giovedì 11 Aprile 2024
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Host 2015 annuncia il boom dell’area arredo e tavola

La macro-area cresce con un +30% di new entry e grande spazio ai contractor. Un concetto espositivo di nuova generazione in collaborazione con architetti e designer di prestigio valorizza ed esalta le componenti di lifestyle e convivialità futura dell’ospitalità, anche con i numerosi progetti speciali tra i quali il nuovo EXIHS, il concept Futurbar e il design award HOSThinking

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MILANO – È un rotondo più 30% di nuove aziende presenti la cifra più eloquente del successo di Arredo e Tavola, la macro-area dedicata a tutto ciò che detterà le prossime tendenze di stile nell’ospitalità professionale – dai layout agli arredi, dai format ai complementi – nell’ambito di HostMilano – International Hospitality Exhibition, in fieramilano a Rho da venerdì 23 a martedì 27 ottobre 2015.

Cuore lifestyle della manifestazione, complemento di un trittico ideale con le altre due anime food e tecnologica – espresse nelle macro-aree Ristorazione Professionale e Pane-Pasta-Pizza e Caffè-Tea – Bar – Macchine per Caffè-Vending e Gelato-Pasticceria – Arredo e Tavola vede anche numerose riconferme di nomi prestigiosi che, insieme con le new entry, vanno a comporre un percorso espositivo di assoluto livello: tra gli altri si annunciano Abert, Aficom, Alessi, Allegrini Amenities, Arc International, ATL Group, Bauscher, Baxter, Bormioli Luigi, Bormioli Rocco, Bticino, Calligaris, Casarovea by Parotex, Celtex, Churchill, Corbara, Drake Corporation, Dudson, Durobor Group, Frette, Gaber, Gewiss, Giblor’s, Gold Plast, Guy Degrenne, Hartmann Tresore Italia, IGuzzini, Indel B, Infiniti, Isacco, IVV, Kartell Fragrances, Light-Project Led-Technik, Liuni, Masa, Mepra, Microdevice, Nardi, Napkin, Novatex, N(u)de, Passepartout, Pedrali, Pinti Inox, Pordamsa, Quadriga Italia, Raynaud, RCR, Richard Ginori, Rosenthal, Royal, Sambonet, Scab Design, Siggi Group, Slide, Steelite, Sternocandlelamp, Technogym, Tognana Porcellane, Tumidei, Villeroy & Boch, Vista Alegre, Wmf-hotel, Zafferano, Zanetti, Zwiesel Kristallglas. Cresce anche la presenza di aziende che si propongono come contractor, con nomi come AFA Arredamenti, Africa Style, Alternative by Mangiapelo, Best.Cold, Costa Group, Elemegi, Lenari italia, Rossetti Edizioni, Sifa Industrial Design, Tecnoarredamenti.

Tanta eccellenza Made in Italy, ma anche tanto International Style per uno spazio che va oltre il classico concept fieristico per proporsi come ambiente espositivo di nuova generazione in collaborazione con architetti, designer e art director di fama mondiale: un autentico design hub multidisciplinare e globale, all’insegna dell’esperienzialità, alla scoperta di format, concept store e punti vendita ibridi rivolti al futuro.

Lo confermano anche i diversi progetti speciali, tra i quali spicca il ritorno in forma totalmente rinnovata di EXIHS – Italian Excellent Hospitality Services. Il “contenitore del bello” ideato dallo Studio Dante O. Benini & Partners Architects rivisita i quattro spazi concettuali del progetto, che trasformano altrettanti non-luoghi del vivere contemporaneo in momenti di estetica e socialità: ecco che l’area Gym si arricchisce di un cuore wellness/spa, l’area Mind diventa un boutique hotel.

L’area Relax reinterpreta la convivialità in “multicommensalità”, che fonde culture diverse su grandi tavoli, e novità anche per l’area Work, suddivisa in due corner di cui uno ultra tecnologico ed e-work.

“Per rispondere in modo efficace alle esigenze del nuovo viaggiatore, che è nomadic, bohémien e luxury – spiega l’architetto Benini – anche anticipando le tendenze, il progettista deve ricorrere a un approccio psicologico, creare le condizioni che favoriscono quest’incontro di persone e di competenze: nella progettazione lo “stile di vita” non si esprime solo dal punto di vista del design, ma anche e soprattutto da quello funzionale e strutturale, definendo gli spazi che ne abilitano l’esperienza. Ad esempio, ormai nessuno lavora più isolato nella propria camera, ma vuole spazi di lavoro condivisi dove può scambiarsi idee con persone che sa essere affini anche se magari distanti come origine geografica”.

Altro momento di anticipazione e riflessione sui format di domani sarà Futurbar, proposta di un concept bar: un po’ tecnologico, un po’ di design, un po’ social. Un bar interattivo dove dal pavimento e dalle pareti si diffondono luci soffuse che cambiano secondo il mood, mentre il bancone si fa “liquido” in un continuo scorrere di immagini suggestive e gli stessi tavoli diventano superfici dove “spostare” oggetti virtuali con un’interazione del tutto naturale.

Completerà il quadro dei layout innovativi un’area, ancora top secret, dedicata alle proposte Outdoor. Oltre che per la contemporaneità con EXPO, quest’anno HostMilano rappresenta un’opportunità ancor più ricca per confrontarsi ai massimi livelli su questi temi, grazie a diversi progetti speciali.

Parola d’ordine: ed esaltati da un ambiente espositivo di nuova generazione. Per una full immersion totalizzante, dove respirare design e scoprire idee oltre ai prodotti. Tassello chiave nel mosaico lifestyle di HostMilano si conferma anche HOSThinking, il design award in collaborazione con POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, giunto alla sua seconda edizione.

Tra le decine di candidature pervenute da tutto il mondo, la giuria di esperti ha selezionato i 10 finalisti, tra i quali saranno selezionati e proclamati durante Host2015 i tre progetti vincitori e che saranno esposti in un’area dedicata.

Tra le tendenze ricorrenti nei concept presentati da progettisti e designer si è innanzitutto notata una sempre maggiore attenzione alla Social Attitude, la dimensione conviviale del cibo, inteso come mezzo per generare nuovi sistemi di relazione.

Ma non solo, è stata data grande importanza anche alla dimensione narrativa dei prodotti, che diventano sempre più spesso essi stessi veicolo di storie e delle caratteristiche dei contesti che li hanno generati.

Continua anche la collaborazione di HostMilano con il Premio Internazionale di Architettura e Design “Bar/Ristoranti/Hotel d’Autore” che si ripropone con diverse novità. Innanzitutto, ai partner – IN/ARCH, Gambero Rosso, Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, Artribune, Archilovers e Host – Fiera Milano – si aggiunge la Sezione Lombarda dell’Istituto Nazionale di Architettura, che farà da “antenna” sugli interventi di qualità realizzati in occasione di EXPO 2015, e il patrocinio di ADI – Associazione per il disegno Industriale.

La seconda riguarda il carattere internazionale con opere realizzate anche all’estero da progettisti italiani. La terza infine vede l’estensione a tutte le strutture per la ricettività come Hotel, B&B, residence, agriturismi, ostelli.

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