mercoledì 17 Aprile 2024
  • CIMBALI M2
  • Triestespresso

L’Italia è stato il secondo fornitore di caffè torrefatto all’Ucraina lo scorso anno

Secondo il Servizio di Statistica dell’Ucraina, le importazioni totali hanno raggiunto la cifra di USD 83,1 milioni; dall’Italia e' stato importato caffe’ per un valore di USD 23,3 milioni. L’Italia e’ il secondo fornitore di caffe’ in Ucraina con una quota di mercato delle importazioni del 28%. Gli altri principali fornitori sono: Polonia (31%), Germania (14%) e Lettonia (8%)

Da leggere

Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Un occhio sul panorama globale in termini di esportazioni e importazioni del chicco torrefatto. Per capire meglio quali sono i meccanismi del mercato e come ci si posiziona al suo interno il Paese dell’espresso. Dove la torrefazione sicuramente è una realtà rappresentativa del made in Italy e viene riconosciuta anche all’estero, in nazioni come l’Ucraina. Vediamo cosa riporta l’Ice Kiev a questo proposito.

Ice Kiev registra al secondo posto l’Italia

Nel corso del 2019 sono aumentate le importazioni di caffe’ torrefatto in Ucraina sia dal mondo (+21%), che dall’Italia (+14%). Secondo il Servizio di Statistica dell’Ucraina, le importazioni totali hanno raggiunto la cifra di USD 83,1 milioni; dall’Italia e’ stato importato caffe’ per un valore di USD 23,3 milioni.

Triestespresso

L’Italia e’ il secondo fornitore di caffe’ in Ucraina con una quota di mercato delle importazioni del 28%.

Gli altri principali fornitori sono

Polonia (31%), Germania (14%) e Lettonia (8%). In termini di valore, il prezzo di caffe’ importato in Ucraina dal mondo nel 2019 e’ diminuito del 2% rispetto il periodo analogo dell’anno precedente. Secondo gli ultimi dati disponibili, e’ stato registrato l’aumento del 5% del prezzo medio di caffe’ importato dall’Italia.

CIMBALI M2
  • LF Repa
  • Dalla Corte

Ultime Notizie

  • TME Cialdy Evo
Carte Dozio
Mumac