lunedì 15 Settembre 2025
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UNIDO e il Governo italiano promuovono il settore del caffè in Africa: investiti 15 milioni

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Il logo UNIDO

L’Italia sostiene UNIDO (Organizzazione delle nazioni unite per lo sviluppo industriale) nella promozione dell’industrializzazione sostenibile dell’Africa in linea con il Piano Mattei. Una cerimonia di firma presso la sede centrale dell’UNIDO a Vienna ha segnato il lancio del programma con un budget totale di 15 milioni di euro. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul sito ufficiale del Centro regionale di informazione delle Nazioni Unite.

Unido e l’Italia a sostegno del settore del caffè in Africa

MILANO – L’Organizzazione delle nazioni unite per lo sviluppo industriale (UNIDO) e il Governo italiano hanno segnato una nuova pietra miliare nella loro lunga partnership per promuovere lo sviluppo economico e industriale sostenibile, raggiungendo un nuovo livello nella loro collaborazione per promuovere la produzione sostenibile di caffè.

L’Italia sostiene l’UNIDO nella promozione dell’industrializzazione sostenibile dell’Africa, in linea con l’attenzione del Piano Mattei alla sicurezza alimentare, alle energie rinnovabili e alla creazione di posti di lavoro, come ribadito durante il Vertice Italia-Africa del gennaio 2024.

Una cerimonia di firma presso la sede centrale dell’UNIDO a Vienna ha segnato il lancio del programma “Advancing Climate-Resilience and Transformation in African Coffee” (ACT), con un budget totale di 15 milioni di euro.

Il direttore generale dell’UNIDO, Gerd Müller, ha sottolineato l’urgenza e l’importanza del partenariato, affermando che: “Circa 125 milioni di persone nel mondo dipendono dal caffè per il loro sostentamento. Questo programma contribuirà a migliorare la vita delle persone all’inizio della filiera del caffè. Posti di lavoro migliori e redditi più elevati per le famiglie e le comunità. Sono molto grato al Governo italiano e a tutti gli altri partner di questa iniziativa. Questa iniziativa faro nell’ambito del Piano Mattei è il più grande programma mai finanziato dall’Italia, approfondendo ulteriormente la nostra grande collaborazione soprattutto nel settore del caffè”.

L’ambasciatore e rappresentante permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna, Debora Lepre, ha sottolineato l’impegno dell’Italia nel sostenere l’agricoltura sostenibile e la resilienza economica, affermando: “La firma di questo accordo di finanziamento segna un’importante pietra miliare nella nostra lunga collaborazione con UNIDO e mira a innescare una reazione a catena per attrarre altri partner e investimenti, promuovendo un nuovo paradigma di cooperazione allo sviluppo come una partnership tra pari.”

Il caffè rimane una delle colture da reddito più importanti al mondo, profondamente radicata nelle nostre culture ed economie, sostenendo oltre 12,5 milioni di aziende agricole a livello globale.

In Africa, il caffè rappresenta circa il 12% della produzione globale. Il caffè svolge un ruolo fondamentale, rappresentando una fonte di valuta estera, di generazione di reddito fiscale e di posti di lavoro sia nei Paesi produttori che in quelli consumatori. Nonostante l’aumento della domanda globale di caffè, il settore deve affrontare sfide crescenti, tra cui il cambiamento climatico, la fluttuazione dei prezzi globali e le pressioni normative, che minacciano il sostentamento di milioni di piccoli agricoltori.

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Icam e Vanini presentano le uova di Pasqua 2025

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vanini cioccolato icam
L’uovo Vanini cioccolato al latte con pop corn caramellato salato (immagine concessa)

ORSEGNIGO (Como) – Irresistibilmente squisite e originali: sono le uova di Pasqua Icam – storica azienda lecchese e simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo del cioccolato –realizzate per celebrare la tradizione con un assortimento pensato per sorprendere e deliziare ogni palato.

Le uova di cioccolato Icam e Vanini

Da quasi 80 anni, Icam interpreta e promuove l’autentica cultura del cioccolato italiano, coniugando artigianalità, innovazione e qualità senza compromessi. Quest’anno, la sua collezione pasquale si arricchisce di proposte uniche, capaci di conquistare grandi e piccoli con una varietà di gusti irresistibili e, naturalmente, con immancabili sorprese.

Vanini, il premium brand di Icam, torna con la linea di uova di Pasqua Tasting Experience: ricette innovative, intriganti e divertenti, pensate per un pubblico giovane-adulto dal palato raffinato (e dalla curiosità insaziabile), perfette per chi vuole unire il piacere del cioccolato a un’esperienza di gusto fuori dall’ordinario.

Per i più piccoli e per i tifosi di ogni età invece, Icam rinnova la collaborazione con le uova dei Calciatori Panini e quelle in collaborazione con le squadre di Serie A, confermando una golosa tradizione pasquale che unisce il cioccolato alla passione per il calcio.

Tutti i prodotti per la Pasqua 2025 firmati Icam e Vanini sono in vendita da marzo, presso le principali insegne della Grande Distribuzione Organizzata e acquistabili comodamente online attraverso l’e-shop Icam Cioccolato.

Inoltre, Vanini rinnova la sua presenza online con un restyling del sito, che ora include una sezione e-commerce dedicata all’acquisto di tutti i suoi prodotti, comprese le Uova di Pasqua. Il nuovo sito, arricchito da colori e grafiche evocative delle origini del cacao e che richiama lo stile della recente campagna multicanale “Chi va”, esprime i valori di Vanini, mettendo al centro qualità e consumo consapevole. Trasparenza, chiarezza e autenticità guidano l’esperienza d’acquisto, resa unica da immagini reali e contenuti esclusivi.

Uova di Pasqua Vanini tasting experience

Vanini torna nel 2025 con le Uova di Pasqua ‘Tasting Experience’, una proposta intrigante e particolarmente apprezzata, pensata per il pubblico giovane-adulto alla ricerca di un prodotto premium che unisca qualità e innovazione. Ogni uovo Vanini offre un’esperienza unica, combinando l’eccellenza del cioccolato con una sorpresa speciale: un kit mini orto.

In un’ottica di sostenibilità, Vanini sceglie di sostituire le tradizionali sorprese in un mini-kit green che include sementi, fibra di cocco e adesivi personalizzati (aneto, basilico o prezzemolo) da applicare sul vasetto in cui saranno seminate così da riconoscere facilmente la piantina. Il tutto è accompagnato da un pratico leaflet con le istruzioni per la semina, trasformando il piacere della Pasqua in un’esperienza che dura nel tempo. Un’attenzione in più per il nostro pianeta, che permette ai consumatori di dare vita al proprio orto e personalizzare la propria esperienza, in piena coerenza con l’approccio responsabile e innovativo del brand.

Quest’anno, il brand lancia anche il concorso “Le Meraviglie del Costa Rica”, offrendo la possibilità di vincere un’esperienza esclusiva per due persone, alla scoperta delle bellezze naturali e paesaggistiche di questa affascinante meta. Un’opportunità unica per immergersi nelle meraviglie del Costa Rica e vivere un’avventura indimenticabile.

L’Uovo Vanini Cioccolato bianco con granella di pistacchio salata è una delizia per il palato: note di latte e miele donano una piacevole dolcezza, bilanciata dalla croccantezza della granella di pistacchio salato. La morbidezza del cioccolato bianco abbraccia la croccantezza dei pistacchi, con una nota di sale che stuzzica il palato.

Peso: 280 grammi
Prezzo: € 12,90.

L’Uovo Vanini Cioccolato bianco al caramello e granella di biscotto offre un’inimitabile esperienza di gusto: il sapore intenso del cioccolato al caramello, con una nota di latte al palato, si sposa con la fragrante granella di biscotto.

Peso: 280 grammi
Prezzo: € 12,90.

L’Uovo Vanini Cioccolato fondente con scaglie di cocco e mandorla è il perfetto equilibrio tra dolce e amaro. La croccantezza delle mandorle tostate e le note dolci del cocco regalano un’esperienza di gusto e freschezza indimenticabile.

Peso: 280 grammi
Prezzo: € 12,90.

L’Uovo Vanini Cioccolato al latte con pop corn caramellato salato è una vera esplosione di gusto: le note di latte e caramello, debolmente dolce, si amalgamano con la nota di tostato ed il caratteristico gusto popcorn.

Peso: 280 grammi
Prezzo: € 12,90.

Per tutti i tifosi

Dulcis in fundo: la Pasqua 2025 di Icam accoglie i desideri di tutti gli appassionati di calcio. Con l’uovo dei Calciatori Panini e diverse proposte licensing che celebrano alcune tra le principali squadre della Serie A. Ogni uovo si trasforma in un’esperienza unica di gusto.

L’intramontabile brand di riferimento per tutte le collection di figurine Panini riveste uova di finissimo cioccolato al latte e senza glutine da 180 gr. Per veri appassionati anche le sorprese al loro interno: 10 figurine da collezionisti e, in esclusiva, una speciale figurina Calciatori Panini in edizione limitata, avvolte nell’irresistibile cioccolato al latte e senza glutine ICAM.

Prezzo consigliato al pubblico 180 gr: 7,99€

Sono 9 le referenze dedicate ai tifosi delle squadre più blasonate (Roma, Lazio, Bologna, Atalanta, Sampdoria, Torino, Fiorentina, Genoa e Hellas Verona), realizzate con grafiche esclusive e sorprese personalizzate per ciascun club calcistico.

Inoltre, con ogni acquisto, si potrà partecipare al grande concorso “Allo stadio con noi!”, che offre la straordinaria opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile accanto alla propria squadra del cuore, con accesso esclusivo allo stadio e momenti speciali per tutti i tifosi. Le uova sono realizzate con finissimo cioccolato al latte da 180 grammi (per Roma e Lazio anche da 320 grammi).

Prezzo consigliato al pubblico 180 gr: 7,99€

Prezzo consigliato al pubblico 320gr: 11,49 €

La scheda sintetica di Icam Cioccolato

L’azienda Icam propone prodotti rivolti ad un consumatore che ricerca nel cioccolato un’eccellente qualità, ricette innovative e che sposa i valori della sostenibilità.

Il cacao utilizzato proviene direttamente dai paesi di origine, da selezionate cooperative di coltivatori con cui l’azienda vanta rapporti di collaborazione di lunga durata. Insieme a loro c’è l’impegno nel rispettare i cicli naturali di una filiera integrata e sempre sostenibile verso le persone e l’ambiente, valori che l’azienda ICAM fa propri da oltre 75 anni.

Il Ministero di imprese e made in Italy convoca una commissione d’allerta, Omar Zidarich GITC: “I torrefattori oggi devono caricarsi un peso pari al 60% del fatturato”

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Il Ministero delle imprese del made in Italy (foto concessa) prezzi
Il Ministero delle imprese del made in Italy (foto concessa)

ROMA – Omar Zidarich ha portato la testimonianza del settore come presidente del Gruppo italiano torrefattori caffè alla Commissione di allerta rapida organizzata dal Mimit, il Ministero delle imprese e del made in Italy che ha convocato tutte le associazioni di categoria: presenti, tra gli altri, UnionFood, Grupppo italiano torrefattori, insieme a Fipe, Confesercenti, Confcommercio, Istat, l’Agenzia delle dogane, BMTI e Banca d’Italia: l’obiettivo era discutere dell’aumento dei prezzi delle materie prime

Il discorso del sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy Massimo Bitonci (Lega) ha aperto la discussione sui prezzi:

“Con la convocazione della Commissione di Allerta rapida di oggi abbiamo voluto fare chiarezza sull’aumento dei prezzi di caffè e cacao, che da inizio 2024 hanno registrato incrementi a doppia cifra, superiori rispettivamente al +18% e al +15%.

A incidere, sono fattori esterni come l’impennata della domanda globale, il cambiamento climatico e le tensioni logistiche nei Paesi produttori. A questi si aggiungono le incertezze legate al Regolamento dell’EU, l’EUDR sulla deforestazione e la questione dell’aumento dei costi degli imballaggi che rischiano di aggravare ulteriormente la situazione.

Positivo il rinvio di un anno dell’applicazione del Regolamento, ma occorre una riflessione più ampia per bilanciare la tutela ambientale con la sostenibilità economica. Il mercato si è adoperato per limitare le ricadute sui prezzi al consumo, ma le previsioni non riflettono completamente la capacità di contenimento”.

“L’Italia, fortunatamente, sta registrando dinamiche meno accentuate rispetto ad altri Paesi europei, ma è necessario continuare a monitorare la situazione con attenzione e garantire trasparenza nella formazione dei prezzi lungo tutta la filiera”, conclude Bitonci.

A seguire, l’intervento di Unionfood che ha rappresentato caffè, cacao e tè. E poi i dati portati alla riunione da Banca d’Italia

Negli ultimi 5 anni si è registrato un aumento di consumi di caffè del 32% in Europa. Questo ha determinato un calo del 40% di scorte mondiali e al contempo, nell’ultimo anno, un aumento del 2,1% di verde tostato in Italia che ora vale il 24,9% in più di quello che valeva in precedenza.

Il dato significativo è che il caffè è aumentato, tra Arabica e Robusta, del 160% e i prezzi di produzione si sono alzati a loro volta del 28%. Il carico sul consumatore finale, secondo una media tra tazzina, supermercato, vending, capsule è del 31%.

Durante l’incontro (foto concessa)

Le Coop sono intervenute confermando che il caffè a febbraio ha subito un incremento del 15% e si prevede un’ulteriore crescita del 30% entro la fine dell’anno rispetto al 2024.
Fipe ha comunque sottolineato che i rincari della tazzina negli ultimi 3 anni sono stati di appena il 12,5 %, a fronte di un 15,5% di inflazione: questo significa che un caffè pesa meno di quanto pesasse 3 anni fa.

Omar Zidarich, presidente del Gruppo italiano torrefattori ha raccontato la situazione drammatica delle aziende del settore

Che ad oggi devono caricarsi un peso pari al 60% del fatturato solo per l’acquisto della materia prima. Il 40% di margine restante è una percentuale troppo bassa.

Zidarich: “Si deve considerare che le importazioni di verde vengono gestite tramite Fin-import, finanziamenti per le importazioni. Quindi da un lato i tassi bancari sono aumentati e dall’altro, il torrefattore deve affrontare un esborso più elevato per fronteggiare la mancanza di verde.

Il fatto che non si riesca ad ammortizzare questi aumenti sulle vendite finali in qualsiasi canale, peggiora la situazione. A fronte di una produzione più sostenuta, non si può aumentare la forza lavoro necessaria per supportarla, perché non si hanno i margini sufficienti a coprire anche questa voce.

Triplicato quindi il costo della materia prima, maggiore bisogno di investimenti su macchinari e operatori, a fronte della mancanza di liquidità: è evidente la crisi profonda.

È stato comunque importante essere presenti a questo incontro, perché tutte le categorie, istituzionali e non, comprese quelle dei consumatori, hanno avuto la possibilità di esprimersi e noi dovevamo portare la nostra testimonianza: la responsabilità non è del nostro settore e abbiamo raccontato le nostre ragioni sull’aumento dei costi.

È stato un confronto democratico ed equilibrato. Il Governo ci ha dato dei buoni spunti per quanto riguardo i numeri: a noi mancano i dati globali, in questo caso invece sono stati condivisi. Si è parlato di intervenire anche a livello regionale in modo più diretto e veloce a sostegno delle imprese. Altoga per esempio, ha proposto di stabilire un prezzo ai differenziali, che al momento sono decuplicati. Non è più accettabile continuare altrimenti.”

Sara Mazzoni, Treedom: “Dal 2019 piantati in Guatemala oltre 30mila alberi di caffè permettendo l’emancipazione delle coltivatrici”

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Sara Mazzoni, head of marketing, communication and B2C channel di Treedom (immagine concessa)

Treedom, la realtà che in meno di 15 anni ha piantato nel mondo oltre 4 milioni di alberi, ha presentato il progetto di piantumazione di alberi di caffè in Guatemala introducendo il caffè Doña Lucero (ne abbiamo parlato qui). Per saperne di più sul progetto, abbiamo intervistato Sara Mazzoni, head of marketing, communication and B2C channel di Treedom.

Che cos’è nello specifico Treedom? Come è nata la piattaforma?

“Treedom è la prima piattaforma che permette di piantare alberi a distanza e seguirne la storia online. L’idea è nata nel 2010 quando i nostri fondatori, Federico Garcea e Tommaso Speroni, osservando il successo di Farmville su Facebook (un gioco che permetteva di creare la propria fattoria virtuale), ha intuito che se milioni di persone erano entusiaste di piantare alberi virtuali, avrebbero apprezzato ancora di più piantare alberi veri.

Oggi abbiamo superato i 4 milioni di alberi piantati in 17 paesi, collaborando con centinaia di migliaia di agricoltori locali. Ogni albero è geolocalizzato e fotografato, creando un legame tangibile tra le persone e il loro impatto ambientale positivo”.

In cosa consiste il progetto in Guatemala? Quando è iniziato e quali sono stati i risultati raggiunti?

“Il progetto, avviato nel 2020 nella regione di Huehuetenango, si concentra sulla coltivazione del caffè d’altura, tradizione storica di quest’area. Forniamo formazione specializzata alle coltivatrici locali, includendo materiali agricoli e assistenza tecnica per migliorare le tecniche di coltivazione.

Il programma ha un forte focus sull’empowerment femminile, potenziando le competenze tecniche delle partecipanti e promuovendo una gestione efficiente delle risorse.

In questo paese, grazie all’impegno attivo, dal 2019 a oggi, sono stati piantati oltre 30.000 alberi di caffè, rendendo possibile una vera e propria rivoluzione sociale: 80 donne guatemalteche, tramite la lavorazione dei frutti di questi alberi, si sono unite – sotto la sapiente guida dell’associazione umanitaria AMKA – per diventare produttrici e imprenditrici di caffè, conquistando così un’indipendenza economica e un’emancipazione altrimenti irraggiungibili”.

Come è cambiata nel tempo la filiera del caffè di Petatàn?

“La filiera è diventata più strutturata e sostenibile, con particolare attenzione alla lavorazione tradizionale del prodotto. Le coltivatrici seguono un processo accurato: dopo la raccolta, le bacche vengono spolpate manualmente, utilizzando mulini tradizionali.

I chicchi vengono poi immersi in acqua per alcuni giorni, lavati accuratamente e fatti essiccare per 4-5 giorni sui tetti o nei cortili delle abitazioni, preservando così la qualità del prodotto”.

Il progetto non riguarda solo la sostenibilità ambientale ma ha anche un ruolo sociale. Che ruolo hanno avuto le donne nell’iniziativa e come ne hanno beneficiato?

Il cuore del progetto sono le 80 caficultrici che hanno formato una giunta guidata da Doña Juanita. È stato un passo fondamentale verso la loro indipendenza economica: attraverso il progetto Caffè Doña Lucero, le coltivatrici hanno visto aumentare i loro guadagni del 50% rispetto al mercato locale.

È un cambiamento significativo, considerando che tradizionalmente, nonostante il loro importante contributo alla produzione, molte di loro non avevano accesso diretto ai ricavi”.

In che modo avete collaborato con l’associazione AMKA per sostenere le donne guatemalteche nel progetto?

“AMKA è il nostro partner strategico dal 2018. La loro esperienza sul territorio e la loro presenza consolidata in Guatemala sono state fondamentali per costruire un rapporto di fiducia con le caficultrici.

Hanno svolto un ruolo chiave nel collegare tutti gli attori della filiera, dalla coltivazione fino alla produzione del caffè in polvere, garantendo la sostenibilità dell’intero processo”.

Per questo Natale, al regalo di un albero di caffè da piantare all’interno della filiera di Petatàn, si accompagna una confezione di caffè Doña Lucero. Quali sono le proprietà della miscela?

Il Doña Lucero è un caffè di alta qualità caratterizzato da note di cioccolato fondente e tabacco, con un’acidità perfettamente bilanciata. Ha ottenuto la prestigiosa certificazione CSC, che garantisce standard qualitativi superiori attraverso controlli rigorosi lungo tutta la filiera produttiva, dalla piantagione alla tazzina.”

Quali sono gli obiettivi di Treedom per il futuro? Che ruolo occuperà il caffè?

Il caffè Doña Lucero rappresenta una svolta importante per noi: è il primo prodotto che chiude il cerchio, rendendo tangibile il lavoro che portiamo avanti da 14 anni. Chi pianta un albero di caffè del progetto Amka lo riceve in omaggio, creando così un collegamento diretto tra l’impatto ambientale e sociale del proprio gesto.

Continueremo a svilupparlo come fiore all’occhiello della nostra offerta, dimostrando come sia possibile unire sostenibilità ambientale ed empowerment sociale.”

L’indagine: così il Covid ha cambiato durevolmente il modo di bere caffè dei consumatori britannici

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UK Regno Unito Covid
Un mug con l'effige dell'Union Jack (immagine di Jack Edgar da Pixabay)

MILANO – Il Covid ha cambiato durevolmente le abitudini dei consumatori britannici, soprattutto di quelli più giovani. Lo rivela un’indagine condotta a livello nazionale dall’analista indipendente Opinion Matters, per conto della scozzese Matthew Algie – uno dei più importanti torrefattori indipendenti in Regno Unito e Irlanda. Dall’indagine – condotta su un campione della popolazione britannica di 2.000 intervistati – traspare anche una sorta di “nostalgia” per il primo lockdown.

Ben il 60% dei Generazione Z (16-27 anni) intervistati dichiara infatti di rimpiangere la calma e la tranquillità di cui godevano durante il confinamento domestico, che lasciava più tempo per gli hobby e l’autoformazione e riduceva le pressioni sociali.

Queste considerazioni sono state naturalmente fatte nella piena consapevolezza della drammaticità di quei momenti.

E dei pericoli che correva chi non lavorava da remoto, al sicuro, tra le mura domestiche, bensì esponendosi, ogni giorno, al rischio del contagio.

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Scotsman Ice protagonista alla Fiera Hotelex Shanghai 2025

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Scotsman Ice presente a Hotelex Shanghai (immagine concessa)

SHANGHAI – Scotsman Ice parteciperà a Hotelex Shanghai 2025, uno degli eventi più prestigiosi nel settore dell’ospitalità e della ristorazione in Asia. L’azienda vi aspetterà dal 30 marzo al 2 aprile presso lo Stand 3H – 3B28 per scoprire le ultime innovazioni nel mondo della produzione del ghiaccio.

Cosa vi aspetta allo stand:

  • Nuovi lanci di prodotto: siate i primi a vedere le macchine di ultima generazione, progettate per soddisfare le esigenze sempre in evoluzione dell’industria food & beverage.
  • Innovazioni sostenibili: scoprite come Scotsman Ice sta guidando il settore con soluzioni efficienti e a basso impatto ambientale, senza compromettere le prestazioni
  • Dimostrazioni live: il team di esperti Scotsman Ice mostrerà dal vivo le performance,
    l’affidabilità e la versatilità dei nuovi modelli.
  • Consulenza specializzata: i tecnici e specialisti commerciali Scotsman Ice saranno a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande e fornire consigli preziosi.
    Con decenni di esperienza e un forte impegno nell’innovazione, Scotsman Ice è leader globale nelle soluzioni per la produzione del ghiaccio. Le macchine sono progettate per soddisfare le esigenze specifiche di bar, ristoranti, hotel e servizi di catering, garantendo una produzione affidabile e di alta qualità.

Sia che cerchiate ghiaccio gourmet, ghiaccio a scaglie o cubetti affidabili, Scotsman Ice ha la soluzione ideale per voi.

L’appuntamento è allo stand Stand 3H – 3B28 per discutere di come l’azienda possa supportare il vostro business con soluzioni innovative e sostenibili. Non perdete l’occasione di vedere da vicino il futuro della produzione del ghiaccio.

Egro presenta le nuove caratteristiche della macchina superautomatica MoDe

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Egro MoDe
Egro MoDe (immagine concessa)

MILANO – Egro MoDe, rinomata per le sue eccezionali prestazioni e versatilità, offre ora una gamma ampliata di funzionalità avanzate, progettate per aiutare le attività horeca a ottimizzare il servizio e arricchire il menu del proprio locale. A partire da marzo 2025, Egro MoDe introduce nuove feature macchina, come la nuova lancia vapore automatica iSteam Pro e le nuove configurazioni frigo, oltre a un’ampia varietà di nuove funzioni software facilmente programmabili dall’intuitiva interfaccia utente.

Le nuove funzionalità di Egro MoDe

Tra le novità risaltano il Fresh Water Bypass, consigliato per le location che servono bevande a base di caffè con ghiaccio, la funzione Ǫuick Restart, che riduce i tempi di servizio, e Boiler Priority, ideale per adattare la macchina in base alle proprie esigenze.

La nuova lancia vapore automatica iSteam Pro è progettata per montare il latte con precisione. Temperatura e livello di montatura possono essere controllate tramite touchscreen, dando la possibilità di salvare un numero illimitato di ricette e attivandole con un semplice tocco. Facile da usare e da pulire, garantisce una crema perfetta, accelera il servizio, non richiede formazione specifica e funziona con tutti i tipi di latte, comprese le alternative vegetali.

Egro MoDe in azione (immagine concessa)

Il Fresh Water Bypass di Egro MoDe raffredda rapidamente il caffè, permettendo di ampliare il menu con nuove e deliziose bevande a base di caffè con ghiaccio. Sfruttando la semplicità e la versatilità di questa funzione, si possono creare ricette personalizzate in modo facile e veloce.

Durante l’avvio, grazie alla funzione Ǫuick Restart, la macchina salta il normale ciclo di risciacquo del circuito caffè ed è immediatamente pronta all’uso se la temperatura all’interno della caldaia del caffè è ancora al di sopra di una determinata soglia.

La macchina, inoltre, consente di dare priorità al riscaldamento della caldaia del caffè o del vapore in modalità a potenza ridotta impostando la funzione Boiler Priority. Chi si concentra sulla preparazione del caffè può riscaldare prima la caldaia del caffè, mentre chi lavora maggiormente con latte, acqua calda e vapore può dare priorità alla caldaia del vapore per prestazioni ottimali.

Il frigorifero FUM, posizionato sotto l’unità principale della macchina da caffè, e il frigorifero MK6 sono ora entrambi disponibili per MoDe nella configurazione Pro Milk. Inoltre, il frigorifero MK6, dotato di un nuovo sensore di livello del latte, può essere installato sia sul lato sinistro che su quello destro della macchina.

Egro MoDe continua a fornire prestazioni elevate, affidabilità e versatilità garantendo soluzioni ideali e personalizzate per chi desidera un menù caffetteria di qualità con bevande a base di caffè, latte fresco e prodotti solubili.

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

La Marzocco al Fuorisalone 2025 con tre esperienze nel cuore di Milano

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Modbar Espresso Atelier (immagine concessa)

MILANO – La Marzocco, icona nell’industria delle macchine da caffè di alta gamma, sarà protagonista al Fuorisalone 2025 con tre esperienze distinte e complementari, pensate per dialogare con il mondo del design, dell’ospitalità e del lifestyle. Dal 7 al 13 aprile, l’azienda fiorentina presenterà tre pop-up store esclusivi, ognuno con una propria identità, ma uniti dalla ricerca estetica, dall’artigianalità e dall’innovazione tecnologica.

Modbar “Espresso Atelier” – Via Ciovasso 11

La prima novità è la presenza di Modbar, con un pop-up esclusivo, situato nel cuore di Brera. Modbar, acronimo di “Modular Espresso Bar”, è un sistema innovativo che rivoluziona l’esperienza del caffè, posizionando la tecnologia della macchina sotto il bancone e lasciando visibili solo i suoi iconici “Tap”. Questa soluzione favorisce l’interazione tra barista e cliente, esaltando il design pulito ed elegante dello spazio caffetteria.

Il temporary sarà allestito con una linea estetica minimalista e raffinata, in linea con la filosofia di Modbar quale marchio di riferimento nel mondo del design, del lusso, dei concept store e degli spazi HORECA raffinati. L’allestimento, con materiali di pregio, vedrà l’integrazione di Modbar nei banconi realizzati su misura, con elementi customizzati che rifletteranno il connubio tra innovazione e artigianalità.

Ad arricchire l’esperienza, una collaborazione esclusiva con lo chef pasticcere Fabrizio Fiorani, tra i migliori talenti della pasticceria internazionale, che proporrà un’esperienza sensoriale unica durante i giorni del Fuorisalone. La sinergia tra design e alta pasticceria sarà al centro di un percorso creativo che vedrà l’uso di elementi di Modbar come supporto per le sue creazioni.

Inoltre, durante i giorni 7, 10 e 11 aprile, l’atelier ospiterà delle esclusive Masterclass curate da 1895 Coffee Designers by Lavazza. In queste sessioni, il caffè d’eccellenza si trasforma in un rituale che stimola tutti i sensi, in espresso sarà lo Specialty blend Petal Storm con note di cioccolato fiori d’arancio e gelsomino ad accompagnare il visitatore nella filosofia Modbar.

Mentre la limited edition Beija Flor con note di frutta rossa (rabarbaro) e un sottile tocco di cioccolato e mango verrà servita usando metodi di estrazione alternativi sui moduli Modbar. Ogni sessione, da prenotare in anticipo, durerà mezz’ora e avrà luogo durante gli orari seguenti: ore 10:30-11:00 / 11:00-11:30 / 12:00-12:30 / 14:00-14:30.

La Marzocco Cafè pop-up – Via Palermo 11

Dopo il successo delle scorse edizioni, La Marzocco Home torna con il suo pop-up store in Via Palermo 11, per il terzo anno consecutivo. Situato in una delle aree più dinamiche del design district, il temporary store avrà un design ispirato ai colori della Porsche Martini, con un’estetica artigianale che richiama l’atmosfera di un’officina di lusso.

La Marzocco Cafè pop-up (immagine concessa)

In questo spazio, i visitatori potranno esplorare l’universo La Marzocco Home attraverso una selezione di macchine espresso di alta gamma, e saranno guidati nell’utilizzo delle macchine Micra e Mini da un team di esperti.  Il pop-up offrirà anche un’esposizione delle Officine Fratelli Bambi (reparto di realizzazione sartoriale di macchine per caffè espresso de La Marzocco), oltre ad un corner Emporio che rifletterà il lifestyle de La Marzocco con merchandising, abbigliamento e accessori per Home Baristas.

Punto focale sarà la collaborazione con Porsche, in virtù della quale sarà esposta una Porsche Martini customizzata e una versione grigio opaco ispirata alle auto della casa automobilistica, elementi perfetti per creare un’icona visiva del brand.

Il 7 aprile, La Marzocco Cafè ospiterà l’evento Networking Aperitif su invito.

Edicola: La Marzocco X House of Negroni – Corso Garibaldi 85

 Novità assoluta per il Fuorisalone 2025, l’esclusiva edicola brandizzata La Marzocco in collaborazione con House of Negroni, marchio del mondo mixology. Situata in una delle zone più movimentate di Milano, l’edicola sarà un punto d’incontro tra il mondo del caffè e quello del mixology e offrirà caffè (di Bugan Coffee Lab) e degustazioni del Negroni Svegliato – cocktail innovativo nato dall’incontro tra caffè e Negroni, creato dal leggendario bartender Salvatore Calabrese – oltre ad una selezione di riviste specializzate quale il magazine Coqtail – For Fine Drinkers.

Edicola: La Marzocco X House of Negroni  (immagine concessa)

L’edicola sarà caratterizzata da un design che fonde i colori distintivi di La Marzocco Home e House of Negroni, con l’esposizione in primo piano di una Linea Mini “burgundy” customizzata nelle Officine Fratelli Bambi: una combinazione di rosso ispirata alle color palette dei due marchi.

 Con queste tre esperienze, La Marzocco rafforza il proprio legame con il mondo del design e dell’ospitalità, portando il suo know-how ingegneristico e l’eccellenza artigianale a un pubblico internazionale di designer, architetti e decision maker. Il Fuorisalone rappresenta una vetrina strategica per espandere la brand awareness e consolidare la sua presenza nel segmento luxury e lifestyle, creando sinergie tra caffè, design e ospitalità.

 Appuntamento dal 7 al 13 aprile a Milano per scoprire l’universo La Marzocco al Fuorisalone 2025.

  • Modbar “Espresso Atelier” – Via Ciovasso 11, Milano
  • La Marzocco Cafè Pop-Up – Via Palermo 11, Milano
  • Edicola: House of Negroni x La Marzocco – Corso Garibaldi 85, Milano

Il Lavazza flagship store di Milano si rinnova per la Design Week con l’arte di Omar Hassan

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Il Flagship Store Lavazza (immagine concessa)

MILANO – In occasione della Design Week 2025, il Lavazza flagship store di Milano si trasformerà in un palcoscenico vibrante che celebra il tema “Blending Connection” con l’artista italo-egiziano Omar Hassan, divenendo esperienza immersiva dove il caffè diventa “di design”. Il concept “Blending Connection” di Lavazza diviene quindi motore per chi desidera esplorare le infinite possibilità che nascono dall’incontro di culture, idee e ispirazioni, trasformando l’ordinario in qualcosa di straordinario. Al centro di questo evento è Omar Hassan, artista di fama internazionale legato alla città di Milano e già protagonista del calendario Lavazza 2025.

Il Lavazza flagship store di Milano per la Design Week con l’esperienza immersiva di Omar Hassan

Le sue opere, caratterizzate da un’esplosione di colori e da un forte impatto visivo, trasformeranno il flagship store in una “hidden gem” imperdibile per i visitatori della Design Week.

Alle pareti sarà possibile ammirare gli arazzi “PiùDiUno” nati dalla collaborazione con Driade e realizzati a mano da artigiani indiani sotto la guida dell’artista in un dialogo tra pittura, scultura e artigianato. Queste opere, frutto di una meticolosa lavorazione artigianale, rappresentano una “meravigliosa collettività colorata”, un inno alla diversità e all’unione.

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Uno degli arazzi “PiùDiUno” nati dalla collaborazione con Driade e realizzati a mano da artigiani indiani sotto la guida dell’artista Omar Hassan (immagine concessa)

“Quest’opera è la trasformazione del mio gesto pittorico, la mia interpretazione della società di oggi, una massa di persone che insieme formano una meravigliosa collettività colorata, diversi ma uguali sempre!” – ha dichiarato Omar Hassan. La partnership con Driade, marchio iconico del design italiano, si rinnova con la presentazione di opere esclusive realizzate da Hassan per l’occasione.

L’installazione artistica (immagine concessa)

L’installazione parte dalla vetrina del Flagship Store su via Marino che ospiterà temporaneamente il ritratto della famiglia Lavazza realizzato proprio da Omar Hassan. Un’opera che celebra la storia e i valori dell’azienda, in un dialogo tra arte e tradizione.

“Lo store è un luogo d’incontro e di connessioni, dove l’esperienza caffè si fonde con l’arte e il design fin dalla sua apertura dal 2017, rinnovandosi costantemente. Anche quest’anno apriamo le porte del flagship Lavazza al pubblico della Design Week e alla città di Milano portando in piazza San Fedele le opere di Omar Hassan e la collaborazione con Driade.” – racconta Gloria Bagdadli, Lavazza global retailing director.

“Siamo entusiasti di collaborare con Omar Hassan per questa straordinaria collezione di arazzi. La sua visione artistica unica, unita alla maestria artigianale, dà vita a opere che fondono tradizione e innovazione. – spiega Driade – Questo progetto rappresenta perfettamente lo spirito di Driade: un dialogo continuo tra arte e design, capace di trasformare gli spazi in esperienze estetiche senza tempo.”

Nasce Confcommercio Academy, la proposta formativa a Savona con i corsi di caffetteria, inaugurazione il 31/03 con la docente di Coffee Culture Deborah Righeschi

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Confcommercio Academy

SAVONA – Nasce Confcommercio Academy la casa della formazione di Confcommercio Savona: un progetto innovativo pensato per rendere ancora più efficace e coinvolgente l’offerta formativa destinata a imprese, professionisti e giovani del territorio, per migliorare le competenze e prepararsi ad affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Il taglio del nastro è fissato per il 31 marzo 2025, in concomitanza con l’inaugurazione di una sala formazione con postazione completa di caffetteria (allestita al primo piano della sede, nella Torre Vespucci di corso Ricci), che diventerà la base per i corsi di caffetteria organizzati in collaborazione con Minuto Caffè attraverso la scuola di caffetteria “Lasestaemme”.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di fornire competenze sempre più aggiornate e aderenti alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, rafforzando il legame tra formazione e sviluppo economico locale.

La nuova Academy sarà gestita da ASFOTER, l’ente di formazione accreditato in Regione Liguria che solo nel 2024 ha già formato oltre 2.500 operatori di settore in più 350 corsi, confermando il proprio ruolo strategico nel panorama della crescita professionale e imprenditoriale della provincia.

“Con la Confcommercio Academy vogliamo offrire un’esperienza formativa che non solo garantisca competenze tecniche di alto livello, ma che sappia anche trasmettere l’importanza dell’innovazione e dell’adattabilità – dichiara Enrico Schiappapietra, presidente di Confcommercio Savona -. Il nostro obiettivo è essere un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono investire nel proprio futuro professionale, offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato”.

L’Academy non sarà solo un luogo di apprendimento, ma una vera e propria piattaforma di crescita per il commercio e il turismo della provincia di Savona. Grazie a un dialogo costante con le imprese del territorio, verranno sviluppati corsi e percorsi formativi su misura, capaci di intercettare le tendenze emergenti e le reali necessità degli operatori economici.

“La nostra volontà è essere sempre più vicini alle esigenze del territorio, creando una formazione mirata che possa realmente fare la differenza per il tessuto economico locale – aggiunge Giuseppe Molinari, vicepresidente di Confcommercio Savona -. Con Confcommercio Academy vogliamo consolidare un modello di apprendimento dinamico, al passo con le trasformazioni del mercato e con le esigenze delle imprese”.

L’inaugurazione della Confcommercio Academy rappresenta un tassello fondamentale per la costante crescita e l’innovazione nel settore della formazione, confermando Confcommercio Savona come protagonista dello sviluppo economico e professionale della provincia.

L’inaugurazione del 31 marzo 2025

Confcommercio Academy debutta con un Open day dedicato alla caffetteria, organizzato in collaborazione con la Minuto Caffè di Savona.

La giornata sarà articolata quanto segue:

Ore 9 Minuto Caffè grinding competition: chi troverà la corretta macinatura in meno tempo e con meno caffè?

Per i caffettieri la regolazione della macinatura è uno dei cimenti più impegnativi. Solo raggiungendo i parametri aurei di percolazione potrà essere estratto un caffè espresso perfetto. Le regole sono 100 grammi di caffè, un macinino istantaneo senza riferimenti di regolazione e solo 10 minuti di tempo per decretare chi sarà in grado di trovare prima la corretta macinatura e risparmiare più caffè?

Ore 10 Tavola rotonda sulla crisi mondiale che ha colpito il caffè verde con prezzi triplicati dal 2022: davvero l’amata tazzina di caffè espresso potrà raggiungere i 2 euro?

Federico Amicarelli per NKG Bero Italia, Giacomo Minuto per Minuto Caffè, Carlo Maria Balzola per Fipe provincia di Savona, il presidente di Confcommercio Savona Enrico Schiappapietra e il vice Giuseppe Molinari si confrontano in un dibattito aperto sulle strategie per sostenere le vendite nella caffetteria, con particolare riferimento al mercato locale.

Si parlerà della crescita professionale degli operatori come presupposto per il mantenimento di marginalità e volumi nei pubblici esercizi.

Ore 11  Conferenza stampa

Inaugurazione della sala per la formazione degli operatori in caffetteria e miscelazione: una postazione completa per la caffetteria a servizio degli allievi dei corsi SAB (Somministrazione alimenti e bevande) e degli operatori professionali che desiderano accrescere la loro professionalità.

I corsi saranno erogati da “lasestaemme”, la scuola di caffetteria di Minuto Caffè, la più antica torrefazione della provincia in attività e impresa iscritta al registro storico delle imprese italiane. Presentazione dello staff di “lasestaemme”.

Ore 12 Che cosa significa Caffè Speciality? Come proporlo in espresso?

Il termine “Specialty” è sempre più menzionato nel mondo del caffè, ma spesso senza cognizione di causa. Sarà Deborah Righeschi (Q-grader, responsabile del controllo qualità presso il trader NKG Bero e docente di corsi SCA presso Coffee Culture a Genova) a definire correttamente il termine di “caffè specialty” e a consigliare gli esercenti presenti quali origini sono preferibili per la preparazione in espresso.

Ore 13 Baristi da “corsa”: come il mondo delle competizioni ha cambiato la percezione del ruolo del barista caffettiere

Andrea Antonelli (Italian Barista Champion, Italian Latte Art Champion e World Latte Art Champion Finalist) illustra il mondo delle competizioni e delle certificazioni delle skill per i baristi caffettieri. Un mondo affascinante, che consente ai giovani appassionati del mondo della caffetteria di emergere in un contesto internazionale e dà una spinta potente alla crescita della professionalità dell’intera categoria.

Ore 13.30 Pausa pranzo

Ore 14 aula magna L’acqua come ingrediente essenziale per la preparazione dell’espresso: come misurarne i parametri e mantenerli sotto controllo

Vi siete mai interrogati sulle caratteristiche dell’acqua potabile con cui viene preparato il caffè espresso? Quali parametri deve avere l’acqua per l’estrazione della migliore bevanda e la protezione dell’attrezzatura? Daniele Marino di Brita, leader mondiale nel trattamento dell’acqua per il consumo domestico e professionale, ci insegna quali sono i parametri chimici dell’acqua potabile, come misurarli e come gestirli con le più innovative soluzioni disponibili sul mercato.

Ore 15 aula magna Agevolazioni disponibili per i pubblici esercizi: lo stato dell’arte

Lo staff di Fidicomtur Confcommerio illustra gli strumenti disponibili per agevolare gli investimenti nelle attività di ristorazione.

Ore 15 sala corsi La pulizia dell’attrezzatura come parte integrante dell’attività di caffetteria: quali sono i prodotti necessari e come utilizzarli per garantire salubrità ed efficienza all’attrezzatura

Per la preparazione del caffè espresso non bastano 4 M, ma ce ne vogliono 5, dove la quinta è la M è la manutenzione, intesa come parte integrante della routine di lavoro quotidiana. Andrea Antonelli, brand ambassador di Asachimici, spiega quali sono le pratiche necessarie per mantenere efficiente e salubre l’attrezzatura per la preparazione del caffè espresso.

Ore 16 Aula magna Quale latte per quale miscela di caffè espresso: alla scoperta del perfetto bilanciamento delle componenti del cappuccino

Andrea Frascheri e Barbara Bocciardo spiegano come trovare l’equilibrio corretto tra la miscela di caffè espresso utilizzata e il tipo di latte da impiegare nel cappuccino. Barbara è autrice di un vero e proprio ricettario per i baristi per aiutarli a comporre il “signature cappuccino”.

Ore 16 Sala corsi Latte art show con Andrea Antonelli e Ilaria Ruggiero

 La tazza come tela e la lattiera come pennello: Andrea Antonelli e Ilaria Ruggiero mostrano al pubblico la tecnica per l’esecuzione delle forme di decoro del cappuccino più conosciute realizzate con la tecnica del latte art.

Ore 17 Aula magna Caffè innovativi per una cena eccellente: andiamo oltre l’espresso a fine pasto con il metodo “pour over”

Perché una cena eccellente deve concludersi con un caffè espresso mediocre? Se il gusto del caffè è l’ultimo che resta nel palato degli ospiti dopo una cena top, perché non eseguire una preparazione speciale eseguita a regola d’arte? Barbara Bocciardo ci propone due monorigini tostate da Minuto Caffè e preparate con la tradizionale caffettiera napoletana o “cuccuma” e con il più internazionale Chemex: due vere delizie, gratificanti per il cliente e remunerative per il ristoratore.

Ore 18  Spazio alla miscelazione con Acque di Calizzano e Amaro Camatti

Aperitivo di fine lavori

A sancire l’importanza dell’enogastronomia per il turismo e l’efficacia della rete tra aziende produttrici del territorio e pubblici esercizi, Acqua Minerale Calizzano e Amaro Camatti presentano i nuovissimi cocktail realizzati con le tradizionali bibite Calizzano e Amaro Camatti, a poche settimane dell’anteprima assoluta Fiera Tirreno Ct di Carrara.

Introducono l’evento Pier Paolo Gallea, direttore marketing della Calizzano con Gabriele Palumbo e Stefano Bergamino, brand ambassador e proprietario di Amaro Camatti.

Per accreditarsi all’evento basta cliccare qui