mercoledì 18 Giugno 2025
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McDonald’s Italia riceve il Premio nazionale Qualivita 2025

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A Roma è stato consegnato il Premio nazionale Qualivita 2025 per l’assemblea annuale di Origin Italia. I riconoscimenti sono andati a Paolo De Castro, Stefano Berni, Ferdinando Albisinni e McDonald’s Italia. Leggiamo di seguito la prima parte della notizia ripresa dalla Fondazione Qualivita e pubblicata sul portale Sensory News.

Il Premio nazionale Qualivita 2025

ROMA – In occasione dell’Assemblea annuale di Origin Italia, svoltasi a Roma alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, è stato consegnato il Premio Nazionale Qualivita 2025 a quattro figure di spicco che hanno contribuito in modo rilevante allo sviluppo del sistema delle Indicazioni Geografiche italiane.

I riconoscimenti – assegnati nel contesto del 25° anniversario della Fondazione Qualivita – sono andati a Paolo De Castro, Stefano Berni, Ferdinando Albisinni e McDonald’s Italia. La cerimonia è stata presieduta da Cesare Mazzetti, Presidente della Fondazione Qualivita, e Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia, in rappresentanza dei Consorzi di tutela italiani.

Il Premio Nazionale Qualivita, istituito nel 2025 per celebrare i 25 anni della Fondazione, è stato conferito per la prima volta a marzo allo chef Massimo Bottura. Nel corso dell’anno, sono previsti ulteriori riconoscimenti a personalità e organizzazioni che si sono distinte nel promuovere e rafforzare il valore delle Indicazioni Geografiche italiane.

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Nescafé propone le ricette per le bevande fredde e il Vertical Summer Tour

MILANO – Dimentica i soliti drink: quest’anno Nescafé è pronto a sorprendere con tante idee creative per preparare a casa bevande fredde a base di caffè, veloci, facili e perfette per ogni momento della giornata. L’estate è il momento perfetto per innovare, anche a tavola. E se il caffè resta un must irrinunciabile per milioni di persone, Nescafé ti permette di riscoprirlo sotto una nuova luce: fresca, creativa e sorprendente.

Le ricette Nescafé

Grazie alla sua qualità solubile, Nescafé diventa la base ideale per sperimentare ogni giorno una ricetta diversa: che sia una Crema al Caffè da gustare in relax sul divano, un Nescafé Frappé Greco rinfrescante o una Granita al Caffè per stupire gli amici durante un aperitivo.

Ci vorrà davvero poco per trasformare una pausa qualunque in un momento di piacere: con Nescafé basta un frullatore, qualche cubetto di ghiaccio e pochi ingredienti per dare vita a ricette dal sapore unico. Una soluzione perfetta per chi cerca praticità senza rinunciare al gusto, Nescafé si adatta facilmente a ogni esigenza, diventando alleato prezioso di chi ama prendersi una pausa rinfrescante a casa, per concedersi una coccola o offrire agli ospiti un’alternativa leggera.

E per chi vuole vivere l’esperienza Nescafé dal vivo, l’appuntamento è al Vertical Summer Tour. Il tour itinerante che animerà alcune delle più belle località balneari del Belpaese con giornate all’insegna della musica, sport, intrattenimento e, naturalmente, buon caffè.

Presso l’area del brand Nescafé sarà possibile assaggiare tante ricette fredde a base di caffè, preparate al momento da un team dedicato. Tante idee anche da replicare a case per un’estate freschissima.

Sarà un modo tutto nuovo per scoprire quanto sia semplice e divertente reinventare il caffè in chiave estiva, magari proprio sotto l’ombrellone. Un momento di gusto e di condivisione, per entrare nello spirito dell’estate e lasciarsi ispirare da nuove idee da replicare a casa.

Le ricette

Nescafè frappè greco

 

Nescafè frappè greco (immagine concessa)

 

 Ingredienti:

  • 2 cucchiaini di Nescafé Classic
  • 130 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 120 g di (6 cubetti) ghiaccio
  • 4 g di zucchero

Cosa serve:

  • Shaker o montalatte
  • Bicchiere di vetro
  • Cannuncia in carta

Procedimento:

  1. Aggiungi il caffè, lo zucchero, l’acqua ed il ghiaccio in uno shaker
  2. Shakera per qualche secondo
  3. Versa delicatamente il Nescafé Frappé Greco in un bicchiere alto di vetro e gustalo con una cannuccia

Nescafè cold frappè

Nescafé cold frappé (immagine concessa)

Ingredienti:

  • 2 cucchiaini di Nescafé Per Latte
  • 30 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 100 ml di latte a temperatura ambiente
  • 120 g di (6 cubetti) ghiacchio
  • 4 g di zucchero

Cosa serve:

  • Shaker o montalatte
  • Bicchiere di vetro
  • Cannuccia in carta

Procedimento:

  1. Aggiungi il caffè, lo zucchero, l’acqua il latte ed il ghiaccio in uno shaker
  2. Shakera per qualche secondo
  3. Versa delicatamente il Nescafé Frappé Latte in un bicchiere di vetro e gustalo con una cannuccia

Granita al caffè

Granita al caffè (immagine concessa)

 Ingredienti:

  • 150 ml di acqua
  • 3 cucchiaini di Nescafé
  • 5/6 cubetti di ghiaccio
  • Frullare finchè la consistenza è omogenea
  • 1 cucchiaino di sciroppo

Procedimento:

  1. Versare tutti gli ingredienti in un blender potente (tipo tritaghiaccio)
  2. Mischiare finché il ghiaccio non risulta ben sminuzzato
  3. Aggiungere a piacere un cucchiaino di sciroppo aromatizzato

Crema al caffè

Crema al caffè (immagine concessa)

Ingredienti:

  • 4 cucchiai di Nescafé
  • 200 ml di panna fredda
  • 20 g di zucchero

 Procedimento:

  1. Versa tutti gli ingredienti in una ciotola capiente
  2. Monta il composto fino ad ottenere una consistenza spumosa
  3. Lascia riposare in frigo almeno per 1 ora
  4. Versa il composto in un bicchiere: la tua crema al caffè è pronta!

Frozen whipped coffee

 Ingredienti:

  • 3 cucchiai di Nescafé Classic
  • 90 g di zucchero
  • 100 g di acqua

Procedimento:

  1. Versa tutti gli ingredienti in una ciotola capiente
  2. Monta il composto fino ad ottenere una texture morbida e schiumosa
  3. Versa in un contenitore e metti a riposare in freezer per almeno 8 ore
  4. 4)Dopo essersi raffreddato, il frozen whipped coffee è pronto: puoi consumarlo così com’è, oppure usarlo come topping per il tuo latte o bevanda vegetale.

Nasce Organico Biorepack: il nuovo marchio per packaging sostenibili

Per aiutare i cittadini e le imprese per il corretto inserimento degli imballaggi nella frazione dell’umido è stato introdotto il marchio volontario Organico Biorepack registrato dall’Ufficio italiano brevetti e marchi il 19 maggio scorso. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Polimerica.

Il marchio Organico Biorepack

MILANO – Per agevolare cittadini e imprese nel corretto conferimento degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile nella raccolta dell’umido, il Consorzio Biorepack ha introdotto il nuovo marchio volontario “Organico Biorepack”, con il quale sarà possibile, per i produttori di imballaggi, attestare l’appartenenza al sistema EPR dedicato al riciclo organico.

Registrato dall’Ufficio italiano brevetti e marchi il 19 maggio scorso, il marchio è il frutto di due anni di studio, ascolto e confronto con la filiera, condotti da Biorepack insieme a Deloitte. Nei prossimi mesi, il Consorzio avvierà una campagna di comunicazione a livello nazionale per diffondere il significato e l’utilizzo del nuovo marchio.

Due, come detto, sono gli obiettivi di questa iniziativa: da un lato valorizzare le aziende consorziate e comunicare la loro adesione al primo sistema EPR al mondo dedicato al riciclo organico delle bioplastiche compostabili; in seconda battuta – ma non meno importante – fornire uno strumento semplice, intuitivo ed efficace per ridurre gli errori di conferimento da parte dei cittadini e facilitare il lavoro degli impianti di compostaggio, migliorando così la qualità e la quantità della raccolta dell’umido domestico.

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HostMilano: bar e specialty coffee presenti al Salone internazionale del caffè e al World Barista Championship, parla Francesca Cavallo, FieraMilano: “E il format vola all’estero come HostArabia”

MILANO – HostMilano ritorna dopo due anni con una ricca anteprima nella sede della Triennale dove sono stati illustrati i temi chiave e le partnership strategiche che animeranno uno degli appuntamenti più attesi del settore horeca dal 17 al 21 ottobre a Rho Fiera. Dall’automazione intelligente ai menù guidati dall’intelligenza artificiale, passando per la sostenibilità che influenza scelte e consumi, l’ospitalità e il fuoricasa stanno vivendo un’evoluzione senza precedenti: per offrire ai clienti esperienze sempre più multisensoriali e immersive, le tecnologie all’avanguardia si fondono con design e funzionalità per dare vita a soluzioni hi-tech ma accoglienti.

Il ritorno di HostMilano

All’anteprima hanno partecipato: Maurizio Forte, direttore centrale per i settore dell’export di agenzia Ice, Roberto Foresti, vicedirettore generale di Fiera Milano, Alessandro Fontana, direttore del Centro Studi di Confindustria, Francesca Cavallo, head of hospitality exhibitions di Fiera Milano e Monica Fabris, direttore scientifico di CSA Research.

Roberto Foresti ha introdotto i lavori: “Questo è un punto di svolta. HostMilano si conferma come una vera e propria piattaforma colma di contenuti che esplorano i trend e i cambiamenti del settore hospitality. Ciò che distingue la manifestazione al livello mondiale è la produzione di contenuti, guidati dal fil rouge della sostenibilità. Accogliamo le aziende che si fanno portavoce della rivoluzione green. Più dei 2000 produttori, di cui il 40% provenienti dall’estero, che ospiteremo a ottobre troveranno all’interno della manifestazione diverse possibilità di sviluppo. Desideriamo che questa piattaforma sia portavoce del settore hospitaly made in Italy a 360 gradi”.

Da sinistra: Alessandro Fontana, direttore del Centro Studi di Confindustria, Francesca Cavallo, head of hospitality exhibitions di Fiera Milano, Monica Fabris, direttore scientifico di CSA Research, Maurizio Forte, direttore centrale per i settore dell’export di agenzia Ice e Roberto Foresti, vicedirettore generale di Fiera Milano

Francesca Cavallo, head of hospitality exhibitions Fiera Milano, afferma: “Il nostro obiettivo è essere una piattaforma per creare opportunità di networking e trend di mercato. Siamo affianco alle aziende di 54 Paesi e la percentuale di nazionalità è di oltre il 40%. Sfrutteremo il nostro layout logistico cercando di creare sinergia tra tutte le macroaree. Avremo aree talk, campionati e il premio smart label innovation award. Connessione ed esperienza saranno le parole chiave di Host. Inoltre, non bisogna dimenticare la vera novità di quest’anno: il progetto HostArabia, nato con l’obiettivo di proiettare il format dell’ospitalità all’estero. L’obiettivo maggiore è prevedere e anticipare le tendenze del settore”.

Tendenze che guidano la crescita del mercato: secondo dati ExportPlanning, nel 2024 la produzione mondiale dei comparti presenti a Host 2025 è pari a 189,9 miliardi di euro e vede protagonista in termini di crescita la ristorazione professionale che registra un +8,6% rispetto all’anno precedente.

In questo contesto di crescita globale, l’Italia si conferma protagonista assoluta in termini di export: come evidenziato da Maurizio Forte, direttore centrale per i settore dell’export di agenzia ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il nostro Paese detiene la leadership mondiale nelle macchine da caffè/vending con una quota del 29,8%, la co-leadership nelle macchine per panificazione e pasticceria (28,8%) subito dopo la Cina, e un solido posizionamento anche nelle macchine per gelato e refrigerazione con una quota del 10,5%, e la Germania.

Forte afferma: “Ci attendono opportunità e sfide. Il settore cresce tra consumatori e i nostri competitor sono agguerriti: dunque è imperativo difendere le nostre quote di mercato. Le prospettive sono tuttavia positive e l’obiettivo rimane quello di creare opportunità per i nostri espositori”.

HostMilano: riflettore per aziende e professionisti da tutto il mondo

È in questo scenario dinamico che Fiera Milano presenta Host 2025, la manifestazione leader mondiale per l’ospitalità, il fuoricasa e il food retail: il place to be per scoprire in anteprima le tendenze che guideranno il futuro dell’hospitality globale.

A cinque mesi dal taglio del nastro, il 17 ottobre prossimo, sono già oltre 1.700 gli espositori registrati, dai top player alle PMI d’eccellenza. Tra i Paesi più attivi si segnalano, oltre all’Italia, Germania, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Regno Unito. Tante le new entry dal Sud America e dal Sud-Est Asiatico.

Tra i principali settori target: distributori, rivenditori, esportatori/importatori; ristorazione, food service e fuoricasa; retail e GDO; attività ricettive; centri commerciali e location; chef, professionisti e consulenti. Le Americhe (35%), Medio Oriente e Africa (28%), Asia e Oceania (14%), oltre all’Europa e Paesi CIS (24%), sono le principali aree estere di provenienza.

Fontana, direttore centro studi di Confindustria, chiarisce: “L’Arabia Saudita è un mercato fortemente promettente. Negli ultimi 5 anni è il più alto in termini di termini di crescita. Dobbiamo adottare diverse strategie ma il Paese è una meta molto ambita e il ruolo dell’Italia nel settore specialty è di grande importanza”.

L’Arabia Saudita sta dunque vivendo un momento di grande fermento economico e infrastrutturale, trainato dal piano strategico Vision 2030, con cui il Regno punta a diversificare la propria economia e posizionarsi tra le prime cinque destinazioni turistiche globali. Il piano prevede oltre 800 miliardi di dollari di investimenti nel settore hospitality, distribuiti su progetti iconici come NEOM (la città del futuro da 500 miliardi), The Red Sea (che trasformerà oltre 90 isole incontaminate in resort di lusso), AlUla e Qiddiya, nuove capitali della cultura e dell’intrattenimento.

Un mercato che guarda lontano, ma con un impatto già sul presente: entro il 2030 l’obiettivo è raggiungere 100 milioni di visitatori annui e 500.000 camere d’albergo disponibili sull’intero territorio nazionale.

In questo contesto, l’Italia può giocare un ruolo da protagonista. Già oggi, infatti, il nostro Paese è il sesto fornitore dell’Arabia Saudita, con una quota del 3,5% sull’import complessivo, e uno dei principali partner nelle forniture per il canale horeca. In crescita anche la domanda per arredi, tecnologie, servizi e formazione legati all’ospitalità di alta gamma, settori in cui il Made in Italy si distingue per qualità, innovazione e capacità progettuale.

A rendere ancora più interessante il quadro per le aziende italiane è la recente introduzione di agevolazioni doganali mirate: in particolare, i dazi all’importazione, che normalmente variano tra il 5% e il 25% (ad esempio, 15-20% per i mobili e 5-10% per le attrezzature da cucina), vengono azzerati o drasticamente ridotti per le forniture destinate ai grandi progetti strategici di Vision 2030, come NEOM e Red Sea Global.

Host 2025 presenterà perciò una panoramica completa dell’innovazione nel settore, coniugata con affondi verticali nei singoli comparti, organizzati per affinità di filiera: ristorazione professionale e bakery-pasta-pizza; caffè-tea, bar-macchine caffè-vending, gelato-pastry; tavola-tecnologia-arredo contract.

C’è di più: CSA Research ha condotto una ricerca basata su oltre 8.000 interviste CAWI in Italia, Spagna, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Paesi del Golfo.

Il sondaggio ha restituito un quadro sfaccettato e in continua evoluzione, utile per comprendere quali differenze culturali e nuovi fattori di scelta possano trasformarsi in opportunità di business emergenti per gli operatori del settore.

Un lavoro in progress per fotografare sempre in tempo reale uno scenario in costante evoluzione: in vista di Host 2027, è infatti già prevista una seconda edizione della ricerca, che valorizzerà i dati in un’ottica di monitoraggio.

Monica Fabris, direttore scientifica di CSA Research ha presentato i dati: “Abbiamo ricostruito il panorama del fuori casa. Per quanto riguarda l’Europa, il mangiare fuori è un atto prevalentemente sociale. Non c’è solo la buona cucina ma anche l’intrattenimento gioca un ruolo primario. Nel mondo anglosassone, mangiare fuori casa è invece un bisogno fondamentale legato alla soddisfazione personale immediata. Dubai si caratterizza per un vissuto sociale del mangiare fuori casa come celebrazione rituale della famiglia”.

In Italia, oltre il 63% degli intervistati ha dichiarato di aver mangiato fuori almeno una volta nella settimana precedente. Le occasioni preferite sono la cena (50,3%) e il pranzo (25,9%), mentre tra le motivazioni prevalgono lo svago (37,4%), il desiderio di condividere tempo con familiari e amici (28,6%) e la voglia di mangiare bene (7,6%).

Il mondo bar e caffè si prepara a un futuro sempre più specialty

Una delle evoluzioni sempre più esperienziali del fuoricasa è il mondo bar e caffè, che sta vivendo grandi trasformazioni. Dalle infinite ricette di iced coffee al nitro coffee preparato con azoto liquido, i consumatori ricercano un tocco speciale e personalizzato in location capaci di creare un’esperienza multisensoriale.

Un dinamismo che si riflette anche nei dati: tra consumo domestico e fuoricasa, Statista stima che il mercato mondiale abbia chiuso il 2024 con un valore di 461,30 miliardi di dollari, per superare la soglia dei 500 miliardi nel 2028 e attestarsi a 521,90 miliardi di dollari a fine decennio.

HostMilano 2025 presidierà i settori afferenti al mondo bar e al caffè con il SIC – Salone internazionale del caffè, punto di riferimento internazionale dove sono presenti al completo tutti i protagonisti italiani ed esteri della filiera, dal chicco verde alla tazza. Quest’anno SIC vede inoltre l’atteso ritorno a Milano del World Barista Championship, il più prestigioso campionato per barista al mondo.

Un evento di grande importanza considerando che il campionato torna per la prima volta dal 2021 a Milano.

Innovazione a 360 gradi trasversale ai settori

In linea con il concept espositivo unico di Host Milano, l’innovazione è protagonista non solo del bakery e del bar, ma in tutti i settori. In contiguità con il SIC, le aree gelato e pasticceria presenteranno il meglio dei rispettivi settori, dalle macchine ai semilavorati e dagli accessori agli ingredienti.

La crescente attenzione alla progettualità è confermata anche dal costante consolidamento di Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento promosso da HostMilano e Fiera Milano in partnership con POLI.design e patrocinato da ADI – Associazione per il Disegno Industriale che, giunto alla settima edizione, negli anni ha raccolto oltre 950 candidature.

Dentro Rho Fiera dal 17 al 21 ottobre, si prepara la cornice mondiale, il punto di riferimento per l’ospitalità

MILANO – Dopo due anni di riscaldamento, è tutto pronto per l’appuntamento internazionale tanto atteso dalle imprese, HostMilano: 5 giornate che saranno molto , intense dal 17 al 21 ottobre, per un’agenda 2025 fittissima (consultabile già qui). Il luogo della manifestazione è sempre lo stesso, l’enorme organismo di Rho Fiera, pronto ad accogliere tutti gli attori del settore horeca, rappresentato nelle macro aree in cui la Fiera è suddivisa, spaziando dal food service al retail, dalla GDO all’hotellerie.

Un primo assaggio, durante la conferenza stampa di presentazione, avvenuta nella suggestiva cornice della Triennale di Milano.

HostMilano, la 44esima edizione guarda a trend, tecnologie, innovazioni

Con la partecipazione di grandi nomi di ogni categoria, importanti chef e addetti ai lavori di caffè, gelato, cioccolato e pasticceria. E anche questa edizione vedrà premiate le imprese che si distingueranno con il proprio progetto per innovazione attraverso lo Smart Label.

HostMilano, molto più di una fiera, ma una piattaforma, così come l’ha definita Maurizio Forte, Direttore centrale per i settori dell’export di Agenzia ICE: un hub internazionale, un osservatorio del mercato, un’occasione di business globale, un termometro di tutte le filiere del comparto e delle abitudini di consumo.

Qualche numero per rendere ancora più evidente il ruolo centrale di questo evento: 22 osservatori a cadenza mensile per offrire uno spaccato reale sul mondo horeca. a 360°; 3 Speciali tradotti in più lingue; 5 Focus con una overwiev internazionale, distribuiti in occasione di eventi dedicati. Newsletter periodiche che raggiungono oltre 160.000 operatori del settore in tutto il mondo.

E ancora, superati i 1.700 espositori registrati, dei quali il 44% internazionali da 54 Paesi. Tra i più attivi c’è anche l’Italia, insieme a Germania, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Regno Unito. Tante le new entry dal Sud America e dal Sud-Est Asiatico.

Francesca Cavallo, Head of Hospitality Exhibitions di Fiera Milano, dà un’overview: “Cerchiamo di contribuire allo sviluppo dell’export, influenzando il mercato. Vogliamo diventare una piattaforma di business a fianco delle aziende. Le novità di questa edizione: nuovo layout espositivo che cercheremo di sfruttare nell’efficienza logistica e i collegamenti tra vari padiglioni e macro aree.”

Quindi ad HostMilano, racconta ancora Cavallo: “Momenti formativi ed esperienzali, campionati mondiali, aree talk per diffondere sempre di più la cultura dell’ospitalità.”

E sul futuro dell’ospitalità, espresso in occasioni di incontro con una certa rilevanza come HostMilano, conclude Cavallo: “Mi viene in mente connessione ed esperienza, che è anche quella delle imprese, di fatto i protagonisti della nostra piattaforma che crea opportunità di business”.

E ovviamente, tra i protagonisti di HostMilano, anche quest’anno il SIC Salone internazionale del caffè

Un appuntamento imperdibile per tutti gli operatori di questo settore, per poter aggiornarsi sulle ultime novità e tendenze che interessano questa materia prima. Dal verde alla tazzina, questa macro area riunisce sotto un unico cappello tutto il comparto bar-macchine-vending e anche due bevande che viaggiano sempre parallele, il caffè e il tè.

Tutto questo nei padiglioni 8-12 e 16-20, al centro della Fiera, dove un percorso espositivo più facile da visitare è pronto ad ospitare i visitatori.

Tra i top player di SIC – Salone Internazionale del Caffè che hanno già confermato la loro partecipazione a HostMilano 2025:

Brambati SpA, Cimbali Group SpA, Club House Srl, Essse Caffé SpA, Evoca SpA, Fiorenzato M.C. Srl, Franke Kaffeemaschinen AG, Groupe Seb, Ima SpA, Imperator Srl, Julius Meinl 1862 GmbH, Kimbo SpA, Olam Italia Srl, Sandalj Trading Company SpA, Simonelli Group SpA, T. Corporation (Caffe’ Toraldo).

Francesco Cavallo commenta l’importanza di questa materia prima: “Parliamo di uno dei pilastri più importanti di HostMilano. Questo mondo è un po’ il collante di tutta la manifestazione e avrà un ruolo molto rilevante, con oltre 500 aziende coinvolte di questo comparto.”

E per restare in tema di caffè, non mancheranno le gare del World Barista Championship

Un grande ritorno per cui i competitor si sono preparati duramente e a lungo, al fine di sfidarsi in pedana per conquistare il titolo mondiale.

La tazzina a HostMilano, è un rito sociale, un dialogo continuo il caffè va oltre la tazzina

Espressi attraverso gli Host TalksBeyond the Cup, in collaborazione con M25 Consulting un viaggio esplorativo sul futuro dell’espresso andando oltre la concezione di commodity e bevanda, ma approcciandola nel suo significato culturale, innovativo.

HostMilano riesce a mettere insieme attorno allo stesso tavolo gli attori di questa lunga e articolata filiera: università, produttori, torrefattori, baristi, distributori, catene, associazioni e consumatori per confrontarsi assieme rispetto alle possibili vie da sviluppare per tutta l’industria.

La vocazione internazionale di HostMilano

Si intravede chiaramente nella sua volontà di coinvolgere potenziali espositori, stakeholder della manifestazione, direttamente in loco sui principali mercati di interesse.

Di questa strategia internazionale ne è la dimostrazione Host Arabia, un amplificatore delle occasioni di business organizzato da Fiera Milano in collaborazione con il partner locale Semark, l’evento si svolgerà dal 15 al 17 dicembre 2025 a Riyadh, in concomitanza con Saudi HORECA.

Le sfide con i principali competitor sono tante, ma HostMilano rappresenta l’esempio concreto per cui l’Italia è pronta a raccoglierle.

Per informazioni su come esporre:
https://host.fieramilano.it/espositori/per-esporre.html.
Per preregistrarsi come visitatori professionali:
https://host.fieramilano.it/visitare/biglietteria.html.
Per info aggiornate: host.fieramilano.it, @HostMilano.

Stati Uniti: così lo specialty batte il caffè tradizionale tra i consumatori abituali

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MILANO – Vivaci e resilienti i consumi di caffè specialty negli Stati Uniti, a dispetto di una congiuntura sempre incerta. Così il National Coffee Data Trends (Ncdt) – Specialty Coffee Report della National Coffee Association of Usa, la massima associazione dell’industria Usa del caffè, fondata nel lontano 1911. L’indagine, che oggi si svolge due volte all’anno, è nata nel 1950 per fare il punto, con cadenza annuale, sull’universo dei consumi americani.

Sostenuto inizialmente dal Pan American Coffee Bureau e, successivamente, dall’Ico, il report è passato a essere finanziato e condotto direttamente dalla Nca a partire dal 1991 e, dal 1993, ha cominciato a rilevare in una categoria a parte anche le statistiche relative al consumo di bevande a base di espresso.

Ciò fa del Ncdt la più lunga serie storica sulle abitudini di consumo degli Stati Uniti per quanto riguarda il caffè e le bevande a base caffè

L’indagine di questa edizione è stata condotta a gennaio 2025, su un campione di 1.845 rispondenti, rappresentativo della popolazione statunitense di età superiore ai 18 anni.

Il report è stato prodotto in collaborazione con la Sca. Un primo dato significativo: il 46% del campione dichiara di avere consumato caffè specialty il giorno precedente, ben l’84% in più rispetto al 2011 e nettamente al di sopra della media storica recente del 42%.

I consumi del giorno precedente per tutti i tipi di caffè sono invece al 66%, in crescita rispetto al 2024 e a pari con il 2022. A trainare i consumi di caffè speciali, le bevande a base espresso (EBB), il cui consumo è cresciuto dal 24% del 2020 al 28% di quest’anno.

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Scotsman Ice sponsor ufficiale di World of Coffee Ginevra per la gara Coffee in good spirits, 26-28/06

GINEVRA – Dal 26 al 28 giugno 2025, Scotsman Ice sarà sponsor ufficiale del World of Coffee di Ginevra, l’evento più atteso dalla comunità internazionale del caffè. L’azienda parteciperà come main sponsor del campionato World Coffee in good spirits, la prestigiosa competizione che unisce la mixology all’arte del caffè.

Scotsman Ice protagonista al World of Coffee di Ginevra

In qualità di leader globale nella produzione di macchine del ghiaccio, Scotsman installerà le proprie soluzioni professionali direttamente nell’area della competizione, garantendo ai baristi in gara l’accesso al miglior ghiaccio da competizione disponibile sul mercato: il ghiaccio gourmet da 20g.

Questa tipologia di ghiaccio, famosa per la sua chiarezza, consistenza e lentezza nello scioglimento, è fondamentale per valorizzare ogni preparazione, esaltando sapori e aromi senza diluizione eccessiva.

La presenza di Scotsman Ice al World of Coffee 2025 conferma l’impegno dell’azienda nel supportare l’eccellenza e l’innovazione nel mondo del caffè e della mixology.

Nuova Ricambi al Woc di Ginevra: l’imperdibile appuntamento per tutti i coffee lover

MILANO – Oggi, oltre che in Italia, Nuova Ricambi è presente in diversi mercati, tra cui Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Venezuela, Taiwan, Cina e Regno Unito. Dal 1980, Nuova Ricambi è il punto di riferimento per tutti i tecnici, torrefattori e produttori di macchine da caffè, che hanno necessità di avere un unico fornitore per tutti i componenti e ricambi per le attrezzature professionali, lavastoviglie, fabbricatori di ghiaccio, addolcitori e macinadosatori o necessitano di accessori personalizzabili con il proprio brand.

L’anno 2025 segna un importante traguardo: 45 anni di servizio ed attenzione al cliente.
La professionalità e l’esperienza maturate dal team Nuova Ricambi hanno permesso all’azienda di crescere negli anni e di rispondere alle esigenze dei propri clienti diventando un unico fornitore di ricambi con oltre 90.000 referenze a catalogo, spaziando dalla gamma di prodotti originali a quelli compatibili.

Il mondo del caffè è in costante evoluzione

Nuova Ricambi non vuole perdersi alcun dettaglio ed è pronta a portare il suo contributo Made in Italy nel panorama internazionale del World Of Coffee 2025: la città di Ginevra, nel cuore dell’Europa, si appresta a diventare la location ideale sia in termini di bellezza paesaggistica che strategica.

Il Palexpo Exhibition e Convention Center ospiterà la manifestazione dal 26 al 28 giugno: un’occasione imperdibile per esplorare le ultime tendenze, scoprire innovazioni e condividere la passione per il caffè con i professionisti provenienti da tutto il mondo.

Da sempre, Nuova Ricambi si distingue per il suo impegno nella ricerca di eccellenza ed innovazione. Durante l’evento presenteremo le nostre ultime novità ed articoli più richiesti, frutto di anni di esperienza e dedizione.

World Of Coffee rappresenta anche un’opportunità straordinaria di networking per tutte le aziende e i professionisti del settore. Con l’obiettivo di rafforzare i legami con clienti, partner, fornitori e distributori, l’azienda sarà presente per esplorare nuove collaborazioni e continuare a crescere insieme.

L’azienda crede fermamente che il successo nel mondo del caffè nasca dalla condivisione delle esperienze, delle idee e delle risorse.

Per maggiori informazioni sull’evento e per mettervi in contatto con l’azienda visitate il sito ufficiale.

Nuova Ricambi sarà al World Of Coffee, dove il futuro del caffè prende forma.
Nuova Ricambi vi aspetta al suo Stand n° 1446.

Nuova Simonelli Technicians Competition: la storia dietro la gara

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – “I tecnici sono un anello fondamentale nella catena del valore del caffè — ma troppo spesso non ricevono il giusto riconoscimento.” – Nicolas Poirot Crouvezier, principale promotore del Championnat de France des techniciens e direttore generale di Nuova Distribution France.

È così che comincia questa storia. Da un’idea nata dal team di Nuova Distribution France (filiale di Simonelli Group con sede a Lione), è stato creato un format con ambizione globale. Il team ha colto un’opportunità entusiasmante: mettere in luce una parte del nostro mondo spesso trascurata.

Mentre i baristi godono di palchi, trofei e pubblico, anche i tecnici, che garantiscono il perfetto funzionamento di ogni macchina e macinino, meritano un momento sotto i riflettori. Questa iniziativa è nata per celebrare il loro fondamentale contributo e per dare loro il riconoscimento che meritano.

Un tecnico al lavoro (immagine concessa)

“Creare una competizione dedicata ai tecnici è stata una scelta naturale”, spiega Poirot. “Hanno competenze tecniche e una capacità di gestire la pressione che meritano la giusta visibilità. Abbiamo scelto questo format perché volevamo davvero incoronare un vero campione di Francia, attraverso una competizione seria e significativa.”

Così è nata la Nuova Simonelli Technicians Competition: un format dal vivo, un testa a testa, in cui i tecnici dimostrano non solo la loro padronanza tecnica, ma anche precisione, la capacità di problem-solving e lucidità sotto pressione.

“La risposta? Straordinariamente positiva. Dai primi interessi da parte di partner come Collectif Café al sostegno crescente da parte delle principali aziende francesi del caffè, la competizione — inizialmente chiamata Championnat de France des Techniciens — ha rapidamente guadagnato slancio. Ha persino ispirato iniziative locali e regionali desiderose di ospitare le qualificazioni”, racconta Poirot.

Nuova Simonelli ha deciso quindi di ampliare questo format a livello internazionale e influenzare il modo in cui la formazione tecnica viene percepita nel mondo. Così è nato il format globale della Nuova Simonelli Technicians Competition.

Manutenzione e cura (immagine concessa)

La competizione è anche comunità, crescita e visibilità. L’interesse aumenta. E con esso cresce anche l’opportunità di valorizzare una professione essenziale per la qualità che ricerchiamo in ogni espresso. La prima edizione di Nuova Simonelli Technicians Competition si è svolta all’Experience Lab di Dubai, lo scorso aprile.

“Questo evento è stato molto più di una semplice competizione — racconta Federico Ortile, Direttore Generale Simonelli Group Middle East, che ha ospitato l’edizione di Dubai. “È stato un momento per generare consapevolezza sulla cultura del servizio, dove un buon servizio significa non solo risolvere i problemi, ma prevenirli; comprendere l’intero ecosistema della macchina, dalla qualità dell’acqua alla pulizia, dalla manutenzione preventiva alla gestione dei ricambi”.

Il profilo ideale di un tecnico vincente?

Una persona che unisca competenze tecniche, capacità relazionali, precisione nel lavoro e una buona gestione dello stress. Questa competizione mette davvero sotto pressione i partecipanti, c’è il pubblico, ci sono i colleghi, e persino i datori di lavoro che osservano.

Ora il palco è pronto. Dopo il debutto globale a Dubai, questo format, nato in Francia, si prepara per il suo prossimo appuntamento: la tappa francese al Paris Coffee Show.

nuova simonelli
La targa Nuova Simonelli Technicians Competition (immagine concessa)

 

Cos’è il format “Nuova Simonelli Technicians Competition”?

Per Nuova Simonelli, i tecnici sono protagonisti fondamentali nella qualità in tazza, ogni giorno. Sono loro a garantire che le attrezzature funzionino al meglio, offrendo ai baristi strumenti affidabili ed efficienti. Il loro lavoro, spesso dietro le quinte, è il primo passo per ottenere macchine che durano a lungo e una qualità costante in tazza, obiettivo che si traduce nella soddisfazione del cliente.
È per questo che Nuova Simonelli ha deciso di accendere i riflettori sul loro operato attraverso una competizione dedicata: per valorizzare e premiare le loro competenze, la loro esperienza e il ruolo strategico che ricoprono nel garantire l’eccellenza del prodotto.

Se vuoi metterti alla prova e partecipare alla prossima “Nuova Simonelli Technicians Competition” segui www.nuovasimonelli.com e la pagina Instagram @nuovasimonelliofficial per essere sempre aggiornato e conoscere le nuove sfide dedicate ai tecnici in giro per il mondo.

Lavazza celebra il gusto della vita lenta al Palazzo Reale di Napoli con Rocco Hunt e Giuseppe Pirozzi

TORINO – Lavazza accende i riflettori su Napoli, trasformando il prestigioso Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale in un’oasi dedicata alla vita lenta il 21 e 22 giugno 2025, nel contesto del Campania Teatro Festival 2025, rassegna multidisciplinare di prestigio internazionale che giunge alla sua diciottesima edizione, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, diretta da Ruggero Cappuccio. L’evento Lavazza, aperto al pubblico dalle 10:00 alle 21:00, è un omaggio alla città, alla sua cultura e alla sua capacità di vivere ogni istante con intensità, accompagnati dal caffè Lavazza Crema&Gusto.

Un’occasione unica per riscoprire il valore del tempo, della condivisione e del gusto autentico del caffè, nel cuore di una città che ha saputo elevare la propria quotidianità a un’esperienza ricca e profonda contraddistinta dalla ritualità.

Per celebrare questa filosofia di vita, la vita lenta, il cortile delle Carrozze di Palazzo Reale si trasformerà in un’installazione esperienziale che invita a riscoprire i rituali e le tradizioni napoletane.

Attraverso diverse aree tematiche, i visitatori potranno assaporare il gusto inconfondibile di Lavazza Crema&Gusto, riscoprire il piacere del gioco di carte, l’arte del ricamo e la creatività della decorazione ceramica, assistere alla creazione di opere d’arte dal vivo, partecipare a rituali di servizio del caffè in stile napoletano, lasciarsi coinvolgere da DJ set e performance musicali, e godersi momenti di intrattenimento con gli esperti delle attività proposte all’interno degli slow corners. Un’opportunità per vivere Napoli in modo diverso, assaporando la sua autenticità e il piacere della lentezza.

“Napoli è una città che ci ispira profondamente perché, tra le sue mille sfaccettature ed i suoi ‘mille culure’, sa incarnare perfettamente il valore della ‘Vita Lenta’. È infatti un luogo dove il tempo si modella per assaporare, in ogni singolo istante, la bellezza delle piccole cose, come gustare un caffè in compagnia e trasformarlo in un momento di piacere da condividere. Qui, infatti, il caffè non è solo una bevanda, ma un momento di connessione, un rito che scandisce la giornata, un pretesto per incontrarsi, per raccontare storie e godere lentamente dei piccoli piaceri della vita” – dichiara Marco Barbieri, marketing director Lavazza Italia – “Con questo evento vogliamo celebrare la capacità di godersi la ‘Vita Lenta’ offrendo un’esperienza autentica che valorizzi il gusto unico del caffè Lavazza Crema&Gusto”.

La giornata del 21 giugno si preannuncia particolarmente speciale, grazie alla presenza di Rocco Hunt e Giuseppe Pirozzi, che animeranno l’evento con performance e momenti di intrattenimento. Dalle 11:00 alle 12:00, il giovane attore napoletano Giuseppe Pirozzi sarà protagonista di una slow breakfast, un incontro informale tra chiacchiere e caffè. Dalle 17:00 alle 18:00, invece, il celebre rapper Rocco Hunt si esibirà in una speciale live acustica, realizzata per un branded content in esclusiva per Lavazza, con la versione unplugged della hit “Mille Volte Ancora”, per celebrare la lentezza e il piacere di godersi la vita, da assaporare con il giusto ritmo e insieme alle persone a noi care.

A impreziosire ulteriormente l’esperienza, l’evento vedrà la partecipazione di Gianvito Fanelli, noto sui social come creator della pagina Instagram Vita_Lenta, che arricchirà l’installazione con una suggestiva mostra fotografica, che mira a catturare l’essenza della “Vita Lenta”. Accanto a lui, l’artista Francesca Grillo, graphic designer e illustratrice napoletana e autrice delle illustrazioni presenti in evento, darà vita a un’opera d’arte collettiva durante le due giornate, personalizzando alcuni spazi con la sua interpretazione della ‘Vita Lenta’ e del rituale del caffè a Napoli.

Il caffè Lavazza Crema e Gusto sarà il protagonista indiscusso dell’evento, offrendo ai visitatori un’esperienza di degustazione unica. La sua cremosità e il suo aroma intenso si fonderanno con l’atmosfera magica di Napoli, creando un connubio perfetto tra tradizione e piacere: il gusto inconfondibile della tradizione napoletana.

L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti previa iscrizione sul sito dedicato o direttamente in loco, fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sul programma completo, visita il sito Lavazza.it e segui i canali social di Lavazza.

Infine, Lavazza ha previsto una campagna media multicanale che spazia dai murales artistici in città alle partnership con programmi TV e radio, passando per il nuovo spot radiofonico dedicato a Crema&Gusto. Lavazza, inoltre, sarà presente sul territorio in alcuni dei più grandi eventi musicali dell’estate, tra cui i tour di Radio Italia e Radio Kiss Kiss e parte dei concerti di Friend&Vivo. Un approccio integrato che mira a incrementare l’awareness e a ingaggiare in modo significativo il target audience.  A supporto del racconto di Lavazza Crema&Gusto è stata inoltre sviluppata un’attivazione social che prevede la coverage dell’evento, il coinvolgimento dei canali social di Rocco Hunt e di una selezione di influencer con contenuti dedicati al trend dello slow living e al ruolo del caffè.

Il coinvolgimento di Rocco Hunt si lega anche al concorso “Vinci il concerto di Rocco Hunt” con in palio 10 coppie di biglietti per il concerto del cantante alla Reggia di Caserta del prossimo 11 settembre, ultima tappa outdoor del “Ragazzo di giù tour 2025” che vede l’artista esibirsi nelle principali arene estive italiane.

Partecipano all’iniziativa i punti vendita fisici che espongono il materiale promozionale del concorso presenti nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo, in Molise, in Campania, in Puglia, in Basilicata, in Calabria e in Sicilia. Per partecipare basta acquistare i prodotti Lavazza Crema e Gusto, in tutti i formati e varietà, e caricare lo scontrino sul sito dedicato. Il concorso sarà valido fino al 30 giugno 2025.

La scheda sintetica del Gruppo Lavazza

Lavazza, fondata a Torino nel 1895, è un’azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dell’omonima famiglia da quattro generazioni. Il Gruppo è oggi tra i principali protagonisti nello scenario globale del caffè, con un fatturato di oltre 3.3 miliardi di euro e un portfolio di marchi leader nei mercati di riferimento come Lavazza, Carte Noire, Merrild e Kicking Horse. È attivo in tutti i segmenti di business, presente in 140 mercati, con 9 stabilimenti produttivi in 5 Paesi.

La presenza globale è frutto di un percorso di crescita che dura da 130 anni e gli oltre 30 miliardi di tazzine di caffè Lavazza prodotti all’anno sono oggi la testimonianza di una grande storia di successo, per continuare a offrire il miglior caffè possibile in qualsiasi forma, curando ogni aspetto della filiera, dalla selezione della materia prima al prodotto in tazza.

Il Gruppo Lavazza ha rivoluzionato la cultura del caffè grazie ai continui investimenti in Ricerca e Sviluppo: dall’intuizione che ha segnato il primo successo dell’impresa – la miscela di caffè – allo sviluppo di soluzioni innovative per i packaging; dal primo espresso bevuto nello Spazio alle decine di brevetti industriali sviluppati.

Un’attitudine a precorrere i tempi che si riflette anche nell’attenzione dedicata a temi economici, sociali e ambientali, da sempre considerati fondamentali per orientare la strategia aziendale. “Awakening a better world every morning” è il purpose del Gruppo Lavazza, che ha l’obiettivo di creare valore per gli azionisti, i collaboratori, i consumatori e le comunità in cui opera, unendo la competitività alla responsabilità sociale e ambientale.