscotto al cacao. Rainbow Crumble è un’esplosione di colori vivaci, con crumble al biscotto e codette multicolore che conferiscono un tocco giocoso e irresistibile.

Inoltre, sono versatili per ogni tipo di applicazione: in pasticceria sono il tocco creativo su torte, monoporzioni, semifreddi e crostate moderne. In gelateria per vaschette gelato, coppe tradizionali e soft dallo stile unico. Nel mondo Ho.Re.Ca una firma distintiva per dessert al piatto e giocose monoporzioni.

Nuove forme

Golden Touch di Modecor rappresenta l’evoluzione della decorazione alimentare dorata, ancora più splendente, versatile e dal gusto neutro, pensato per esaltare ogni creazione senza compromessi.

La gamma ampliata offre soluzioni ideali per ogni esigenza: dai dolci ai dessert al piatto, fino ai cocktail e alle pietanze gourmet, si adatta perfettamente a ogni applicazione, donando un tocco di eleganza senza pari.

L’innovazione di questo prodotto risiede nella sua nuova colorazione ancora più dorata, capace di replicare lo splendore della foglia d’oro tradizionale, consentendo di trasformare i dolci in capolavori. Perfetto per applicazioni in pasticceria tradizionale e moderna, sa esaltare anche i dolci più classici come brownies, crostate e prodotti da forno, rendendoli scintillanti. Oltre ad essere l’ingrediente a sorpresa per decorare i cocktail, aggiungendo eleganza e lucentezza a ogni sorso.

La linea si amplia dunque con nuovi formati, adatti a ogni esigenza decorativa. Studiati per ricoprire ampie superfici o per aggiungere eleganti punti luce dorati alle creazioni, già cotte o da cuocere, con un semplice gesto.

Con il formato 8×8 è possibile ricoprire piccole superfici o creare scaglie, fiocchi o briciole da utilizzare su cioccolato e dolci mignon. XL è ideale per ricoprire superfici ampie come torte da cerimonia, oppure come decorazione delle vaschette di cremino in gelateria, fino ad arrivare a prodotti da forno e grandi lievitati. I fogli tondi dorati da 16 cm sono la soluzione semplice e veloce per decorare le torte moderne con un tocco di glamour irresistibile! Completano la gamma le Mono Shapes, forme decorative pronte all’uso, facili da applicare, che aggiungono un tocco dorato istantaneo.

Un solo prodotto che offre tantissimi plus: facile da utilizzare anche a mani nude, non altera il sapore dei dolci, può essere congelato, scongelato e tagliato secondo necessità. Inoltre, è a zero sprechi, perché l’inutilizzato può essere trasformato in preziose scaglie.

Curato e scintillante anche il packaging, pensato per un’esperienza visiva raffinata. Un elegante astuccio rosso custodisce i fogli dorati e le Mono Shape, garantendone la massima integrità. All’interno della confezione è presente anche un QR code che permette di accedere a informazioni dettagliate sull’utilizzo del prodotto scelto.

Stampanti alimentari di ultima generazione

Grazie a un sistema completo che include assistenza, consulenza, consigli, tutorial e un software dedicato, Modecor supporta l’artigiano nel far diventare la stampa alimentare non solo un servizio, ma l’elemento per distinguersi nel panorama delle pasticcerie.

La filosofia di Modecor si basa sulla qualità e sulla selezione accurata dei prodotti per garantire prestazioni eccellenti.  Tutti i prodotti sono certificati e sottoposti a rigorosi test per garantire che soddisfino i più elevati standard.  Vista la diversità delle esigenze della clientela, l’azienda offre cinque diverse tipologie di stampanti alimentari per soddisfarle:

per chi stampa spesso e cerca una macchina altamente performante con costi di copia contenuti, la soluzione ideale è la stampante Decojet Infinity A4. Per chi invece non stampa spesso ma desidera alte prestazioni, anche con utilizzi occasionali, la stampante giusta è MyPrint A4.

Per i pasticceri con volumi di stampa medi, che preferiscono una macchina intuitiva e facile da usare, la scelta perfetta è la Decojet Elite 2.0. Per chi ha bisogno di stampare su grandi formati, niente è meglio della stampante Decojet A3 Elite, versatile e ideale per ogni tipo di cliente.

Infine, per chi cerca la massima personalizzazione e un prodotto di altissimo livello la risposta è Plottì. Fuori scala anche nelle performance.

Le novità Modecor sono davvero tantissime e tutte disponibili qui

Cocciuto tra i protagonisti di SIGEP World con il Campionato del mondo di pizza senza frontiere

0
cocciuto
Cocciuto presente al SIGEP (immagine concessa)

MILANO – Cocciuto, la celebre catena milanese di pizzerie gourmet, sarà tra i protagonisti della Fiera SIGEP World di Rimini, l’appuntamento internazionale dedicato alla pasticceria, gelateria, panificazione e ristorazione. Dal 18 al 22 gennaio 2025, Cocciuto porterà la propria eccellenza e visione del comparto ristorazione in uno degli eventi più attesi del settore, il Campionato del mondo di pizza senza frontiere che si svolgerà all’interno della Pizza Arena, la nuova area riservata dalla fiera alla pizza.

Cocciuto a SIGEP World

Sabato 18 gennaio, Umberto Calemme, executive chef della catena Cocciuto, guiderà una giornata dedicata all’arte della pizza con masterclass, dimostrazioni e showcooking. Un’occasione imperdibile per scoprire i segreti dell’impasto perfetto, delle farciture di qualità e delle tecniche di lavorazione che hanno reso Cocciuto un punto di riferimento nel panorama culinario milanese.

La giornata di domenica 19 sarà dedicata al Franchising Day della Ristorazione, un evento organizzato da Ristorazione Italiana Magazine in collaborazione con la FIF (Federazione Italiana del Franchising).

Durante una tavola rotonda, rappresentanti di alcune delle più importanti catene di ristorazione e franchising si confronteranno sulle sfide e le opportunità del settore, offrendo spunti interessanti per chi desidera esplorare il mondo del franchising.

Da lunedì 20 a mercoledì 22 gennaio, l’executive chef di Cocciuto Umberto Calemme, sarà giudice nelle competizioni del Campionato del mondo di pizza senza frontiere, evento organizzato sempre da Ristorazione Italiana Magazine e dedicate alla pizza. Al tavolo di giudizio si alterneranno sei team composti ciascuno da tre esperti: rappresentanti di catene di pizzerie italiane e internazionali e affermati professionisti del settore valuteranno le creazioni dei concorrenti in gara, premiando eccellenza, creatività e tecnica.

“Siamo onorati di essere stati scelti tra le migliori catene di ristorazione. Qualità e innovazione sono i pilastri della filosofia di Cocciuto e del suo consolidato format – afferma Paolo Piacentini, titolare di Cocciuto insieme alla socia Michela Reginato –. Essere un punto di riferimento per Milano, e oltre, nel design e nell’eccellenza gastronomica ci rende orgogliosi e ci motiva a migliorare continuamente”.

Con la sua partecipazione al SIGEP World 2025, Cocciuto conferma il proprio impegno a valorizzare la qualità e l’innovazione nella ristorazione, contribuendo attivamente alla crescita del settore e condividendo la propria esperienza con un pubblico di appassionati e professionisti.

Cognigni, Neroespresso riflette sullo specialty in Italia: “Ha senso vendere qualcosa che non piace ai consumatori?”

0
Giordano Cognigni (foto concessa)
Giordano Cognigni (foto concessa)

MILANO – Giordano Cognigni è un professionista ben noto nel settore, fondatore di Neroespresso, che spinge in provincia di Fermo lo specialty coffee dal lontano 2015. Insomma, un operatore che da sempre parla di qualità e di materia prima, di estrazioni alternative, di tostature chiare e note floreali, al consumatore finale.

Eppure, in questa occasione si espone condividendo un dubbio importante: perché, nonostante i numerosi sforzi fatti in termini di educazione e formazione, piace spesso e volentieri, il caffè bruciato, tostato scurissimo?

Cognigni: “Se ne parla spesso, ma il problema è che tutti noi operatori impegnati a spiegare il contrario con corsi e dimostrazioni, ci confrontiamo alla fine con il consumatore finale che desidera sempre l’amaro e il bruciato. È un punto importante di discussione, che non riesco bene a risolvere”.

Faccio un esempio concreto: di recente ho svolto un workshop con la moka insieme a 4 persone e ho chiesto loro di raccontarmi le loro impressioni, una volta assaggiato lo specialty preparato correttamente. Certamente tutti hanno apprezzato, ma quando ho fatto provare anche la miscela con la Robusta per creare un termine di paragone, il risultato era altrettanto evidente: il blend era piaciuto ancora di più e questo in seguito a tutte le mie spiegazioni.

Stesso principio che ho notato facendo l’abituale giro dei locali nella mia zona – così come sono solito a fare, per vedere cosa funziona in quei posti con la coda fuori -: in generale ho potuto riscontrare degli aspetti in comune, ovvero bassa qualità della materia prima e l’integrazione alla caffetteria di una parte di pasticceria e tabaccheria.
Cosa succede affinché questi locali abbiano successo? Che queste ultime due attività creano la domanda.”

Cognigni: “E quindi torno a chiedermi, a domandare a tutti voi, del caffè a chi importa veramente? “

“Esiste poi anche un altro effetto collegato allo stesso fenomeno: molti colleghi che hanno investito nella formazione presso di me seguendo i protocolli Sca, poi però continuano a servire caffè cattivi e ad appoggiarsi al comodato d’uso. Sembra un po’ un controsenso?”

“Tuttavia, evidentemente le tostature chiare, l’Arabica di un certo livello, rappresentano soltanto un discorso teorico che si fa all’interno dei corsi di formazione con la solita nicchia di professionisti, che poi però spesso non trova applicazione effettiva nelle realtà di somministrazione”.

E di nuovo lancio la provocazione: tutto quello che impariamo, che insegniamo, è davvero trasferibile nei bar?

Dentro Neroespresso (foto concessa)

“La risposta che posso dare per quel che riguarda il dettaglio della mia attività, Neroespresso è che, se provassi a cambiare caffè, tornando indietro ad una materia prima di livello più basso, i miei clienti andrebbero altrove. Quindi questo è un buon segnale del fatto che attraverso la degustazione, l’educazione, l’approccio graduale, è possibile alzare un po’ l’asticella verso la scelta di Arabica di qualità, anche per la moka”.

“Tuttavia, qualsiasi sia il livello di competenze e conoscenze che i clienti raggiungono attraverso il mio lavoro di divulgazione, devo riconoscere che le note fruttate, l’acidità, diventano un po’ stucchevoli nella bocca del consumatore finale”.

E allora non posso che metterci un po’ in discussione: stiamo forse sbagliando noi ad imporre un prodotto che in Italia fa fatica a trovare più spazio?

“La Robusta si deve comunque avere nel proprio locale: ad esempio io vendo molti specialty – anche se sempre meno nell’ultimo periodo, per via della minore capacità d’acquisto di molti clienti – ma la mia miscela Napoli (un 100% Robusta tostata scura) sta tornando prepotentemente come referenza più richiesta”.

“La sensazione quindi è che stiamo lottando contro una cultura del caffè tutta italiana che è rapida, legata ad una crema molto spessa in tazza: dopo 20 anni che parlo di qualità, non posso che chiedermi a cosa serve, se ha senso. Le persone sono abituate a quel tipo di caffè, nonostante i nostri sforzi di comunicazione, e lo gradiscono di più sia al bar, che a casa propria”.

“La preferenza va sempre per una tazzina amara, molto scura, che poi viene edulcorata in diversi modi, a partire dal latte e dallo zucchero.”

Quindi, per caso, stiamo sbagliando?

“Rivolgo la domanda a tutti gli operatori che si occupano di roasting, formazione, vendita.”

“Che senso ha vendere qualcosa che non piace ad una buona parte dei consumatori?”

“La miscela 40% Arabica e 60% Robusta, cioccolatosa, tostata medio scura, rappresenta tutt’oggi il compromesso che funziona: le arabiche in purezza vendono meno. Certo c’è il prezzo che allontana un po’, ma qua parliamo proprio di gusto, che è difficile da cambiare.“

Analisi SIGEP 2025: il caffè torrefatto, 4° prodotto agroalimentare italiano più esportato, con un giro d’affari di 2,259 mld

0
sigep startup cloud caffè
Il logo di Sigep World

RIMINI – SIGEP World – The World Expo for Foodservice Excellence è pronto ad accogliere nuovamente l’industria globale del foodservice e a valorizzarne le eccellenze attraverso un ricco e variegato programma, tra talk, esposizioni e competizioni, pensato per professionisti e aziende che vogliono aggiornarsi sulle tendenze e consolidare la propria presenza sul mercato globale.

Dal 18 al 22 gennaio 2025 alla Fiera di Rimini, la 46esima edizione del salone firmato Italian Exhibition Group (IEG), punterà i riflettori su cinque filiere principali: gelato, pasticceria e cioccolato, caffè, panificazione e, tra le grandi novità, pizza. Cinque filiere che rappresentano altrettanti settori economici di grande rilevanza per il made in Italy alimentare.

Gelato artigianale, crescita e destagionalizzazione

Nel 2024 in Europa, grazie a un incremento di circa l’1% rispetto al 2023, le vendite di gelato artigianale di tradizione italiana raggiungono gli 11 miliardi di euro (rispetto ai 10,9 miliardi nel 2023, ai 9,83 miliardi nel 2022). I due principali mercati, Italia e Germania, rimangono stabili complessivamente.

Nel Vecchio Continente si contano oltre 65.000 punti vendita e circa 300.000 addetti: per quanto riguarda i prezzi, dopo l’aumento del 10% nel 2023, quest’anno la crescita si ferma al +1%, principalmente a causa dell’adeguamento delle ultime gelaterie che avevano mantenuto i prezzi costanti nel tempo.

In Italia, nel 2024, il fatturato del settore del gelato artigianale in Italia cresce tra lo 0,5% e l’1% rispetto al 2023, sfiorando i 3 miliardi di euro, comprensivi di gelaterie, pasticcerie e bar che offrono gelato (erano 2,9 miliardi nel 2023 e 2,7 miliardi nel 2022).

Una leadership, quella italiana, che riguarda anche il settore degli ingredienti e dei semilavorati, con 65 imprese coinvolte e un fatturato 2024 pari a 1,1 miliardi di euro, stabile rispetto al 2023, con una quota export che sale al 67%. La crescita di questo settore nell’ultimo decennio, inoltre, ha portato nel corso degli anni a un costante aumento dell’occupazione e si stima che i dipendenti, tra diretti e indiretti (reti vendita), raggiungano oggi le 4.000 unità.

Anche il comparto delle macchine, vetrine e arredamenti per gelateria vede il Belpaese protagonista. Nel 2024 il giro d’affari è cresciuto del 3% raggiungendo i 670 milioni di euro, di cui €350 milioni relativi a vendite alle gelaterie artigianali. Le aziende del settore esportano oltre il 70% della produzione e danno lavoro a circa 1.500 dipendenti nella sola Italia.

L’ultimo anno, pur in presenza di diversi fattori critici, ha presentato una leggera crescita rispetto al 2023 dovuta principalmente ai mercati emergenti. Il 2025 sarà influenzato dalla nuova normativa europea su gli F-Gas e dal Piano Transizione 5.0 varato dal governo, che premia progetti di innovazione tecnologica e efficientamento energetico, il cui impatto è tuttavia ancora difficilmente stimabile.

La filiera italiana nel suo complesso (gelaterie, ingredienti, macchine, attrezzature, vetrine) supera dunque nel 2024 i 4 miliardi di fatturato dando occupazione in Italia a oltre 120.000 persone.

I 39mila punti vendita presenti in Italia sono suddivisi in 9.235 gelaterie vere e proprie, 12.000 pasticcerie e circa 18.000 bar che vendono gelato artigianale. La maggiore concentrazione di gelaterie artigianali è in Lombardia, dove se ne contano 1.552 pari al 16,8% dei laboratori presenti in tutta la penisola, cui segue il Veneto con 1.180 laboratori, pari al 12,8% del totale, Emilia Romagna con 1.133 laboratori (12,3% del totale), Lazio con 963 laboratori (10,4% del totale), Piemonte con 778 laboratori (8,4% del totale), Toscana con 727 laboratori (7,9% del totale), Sicilia con 481 laboratori (5,2% del totale) e Campania con 429 laboratori, pari al 4,6% del totale.

A livello territoriale, la spesa delle famiglie per gelati artigianali più elevata si riscontra in Lombardia con 315 milioni di euro, seguita da Lazio con 167 milioni, Veneto con 147 milioni, Emilia-Romagna con 142 milioni, Piemonte con 140 milioni Campania con 130 milioni, Sicilia con 121 milioni, Toscana con 105 milioni e Puglia con 96 milioni.

Il comparto è sempre più interessato dal fenomeno della destagionalizzazione che vede oltre il 40% delle gelaterie aperte tutto l’anno mentre le altre lavorano per non meno di 8 mesi.

Naturalmente è il periodo estivo quello di maggior consumo: circa il 90% degli italiani considera l’estate il momento perfetto per acquistarli e consumarli. Per quanto riguarda la frequenza di acquisto, l’82% lo fa uno o più volte la settimana e il 68% preferisce il prodotto artigianale rispetto a quello industriale.

Per quanto riguarda i momenti della giornata in cui gli italiani preferiscono mangiare un gelato: in prima posizione si preferisce come dolce la sera (53%), poi come spuntino pomeridiano (48%) e infine come dessert a fine pasto (38%).

I Maestri gelatieri stanno cercando di aumentare i consumi ampliando la fascia dei consumatori con nuovi prodotti che tengano conto delle nuove richieste del pubblico: in particolare, si stanno introducendo gelati più “salutistici” o a basso contenuto glicemico.

(Fonti: UIF, ACOMAG, AIG, Confartigianato, Confesercenti, FIPE-Confcommercio, Demoskopea, ISTAT, TCI)

Pasticceria: fatturati in crescita e attenzione alla sostenibilità

Nel 2023 l’andamento del comparto della pasticceria artigiana è stato positivo e sostanzialmente in linea con il 2022. Per il 2024 è atteso un miglioramento con una crescita dei fatturati del 4-5% dovuta in particolare ai dolci da ricorrenza.

Principe delle feste resta il panettone nelle sue varie proposte, che vanno dal classico a quelli con diverse farciture. In particolare, il panettone classico dovrebbe registrare un aumento delle vendite tra il 7 e il 10% rispetto al 2023. Bene anche i panettoni vegani e quelli senza glutine con una richiesta in aumento rispettivamente del 3 e del 5%.

Accanto ai dolci da ricorrenza, e in particolare ai grandi lievitati (panettone e pandoro), andamenti positivi registrano le paste fresche e i prodotti della biscotteria, della pasticceria e della confetteria.

Il settore dei dolci artigianali, dunque, tiene nonostante gli aumenti dei prezzi dovuti essenzialmente all’incremento dei costi delle materie prime: in particolare, hanno inciso le quotazioni del cacao che si sono scaricate sui prodotti al cioccolato.

In Italia sono attive oltre 17.500 pasticcerie e gelaterie artigiane con 65mila addetti. Si tratta del 20,2% del complesso delle aziende dell’artigianato alimentare. Il maggior numero è presente in Lombardia (2.266), Sicilia (1.803), Campania (1.694) e Veneto (1.482)

La tendenza del 2024 per la pasticceria italiana è stata la sostenibilità, verso la quale si dice sempre più attenta la clientela. Sempre più pasticcerie così si impegnano a utilizzare ingredienti del territorio e biologici. Attenzione a questi aspetti anche per gli imballaggi, che sempre più spesso sono in materiali ecologici e biodegradabili.

(Fonti: Confartigianato / Codacons)

Pizza, un settore che non conosce crisi: nel 2023 il fatturato complessivo vale 15 miliardi

In Italia la pizza, nelle sue molteplici proposte, resta sempre uno dei piatti preferiti: i consumi di pizza nel 2023 sono aumentati del 14% rispetto al 2022, con un fatturato complessivo di circa 15 miliardi di euro realizzato negli oltre 101mila locali tra pizzerie e ristoranti che servono anche pizza.

Anche per il 2024 i risultati provvisori sono in linea. Il 50% dei locali dichiara di attendersi un fatturato superiore al 2023, mentre il 30% più o meno ai livelli di quello dell’anno precedente. Solo il restante 20% prevede un calo delle vendite e degli incassi.

Qual è il cliente tipo delle pizzerie? Il 48% dei frequentatori è rappresentato da famiglie che la mangiano a cena e, soprattutto, nel fine settimana. Seguono i giovani al di sotto dei 30 anni, che rappresentano circa un terzo degli avventori. Quasi 2 italiani su tre (65%) mangiano la pizza almeno una volta alla settimana, ma c’è anche un 13% che lo fa dalle 2 alle 4 volte. E sempre di più la pizza attira i turisti, che rappresentano un quinto della clientela complessiva.

In Italia si sfornano circa 2,7 miliardi di pizze all’anno, che in termini di ingredienti si traducono in 200 milioni di kg di farina, 225 milioni di kg di mozzarella, 30 milioni di kg di olio di oliva e 260 milioni di kg di salsa di pomodoro.

Per quanto riguarda i prezzi il costo di un pasto in pizzeria – comprensivo di pizza, bevanda, coperto e servizio – nel 2024 è aumentato del 4% rispetto al 2023 e del 16% rispetto al 2021.

A livello territoriale il costo medio più elevato di una pizza è a Sassari con 14,11 euro, mentre quello più economico è stato rilevato a Livorno: 8,70 euro. Nella parte alta della classifica, ma sotto i 14 euro, ci sono nell’ordine anche Bolzano (13,90€), Milano (13,50€), e Venezia (13,47€) dove però è stato rilevato anche il prezzo più alto: 24 euro per una pizza. Tra le città più economiche, dopo Livorno, Reggio Calabria (9,15€) Pescara (9,18€) Napoli, dove si spende in media 9,63 euro, Catanzaro (9,74€) e Bari (9,75€).

(Fonti: CNA Agroalimentare / Coldiretti / Min. Imprese)

Pane: crescono i consumi, ma variano le tipologie di richiesta

Anche se cambiano le modalità di consumo e le preferenze sulle tipologie di prodotto, il pane resta sempre centrale nell’alimentazione degli italiani: il 97% lo consuma abitualmente.

Il comparto della panificazione artigianale e dei dolci, rappresentato da circa 46mila imprese, vale un fatturato di 13 miliardi di euro: il solo settore del pane vale 8,4 miliardi. I dati di preconsuntivo del 2024 indicano per la prima metà dell’anno consumi in crescita di circa l’1,5%.

Cambiano naturalmente, secondo una tendenza in atto ormai da qualche anno, i criteri di scelta sempre più orientati su prodotti più salutistici e speciali. In particolare, il 54,4% dei consumatori chiede che il prodotto sia digeribile, il 31,2% lo preferisce di tipo salutistico, in risposta a specifiche esigenze dietetiche o intolleranze. In crescita anche i pani “free from” senza lattosio, uova, ecc.…

Sempre più richiesti i prodotti con grani antichi, farine poco raffinate o integrali, con semi, fibre e a basso contenuto glicemico, preparati con lunghe lievitazioni e modalità ecosostenibili. Una tendenza particolarmente positiva per le varie tipologie di pane ottenute con frumento integrale o semi-integrale.

Cresce la domanda per un’offerta diversificata con pizze, focacce e sostitutivi del pane. In Italia i volumi di farine destinate alla produzione di pane e sostitutivi raggiungono circa 2,5 milioni di tonnellate, che scendono a 2,25 milioni considerando il solo pane. I quantitativi destinati al canale artigianale sono circa 1,5 milioni di tonnellate. L’85% dei consumi si concentra sul pane fresco artigianale.

(Fonti: AIBI / Italmopa)

Caffè: export italiano in aumento nel 2023. In crescita il comparto delle macchine da caffè

In Italia nel settore caffè opera un migliaio di aziende diffuse sull’intero territorio, con un’occupazione diretta stimata intorno ai 7.000 addetti e un giro d’affari dell’industria nel 2023 stimato in 5,2 miliardi di euro, di cui circa 2,3 miliardi derivanti dalle vendite all’esportazione e 2,9 derivanti dalle vendite sul mercato interno.

Il caffè torrefatto è stato il quarto prodotto agroalimentare italiano più esportato, con un giro d’affari di 2,259 miliardi di euro (+6,8% rispetto al 2022, un dato che conferma l’Italia come il secondo esportatore mondiale di questo prodotto), pari al 3,5% dell’export agroalimentare, e un volume pari a oltre 285mila tonnellate, stabile rispetto al 2022, trainato da un quarto trimestre particolarmente positivo che ha registrato una crescita sia in valore (+7,3%) sia in volume.

Per contro, ristagnano i consumi interni per i quali si registra un calo a 327 milioni di kg, con una diminuzione del 6,85% rispetto al 2022 a causa dei significativi aumenti dei prezzi. I consumi domestici, supportati dai canali del retail e dell’e-commerce, rappresentano il 71% del totale a quantità, mentre i consumi fuori casa, alimentati dai settori Ho.Re.Ca., Vending e OCS, costituiscono il 29%. A valore, i consumi fuori casa risultano più significativi, grazie ai prezzi mediamente più elevati rispetto al retail.

Bene il 2023 per quanto riguarda il comparto delle macchine da caffè, una delle eccellenze industriali italiane. L’anno si è chiuso con un fatturato di oltre 550 milioni in crescita dello 0,9% sul 2022. Sempre positivo l’export, che rappresenta oltre il 75% del fatturato delle nostre imprese e che è aumentato del 2,5%, pari a 415 milioni di euro.

(Fonti: Consorzio Promozione Caffè / UCIMAC)

The dolce world Expo 2025: su Comunicaffè e International, arriva la vetrina gratuita per tutti gli espositori in Fiera a Rimini

0
sigep startup cloud caffè
Il logo di Sigep World

MILANO – L’evento di livello mondiale, punto di riferimento per il settore Foodservice ormai è alle porte: Sigep aprirà gli ingressi e i padiglioni dal 18 al 22 gennaio, alla Fiera di Rimini. Anche per questa edizione, sui portali e i quotidiani Comunicaffè e Comunicaffe International (in inglese) ci sarà la possibilità di condividere le comunicazioni relative alla Fiera, come sempre in modalità gratuita.

La redazione attende i comunicati stampa di tutti gli espositori, in modo da poter anticipare le novità che sono previste per la manifestazione riminese, dal caffè alla panificazione.

Sigep 2025: una vetrina su Comunicaffè

La pubblicazione su Comunicaffè e Comunicaffè International vuole dare l’occasione di condividere virtualmente e in anticipo i programmi pensati per Sigep e così di aiutare gli operatori a preparare la loro carrellata degli stand. Creando così un percorso ideale in base delle rispettive esigenze.

Per la pubblicazione dell’articolo, che avverrà in ordine di ricezione, basterà inviare per email a redazione@comunicaffe.it il testo.

Ricordiamo che la comunicazione deve essere accompagnata da almeno una fotografia relativa all’attività o a un oggetto presentato. Senza scordare il marchio aziendale.

Il tutto in formato jpg.

Ricordiamo che, come sempre per questi annunci, il testo non può essere scritto in prima persona e infarcito di aggettivi altisonanti. Essenzialità, piuttosto dettagli e descrizioni, prezzi, per favore: i lettori ringrazieranno e dedicheranno maggiore attenzione.

Inviate il materiale al più presto per avere la precedenza: per qualunque informazione telefonate al 335 5967702 oppure redazione@comunicaffe.it .

Un suggerimento? Non attendere a inviare il materiale da pubblicare. Preferibile iniziare subito a preparare il testo e spedire salla redazione con una foto o il marchio.

Senza dimenticare l’indicazione fondamentale del padiglione e del numero dello stand.

Per qualunque informazione su questa iniziativa basta telefonare al numero della redazione: 335 5967702 oppure scrivere a redazione@comunicaffe.it.

Prezzi del caffè: ecco quanto costano arabica e robusta nel mercato interno brasiliano

0
mercati del caffè robusta futures Eudr arabica esportazioni Brasile export prezzi borsa Vietnam meteo
Il logo dell'Ice

MILANO – Ancora alti bassi nei mercati del caffè. Mercoledì 15 gennaio, l’Ice Arabica è tornato sopra i 3 dollari e 30 chiudendo a 330,45 centesimi, con un rialzo giornaliero di 850 punti. Ma nella seduta di ieri, giovedì 16 gennaio, ha perso 330 punti scivolando a 327,15 centesimi. Andamento analogo, ma con variazioni più contenute, per Londra, che ha chiuso la giornata di mercoledì a 4.912 dollari, ma è ridiscesa ieri a 4.889 dollari.

Hanno inciso su entrambi i mercati i dati pubblicati, mercoledì pomeriggio, da Cecafé, dai quali emerge che l’export brasiliano ha raggiunto, nel 2024, il volume senza precedenti di 50,44 milioni di sacchi: il 28,5% in più rispetto al 2023.

Sempre in tema di statistiche relative al Brasile, i dati raccolti dai ricercatori di Cepea riflettono il forte incremento dei prezzi interni nel corso del 2024.

Le condizioni meteo sfavorevoli (caldo e siccità) per lunghi periodi dell’anno, il raccolto inferiore alle aspettative iniziali e i cali produttivi registrati in altri paesi, a cominciare dal Vietnam, sono tra i fattori che hanno contribuito a spingere verso l’alto gli indicatori statistici.

L’indicatore dei robusta tipo 6 ha bruciato tutti i record di cui alle serie storiche, che iniziano dal novembre 2001, passando da BRL740 per sacco da 60/kg ($122,274/sacco, pari a 92 cents/libbra e a $2.038/tonnellata), nel dicembre 2023, a BRL 1,800/sacco ($297,42/sacco, pari a 224,80 cents/libbra e $4.958/tonnellata), nel dicembre 2024.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

Fiorenzato, leader nella macinatura del caffè, porta a Rimini l’intera gamma di macinini

0
fiorenzato
F64 Evo Sense (immagine concessa)

SANTA MARIA DI SALA (Venezia) – Con oltre ottant’anni di storia, Fiorenzato rappresenta un punto di riferimento per i professionisti del settore grazie alla capacità di unire tradizione e innovazione nella produzione di macinacaffè professionali. Fondata sui valori di precisione e affidabilità, l’azienda offre soluzioni avanzate per rispondere alle esigenze dei baristi e degli appassionati di caffè.

Fiorenzato presente al SIGEP

Durante il SIGEP 2025, Fiorenzato presenterà la sua ampia gamma di prodotti, che spazia dalle soluzioni professionali fino alla linea Home. Tra le novità più apprezzate, la tecnologia Sense, progettata per garantire una precisione senza eguali in ogni singola erogazione. Grazie a una bilancia integrata direttamente nella forcella, assicura costantemente la quantità ottimale di caffè nel portafiltro. Le macine, prodotte internamente da Fiorenzato con acciaio alimentare M340, offrono prestazioni eccellenti e una durabilità straordinaria.

(immagine concessa)

L’impegno di Fiorenzato nella promozione della cultura del caffè si concretizza anche attraverso la sponsorizzazione delle gare SCA (Specialty Coffee Association), dove i migliori baristi si sfideranno utilizzando i macinacaffè del marchio nelle categorie Baristi, Latte art e CIG.

(immagine concessa)

Inoltre, sarà protagonista al Roaster Village, punto d’incontro per gli appassionati di caffè specialty, dove i visitatori potranno scoprire la tecnologia Sense e il rivoluzionario Pietro, ideale per la macinatura manuale del caffè filtro.

Al SIGEP 2025, Fiorenzato conferma il proprio ruolo di leader nel settore della macinatura del caffè. L’appuntamento è a Rimini, dal 18 al 22 gennaio, allo stand D1/147.

Fiorenzato nuovo logo
Il logo di Fiorenzato

La Marzocco e Accademia del caffè espresso a Rimini tra talk e seminari

0
accademia
L'Accademia del caffè espresso al SIGEP (immagine concessa)

FIRENZE – L’Accademia del caffè espresso continua il suo impegno nella diffusione della cultura del caffè espresso, partecipando agli eventi che coinvolgono la comunità del caffè locale e internazionale. Questo fine settimana, Accademia del caffè espresso e La Marzocco parteciperanno alla 46ª edizione del SIGEP, la fiera internazionale dedicata a “Gelato, pasticceria e caffè artigianali” che ogni anno presenta le nuove tendenze di settore e che si svolgerà presso la Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio.

La Marzocco e Accademia del Caffè Espresso saranno presenti con diverse iniziative. Nora Šmahelová, giudice certificato e co-manager di Accademia Del Caffè Espresso, sarà nella giuria dei Campionati Italiani SCA 2025.

Massimo Battaglia, coffee research leader di Accademia, parteciperà a due seminari: il primo su “Sostenibilità del caffè e del cacao”, organizzato da Comunicaffè (20 gennaio 2025, dalle 11.30 alle 13.00) e il secondo su “Sostenibilità del caffè in Costa Rica”, organizzato da IILA – International Italo-Latin American Organization (21 gennaio, dalle 12.00 alle 12.30).

Tommaso Baldini, Junior Coffee Expert di Accademia Del Caffè Espresso, gareggerà invece nella Italian Cup Tasters Championship, competizione valida per accedere alla World Cup Tasters Championship (WCTC). Inoltre, l’Accademia del Caffè Espresso collaborerà con la Gelato University di Carpigiani per offrire un corso specialistico di gelateria nell’area espositiva dedicata durante la fiera, unendo ancora una volta gli sforzi per offrire e scambiare conoscenze e competenze all’interno del settore della ristorazione.

La Marzocco Italia sarà sponsor nel Roaster’s Village per vari paesi rappresentativi dell’area latino-americana nel padiglione “Origini”. Il format Roaster’s Village ospita piccoli torrefattori e importatori di caffè verde che possono così mostrare le ultime tendenze nell’approvvigionamento, nella tostatura, nella distribuzione e nella preparazione del caffè. Gli stand di Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Venezuela e Honduras avranno le macchine del marchio fiorentino. Il 20 gennaio sarà organizzata anche una festa fuori sede su invito, presso la location Coconuts a Rimini.

Conclusi gli eventi di Rimini, per chi fosse interessato e volesse approfondire il tema dell’origine del caffè, Accademia ospiterà l’istituto Icaf (Instituto del Café de Costa Rica) nella mattinata del 24 gennaio, presso la sua sede toscana in via Bolognese 68, a Pian Di San Bartolo, Firenze. Lo stesso giorno, nel pomeriggio, si terrà l’intervento “La sostenibilità del caffè in Costa Rica” presso il caffè fiorentino Ditta Artigianale (nella sede del quartiere Sant’Ambrogio). Gli interessati possono iscriversi all’evento cliccando qui.

Per conoscere meglio il lavoro de La Marzocco e di Accademia nel campo della ricerca scientifica e dell’innovazione sul caffè, nonché l’educazione e la divulgazione del caffè espresso, visitare il sito web di Accademia e la pagina Instagram @accademiadelcaffeespresso.

Essse Caffè annuncia la nuova partnership con Apei, Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana

0
essse caffè
Daa sinistra: Ruggero Auteri direttore commerciale horeca Italia di Essse Caffè, Felice Venanzi ambasciatore Apei, Marta Boccanera vicepresidente Apei, Gianluca Frassoldati marketing manager Essse Caffè (immagine concessa)

BOLOGNA – Essse Caffè, da oltre quarantacinque anni simbolo di autenticità e qualità nel mondo della torrefazione, annuncia la nuova partnership con Apei (Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana), l’associazione presieduta dal Maestro Pasticcere Iginio Massari, che rappresenta le migliori professionalità del settore dolciario italiano. Un’alleanza strategica che esalta il legame naturale tra il caffè e la pasticceria, valorizzando due pilastri del made in Italy riconosciuti a livello internazionale.

L’eccellenza della Miscela Masini al servizio della pasticceria di qualità

Cuore della collaborazione è Miscela Masini, la punta di diamante di Essse Caffè, certificata Premium dallo IEI – Istituto Espresso Italiano. Frutto di un’attenta selezione delle migliori varietà Arabica e Robusta, questa miscela rappresenta un connubio ottimale tra equilibrio aromatico, struttura e cremosità, ideale per accompagnare le creazioni di alta pasticceria.

La partnership con Apei si inserisce in un percorso di continuità per Essse Caffè, da sempre vicino al mondo dei maestri pasticceri, offrendo soluzioni di qualità che rispondono ai desideri di un pubblico esigente e raffinato. Miscela Masini, grazie alle sue caratteristiche organolettiche superiori, si conferma il complemento ideale per esaltare i sapori di dessert, praline e lievitati d’eccellenza.

Un legame fondato su valori condivisi

Questa collaborazione rappresenta molto più di un semplice accordo: è un incontro di valori. Essse Caffè e APEI condividono la stessa filosofia, basata sulla ricerca dell’eccellenza, il rispetto per la tradizione e la costante spinta verso l’innovazione.

“Siamo particolarmente onorati di avviare questa collaborazione – dichiara Ruggero Auteri, direttore commerciale horeca Italia di Essse Caffè – perché crediamo fortemente nella valorizzazione del miglior saper fare italiano. La partnership con APEI e i suoi ambasciatori rappresenta per noi un importante passo avanti nella collaborazione che da sempre ci lega a doppio filo con gli operatori del settore”.

Ruggero Auteri aggiunge: “Con Miscela Masini vogliamo essere l’abbinamento ideale, sia alle creazioni dei grandi Maestri pasticceri, in un percorso di continua ricerca della perfezione nel gusto e nell’esperienza sensoriale, sia nel supportarli nelle sfide e le complessità giornaliere di un settore in continuo cambiamento. Continuiamo così a promuovere la cultura del caffè di qualità e l’eccellenza che contraddistingue il Made in Italy.”

Marta Boccanera, vicepresidente APEI, e Felice Venanzi, ambasciatore APEI, sottolineano l’importanza di questa sinergia: “In qualità di ambasciatori APEI, siamo orgogliosi di sostenere questa importante partnership con Essse Caffè. APEI ed Essse Caffè condividono valori fondamentali come la ricerca dell’eccellenza, il rispetto per la tradizione e l’innovazione continua. Questo connubio non solo valorizza il caffè come protagonista da abbinare alle nostre creazioni, ma esalta l’artigianalità e il gusto autentico che rappresentano l’essenza del Made in Italy”.

Apei

Apei – Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana è un’associazione senza scopo di lucro che raccoglie le migliori eccellenze del settore dolciario, con l’obiettivo di preservare e promuovere la cultura della pasticceria italiana. Un luogo di incontro per professionisti che condividono la passione per il proprio mestiere, impegnati nella formazione delle nuove generazioni e nella valorizzazione del gusto autentico e dell’artigianalità.

Un futuro all’insegna della qualità Made in Italy

Con questa partnership, Essse Caffè e Apei intendono proseguire il loro percorso comune all’insegna della valorizzazione del made in Italy, puntando su innovazione e tradizione per garantire una sempre maggiore attenzione alla qualità e all’eccellenza che caratterizzano le produzioni italiane. Un impegno condiviso che mira a portare nel mondo il meglio dell’artigianalità italiana, facendo del caffè e della pasticceria un simbolo di gusto, cultura e stile di vita.

La scheda sintetica di Essse Caffè

Scienza, sapienza e specializzazione: tre “S” che riassumono perfettamente i valori e la filosofia di Essse Caffè, prestigiosa torrefazione bolognese fondata nel 1979 da Francesco Segafredo assieme alle sorelle Chiara e Cristina Segafredo. Oggi Essse Caffè è un marchio di successo in tutta Italia e all’estero, sinonimo di autenticità ed eccellenza, contraddistinto dall’inconfondibile “family feeling” delle sue miscele. L’obiettivo? Garantire un prodotto di massima qualità, tutti i giorni, tutto l’anno, realizzando con cura l’intero processo, a partire dall’accurata selezione della materia prima.

Grazie alle collaborazioni universitarie – Facoltà di Agraria delle Università di Bologna, Cesena e Foggia – l’Azienda ha acquisito elevato spessore scientifico nel proprio settore, con conoscenze su ogni tipologia di caffè, dalla torrefazione al confezionamento, fino al caffè in tazzina.

Ai fondatori, oggi si affianca la quarta generazione di torrefattori della famiglia: Agata Segafredo, Pietro Buscaroli, Riccardo e Ruggero Auteri che condividono la missione imprenditoriale con uno sguardo imprescindibile verso il futuro.