mercoledì 10 Aprile 2024
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Moka Sir’s fa il giro del mondo in bicicletta per scoprire tutte le preparazioni del caffè

La durata prevista per il viaggio di Massimiliano Felici è di circa 4 anni, per un totale di circa 108.000 km attraverso 67 stati e 5 continenti

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MILANO – Vi siete mai chiesti in che modo si prepara e si degusta il caffè negli altri Paesi del mondo? Moka Sir’s ha deciso di scoprirlo in un modo molto originale: per i prossimi quattro anni accompagnerà in giro per il mondo Massimiliano Felici, appassionato ciclista e cliente Mokasirs, che ci racconterà, Paese per Paese, gli usi e costumi che incontrerà in materia di preparazione e degustazione del caffè. In che modo? In sella ad una bicicletta!

Il giro del mondo in bicicletta di Moka Sir’s

Dopo mesi di preparazione fisica e un’accurata pianificazione dell’itinerario, Massimiliano è partito lo scorso 2 marzo con la sua bicicletta sponsorizzata Mokasirs, ribattezzata dagli amici “Felicicletta”. L’obiettivo è compiere quello che il leggendario Phileas Fogg fece in 80 giorni, il giro del mondo! La durata prevista per il viaggio di Massimiliano invece è di circa 4 anni, per un totale di circa 108.000 km attraverso 67 Stati e 5 Continenti.

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Moka Sir’s si terrà costantemente aggiornata sulle tappe e gli spostamenti di Massimiliano, pubblicando in esclusiva i suoi reportage. Fra l’attrezzatura di cui dispone ci sono un PC portatile, che userà per aggiornare il suo blog come una sorta di diario di viaggio, una macchina fotografica e un transponder, un ricevitore satellitare che permette di seguire in tempo reale su una mappa i suoi spostamenti.

Di seguito proponiamo il primo reportage di Massimiliano, inviato a 20 giorni dalla sua partenza:

“Ciao a tutti! Innanzitutto mi presento: mi chiamo Massimiliano Felici e sono di Saluzzo (Cuneo), ho 36 anni e tanta voglia di evasione. Proprio per questo, il 2 marzo sono partito da casa mia per un’avventura un po’ particolare: il giro del mondo in bicicletta. Uscito dall’Italia in circa una settimana, sono passato in Slovenia, Croazia, Bosnia (il mio viaggio proseguirà verso il Montenegro) tra non poche difficoltà dovute in particolar modo al brutto tempo (vento molto forte e pioggia) e a problemi di meccanica legati alla bicicletta.

Comunque pian piano mi sto spostando e il sogno continua. Quasi tutte le sere ho trovato ospitalità presso varie famiglie e proprio con una di queste l’altra sera abbiamo parlato del consumo di caffè nei paesi dell’ex Jugoslavia.

Davanti ad una tazza di caffè turco mi è stato spiegato come in casa questo sia sempre quello più bevuto mentre i giovani siano sempre più orientati verso il consumo dell’espresso al bar. Preparato nel cezve, con acqua e zucchero mescolati, già dalla cottura il caffè turco ha un gusto dolciastro e lascia un po’ di fondo nello stesso. Bere questo caffè è stato un momento particolare dove la famiglia si è radunata attorno al tavolo per raccontarmi ognuno l’idea della propria cultura legandola al caffè.

Sono arrivato alla conclusione che il “vero slavo” beve caffè turco e lascia ai giovani l’innovazione dell’espresso. In attesa del prossimo reportage, vi rimando al sito www.mokasirs.com e al mio blog www.massiworldtour.com per seguire giorno per giorno i miei spostamenti. Concludo con un saluto e Hura za kavu”

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