sabato 13 Aprile 2024
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Ecco come preparare il caffè napoletano con la moka in 4 mosse senza compiere errori

Ce l'hanno tutti e ognuno di noi la collega con i ricordi di nonne e mamme ai fornelli: la moka è ancora viva nei cuori degli italiani. Ma non tutti la sanno usare nella maniera corretta: per una tazzina senza cattivi sentori, ecco alcuni consigli per prepararla al meglio

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MILANO – Nonostante le capsule stiano spopolando negli uffici e tra le mura domestica, nelle stesse cucine degli italiani ancora resiste con forza la tradizionale caffettiera. La moka non molla i fornelli del Bel Paese, anzi, resta con forza uno degli strumenti prediletti culturalmente lungo tutto lo Stivale. Per aiutarla in questo processo di co esistenza con le più rapidi capsule, bisogna comunicare ai consumatori, i modi corretti per preparare il caffè con la moka.

Che, si sa, è uno strumento imperfetto perché fisicamente predisposta a bruciare la bevanda. Ci sono tuttavia degli accorgimenti che è possibile adottare in casa, per ottenere un risultato più delicato. Ecco i 4 consigli per trattare con più rispetto sia la materia prima che la caffettiera. Riportati dal sito napolitoday.it.

Moka nuova

Con una macchinetta appena comprata non sarà mai possibile preparare un buon caffè. La moka deve letteralmente assorbire l’aroma della miscela, quindi dovrai usarla almeno una decina di volte prima che riesca a tirare fuori un caffè decente.

Il consiglio: se hai appena acquistato una nuova moka, preparala più volte caricandola con fondi di caffè. Ricorda inoltre che la moka non va mai lavata con il sapone, men che mai se all’aceto o al limone. L’aroma resterebbe infatti imprigionato nella macchinetta per poi passare al caffè rendendolo imbevibile. Per pulire la macchinetta sono sufficienti acqua tiepida e uno spazzolino a setole morbide che consentirà di eliminare qualsiasi deposito di caffè e di calcare.

Il fuoco

Il primo segreto per un ottimo caffè è non andare di fretta. La miscela, infatti, sprigiona tutto il suo gusto solo se l’acqua in ebollizione risale dalla caldaia lentamente. Il bruciatore deve quindi essere quello piccolo e il fuoco tenuto medio-basso, senza mai alzarlo.

Il consiglio: se la tua macchinetta spruzza caffè dai lati sporcando ovunque, è colpa della guarnizione usurata. Per risolvere il problema basterà cambiarla.

L’acqua

L’acqua nella caldaia non deve mai superare la valvola, ma fermarsi esattamente alla sua metà e in nessun caso dovrà fuoriuscire dal filtro.

Il consiglio: la bontà del caffè napoletano è sempre stata legata alla bontà della sua acqua. Gli ultimi dati sono più che confortanti: l’acqua che viene dai rubinetti delle nostre case è ottima, quindi il caffè non si prepara con l’acqua minerale.

La miscela

Il filtro della moka deve essere interamente riempito di caffè con un cucchiaino, senza schiacciare ma anche senza economizzare perché la miscela dovrà superare di almeno mezzo dito (e non di più) il bordo dell’imbuto.

Il consiglio: tra le caratteristiche della polvere di caffè c’è quella di assorbire gli odori. Per non bere un caffè aromatizzato all’aglio o alla cipolla o al pesce, conservatelo in un contenitore a chiusura ermetica, possibilmente in vetro o acciaio, da riporre lontano da fonti di calore e luce eccessiva.

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